La Piazza del CAMPOSAMPIERESE EST__Genn25

Page 1


del Camposampierese Est

Sintoniz zati sul

Pagelle alle primarie, ennesimo cambiamento

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Mentre negli istituti superiori e, da diversi anni ormai, anche alle scuole medie (quelle che la burocrazia chiama scuole secondarie di primo grado, anche se il termine, per ovvi motivi, fatica ad attecchire nella vita comune) nella valutazione degli studenti i “vecchi” voti sono ormai una consuetudine, alle scuole primarie (che i più nostalgici continuano a chiamare elementari) invece il cambiamento è sempre dietro l’angolo. Così dopo tre anni all’insegna dei “giudizi descrittivi”, poco compresi e amati dalle famiglie, si torna ai tradizionali giudizi sintetici: ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente e non sufficiente. Ad ingranare la marcia indietro è il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. “E’ un passo importante verso un sistema educativo più chiaro e trasparente, volto alla crescita formativa degli studenti. – spiega il ministro – L’introduzione dei giudizi sintetici, molto più comprensibili dei precedenti livelli, permette di tracciare con maggiore chiarezza il percorso formativo degli alunni, migliorando la comunicazione con le famiglie e al tempo stesso l’efficacia della valutazione”. Quindi si torna all’antico, con buona pace di tutti gli sforzi sostenuti negli ultimi quattro anni da insegnanti per introdurre la nuova valutazione e dalle famiglie per comprenderla.

segue a pag. 5

L’amministrazione investe 6 milioni di euro nel futuro nonostante le sfide economiche

Servizio a pag. 8

Il dibattito

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Camposampiero

VENETO, LE SFIDE DEL 2025 CON L’INCOGNITA DEL VOTO

L’assessore Francesco Calzavara illustra la manovra di bilancio regionale “Più risorse a disposizione, si continua a crescere”

AUTONOMIA DELL’ENERGIA “STOP AL CENTRALISMO”

Le concessioni delle reti rendono 300 milioni, Roma vuole prorogare a Enel per altri vent’anni, Agsm Aim lancia l’allarme

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

LUn modello di sanità pubblica: il mio grazie agli operatori

Luca Zaia Governatore Regione Veneto

a sanità veneta si conferma, anche nel 2024, un modello di eccellenza a livello nazionale. Questo risultato non sarebbe possibile senza il lavoro instancabile dei nostri operatori sanitari, che ogni giorno garantiscono cure di qualità a milioni di cittadini. A loro va il mio più sentito ringraziamento. I numeri parlano chiaro: nel 2024, abbiamo registrato 14,5 milioni di prenotazioni,

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Ritardi imprevisti nei lavori per il ponte sul Dese, la riapertura posticipata

L a prevista riapertura del ponte sul Dese a Sant’Ambrogio è slittata di un mese. Salvo imprevisti il ponte sarà riaperto tra metà e fine mese. E’ quando hanno comunicato i tecnici della Provincia di Padova e della ditta esecutrice dei lavori, ai cittadini intervenuti all’incontro pubblico organizzato dal Comune di Trebaseleghe. Il ponte esistente è costituito da un arco in muratura che viene preservato poiché rappresenta un bene storico. Per questo motivo i progettisti hanno deciso di realizzare un nuovo ponte che bypassa l’arco esistente, con una luce dell’impalcato di circa 12 metri. Il progetto ha portato alla costruzione di due nuove spalle in calcestruzzo armato, ognuna con una profondità di 4 metri, sostenute da 20 pali trivellati di diametro di 60 centimetri e profondità di 10 metri. “I ritardi sono dovuti a diverse problematiche emerse durante i lavori e durante lo scavo - ha spiegato l’ing. Mattia Longhin, ufficio direzione lavori e il rappresentante della ditta costruttrice Greentel - che alla profondità di 4 metri ci si è imbattuti in sottoservizi non segnalati sulle cartografie, come le reti di fibra ottica. Inoltre, le dimensioni reali dell’arco in muratura non erano note fino al momento dello scavo, rivelando spalle in muratura più grandi di circa 50 centimetri rispetto a quanto previsto, il che ha allungato i tempi di lavorazione”. “Un’altra difficoltà è stata la presenza della falda, che tende a riempire gli scavi immediatamente, richiedendo l’uso di palancole su tre lati dello scavo per sostenere il terrapieno e l’installazione di pompe per prosciugare l’acqua”. “Ringrazio la Provincia di Padova e i tecnici per la chiarezza delle spiegazioni fornite durante l’incontro - afferma il sindaco Zoggia - ciò ha permesso ai cittadini di comprendere meglio le difficoltà e i motivi dei ritardi. Nonostante i gravi disagi alla viabilità che questa chiusura porta a Sant’Ambrogio, invitiamo tutti a pazientare ancora un po’”.

Endrius Salvalaggio

Durante un incontro pubblico i tecnici e la ditta esecutrice hanno spiegato le cause del rinvio

Un modello di sanità pubblica: il mio grazie agli operatori

Luca Zaia Governatore Regione Veneto

Questo dimostra che il nostro sistema è in grado di rispondere a una domanda crescente senza compromettere la qualità. Anche i ricoveri ospedalieri sono aumentati: 643.411 nel 2024, segnando un +4% rispetto al 2022, e gli interventi chirurgici hanno raggiunto quota 503.479, con una crescita del 7% rispetto al 2022 e del 2% rispetto al 2023. Questi risultati sono il frutto di un’organizzazione capace di rispondere a una domanda sempre più complessa, garantendo efficienza e rapidità. Un altro dato che ci rende orgogliosi è il saldo positivo nella mobilità sanitaria, con 189 milioni di euro derivanti da pazienti provenienti da altre regioni italiane. Questo dimostra che il Veneto è una terra di eccellenza, scelta da chi cerca cure di alta qualità. Il mio ringraziamento va dunque a medici, infermieri, tecnici, amministrativi e a tutti coloro che lavorano con passione e professionalità nel nostro sistema sanitario. Siete il volto di un Veneto che crede nell’efficienza, nell’equità e nella solidarietà.

Pagelle alle primarie, ennesimo cambiamento

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Le pagelle del primo quadrimestre delle primarie, in arrivo fra pochi giorni, riporteranno ancora i giudizi descrittivi mentre quelle finali di giugno avranno i giudizi sintetici. Una formula “ibrida” per usare un altro termine che va di moda di questi tempi, per accompagnare alunni, docenti e genitori nell’ennesimo cambiamento nella valutazione. I giudizi descrittivi con i quattro livelli “avanzato”, “intermedio”, “base” e, per l’insufficienza, “in via di prima acquisizione” sono costati un lungo lavoro preparatorio ai docenti, impegnati nel declinare la nuova terminologia nella valutazione degli alunni, senza perdere di vista l’obiettivo finale, che è quello di far capire ai ragazzi e alle loro famiglie non solo “come sta andando” il percorso scolastico ma soprattutto quali sono i punti di forza da mettere in evidenza e quelli di debolezza sui quali lavorare per un apprendimento efficace. Anche i genitori hanno faticato non poco ad entrare in questa nuova ottica e a districarsi tra la terminologia. Ora l’ennesimo cambiamento, con i vecchi giudizi accompagnati dalla descrizione del livello di apprendimento raggiunto per ciascuna disciplina. Quanto sarà efficace lo scopriremo strada facendo, chissà.

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Camposampierese
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Stampato e confezionato da: Tecnostampa srlPigini Group. Loreto - Trevi

L’iniziativa. Il Comune lancia la campagna per mille nuove piantumazioni

La giunta Pedron pianta il primo albero sui mille promessi in campagna elettorale

N

elle precedenti edizioni, in occasione delle feste natalizie, nel Comune di Borgoricco l’albero addobbato per il Natale era un albero finto. Per le feste appena passate, la giunta Pedron ha pensato di utilizzare un albero di dodici metri, vivo come un liquidambar. Albero, che al termine del periodo natalizio, troverà la ricollocazione all’interno del parco dei Pensieri. “Durante la

campagna elettorale, fra i punti programmatici - afferma il Vice Sindaco Riccardo Michelazzoavevamo comunicato ai cittadini che uno degli obiettivi della squadra era quello di un nostro impegno verso l’ambiente con la piantumazione di mille alberi”.

“Questa iniziativa verrà considerata come il primo albero piantato dei mille promessi. L’amministrazione comunale - continua

Eletto il nuovo Consiglio Comunale dei ragazzi

“Sono già pienamente operativi i membri del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi, eletti all’interno dell’Istituto comprensivo e presentati ufficialmente in Sala Consiliare del Municipio in occasione del Consiglio Comunale di dicembre”. A comunicarlo è il primo cittadino Pedron Gianluca. Un organismo, composto da undici studenti della scuola secondaria di primo grado “G. Ungaretti”, eletti con regola-

il vice sindaco - ha intenzione di iniziare, proprio in questo periodo, la campagna all’insegna della vera sostenibilità. La magia del Natale può essere vissuta in armonia con l’ambiente, grazie a un’alternativa sempre più popolare con gli alberi di Natale vivi, pronti a essere ripiantati una volta terminate le festività.

“Si tratta di un gesto semplice, ma dal grande impatto ecologi-

co, che trasforma una tradizione in un’opportunità di rigenerazione”. Conclude il Vice Sindaco Michelazzo. Anche se la capacità di assorbimento del carbonio può variare da albero a albero, per la grandezza e per le sue dimensioni, si può stimare che un arbusto immagazzina circa 160 kg di CO2 all’anno e circa 1 tonnellata di CO2 all’anno per 6 alberi adulti. Endrius Salvalaggio

ri votazioni dagli altri studenti, che avrà il compito di formulare e presentare proposte all’amministrazione comunale su diverse tematiche, come sport, scuola, tempo libero, già delineate in alcune linee di mandato. Il nuovo Consiglio, capitanato dal Sindaco Emma Vedovato, lavorerà in collaborazione con il professor Chinello Gianpaolo, referente del progetto, con l’Assessore Gabriella Boesso

È tornato l’appuntamento annuale dell’atteso Christmas Talent Show

Anche quest’anno è tornato l’appuntamento con il Christmas Talent Show, in programma il giorno di Santo Stefano al Centro Culturale Aldo Rossi a Borgoricco. L’evento annuale raggiunge la sua 1 3esima edizione, a seguito delle selezioni che si sono svolte nelle settimane precedenti, sono stati individuati i migliori talenti che sono

saliti sul palco. Acrobati, maghi, giocolieri, musicisti, ballerini, cantanti, cabarettisti. Tutti i migliori per una serata all’insegna dell’arte e del talento. Al Christmas Talent Show hanno partecipato nelle varie edizioni passate, diversi talenti che hanno raggiunto, successivamente, importanti traguardi sul piano nazionale ed internazionale.

