Morazzone - Via Europa, 33 A Te l . 0 3 3 2 4 6 4 3 5 0 - C e l l . 3 4 7 6 8 6 0 2 4 6
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NUMERO 756 - 13 FEBBRAIO 2015
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Stadio F. Ossola - Sabato 14 febbraio 2015 - ore 15.00 Varese - P.zza Podestà 4 (corso Matteotti) - 0332282294 - fax 0332498007 - cell. 3296193680
IL PUNTO VITO GLI OCCHI DELLA TIGRE
IL PERSONAGGIO
Ignacio Lores Varela, un buon esordio con il Varese
La nevicata della scorsa settimana ha avvicinato gli spettatori al campo di gioco, dove il Varese ha pareggiato contro la Pro Vercelli. Un effetto straordinario, i tifosi nella parte bassa del Settore Distinti.
Cascioli a pagina 4
PASSIONE VARESE
Dagli Spalti: Stefano Cavalli
Calcio a 5, 1a edizione della Oro in Euro Cup. La famiglia biancorossa riunita a Malnate
a pagina 7
IL POSTER a pagina 5
LA GARA AI RAGGI X
Il Livorno imbottito di ex chiede strada al Varese per un posto diretto in A
Ferré a pagina 3
GLI EX DI TURNO
Bastianoni, Bernardini e Rivas, tre giocatori con un passato in biancorosso
a pagina 13
La grinta di Martino Borghese
WILLY OSUJI
alle pagine 8-9
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Varese - Livorno AI RAGGI X MATCH PROGRAM UFFICIALE
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3 punti “d’amore” per i tifosi del Varese A MASNAGO ARRIVA IL LIVORNO IMBOTTITO DI EX, NON CI SARÀ BERNARDINI SQUALIFICATO
Contro il Livorno mister Bettinelli potrà contare sugli innesti del mercato di gennaio che iniziano ad ambientarsi di Stefano Ferré
Una squadra che non molla mai. L’ha dimostrato anche sabato scorso il Varese che, dopo essere passata in svantaggio nella metà della ripresa, ha pareggiato i conti proprio allo scadere, contro una diretta concorrente alla salvezza come la Pro Vercelli. Complessivamente è ottimo il ruolino di marcia dei biancorossi a Masnago, che hanno totalizzato 23 punti dei 30 totali: il passo falso contro il Carpi, fra l’altro, è frutto di episodi, che hanno condizionato il risultato finale. A 7 giorni dalla sfida contro la Pro, il Varese torna già a Masnago: l’avversario di turno è il Livorno, seria candidata alla promozione diretta che, nell’ultimo mese, abbina alla notevole qualità della rosa, una solidità che consente ai toscani di avere continuità. A prescindere dall’avversario, però, la squadra di Stefano Bettinelli in casa ha solo un risultato a disposizione: la vittoria. Nel match contro la Pro Vercelli, i biancorossi hanno ottenuto un pareggio che non può lasciare del tutto soddisfatti: l’approccio alla gara infatti non è stato veemente e aggressivo e nei primi 30’ la Pro Vercelli ha controllato la gara. Davanti a Perucchini, il tecnico di Induno Olona ha schierato la consueta difesa a 4 formata da Fiamozzi e Luoni sugli esterni e la coppia centrale ReaBorghese: un reparto che ha disputato una gara quasi perfetta, punito all’unica distrazione commessa. A centrocampo
sulla destra ha giocato l’inamovibile Zecchin che, con la sua classe ha ispirato quasi tutte le azioni offensive biancorosse, fra cui il gol di Borghese nel finale che ha evitato la sconfitta. Sull’altra fascia si sono alternati Jakimovski e Varela, due giocatori molto diversi: il Formazione VARESE (4-4-2)
azione, si è rivisto, dopo tanti mesi, Luca Forte: il giovane attaccante triestino può essere l’arma in più di questo decisivo finale di stagione, così come Capello, attaccante proveniente dal Cagliari che può fungere sia da prima che da seconda punta. Formazione LIVORNO (3-5-2)
in VARESE-PRO VERCELLI 1-1 2
Luoni
Borghese
Perucchini
23
Maicon
32
Jakimovski
5
1
in LIVORNO-BARI 5-2
19
Rea
13
28
Capezzi
8
Corti
10
Neto
29
Forte
26
Siligardi
24
Vantaggiato
24
Zecchin
38
Pires
28
Djokovic
3
17
Ceccherini
1
Mazzoni
11
Lambrughi
Gemiti
Fiamozzi
BETTINELL I
10
Luci
4
Bernardini
Allenatore
primo fa della forza fisica la sua arma migliore, mentre il neo acquisto uruguayano ha incantato Masnago con perle di qualità e giocate di livello. In mezzo al campo spazio al duo consolidato Corti-Capezzi, che garantisce qualità e intensità allo stesso tempo. La sorpresa l’ha riservata il reparto offensivo: al fianco del capitano, decisivo in ogni
GELAIN
Come anticipato, però, il Varese si troverà di fronte un temibile avversario che, dopo il cambio di allenatore (Gelain ha rilevato Gautieri), ha ritrovato continuità di risultati: il Livorno. I toscani, oltre all’allenatore, hanno cambiato anche il modulo, passando dal 43-3 di Gautieri a un 3-5-2 che, in fase difensiva diventa un 5-3-2: con questo
schieramento gli amaranto appaiono più solidi e robusti. La difesa a tre, davanti a Mazzoni, propone la vecchia conoscenza biancorossa Bernardini (squalificato), Ceccherini e Lambrughi: si tratta di giocatori forti fisicamente e abbastanza bloccati; il Varese, per metterli in difficoltà potrebbe affidarsi alla rapidità e all’imprevedibilità delle proprie punte. Sugli esterni, gli amaranto schierano Maicon e Gemiti: entrambi i giocatori, molto difensivi, fanno della dinamicità e della corsa il proprio valore aggiunto. Nel mezzo, il faro dei toscani è Appelt Pires, ex Spezia, playmaker tecnico e di qualità, affiancato da Luci e Djokovic, giocatori muscolari e forti fisicamente. Davanti però, il Livorno fa paura: Siligardi e Vantaggiato compongono un tandem di livello superiore alla categoria. Il primo è un giocatore potente, dotato di un grandissimo sinistro, che ha mostrato chiudendo i conti nell’ultima partita casalinga contro il Bari, terminata 5-2; il secondo è un centravanti massiccio, con il baricentro basso, dotato di estro, classe e qualità. Per battere il Livorno serve una grande prestazione: massima attenzione difensiva e cinismo sono le prerogative principali. Per chi, come noi, è innamorato del Varese, il regalo di San Valentino più gradito sono i 3 punti, che ci allontanerebbero dalla zona rossa pericolosa e ci permetterebbero di festeggiare con il sorriso una giornata speciale in casa del nostro grande amore.
