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F ratelli e sorelle
Fratelli e sorelle
(Dis)armonia
Per molti adolescenti il teatro dei burattini, le bambole e le automobiline sono assolutamente “fuori moda”, così come giocare con la piccola sorellina più piccola. E portare con sé il piccolo fratellino è imbarazzante. I piccoli si meravigliano: “Mi piace così tanto giocare ai cavalieri, perché mio fratello non gioca con me?“. Per gli adolescenti è importante imparare ad imporsi nei confronti dei coetanei, il che comporta anche litigare tra fratelli e sorelle. Le fasi del litigio sono parte della relazione e, nella maggior parte dei casi, sono seguite da periodi di armonia in cui i bambini/adolescenti giocano intensamente fra di loro. Se insorgono spesso tensioni e litigi tra fratelli e sorelle, i genitori dovrebbero spiegare ai più piccoli che il periodo dell’adolescenza è faticoso per i fratelli maggiori e consolarli quando vengono allontanati dal fratello nervoso o dalla sorella altezzosa. Per la sorella ora i vestiti e l’aspetto fisico sono più importanti delle bambole, gli amici sono più interessanti della sorellina. In questa fase i grandi considerano spesso i piccoli dei “disturbatori della quiete”; ira, delusione e rabbia fanno semplicemente parte del rapporto con i fratelli e le sorelle. Tuttavia esistono anche dei limiti che tutti dovrebbero rispettare, ad esempio non sbattere le porte, entrare nella camera dell’altro soltanto con il suo permesso ... Non è consentito offendere, tirare calci, mordere, picchiare o danneggiare oggetti! La distanza può far bene: consentite all’adolescente di ritirarsi nella propria camera, incentivate gli hobby e favorite gli incontri con gli amici. Prima o poi essi capiranno nuovamente quanto sia bello avere dei fratelli e delle sorelle. Saranno soprattutto i più piccoli a beneficiare del fatto che in futuro ci sarà qualcuno che porterà a casa dei simpatici amici, qualcuno che avrà delle risposte sull’amicizia e sull’amore o che li porterà con loro in gita.
Tutti sono in grado di arrabbiarsi, è facile ... ma arrabbiarsi con la persona giusta, con la giusta intensità, nel modo giusto, nel momento giusto e per un giusto motivo, non è un compito facile.
Aristotele