FUMETTI, CIOCCOLATA & CO.
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Fumetti, cioccolata & co. La prima paghetta Il piccolo portafoglio di Luca, sette anni, è quasi sempre vuoto. Non appena riceve la sua paghetta, la spende subito. Perché Luca investe su tutte le persone a lui più care. Al suo miglior amico regala un gelato, alla cara nonna un piccolo peluche, alla sorellina una bellissima palla colorata che la piccola desiderava da tanto. A volte concede qualcosa anche a se stesso. Non appena ha del denaro, lo spende; se non lo ha, non importa. Tina (6) invece è molto risparmiosa. Accumula e risparmia la sua paghetta. A volte esce con l’intenzione di comprarsi qualcosina, ma in genere torna a mani vuote e con il portafoglio pieno. I bambini della stessa età possono assumere comportamenti assai differenti gli uni dagli altri. Il fattore che li
accomuna è la paghetta che ricevono e su cui possono decidere liberamente se e come spendere. La paghetta consente ai piccoli di allenarsi a gestire il denaro. Attraverso gli svariati oggetti che comprano con la paghetta, essi acquisiscono la percezione di ciò che è molto o poco, di ciò che è costoso o economico. Possono decidere da soli: cosa voglio comprare? Per quanto tempo devo risparmiare per poter realizzare il mio sogno? E capiscono che il denaro va suddiviso, altrimenti finisce subito senza che uno se ne accorga. Non appena i bambini si interessano al denaro, in genere alla scuola dell’infanzia o a quella primaria, si consiglia di mettere loro a disposizione un po’ di denaro che potranno utilizzare per loro stessi. Questo perché chi impara già da piccolo a capire cos’è il denaro e a come maneggiarlo, più avanti in genere è in grado di gestirlo meglio.