AltaFratte Volley vince e riporta a Padova la serie A
N el pieno dell’estate stiamo vivendo la stagione più attiva e “social” dell’anno: sono le settimane dedicate non solo alle meritate vacanze ma anche alle serate all’aperto, ai concerti più o meno affollati, agli spettacoli teatrali e agli eventi culturali, alle sagre di paese e di quartiere, alle visite guidate alla scoperta della “grande bellezza” sia naturale che storico artistica che ci circonda.
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Credits: Casafotografica
Periodico d’informazione locale Anno XXIX n.130 del Camposampierese Ovest Servizio a pag. 18
Nella gara finale la squadra femminile si impone sulle torinesi del Volpiano e approda alla serie A2 con una vittoria storica per tutto lo sport padovano
CAMPODARSEGO Efficientamento energetico: 600 mila euro per le scuole 6 SAN GIORGIO DELLE PERTICHE Protezione Civile e cittadini in aiuto degli alluvionati a Solarolo 10 SANTA GIUSTINA IN COLLE Marco Prosdocimi: l’ingegnere che “sussurra” alle ciliegie 12 VILLANOVA DI C. Estate di eventi sotto le stelle per tutti i gusti e le età 16 VILLA DEL CONTE Nuovo anno scolastico: tutte le classi a pieno regime 15 TERRITORIO Tra palco e stelle la magia del teatro in parchi e piazze 8 LUGLIO 2023 del giornale L’INFORMAZIONE LOCALE a s c o l t a l i s u laPiaz zaweb.it e s u ll e m ig li or i Em i t t e n t i Ra d i o d e l Ven e to Notiziario delle 8:30 Notiziario delle 11:30 Notiziario delle 17:30 Notiziario delle 18:30
La bella estate del volontariato
Raggiungi i tuoi potenziali clienti con noi Dentro il territorio, nel cuore della gente! Speciale di informazione a cura di all’interno del giornale a pag 2-3
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Comuni gestori della Tv-Ostiglia
Il territorio del Camposampierese si caratterizza per una forte vocazione legata al turismo lento, grazie alla presenza di importanti piste ciclopedonali, ma allo stesso tempo esprime valori caratteristici legati alla devozione antoniana, alla presenza visibile della Centuriazione, alle eleganti ville venete e a numerosi corsi d’acqua. La posizione baricentrica rispetto alla regione e alla prossimità a Venezia, Treviso e Padova favorisce il turismo legato alle esperienze locali per chi approfitta della visita alle città d’arte per scoprire i territori vicini.
A dare una mano in queste attività l’Ufficio Turistico del Camposampierese costituito per volontà della Federazione dei Comuni con l’obiettivo di offrire ai turisti un supporto in materia di informazione, promozione e accoglienza turistica. Sin dall’inizio si è dotato di strumenti importanti, come un sito internet, mappe, brochure e un’immagine coordinata. Contestualmente è sorta una rete di infopoint territoriali presso le biblioteche, i musei e i luoghi di principale frequentazione turistica. Lo IAT (Informazione Accoglienza Turistica) si trova a Camposampiero in Villa Querini ed è aperto tutto l’anno. Nell’ultimo anno due sono i temi cruciali sui quali ha lavorato, e sta lavorando: un’azione che coinvolge il nome vale a dire un nuovo marchio d’Area, i valori e i prodotti turistici, dall’altro un ruolo importante nel campo del cicloturismo, assumendo il timone di Soggetto Gestore di tutta la ciclovia Treviso Ostiglia. Contestualmente è cresciuta la domanda del cicloturismo e in questo contesto la ciclovia Treviso Ostiglia ha assunto un ruolo fondamentale nell’ambito del Masterplan delle piste ciclabili della Regione Veneto. Il riconoscimento da parte della Regione nei confronti della Federazione come Soggetto Gestore della Treviso Ostiglia, ha fatto assumere al Camposampierese un ruolo fondamentale nel campo della promozione turistica e della manutenzione per tutta la tratta realizzata (da Treviso fino a Montegalda). (n.m.)
È un
La bella estate del volontariato
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.
Camposampierese al lavoro per un nuovo marchio d’Area
Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.
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del Camposampierese Ovest
n. 1142 del 12.04.1994;
iscrizione ROC 32199
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Periodico
da Giuseppe Bergantin
Rinnovabili. Il Comune ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto per interventi negli edifici
Efficientamento energetico: 600 mila euro per interventi nelle scuole
Saranno sostituiti gli infissi e i corpi illuminanti con luci a led e installati impianti fotovoltaici nelle primarie di via Verdi e via Aldo Moro e nella secondaria di primo grado “Giovanni da Cavino”
Estate, stagione di cantieri per le scuole di Campodarsego. Il Comune ha, infatti, ottenuto contributi per interventi nelle scuole primarie di via Verdi e via Aldo Moro e nella secondaria di Primo grado di Via Giovanni da Cavino.
