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In viaggio nelle nostre valli Curcuma Longa 45/46

Minuscolo villaggio posto su un magnifico terrazzo naturale, circondato da vasti pascoli e fitti boschi. Un vero gioiello, raggiungibile unicamente a piedi o con la funivia.

Winziges, auf einer Naturterrasse gelegenes Dorf, umgeben von ausgedehnten Weiden und dichten Wäldern. Ein echtes Kleinod, erreichbar nur zu Fuss oder mit der Seilbahn.

TEATRO DIMITRI, VERSCIO

Teatro di fama internazionale, con un programma di spettacoli ricco e variegato. Annessi al teatro, il museo comico e la scuola universitaria professionale di teatro di movimento.

Theater von internationalem Ruf und mit einem reichen, vielfältigen Programm. Dem Theater angegliedert sind das Museum für Komik sowie die Universitäre Berufschule für Bewegungstheater.

CAMPANILE, INTRAGNA

Situato nel cuore del paese, è il più alto campanile del Ticino (65 metri d’altezza). Terminato di costruire nel 1775, in pietra viva, è dotato di un concerto di 6 campane.

Mitten im Dorf steht der höchste Kirchturm des Tessins (65 m hoch). Errichtet in Naturstein, wurde er 1775 fertiggestellt und mit 6 klangvollen Glocken ausgestattet.

CHIESA S. MICHELE, PALAGNEDRA

Nella chiesa parrocchiale, risalente al 1200 ca., si conservano gli affreschi quattrocenteschi di Antonio da Tradate. Chiesa iscritta quale monumento nazionale.

In der aus dem Jahr 1200 stammenden Pfarrkirche befinden sich die Fresken aus dem 15. Jahrhundert des Künstlers Antonio da Tradate. Die Kirche gilt als Nationalmonument.

ORRIDO, PONTE BROLLA

Spettacolari gole tra le quali scorrono le vorticose acque del fiume Maggia. Luogo suggestivo, dalla natura dura e selvaggia. Vista la pericolosità, la balneazione è vietata.

Imposante Schluchten, zwischen denen die turbulenten Wasser des Flusses Maggia fliessen. Der Ort fasziniert durch die Härte und Wildheit der Natur. Angesichts der Gefahren ist Baden verboten.

Curcuma longa (curcuma per antonomasia o zafferano delle indie o più raramente turmerico) è una pianta erbacea, perenne, rizomatosa della famiglia delle Zingiberacee (una delle molte specie del genere Curcuma), originaria dell’Asia sud-orientale e largamente impiegata come spezie soprattutto nella cucina indiana, medio-orientale, thailandese e di altre aree dell’Asia.

Descrizione della pianta

Curcuma longa è un’erba perenne che raggiunge un’altezza massima di circa un metro. Le foglie sono grandi, lunghe da 20 a 45 cm, con picciolo allungato. I fiori sono raccolti in una vistosa pseudo-infiorescenza ricca di grandi brattee verdi in basso e bianche o violacee in alto. Le brattee verdi formano una serie di tasche, che ospitano grandi fiori gialli (con possibili sfumature arancioni). La radice è un grosso rizoma cilindrico, ramificato, di colore giallo o arancione, fortemente aromatico, che costituisce la parte di maggior interesse commerciale della pianta.

Distribuzione

Curcuma longa è spontanea nell’Asia meridionale, dall’India alla Malaysia, in regioni a clima tropicale, con temperature normalmente comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità. Allo stato coltivato, è presente in moltissime aree tropicali o subtropicali, in particolare in Asia e in Africa. L’India è il primo produttore mondiale di curcuma. Nel 2008/2009 in India sono stati destinati alla coltivazione di curcuma quasi 200 000 ha, con una produzione di circa 900 000 t. Alcune città indiane, come Sangli, nel Maharashtra, o Erode, nel Tamil Nadu, si contendono il titolo di massimi centri della produzione mondiale; tuttavia le statistiche dello Spices Board indicano come massimo produttore lo Stato dell’Andhra Pradesh, nell’India centro-orientale.

Nome

Il nome curcuma deriva dal sanscrito kunkuma attraverso l’arabo kurkum. Quando si dice curcuma s’intende normalmente Curcuma longa, anche se esistono numerose altre specie attribuite al genere botanico Curcuma. In inglese è chiamata turmeric (da cui il nome, poco usato, di turmerico). In hindi è chiamata haldi, in bengalese holud. Il nome zafferano delle Indie deriva dal colore della spezie, che ricorda lo zafferano.

Usi

Il nome zafferano delle Indie si riferisce al colore giallo, unica somiglianza fra la curcuma e lo zafferano: dal rizoma giallo della curcuma si ottengono la polvere di curcuma, una spezie molto usata

nella gastronomia indiana e asiatica in generale, e una sostanza gialla adoperata in tintoria. I rizomi vengono bolliti ed essiccati al sole o in forno, e dopo vengono schiacciati in una polvere gialloarancio. Il suo ingrediente attivo è la curcumina che ha un sapore terroso, amaro, piccante ed estremamente volatile, mentre il colore si conserva nel tempo. La polvere di curcuma è uno degli ingredienti del masala (che coincide all’incirca con ciò che in Occidente viene chiamato curry), a cui dà il colore giallo intenso e caratteristico. Oltre che in molte altre ricette indiane, la curcuma è un ingrediente fondamentale di numerosissime ricette asiatiche, come il piatto nepalese chiamato momos (gnocchi nepalesi a base di carne) o il piatto tailandese chiamato kaeng tai pla (curry con gamberi e pesce). La curcuma, oltre che dare sapore, è, come lo zafferano, un colorante alimentare. Oltre che in varie ricette, essa ha applicazione in bevande, prodotti da forno, prodotti lattiero-caseari, gelati, yogurt, biscotti, popcorn, dolci, cereali, salse, gelatine, ecc. Tra gli additivi alimentari codificati dall’Unione europea, la curcumina, per una serie di circostanze, occupa il primo posto: E100. La curcuma è stata usata fin dall’antichità come colorante anche per tessuti. Da questo punto di vista, però, è poco pregiata perché tende a scolorire al sole.

Sindur

Un uso molto particolare della curcuma come colorante si ritrova nel folklore di alcune regioni indiane, dove la curcuma è usata per il corpo. Il caso più celebre è la cerimonia bengalese del gaee holud (o gaye holud) durante i preparativi del matrimonio, dove si utilizza la polvere rossa, o arancione scuro chiamata sindur, derivata dalla curcuma. Infine, la medicina tradizionale e in parte anche quella moderna attribuiscono alla curcuma proprietà medicinali.

Medicina

La medicina ayurvedica, ritiene che la curcuma sia dotata di molte proprietà medicinali e molti la usano in India come antisettico per tagli, scottature e contusioni.

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