La giuria aveva il compito di attribuire, assieme al pubblico, attraverso l’applausometro, il premio al miglior talento. “Siamo contenti ed allo stesso tempo orgogliosi di ospitare una manifestazione importante e che dà lustro al nostro Comune. Con un sentito ringraziamento a tutti gli organizzatori e un grande in bocca al lupo a tutti

i partecipanti, la realizzazione dell’evento è stata resa possibile, anche grazie al contributo della Camera di Commercio di Padova che ha assegnato preziose risorse al Comune di Borgoricco nell’ambito più generale del bando per iniziative di animazione commerciale” ha dichiarato il vice sindaco Riccardo Michelazzo. (e.s)

e con il presidente del Consiglio comunale Erika Marchetti. Questi i componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi che resteranno in carica per un anno. Vicesindaco: Anna Carraro; Consiglieri: Matteo Tonello; Agnese Longhin; Elena Visentin; Beatrice Camporese; Patrick Forlin; Tommaso Carraro; Amir Otman; Anita Rettore; Mattia Zanon. (e.s)

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Camposampiero

Le opere. Nuove prospettive con investimenti per una città più sicura e accogliente

Un impegno dell’amministrazione Presentato il bilancio 2025-2027

Il sindaco Katia Maccarrone assieme alla giunta comunale, hanno presentato ai cittadini, il bilancio triennale di previsione 2025-2027, il tutto nei rispettivi centri di Rustega e Camposampiero. Durante questi incontri si è discusso delle linee guida del bilancio, delle opere già finanziate e di quelle programmate. Per l’anno 2025 per circa 36.000 euro, si continua a porre al centro ancora una volta la famiglia, salvaguardando l’obiettivo principale di mantenere inalterati i servizi ai cittadini, inclusi in questo ambito la mensa e il trasporto scolastico, l’assistenza sociale, con quasi un milione e mezzo di euro di spesa annuale per questo comparto. Il comune intende gestire le risorse in modo attento, mantenendo invariate le aliquote tributarie e ponendo attenzione sempre di più al contenimento dei costi dell’apparato amministrativo anche

mediante l’informatizzazione dei processi e con una grande attenzione all’attività accertativa. Anche l’adozione di un piano per l’efficientamento della rete di illuminazione (PCIL) renderà possibile una gestione più efficace ed efficiente dei prossimi interventi. Il Comune proseguirà negli interventi di efficientamento con risorse proprie, nonostante l’assenza dello specifico contributo statale non più previsto dal 2025. Sono state illustrate numerose opere già finanziate per circa 6 milioni di euro, in corso o di prossimo avvio. Tra queste, l’intervento di Palazzo Nodari (2.500.000 euro), coperto in gran parte da fondi dal PNrr, la nuova rotatoria all’intersezione di via S. Antonio con la Sr 307 per migliorare la sicurezza stradale ed il deflusso del traffico lungo via Sant’Antonio (1.220.000 euro), la costruzione della nuova mensa scolastica

(1.060.000 euro) che unirà i due plessi della scuola primaria, finanziata in parte con contributi PNrr. Altri progetti significativi includono nuovi spogliatoi per il campo da rugby (610.000 euro), interventi per asfaltature e messa in sicurezza di strade (300.000 euro ) ed il completamento degli interventi sulle piste ciclabili di via Straelle e sulla Sp 44 verso Rustega (circa 400.000 euro ). Il comune sta affrontando anche la questione

della sicurezza idraulica, dopo le recenti emergenze, con finanziamenti per interventi di protezione e sicurezza idraulica quali l’intervento di difesa spondale sul Muson dei Sassi in corrispondenza con via Nievo con (75.000 euro) e l’acquisto di attrezzature per la Protezione Civile di Camposampiero e altri interventi saranno programmati per un corretto deflusso delle acque su via Cime e via Guizze, in collegamento con la pista ciclabile lungo la Sp 44. Per il futuro, si prevede un investimento di circa 400.000 euro per il centro storico nel 2025 che sarà capitolo importante nelle prossime progettualità, continuando la riqualificazione delle piazze, oltre ad interventi di efficientamento della pubblica illuminazione e messa in sicurezza stradale. Nel 2026 proseguirà la rivisitazione del centro storico e sono previsti interventi di messa in sicurez-

za stradale per oltre 200.000 euro oltre all’acquisizione di un’importante opera di urbanizzazione con il parcheggio accanto all’ospedale del valore di 750.000 euro. Nel 2027 è prevista la costruzione di una nuova scuola media, un progetto significativo per il comune, la cui realizzazione è subordinata allo scorrimento della graduatoria per l’ottenimento dei contributi previsti nei bandi cui l’Ente ha partecipato. Il Sindaco e la giunta sottolineano l’impegno verso le famiglie e la continuità dei servizi nonostante le sfide economiche, evidenziando gli ulteriori investimenti in infrastrutture orientate al miglioramento della vivibilità e attrattività di Camposampiero. L’amministrazione ha attivato un conto corrente solidale per la raccolta fondi dedicati alle famiglie coinvolte negli eventi alluvionali dello scorso maggio. Endrius Salvalaggio

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
L’assessore al bilancio Moira Simeonato

Camposampiero

Bilancio. Via libera agli investimenti, approvata la variazione di bilancio per scuole e opere

Il Comune investe nel futuro delle scuole

Con la delibera approvata in Consiglio comunale, che ratifica la quinta variazione al Bilancio di previsione 2024-2026, assunta in via d’urgenza dalla Giunta Comunale, l’amministrazione Maccarrone inserisce ufficialmente nel piano triennale degli investimenti e delle opere pubbliche un importante intervento relativo al progetto di realizzazione della “Nuova mensa scolastica di collegamento fra i plessi “Ex Liceo” e “Battisti” della scuola primaria di Camposampiero in Via Filippetto.

Si tratta di un importante progetto che completa gli interventi di ristrutturazione dei 2 stabili scolastici dotando per entrambi i plessi di un’unica nuova mensa, collegata per oltre 400 posti. Per tale progetto il Comune di Camposampiero è stato beneficiario di un contributo statale derivante da fondi Pnrr 704.400 euro che andranno parzialmente a coprire i costi del progetto che nel complesso ammonta a 1.060.000 euro. Pertanto si è reso necessaria la copertura economica di 355.600 euro reso disponibile grazie all’applicazione dall’avanzo di amministrazione 2023.

“Siamo molto soddisfatte – affermano il sindaco Katia Maccarrone e l’assessore al bilancio Moira Simeonato – perché grazie a questo progetto aggiungiamo

un altro importante tassello a completamento dei rilevanti interventi già posti in essere dalla nostra amministrazione presso le scuole primarie di Camposampiero e Rustega”.

L’altra variazione di bilancio, dove è stato fatto una ricognizione complessiva di tutte le voci di bilancio sia in entrata che di spesa, si è potuto cogliere, che complessivamente il conteggio abbia determinato un’ulteriore disponibilità di risorse aggiuntive per circa 125.000 euro, le quali hanno finanziato ulteriori investimenti.

“Nel dettaglio, spiegano sindaco e assessore, “è stata integrata per 50.000 euro l’opera pubblica riguardante la messa in sicurezza e sistemazione della viabilità comunale aggiungendo interventi sul fronte della sicurezza stradale, sono stati destinati ulteriori 25.000 euro per la manutenzio-

ne straordinaria di una parte dell’argine sul Muson dei Sassi in corrispondenza del ponte di Via Nievo e, sempre restando nella sicurezza idraulica, sono stati destinati 26.000 euro per l’acquisto, tramite la Federazione, di una motopompa per l’aspirazione dell’acqua, strumento che verrà dato in gestione al gruppo di protezione civile di Camposampiero da utilizzare in caso di bisogno. Altri 20.000 euro vengono poi investiti per l’acquisto di un automezzo comunale. Infine, vengono impiegati circa 17.000 euro per acquisti relativi all’arredo urbano e nuovi allestimenti per i parchi pubblici che sono attualmente fatiscenti, in modo particolare nel parco pubblico di Via Pio X e Via De Gasperi” concludono sindaco e assessore.

Endrius Salvalaggio

Al via i lavori per la nuova illuminazione in via Fermi

Il Consiglio Comunale ha approvato una variazione al bilancio 2024-2026, che include un investimento significativo nel progetto di creazione di una nuova mensa scolastica tra i plessi “Ex Liceo” e “Battisti”

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta. w w w ven eto 2 4.i t

Buone notizie per i residenti di via Fermi a Camposampiero. Sono iniziati i lavori di rifacimento della pubblica illuminazione. Un intervento annunciato dalla giunta comunale nei mesi scorsi, che oggi è partito regolarmente. Si tratta di un rifacimento completo dell’impianto, con la sostituzione di tutte le apparecchiature e i cavi di collegamento, con il posizionamento di nuovi lampioni, in numero maggiore, ma più bassi, più efficienti, a led, con illuminazione uniforme e con minor dispendio di energia e di consumi. “Anche questa volta – spiega il sindaco Katia Maccarrone – utilizziamo i fondi statali per ammodernare una linea di illuminazione pubblica ormai superata e poco efficace. L’effetto sarà decisamente

migliorativo per gli abitanti del quartiere Fermi, posto al di là della ferrovia, all’uscita del vecchio sottopasso e affacciato su via Pasubio”. “Un intervento necessario data la situazione in cui versa l’attuale impianto, ormai vetusto, poco efficace, con zone d’ombra e non più in sicurezza – prosegue afferma l’assessore

all’Ambiente Carlo Gonzo - che, con questo intervento allunga la serie di efficientamenti realizzati in questi anni. Sono circa settecentomila euro i fondi investiti solo negli ultimi cinque anni, in diverse zone del comune, centrali e periferiche. Anche in questo caso applichiamo i criteri normativi più attuali, contenuti nel PICIL, il piano illuminotecnico comunale, in fase di approvazione, che prevedono assenza di dispersione di luce, rispetto dell’ambiente, utilizzo di tecnologia a led, minori consumi”. L’importo totale del progetto, comprensivo di lavori, progettazione, iva e somme a disposizione, ammonta a 90mila euro, che saranno coperti con il contributo statale spettante al comune di Camposampiero. (e.s)

Ascolta
Il Municipio di Camposampiero
Assessore all’Ambiente Carlo Gonzo

Camposampiero

L’intervista. Un bilancio culturale ricco di eventi, con lo sguardo rivolto al futuro

Un anno di arte, Baggio “i giovani sono la linfa vitale di ogni comunità”

Eanche il 2024 è giunto al termine. Un anno di eventi, mostre e manifestazioni artistiche, che hanno ravvivato il territorio offrendo continue occasioni di svago, crescita e arricchimento culturale. Un bilancio positivo, ma le sfide non sono mancate: “è stato un anno piuttosto impegnativo per le amministrazioni comunali, che sono andate al voto solamente a giugno. La programmazione ne ha indubbiamente risentito” spiega l’Assessore Baggio. Nonostante le difficoltà, Camposampiero ha celebrato le ricorrenze con un calendario ricco di appuntamenti, in sinergia con le diverse realtà presenti sul territorio. Prima tra tutte la Proloco, ma anche associazioni di volontariato, scuole e fondazioni private. Il segreto? “Una programmazione efficace, basata su scelte strategiche a medio e lungo termine”.

Assessore, l’evento che ricorda con maggiore soddisfazione?

“Per qualità e originalità, tra gli appuntamenti più apprezzati spicca “L’abitazione immaginata”, mostra di illustrazione per l’infanzia realizzata in collaborazione con la fondazione Štepán Zavrel al Teatro Ferrari. Di grande rilevanza anche il Galà della Cultura, che dal 2019 valorizza le eccellenze culturali del territorio.”

Si parlava del Teatro Ferrari, simbolo privilegiato per la cultura in città..

“La priorità è sicuramente la programmazione: un territorio così ricco di spunti richiede una gestione attenta delle risorse e degli spazi. Particolare attenzione sarà poi dedicata ai giovani, linfa vitale di ogni comunità. Molti saranno i progetti a loro dedicati tra spettacoli, letture, incontri in biblioteca e molto altro ancora.”

Può anticipare qualche evento in programma?

“Quest’anno ricorre l’80esimo anniversario della Secon-

da guerra mondiale e credo sia fondamentale un momento di riflessione che coinvolga l’intera cittadinanza. Il canale privilegiato sarà quello del racconto attraverso le ricerche storiche locali. Inoltre, tra fine febbraio e inizio marzo, la nostra biblioteca ospiterà una mostra di cartografie storiche dei fiumi che attraversano il territorio, curata dall’associazione Paesaggi di Risorgiva.”

Giulia Turato

Grande successo per gli appuntamenti di Natale in città

Anche quest’anno, Camposampiero ha accolto il periodo natalizio con tante proposte per la cittadinanza. Gli eventi in centro storico si sono aperti in Piazza Castello con la tradizionale festa dell’infiorata. Nonostante il tempo inclemente molte sono state le persone che hanno partecipato a questo evento dedicato alla Madonna che campeggia a 30 mt di altezza sulla Torre del Municipio. Come ogni anno la ghirlanda fiorita è stata offerta dalla Polizia Locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese. A seguire si è tenuta la nuova ‘iniziativa “Adotta e Addobba un albero”, promossa dalla Proloco di Camposampiero,

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

“Assolutamente. Il Teatro Ferrari è nato dall’idea che un territorio vivo come il nostro necessitasse di uno spazio culturale dedicato e di qualità. Una scommessa che è stata vinta: nell’ultimo anno, il teatro ha ospitato ben 177 giornate, con un ventaglio di proposte artistiche per tutti i gusti. Dal 2016, grazie alla professionalità di Piccionaia, il Teatro Ferrari è diventato a pieno titolo un simbolo identitario di Camposampiero.”