I lavori, eseguiti in questi mesi, prevedono la sostituzione dei serramenti, la posa di impianti fotovoltaici e opere di relamping, vale a dire di sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con nuove luci a led. “Il nostro Comune – spiega il sindaco Valter Gallo – ha ricevuto una serie di finanziamenti nell’ambito dei fondi destinati ai comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica. Si tratta di contributi a fondo perduto pari al 100% dei costi ammissibili. Il nostro Comune ha ottenuto 230.122,14 euro per interventi di sostituzione infissi, relamping (sostituzione corpi illuminanti con luci a led) e fotovoltaico nella scuola primaria di Via Verdi; 143.704,60 euro per sostituzione serramenti e corpi illuminanti con luci a led nella primaria di via Aldo Moro; altri 222.059,64 euro sempre per sostituzione infissi, relamping e fotovoltaico nella scuola secondaria di Primo grado di via Giovanni Da Cavino. “Grazie a questi fondi sarà possibile procedere alla sostituzionein questi mesi estivi – aggiunge il primo cittadino Gallo - così da consegnare ai nostri ragazzi delle aule più confortevoli. Il lavoro dei nostri uffici e di efficientamento energetico dei nostri edifici continua e i
nostri uffici stanno lavorando per numerose opere e attività”.
Gli interventi nei plessi scolastici rientrano nei piani di finanziamento a sostegno dei Comuni nella realizzazione di opere di efficienza energetica anche tramite interventi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici delle amministrazioni comunali, attraverso l’acquisto e l’approvvigionamento dei relativi beni e servizi con le procedure telematiche del mercato elettronico della pubblica amministrazione. Il Comune di Campodarsego, attraverso i suoi uffici, ha poi provveduto alla successiva individuazione di quali potessero essere gli edifici, di proprietà e nella piena disponibilità dell’amministrazione, nei quali effettuare gli interventi. “L’obiettivo è quello di arrivare alla riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali oltre all’integrazione di fonti rinnovabili – conclude il sindaco Gallo -. Il tutto nell’ottica di una promozione complessiva dell’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi ristrutturazione dei singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici”.
Nicoletta Masetto
L’organizzazione solidaristica Sodalitas della Bcc Roma approva il bilancio
Nuove iniziative nel campo della prevenzione sanitaria e per l’assistenza sociale con particolare attenzione alle famiglie e alle problematiche giovanili sono previste da Sodalitas, l’organizzazione solidaristica promossa e sostenuta dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma. Costituita nel 2006 e che dal 2021 ha assunto la forma giuridica di ente del terzo settore, si è riunita nell’assemblea annuale dei soci a Campodarsego per approvare il bilancio 2022. Sodalitas con i suoi 2900 iscritti tra clienti e soci Bcc Roma, con i relativi familiari, forma un bacino di utenza di circa 5700 persone. Nel 2022 lha erogato prestazioni per 173mila euro sotto forma di tanti piccoli contributi che, in ottica mutualistica, vanno a sostegno dei più bisognosi nei momenti di difficoltà. Le prestazioni di Sodalitas sono divise in due ambiti principali. Il primo riguarda il comparto sanitario, con sconti nelle strutture convenzionate, rimborsi sulle visite specialistiche e accertamenti diagnostici effettuati nel privato o con il Ssn, nonché diarie giornaliere in caso di ricovero.
Prevista anche l’assistenza per l’individuazione delle strutture sanitarie convenzionate attraverso un apposito numero verde. Per quanto concerne l’ambito sociale, l’assistenza alle famiglie viene declinata con contributi per la nascita dei figli o, in caso di adozione, con il rimborso di una quota del latte artificiale sino a 12 mesi dalla nascita, un contributo per l’iscrizione all’asilo nido e della scuola d’infanzia, un contributo una tantum per l’iscrizione dei figli alla scuola primaria e secondaria, inferiore e superiore.
6 www.lapiazzaweb.it Campodarsego
Valter Gallo
pubblici
Imprese e imprenditori
Cultura. Quattordici spettacoli fino a settembre in tutti i dieci Comuni del Camposampierese
Tra palco e stelle torna la magia del teatro nei parchi e nelle piazze
Obiettivo della rassegna creare momenti di ascolto, socializzazione, immersione nella natura attraverso l’arte del teatro. La famiglia diventa protagonista anche in condivisione con altre famiglie
Torna la rassegna teatrale estiva per famiglie, che tocca gli splendidi 10 Comuni del Camposampierese. L’obiettivo è di creare momenti di condivisione, ascolto, socializzazione, immersione nella natura attraverso l’arte del teatro.