VARESE LIVORNO
Arbitra VINCENZO RIPA
(e.c.) - Sarà Vincenzo Ripa, della sezione di Nocera Inferiore, l'arbitro designato per Varese-Livorno, incontro valido per il 5° turno di ritorno del campionato di Serie B 2014/15, in programma sabato 14 febbraio alle ore 15 allo Stadio “Franco Ossola”. Al suo fianco ci saranno gli assistenti Giovanni Colella di Padova e Giuseppe Borzomì di Torino. Quarto uomo sarà Luca Pairetto, della sezione di Nichelino. In questa stagione Ripa ha già arbitrato al “Franco Ossola” dirigendo l’ultimo turno del girone d’andata, Varese-Ternana terminata 20 per i padroni di casa grazie ai gol di Luoni e Neto.
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A TU PER TU CON IGNACIO LORES VARELA
«Il mio ruolo lo decide il mister facendomi giocare» L’uruguaiano è arrivato a Varese l’ultimo giorno del calciomercato dopo aver giocato il girone di andata al Vicenza foto di Domenico Ghiotto
I PREFERITI CIBO: Cotoletta milanese con
purè di patate
BIBITA: Coca cola
PROGRAMMA TV: Pokémon
STADIO: “Renzo Barbera” (Palermo) GIOCATORE: Cristiano Ronaldo COLORE: Bianco
VACANZA: Punta del Este (Uruguay) ANIMALE: Serpente
CARNE O PESCE: Carne
MARE O MONTAGNA: Mare BIONDA O MORA: Mora
MATRIMONIO O CONVIVENZA:
biente. Questa è un’ottima realtà, molto importante per la Serie B. Ringrazio la società per la fiducia e voglio ripagarla». Cosa te ne pare della squadra? «Ho trovato compagni fantastici. Sono qui da poco, ma mi sono già adattato. Il gruppo è bellissimo ed è stato facile inserirmi. La squadra è forte. Il modulo mi piace, ci sono tanti esterni e in allenamento dobbiamo dare il cento per cento per trovare posto. Il Varese ha disputato ottime prestazio-
ni nelle ultime partite e dobbiamo seguire questa strada». Obiettivo salvezza, quanto sarà dura? «Dobbiamo lavorare e sacrificarci e non ho dubbi che riusciremo a toglierci dalla zona bassa della classifica. Vogliamo dare soddisfazioni ai nostri tifosi e secondo me ci riusciremo perché la squadra è forte e ci sono giocatori di qualità con Neto e Capezzi». Qual è il tuo calciatore “modello”? «Direi che i più forti in assoluto sono Cristiano Ronaldo e Bale». Capitolo ruolo. Sei un esterno offensivo o un attaccante? «Il mio ruolo lo decide il mister. Sono duttile e so adattarmi. Posso giocare a destra, a sinistra e anche in attacco, ma la cosa principale è correre e lottare. La voglia di fare arriva prima della tecnica e fa la differenza. Mi adatto a ciò che vuole il mister e alle esigenze del gruppo». Come ti trovi con Bettinelli? «Il mister con me è stato da 10. Mi ha detto subito che qui si corre e si lotta; sono pronto a farlo e molto motivato». Lores Varela fuori dal campo. Cosa fai nel tempo libero?
«Guardo tanto calcio e mi piace giocare alla playstation». Segni particolari? «Ho cinque tatuaggi. Il più particolare è quello del Pokémon Pikachu che ho sulla schiena».
SESSO O AMORE: Amore SEGNI PARTICOLARI:
Cinque tatuaggi
foto di Domenico Ghiotto
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Matrimonio
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Ignacio Lores Varela è uno dei volti nuovi in casa Varese arrivato nell’ultimo giorno del calciomercato invernale. È nato in Uruguay, a Montevideo, il 26 aprile 1991 ed è arrivato in Italia all’età di 20 anni. Sabato ha debuttato al “Franco Ossola” contro la Pro Vercelli entrando in corsa. Ha giocato solo uno spezzone di gara, ma è stato in grado di mettere in mostra le sue doti mettendosi a servizio dei compagni. In campo avete creato tanto, ma vi siete dovuti accontentare di un pareggio acciuffato nel finale… «Il mio è stato un esordio positivo. Abbiamo cercato di fare la partita e nel secondo tempo ci siamo creati tante occasioni. Alla fine il pareggio è stato un risultato stretto. Ciò che conta però è l’atteggiamento e in campo abbiamo dimostrato che volevamo vincere a tutti i costi. Avremmo meritato sicuramente di più, ma anche se il risultato lascia un po’ di amaro in bocca, la prestazione fa ben sperare per il futuro». Dove è iniziata la tua carriera? «Ho iniziato a giocare a pallone nel quartiere dove sono nato con tanti altri ragazzini. Poi mi hanno preso nel settore giovanile del Defensor Sporting dove ho fatto tutta la trafila sino ad arrivare a giocare in prima squadra». Come è stato il tuo arrivo nel nostro paese? «Dopo l’esordio al Mondiale Under 20 sono stato contattato da Cattani e Sean Sogliano del Palermo. Sono arrivato lì e ho trovato un mondo nuovo. Mi sono trovato bene e in quell’anno (stagione 2011-2012 ndr) ho imparato tanto crescendo anche come persona». Successivamente hai maturato esperienza
in prestito nel Botev Vraca (Bulgaria), Cska Sofia, Bari e Vicenza, in quest’ultima squadra hai trascorso la prima parte di stagione collezionando 13 presenze e un gol. Come ti sei trovato? «Sono stato molto bene e ho giocato anche belle partite. Ho trovato un gol e un buon gruppo che sta raccogliendo risultati oltre le aspettative». Perché la scelta di arrivare a Varese? «Scegliere questa piazza è stato facile perché ha lanciato tanti giocatori in questi anni ed è un bell’am-
co G
di Elisa Cascioli
IL PUNTO VITO Segue dalla prima pagina
foto di Domenico Ghiotto
La nevicata della scorsa settimana ha avvicinato gli spettatori al campo di gioco, dove il Varese ha pareggiato contro la Pro Vercelli. Un effetto straordinario, i tifosi nella parte bassa del Settore Distinti, addosso ai giocatori che sono stati quasi spinti a mandare nella porta piemontese il pallone di Borghese, quello dell'1-1. Un punto importante perché fa classifica e per-
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ché sotto il profilo morale permette di dare continuità al tortuoso cammino che conduce verso la salvezza. C'è chi ha osservato con invidia la doppietta di Sforzini, i due gol che hanno assegnato all'Entella il derby con lo Spezia. È stato il principale obiettivo del mercato biancorosso, mai arrivato ai piedi del Sacro Monte. È risultato efficace cecchino proprio nel giorno in cui il Varese ha evidenziato molti dei suoi limiti in attacco. A proposito di mercato e di nuovi arrivi. Jakimosvski titolare si è fatto rispettare, Lores Varela quando è entrato ha messo in mostra fantasia e incisività, Osuji non ha perso la
gamba nei suoi interventi a centrocampo. Altro giocatore che sembra ormai recuperato è Luca Forte, i suoi spunti serviranno parecchio a Neto per tagliare le difese avversarie. Tornando alla partita con la Pro Ver-
celli, ancora una volta si è proposto uno dei principali problemi da risolvere per evitare dolorose cadute, quello dell'approccio decisamente “soft” al match. Qui Bettinelli dovrà lavorare come sa, è necessario un nuovo intervento sulla mente dei suoi uomini. Per fare punti occorre essere cattivi, determinati, spietati, concreti, insomma, tornare ad avere “gli occhi della tigre”. Avevamo definito il tecnico di Induno come “l'umile incazzato”, adesso occorre che trasmetta il suo stato ai giocatori. Solo “mordendo” le caviglie avversarie, lottando su ogni pallone, occupando tutti i centimetri del campo disponibili si può incrementare il bottino punti.