Guardando al futuro, quali sono gli obiettivi per il 2025?

a cui hanno partecipato commercianti, scuole, associazioni e gruppi locali, che hanno decorato alberi natalizi da esporre davanti ai negozi di Camposampiero. Questa iniziativa, vedrà anche una premiazione finale con dei video dedicati alla vetrina e all’ albero più originali promossi poi tramite i social del Distretto del Commercio Torri e Acque di Camposampiero. Molte le iniziative come i mercatini delle associazioni che hanno vivacizzato il centro storico insieme alla nuova iniziativa “Magia lungo la Via”. Giocolieri e fatine hanno accompagnato i bambini delle scuole dell’infanzia al termine della recita natalizia, portandoli in piazza con le loro famiglie. I piccoli sono stati protagonisti di un originale spettacolo natalizio, con palloncini luminosi e una simpatica scenografia. Il 6 Gennaio, dopo l’evento del 22 dicembre, per i bambini, con un canto di Natale, ha chiuso gli eventi del periodo natalizio con il tradizionale Concerto di Epifania delle Corali Cittadine. A supporto di questo programma natalizio, il Comune di Camposampiero assieme ad un nutrito partenariato, formato da Associazioni di Categoria, Proloco, Scuole e associazioni locali, ha ottenuto un finanziamento dalla Camera di Commercio che ha contribuito per il 50 per cento della spesa totale di circa 15.000 euro.(e.s.)

Ascolta
L’ assessore Lorenza Maria Baggio

Un Piano per il futuro, tra innovazione, sostenibilità e partecipazione

I

l Dup è uno strumento che precede l’orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione e la sezione strategica di riferimento al mandato amministrativo. Nel quadro di indirizzo del documento, si legge che il Comune vuole mantenere il suo ruolo di aiuto e supporto ai cittadini favorendo chiarezza nella comunicazione, trasparenza e partecipazione nella politica locale, servizi al cittadino, sicurezza, servizi sociali sanità e welfare, istruzione e servizi ausiliari all’istruzione. Questi i capisaldi dell’elaborato. Fra i servizi ai cittadini, l’amministrazione comunale intende semplificare l’interazione con i cittadini, allo scopo di collaborare per rendere il territorio comunale sempre più sicuro e bello da vivere nel rispetto dell’ambiente. Fra le azioni proposte per il raggiungimento dei propri obiettivi è già stato attivato il servizio di “segnalazioni WhatsApp”, presente nella prima pagina del sito istituzionale dell’Ente, che con-

sente ai cittadini di comunicare le problematiche che vengono riscontrate nel territorio per la presa in carico da parte degli uffici preposti. Sono in programma interventi concreti per raggiungere una maggiore sostenibilità sociale (es. istituzione di spazi ed aree attrezzate) sviluppando una vision che miri a tutelare e valorizzare la fauna e la vegetazione del territorio. Predisposizione studi di fattibilità al fine di

partecipare ai bandi per il finanziamento delle opere pubbliche. La novità che riguarda l’addizionale comunale all’Irpef, alla luce delle modifiche apportate alla disciplina IRPEF dalla legge 234/2021, che ha ridotto da 5 a 4 gli scaglioni di reddito, l’ente con deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 dell’8-04-2022 ha recepito tale nuova articolazione degli scaglioni IRPEF ed approvato la conseguente nuova dif-

ferenziazione progressiva delle aliquote confermando la soglia di esenzione vigente. Fra i lavori in corso di realizzazione in programma nei lavori pubblici 2025 – 2027,i lavori in corso sono quelli relativi alla Villa De Portis 5- 6 ° stralcio funzionale, con un’integrazione per adeguamento prezzi di 60mila euro. Una riqualificazione energetica dell’impianto di illuminazione, stadio comunale Samuele Cavallin, con

una spesa prevista di 106.213,80 euro, con fonte di finanziamento Bando regionale e fondi propri. La riqualificazione pubblica illuminazione con fondi proprio per efficientamento energetico lavori e progettazione, spesa prevista 150mila euro. Approvazione progetto per lavori di miglioramento della sicurezza stradale mediante riqualificazione e rifacimento di marciapiedi, attraversamenti pedonali e aree di sosta esistenti, spesa prevista 225.000 euro finanziamento con fondi propri. Lavori di messa in sicurezza dello scarico di fognatura bianca di via molino in Loreggiola, spesa prevista di 210.000 euro, fonte di finanziamento regionale e propri e come ultima, la risoluzione delle infiltrazioni del sottopasso in via Morosini spesa complessiva di 900.000 euro finanziato interamente da un contributo Regionale. Per il dettaglio dell’approvazione del bilancio si rimanda i lettori al prossimo numero.

Endrius Salvalaggio

Lavori di efficientamento energetico pubblica illuminazione via Boscalto ovest ed est

Dopo la delibera di giunta che ha dato l’indirizzo politico del progetto, relativo ai lavori di efficientamento energetico di pubblica illuminazione in via Boscalto Est ed Ovest, ricordiamo al costo complessivo di 150.000 euro, subordinato però alla pena della perdita del contributo di 70.000 euro se l’aggiudicazione dei lavori dovessero essere conclusi oltre il 31dicembre 2024; ora

è ufficiale che in questi giorni, è stata avviato la procedura negoziata tramite la Centrale della Committenza della Federazione dei Comuni del Camposampierese, e questo darà, la certezza di affidare i lavori entro il termine massimo previsto. Assieme alle spese di riscaldamento e raffreddamento, l’illuminazione pubblica è una delle voci più consistenti nel bilancio di un Comune,

il quale, rappresenta un impegno di spesa che varia mediamente dal 25 al 35%. Questa spesa può essere ridotta grazie a interventi di efficienza energetica che, a parità di punti luce, possono ridurre i consumi in modo considerevole. La riqualificazione energetica degli impianti può produrre miglioramenti legati non solo alla prestazione energetica, ma anche alla qualità dell’illuminazione, da miglioramenti cromatici a un incremento della luminosità

dello spazio pubblico. L’utilizzo che oggi giorno contribuiscono al risparmio energetico, sono le lampada a Led, offrendo molti vantaggi in termini di maggiore sostenibilità e convenienza del servizio di illuminazione pubblica. L’efficienza del Led è ben rappresentata dai numeri che certificano risparmi a parità di punti luce con le lampade tradizionali, superiori al 70%. (e.s)

Premiata Erboristeria Ceccato dall’esigenza di far conoscere a più persone possibili l’e�ficacia dei rimedi naturali. L’esperienza ventennale, la conoscenza e la professionalità o�frono la possibilità di rendere popolare l’uso di prodotti natura-

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

Bilancio. Modifiche fiscali e piani di investimento per infrastrutture e servizi

In arrivo investimenti in opere pubbliche per il triennio 2025-2027

A pprovato il bilancio di previsione 2025-2027, dove vengono confermate alcune opere importanti, delle quali si prevede la conclusione entro l’anno 2025. Stiamo parlando dei lavori che riguarda il sottopasso di via Morosini al costo di 900mila euro grazie ad un contributo regionale, la conclusione della fognatura e della messa in sicurezza di via Molino a Loreggiola per 210mila euro, la conclusione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi per 225mila euro e la conclusione dell’illuminazione pubblica di via Boscato per un nuovo efficientamento energetico. Per il 2025, inoltre, sono state previste molte altre opere come la manutenzione delle strade e viabilità per 140mila euro; la rotatoria in località San Luigi per un quadro complessivo di 730.000 euro e la pista ciclopedonale rotatoria Wollemborg - Tolomei 670.000 euro.

In previsione per l’anno 2026 ci sarà anche la riqualificazione l’efficientamento della scuola media Canova per oltre 1 milione di euro di cui il comune di Loreggia ha acquisito il diritto ad un contributo, attraverso un bando. Sempre per il 2026 è prevista la manutenzione straordinaria

di strade e marciapiedi per 200mila euro. Nel 2027 sono previste altre varie opere per le pubblica illuminazione, manutenzioni strade e marciapiedi e pista ciclabile di via Pila con la relativa illuminazione ad un costo complessivo di 560mila euro. Sul fronte dell’innovazione digitale, sono stati assegnati al comune oltre 270mila euro per l’esperienza del cittadino e servizi pubblici, lo stesso vale per i servizi PagoPA, Spid e Cie, e bando Send.

Sono garantiti per la parte corrente, il contributo alla Ulss provinciale di Padova per 311mila euro, le rette per minori funzioni sociali per 8.500 euro e 74mila euro per le rette case nelle case di riposo. Sono stati destinati 4mila euro per i buoni pasto per gli anziani, 10mila euro per i contributi alle famiglie bisognose, 8mila euro per l’emergenza abitativa e 125.000 per il contributo alla parrocchia.

Endrius Salvalaggio

Al via la redazione del piano di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della rotatoria in località Boscalto Si sta realizzando uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale che migliorerà la sicurezza stradale e della viabilità, in zona Boscalto. Di recente l’amministrazione comunale ha approvato il piano di fattibilità tecnica ed economica necessario per la realizzazione della rotatoria in località Boscalto, all’incrocio tra le vie Boscalto Est ed Ovest e la Sr 307. Un intervento che aumenterà di gran numero la sicurezza stradale, che proprio in quel punto, deve fare i conti con due incroci che taglia una strada regionale ad alta intensità di passaggio automobilistico, mezzi pesanti e motociclette. “La nuova rotatoria di Boscalto - si legge nella determinaprevede una spesa di 450mila euro, suddivisa fra le risorse di un bando regionale e fondi propri del comune”. Altre opere importanti sulla viabilità si legge nel Dup del programma triennale dei lavori pubblici del 2025 al 2027, viene riportata un’ulteriore rotatoria a San Luigi per una spesa prevista di 450mila euro subordinata ad un bando provinciale e fondi comunali, oltre ad una pista ciclopedonale tra la rotatoria Wollemborg e rotatoria via Tolomei. Con una spesa prevista fra lavori e progettazione di 670mila euro, con fonte di finanziamento fra l’alienazione del patrimonio disponibile oltre ad essere previsto l’accensione di un mutuo. (e.s)

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Nuovi allacci

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Cambio Fornitore

Assistenza post-vendita consulta il nostro sito.

Contrà Rialto 32

Ascolta

Dieci candeline per l’associazione Gemini

Dal 2014 l’associazione anima il cuore culturale e sociale del territorio, coinvolgendo grandi e piccini in attività ricreative e momenti di aggregazione per stare assieme e condividere interessi, crescendo assieme

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

U n importante traguardo dell’associazione Gemini di Massanzago. L’associazione nasce nel 2014 con l’obiettivo di favorire la qualificazione, il miglioramento professionale, sociale ed artistico dei suoi soci nei campi della cultura, dello spettacolo, del turismo, dell’animazione, della comunicazione e dell’arte in generale; la realizzazione, la pratica e la valorizzazione delle iniziative e dei servizi della cultura, delle arti e dello spettacolo, nonché la diffusione e la promozione di attività su tutto il territorio nazionale. La grande realtà di Gemini, unica associazione che opera nel territorio della frazione di Zeminiana, svolge una serie di attività di vario tipo nel territorio per tutte e tutti i cittadini dai 0 a 99 anni, tra cui promuovere ed organizzare, senza alcuna finalità lucrativa, manifestazioni culturali, musicali, teatrali, ricreative, cinematografiche, di animazione ed artistiche e partecipa ad esse con propri soci, se promosse ed organizzate da altre Associazioni, Enti Pubblici e privati; promuove ed organizza convegni, dibattiti, stages, conferenze, concorsi, premi. Gemini quindi, grazie ai volontari che è riuscita a coin-

volgere in questi anni, si occupa inoltre di promuovere ed organizzare corsi di aggiornamento e perfezionamento professionale di musica, canto, moda, recitazione, danza, pittura, fotografia ed animazione, attività motoria per anziani e di gruppo, organizzazione di viaggi ludo-culturali, attività ludiche e ricreative, laboratori di creatività ed espressività. Alla carica di membri del Consiglio Direttivo sono nominati: Toninato Giorgio che svolge anche le funzioni di presidente, Bettin Rosanna, Agostini Margherita la quale svolge le funzioni di vice-presidente dell’associazione, Caccin Annalisa, Solivo Gilberto, Carraro Rosa Angela e

Rigo Silvia. A partire dalla sua nascita Gemini ha, a mano a mano, creato una rete di volontari che hanno nell’esigenza di tenere viva la comunità e il paese con eventi ed iniziative di ogni tipo, favorendo momenti di aggregazione per cittadine e cittadini. In particolare, grazie all’utilizzo del Centro Contin di Zeminiana, una volta sede delle scuole elementari, che l’amministrazione comunale ha restituito dopo un restauro, alla comunità. L’associazione in questi anni ha goduto dei contributi derivanti dalle varie attività organizzate, nonché dai contributi erogati dall’amministrazione comunale, la quale si è congratulata per il traguardo raggiunto e per l’importante ruolo dell’associazione per tutte le cittadine e cittadini di Massanzago. Proprio nella sede comunale delle associazioni di Zeminiana, il Centro Contin, opera Gemini. Lo scorso anno, inoltre, l’associazione Gemini ha cambiato nome in “Gemini Aps” in seguito all’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore, conseguendo quindi un importante obiettivo ampliando le proprie opportunità per il futuro. Simone Vecchiato