Il teatro consente una condivisione diretta, empatica e collaborativa con il pubblico, in quanto lo rende partecipe attraverso enigmi, musiche e video curati per l’occasione. La famiglia diventa così protagonista dello spettacolo, non solo come nucleo singolo, ma in condivisione con le altre famiglie; elemento questo fondamentale per ridare linfa vitale alle relazioni personali, dopo il difficile periodo pandemico.
Gli spettacoli proposti si pongono uno scopo educativo e divulgatore di idee, accostando la spettacolarità e la fascinazione alla riflessione.
La rassegna teatrale propone 14 spettacoli nel Camposampierese da giugno a set-
tembre. Questo il programma dei prossimi appuntamenti: 13.luglio ore 21, Villanova di Camposampiero, Piazza Mariutto, in caso di pioggia Antica Pieve di San Prosdocimo, Barabao Teatro in “Pinocchio Pop”; 14 luglio ore 21, Villa del Conte, Oasi Vallona, in caso di pioggia recupero in data da definirsi, Barabao Teatro in “Non chiamatemi cenerentola”; 20 luglio ore 21, Villanova di Camposampiero, Piazza Mariutto, in caso di pioggia Antica Pieve di San Prosdocimo, Barabao Teatro in “La casetta di marzapane”; 25 luglio ore 21, Loreggia, sala cinema Parrocchia di Loreggia, Veronica Gonzalez in “C’era due volte un piede”; 25 luglio ore 21, Camposampiero, Villa Campello, in caso di pioggia Teatro Ferrari, Fratelli dalla Via/ La Piccionaia in “Sbum! yes we cake”; 27 luglio ore 21, San Giorgio delle Pertiche, impianti sportivi comunali, in caso di pioggia recupero in data da definirsi, Febo Teatro in “Balocchi in fuga”; 28 luglio ore 20.45,
Massanzago, Giardino di Villa Baglioni, in caso di pioggia recupero in data da definirsi, Febo Teatro in “La stamberga delle scarpe”; 30 agosto ore 21, Campodarsego, Parco “Baden Powell”, in caso di pioggia Teatro “Aurora”, Alberto De Bastiani in “La bella fiordaliso e la strega tirovina”; 6 settembre ore 21, Campodarsego, Parco “Tergolandia”, in caso di pioggia Teatro “Aurora”, Fondazione Aida in “Le sorelle Van Stories”; 7 settembre ore 21, Borgoricco, teatro “Aldo Rossi”, Veronica Gonzalez in “C’era due volte un piede”. (n.m.)
Federazione dei Comuni: selezioni di personale
La Federazione del Camposampierese ha pubblicato due selezioni pubbliche per stilare elenchi di candidati idonei da mettere a disposizione dei Comuni. Una formula più snella e flessibile, alternativa al classico concorso pubblico che la Federazione, assieme ad altri Comuni ( 8 confederati: Campodarsego, Camposampiero, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, Santa Giustina in Colle, Villa del Conte e Villanova di Camposampieroee altri 8 dell’Alta Padovana: Fontaniva, Galliera Veneta, Gazzo, Grantorto, San Giorgio in Bosco, San Pietro in Gu, Trebaseleghe e Vigodarzere) ha scelto di attivare per reclutare nuovo personale. L’elenco potrà essere utilizzato per i prossimi tre anni dai vari enti che ne avessero bisogno. “La procedura è innovativa e utile perché consente di creare un elenco di idonei a cui attingere da parte degli enti senza bisogno di bandire immediatamente un concorso” spiega la dirigente della Fcc, Anna Maria Giacomelli. Conclude la presidente della FCC, Antonella Argenti: “La carenza cronica di personale negli enti locali è un dato ormai noto, e anche Federazione, così come molti Comuni, versano in una situazione di difficoltà dovuta a pensionamenti e al mancato turnover a causa dei blocchi delle assunzioni”. (n.m.)
8 www.lapiazzaweb.it Territorio
Arsego.
Una mostra fotografica per ricordare il secolo della scuola dell’infanzia “San Giuseppe”
Il rappresentante della diocesi ha benedetto il plesso scolastico. Al termine della funzione hanno preso la parola per un saluto il parroco don Massimo Facchin, il sindaco Daniele Canella e il presidente della Fism di Padova Mirco Cecchinato
Compie cento anni tondi la scuola dell’infanzia San Giuseppe di Arsego, anzi, per la precisione sono 101 dal momento che è stata inaugurata il 24 settembre 1922. Per ricordare l’importante traguardo, all’interno della struttura, domenica 7 maggio è stata organizzata una grande festa alla presenza della comunità. All’interno della struttura cinque grandi tavolate hanno accolto decine di sangiorgesi che hanno potuto ripercorrere la storia della scuola grazie ad una mostra fotografica allestita per l’occasione. E a scorrere i documenti che
attestano la nascita dell’asilo si scopre che nacque addirittura prima, nel 1915, quando imperversava la prima guerra mondiale e molti padri di famiglia dovettero partire per il fronte.
