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“Groto-Marin”, c’è tempo fino al 7 marzo

Il Comune di Adria ha indetto la quarta edizione della Borsa di studio “Groto-Marin”. Quest’anno la scelta ricade sul poeta adriese Marino Marin e si è stabilito un approccio diretto alla sua poetica, attraverso diverse modalità.

Per la scuola primaria, i ragazzi sono invitati alla libera composizione di una poesia, partendo dal titolo di una poesia del Marin. In tal modo gli allievi potranno esprimere la loro creatività e imparare a mettere in versi le loro sensazioni e i loro pensieri.

Per la scuola secondaria di primo grado invece la richiesta è di tradurre in linguaggio attuale una poesia a scelta fra quelle contenute alle pagine da 5 a 20 e da 61 a 78 del volume E a te lacrima il core... - La poesia di Marino Marin, disponibile sul sito del Comune. I ragazzi, con questa prova, sono indotti a confrontarsi col testo poetico e a capirne a fondo il significato traducendolo nelle parole che loro usano normalmente oggi.

Più innovativa è la prova per la scuola secondaria di secondo grado, perché si chiede di comporre una poesia con la tecnica chiamata “poesia nascosta” (blackout poetry o found poetry). Gli studenti devono comporre una propria poesia scegliendo alcune parole di una poesia di Marino Ma- rin, e cancellando tutte le parole che non servono allo scopo.

Data la tipologia di richieste i ragazzi sono tenuti a partecipare a livello individuale. Possono partecipare sia ragazzi residenti a Adria, che frequentano qualsiasi tipo di scuola di Adria e di fuori Adria, sia ragazzi che frequentano scuole di Adria anche se risiedono in altri comuni.

Ai partecipanti al Concorso saranno erogate diverse borse di studio. Il termine ultimo per la presentazione degli elaborati è fissato alle ore 12 di martedì 7 marzo. Per informazioni e chiarimenti ci si può rivolgere alla biblioteca comunale.

Giuseppe Cipriani. La cerimonia è stata arricchita da intermezzi musicali da parte di Anna Bergamin al pianoforte e dal cantante baritono Denis Forassacco, allievi del conservatorio di Musica Antonio Buzzolla.

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