Riqualificazione di un’area verde a Sandono: nasce un parco inclusivo

L’Amministrazione Comunale di Massanzago è risultata assegnataria del finanziamento di 23.705,52 (istanza del 27.1 0.2023, graduatoria di finanziamento del 21.03.2024) sul costo complessivo di 34.536,31 per l’intervento di riqualificazione dell’area verde in Sandono, in via Papa Giovanni XXIII, a favore di persone con disabilità dall’infanzia ai 14 anni. All’interno di quella zona a verde nel centro abitato di Sandono, facilmente accessibile, si è allora deciso di attrezzare una parte con giochi inclusivi localizzati in un’area pavimentata in gomma colata di 75 mq accessibile in condizioni di sicurezza dal vialetto esistente: il progetto è dell’Ufficio Tecnico Comunale, la realizzazione affidata alla Ditta Green Forniture

srl di Monselice. I giochi inseriti sono un’altalena con cestone, un castello scivolo con pannelli sensoriali tattili e musicali, un trampolino inclusivo accessibile anche dalle carrozzine. I lavori sono in fase di ultimazione. L’utilizzo dell’area sarà “monitorato” raccogliendo il parere delle famiglie sulla frequenza e

l’utilità dell’utilizzo delle strutture inserite, contando in futuro di migliorare anche altre aree e spazi attrezzati nel territorio comunale, nell’ottica di prestare particolare attenzione al dare servizi alle persone più deboli e in situazioni di difficoltà coinvolgendo tutti i bambini nel loro utilizzo. (s.v)

L’associazione Gemini nei festeggiamenti

Conclusi importanti lavori di manutenzione e miglioramento nella rete fognaria

E

tra Spa ha comunicato che le opere ed interventi che hanno coinvolto rete fognaria nelle vie Ca Zorzi e Via Bigoli e che ne hanno consentito la loro estensione, si sono conclusi. L’intervento si inserisce nelle opere di cura del territorio che la multiutility sta conducendo in sinergia con l’amministrazione comunale di Massanzago e che hanno avuto ad oggetto anche la predisposizione di una nuova illuminazione con posa di cavidotti e nove punti luce. Come comunicato da Etra, sono stati posati un totale di 1.440 metri di condotte che ha consentito di estendere la fornitura del servizio di fognatura nera e di ampliare la rete fognaria anche in Via Roma e Via Marconi. Il progetto ha avuto un costo complessivo di circa 933.000 euro dei quali 53.000 stanziati dal comune di Massanzago e i restanti fondi previsti da Etra nell’ambito del Piano d’ambito dell’area del Bacino del Brenta. La sindaca Sabrina Schiavon ha espresso soddisfazione per la proficua collaborazione tra Comune ed Etra, che ha consentito l’allacciamento alla rete fognaria di utenze che ancora non erano servite. Il presidente di Etra Flavio Frasson ha sottolineato come i lavori consentano di migliorare la rete fognaria del comune di Massanzago, garantendo maggiore accessibilità al servizio erogato da Etra e favorendo una migliore qualità di vita alle utenze che beneficeranno dei lavori, migliorando inoltre la sostenibilità ambientale del territorio di Massanzago. In questo senso, da anni Etra, in sinergia con le amministrazioni comunali del territorio e l’autorità di Bacino del Brenta, lavora per l’estensione delle reti e l’ammodernamento delle tubazioni esistenti. In questo senso sono molti i cantieri e l’impegno costante nel territorio con investimenti in crescita nell’ambito della gestione più efficace del territorio. Nel frattempo è iniziata anche per le cittadine e i cittadini di Massanzago la distribuzione dei calendari per la raccolta rifiuti 2025 da parte di Etra, con l’inizio dell’anno nuovo, che consente di verificare le date di raccolta in quanto, come

osserva Etra e l’amministrazione di Massanzago, potrebbero esserci state delle variazioni rispetto all’anno scorso. Per le famiglie del comune di Massanzago che non hanno ancora ricevuto il calendario Etra 2025, che in molti casi è stato distribuito porta a porta, si consiglia di: ritirarlo presso la sede del Comune, scaricarne una copia direttamente dal sito di Etra o scaricare l’App di ETRA Rifiuti, che permette di consultare tutte le date di raccolta dallo smartphone.

Concluse le festività in città con l’arrivo della Befana

Una serie di eventi hanno animato il periodo natalizio anche nel territorio del Comune di Massanzago. Dopo la marcia dei babbi natale dello scorso 15 dicembre organizzata dall’assessorato alla cultura e agli eventi del comune di Massanzago,

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

iniziativa che ha richiamato molte persone a condividere assieme la gioia del Natale, in un clima di festa e convivialità; anche il restante territorio di Massanzago ha vissuto l’atmosfera natalizia con le luminarie e i presepi delle parrocchie. L’amministrazione comunale ha voluto ringraziare per l’ampia partecipazione: “Un sincero ringraziamento a tutte le persone che hanno partecipato, rendendo questa giornata così speciale. Un grazie particolare va ai volontari e alle associazioni del territorio per il prezioso lavoro svolto”. La neo sindaca Sabrina Schiavon ha voluto esprimere, sui social, un caloroso augurio: “… Dedicato ai bimbi /e nati/e nel 2024, Natale è un inno alla vita, alla gioia, alla bellezza e alla speranza e nella nascita c’è racchiuso tutto ciò. Benvenuti/e nella nostra comunità”. Le festività natalizie si sono concluse anche a Massanzago domenica 5 gennaio con la tradizionale “Piroea Paroea” a Zeminiana, Massanzago e Sandono organizzata da Pro Loco e Gruppi Parrocchiali di cui il territorio è animato. La festività, con il passaggio della Befana che ha portato doni a grandi e piccini, si è caratterizzata dal tradizionale detto “se brusa a vecia” e con essa le cose brutte del passato, i mali, le miserie, l’inverno e rinnovando l’augurio per un buon nuovo anno. (s.v)

Il commento. Mason: “Nonostante i rincari i servizi continuano ad essere garantiti”

Bilancio stabile e risorse ben gestite: parla il sindaco

Il bilancio comunale chiude con stabilità e senza sacrificare i servizi essenziali ai cittadini. “Abbiamo evitato tagli, gestendo le risorse con responsabilità nonostante un contesto economico difficile”, ha spiegato il sindaco Cesare Mason, evidenziando l’impegno dell’amministrazione nell’assicurare continuità e serenità. Uno dei principali ostacoli affrontati quest’anno è stato il rincaro delle tariffe di luce e gas, che ha inciso profondamente sulle casse comunali. “Questi costi aggiuntivi non sono stati scaricati sui cittadini: i servizi continuano ad essere garantiti, senza riduzioni”, ha precisato Mason, sottolineando come l’equilibrio finanziario sia stato raggiunto con scelte oculate. Il primo cittadino ha puntato il dito anche sulla riduzione dei trasferimenti statali agli enti locali, che negli ultimi anni hanno subito un drastico taglio pari a 200 milioni di euro a livello nazionale. “I comuni si trovano a gestire meno risorse, ma grazie a una lotta mirata contro gli sprechi e a una gestione auto-

noma e responsabile, siamo riusciti a mantenere i servizi fondamentali”, ha spiegato Mason. L’istruzione rimane uno dei pilastri su cui si concentra l’amministrazione. “Investiamo oltre 25.000 euro per supportare le attività scolastiche, come deliberato dal Consiglio d’Istituto al fine di garantire e sostenere l’obbligo formativo. Per della comunità: dobbiamo stimolare i ragazzi e

accompagnarli con servizi adeguati”, ha dichiarato il sindaco. Mason ha inoltre annunciato l’apertura di un asilo statale previsto per il biennio 2025-2026, rispondendo a una crescente esigenza delle famiglie e rafforzando il supporto all’infanzia. Un altro settore al centro delle politiche amministrative è quello sociale, con particolare attenzione alla popolazione anziana. “Stiamo

lavorando per migliorare la qualità della vita dei nostri anziani, che rappresentano una risorsa preziosa per la comunità. Nessuno deve sentirsi lasciato indietro”, ha sottolineato Mason, ribadendo l’importanza di servizi dedicati a questa fascia della popolazione. Non mancano apprezzamenti per alcune misure introdotte a livello nazionale, come gli interventi di revisione sul reddito di cittadinanza. “Si tratta di uno strumento che deve essere sostituito e accompagnato da politiche efficaci per il lavoro e l’inserimento sociale,” ha evidenziato il sindaco. Nonostante le sfide imposte da un quadro economico complesso, Mason rivendica con fermezza i risultati raggiunti: bilancio solido, servizi garantiti e investimenti mirati. “La gestione attenta delle risorse è fondamentale. Continueremo a lavorare con serietà e responsabilità, mettendo al centro i bisogni della comunità e puntando su autonomia e innovazione per affrontare le sfide future,” ha concluso il sindaco.

No deciso all’ampliamento dell’impianto di biogas

A Piombino Dese, si solleva un deciso rifiuto nei confronti del progetto di ampliamento dell’impianto di biogas situato nella frazione di Torreselle. La proposta prevede la conversione dell’impianto da biogas a biometano, un intervento finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Tuttavia, il progetto ha suscitato forti preoccupazioni tra i cittadini e l’amministrazione comunale. Il sindaco

Cesare Mason ha espresso il suo dissenso, sottolineando che l’impianto, per essere economicamente sostenibile, necessit erebbe di grandi quantità di rifiuti organici, come scarti di stalla, vegetali e pollina, con il rischio di un incremento delle emissioni odorigene. Inoltre, il trasporto di questi materiali tramite camion aumenterebbe il traffico e l’inquinamento nel centro abitato. La vicinanza dell’impianto al Parco Regionale delle Sorgenti del Sile, area di valore naturalistico, e il rischio di contaminazione hanno suscitato preoccupazione nella comunità. I consiglieri di minoranza, in particolare quelli della Lega, hanno chiesto maggiore chiarezza sull’impatto del progetto. Le loro interrogazioni mirano a ottenere risposte concrete riguardo alla Conferenza dei Servizi, l’organo tecnico che dovrà decidere sull’autorizzazione del progetto. (e.s.)

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta. w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Piombino Dese
Municipio di Piombino Dese

Investimenti. Approvata la variazione per scuole, sport e territorio

Il Comune investe 20 milioni per un polo scolastico e sportivo all’avanguardia

I

l Comune di Trebaseleghe nella seduta di Consiglio di fine anno ha deliberato l’ultima variazione al bilancio di previsione 2024-2026. Un passaggio fondamentale per garantire il completamento di progetti strategici. In sintesi, spiega l’assessore al bilancio Renato Fardin, “questa variazione rappresenta un passaggio cruciale per concludere un piano di interventi ambizioso che, nel corso degli anni ha visto il Comune impegnato nella creazione di un polo scolastico e sportivo moderno, funzionale e integrato, a beneficio di tutta la comunità di Trebaseleghe. La decisione più caratterizzante è stata quella di utilizzare un ulteriore contributo Pnrr di 1.656.000 euro, ottenuto per la costruzione di una nuova mensa a servizio del polo scolastico, e lo stanziamento di risorse per ricostruire in adiacenza anche una nuova palestra

della mensa e della palestra si volge al termine un percorso che ha avuto il suo inizio nel novembre 2021 quando la prima amministrazione Zoggia ha approvato

di primo grado per un importo complessivo di 5.900.000 di euro. Qualche mese dopo la stessa amministrazione, grazie anche ad

Grande partecipazione per il progetto “Ci Sto? Affare Fatica”

Si è conclusa con successo l’edizione invernale di “Ci Sto? Affare Fatica”, un progetto che ha coinvolto quindici ragazzi di Trebaseleghe, dai 14-18 anni, dal 23 al 30 dicembre presso la struttura “Casa don Orione”. Un’iniziativa che rientra nel progetto specifico 3BA LAB del Comune ed è rivolto ai ragazzi e ragazze che vogliono valorizzare al meglio il loro tempo, attraverso attività concrete di cittadinanza attiva e cura dei beni del proprio territorio. Il servizio, diretto ai residenti della Casa, che accoglie 142 persone anziane au-

tosufficienti e non autosufficienti, offrendo loro il conforto di un ambiente familiare, una adeguata assistenza socio-sanitaria ed un rispettoso accompagnamento religioso e spirituale. La Casa è gestita da religiosi dell’Opera di Don Orione.