Fu per questo motivo che il parroco di allora, Don Romanato, istituì un asilo provvisorio che potesse aiutare le madri con prole rimaste senza uomini in casa. In seguito, dal 1922, la scuola fu diretta dalle suore Salesiane del Sacro Cuore di Padova mentre nel 1999 all’interno della stessa scuola fu inaugurato in via sperimentale un nuovo nido integrato. Nel primo quin-
dicennio del XXI secolo l’asilo ha dovuto fare i conti con nuove esigenze, venendo quindi ampliato e ristrutturato, con tanto di una nuova struttura in bioedilizia.
La festa per il secolo è stata coronata da una messa presieduta dal Vicario del Vescovo, don Giuliano Zatti che ha benedetto il plesso scolastico; al termine della funzione hanno preso la parola per un saluto il parroco don Massimo Facchin, il sindaco Daniele Canella e il presidente della Fism di Padova Mirco Cecchinato.
Andrea Benato
Torna il premio Carnaroli dedicato ad aziende e imprenditori eccellenti
Sono aperte le autocandidature per la quinta edizione del premio Carnaroli che si svolgerà nel prossimo mese di ottobre nell’ambito della storica fiera di Arsego.
Il premio, istituto nel 2019, ha la finalità di riconoscere e promuovere soggetti economici e imprese con sede legale in Veneto, in un’ottica di valorizzazione delle attitudini imprenditoriali e di risposta ai profondi cambiamenti in atto nel sistema socio-economico. Ad organizzare il premio “Sergio Carnaroli” è il Comune di San Giorgio delle Pertiche in collaborazione con il Rotary Club di Camposampiero.
La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 12 ottobre a Villa Mella già Pugnalin. Il premio si
compone di due riconoscimenti: l’assegnazione e la premiazione di una azienda che, di generazione in generazione, si è distinta nella capacità di innovare il proprio processo produttivo guardando con lungimiranza al futuro per affrontare i cambiamenti economici dell’epoca moderna e ci sarà una
“menzione d’onore” rivolta alle start-up che puntano sulla digitalizzazione, l’economia circolare e la sostenibilità ambientale. La candidatura dovrà essere presentata al Comune di San Giorgio delle Pertiche all’indirizzo e-mail: protocollo@comune.sangiorgiodellepertiche.pd.it.
9 www.lapiazzaweb.it San Giorgio delle Pertiche Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
La festa è stata coronata da una messa presieduta dal Vicario del Vescovo, don Giuliano Zatti
Emergenza Romagna. Raccolti in pochi giorni decine di elettrodomestici già consegnati al Comune di Solarolo
Il grande cuore dei pertichesi in aiuto alle popolazioni alluvionate
Grande solidarietà dei cittadini di San Giorgio delle Pertiche, Arsego e Cavino nei confronti degli abitanti di Solarolo, uno dei Comuni più colpiti dalle piogge torrenziali di maggio. Sul posto anche una squadra della Protezione Civile
L e immagini catastrofiche dell’alluvione in Emilia Romagna di maggio hanno colpito tutta l’Italia, tanto che in ogni regione è partita una gara di solidarietà per aiutare chi ha perso tutto. San Giorgio delle Pertiche è stato tra i comuni che per primi si sono adoperati per sostenere le popolazioni travolte dall’acqua, organizzando fin dai primi giorni una raccolta di elettrodomestici nuovi o in ottimo stato da donare ai cittadini più bisognosi del comune di Solarolo (RA). In particolare, grazie ad una iniziativa promossa dall’amministrazione comunale e dalla Protezione civile, sono stati raccolti frigoriferi, lavatrici e microonde. Dopo l’arrivo dei beni nel magazzino dei volontari del gruppo di San Giorgio, gli operatori hanno verificato lo stato di funzionamento degli elettrodomestici e, dopo il via libera, hanno organizzato le spedizioni. Un primo carico è giunto il 3 giugno nel comune del ravennate. La prima consegna ha riguardato lavatrici e frigoriferi donati da Rizzatocalzature e SME. Il 10 giugno, invece, è stata la volta degli elettrodomestici raccolti grazie alla generosità dei cittadini di San Giorgio delle Pertiche, consegnati al parroco di Solarolo, Don Tiziano, e al sindaco Stefano Briccolani.
