DAI LUCE AL TUO NEGOZIO:
può l’illuminazione essere uno strumento per innovare il punto vendita? VICENZA FALL, 9 settembre 2012 Relatore: LUCA FIACCADORI - Retail Designer “LA LINEA SRL” Collaborazione: SIMONE LAZZARETTI - Lighting Designer “ILLUMINARE SRL” ALESSIO COCILOVO Ing. - “ZUMTOBEL AG” MAURIZIO DE MATTIA Ing. - “NOVA LUCE SRL”
“Cos’è più bello della luce che, benché in sé priva di colore, restituisce i colori a tutte le cose illuminandole?” Ugo di San Vittore
(1096-1141, teologo, filosofo e cardinale francese)
CAPITOLO 1
LA LUCE, COMPONENTE FONDAMENTALE PER CREARE L’AMBIENTE DI VENDITA IDEALE
Ambiente di vendita ideale OGGETTIVO rispetto di format fondamentali
SOGGETTIVO dipende dalla personalitĂ del conduttore
minimal
classic
NUOVI CRITERI GENERALI
l’80% delle informazioni viene percepita attraverso gli occhi
Il negozio come un teatro
Mettere in scena i prodotti è la chiave per vendere meglio
COMPITO DELLA LUCE
Strutturare gli ambienti
Favorire l’orientamento
Fornire informazioni su misure, materiali e colori
Il negozio deve essere quindi esaltato, valorizzato, disegnato con la luce in tutti i suoi aspetti:
DISTINGUO TRA GIOIELLERIE:
centro commerciale
contesto urbano
centro storico
luce ambiente
luce facciata
centro commerciale
contesto urbano
centro storico
luce vetrine interne
luce vetrine interne
luce ambiente
CAPITOLO 1I
L’ATMOSFERA DEL NEGOZIO QUALE FATTORE DI SUCCESSO DELL’ATTIVITÀ
COSA SI INTENDE PER
ATMOSFERA? Ăˆ un linguaggio silenzioso, sublimale, della comunicazione. Viene percepita attraverso i sensi e non attraverso un processo di valutazione dell’offerta di tipo razionale ed economico.
COME SI OTTIENE
ATMOSFERA?
proposta mirata informazione
suggestione
A
emozione
persuasione
LA LUCE CREATRICE DI
ATMOSFERA
QUANDO C’É
ATMOSFERA? Tutti sanno riconoscere quando la luce crea un'atmosfera particolare. Il più delle volte questo avviene in maniera inconscia. Quando un ambiente è illuminato correttamente, perché emana una sensazione di piacevolezza e accoglienza. La natura combina la luce morbida e diffusa del cielo con la luce vivace, direzionale del sole.
Una luce d'atmosfera dovrebbe dare più luce per incandescenza che per luminosità.
CAPITOLO 1II
DISEGNARE GLI SPAZI CON LA LUCE
LA LUCE NELLA GIOIELLERIA
ILLUMINAZIONE DI FACCIATA
ILLUMINAZIONE DELLE VETRINE
ILLUMINAZIONE D’AMBIENTE
ILLUMINAZIONE DEGLI OGGETTI
La facciata, l’insegna e la vetrina sono i principali strumenti di out-marketing che influenzano il comportamento d’acquisto prima ancora che il cliente entri. ILLUMINAZIONE DI FACCIATA
COMUNICAZIONE Le facciate devono trasmettere messaggi.
VARIAZIONE DEL COLORE ILLUMINAZIONE DI FACCIATA
Mediante raffinati stimoli luminosi, corrispondenti alle ore del giorno e delle stagioni.
INTENSA LUCE D’ACCENTO E mantenendo forti contrasti anche nelle ore del giorno.
TRASPARENZA Lasciando intuire un ambiente piacevole con una gradevole illuminazione interna fatta di contrasti (brillanze) tra esterno ed interno.
ILLUMINAZIONE DELLE VETRINE ESPOSTIVE A SERRAMENTO
IMPRESSIONE Manifesta la personalità ed il livello del negozio.
ATTENZIONE ILLUMINAZIONE DELLE VETRINE ESPOSTIVE A SERRAMENTO
Ha il compito di attrarre: per questo sono richiesti valori di illuminamento elevati, corroborati da luce di accento ed anche colorata.
FLESSIBILITÀ • Per adeguarsi alle esigenze dei vetrinisti; • Facili cambiamenti nelle diverse stagioni; • Possibilità di diversificare facilmente sia le ottiche che le sorgenti luminose.