È più una questione di testa e polmoni che di tecnica individuale. Bettinelli lo ha detto al nuovo acquisto Varela il primo giorno in cui si è presentato, l'esterno sudamericano nelle sue dichiarazioni ha lasciato intendere di avere compreso il messaggio: «La cosa principale è correre e lottare e la voglia fa la differenza più della tecnica». Avere un giocatore in più “sintonizzato” su come si debba scendere in campo non può fare che bene. Alle sue invenzioni si aggrappano i biancorossi per sfondare centrocampo e difesa del Livorno, in quella che si annuncia una partita aperta e (si spera) divertente, campo rizollato permettendo. Anche se la squadra di Gelain spaventa soprattutto nel suo reparto offensivo. Condivide con la capolista Carpi il maggior numero di reti segnate ed è reduce dal sonante successo ottenuto contro il Bari (5-2). Mancano 17 giornate alla fine della stagione e 24 punti per evitare i playout.
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Stefano Cavalli: «Varese squadra di carattere come il suo mister»
TIPI... da STADIO
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Intervista ‘Dagli Spalti’ del Franco Ossola
La maggior parte della carriera calcistica di Stefano Cavalli, che fino a qualche settimana fa lavorava nel settore giovanile della Pro Patria e con mister Tosi, si è svolta in Svizzera in squadre di Prima e Seconda Divisione. Nel Morbio, a fianco del nostro team Manager Silvio Papini, Stefano Cavalli ha vinto per due anni la classifica dei marcatori. Poi ha giocato in Italia in diverse squadre di Lega Pro chiudendo la carriera calcistica a 36 anni nella Venegonese. Stefano, mi hanno detto che tutt’ora segui molto attentamen-
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te il calcio svizzero, c'è differenza con quello italiano? «Posso dirti una cosa? Ho diversi amici dirigenti sportivi nel Chiasso e nel Lugano e in Svizzera, soprattutto i settori giovanili sono molto più organizzati rispetto all’Italia. Hanno ottimi impianti sportivi, tecnici molto preparati che seguono i ragazzi e negli ultimi anni hanno migliorato in tutto sia a livello gestionale che organizzativo». Qual è la tua impressione sul calcio italiano di Serie B e soprattutto di Lega Pro, categoria che hai vissuto in prima persona? «Il quadro è negativo: mancano gli investitori, manca una politica seria di sostegno del settore giovanile. In generale il livello tecnico si è abbassato ed è inutile nasconderlo. Inoltre parecchie società hanno enormi difficoltà economiche e strutture carenti dove allenarsi». Conosci il tecnico Bettinelli? Che rapporto hai con lui? «A mio avviso sta facendo un lavoro spettacolare. Le difficoltà
che la società biancorossa sta attraversando sono note e per questo il suo operato acquista ancora più valore. Ci confrontiamo spesso e in passato siamo andati a vedere diverse partite insieme. Ha una grande dote nascosta: riesce a tirar fuori il massimo da ogni singolo giocatore sotto tutti i punti di vista, e punta molto sull’aspetto motivazionale. Bettinelli è un uomo speciale ed un mister molto preparato, sapete qual è il mio sogno? Poter fare il vice allenatore del Betti! Chissà, magari un giorno questo sogno diventerà realtà». Capitolo Varese, cosa te ne pare della squadra? «Contro la Pro Vercelli ha raddrizzato una partita strana, e perderla sarebbe stato ingiusto per la squadra. Credo che il Varese abbia ottime possibilità di salvarsi e di fare un buon campionato. I tifosi, a differenza dalla Pro Patria, sono il vero dodicesimo uomo in campo. Il grande merito di tutto questo va anche all’allenatore che ha creato un gruppo straordinario che sa farsi voler bene dalla gente. Ricordatevi, il campionato di Serie B è lungo e pieno di insidie ma anche di chance». Claudio Ferretti
1a edizione Oro in Euro Cup
Quattro formazioni, una sola famiglia (e.c.) - La grande famiglia biancorossa riunita in una serata di festa all’insegna dello sport, naturalmente giocando a calcio, anzi a calcio a cinque. Martedì sera il Palazzetto dello Sport di Malnate ha ospitato il primo trofeo Oro in Euro Cup che ha visto sfidarsi quattro compagini, due dell’Academy Varese, ovvero la squadra di calcetto ufficiale del Varese, e due in rappresentanza del calcio a 11. In maglia gialla sono scesi in campo il team manager Papini, il responsabile scuoting An-
dreini, il vice Di Stefano, Ferré dell’Ufficio Stampa, Antonelli e Prelli, rispettivamente mister e allenatore in seconda della Primavera. Infine, a comporre la quarta formazione sono stati alcuni ragazzi della Primavera. Alla serata hanno partecipato come spettatori anche tre giocatori della prima squadra: Marco Rossi, Roger Rojas e Alessandro Capelli. Presente anche il sindaco di Malnate, Samuele Astuti. Alla fine ha vinto l’Academy, ma a trionfare è stato tutto il Varese.