La solidarietà non si è tuttavia esaurita nella sola donazione di beni. Il 22 maggio infatti sono rientrati i sei volontari della Protezione Civile del distretto del camposampierese impegnati per assistere la popolazione alluvionata. Le foto postate sui social sono eloquenti: i volontari hanno prestato servizio per far defluire l’acqua e aiutare la gente in un mare di fango e detriti derivati da quelli che fino a qualche giorno prima erano arredamenti ed effetti personali. Come ha spiegato il sindaco Daniele Canella in un post: «hanno fatto parte della squadra d’emergenza anche due volontari del gruppo di San Giorgio delle Pertiche, il caposquadra Fabio Del Pin e il consigliere delegato Andrea Carnio, oltre a Donatella Filippi, funzionaria dell’ufficio tecnico comunale e cittadina del nostro comune, iscritta al gruppo di Campodarsego. Con grande gratitudine voglio esprimere a tutto
il gruppo sincera ed orgogliosa riconoscenza a nome di tutta la comunità pertichese!» ha concluso Canella. Per chi volesse continuare a sostenere gli alluvionati, nel sito del comune di San Giorgio è presente una locandina con i contatti e le indicazioni operative.
Andrea Benato
Campo sportivo Cavino: nuovi parcheggi
Un nuovo “look” per i parcheggi dell’area spettatori del campo sportivo di Cavino. I primi di giugno sono iniziati i lavori che doneranno un nuovo aspetto, più ordinato e funzionale, agli spazi antistanti l’impianto sportivo della frazione di San Giorgio delle Pertiche. Le opere di sistemazione sono cominciate con una gettata di asfalto che ha rinnovato il vecchio manto stradale. Ma la road map prevede anche l’abbattimento delle barriere architettoniche ancora presenti nell’area, rendendo così accessibili tutti gli spazi sportivi anche alle persone diversamente abili con ri-
dotta o impedita capacità motoria. Il costo? A mettere nero su bianco le cifre dei lavori è Stefania Pierazzo, assessore ai lavori pubblici, che in un post su Facebook spiega: «un lavoro dal costo complessivo di 70.000 euro, finanziato in parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, per 40.000 euro e in parte dall’amministrazione con somme proprie per la parte rimanente». «L’intervento prevede, oltre alla regimentazione delle acque meteoriche, anche il potenziamento dell’impianto di illuminazione delle aree oggetto di lavorazione» continua Pierazzo. «È prevista anche la sistemazione del verde pubblico che sarà destinato ad area gioco per i ragazzini», conclude l’assessore. (a.b.)
10 www.lapiazzaweb.it San Giorgio delle Pertiche
Eccellenze. L’imprenditore si aggiudica l’Oscar Green Coldiretti nella categoria “Custodi
d’Italia”
Marco Prosdocimi: premiato il giovane “custode” delle ciliegie
L’ingegnere gestionaIe premiato dal presidente della Regione Luca Zaia per l’idea che coniuga innovazione, tutela dell’ambiente e passione
La scorsa primavera ha salvato il raccolto delle sue ciliegie, o, “sarese” come si dice in veneto, dal gelo ideando delle speciali stufe da mettere tra i filari. L’idea di Marco Prosdocimi, 34 anni, una laurea in Ingegneria gestionale, giovane imprenditore di Santa Giustina in Colle è piaciuta davvero tanto che a Cavallino Treporti è stato premiato dalla Coldiretti regionale per la categoria “Custodi d’Italia” dal presidente del Veneto Luca Zaia nell’ambito del concorso “Oscar Green”.
Per preservare le ciliegie dal rischio delle gelate tardive Marco, la cui azienda si chiama Prosdi e ha sede in via Terola 84/A,ha ideato e costruito delle originali torce da colorare in mezzo ai filari nei giorni di primavera in cui la tem-
peratura scende bruscamente.
“La raccolta avviene a mano e tutte le fasi di trasformazione sono scrupolosamente monitorate, in modo da preservare il profumo e il sapore delle ciliegie - spiega con orgoglio l’innovativo imprenditore - La qualità è un imperativo lungo tutta la filiera, con una particolare attenzione all’ambiente e all’uso di imballaggi riciclabili al cento per cento. La composizione del terreno e il clima favorevoli permettono ai ciliegi di crescere rigogliosi, seguendo il protocollo di difesa integrata dell’ambiente, con una particolare attenzione alle api, instancabili alleate”.
Marco lavora nel ciliegeto con il padre Ignazio, fondatore dell’azienda. “È mio padre che ha avviato il ciliegeto. Io mi sono
agganciato nel dare forma al business e nel creare i prodotti trasformati”.
Nella sua azienda Marco coltiva una varietà di pregio di ciliegie: grosse, dolci e succose vengono destinate ai prodotti dell’azienda, la confettura extra e le “sarèse” al liquore. La confettura contiene
l’85% di ciliegie, un pieno di energia e bontà. “Non si butta nulla delle ciliegie: anche i noccioli vengono utilizzati per realizzare gli speciali cuscini che garantiscono benessere a portata di mano” conclude il giovane ingegnere contadino.
