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La Magistratura
Josef Unterholzner (ENZIAN), nato nel 1960 a Foiana (Lana), imprenditore. Dal 2018 consigliere provinciale.
Alessandro Urzì (L’Alto Adige nel cuore), nato nel 1966 a Bolzano, giornalista. Consigliere provinciale dal 1998, dal 2019 è membro dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.
Manfred Vallazza (SVP), nato nel 1978 a Brunico, agricoltore. Dal 2010 al 2015 assessore comunale a La Valle. Dal 2018 consigliere provinciale, dal 2019 vicepresidente del Consiglio provinciale e assessore regionale.
Giuliano Vettorato (Lega Alto Adige – Südtirol), nato nel 1973 a Bolzano, responsabile commerciale. Dal 2015 al 2018 assessore comunale a Laives. Dal 2018 consigliere provinciale, dal 2019 assessore provinciale e secondo vicepresidente della Provincia.
Carlo Vettori (Forza Italia Alto Adige Südtirol), nato nel 1982 a Bolzano, imprenditore. Dal 2015 al 2018 consigliere comunale a Bolzano. Dal 2018 consigliere provinciale. Thomas Widmann (SVP), nato nel 1959 a Bolzano, agronomo e pubblicista. Dal 2003 consigliere provinciale, dal 2014 al 2016 presidente e dal 2016 al 2018 vicepresidente del Consiglio provinciale, dal 2016 al 2018 presidente del Consiglio regionale. Dal 2004 al 2013 e dal 2019 assessore provinciale.
Eletti in Consiglio provinciale per gruppi linguistici
Gruppo linguistico tedesco
SVP 13
Team K 5 Verdi – Grüne – Verc 2 Die Freiheitlichen 2 Süd-Tiroler Freiheit 2 ENZIAN 1
25 Gruppo linguistico italiano
Lega Alto Adige – Südtirol Verdi – Grüne – Verc 1 PD 1 Movimento 5 Stelle 1 Alto Adige nel cuore 1 Forza Italia Alto Adige Südtirol
Gruppo linguistico ladino
SVP 2
Elezioni provinciali
Ultimo censimento
Gruppo linguistico Elezioni 2018 (seggi) Elezioni 2018 (%) 2011 (%)
tedesco 25 71 69,41
italiano 8 23 26,06
ladino
totale
2 6
4,53
35 100 100
La funzione legislativa
La competenza più classica e al contempo più importante del Consiglio provinciale è la funzione legislativa. Fino alla modifica della Costituzione italiana del 2001, la competenza legislativa della Provincia Autonoma di Bolzano si articolava in primaria, secondaria e terziaria in ambiti espressamente definiti, mentre le altre materie erano di competenza dello Stato. Ora la situazione è invertita. Mentre allo Stato competono alcune materie specifiche come ad esempio la politica estera, la difesa, il sistema valutario e tributario, l’ordine pubblico e la sicurezza, la giustizia e altre ancora, la Provincia può legiferare in tutti gli altri ambiti. Nell’esercizio della potestà legislativa la Provincia è tenuta a rispettare la Costituzione, i vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali nonché, in alcune delle cosiddette materie di legislazione concorrente, i principi fondamentali fissati con legge dello Stato. L’iniziativa legislativa spetta a ciascun consigliere, alla Giunta provinciale e al popolo.
La legge su democrazia diretta, partecipazione e formazione politica (legge provinciale n. 22 del 3 dicembre 2018) disciplina la partecipazione alla vita pubblica della popolazione altoatesina. Alcuni punti: per indire un referendum servono 13.000 firme di cittadini o 7 firme di consiglieri provinciali; per essere valida, la consultazione popolare deve raggiungere il quorum del 25% degli aventi diritto al voto; ai referendum di natura consultiva possono partecipare anche i sedicenni; viene istituito un ufficio per la formazione politica.
Le commissioni legislative
Ogni disegno di legge deve essere presentato alla Presidenza del Consiglio che in seguito lo assegna alla competente commissione legislativa per il previsto vaglio.
Le commissioni legislative vengono costituite all’inizio di ogni legislatura dal Consiglio provinciale, il quale ne determina anche il numero, le rispettive sfere di competenza e il numero dei componenti di ciascuna commissione. Nella composizione delle commissioni l’aula consiliare deve tenere conto del rapporto di consistenza dei gruppi linguistici in Consiglio e, per quanto possibile, delle frazioni consiliari. Le commissioni legislative esaminano ogni disegno di legge a loro assegnato entro un determinato termine, apportando eventuali modifiche ritenute opportune. Al termine dei lavori il presidente della commissione fa pervenire al presidente del Consiglio provinciale il testo del disegno di legge così come approvato dalla commissione, unitamente a una relazione scritta. I membri della commissione che non hanno votato a favore del disegno di legge hanno facoltà di presentare una relazione di minoranza.