IL “POLISPORTIVO” DI TRAPANI È stato anche la casa del Palermo
(e.c.) - Il prossimo stadio ad ospitare il Varese e i tifosi sarà lo stadio Polisportivo Provinciale di Trapani. Un impianto sportivo polivalente sito a Casa Santa, in periferia della città. È omologato per 7.750 spettatori, ma prima della applicazione della recente normativa sugli stadi poteva contenere 10.000 unità. È dotato di palestra e di una piscina coperta. Con i lavori dell'estate 2014 il campo da gioco è stato ricoperto da un manto erboso sintetico, tolta la pista d'atletica e ristrutturate curva e gradinata. Da segnalare che ha ospitato le gare casalinghe del Palermo dal 1988 al 1990 per la ristrutturazione, in occasione dei Mondiali di calcio del '90, dello stadio La Favorita.
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COSIMO LA GORGA 12 - Portiere
FILIPPO PERUCCHINI 1 - Portiere
MARK BIRIGHITTI 22 - Portiere
Nato a Vallo della Lucania (Sa) il 01/11/1994
Nato a Bergamo il 06/10/1991
FRANCESCO LUONI 2 - Difensore
Nato a Perth (Australia) il 17/04/1991
ANDREA DE VITO 3 - Difensore
Nato a Varese il 09/04/1988
Nato a Pavia il 27/11/1991 MARTINO BORGHESE 5 - Difensore
NICCOLO’ DONDONI 4 - Difensore
RICCARDO FIAMOZZI 13 - Difensore
Nato a Basilea (Svizzera) il 05/06/1987
Nato a Perugia il 14/04/1995
Nato a Trento il 18/05/1993
ANGELO REA 19 - Difensore
MARCO ROSSI 14 - Difensore
Nato a Pomigliano D’Arco (NA) il 16/06/1982
Nato a Parma il 30/09/1987 STEFAN SIMIC 25 - Difensore
ROGER ROJAS 26 - Difensore
Nato a Praga (Rep. Ceca) il 20/01/1995
YASSINE JEBBOUR 27 – Difensore
Nato a San Josè (Paraguay) il 08/03/1993 MANUELE BLASI 6 - Centrocampista
Nato a Poitiers (Francia) il 24/08/1991
LUIGI FALCONE 7 - Centrocampista
Nato a Civitavecchia (RM) il 17/08/1980
Nato a Cantù (CO) il 16/05/1980
Nato a Lagos (Nigeria) il 05/08/1990
ANDREA CRISTIANO 23 - Centrocampista
GIANPIETRO ZECCHIN 24 - Centrocampista
ANDREA BARBERIS 21 - Centrocampista Nato a Genova il 11/12/1993
LEONARDO CAPEZZI 28 - Centrocampista
Nato a Camposanpiero (PD) il 05/05/1983
Nato a Chivasso (TO) il 15/07/1984
ANTONINI CULINA 30 - Centrocampista
Nato a Sangiovanni (FI) il 28/03/1995 NIKOLA JAKIMOWSKI 32 - Centrocampista
Nato a Zadar (Croazia) il 27/01/1992
Nato a Skopje (Macedonia) il 26/02/1990
IGNACIO LORES VARELA 11 – Attaccante Nato a Montevideo (Uruguay) il 26/04/1991
LEONIDAS NETO PEREIRA 10 - Attaccante Nato a Cameiro (Brasile) il 04/01/1979
LUCA MIRACOLI 9 - Attaccante Nato a Genova il 31/03/1992
ALESSANDRO CAPELLO 18 – Attaccante
Nato a Bologna il 12/12/1995
LUCA FORTE 20 - Attaccante
Nato a Trieste il 28/07/1994
Presidente e Amministratore Delegato: NICOLA LAURENZA Vice presidente: PAOLO VITIELLO Vice presidente con delega sportiva: ANTONINO IMBORGIA Direttore generale: GIUSEPPE D'ANIELLO Direttore sportivo: SPARTACO LANDINI Area commerciale: ROBERTO PISONI Direttore marketing e comunicazione: MARCELLO VITELLA Area marketing: PAOLA FRASCAROLI Area comunicazione: STEFANO FERRÉ Addetto stampa: MICHELE MAROCCO Segreteria generale, biglietteria, sicurezza: ENRICA BIANCHI Segreteria organizzativa: FEDERICA PACCHETTI Travel and logistics: MASSIMILIANO VACCALUZZO Amministrazione contabilita’: ANNA ZANFARDIN, MAURA NOVI Responsabile scouting: ALESSANDRO ANDREINI Fotografo ufficiale: DOMENICO GHIOTTO
Area tecnica
Nato a Mesagne (BR) il 26/05/1992 WILFRED OSUJI 15 – Centrocampista
DANIELE CORTI 8 - Centrocampista
Organigramma
Allenatore: STEFANO BETTINELLI Vice Allenatore: OLIVIERO DI STEFANO Preparatore dei Portieri: STEFANO CIUCCI Preparatore Atletico: IVAN LUIGI, FERRARESI Preparatore atletico recupero infortuni: LUCA CAVAGGIONI Dirigente addetto agli arbitri: FRANCO VITELLA Team Manager: SILVIO PAPINI Direttore Accompagnatore: PIETRO FRONTINI Magazziniere: ALESSANDRO BOTTA Magazziniere: ALDO CUNATI
Area medica
Responsabile Sanitario: GIULIO CLERICI Medico Sociale: MARCO MARANO Ortopedico: CARLO MONTOLI Ortopedico: ALESSANDRO FAGETTI Fisioterapista: FRANCESCO SMARGIASSI Fisioterapista: ROBERTO CONSONNI
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Gli avversari: LIVORNO
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di Franco Vanetti
Il Livorno ha disputato 29 stagioni al più alto livello del campionato italiano, 18 delle quali nella massima serie a girone unico. Dopo aver raggiunto la finalissima nazionale nella stagione 1919-1920, è stata una delle 18 squadre ammesse nel 1929 a disputare il primo campionato di A, dove vanta come miglior risultato il secondo posto conseguito nel 1942-1943. Nel suo palmarès annovera inoltre la vittoria di vari campionati e coppe minori nazionali, mentre in campo europeo vanta una partecipazione alla Coppa UEFA nell'annata 2006-2007. L'11 maggio 2014 la squadra è retrocessa in Serie B e per la terza volta nella sua storia ha concluso il campionato di A all'ultimo posto, ad un anno dal centenario, il 4 luglio 2014 Davide Nicola ha così rassegnato le dimissioni; gli è subentrato Carmine Gautieri rimasto in carica sino al 7 gennaio 2015, quando è stato sostituito da Ezio Gelain. La formazione, reduce dal pokerissimo inflitto al Bari, è terza in classifica con 40 punti. L’abituale modulo 4-3-3 del mister veneto può trasformarsi in un 3-5-2 presentato nel corso dell’ultima prestazione. Riserva del titolare Mazzoni è un volto noto a Varese, l’ex Elia Bastianoni che è approdato in Toscana nell’ultima sessione di calciomercato. Curiosità da segnalare: i due sono cognati.