Per la provincia di Padova alla
Ci sto Affare fatica: oltre 700 ragazzi coinvolti nella cura del bene comune
Partono i campi estivi nel Camposampierese e ritorna il progetto “Ci sto? Affare fatica!”. Fino al 28 luglio, i giovani dai 14 ai 19 anni, dalle 8.30 alle 12.30, dal lunedì al venerdì, saranno coinvolti in svariate attività settimanali di cura del bene comune: dalla pulizia dei centri abitati e delle vie dei quartieri, alla manutenzione dei parchi gioco, all’impregnatura e alla tinteggiatura di giostre, staccionate, aule di scuole materne, elementari e medie, e moltissimo altro ancora.
Le iscrizioni stanno andando a gonfie vele: in pochi giorni si è verificato l’overbooking in quasi tutti i 27 Comuni dell’alta padovana aderenti all’iniziativa. Il progetto ospiterà circa 70 squadre sul territorio, per un numero potenziale di 700 giovani partecipanti. Nelle varie squadre, inoltre, verranno inseriti circa 40 ragazzi con particolari fragilità/di-
sabilità già in carico ai Servizi Sociali del territorio. A ciascun ragazzo/a partecipante vengono consegnati in omaggio dei “buoni fatica” settimanali del valore di 50 euro che potranno essere utilizzati per l’acquisto di abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici, cartoleria, libri di lettura, tempo libero, offerti dagli oltre cento negozi ed aziende locali che hanno aderito al progetto. «Ho creduto in questo progetto fin dal 2020 quando mi è stato presentato afferma il presidente del Comitato dei Sindaci del distretto 4 Alta Padovana Ulss 6 Moreno Giacomazzi Al tempo aderivano pochi comuni dell’Ambito, ma poi, grazie ad una forte sinergia e condivisione con i colleghi sindaci e le cooperative Carovana, Impronte e Jonathan, siamo arrivati praticamente all’adesione totale da parte dei comuni dell’Alta Padovana».
finale regionale hanno partecipato sette giovani agricoltori accompagnati dal presidente Roberto Lorin e dal direttore Giovanni Roncalli. “‘impegno e la creatività di Marco e di tutti i giovani finalistisono il valore aggiunto della nostra agricoltura e la garanzia di un futuro per tutto il settore –ha detto Lorin -. Questi giovani hanno deciso di lanciare il cuore oltre l’ostacolo con i loro progetti imprenditoriali”. La nuova generazione degli agricoltori veneti testimonia una grande determinazione. “I concorrenti dell’Oscar Green – ha aggiunto il delegato degli under 30 della Coldiretti, Marco de Zotti - rispecchiano il quadro regionale con la conduzione delle aziende affidata a neo laureati che rispettando l’indirizzo agronomico apportano al sistema aziendale sia la tecnologia che le proprie passioni e attitudini”.
Nicoletta Masetto
12 www.lapiazzaweb.it Santa Giustina in Colle - Villa del Conte
I ragazzi coinvolti nelle attivita di cura del bene comune
Marco Prosdocimi, a fianco la premiazione
Comunità. La chiesetta di San Massimo rappresenta un fiore all’occhiello della storia locale grazie alla sua storia che risale al X secolo
Borghetto ricorda l’amato parroco don Emilio Spagnolo con una targa
Alla celebrazione erano presenti i sindaci Antonella Argenti di Villa del Conte, Moreno Giacomazzi di Santa Giustina in Colle e Nivo Fior di San Martino di Lupari
Celebrazione in ricordo di don
Emilio Spagnolo, scomparso a quasi cento anni nel 2018. Un sacerdote amato e ricordato ancora da tante persone e famiglie del territorio: per dodici annii fu parroco di Borghetto (località divisa tra i comuni di Villa del Conte, San Martino di Lupari e Santa Giustina in Colle). Con l’occasione è stata scoperta una targa in sua memoria alla presenza di autorità religiose e civili. “Grazie al Comitato di tutela San Massimo e a don Giuseppe, alle parrocchie di Abbazia Pisani e Borghetto, per la preziosa e toccante celebrazione dedicata alla scopertura della targa in ricordo di don Emilio Spagnolo che tanto si prestò anche per la salvaguardia della chiesetta - ha ricordato la sindaca di Villa del Conte Antonella Argenti -. La comunità numerosa ha dimostrato che i valori della fede e della solidarietà reciproca sono semi che fioriscono sempre. Una testimonianza realizzata anche grazie alla presenza dei tre sindaci del terri-
torio che confluisce nel sito”.
Presenti alla cerimonia tre sindaci a testimonianza del ricordo che tocca ben tre Comuni: oltre al primo cittadino Argenti erano presenti alla cerimonia anche Moreno Giacomazzi, sindaco di Santa Giustina in Colle e Nivo Fior, sindaco di San Martino di Lupari oltre agli assessori delle tre amministrazioni.