ILLUMINAZIONE D’AMBIENTE
DIFFUSIONE Deve essere diffusa e possibilmente riflessa su pareti e soffitti dai toni chiari e caldi.
ILLUMINAZIONE D’AMBIENTE
SENSO DI BENESSERE Deve avvolgere chi entra, senza mai...
MANCANZA D’INTERFERENZE ...interferire con la luce d’accento usata nei luoghi in cui avviene la vendita e tanto meno prevaricare la luce degli espositori.
SCENOGRAFIA Ha il compito di aiutare a stimolare reazioni mirate alla decisione di entrare ed alla decisione di acquistare e sostare. Presentare e vendere: processo creativo del mettere in scena.
ILLUMINAZIONE DEGLI OGGETTI
INTENSITÀ Enfatizza gli oggetti esaltandone la brillantezza ed il riflesso.
SPETTRO LUMINOSO ILLUMINAZIONE DEGLI OGGETTI
Deve restituire il più fedelmente possibile la loro apparenza cromatica.
INALTERABILITA’ DELLE PROPRIETA’ FISICHE DEGLI OGGETTI Deve obbligatoriamente fare parte della famiglia delle sorgenti luminose a basso consumo e determinare una drastica riduzione del calore emesso.
MANUTENZIONE Riducendo al minimo le operazioni di sostituzione e manutenzione
COME SI OTTIENE LA
LUCE GIUSTA?
a LUCE DIRETTA SUI PUNTI IN CUI AVVIENE LA VENDITA • Deve essere utilizzata solo sui punti in cui avviene la vendita:
banchi, scrivanie; oppure su luoghi/oggetti in cui si vuole attirare l’attenzione • Proviene quasi sempre da incassi a soffitto, da apparecchi pendenti, oppure da lampade da tavolo • E’ necessario calcolare il cono di luce emesso per non avere dispersione e focalizzare l’attenzione sull’oggetto • Con le nuove sorgenti led, pur provenendo dallo stesso punto, la luce può cambiare temperatura di colore, mettendo in massimo risalto l’oggetto che si sta valutando • Con la dimmerazione del led si può rendere più gradevole ed intima la luce durante la vendita senza alterarne le proprietà • Con la gestione elettronica dei punti luce è possibile gestire liberamente le sorgenti luminose, sia in modo statico che in modo dinamico
b LUCE INDIRETTA SCENOGRAFICA • Emessa da sorgenti Led o Fluo, a perimetro di sbalzi di quote nei controsoffitti, ma sempre riflessa su
superfici dai toni morbidi e colori caldi e chiari • Creata con sorgenti Led o Fluo disposte a perimetro di pannelli murali allo scopo di risaltare il materiale e sottolineare l’importanza del mobile: effetto di distacco dalla parete • Ad incasso e sopra gli zoccoli dei banchi vendita, nascosti nei rivestimenti frontali • Con micropunti a pavimento per indicare percorsi
c LUCE RIPARTIZIONE SPAZI • Si ottiene con apparecchi posizionati
a soffitto e dal raggio di luce molto ristretto, in modo di creare una sorta di “tenda luminosa”, oppure con apparecchi ad incasso nel soffitto e radenti alle pareti al fine di risaltarne i fondali: effetto wall washer • E’ possibile creare delle micropareti dello spessore di pochi centimetri grazie al contatto perimetrale di barre a led con metacrilati ottici
d LUCE VETRINE A SERRAMENTO Grazie ai nuovi e potenti apparecchi con sorgenti LED ed all’applicazione di lenti su di essi, ora possiamo garantire una forte illuminazione d’impatto sui piani vetrina anche da distanze superiori ai 150 cm, ed avere la stessa quantità sui piani intermedi.
• I LED, per le loro caratteristiche fiche
minimali, consentono di posizionare dal punto di vista dell’osservatore apparecchi per l’illuminazione d’accento inseriti sui piani stessi, senza interferire sulla vista degli oggetti esposti • Con l’utilizzo della dimmerazione e della dinamicità degli apparecchi LED ora possiamo garantire la temperatura di colore appropriata per ogni tipo di oggetto che mettiamo in vetrina, senza cambiare apparecchio o lampada • Grazie all’utilizzo di sorgenti LED sono stati risolti i problemi di accumulo di calore ed alterazione dei materiali
e
LUCE VETRINE INTERNE
e LUCE VETRINE INTERNE • Le tendenze portano alla creazione di “scatole vetrina per
l’esposizione a parete” dalle dimensioni ridotte e con un massimo di tre piani • Con le sorgenti LED possiamo costruire piani intermedi di materiali diversi: ciò è possibile grazie alle ridotte dimensioni d’incasso degli apparecchi • Nei top e nei piani intermedi possono trovare collocazione apparecchi dal raggio aperto, per avere la massima diffusione e frontalmente, cioè dal punto di vista dell’osservatore, micro faretti per luce d’accento puntiforme. • Grazie all’utilizzo di pannelli in metacrilato ottico, il cui perimetro è costituito da barre LED a contatto, è possibile ottenere, senza soluzione di continuità, tutto l’involucro luminoso, dimmerabile, con possibilità di cambio colore; il risultato è una luce più o meno tenue, assolutamente uniforme su tutta l’area dei pannelli e che avvolge delicatamente gli oggetti esposti.
