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SPINOMETRIA DAL DENTISTA
Grazie ad un’informazione sanitaria sempre più diffusa, è ormai noto come alcuni disturbi funzionali ed anatomici dell’apparato masticatorio possano influenzare la postura e la funzione di altri distretti corporei.
Il suo utilizzo, inizialmente appannaggio di fisiatri e fisioterapisti, fa oggi parte dello strumentario diagnostico di dentisti, ortodontisti, protesisti ed osteopati.
La contaminazione tra ambiti specialistici, apparentemente diversi, ha già fruttato agli occhi dei clinici, l’evidenza di una forte corrispondenza tra la deglutizione atipica e le alterazioni della postura eretta del soggetto.
L’innovazione tecnologica stimola nuove promettenti vie di ricerca, o meglio, di conferma di evidenze cliniche già note, come ad esempio la relazione tra simmetria della colonna vertebrale ed alcuni disturbi logopedici, oppure ortottici o ancora ortodontici.
Mentre prima tale nozione era suffragata esclusivamente da esami clinici e/o radiografici, oggi è possibile dare realtà oggettiva (visiva) ad un quadro di corrispondenze tra malocclusioni dento-scheletriche, tra scorrette funzioni correlate alla bocca e problemi posturali dello scheletro assile, sia in statica che in dinamica.
Uno metodo veramente innovativo, assolutamente privo di effetti collaterali, quale è la Spinometria, offre oggi al clinico un supporto diagnostico molto prezioso
Per ragioni analoghe, riteniamo che l’utilizzo di un buon sistema di misurazione in 3D della colonna vertebrale dovrebbe ormai entrare nella consuetudine diagnostica del dentista che si approccia ad una riabilitazione protesica complessa di un paziente, oppure quando egli si accinga ad avviare un trattamento ortodontico.
Monitoraggio Della
scoliosi nei bambini.
L’utilizzo di una metodica non invasiva e priva di effetti collaterali (si tratta di un rilievo fotografico con successiva elaborazione delle immagini in 3D), consente di diagnosticare e di monitorare alterazioni come: un piede piatto, un’alterazione della vista, una malocclusione dentale, un blocco vertebrale, una deglutizione atipica, prima, durante e dopo un trattamento di riabilitazione podologica, optometrica/ortottica, ortodontica, fisioterapica o logopedica. Diagnosi di questo tipo possono essere complementari all’esame radiografico.
Dunque, prende sempre più piede un’ottica di valutazione sistemica dei disturbi funzionali, nella diagnosi dei quali la Spinometria risulta essere un ottimo supporto strumentale.
Una presa in carico completa del paziente con un approccio multidisciplinare consentono, dunque, con l’ausilio di nuove tecnologie, di dare risposte terapeutiche più controllate ed oggettive.