Ad ogni ragazzo che si è messo a disposizione della comunità è stato consegnato un buono fatica di 50 euro e un attestato. I giovani si sono dedicati alla cura del territorio e cittadinanza attiva, realizzando: fioriere per il gazebo del giardino esterno, cornici per fo-

un contributo Pnrr di 7.500.000 euro, ha approvato la costruzione della nuova scuola primaria del capoluogo i cui lavori sono iniziati da pochi mesi e dovrebbero terminare entro i primi mesi del

Vita” per gli anziani. “Siamo stati molto contenti di aver proposto

questa iniziativa in questa speciale edizione invernale, con ‘Ci sto? Affare fatica’ - ha sottoline-

2026.

“Nel frattempo - fa sapere l’amministrazione Zoggia - si è anche provveduto ad eseguire dei lavori urgenti nel palasport comunale, lavori che hanno riguardato l’adeguamento sismico ed anche quello energetico, per un importo complessivo di 1.500.000 euro”. “Con la realizzazione di questi due nuovi edifici, mensa e palestra, possiamo affermare di aver terminato questo percorso che ha visto la completa realizzazione di un nuovo polo scolastico e sportivo costato complessivamente 20 milioni di euro interamente investiti nella cultura, nell’istruzione e nello sport. La variazione modifica anche il documento unico di programmazione e il Piano degli Investimenti 2024-2026, confermando l’impegno per uno sviluppo sostenibile del territorio” conclude l’assessore Fardin. Endrius Salvalaggio

ato l’assessore al Sociale Rosanna Trevisan - dedicata ai giovani dai 14 ai 18 anni, nati dal 2006 al 2010 e residenti a Trebaseleghe. I ragazzi e le ragazze hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza formativa, mettendo a disposizione tempo ed energia per il bene della comunità, cogliendo questa occasione per trascorrere il periodo natalizio in maniera significativa e costruttiva. Abbiamo ringraziato la Cooperativa Carovana per il prezioso supporto organizzativo e la ‘Casa Don Orione’ per l’ospitalità”. (e.s)

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

I ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

L’intervista. L’assessore regionale Francesco Calzavara fa il punto sulla manovra a Radio Veneto24

“Bilancio a misura del Veneto che cresce, nel 2025 daremo forma all’autonomia”

Per la prossima legislatura pochi dubbi:

“Auspichiamo un nuovo mandato per Zaia, la leadership deve restare alla Lega

L a Regione Veneto ha approvato la manovra di bilancio 2025-2027, con un totale di 18,9 miliardi di euro destinati a progetti e interventi su sanità, sociale, infrastrutture e sviluppo economico.

Assessore Francesco Calzavara, quali sono gli aspetti di rilievo della manovra?

Anzitutto siamo riusciti anche quest’anno ad approvare il bilancio nei tempi previsti per legge, oltretutto in un momento di difficoltà. A dicembre infatti il governo governo nazionale ha richiesto un ulteriore contributo alla finanza statale che ci ha costretti a fare un’ulteriore variazione di bilancio con l’inserimento di una modifica dell’adeguamento dell’Irap. Questa integrazione ci permette di garantire le spese che la Regione tradizionalmente finanzia. Da sole sanità e sociale impegnano l’82% delle risorse. Con questa manovra riusciamo a garantire le politiche che nel corso di questi ultimi cinque anni il presidente Zaia ha attuato attraverso i vari assessorati, come previsto dal programma di governo. E’ quindi un bilancio coerente con quanto è stato presentato cinque anni fa ai veneti, una manovra che continuerà a a garantire i servizi ai cittadini e delle risposte importanti. Garantiamo ad esempio per la prima volta la piena copertura nell’anno universitario 2025-2026

di tutte le borse di studio a tutti gli idonei beneficiari, un altro sforzo importante che ci costerà tredici milioni di euro. Riteniamo che le risorse emerse con l’adeguamento dell’Irap vadano usate per le coperture che ci chiedeva il governo da una parte e dall’altra siano restituite al territorio. Altra spesa da considerare è quella delle elezioni, circa 8 milioni di euro che abbiamo messo a bilancio, nel caso in cui la consultazione si svolga a settembre 2025.

A proposito di elezioni, chi vede come futuro presidente del Veneto? Magari qualche attuale assessore?

Io sono un assessore della giunta Zaia e sono iscritto alla Lega, quindi in primis mi chiedo se il limite dei mandati è ancora attuale, in un contesto che riguarda solo i governatori e i sindaci delle grandi città, e se risponda ancora al volere dei cittadini, i quali forse vorrebbero scegliere liberamente i propri amministratori. Qualora non ci fosse la possibilità di avere ancora Zaia come presidente credo che l’esperienza, la capacità amministrativa e la qualità degli amministratori della Lega siano un patrimonio che non può essere disperso in questa regione. Pertanto è comprensibile, anche da parte degli alleati, che la Lega rivendichi il mantenimento di una leadership a livello regionale, esprimendo il proprio presiden-

te all’interno possibilmente di un’alleanza di centrodestra.

Riguardo alle alleanze, Forza Italia non è ha partecipato al voto sul bilancio. C’è stato un chiarimento all’interno della maggioranza?

Non vedo la necessità di grandi chiarimenti. Dopo il voto il presidente Zaia ha ribadito che questa amministrazione rimane nell’alveo del centrodestra e si cerca di mantenere questa posizione unitaria, da Roma al Veneto. Gli attacchi giornalieri da parte del segretario regionale di Forza Italia sicuramente non aiutano a creare le condizioni per finire bene questa legislatura e per iniziare nel migliore dei modi la prossima. Come valuta questi cinque anni in giunta regionale, un periodo che va dall’emergenza Covid alle Olimpiadi invernali?

Sono stati cinque anni complicati perché nati in un momento estremamente instabile come era quello della pandemia. Nessuno di noi sapeva quando sarebbe finita e cosa sarebbe successo dopo. Devo dire che la Regione attraverso una politica di bassa tassazione che ha tenuto negli ultimi cinque anni ha favorito il rimbalzo dell’economia veneta che ha sovra performato gli indici nazionali e di altre regioni. E’ la testimonianza di come la nostra regione avuto sempre nel recente passato grande capacità di ripresa e di ripartenza dopo periodi di crisi prima di altri. E questo anche perché nel complesso la macchina amministrativa comunale

e regionale permette alle imprese di sviluppare al meglio le potenzialità sia a livello locale che internazionale con l’export. Sul fronte sanitario i problemi delle liste d’attesa sono un’eredità della pandemia ma ormai hanno dei tempi in costante diminuzione e le risposte arrivano. Tra le grandi sfide c’è senz’altro l’autonomia: cercheremo di capire da qua alla fine della legislatura qual è il percorso per iniziare un reale decentramento dei poteri dello Stato verso le regioni per ottimizzare le risorse a favore dei cittadini. Sullo sfondo le Olimpiadi invernali saranno uno straordinario momento di visibilità per la nostra regione e creare le condizioni affinché il turismo giochi un ruolo cruciale.

Ci sarà anche l’apertura completa della Pedemontana?

Certo, è un’opera incredibile, anche se molto osteggiata. La crescita costante del traffico settimana dopo settimana conferma la necessità di queste infrastrutture. Riguardo ai costi, dal decimo anno con gli utili sarà possibile

Dall’opposizione Vanessa Camani del Pd attacca: “E’ il tramonto di un’era politica”

E’ duro il commento dell’opposizione in Consiglio regionale alla manovra di bilancio e al mandato della giunta che si chiuderà quest’anno, salvo proroghe. “Le casse regionali sono a secco, - attacca Vanessa Camani, capogruppo del Partito Democratico - si ricorre alla tassazione per le aziende, e l’operazione della Pedemontana si è rivelata un fallimento. A questo si aggiunge l’incapacità di affrontare le grandi emergenze, come quelle sociosanitarie, e la totale assenza di investimenti che possano generare un nuovo svi-

luppo. Siamo di fronte ad una manovra di fine impero, stanca, ripetitiva, senza slanci e senza risorse in grado di segnare anche una minima svolta per il cambiamento del Veneto nei prossimi anni”. Camani continua indicando “l’insufficienza di risorse, investite in progetti di breve e brevissimo respiro. In una incapacità di avanzare proposte di vero cambiamento o anche solo di rispondere adeguatamente alle tante emergenze del Veneto. L’eccellenza, bandierina ormai dai colori sbiaditi, e l’autonomia, spacciata come panacea di

ripagare quella che oggi sembra essere una perdita. E’ invece un elemento che porterà ulteriori vantaggi e risorse per la nostra economia.

In conclusione, assessore, il 2025 sarà l’anno in cui vedremo realizzata l’autonomia?

Anzitutto auspico che il presidente Zaia possa essere rieletto perché penso che abbia il peso specifico politico per portare a casa il massimo sul fronte dell’autonomia. Nel 2025 puntiamo a concretizzare almeno una almeno una materia o una funzione come la Protezione Civile. Un risultato che dimostrerebbe qual è la vera volontà da parte del Veneto e di come il Veneto interpreta l’autonomia. Sicuramente non è una scelta spacca Italia ma un’assunzione di responsabilità per dare risposte efficaci ai cittadini sia sui tempi che sulle risorse impegnate. Dobbiamo avere la consapevolezza che questo è uno strumento che ci permetterà di portare efficienza ed efficacia ai nostri territori e ai bilanci degli enti pubblici. (n.s.)

tutti i mali, sono racconti che non bastano a camuffare una realtà poverissima in termini economici e strategici”. Sul tema del momento, il quarto mandato al presidente uscente Zaia, l’esponente Dem è ancora più drastica: “Oltre ogni impugnazione, pronunciamento e schermaglia di questo dibattito trito e ritrito sul terzo mandato, resta un dato: la fine del ciclo di Zaia è già realtà. E’ un canovaccio che si ripete uguale a se stesso da 15 anni, e che è ormai palesemente inadeguato. È ora di cambiare”.

Francesco Calzavara

L’intervista. Il senatore Antonio De Poli

“Autonomia: questione di responsabilità”

Il senatore padovano Antonio De Poli, questore a Palazzo Madama, è stato ospite della trasmissione Buongiorno Veneto di Radio Veneto24 , dove ha approfondito diversi temi.

Senatore, come valuta il fenomeno delle aggressioni nei confronti dei sanitari, in aumento nella nostra regione?

In Senato è stata approvata una legge specifica contro le aggressioni all’interno degli ospedali, con pene più severe per chi aggredisce medici e personale sanitario. È una situazione allucinante: chi ci salva la vita? È difficile comprendere come queste violenze possano verificarsi, ma purtroppo accadono. Per questo, abbiamo dovuto introdurre leggi che prevedano sanzioni severe per chi aggredisce il personale sanitario”.

Guardando all’anno appena passato, qual è il suo miglior risultato?

Il 2024 è stato un anno significativo. Abbiamo lavorato per creare una rete di rapporti tra il mondo delle politiche sociali e sanitarie e quello della piccola impresa. Questo ha portato a risultati positivi anche in relazione alla legislazione nazionale. Credo che si stia recuperando un modo di fare politica che mette al centro i cittadini e le persone, creando un collegamento concreto tra solidarietà e produttività.

Come vede il processo dell’autonomia regionale?

Il percorso verso l’autonomia proseguirà. Sono fiducioso che nel 2025 saranno risolte tutte le questioni pendenti, in modo che il Veneto possa finalmente godere di una maggiore autonomia. Tuttavia, è importante capire che l’autonomia porta con sé anche responsabilità: se una regione chiede di gestire determinate materie, deve essere in grado di farlo con serietà. In caso contrario, si ritorna sotto la gestione statale. Non è obbligatorio, ma dipende dalla volontà della regione di assumersi tali responsabilità.

gione?

Il successore di Zaia dovrà avere caratteristiche specifiche, in particolare dovrà essere molto attento ai bisogni dei cittadini, dalle fasce più deboli, come i bambini e le persone non autosufficienti, fino agli anziani e alle persone con disabilità. Un presidente che ascolti i cittadini, le imprese, e che sappia dare risposte concrete alle problematiche del territorio.

In Senato come si sta lavorando per valorizzare le realtà locali del Veneto?