GESTIONE DOMOTICS
DIMMING
DYNAMIC CONTROL
DOMOTICS
Ăˆ possibile gestire tutti gli apparecchi illuminanti (e non solo) da una unica postazione, utilizzando un impianto Domotico.
DIMMING
Con normale utilizzo, fino al 30% Utilizzo + rilevatore presenza, fino al 50% Utilizzo + rilevatore luce diurna, fino al 50% Utilizzo + rilevatore presenza e luce diurna, fino al 70%
DYNAMIC CONTROL
Sistema di comando che trasforma un insieme di apparecchi in una vera soluzione di luce a richiesta.
DYNAMIC CONTROL Sistema di comando che trasforma un insieme di apparecchi in una vera soluzione di luce a richiesta.
+ APPARECCHI
COMANDI
Con questo concetto è possibile creare sorgenti di luce che, dallo stesso elemento emissivo, trasmettono, una gamma di temperatura colore compresa tra i 2700°K a 6500°K SORGENTE LED = Risparmio energetico IMPIANTO DOMOTICO = Gestione unica dei comandi DIMMERAZIONE = Cambio di intensità luminosa senza cambiare la temperatura COMANDO DINAMICO = Cambiare in modo dinamico la temperatura del colore senza cambiare la sorgente da cui proviene la luce
CAPITOLO IV
QUALE FUTURO PER LE SORGENTI LUMINOSE NELLE GIOIELLERIE?
LA LUCE NELLA GIOIELLERIA
LED
GESTIONE
VANTAGGI • Rispetto ambientale: contengono silico, non contengono
LED (light emitting diode)
sostanze dannose quali piombo, azoto , mercurio e gas; minimo inquinamento luminoso in quanto brillano, ma non saturano di luce l’ambienete; sono privi di raggi UV ed IR dannosi agli occhi. • Risparmio energetico: mediamente il rapporto resa/ consumo è di un terzo rispetto alle incandescenza, con efficienza luminosa altissima, una sorgente led a 3w è paragonabile a quello di una alogena da 50w. • Durata nel tempo: 50.000 ore di media contro le 8.000 di media delle alogene. • Robustezza: non avendo filamento hanno resistenza agli urti ed alle vibrazioni; accensione immediata anche in ambienti molto freddi. • Sicurezza: non irradiano calore (IR) e raggi nocivi (UV). • Dimensioni minime: la loro compatezza permette di realizzare carter di contenimento molto piccoli. • Cromaticità: capacità, se collegati ad impianti di gestione, di produrre variazioni di temperatura colore da 2700°K a 6.500°K senza sostituzione degli apparecchi di contenimento.
RELAMPING • Ovvero la sostituzione immediata delle vecchie lampadine,
incandescenza (ormai fuori produzione per legge), alogene, alogene dicroiche, fluorescenti, ioduri metallici con nuove ed alternative lampade a sorgente LED. • Si tratta di un sistema semplice e poco invasivo: consente di mantenere inalterato l’impianto ed utilizzare gli stessi apparecchi e trasformatori nei casi di basso voltaggio. • Permette un risparmio energetico del 25% - 45%. • Abbatte drasticamente lo sviluppo di calore • Riduce la manutenzione • Non produce effetti dannosi alla merce in esposizione
TUNABLE WHITE Si tratta di un nuovo sistema che sfrutta al meglio le peculiarità della sorgente LED: regola cioè la temperatura di colore, passando da un valore compreso tra i 2.700°K (luce calda) ai 6.500°K (luce fredda) in modo dinamico e con tutte le sfumature intermedie, in assoluta libertà, con un’ottima qualità di resa cromatica ( CRI > 90), allo scopo di donare la “luce giusta” ad ogni oggetto prezioso in vetrina.