In difesa invece ecco un altro ex, Alessandro Bernardini che ricordiamo protagonista a Masnago in LegaPro (42 presenze e 1 gol per lui) nel biennio 2008-2010. Ci sono poi: Emerson Ramos Borges, meglio noto come Emerson, mancino brasiliano classe ‘80, che può giocare sia da difensore centrale che da mediano; l’esterno Alessandro Lambrughi e il talento classe ‘92 Federico Ceccherini difensore della Nazionale italiana Under-21, abile nell'anticipo e attento nelle chiusure, dotato anche di una buona elevazione. È un giocatore duttile, che può essere impiegato anche come terzino, a disposizione anche Jami Rafati ventenne difensore centrale svincolato dal Genoa, oltre all’esperto
tedesco di origini italiane Giuseppe Gemiti e a Da Silva Moreira Maicon classe 1993, arrivato dalla Reggina. A centrocampo le scelte sono fra il colombiano Jonny Mosquera (per lui 7 presenze in A la scorsa stagione), Enej Jelenic, sloveno classe 1992 lo scorso anno in forza al Padova, Juan Surraco, uruguaiano di passaporto spagnolo classe 1987 che si è diviso la scorsa stagione fra Modena e Cittadella, Damjan Đoković croato del ‘90 arrivato in prestito dal Bologna, il fiorentino Marco Biagianti, Luca Belingheri, bresciano classe ‘83 trequartista che può giocare anche da centrocampista centrale, con capacità di inserimento che lo rendono peri-
coloso in zona gol, il capitano Andrea Luci e i neoacquisti Gabriel Appelt Pires, brasiliano in prestito dalla Juventus, nazionale Under 20, l’ex Emanuel Benito Rivas argentino dell’83 con passaporto italiano, esterno di fascia sinistra (20 presenze in due distinte stagioni in biancorosso per lui) oltre a Rodney Strasser calciatore sierraleonese, in prestito dal Genoa. Per quanto riguarda l’attacco, rientrato a Pescara Aniello Cutolo, attenzione alla coppia costituita da Vantaggiato e Siligardi, il brindisino svincolato dal Padova viene utilizzato solitamente da ala o da seconda punta, ma può giocare anche da centravanti, è un giocatore di movimento, dotato di un tiro potente. Il secondo, classe Inter è tecnico, freddo e velocissimo. Con le doti fisiche in suo possesso è in grado di spaccare le difese, presentandosi come uno degli esterni offensivi più difficili da marcare. È il classico giocatore imprevedibile, che riesce ad arrivare su palle che sembrano perdute e che se ti punta in velocità diventa inarrestabile, mancino naturale, è praticamente sempre stato impiegato sulla fascia sinistra A disposizione ci sono poi Andrej Galabinov, bulgaro rientrato in amaranto dopo le 15 reti segnate in 39 presenze in prestito ad Avellino la scorsa stagione, e Maicon Jefferson, attaccante brasiliano di passaporto italiano, arrivato a Livorno da svincolato dopo tre ottime stagioni nel Latina.
I precedenti tra Varese e Livorno al Franco Ossola
3 vittorie, 2 sconfitte e 4 pareggi tra i biancorossi e gli amaranto. L’ultima fu 1-3
di Marco Gandini Braida. Successo per i Labronici durante la seconda giornata di andata della Serie C1 (1998-1999); il gol Sono nove i precedenti tra Varese e della vittoria è timbrato da Scalzo. Livorno disputati al “Franco Ossola” Da allora, nei successivi quattro dalla stagione 1964-1965. incontri il risultato è sempre stato di Lo score sorride ai toscani che hanno 1 a 1: nel 1999/2000, dopo il vantagvinto in tre occasioni; due i successi gio biancorosso ad opera di Saverivaresini, quattro i pareggi. no, i toscani trovano il pareggio con Il primo match risale alla stagione Favi. La stagione successiva sono 1966-1967, valido per la tredicesima gli Amaranto a trovare la prima rete giornata del campionato di Serie B; con Lorenzini, impattata poco dopo ad imporsi sono proprio i biancoros- da Terni. È Gorini il primo marcasi con il risultato di 1 a 0 per via del tore del match nel corso dell’annata gol di Anastasi. 2001-2002, la cui rete, però, viene Replica il successo il Varese nel vanificata da Piovani. Nel 20101969-1970, stavolta con il punteggio 2011, invece, Neto Pereira porta in di 2 a 0, grazie alle reti di Corradi e vantaggio i suoi fino all’89′ quando
Lambrughi trova il pareggio in extremis. Nel 2011-2012 il nuovo Varese di Benny Carbone viene sconfitto per 2 a 0 durante la quarta giornata di campionato grazie alle reti di Luci e Dionisi, cancellando il record di imbattibilità casalinga dei Stagione 1966-1967 1969-1970 1998-1999 1999-2000 2000-2001 2001-2002 2010-2011 2011-2012 2012-2013
biancorossi che durava da oltre 3 anni (56 partite). L'ultimo match tra le due compagini riguarda la stagione 2012-2013 che vede gli ospiti ancora vincenti per 3 a 1 grazie alle reti di Belingheri (doppietta) e Dionisi. Di Ebagua la rete biancorossa.