In Senato lavoriamo per dare risposte concrete a tutti i territori. Per quanto mi riguarda, c’è un’attenzione particolare per Padova, in particolare quando si tratta di affrontare problematiche specifiche o di sostenere progetti infrastrutturali. Il nostro obiettivo è portare risorse ai territori, collaborando con i ministeri per soddisfare le necessità locali. Un parlamentare deve lavorare per tutti i cittadini, senza guardare ai colori politici, perché i problemi delle infrastrutture, della sanità e delle esigenze locali riguardano tutti, indipendentemente dall’orientamento politico. Questo è il modo giusto di fare politica: affrontare i problemi reali, non le appartenenze ideologiche.

Economia. Il sottosegretario Bitonci

“Finanziaria vicina ad imprese e cittadini”

Quali ripercussioni avrà la recente manovra di bilancio approvata dal Governo e quali sono gli aspetti più rilevanti per i cittadini? La Finanziaria 2025 contiene numerosi provvedimenti di carattere fiscale ed economico per le imprese, i cittadini, le famiglie. Abbiamo affrontato alcuni aspetti della legge di bilancio approvata a fine anno con il sottosegretario del ministero delle Imprese e del Made in Italy, Massimo Bitonci, ai microfoni di Radio Veneto24.

Sottosegretario Bitonci, da dove partire per analizzare gli aspetti principali della Finanziaria 2025?

Abbiamo un taglio importante del cuneo fiscale e contributivo di circa quattordici miliardi che viene stabilizzato, assieme alle tre aliquote Irpef. Una novità assoluta è quella del che ha voluto la Lega che il taglio dell’Ires, cioè l’Ires premiale che va dal 24 per cento al 20 per cento per le imprese che investono gli utili in assunzioni, oppure anche nella transizione 5.0. Si punta quindi a premiare le aziende che reinvestono gli utili di impresa. Altra novità importante riguarda la flat tax sul regime forfettario. Si potrà accumulare il lavoro dipendente fino a 35 mila euro di reddito, in riposta alle partite Iva che hanno anche un lavoro da dipendente. Viene rinnovato anche il fondo di garanzia Pmi, che seguo personalmente con la mia delega specifica. VI sono anche delle importanti novità per quanto che riguarda il mondo delle garanzie dei confidi. Ricordo che si tratta di 160 miliardi di garanzie alle imprese, nel periodo Covid erano 250 miliardi . Non esiste il credito a livello delle imprese senza le garanzie statali che vengono rinnovate anche per il questo anno.

Sul fronte della sanità quali le novità invece?

fermieri. Quindi gli infermieri che faranno lo straordinario pagheranno solo il 5 per cento di tassazione

Come vede la cancellazione delle multe per chi non si è vaccinato ai tempi del Covid?

E’ semplicemente una scelta del governo, una decisione di carattere politico condivida da tutto il governo, quindi non aggiungerei altro in merito. Specifico solo che non sarà rimborsato che ha pagato le multe a suo tempo.

Altro aspetto cruciale è la proroga dello scudo erariale per le imprese, anche alla luce della congiuntura economica che stiamo vivendo, ci attendiamo delle ulteriori entrate?

Chi sarà il futuro presidente della re-

Ci sono 1 miliardo e 300 milioni in più rispetto allo scorso anno, siamo quasi a 138 miliardi per la spesa sanitaria, con la novità importante della tassazione al cinque per cento degli straordinari per gli in-

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

Il concordato, al di là delle previsioni infauste da parte delle opposizioni, ha dato una risposta positiva, è un sistema deflattivo del contenzioso e mira a stabilizzare le entrate nei due anni successivi. È abbastanza chiaro che anche questa è una scelta di una nuova politica fiscale che vuole essere più vicina imprese e i cittadini, determinando a priori quali saranno le imposte da pagare nei due anni successivi. Nelle prossime settimane vedremo quale sarà la risposta delle imprese e dei cittadini sul concordato preventivo biennale.

Antonio De Poli
Massimo Bitonci
foto

L’intervista. L’assessore regionale Federico Caner su due settori chiave per il Veneto

“Turismo al top e presenze da record, per le locazioni servono regole chiare”

Nel 2024 il Veneto ha registrato numeri da record sul fronte turistico e si conferma regione leader sul fronte dell’ospitalità. Abbiamo chiesto all’assessore regionale al turismo, agricoltura e commercio estero Federico Caner abbiamo affrontato alcuni particolarità. Anzitutto il fenomeno dell’over tourism, che sta sta interessando le grandi città del Veneto.

Assessore stiamo assistendo alla crescita esponenziale di locazioni brevi e alternative che stanno un po’ cambiando la fisionomia dell’ospitalità e ponendo anche dei problemi alle strutture tradizionali, che ne pensa?

Ovviamente alcune città in Veneto crescono più di altre: Venezia è l’emblema della regione, ma anche Verona oggi ha una presenza di locazioni turistiche importanti. Le locazioni turistiche sono una opportunità per il Veneto, perché a fronte di milioni di arrivi e presenze turistiche, oltre 72 milioni l’anno, abbiamo la necessità anche di accogliere queste persone. Si tratta di forme complementari che non devono andare in contrasto con l’aspetto alberghiero, hanno necessità però di alcune regole precise. In passato noi siamo intervenuti come regione, tra i primi a livello nazionale, per istituire il codice identificativo regionale che ora è stato ripreso a livello nazionale con il CIN, il Codice Identificativo nazionale e permette di definire tutti coloro che vogliono mettere abitazioni in affitto. Questo crea un qualche al sistema tradizionale perché vi sono regole semplificate rispetto agli alberghi, ma so che a livello nazionale il ministro Satanché sta lavorando affinché in questo mercato vi siano delle regole chiare per tutti. Si moltiplicano anche le iniziative del turismo lento, favorire dai tanti borghi del Veneto. Quali i progetti su questo fronte?

PER IL NOSTRO FUTURO

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Stiamo lavorando molto sulla valorizzazione delle località, diciamo non meno importanti ma meno conosciute. Grazie ai fondi europei abbiamo creato i club di prodotto, per valorizzare appunto aspetti meno valorizzati, grazie a finanziamenti che

con il Sistema Servizi Cgil vi aiuta a risolvere i vostri problemi

Lega Vigonza via S.Antonio, 67 | 35010 Vigonza spi.vigonza@cgilpadova.it via della Roggia, 5/1 | 35016 Piazzola sul Brenta (PD) spi.piazzola@cgilpadova.it

Lega Padova Nord (Limena, Vigodarzere) via Beato Arnaldo, 26 | 35010 Limena (PD) spi.limena@cgilpadova.it

arrivano al 70 per cento. Insieme ai piccoli borghi penso anche al circuito delle ville venete, dei castelli e delle dimore antiche, realtà inserite in circuiti creati grazie ai fondi che abbiamo messo a disposizione. Il Veneto fortunatamente è ricco sia di destinazioni che di prodotti turistici. Sta anche all’imprenditore privato cogliere le opportunità che la Regione offre con questi finanziamenti e e creare qualche circuito nuovo.

Cambiamo argomento, parliamo di agricoltura: dopo un anno non facile per il settore primario, come sarà il 2025? Quali le sfide da affrontare?

Anzitutto il tema del cambiamento climatico che ha un impatto diretto sulle produzioni come il biologico, la viticoltura ma anche i seminativi come mais e frumento, che già devono fare i conti anche con altre emergenze, come le aflatossine per i cereali. Secondo me bisogna lavorare molto sul tema della ricerca e dell’innovazione tecnologica, come stiamo facendo assieme alle università di Padova e di Verona, affinché si possa coltivare usando al meglio gli agrofarmaci, che non significa pesticidi ma prodotti per la cura delle piante da impiegare con attenzione e senza abusarne. L’anno scorso le sperimentazioni messe in campo hanno dato esito positivo.

Gli agricoltori chiedono maggiori tutele per il reddito delle loro imprese, che fare?

E’ necessario un cambio di mentalità, perché bisogna capire che la sostenibilità non è solo ambientale, ma anche economica e sociale, il che significa che bisogna sostenere questa transizione ecologica. Anzitutto lo deve fare l’Europa che eroga i sostegni all’agricoltura. Negli ultimi decenni i sussidi sono diminuiti nonostante si chieda proprio al settore agricolo di impegnarsi di più e di investire anche di più per la transizione ecologica. Ma per raggiungere questo obiettivo dobbiamo cercare di aiutare gli agricoltori. In questo è fondamentale anche il cambiamento generazionale. I giovani da questo punto di vista sono molto più attenti e reattivi, pronti a sviluppare qualcosa di nuovo. (n.s.)

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Il caso. Roma vuole prorogare a Enel per 20 anni, Agsm Aim lancia l’allarme e la politica veneta risponde

L’Autonomia dell’energia: “Stop al monopolio Enel, usciamo dalla gestione centralista”

Le concessioni delle reti garantiscono oggi 300 milioni di euro l’anno. “Sono un asset strategico per lo sviluppo del territorio, per abilitare quella transizione energetica che ci viene richiesta e che riteniamo necessaria”

M entre impazza il dibattito sull’Autonomia differenziata tra proclami, rilievi, raccolte firme e possibili referendum che dividono l’opinione pubblica, la politica, le categorie economiche e persino la Chiesa, c’è una proposta che sembra unire tutti quella dedicata al mondo dell’energia.

Il progetto è stato lanciato, nelle scorse settimane, da Federico Testa il presidente di Agsm Aim, il soggetto che racchiude in se le ex municipalizzate di Verona e Vicenza.

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

L’idea del Presidente Testa nasce da una prima constatazione: nel 2029 e nel 2030 scadranno, rispettivamente, le concessioni idroelettriche e quelle della rete di distribuzione dell’energia elettrica. Entrambe le concessioni, oggi, sono in mano a Enel. Il progetto a cui sta lavorando Agsm Aim è proprio quello di lavorare, aggregando diversi soggetti veneti, per poter essere della partita.

Tenere in Veneto queste concessioni significherebbe avere a disposizione diverse centinaia di milioni di euro e soprattutto mantenere sul territorio risorse importanti da reinvestire direttamente sia abbassando le tariffe a famiglie e aziende sia investendo

sull’ammodernamento delle infrastrutture presenti.

C’è però un grave problema: i Governo con una norma, della quale francamente si fatica a comprendere la ragione, ha introdotto una proroga ventennale all’attuale gestore, ovvero Enel. Proseguire con una gestione centralista delle concessioni idroelettriche e di quelle sulla rete di distribuzione non produce per il territorio, le imprese e le famiglie alcune beneficio tangibile e, di fatto, contraddice quelle liberalizzazioni introdotte, ormai diverso tempo addietro, dall’allora Ministro Bersani.

Toccherà alla politica Veneta - ma anche a quella Lombarda, Emiliana e Friulana – fare fronte comune e convincere il Governo, in sede di Conferenza Stato – Regioni, a ritirare quella norma.

E l’appello di Testa per avviare

la sfida dell’autonomia energetica non sembra essere caduto nel vuoto: la Regione Veneto con il Presidente Luca Zaia e l’Assessore allo Sviluppo Economico Roberto Marcato, i Comuni di Vicenza, Verona e Padova con i sindaci Giacomo Possamai, Damiano Tommasi e Sergio Giordani e l’ANCI Veneto con il Presidente Mario Conte sono già al lavoro al fianco di Agsm Aim per giocare, fino in fondo, questa partita essenziale per la tutta la Regione. Dovranno essere proprio loro, forti del progetto industriale preparato da Testa, a lavorare, insieme ai loro colleghi lombardi, emiliani e friulani perché il Governo cambi radicalmente idee, stralci la norma che prevede le proroghe ventennali e consente alle aziende dei territori di poter competere per ottenere le concessioni.

Il Presidente Testa: “Le reti sono un asset strategico, dobbiamo provare a tenerle sul territorio”

“Vogliamo che AGSM AIM sia attore protagonista e innovativo in questo scenario - ha spiegato Testa presentando il progetto – stiamo lavorando al piano industriale, ponendo la massima attenzione agli effetti che le nostre linee di azione avranno sulle comunità locali, perché riteniamo che AGSM AIM debba essere un punto di riferimento per la crescita sostenibile del territorio, con l’impegno a condividere con stakeholder e comunità obiettivi e risultati”.