CALDA 2700K
NEUTRA 4000K
FREDDA 6500K
Si ottiene grazie all’applicazione del COMANDO DINAMICO
IL FUTURO NEL PRESENTE Esistono oggi delle novitĂ in fatto di sorgenti LED applicate a materiali organici che permettono a questi di illuminarsi di luce propria: O-LED Tali materiali possono essere anche pieghevoli oltre che di svariata natura: metacrilati sottili e trasparenti, tessuti. In questo ultimo caso potremo disporre gli oggetti preziosi su tessuti luminosi e non necessariamente stesi.
METACRILATO OTTICO Con questo materiale è ora possibile realizzare interni di teche e pareti divisorie sottilissime ed illuminate su tutta la loro area in modo uniforme. E’ possibile inoltre che esse cambino di colore, creando scenografie e contesti emozionali.
PROGETTAZIONE DIALUX E’ un software che rende possibile la progettazione e la disposizione delle sorgenti di luce a LED, calcolandone precisamente la intensità, la temperatura colore e la distribuzione della luminanza. Dialux offre a noi progettisti un laboratorio virtuale della luce: si eliminano in tal modo le prove “dal vivo” e per “tentativi” fino ad ora utilizzate. Dialux permette inoltre di utilizzare i sopra descritti sistemi gestionali, in modo da poter raggiungere il massimo rendimento della sorgente sui singoli oggetti da illuminare, ottimizzando gli stessi e sconfiggendo le paure che possono scaturire dall’utilizzo di queste nuove tecnologie.
CAPITOLO VI
CONFRONTI ENERGETICI, GESTIONALI, DI MANUTENZIONE ED ECONOMICI TRA GLI APPARECCHI UTILIZZATI ATTUALMENTE E LE NUOVE PROPOSTE
LAMPADE E SORGENTI LUMINOSE TRADIZIONALI
T
NEW GENERATION
N
N
T PHILIPS MASTERLINE ES LAMPADA ALOGENA DICROICA
PHILIPS MASTERLED SPOT LV
•12V 50W •5.000 ore •€ 15,00 •Trasformatore elettronico
•2V 10W •30.000 ore •€ 40,00 •Trasformatore elettronico
per n° 1 lampada € 15.00
LAMPADA A N°4 DIODI E VENTOLINA INTERNA
per n° 5 lampade € 15.00
N
T PHILIPS TWISTLINE ALU LAMPADA ALOGENA DICROICA
PHILIPS MASTERLED SPOT MV
•220V 50W •3.000 ore •€ 10,00
•7V 220W •40.000 ore •€ 43,00
N
T PHILIPS MASTERLINE 111 LAMPADA ALOGENA DICROICA
PHILIPS MASTERLED SPOT LVAR111
•12V 60W •4.000 ore •€ 20,00 •Trasformatore elettronico
•12V 15W •45.000 ore •€ 80,00 •Trasformatore elettronico
per n° 1 lampada € 20,00
per n° 4 lampade € 20,00
N
T IGUZZINI SISTEMA EASY FL 3304
IGUZZINI SISTEMA REFLEX EASY MB55
N°2 LAMPADE FLUORESCENTI COMPATTE
N°1 PASTIGLIA LED FORTIMO
• 220V 2x26W • Consumo totale con trasformatore 65W • Resa cromatica <70% • 15.000 ore • € 88,00 Apparecchio + • € 60,00 Lampade = • TOT € 148,00
•220V 44W •Resa cromatica >97% •50.000 ore •€ 258,00
N
T IGUZZINI SISTEMA EASY MH3927
IGUZZINI SISTEMA REFLEX EASY MB55
N°2 LAMPADA IODURI METALLICI
N°1 PASTIGLIA LED FORTIMO
• 220V 70W • Consumo totale con accenditore 85W • Resa cromatica <60% • 20.000 ore • € 197,00
•220V 44W •Resa cromatica >97% •50.000 ore •€ 258,00
NOTE Le caratteristiche che distinguono le soluzioni in cui vengono adottate le sorgenti luminose LED sono le seguenti:
• Basso sviluppo di calore (è importante che questi apparecchi vengano installati in modo tale da rendere possibile la dissipazione del calore emesso nella parte superiore degli stessi) • Resa cromatica molto elevata • Tempi lunghi di manutenzione • Vita nettamente superiore (in alcuni casi anche 10 volte superiore) • Capacità di dialogo con sistemi di gestione
N.B. I prezzi esposti s’intendono di listino IVA esclusa
www.lalineasrl.com
Grafica e Animazione: Federico Lodesani - www.completamente.it