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“Grazie per la fiducia, buone basi gettate per il futuro”
Per un niente Sandra Passadore, candidato sindaco di Fratelli d’Italia, ha mancato il ballottaggio di fine maggio per sfidare Barbujani nella corsa verso la poltrona di sindaco. Quando infatti restavano solamente cinque schede da scrutinare, l’avvocato Passadore era davanti a Omar Barbierato, che poi ha recuperato al fotofinish. Sandra Passadore (Fratelli d’Italia, Uniti per Passadore Sindaco, Patrioti Veneto, Giovani al centro),
La sfidante ha ottenuto 2.265 voti, pari al 23,71% dei consensi è così arrivata terza con 2.265 voti, pari al 23,71%.
“Ringrazio comunque tutti i cittadini adriesi che mi hanno manifestato la loro fiducia, votandomi – dichiara Passadore –. Il traguardo raggiunto è comunque importante: Fratelli d’Italia si è attestato alle elezioni amministrative nazionali come primo partito, raggiungendo il 13,12% e siamo riusciti a lottare fino all’ultimo con il sindaco uscente. Mi congratulo con chi ha avuto più consensi di noi. A noi sicuramente restano delle buone basi gettate, da fare crescere in vista del futuro. Infine un enorme grazie a chi ci ha aiutato, sostenuto e a tutti i componenti delle nostre liste”.
Sembrava potesse un apparentamento con Massimo “Bobo” Barbujani, ma poi tutto è tramontato. “La nostra linea alla fine è stata quella di non fare nessun tipo di apparentamento, nessun accordo politico e di non dare nessuna indicazione di voto”. Insomma, come nel caso di Cavallari, anche in casa Passadore si è deciso di lasciare ampia libertà di voto ai componenti delle varie liste. Il Comune di Adria ha 18.781 abitanti, un totale di 25 sezioni elettorali, per 16.796 elettori. Di questi sono andati a votare in 9.840, pari al 58,59% di affluenza, contro il 57,19% della precedente tornata elettorale. Le schede nulle sono state 235, mentre quelle bianche 54.