Data 11 dicembre 1966 14 settembre 1969 13 settembre 1998 24 ottobre 1999 21 gennaio 2001 13 gennaio 2002 13 ottobre 2010 10 settembre 2011 13 aprile 2013
Gara Varese-Livorno Varese-Livorno Varese-Livorno Varese-Livorno Varese-Livorno Varese-Livorno Varese-Livorno Varese-Livorno Varese-Livorno
Risultato 1-0 2-0 0-1 1-1 1-1 1-1 1-1 0-2 1-3
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LO STAFF
Allenatore Ezio Gelain Allenatore in Seconda Juriy Cannarsa Preparatore Atletico Javier Livia Preparatore dei portieri Pietro Spinosa Allenatore Primavera Luciano Bruni Responsabile Sanitario Dr. Manlio Porcellini Massaggiatori Gianni Scappini, Marco Zaccagna
LA ROSA
PORTIERE 1 MAZZONI LUCA 12 CIRELLI FEDERICO 22 CIPRIANI MATTEO 33 PULIDORI GUIDO 39 BASTIANONI ELIA ANTONIO DIFENSORE 2 MEOLA ANTONIO 3 GEMITI GIUSEPPE 4 BERNARDINI ALESSANDRO 5 ÉMERSON 6 EMPEREUR ALAN PEREIRA 11 LAMBRUGHI ALESSANDRO 17 CECCHERINI FEDERICO 21 GONNELLI LORENZO 23 MAICON 30 STOPPINI MARCO 34 MORELLI GABRIELE 37 MACERA MANUELE CENTROCAMPISTA 2 STRASSER RODNEY 7 BELINGHERI LUCA 8 MOSCATI MARCO 9 SURRACO JUAN IGNACIO 9 RIVAS EMANUEL BENITO 10 LUCI ANDREA 13 BARTOLINI DANIELE 14 MOSQUERA 15 MOLINELLI ANDREA 19 RAFATI JAMI 20 JELENIC ENEJ 27 BIAGIANTI MARCO 28 DJOKOVIC DAMJAN 29 BORSELLI TOMMASO 32 SIMONETTI LORENZO 38 APPELT PIRES GABRIEL ATTACCANTE 16 GALABINOV ANDREJ 18 JEFFERSON 24 VANTAGGIATO DANIELE 26 SILIGARDI LUCA
IL TABELLINO DELL’ANDATA Livorno-Varese 1-0
Livorno 4-3-3: Mazzoni; Moscati, Bernardini, Gonnelli, Gemiti; Biagianti, Mosquera, Bjokovic; Siligardi, (dal 28′ st Belingheri) Vantaggiato (dal 38′ st Jefferson), Cutolo (dal 41′ st Jelenic). A disposizione: Coser, Ricci, Luci, Maicon, Surraco, Galabinov. Allenatore: Gautieri. Varese 4-4-2: La Gorga; Fiamozzi, Simic, Rea, De Vito; Scapinello (dal 28′ st Falcone), Corti, Capezzi, Cristiano (dal 39′ st Forte); Neto Pereira, Lupoli (dal 30′ st Miracoli). A disposizione: Seveso, Borghese, Luoni, Barberis, Blasi, Tamas. Allenatore: Bettinelli. Arbitro: Abisso di Palermo (Segna e Ceccarelli). Marcatori: st: 37’ Vantaggiato (L). Note - Ammoniti: Rea, Bernardini, Simic. Angoli: 3-5.
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Gli ex di turno: Bastianoni, Bernardini e Rivas
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«Con i biancorossi sarà una sfida tosta. Varese ricordo indelebile, tappa importante»
di Elisa Cascioli re il più possibile per poter puntare alla Serie A». L’ex portiere biancoIn maglia livornese ci sono ben tre ex rosso conosce bene la squadra avvergiocatori del Varese. Per due di questi sari e non ha dubbio sui punti di il passato in biancorosso è recentissi- forza: «Neto è il giocatore che sicumo: Elia Bastianoni ed Emanuel ramente è da temere di più, ma la Rivas, infatti, si sono trasferiti in vera forza del Varese è essere un gran Toscana proprio nell’ultima sessione gruppo che non molla mai». Il portiedel calciomercato. Il portiere classe re spezzino si aspetta: «Una partita 1993, dopo aver vissuto un girone difficile in cui entrambe le squadre d’andata da protagonista con la lotteranno per i tre punti. Noi vogliamaglia del Varese, è passato al Livor- mo vincere». Il Varese riuscirà a salno con la formula del prestito. Il gio- varsi? «Spero proprio di sì - risponde catore ligure non nega che tornare al -. Lì ho lasciato tanti amici e auguro “Franco Ossola” da avversario «Sarà a loro di farcela perché se lo meritaun bella emozione, soprattutto perché no». ho passato lì tre anni importantissimi per la mia carriera. L’esperienza a Emanuel Rivas ha vissuto a Varese Varese è stata bellissima per me». A due metà di stagione completamente Livorno Bastianoni si trova «benissi- diverse l’una dall’altra. La prima mo. Ho trovato un bel gruppo e una volta è arrivato ai piedi del Sacro buona società - dice -. Ora penso a Monte nel gennaio del 2012 ed è stato fare bene con questa maglia, a vince- uno dei protagonisti della squadra che
è arrivata a giocarsi la Serie A in finale playoff con la Sampdoria. Dopo due stagioni trascorse lontano, questa estate è tornato, ma,
in maglia biancorossa al 90’ valso il fondamentale pareggio nella trasferta contro il Sudtirol che permise alla squadra, allora in Seconda Divisione nel 2009, di conservare il primo posto in classifica e poi di festeggiare la promozione nella partita successiva, l’ultima di campionato, in casa contro il Montichiari. Da allora di stagioni ne sono passate e il difensore centrale le ha trascorse tutte, tranne una, con la maglia del Livorno. Nel gennaio del 2010, dopo metà stagione in Prima Divisione col Varese, lasciò la squadra coronando il sogno della Serie A approdando in soprat- maglia amaranto. Debuttò nella tutto a causa massima serie il 28 febbraio succesdi qualche acciacco, ha trovato poco spazio nel Varese in lotta per salvarsi. «Giocare contro i miei ex compagni sarà molto strano per me e vedremo come andrà. A Varese mi sono trovato molto bene e ho vissuto momenti bellissimi come quella finale con la Samp – racconta l’esterno -. A Livorno mi trovo bene. Il gruppo mi ha accolto subito e inoltre c’è una buona società. Che partita mi aspetto? Si ritroveranno di fronte due squadre che propongono gioco. Penso sarà una gara divertente». Infine c’è Alessandro Bernardini, il centrale di difesa protagonista degli anni in Lega Pro con il Varese guidato da Sannino. Da ricordare il suo gol
sivo e giocò complessivamente cinque partite, di cui le ultime 4 da titolare e per tutti e 90 i minuti. Dopo una retrocessione in B e una promozione in A, la scorsa stagione l’ha trascorsa in prestito al Chievo. Nell’estate scorsa è tornato in Tosacana. Sabato non sarà al “Franco Ossola” per via del turno di squalifica che deve scontare. «Mi dispiace non poter essere in campo – commenta –. Il Varese è una squadra molto combattiva, soprattutto in casa con Zecchin, Neto e Corti a guidare la carica». Infine spazio ai ricordi: «Varese è e sarà sempre una piazza importantissima per me perché mi ha lanciato nel calcio che conta. Ho vissuto anni straordinari con il calore della piazza che si faceva sempre sentire».
