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Cavallari: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

Alle elezioni comunali di Adria di metà maggio, Lamberto Cavallari (Partito Democratico, Lista Cavallari 2.0, Agorà) è arrivato al quarto posto con 1.803 voti, pari al 18,88%. Il candidato sindaco per l’area di centro sinistra fino all’ultimo ha comunque mantenuto il suo solito fair play, postando sui canali social alcune foto che lo ritraevano con gli altri tre avversari: Omar Barbierato (sindaco uscente), Massimo “Bobo” Barbuiani e Sandra Passadore, accompagnata da una frase molto eloquente: “Avversari sì, nemici mai! Viva Adria! Viva i suoi concittadini”. D’altra parte, nessuno dei quattro sfidanti aveva mai nascosto la reciproca amicizia.

“Mi sono subito congratulato con Massimo Bobo Barbujani e Omar Barbierato, per l’approdo al ballottaggio del 28-29 maggio –sottolinea Lamberto Cavallari – . Noi ci abbiamo creduto fino in fondo, abbiamo lavorato con impegno, abbiamo incontrato tanti cittadini. Abbiamo accettato di buon grado il risultato elettorale, consapevoli che anche se in minoranza, non faremo mancare la nostra presenza e il nostro fattivo contributo. Un grande grazie a chi ha condiviso questa avventura, ci ha sostenuto, ci ha dato fiducia e ha creduto nelle nostre idee. Per tutte queste persone, noi continueremo a lavorare con impegno per Adria. Il nostro gruppo, alla vigilia del ballottaggio, si è riunito a cena per definire cosa fare. Viste le diverse sensibilità presenti all’interno della nostra lista, non ci siamo sentiti di dare nessuna indicazione di voto, dando ad ognuno la libertà di votare secondo coscienza”. Una volta saputa della vittoria di Massimo Barbujani, Cavallari ha così commentato: “Mi congratulo con il nuovo sindaco Barbujani per la vittoria e la sua rielezione a sindaco per la quarta volta. Auspico che con la fine della campagna elettorale si torni tutti a lavorare, ciascuno per quanto di propria competenza, per il bene della città, confidando che cessino i comportamenti e l’uso di linguaggio non consoni e che non hanno certo aiutato la nostra cittadina a rinnovarsi”. (r.p.)

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