Il disegno di legge viene successivamente iscritto dal presidente all’ordine del giorno del Consiglio provinciale. Nell’aula consiliare sul disegno di legge si svolge prima una discussione generale e quindi, di norma, una discussione con votazione sui singoli articoli, compresi eventuali emendamenti proposti dalla Giunta provinciale o dai singoli consiglieri. Dopo l’approvazione di tutti gli articoli, il disegno di legge viene sottoposto alla votazione finale a scrutinio segreto. In caso di approvazione, la legge provinciale viene promulgata dal presidente della Provincia e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione. Salvo diversa indicazione, la legge entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione. Avverso la legge, il Governo nazionale può promuovere entro sessanta giorni un giudizio di legittimità costituzionale davanti alla Corte costituzionale, giudizio che può essere promosso anche dalla Provincia avverso una legge statale ritenuta lesiva della propria competenza legislativa.
Le commissioni legislative del Consiglio provinciale di Bolzano
1a commissione legislativa – Affari istituzionali, istruzione, cultura, sport, cooperazione e sviluppo, rapporti internazionali e con l’Unione Europea, comunicazione
Magdalena Amhof (SVP) / presidente Carlo Vettori (Forza Italia Alto Adige Südtirol) / vicepresidente Myriam Atz Tammerle (Süd-Tiroler Freiheit) / segretaria Jasmin Ladurner (SVP) Gerhard Lanz (SVP) Ulli Mair (Die Freiheitlichen) Alex Ploner (Team K) Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore)
2a commissione legislativa – Agricoltura e foreste, tutela dell’ambiente, urbanistica, acque pubbliche, energia
Franz Thomas Locher (SVP) / presidente Manfred Vallazza (SVP) / vicepresidente Peter Faistnauer (Team K) / segretario Magdalena Amhof (SVP) Riccardo Dello Sbarba (Verdi – Grüne – Verc) Andreas Leiter (Reber) (Die Freiheitlichen) Sandro Repetto (PD) Helmut Tauber (SVP)
3a commissione legislativa – Finanze e patrimonio, lavori pubblici, industria, commercio, artigianato, turismo, programmazione economica, ricerca scientifica e tecnologica, coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
Helmuth Renzler (SVP) / presidente Gerhard Lanz (SVP) / vicepresidente Diego Nicolini (Movimento 5 Stelle) / segretario Paul Köllensperger (Team K) Helmut Tauber (SVP) Hanspeter Staffler (Verdi – Grüne – Verc) Josef Unterholzner (ENZIAN) Carlo Vettori (Forza Italia Alto Adige Südtirol)
4a commissione legislativa – Lavoro e professioni, edilizia, assistenza, sanità, alimentazione, volontariato, trasporti
Jasmin Ladurner (SVP) / presidentessa Helmuth Renzler (SVP) / vicepresidente Brigitte Foppa (Verdi – Grüne – Verc) / segretaria Franz Thomas Locher (SVP) Diego Nicolini (Movimento 5 Stelle) Franz Ploner (Team K) Sandro Repetto (PD) Manfred Vallazza (SVP)
Commissione per il regolamento interno
Josef Noggler (SVP) / presidente Magdalena Amhof (SVP) Brigitte Foppa (Verdi – Grüne – Verc) Paul Köllensperger (Team K) Gerhard Lanz (SVP) Carlo Vettori (Forza Italia Alto Adige Südtirol)
Commissione interregionale
All’inizio della legislatura in corso è stata istituita la Commissione interregionale, alla quale spetta il compito di preparare le sedute congiunte dei Consigli provinciali di Alto Adige, Trentino e Tirolo, con il Vorarlberg in veste di osservatore.
Commissione interregionale (seduta congiunta):
Josef Noggler (SVP) / presidente Daniel Alfreider (SVP) Sven Knoll (Süd-Tiroler Freiheit) Gerhard Lanz (SVP) Diego Nicolini (Movimento 5 Stelle) Hanspeter Staffler (Verdi – Grüne – Verc) Carlo Vettori (Forza Italia Alto Adige Südtirol)
Funzioni di controllo e di indirizzo politico
Il Consiglio provinciale esercita funzione di controllo sull’attività amministrativa dell’esecutivo. Questa funzione viene esercitata dai singoli consiglieri mediante interrogazioni a risposta scritta e interrogazioni orali su temi di attualità. È anche possibile chiedere l’istituzione di commissioni d’inchiesta, su richiesta di almeno un quarto dei consiglieri. La funzione di indirizzo viene esercitata mediante lo strumento delle mozioni. Nella maggior parte dei casi la mozione consiste in un invito alla Giunta provinciale a operare in un certo senso oppure ad adottare determinati provvedimenti. Interrogazioni e mozioni possono essere presentate su tutte le questioni che riguardino direttamente i cittadini dell’Alto Adige.