8 minute read

Premio Giovani Imprenditori 2023: «I giovani protagonisti del nostro futuro»

Next Article
al progetto

al progetto

Il 31 luglio è andata in scena la serata conclusiva del Premio

Giovani Imprenditori 2023, l’evento biennale targato

Lapam per premiare gli imprenditori di Modena e Reggio

Emilia Under 40

Ha trionfato l’azienda reggiana Flash Battery di Marco Righi nell’edizione 2023 del Premio Giovani Imprenditori, l’iniziativa biennale ideata e organizzata da Lapam Confartigianato rivolta a giovani under 40 per promuovere la cultura del lavoro autonomo e il saper fare dei giovani del territorio. L’appuntamento, giunto ormai alla sua nona edizione, ha visto il record di attività candidate con ben 29 imprese partecipanti. La serata di gala conclusiva si è svolta presso il

Best Western Hotel Modena District di Campogalliano, alla presenza delle imprese candidate in gara e dei loro familiari, dei vertici dell’associazione e dei rappresentanti del partner che ha sostenuto l’iniziativa. Sono stati nove i premi complessivi assegnati. I primi tre classificati hanno ricevuto buoni da utilizzare in servizi Lapam Confartigianato per un valore rispettivamente di 2000, 1000 e 500 euro per il primo, il secondo e il terzo in graduatoria. Come detto, al primo posto si è classificata la reggiana Flash Battery di Marco Righi, GA_P Society di Pietro Giacobazzi che ha sede a Gaggio è arrivata seconda mentre la medaglia di bronzo è andata a Alessia Franchi che gestisce La Biella Adventure 4X4 a Maranello.

Confartigianato – e non nego che tutte le 29 imprese in gara avrebbero meritato un premio. Ovviamente, essendo una competizione, abbiamo dovuto fare delle scelte, ma l’appuntamento del 2023 ha confermato, se ancora ce ne fosse bisogno, che nel territorio ci sono giovani validi, con idee e voglia di fare. Da qui dobbiamo ripartire per guardare al futuro con ottimismo, consapevoli che il ruolo di Lapam Confartigianato è affiancare i giovani che vogliono intraprendere una carriera in proprio nella realizzazione concreta delle loro idee, offrendo supporto e consulenza grazie ai nostri esperti specializzati. Sul nostro territorio c’è fermento: oggi abbiamo avuto la dimostrazione che questi giovani dalle loro idee hanno partorito innovazione e attività all’avanguardia. Hanno creato aziende da bisogni personali o da problemi, da idee nate in garage o in mansarda. Da voglia di sostenibilità e futuro».

«È stata un’edizione di successo – dichiara Christian Ronzoni, presidente Gruppo Giovani Lapam

«Un evento molto importante per la nostra associazione – prosegue Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato – perché significa riconoscere il valore dei giovani e aiutarli nella loro crescita professionale e di impresa. Il ricambio generazionale è un passaggio che prima o poi tutti noi dovremo affrontare. C’è un processo di cambiamento in atto che va cavalcato e non va subito, per cui è importante dare risalto ai giovani ma c’è inevitabilmente bisogno di un periodo di affiancamento, tramandando le esperienze e il saper fare che noi, più adulti, abbiamo appreso nel corso degli anni. La mission della nostra associazione è promuovere l’artigianato e garantiamo quanti più possibili servizi per aprire le partite iva. L’appuntamento con il Premio Giovani Imprenditori è diventato ormai una tradizione, tant’è che è arrivato alla sua nona edizione, e faremo sì che continui anche nel prossimo futuro. In questi anni abbiamo assistito a varie trasformazioni, talvolta a crisi importanti. E le crisi, a volte, sono condanne per alcuni e opportunità per altri: chi sa cogliere questa occasione di aprire una partita iva, di mettersi in gioco, e molto più importante di intraprendere un percorso lavorativo spinti dalla passione e dall’amore per quello che si fa, ha molto spazio per crescere. Tassazione, burocrazia, rincari generalizzati e altri fattori non giocano assolutamente a favore. Ma la soddisfazione di poter dire “Mi sono messo in gioco e sto facendo quello in cui ho creduto” è una gratificazione enorme. Non ci resta che dare l’appuntamento al 2025».