La chiesetta di Borghetto rappresenta un fiore all’occhiello della storia locale, grazie alla sua storia che risale al X secolo. All’interno è stato allestito un museo che custodisce due rilievi longobardi e lapidi romane. Amante della storia e della letteratura, Don Spagnolo, per la modestia che lo caratterizzava, non lasciò apparentemente traccia del suo operato a Borghetto dopo il suo addio nel 1976, sebbene tra le righe dei suoi scritti emerga l’interesse e l’impegno per la chiesetta. Una dedizione che oggi gli viene riconosciuta anche tramite la nuova targa. (a.b.)
Il sindaco Argenti alle celebrazioni di S. Antonio
Lo scorso lo scorso 13 giugno per le celebrazioni di Sant’Antonio è toccato al Comune di Villa del Conte, rappresentato dalla sua sindaca Antonella Argenti, donare l’olio della lampada votiva della Cella della Visione. “È stato per me un momento di grande emozione poter donare l’olio per invocare protezione e salute a tutti i miei cittadini- ha detto Argenti nel discorso durante le celebrazioni che si sono svolte ai Santuari Antoniani di Camposampiero -. Antonio, inoltre, è un Santo a cui sono personalmente molto legata e che ricordo spesso nelle mie preghiere. Sono infatti nata e cresciuta all’ombra della Basilica a Padova e porto un nome che, non a caso, è la variante femminile di Antonio. L’immagine del Giugno Antoniano 2023 è Sant’Antonio che parla ai pesci, probabilmente per insegnare l’ascolto alle persone. Un’espressione che mi induce a chiedermi quanto siamo attenti alle richieste di chi ci è vicino. Non solo come Amministratori, ma come uomini e donne, ciascuno nella propria quotidianità. Un atteggiamento che dovremmo coltivare, ogni giorno nel nostro piccolo mondo quotidiano”.
13 www.lapiazzaweb.it Villa del Conte
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Scuola. Investimenti, lavori pubblici e sinergia con gli uffici scolastici provinciali
Confermate tutte le classi a pieno regime per il nuovo anno scolastico
Estate tempo di vacanze per gli studenti e le studentesse, non per gli amministratori e gli insegnanti che a Villa del Conte sono già al lavoro per preparare il prossimo anno scolastico (annunciando buone notizie).
Da settembre, infatti, le scuole comunali ripartiranno a pieno organico e con tutte le classi richieste. Il calo demografico e la batosta sul bilancio nell’ultimo inverno dovuta ai rincari energetici non hanno frenato le intenzioni dell’amministrazione comunale che ha inserito il capitolo istruzioni tra le priorità del proprio programma.
Ad annunciare la conferma sono la prima cittadina Antonella Argenti e la consigliera con delega all’istruzione Elena Vittadello le quali, in una nota diffusa dagli uffici comunali, fanno sapere che «per il prossimo anno saranno attivati nelle scuole primarie due classi prime presso il capoluogo, (una con tempo pieno di 40 ore settimanali ed una con tempo “normale” di 7 ore settimanali) e una classe a tempo normale (27 ore settimanali) anche per primaria della frazione di Abbazia Pisani. Nella scuola secondaria di primo grado, invece, saranno attivate ben tre classi a tempo normale di 30 ore settimanali» Ma come si è giunti a questo importante traguardo? Lo ha spiegato Argenti, non nascondendo una punta di soddisfazio-
ne: «Lo scorso gennaio, scaduti i termini per le iscrizioni, vi sono stati più incontri con la dirigente scolastica e con gli uffici scolastici provinciali durante i quali si sono affrontate tutte le possibili prospettive. Con la dottoressa
Alessandra Milazzo abbiamo subito sostenuto e perorato la richiesta di garantire il pieno regime in tutti i plessi, mantenendo l’organico al completo per le tre classi prime della primaria e le tre classi prime della secondaria, consapevoli. Riteniamo infatti fondamentale - continua la sindaca - continuare ad investire risorse, non solo economiche, ma anche umane per i nostri ragazzi
Con una serie di interventi l’amministrazione comunale guidata da Antonella Argenti ha deciso di continuare mettere l’istruzione tra le priorità
e per la loro cultura. Sono questi infatti gli elementi fondanti per la loro crescita e per quella del proprio territorio». Dunque si prospetta una continuità con gli ultimi anni, possibile solo grazie ad importanti investimenti che saranno impiegati anche in opere pubbliche come la realizzazione della nuova mensa ed il parcheggio tra la scuola e la materna parrocchiale ad Abbazia Pisani. Continua poi la ricerca di nuovi finanziamenti tramite i bandi ai quali il comune sta partecipando per poter ristrutturare ed efficientare tutti i plessi scolastici.
Andrea Benato
Villanova di Camposampiero: raduno auto e moto d’epoca
Oltre cento mezzi hanno percorso il territorio di Villanova per il moto incontro con successivo giro dei tre Molini: molino Mazzacavallo, molino Baglioni e molino Nuovo, percorso di 25 chilometri tra i cardi e i decumani della centuria romana. Aseguire la IX rassegna cinofila con 60 partecipanti, oltre il doppio dell’ultima edizione.