“Il mondo sta cambiando, i mercati in cui operano le aziende pubbliche e private sono cambiati e continueranno a cambiare a ritmi sostenuti nei prossimi anni. La crisi dei grandi modelli centralizzati o di grandi attori industriali e finanziari, che non rispondono alle esigenze dei territori, è sotto gli occhi di tutti”.

“Le reti sono un asset strategico per lo sviluppo del territorio, per abilitare quella transizione energetica che ci viene richiesta e che riteniamo ne-

cessaria. AGSM AIM e ritengo anche altre aziende pubbliche del territorio sono pronte per raccogliere questa sfida poiché riteniamo che le concessioni delle reti elettriche e degli impianti idroelettrici siano un elemento chiave per garantire una gestione locale di risorse strategiche. Una maggiore autonomia nella gestione delle reti come opportunità per innovazione, transizione energetica e sostenibilità, andando nella direzione che il modello di mercato ha già preso, ovvero elettrificazione e produzione distribuita con impianti di taglia medio-piccola. Rinnovo quindi l’impegno a collaborare con istituzioni e comunità per garantire un futuro energetico sostenibile e lancio un appello alle istituzioni locali e nazionali affinché riconoscano l’importanza delle concessioni delle reti e degli impianti come parte integrante di un percorso verso l’autonomia in ambiti strategici per la crescita e il benessere delle comunità locali e come elemento fondamentale per il futuro del Veneto”.

Ascolta
Federico Testa

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Stop all’alcol per i neopatentati, usare il telefono ora costa caro

Dal 14 dicembre scorso è in vigore il nuovo codice della strada, approvato con legge 25 novembre 2024 n.177; a ben vedere si dovrebbe più esattamente denominarlo “codice della circolazione” perché, giustamente, tiene conto del cosiddetto omicidio nautico e lesioni personali gravi e gravissime di cui alla legge n.138/2023, entrata in vigore il 25/10/2023, che ha equiparato, sotto vari profili, le sanzioni per violazioni del codice della strada a quelle per infrazione delle norme che disciplinano la navigazione da diporto. Il nuovo codice è costituito da ben trentasei articoli, a loro volta suddivisi in numerosi commi per cui, ovviamente, in questa sede non è possibile un commento “totale”, ma prenderò in considerazione alcune novità che mi sembrano particolarmente importanti. L’articolo 1, tra l’altro, modifica la pena per l’omicidio colposo stradale o navale commesso da chi è in condizione di alterazione psicofisica conseguente all’uso di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza alcolica con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, sostituendo la precedente pena (già elevata) da tre a dieci anni con da otto a dodici anni. Ritengo che l’inasprimento di pena sia eccessivo, se si considera che l’omicidio colposo di

un dipendente per violazione delle norme di prevenzione infortuni è punito con la reclusione da due a sette anni, mi pare che la diversità di trattamento sanzionatorio sia ingiustificata. A prescindere dal tasso alcolemico, per i primi tre anni dal conseguimento della patente, niente alcool, neppure un bicchiere di birra. In caso di chi subisce una seconda condanna (recidiva) per guida in stato di ebbrezza, con superamento della soglia di 0,8 g/l di alcool nel sangue, vi è l’obbligo di installare a bordo un dispositivo denominato “alcolock” che viene collegato all’accensione del veicolo e funzionando come una sorta di etilometro, impedisce che l’automezzo si metta in moto, se un conducente ha un tasso alcolemico superiore a zero. Peraltro l’alcolock diverrà obbligatorio per tutti gli automezzi di nuova immatricolazione: si è però in attesa di un decreto ministeriale attuativo che disciplini dettagliatamente tale materia. L’articolo 2 inasprisce - a mio avviso giustamente - le sanzioni in caso di abbandono di animali, stabilendo che quando esso avviene su strada o nelle relative pertinenze, l’attuale pena dell’arresto fino ad un anno o ammenda da 1000 a 10.000 euro é aumentata di un terzo. Viene prevista la pena da due a sette anni per colui “che abbandona animali

domestici su strade o nelle relative pertinenze, quando dall’abbandono consegue un incidente stradale che cagiona la morte”. Sono istituiti nuovi meccanismi più efficaci per l’accertamento della velocità, però le sanzioni sono aumentate, secondo me, in modo eccessivo. Severe sanzioni, condivisibili, per chi guida con il telefonino in funzione. Stretta anche sui monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, che debbono avere un contrassegno e possono circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h e anche per loro vale l’obbligo di assicurazione nonché del casco e di munirli dei freni su entrambe le ruote e delle frecce: tutti questi obblighi scatteranno, a quanto pare, tranne quello dell’obbligo del casco a prescindere dall’età, dopo l’emanazione del decreto attuativo, però secondo un’opinione minoritaria hanno efficacia immediata. I giornali nei giorni successivi hanno riportato la notizia di contestazioni di nuove violazioni, in varie parti d’Italia, soprattutto in relazione all’obbligo di usare il casco anche per chi usa il monopattino : il “leitmotiv”, dei tentativi di giustificazione è consistito perlopiù in :”Non lo sapevo”. In vari casi tale affermazione può essere stata veritiera e ciò induce ad una considerazione d’ordi-

L’avvocato Luigi Migliorini, del Foro di Rovigo, firma la nostra rubrica di approfondimento di temi che ruotano attorno alla giustizia, al diritto e all’applicazione delle leggi. L’avvocato Migliorni è pubblicista e scrittore, ha pubblicato quattro libri.

ne più generale: l’Italia è inflazionata da convegni, spesso di ben poca utilità, non sarebbe stato male se più soggetti istituzionali, con la preannunciata entrata in vigore del nuovo codice della circolazione avessero organizzato manifestazione illustrative delle rilevanti novità.

Luigi Migliorini

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

w w w ven eto 2 4.i t

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

Allerta Green: una sfida globale che tocca anche il Veneto

IIl Veneto affronta crisi climatica e inquinamento con azioni urgenti.

l cambiamento climatico e l’inquinamento non sono problemi lontani, confinati a ghiacciai artici che si sciolgono o foreste tropicali che scompaiono. Anche il Veneto è al centro di questa emergenza, con episodi sempre più frequenti di alluvioni, ondate di calore e perdite significative di biodiversità. Eventi climatici estremi come l’eccezionale acqua alta a Venezia nel 2019 o le devastazioni della tempesta Vaia nel 2018 sono solo alcuni segnali di un ecosistema in sofferenza. Le conseguenze non sono solo ambientali ma anche economiche e sociali: l’agricoltura soffre per la siccità e l’erosione dei terreni, mentre le città devono affrontare l’impatto dell’inquinamento atmosferico e delle isole di calore. In questo contesto, il Veneto rappresenta uno specchio di una crisi più ampia.

Gli effetti del cambiamento climatico sono già evidenti. In Veneto, la riduzione delle nevicate sulle Dolomiti e l’aumento delle temperature stanno alterando l’equilibrio naturale e le economie locali. I dati indicano che le temperature medie sono aumentate di circa 1,5°C rispetto al periodo preindustriale, con impatti importanti sulla fauna, sulla flora e sulla qualità della vita.

Il rischio idrogeologico è un altro fattore preoccupante: fiumi che straripano, piogge torrenziali e terreni che non riescono ad assorbire l’acqua sono ormai fenomeni frequenti. Questi eventi sono aggravati dalla cementificazione e dalla gestione non sostenibile del territorio.

Il Veneto, pur essendo una regione avanzata dal punto di vista industriale, paga un prezzo elevato in termini di inquinamento.

Le PM10 e gli ossidi di azoto, derivanti principalmente dal traffico e dagli impianti di riscaldamento, pongono città come Padova, Verona e Vicenza tra le più inquinate d’Italia.

La presenza di PFAS nelle falde acquifere, soprattutto nelle province di Vicenza, Verona e Padova, rappresenta una crisi ambientale e sanitaria. Inoltre, nonostante i progressi nella raccolta differenziata, il problema dei rifiuti e del consumo di suolo resta irrisolto.

Di fronte a una crisi ambientale così complessa, ognuno di noi può contribuire con piccole azioni quotidiane:

1) Ridurre il consumo di energia: spegnere le luci, scegliere elettrodomestici efficienti e utilizzare energie rinnovabili.

2) Muoversi in modo sostenibile: usare i mezzi pubblici, andare a piedi o in bicicletta, e privilegiare veicoli elettrici o car sharing.

3) Consumare in modo responsabile: prediligere prodotti locali, ridurre l’uso di plastica e combattere lo spreco alimentare.

4) Partecipare attivamente: piantare alberi, aderire a iniziative di volontariato ambientale e raccolta di rifiuti abbandonati o sostenere campagne di sensibilizzazione.

5) Educare e informarsi: promuovere la consapevolezza ambientale in famiglia, a scuola e sul posto di lavoro.

La crisi ambientale non può essere risolta con una singola azione o da un singolo attore: richiede uno sforzo collettivo che coinvolga cittadi-

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

ni, istituzioni e aziende. Partendo dalle nostre abitudini quotidiane e pretendendo politiche più coraggiose, possiamo contribuire a costruire un futuro più sostenibile per il Veneto e per il pianeta.

Le

Consapevolezza dei consumi e spreco alimentare: un problema ambientale sottovalutato

Un esempio di azione quotidiana che può contribuire a migliorare la crisi ambientale è quella che possiamo definire come “consapevolezza dei consumi alimentari”, senza la quale si arriva allo spreco alimentare.

Lo spreco alimentare è uno dei problemi più silenziosi ma devastanti per l’ambiente. Secondo la FAO, circa un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato ogni anno, pari a circa 1,3 miliardi di tonnellate. Questo fenomeno non riguarda solo le risorse economiche, ma ha un impatto profondo su ambiente e clima, rappresentando l’8-10% delle emissioni globali di gas serra.

In Italia, lo spreco alimentare domestico si attesta a circa 67 chilogrammi per persona all’anno. Anche in Veneto, regione con una forte tradizione agricola e culinaria, la gestione inefficiente del cibo

contribuisce all’aggravarsi dell’emergenza ambientale. Perché lo spreco alimentare incide sull’ambiente?

Cosa si può fare per combattere lo spreco alimentare?

La lotta allo spreco alimentare inizia a livello individuale ma richiede anche interventi sistemici e politiche efficaci.

Si possono pianificare i pasti, facendo una lista della spesa basata su ciò che serve davvero e utilizzare prima gli alimenti già in casa. Possiamo e dobbiamo imparare a conservare correttamente il cibo. Imparare a gestire frigorifero e dispensa infatti aiutano ad evitare che i cibi scadano o si deteriorino. E perché non imparare a valorizzare gli avanzi? Creiamo ricette con ciò che rimane, evitando di buttare cibo ancora commestibile.

Esistono poi moltissime iniziative locali e regionali, come le banche del cibo e del recupero alimentare. E noi cittadini possiamo promuovere o supportare realtà che raccolgono gli alimenti invenduti da su-

La produzione di cibo richiede enormi quantità di acqua, energia e suolo. Sprecare alimenti significa anche sprecare queste risorse preziose. Per ogni chilogrammo di carne prodotto, vengono consumati circa 15.000 litri d’acqua. Le coltivazioni non utilizzate portano ad una perdita di fertilità del suolo e contribuiscono alla deforestazione.

Inoltre, quando il cibo viene buttato e finisce in discarica, si decompone producendo metano, un gas serra 25 volte più potente dell’anidride carbonica. Inoltre, l’intera catena produttiva (dalla coltivazione al trasporto) diventa inutile e aumenta l’impronta di carbonio.

News dal mondo Green

Ridurre lo spreco alimentare è essenziale per combattere il cambiamento climatico, salvaguardare risorse preziose e promuovere una gestione sostenibile del cibo.

permercati, ristoranti e mercati per distribuirli a chi ne ha bisogno. Esistono anche numerose App e piattaforme contro lo spreco, strumenti come Too Good To Go e Last Minute Market stanno prendendo piede anche in Veneto, facilitando la vendita di cibo prossimo alla scadenza a prezzi ridotti. Che male non fa! Ridurre lo spreco alimentare significa non solo risparmiare risorse e ridurre le emissioni di gas serra, ma anche affrontare problemi sociali come la fame e la povertà. Ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza in un sistema globale in cui il cibo è ancora mal distribuito e mal utilizzato. Se vogliamo combattere efficacemente l’emergenza ambientale, iniziare dal nostro frigorifero può essere un passo semplice ma cruciale.