«Qui si respira aria di futuro – conclude Davide Peli, presidente nazionale Giovani Imprenditori –. Qui noi vediamo come i giovani abbiano voglia del loro riscatto sociale, abbiano voglia di fare impresa, abbiano voglia di raccontare le loro potenzialità. Sicuramente abbiamo visto tantissimi giovani che hanno fatto scattare una molla positiva. Il ruolo dell’associazione è fare in modo che da questa molla ne scattino altre sempre più positive, facendo in modo che si comunichi il più possibile. Dobbiamo Far sì che altri giovani vengano contaminati attraverso queste bellissime storie. Qui è rappresentato il nostro paese, nelle sue bellissime diversità ma soprattutto nelle eccellenze del fare impresa. In questo contesto, ciò che stiamo sperimentando anche ascoltando le varie storie di impresa è che ci sia un estremo bisogno di energia positiva. I ragazzi hanno necessità di raccontarsi e tanti altri giovani, che magari in questo momento si stanno interrogando su che cosa fare da grandi e quale strada intraprendere per il loro futuro, dovrebbero ascoltare le storie di questi giovani imprenditori Under 40. In particolare devono ascoltare che si può fare impresa nel nostro Paese e che, anzi, ciò rappresenta una linfa vitale per la nostra sopravvivenza. Ma soprattutto, ci tengo a sottolineare che dovrebbero farlo per loro stessi. È ora di smetterla di parlare di disoccupazione, di NEET, di giovani che non hanno voglia di fare o di mettersi in gioco. Dobbiamo fare in modo che queste belle testimonianze possano essere da stimolo per molti altri giovani: solo in questo modo riusciremo a vincere davvero nella sfida dell’occupazione nel nostro bellissimo Paese, ricco di storie imprenditoriali, di passione e di voglia di futuro».

Il regolamento del Premio Giovani

Imprenditori 2023

Il Premio “Giovani Imprese”, promosso da Lapam Confartigianato, è riservato alle aziende operanti in provincia di Modena e Reggio Emilia i cui titolari o soci, giovani imprenditori e imprenditrici, abbiano dimostrato capacità innovative nella creazione e nella gestione dell'impresa. Il progetto ha l'obiettivo di diffondere la cultura dell'impresa specialmente nel mondo giovanile, di far emergere i talenti imprenditoriali e di premiare le eccellenze attraverso un premio destinato alle imprenditrici e agli imprenditori che meglio hanno saputo caratterizzare la loro azienda con fattori particolarmente innovativi. Il riconoscimento previsto dal premio “Giovani Imprese” consiste nella promozione dei migliori pro- getti, mediante servizio fotografico, video dedicati, e con intervista, poi tradotti in una pubblicazione sia cartacea che multimediale. Al Premio Giovani possono partecipare i giovani imprenditori di età compresa tra i 18 e i 40 anni, operanti nella provincia di Modena e Reggio Emilia, inquadrati come titolari, soci o collaboratori dell'impresa, che deve risultare iscritta alla Camera di Commercio di Modena e Reggio Emilia (quando ne sussista l'obbligo). Possono partecipare al premio imprese appartenenti a tutti i settori economici, oltre ai professionisti. Sono ammesse a partecipare le imprese giovanili in grado di dimostrare capacità di innovazione nel modello organizzativo e nella gestione aziendale. La giuria valuta le imprese in gara assegnando i premi in palio.

L’iniziativa è stata organizzata anche in collaborazione BPER Banca.

Marco Righi trionfa con Flash Battery, Pietro Giacobazzi e Alessia Franchi sul podio

ÈMarco Righi il vincitore della nona edizione del Premio Giovani Imprenditori 2023. Insieme all’amico Alan Pastorelli ha dato vita nel 2012 a Flash Battery (inizialmente Kaitek) in un modesto garage della provincia emiliana. Oggi, l'azienda è diventata uno dei principali player europei nella produzione di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici. Il segreto del loro successo è stato un sistema di gestione delle batterie, denominato Flash Balancing System, brevettato a livello nazionale, che ha stabilito nuovi standard nel settore. Grazie a un'attenta analisi del mercato e alla capacità di anticipare le esigenze, Marco Righi ha portato la sua azienda a conquistare il cuore di un comparto destinato a crescere – e molto - nei prossimi anni. Risultati possibili grazie a passione e impegno, come ha ricordato lo stesso Righi ricevendo il premio dal Presidente nazionale dei giovani imprenditori associati a Confartigianato Imprese, Davide Peli.

La seconda posizione è stata assegnata a Pietro Giacobazzi, giovane imprenditore con una storia personale di grande impatto, premiato dal Presidente generale Lapam, Gilberto Luppi.

La diagnosi di diabete di tipo 1 ricevuta nel 2005 ha spinto Pietro a reagire con creatività e determinazione alle avversità. Nel 2021, Pietro ha fondato "GA_P Society", un'attività dedicata a migliorare le condizioni di vita dei pazienti diabetici attraverso una dieta plant-based e prodotti realizzati con ingredienti naturali che hanno dimostrato di regolare efficacemente i livelli di zucchero nel sangue, non solo per i diabetici, ma per chiunque cerchi un'alimentazione sana. Il suo impegno per la sostenibilità e la salute ha quindi conquistato la giuria del Premio Giovani, che ha apprezzato il suo approccio consapevole.