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Carpi-Spezia match clou della 26a giornata
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Si apre venerdì con Perugia-Modena, si chiude lunedì con Catania-Crotone. Avellino-Frosinone sfida playoff vittorie consecutive che hanno permesso agli Irpini di raggiungere la quarta posizione provvisoria. Per i laziali il pericolo maggiore è rappresentato da Castaldo, che con la rete decisiva di sabato scorso è salito a quota 13 centri stagionali. Il Bologna invece - sempre da considerare come la più grande favorita al primo posto finale - ospita la Ternana in una partita dal pronostico abbastanza sicuro: con la vittoria in rimonta con il Brescia i rossoverdi hanno guadagnato tre punti che permettono loro di guardare al futuro con una certa serenità, e non sembrano in grado di mettere in difficoltà gli uomini di Diego Lopez, che non possono compiere passi falsi nella rincorsa alla vetta. A Vercelli e a Chiavari andranno in scena due partite che inte-
IL CAMMINO DEL VARESE
30-08-14
07-09-14
13-09-14
20-09-14
23-09-14
27-09-14
04-10-14
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GIRONE DI ANDATA Varese-Spezia
Carpi-Varese
Varese-Lanciano
Pro Vercelli-Varese
Livorno-Varese
Varese-Trapani
Brescia-Varese
Varese-Cittadella
Bologna-Varese
Varese-Bari
Frosinone-Varese
Varese-Modena
Catania-Varese
Varese-Perugia
Avellino-Varese
Varese-Vicenza
Varese-Virtus Entella
Latina-Varese
Varese-Crotone
Pescara-Varese
Varese-Ternana
2-1
17-01-15
1-1
31-01-15
4-2
4-0
1-0
5-2
1-1
2-2
3-0
2-1
1-1
2-1
2-1
1-1
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2-3
2-2
1-0
1-0
2 -0
2 -0
GIRONE DI RITORNO
24-01-15 7-02-15
Spezia-Varese
1 -1
Virtus Lanciano-Varese
1 -2
Varese-Carpi
Varese-Pro Vercelli
14-02-15
Varese-Livorno
28-02-15
Varese-Brescia
07-03-15
Varese-Bologna
21-02-15
03-03-15 14-03-15 21-03-15
29-03-15 02-04-15 11-04-15
18-04-15
25-04-15 28-04-15 02-05-15
09-05-15
16-05-15
22-05-15
Trapani-Varese
Cittadella-Varese Bari-Varese
Varese-Frosinone Modena-Varese Varese-Catania Perugia-Varese
Varese-Avellino
Vicenza-Varese
Virtus Entella-Varese Varese-Latina
0 -1
1 -1 -
-
-
-
-
-
-
-
-
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-
Crotone-Varese
-
Ternana-Varese
-
Varese-Pescara
-
ressano molto da vicino il Varese: al “Silvio Piola” arriverà il Cittadella, imbattuto da 3 partite e con ben 7 punti guadagnati. Un ritmo da playoff per la compagine veneta, che ha la chance di allungare la proprio striscia positiva e risucchiare la neopromossa nella bagarre per la salvezza. Sul mar Ligure sarà invece di scena il Trapani, che è riuscito a mantenere la porta inviolata nell’ultimo turno contro la capolista e che deve confermarsi per tamponare la crisi di risultati che sta portando la squadra di Boscaglia in una situazione del tutto inaspettata alla partenza del campionato: basterà Curiale a sostituire Mancosu nel cuore dei tifosi e soprattutto sul campo da gioco? Omar Valentini TURNO ODIERNO 26a giornata 13 febbraio 2015 - 20.30 Perugia – Modena 14 febbraio 2015 - 15:00 Avellino – Frosinone Bologna – Ternana Carpi – Spezia Latina – Pescara Pro Vercelli – Cittadella
LA CLASSIFICA
Carpi Bologna Livorno Avellino Frosinone Vicenza Spezia Virtus Lanciano Ternana Pescara Pro Vercelli Trapani Modena Perugia Bari Brescia Virtus Entella
Varese (-3) Catania Cittadella Latina Crotone
P.ti 50 44 40 39 38 37 35 34 34 33 33 31 30 30 30 29 28
27
27 27 24 24
G 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 25 24 25 25 25 25
25
24 25 25 25
V 14 12 11 10 10 10 9 7 9 8 9 8 6 6 8 7 6
7
7 5 4 6
Varese – Livorno
Virtus Entella – Trapani Virtus Lanciano – Brescia Bari – Vicenza 16 febbraio 2015 - 20:30 Catania – Crotone
PROSSIMO TURNO 27a giornata 21 febbraio 2015 - 15:00 Brescia – Perugia Carpi – Virtus Entella Cittadella – Bologna Frosinone – Pro Vercelli Spezia – Modena Ternana – Latina
Trapani – Varese
Vicenza – Crotone 21 febbraio 2015 - 18:00 Bari – Virtus Lanciano 22 febbraio 2015 - 12:30 Livorno – Avellino 22 febbraio 2015 - 15:00 Pescara – Catania
N 8 8 7 9 8 7 8 13 7 9 6 7 12 12 6 8 10
9
6 12 12 6
P 3 5 7 6 7 8 8 5 9 8 10 10 6 7 11 10 9
9
11 8 9 13
foto di Domenico Ghiotto
Ventiseiesimo turno per la Serie B 2014/15. È il momento in cui ogni punto diventa pesantissimo: la classifica è molto corta e l’obbligo per tutte le squadre che giocano in casa è quello di centrare il bottino pieno. Lo scontro di cartello va in scena a Carpi, dove la squadra di Castori ospita lo Spezia, reduce da un momento di difficoltà che perdura dall’inizio del girone di ritorno. Dopo la sconfitta nel derby con l’Entella infatti, Bjelica non può più lasciare punti per strada. Dal canto suo, il Carpi ha invece una chance di allungare ulteriormente in classifica, sperando in eventuali frenate delle dirette concorrenti. Fra queste, il Frosinone ha l’impegno più delicato: i gialloblu di Stellone fanno visita all’Avellino, reduce da due
Laverone segna il gol dell’ex in Varese-Vicenza
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Un giorno da leoni per i baby biancorossi impegnati nella prima ‘vera’ partita I piccoli ‘puffi’ nati nel 2009-10 in trasferta nella Palestra di Varallo Pombia: una giornata piena di emozioni da ricordare