Tendenze dell’Economia Green nel 2025 Nel 2025, l’economia green si preannuncia come un settore in forte espansione, con l’intelligenza artificiale (IA) che giocherà un ruolo cruciale. Le aziende e le istituzioni stanno iniziando a integrare l’IA per affrontare i rischi climatici e migliorare la sostenibilità, sebbene ci si debba confrontare con il suo elevato consumo energetico. La Commissione Europea ha annunciato piani per intensificare gli sforzi verso un’economia sostenibile, con iniziative come il Circular Economy Act e la Direttiva sul diritto alla riparazione, miranti a promuovere pratiche più sostenibili.

Innovazioni nel Settore Alimentare

Le tendenze alimentari del 2025 evidenziano un crescente interesse per prodotti sostenibili e biologici. Secondo esperti del settore, ci sarà una preferenza per ingredienti freschi e genuini, con un aumento della domanda di cibi vegetali come burger di lenticchie e superfood. La tracciabilità dei prodotti e l’uso dell’IA per migliorare la sostenibilità nella produzione alimentare saranno elementi chiave.

Turismo Sostenibile

Il settore del turismo sta evolvendo verso modelli più sostenibili. Una ricerca di Accor ha rivelato che oltre il 50% dei viaggiatori europei prevede di spendere di più per viaggi eco-compatibili nel 2025. Questo trend implica che gli operatori turistici dovranno affrontare le sfide legate alla sostenibilità, rispondendo a una domanda crescente di esperienze di viaggio rispettose dell’ambiente.

Ascolta

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

c hi a m a il 0429 78300 0

Scarica l’App
Via Rialto 12 - 35043 Monselice (PD)
Direttore Sanitario: Dott . Stefano Puggina
SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4
Ascolta

LVeneto: 203 milioni di euro per la sanità, al via gli interventi su quattro ospedali

a Regione Veneto ha approvato la prima fase del Programma di investimenti per l’edilizia sanitaria regionale 2025-2027, destinando oltre 203 milioni di euro per l’adeguamento normativo, funzionale, sismico e antincendio di quattro strutture ospedaliere. La delibera, proposta dall’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, attinge a fondi nazionali e regionali per migliorare la qualità delle infrastrutture sanitarie, con il coinvolgimento degli ospedali di Oderzo (Treviso), Mestre (Venezia), Bassano del Grappa (Vicenza) e Legnago (Verona).

“Proseguiamo con importanti investimenti – sottolinea Lanzarin – per garantire strutture sanitarie sempre più moderne e sicure. Questo programma, finanziato con 193 milioni di fondi nazionali e 10 milioni di risorse regionali, sarà ora sottoposto al Ministero della Salute per avviare un nuovo Accordo di Programma. Parallelamente, le Aziende sanitarie possono avviare le progettazioni, mentre già pianifichiamo ulteriori 115 milioni per la seconda fase.”

I progetti approvati sono:

Ospedale di Oderzo (Treviso): situato in zona sismica 2, richiede interventi di adeguamento sismico e antincendio. L’investimento complessivo, pari a 42,3 milioni di euro, prevede una prima fase da 6,5 milioni già finanziata e una seconda fase da 20,3 milioni. Il progetto include la costruzione di un nuovo blocco a quattro piani, con ingresso, servizi logistici, radiologia e aree di degenza.

Ospedale di Mestre (Venezia): il programma per l’hub di Mestre prevede un ampliamento di 20.000 metri quadrati, denominato “Angelino”, con un investimento iniziale di 58 milioni di euro. Il nuovo edificio ospiterà aree per la maternità, psichiatria, endoscopia, dialisi e poliambulatori, potenziando i servizi offerti.

Ospedale di Bassano del Grappa (Vicenza): in zona sismica 2, l’ospedale sarà oggetto di un secondo stralcio funzionale da 25 milioni di euro per la riqualificazione delle aree chirurgiche. L’intervento comprende cinque sale operatorie generali, una sala operatoria ibrida, due robotiche e un polo endoscopico al piano inferiore, garantendo adeguamenti normativi e tecnologici.

Ospedale di Legnago (Verona): in zona sismica 3, è previsto il rifacimento completo del complesso ospedaliero, con una prima fase da 40 milioni già finanziata. Il progetto complessivo, stimato in 142 milioni di euro, include un nuovo ospedale e migliorie logistiche, con un secondo stralcio di 100 milioni confermato dal piano attuale.

Questi interventi testimoniano l’impegno della Regione Veneto per migliorare la sicurezza e la qualità delle strutture sanitarie. Il programma, in linea con le priorità del Servizio Sanitario Regionale, punta a rispondere alle esigenze di pazienti e operatori con ospedali moderni e funzionali.

Redazione Salute

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta

Il commento di Edgardo Contato sull’ampliamento dell’Ospedale dell’Angelo con il progetto “Angelino”

“Traduciamo in realtà un’esigenza, un sogno inseguito per anni dalla città e dal territorio”, dichiara Edgardo Contato, Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima, commentando l’ampliamento dell’Ospedale di Mestre grazie all’impegno della Regione Veneto. Il progetto prevede la realizzazione dell’”Angelino”, una nuova struttura che ospiterà specifiche unità operative e permetterà di riorganizzare l’Ospedale attuale. “Grazie a questo investimento – spiega Contato – si ottimizzerà l’efficienza dei servizi, liberando spazi nel corpo centrale per rispondere alle nuove esigenze e ai fabbisogni emergenti.”

L’Angelino sarà strettamente integrato al complesso esistente, con una distribuzione funzionale dei percorsi per garantire sicurezza e organizzazione ottimale. Questo intervento consentirà di migliorare l’offerta sanitaria, mantenendo continuità tra le due strutture.

La ricollocazione dei servizi nell’Angelino permetterà di destinare le aree liberate a nuove funzioni strategiche:

• Potenziamento del Pronto Soccorso, con più spazi per far fronte all’aumento degli accessi.

• Ampliamento della Terapia Intensiva, con percorsi più flessibili.

• Creazione di una sala operatoria ibrida per interventi cardio-vascolari.

• Attivazione di posti letto aggiuntivi per Oncologia, Endocrinologia e area chirurgica.

Al piano -1, il progetto prevede lo sviluppo delle aree operative di urgenza-emergenza, con una maggiore ottimizzazione di risorse e tecnologie, assicurando così standard elevati di cura e assistenza per il futuro.

Il primato. E’ la paziente più anziana operata al cuore nella storia dell’Ospedale Civile

Sintoniz zati sul

Un Natale speciale per una signora veneziana ultra centenaria che, alla Vigilia, ha subito un intervento di angioplastica coronarica d’urgenza, diventando la paziente più anziana mai operata al cuore presso l’ospedale Civile di Venezia. La signora, che vive nel sestiere di Dorsoduro, aveva appena festeggiato il suo 104esimo Natale e stava per celebrare il suo compleanno a fine gennaio, quando è stata colpita da un infarto il pomeriggio del 24 dicembre. Intervenuto con tempestività, il primario di Cardiologia Giuseppe Grassi ha guidato l’equipe medica nell’eseguire l’angioplastica coronarica, un intervento delicato e rapido, che ha permesso alla signora di riprendersi e tornare a riabbracciare la sua figlia, che di anni ne ha poco meno di ottanta.

“Si tratta, a nostra memoria, della donna più anziana che abbia mai subìto un intervento al cuore nell’ospedale veneziano – ha dichiarato il primario Grassi. Abbiamo dovuto decidere in pochi minuti se intervenire, ma siamo riusciti a eseguire l’angioplastica con tutte le cautele possibili, e il risultato è stato positivo. Questo risultato dimostra il livello di preparazione e dedizione del nostro team. In giornate speciali come queste, sapere di aver restituito un momento di gioia e serenità a una famiglia ci ricorda il valore del nostro lavoro”.

La signora 104enne, una volta maestra ele-

Venezia, 104enne si opera al cuore: operazione miracolosa la notte di Natale

Camposampiero: raddoppia la donazione di latte umano per i neonati prematuri

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

Risultati straordinari per la Banca del Latte Umano Donato dell’Ospedale di Camposampiero, attiva presso la Pediatria e Patologia Neonatale diretta dal dottor Luca Vecchiato, e recentemente certificata a livello internazionale ISO.

mentare a Venezia, ha rappresentato un esempio della dedizione della sanità pubblica nei confronti dei grandi anziani. Come sottolineato dal direttore generale dell’Ulss

3 Serenissima, Edgardo Contato, questi interventi sono il segno concreto dei progressi della medicina per gli anziani, che sono sempre più numerosi, soprattutto nel centro sto-

rico di Venezia, dove l’invecchiamento della popolazione è più marcato. L’ospedale Civile di Venezia, con personale altamente qualificato e tecnologie avanzate, si conferma punto di riferimento per garantire ai cittadini una vita lunga e sana, nonostante le difficoltà del contesto urbano veneziano.

Redazione Salute

“La nostra banca, nata negli anni ’90, è parte dell’Associazione Italiana Banche del Latte Umano Donato (AIBLUD) – spiega Vecchiato – ed è strettamente legata alla Terapia Intensiva Neonatale, unica nell’Ulss 6 Euganea. Il latte umano è una vera e propria terapia per i neonati prematuri: riduce il rischio di gravi patologie e favorisce lo sviluppo neuro-comportamentale. Quando manca il latte materno, possiamo utilizzare quello donato da altre donne. Un gesto che ci ricorda che il latte umano non ha colore, è un atto di solidarietà che ci rende tutti uguali.”

La Banca del Latte, chiusa nel 2018 per carenza di personale, è stata riaperta nel 2022 con un nuovo impegno. Nel 2024 ha raggiunto risultati eccezionali: 34 litri di latte raccolti e somministrati, il doppio rispetto al 2023, nutrendo 37 neonati prematuri. Una parte del latte è stata anche destinata alla Terapia Neonatale dell’Ospedale di Padova.

“Questi risultati – conclude Vecchiato – sono il frutto di un lavoro collettivo che mette al centro il benessere dei più fragili. Donare latte significa salvare vite e creare una rete di solidarietà.”

Il Primario di Cardiologia Giuseppe Grassi

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

zienti erano affetti da parodontite o altre infiammazioni croniche. Questo ha portato a identifi care due meccanismi principali attraverso cui i batteri patogeni della parodontite influenzano la salute sistemica:

pulibili da parte del paziente.

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

•Penetrazione nei tessuti gengivali e ingresso nel circolo ematico, con diffusione dei batteri in tutto l’organismo.

•Risposta infiammatoria locale e sistemica, che aumenta i livelli di marcatori infiammatori come la proteina C-reattiva (un predittore chiave di malattie cardiovascolari) e mediatori dell’infiammazione come interleuchine e citochine.

•Mobilità dentale o spazi tra i denti che sembrano aumentare: questi segni possono indicare che la parodontite sta distruggendo i tessuti di supporto dei denti.

•Sensibilità dentale e dolore gengivale: fastidi durante la masticazione o al contatto con cibi caldi o freddi potrebbero essere correlati a un problema gengivale avanzato.

Se noti uno o più di questi segnali, è importante agire subito. Prenota una visita in Faggian Clinic per una valutazione approfondita e, se necessario, un piano di trattamento personalizzato. Intervenire tempestivamente può

garantendo un approccio completo alla salute generale. La parodontologia, infatti, si concentra proprio sulla prevenzione e il trattamento di queste patologie, contribuendo a migliorare sia la salute orale che quella complessiva. È quindi importante rafforzare i rapporti tra dentisti, medici di base e specialisti in cardiologia, ginecologia e diabetologia, diffondendo una cultura della prevenzione e facendo comprendere il vero signifi cato della salute orale come parte integrante della salute complessiva. La collaborazione tra diversi specialisti permette di identifi care e prevenire complicazioni in modo tempestivo e mirato. È inoltre di fondamentale importanza informare i pazienti

Via Noalese, 49 | Zero Branco | Treviso

Durante il periodo accademico ha frequentato numerosi corsi extra curricolari di endodonzia, conservativa e parodontologia. Nel 2022 ha frequentato il corso annuale di perfezionamento in protesi dentaria tenuto dal dr. Stefano Gracis presso Dentalbrera. Nel 2024 ha portato a termine il corso di parodontologia clinica del dr. Diego Capri svoltosi al Fradeani Education.

Ascolta

Sintoniz zati sul

Veneto2 4 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio per fetta.

CineTerme, con un tema sempre diverso!

SCARICA L’APP RADIO VENETO2 4

Prossime date:

Venerdì 21 febbraio

Venerdì 28 marzo

Venerdì 11 aprile

Venerdì 16 maggio

Partner:

Ascolta

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.