Infine, la terza posizione è stata conquistata da Alessia Franchi, premiata dal Presidente dei giovani imprenditori Lapam, Cristian Ronzoni. Alessia è una giovane studentessa di ingegneria meccanica all’Università di Modena e Reggio Emilia, nata e cresciuta a Maranello, cuore della "Motor Valley". La sua vicinanza all'universo motoristico e la passione per l'off-road l'hanno ispirata a fondare "La Biella Adven- ture 4x4" nel 2022. La sua impresa offre accessori per vetture fuoristrada, trasformandole in autentici compagni di avventure. Grazie a una selezione accurata dei migliori marchi specializzati nell'outdoor, l'azienda offre oggi soluzioni personalizzate per allestimenti e preparazioni su misura. La filosofia di impresa di Alessia si basa sulla comunicazione diretta con i clienti, per creare mezzi perfetti per affrontare qualsiasi avventura.

Tre storie di giovani imprenditori che racchiudono tutto il potenziale delle imprese gestite da under-40, persone capaci di creare un impatto positivo nella società attraverso il loro talento e la loro passione.

Le menzioni speciali

Ma non è tutto. Durante il Premio Giovani Imprenditori 2023, sono state assegnate anche diverse menzioni speciali a imprenditori e imprenditrici meritevoli che hanno dimostrato particolare capacità e visione. Anastasia Leshchenko ha ricevuto la menzione per la migliore attività di marketing con "Spazi Belli", un portale online che valorizza architetti e interior designers, offrendo soluzioni d'arredo. Silvia Pecorari è stata premiata per l'attività più innovativa con "HANSA TMP", azienda specializzata in componenti oleodinamici di alto livello per applicazioni mobili e industriali, puntando su sostenibilità ed efficienza energetica.

Silvia Gozzi è stata premiata per aver fondato un’attività socialmente sostenibile come "Loto", un centro riabilitativo educativo che utilizza la natura per aiutare bambini e adulti a superare barriere e limiti. Silvia Vivi ha vinto la menzione per il made in Italy e l'artigianalità con "Sweetom", un progetto di abbigliamento 0/12 anni che promuove la sostenibilità, utilizzando tessuti di recupero e modelli riutilizzabili. Infine, Francesca Caroli e Katia Baraccani sono state premiate a pari merito per l'impresa più votata dal pubblico con "Retròbottega" e "Key Be S tyle".

Francesca dà nuova vita a beni di seconda mano, mentre Katia offre capi di abbigliamento e si è distinta nell'utilizzo dei social network per promuovere il suo negozio. Il Premio giovani imprenditori Lapam ha dimostrato ancora una volta che il futuro dell'imprenditoria italiana è brillante e promettente, con giovani leader pronti a lasciare il segno e a guidare il paese verso nuovi orizzonti. 

Locazione senza conducente: finalmente anche in Italia

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto legge 13 giugno 2023 n. 69 cd. “Salva infrazioni” che modifica l’art.84 del Codice della Strada relativo alla locazione di veicoli senza conducente.

Quest’ultimo prevede che finalmente anche in Italia sarà possibile l’utilizzo nei trasporti nazionali di veicoli, o convogli, presi in locazione da altri paesi UE o da società che svolgono l’attività di noleggio, e non più solamente nei trasporti internazionali.

Condizioni

Per far si che la locazione sia legittima occorre rispettare alcune condizioni, tra cui:

 il contratto di locazione deve prevedere unicamente la messa a disposizione del veicolo senza conducente e non sia abbinato ad un contratto di servizio concluso con la stessa impresa e riguardante il personale di guida o di accompagnamento;

 il veicolo locato deve essere esclusivamente a disposizione dell’impresa che lo utilizza, per la durata del contratto di locazione;

 il veicolo locato deve essere guidato dal personale proprio dell’impresa che lo utilizza.

Che cos’è la locazione senza conducente

Per prima cosa è utile definire che cosa è una locazione. La locazione è un tipo di contratto che riguarda l’uso di un bene, come una casa, ma senza trasferirne la proprietà. In pratica, una persona può prendere in affitto un immobile dal proprietario (chiamato “locatore”) pagando un certo importo regolare, solitamente in denaro, chiamato “canone”.

In parole povere, significa che io, il locatario, posso utilizzare un bene, a fronte del pagamento di un corrispettivo in denaro, come se fosse mio, ma la proprietà resta di chi mi affitta o noleggia il bene stesso, il locatore.

Questo principio viene applicato anche ai veicoli da lavoro come camion, trattori e altre macchine agricole. 

This article is from: