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COMPOSIZIONI DEGLI ALUNNI

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GIOVANNI CAMALI

GIOVANNI CAMALI

CLASSI SECONDE - S.M. “A. GRAMSCI”

Pubblichiamo, per motivi di spazio, solo una scelta delle tante poesie che gli studenti hanno composto. Non hanno un titolo: sono infatti ispirate alla frase di Umberto Saba che caratterizza la rassegna di quest’anno “Amo te che mi ascolti”.

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Amo te che mi ascolti

Amo te che ascolti le mie parole e che capisci ciò che voglio dire. Amo te perché importante mi fai sentire, perché se piango, con calma mi fai finire. L’amore è un sentimento che non si può spiegare, è naturale.

Tu che mi ascolti, tu che sai come farmi felice, tu che l’amore mi hai fatto scoprire.

Mia Silvestro

Due farfalle bianche, che s’inseguono l’un l’altre, nel cielo celeste si mimetizzano e con le ali s’incalzano.

Due bambini giocano insieme, e si ascoltano l’un l’altro, si rincuorano quando uno geme, l’uno con l’altro insieme. Un sorriso splende sui loro volti, che si guardano coinvolti, con intensità.

E con lealtà

Beatrice Zennaro

Amo te che mi ascolti.

Amo te che mi parli. Amo te Quando sorridi

Amo te che mi ascolti, perché mi sai ascoltare e io ascolto te.

Ti amo perché mi dai: la gioia, la tristezza, la speranza, la voglia di vivere. Sei la mia libertà. Ti amo perch[ sei proprio tu.

I love you

Zaman Valentina Liu

Rialzarsi è ricominciare Liberarsi è sfogarsi

Sognare è volare

Ascoltare è imparare

Amare è sapersi fidare Impazzire è esplodere

Imprigionarsi è rinchiudersi Perdersi è una sconfitta

Ma vincere è vivere

Emma Favaro

Amo te che ascolti ogni mio racconto, amo te che ascolti ogni mia felicità e i tuoi occhi non si staccano mai dai miei per l’amore e l’amicizia.

Il tuo amore è come un racconto nel tuo cuore, e la tua amicizia è una felicità, come due colori diversi, rosso e giallo, ma molto significativi. Amo te che ascolti.

Alexandrina Catan

Ballare, giocare, danzare, come le nuvole sanno fare con un cerchio giallo nel cielo ogni giorno fa’ il giro da zero.

Fili verdi nel terreno e sopra di essi gocce di rugiada.

Tu che mi ascolti e mi ami, ricorda queste parole in onore del tuo sorriso. Ogni volta che non ci sarò, pensa a una carezza sul tuo viso.

Amo te che mi ascolti quando mi ritrovo nei momenti più difficili della giornata. Amo te che mi ascolti mentre discutiamo dei nostri problemi. Amo te che mi ascolti quando ti dico che io sarò il primo ad ascoltarti

Dedico questa poesia a te, perché le tue guance rosse, mi ricordano le nuvole rosate al tramonto, i tuoi capelli meravigliosamente mossi mi ricordano il mare in burrasca, ma in un giorno sereno, dove la forza del tuo amore, supera quella del sole.

Sara Pavanetto

Un dolce profumo Invade le mie narici, è l’odore di casa, che tanto mi mancava.

È l’odore di un amore Che non ha confini, un amore grande che ci accomuna e che, allo stesso tempo, ci rende unici.

Eleonora Riccato

Tu che mi lodi con la tua attenzione, spero che per te sia facile la comprensione. Della mia vita un po’ ti racconterò e spero tanto che non ti annoierai.

Mi chiamo Salvatore e Logambino di cognome e la vita è bella anche se a volte ingiusta, infida come una locusta, ma pur sempre bella è la vita, profumata come una margherita.

Salvatore Logambino

Amo te che mi ascolti con amore, prendendomi la mano e regalandomi un fiore. Amo te che mi sai capire Come nessun altro sa fare. All’alba mi sveglio e penso a te, vedo delle nuvole rosse e blu e mi ricordano tu (te..).

ogni tua parola è una carezza che mi sfiora il viso.

Gioia Stizzali

Amo te che mi ascolti, una fra tante che mi ignorano; amo te che mi ammiri, una fra tante che si voltano; amo te che mi rassereni, una fra tante che mi rendono inutile; amo te che mi affianchi, una fra tante che mi lasciano da sola; amo te, anche senza un motivo, amo te come tu ami me.

Rosa Manente

Amo te che mi ascolti senza giudicare, nella mia lingua non ti è possibile comunicare, ma capisco cosa pensi e provi attraverso i tuoi gesti.

Amo te che sin dal primo momento non hai mai espresso un lamento.

Comunichiamo attraverso le emozioni e se senti che son triste non mi abbandoni.

Probabilmente le nostre strade si divideranno, ma ti vedrò comunque ogni anno.

Se ti lascerò, lo farò per il tuo bene, e spero che la persona che ti terrà ti ami quanto me.

Ultimamente ti porto sempre due mele, le mangi sempre con impazienza, talvolta sputando alcuni pezzi.

Ogni volta che ti lascio legato e vado a prendere la sella, mi guardi con attenzione, cambiando posizione.

Quando ti metto in box a fine lezione, per il posto in cui stai mi sembri in una cella.

Per queste parole ho dato il 100% Proprio come il tuo nome: 100%.

Mia Vendemiati

Tu con un orecchio, mi dai amore parecchio. Ti incanto scrivendo e tu ti immergi scrivendo.

Dopo la pandemia, cosa resta? La poesia. Ora c’è la guerra E molti uomini a terra.

Dev’esserci libertà, pace e solidarietà. Ti prego, sii d’aiuto Parla! Non rimanere muto.

Lascia quelli in pericolo ripararsi, gli stanche riposarsi. Asciuga le lacrime di chi piange e convinci chi finge.

Non arrendiamoci ora, ci batteremo insieme, ancora. Non vince chi si sforza, l’unione fa’ la forza!

Cian Viola

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