Un pomeriggio di un giorno da leoni. C’è una prima volta per tutto. La vita ti riserva mille esordi, in ogni campo, punto di partenza del percorso di crescita. Ma nulla è più emozionante della “prima partita” vera. Nemmeno il primo giorno di scuola. Neppure il primo regalo di Babbo Natale. E non parliamo del primo bacio… Vai a dirlo a una compagnia di puffi nati nel 200910… Pullmino della Scuola Calcio, «Bambini chi di voi ha la fidanzata?», le urla dei nanerottoli si chetano per un istante e Thomas, un mannaro che si nutre di certo di carne umana, sbotta «Ma Mister! Cosa dici! Guarda che le fidanzate ce le hanno i ragazzi grandi. A me mi fanno schifo le bambine perché non sanno neanche fare i gol pazzeschi». Parole e musica del gruppo dei Piccoli Amici dell’A.S.Varese 1910 diretti presso la palestra del Centro Naturabile di Varallo Pombia per una “prima” assoluta, la partita contro gli amici pari età del Pro Borgo di Borgoticino. Genitori, parenti ed affini armati di tecnologie ultimo modello per immortalare ogni istante di quello che sarà un momento magico, destinato a rimanere icona perenne di ciò che, da lì a qualche
anno, si trasformerà in puro delirio da mondo del Calcio. Ordinati come dei Pellerossa a caccia di bisonti, i piccoli biancorossi entrano negli spogliatoi, sostenuti da mamme e papà più emozionati di loro. Ed ecco il momento magico… la maglietta col numero! Come da tradizione, i piccoli “pescano” la maglia dal borsone preparato da Santa Rosi protettrice delle lavanderie dello stadio. Eccoli. Sono pronti. Vestono come i loro fratelli maggiori della prima
squadra. La maglia del Varese. Per tutti noi è un simbolo, è una Sindone di passione, uno scrigno di divertimento. «Bene topastri, ora ascoltate. Adesso usciamo in fila per due dallo spogliatoio. I grandi ora non c’entrano. Il Varese siete voi. Tutti vi guarderanno. Divertiamoci, giochiamo e impegnamoci». Pare una processione. Il gruppo di calciatori bonsai procede verso il centro del campo, accolti dagli incitamenti di un pubblico estasiato e compiaciuto.
Prima del calcio di inizio i rispettivi Mister eseguono la “rivista stringhe” come dei veri calzolai affermati, nel tentativo di evitare che le scarpe svolazzino ad ogni tiro in porta… È tutto pronto. Si parte. Non ricordo più chi fu a sostenere che bisogna mantenersi giovani ed in qualche modo ingenui per provare emozioni. Ecco, è proprio cosi. Audaci, risoluti, persino sanguinari… Lottano, sudano, corrono, cadono, si rialzano. «Mister, Samu ha fatto il calciatore, ha fatto la scena!» si lamenta il piccolo Giovanni mentre abbraccia felice bomber Riki autore di un bellissimo goal. È un festival del colore e dell’emozione, di goal a raffica e di parate memorabili, di bambini felici di cal-
Programmazione dal 12 al 18
50 sfumature di grigio 9 sale Aria Condizionata Dolby Stereo Cinema Bar Coca cola & Popcorn Ristorante & Pizzeria
15.00 (sab dom) 15.15 (sab dom) 17.30 - 17.45 - 19.40 - 20.00 20.15 - 22.00 - 22.30 - 22.45
Jupiter
20.35 - 22.40
20.10
(lun) 20.10
14.40 (sab dom) 22.30 Selma 17.10
Mommy
22.25
5 euro
(lunedì) Menù d’Essai
Mune – Il Guardiano della
Luna
16.30 (sab dom) 17.00 (lun)
ANNO XXXV - numero 756 del 13 febbraio 2015 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979
Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino
17.30 (no sab dom lun) Non sposate le mie figlie
(festivi) 14.30 - 18.30 -
Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli Marco Gandini Laura Paganini
Collaboratori: Vito Romaniello, Franco Vanetti Stefano Ferrè, Omar Valentini Claudio Ferretti, Roberto Mocchetti
Fotografie: Domenico Ghiotto
Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it www.sunrisemedia.it
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febbraio
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ciare un pallone. Un’ora e mezza di partita e i satanelli delle due squadre non ne hanno ancora abbastanza… Ed allora, via alla gara di calci di rigore! Si abbracciano tra loro come una vera squadra, tifano per il compagno che calcia e per il portiere che tenta di parare. Nessuno, dico, nessuno dei piccoli fallisce dal dischetto! Ed il degno finale è la corsa mano nella mano verso il pubblico festante. Pro Borgo e Varese hanno onorato il gioco del Calcio. Cala il sole, anche sulle energie delle belve ormai stremate. Poche parole. Sguardi che valgono oro. Un esordio che rimarrà scolpito nel cuore. Biancorosso. Sempre. Marco Caccianiga Scuola Calcio A.S.Varese1910
Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Cristina Crotti Stampa:
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Busto Arsizio (VA)
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La Teoria del Tutto
14.50 (sab dom)
17.20 (no sab dom) Birdman
17.20 (sab dom) 20.05 - 22.30 Unbroken 17.15
Shaun – Vita da pecora
17.20 - 20.00 - 22.20
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Una notte al museo
(feriali) 17.20
15.00 (sab dom) 17.10 (no lun) 19.50
14.30 - 16.20 - 18.10 Italiano Medio
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EDICOLA BELFORTE Viale Belforte, 99 - Varese (a fianco Carrefour) - Tel. 0332 331101 Effettua servizio a domicilio EDICOLA D’ADDARIO Via Manin - Varese (di fronte Palawhirlpool)
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