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il fastidioso problema Mater Biotech investe sulle emissioni odorigene

Mater Biotech di Bottrighe investe per abbattere le emissioni odorigene fastidiose.

La vicenda ha avuto inizio lo scorso anno quando a seguito di un confronto tra i vertici Mater-Biotech Novamont, Comune e cittadini, in particolare sulle criticità legate agli odori e ai rumori dello stabilimento di via Gramsci, era stato diffuso anche un questionario dallo spinoff dell’università di Padova.

L’obiettivo era modulare la creazione di nuove professionalità nel territorio attraverso percorsi formativi con le scuole e attività per far conoscere il settore della bioeconomia, al quale fece seguito un pubblico incontro web per fare il punto della situazione sull’iter procedurale e l’impegno economico e progettuale in atto.

Per abbattere le emissioni odorigene saranno investiti dall’azienda 500mila euro per la copertura delle vasche e test di filtri a carbone dei serbatoi nei quali vengono accumulate le biomasse provenienti dall’impianto di fermentazione.

Il Comune ha dato il proprio favore al progetto proposto dall’azienda che andrà a risolvere il fastidioso problema degli odori, da tempo al centro di proteste degli abitanti che risiedono nei pressi della fabbrica.

L’impianto è primo al mondo per la produzione di bio butandiolo su scala industriale mediante fermentazione di materie prime rinnovabili. L’investimento, dalla riconversione di un ex sito industriale, è stato di oltre cento milioni di euro.

L’azienda produce attualmente 30mila tonnellate annue di biobutandiolo, a basso impatto, con un risparmio di oltre il 60% di emissioni di C02 rispetto al butandiolo ricavato da fonte fossile attraverso il metodo tradizionale.

La sostenibilità della bioraffineria è completata dall’efficienza energetica ottenuta tramite una centrale co-generativa, il riutilizzo dei sottoprodotti della lavorazione e dall’ottimizzazione complessiva del ciclo di vita dell’intero processo.

Lo scorso anno, dopo essere stata premiata per due anni da Legambiente per le soluzioni adottate in materia di efficientamento energetico, Mater-Biotech ha ottenuto un nuovo prestigioso riconoscimento. Si tratta del premio “Impresa ambiente” dalla Camera di commercio di Venezia-Rovigo

Festa per i coscritti della classe 1972

nella categoria “Miglior processotecnologia per lo sviluppo sostenibile” promosso in collaborazione con Unioncamere ed il patrocinio del Ministero della Transizione ecologica. Tale riconoscimento è riservato alle aziende che hanno applicato una nuova tecnologica di produzione in grado di apportare un contributo concreto allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente.

Roberto Marangoni

Hanno festeggiato insieme il loro cinquantesimo compleanno i coscritti della classe 1972 di Bottrighe. Non è mancata, prima di dare l’avvio ai festeggiamenti, un’emozionante e commovente sorpresa di coscritti a casa della loro maestra Anna Maria Valentini Frigato che, impossibilitata a partecipare alla cena, ha ricevuto un omaggio floreale dai suoi ragazzi di allora.

Una bella festa tra ricordi dell’infanzia nelle scuole locali e tanti spensierati momenti vissuti insieme. Hanno partecipato Andrea Bellan, Simone Bergantin, Simone Borella, Roberta Bondesan,

Stoppa e Sonia Zanforlin. Immancabile la torta ed il brindisi finale. Più di qualcuno non ha potuto partecipare, causa impegni di famiglia, ma ha assicurato che non mancherà al prossimo ritrovo. (r.m.)

Le tre S-cioptà

a cura di Roberto Marangoni

> Dota fàta, ma moroso non se càta

> El mondo l’è nà gran scala, chi va su, chi va zo

> Quando la fame vien drento da la porta, l’amor và fòra dai balcun

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