Il Club scalda già i motori per il prossimo appuntamento domenica 17 settembre con la XIIedizione del raduno di auto e moto d’epoca che nel 2022 ha visto 450 partecipanti. “In soli due anni di attività il Club auto e moto d’epoca di Mussolini - dice l’assessore alle manifestazioni Tobia Gelasio - nato dalla collaborazione
di amici appassionati di motori, ha valorizzato e recuperato numerosi eventi della tradizione del nostro territorio che rischiavano di essere dimenticati”. “Un doveroso ringraziamento al presidente Carlo Carraro e ai componenti
del direttivo Loris Marcato, Diego Carraro, Rossano Munaretti e Cristian Agostini, ai simpatizzanti Dario Bortolozzo e Enrico Zecchinato e a tutti i sostenitori del Club” conclude il sindaco Sarah Gaiani. (e.s.)
15 www.lapiazzaweb.it Villa del Conte - Villanova di Camposampiero Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
Il sindaco Argenti e il consigliere delegato Vittadello
Eventi.
Estate magica tra cultura, arte, sport e tanto divertimento
Una proposta estiva molto attesa è il concorso “Colleziona letture” rivolto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni divisi in due sezioni: una vera e propria sfida a chi leggerà più libri entro il 31 agosto
La nuova amministrazione comunale non ha perso tempo e si è subito messa all’opera per la programmazione della stagione estiva.
Le giornate e le serate d’estate di Villanova di Camposampiero saranno colorate da moltissime attività grazie alla preziosa collaborazione del mondo del volontariato.
Terminata la scuola, bambini e ragazzi non hanno proprio il tempo di annoiarsi: già da subito sono cominciati i grest parrocchiali, i centri estivi ed il consolidato progetto “Ci Sto? Affare Fatica”, tutte attività all’insegna del sano divertimento.
“L’obiettivo principale delle attività proposte in collaborazione con la biblioteca è il coinvolgimento dei bambini alla lettura distogliendoli da attività routinarie e dannose come la televisione e device vari, per condividere del tempo insieme divertendosi all’aria aperta” commenta l’assessore alla cultura Angela Bombo.
Dal qualche settimana sono tornate le “Letture animate al parco”, organizzate in collaborazione al consigliere Martina Marin ed i preziosi volontari della biblioteca. I piccoli lettori potranno scoprire settimana dopo settimana nuove entusiasmanti storie attraverso il magico mondo della lettura, e al termine una fantastica sorpresa attende tutti i partecipanti. Verranno così valorizzati e sfruttati i parchi riqualificati con il progetto “Aree verdi” conclusosi ad a aprile.
Un altro appuntamento estivo molto atteso è il concorso “Colleziona letture” rivolto ai ragazzi dai 6 ai 14 anni divisi in due sezioni: una vera e propria sfida a chi leggerà più libri entro il 31 Agosto.
I primi tre classificati di ogni sezione saranno premiati durante la cerimonia inaugurale della prossima Antica Fiera Mercato (sabato 2 Settembre) con buoni spesa per l’acquisto di libri presso una libreria del territorio.
Durante il mese di luglio, poi, si terranno in piazza Mariutto due spettacoli teatrali dedicati
ai più piccoli, organizzati in collaborazione con il tavolo degli assessori alla cultura del Camposampierese e Febo Teatro nel contesto del contenitore Reteventi della Provincia di Padova:
“Pinocchio Pop” e poi, il 20 luglio, “La Casetta di Marzapane” interpretati dagli attori del “Barabao Teatro” con ingresso libero. In caso di maltempo gli spet-
tacoli si terranno presso l’Antica Pieve di San Prosdocimo.
Oltre alle serate dedicate alla cultura e all’arte, di certo non è mancato quelle dedicate allo sport e al divertimento. Il circolo Noi di Murelle infatti ha proposto tornei di beach volley, sfide di biliardino e calcetto dal 3 al 7 luglio.
Endrius Salvalaggio
Centri estivi per bambini e ragazzi
Sono ben cinque i Centri estivi proposti a Villanova. Fino al 28 luglio le famiglie potranno scegliere di iscrivere i propri figli, dai 4 ai 18 anni, ai i centri estivi organizzati dall’associazione Albatros tennis, dove i bambini potranno cimentarsi nel tennis, beach tennis, beach volley, calcetto, ping pong, giochi da tavolo, giochi d’acqua e laboratori didattici. E poi a
tutto calcio con il Lions Summer Camp organizzato dalla ASD Lions Villanova per i ragazzi dai 5 ai 14 anni. Sei settimane fino al 21 luglio, tutte le mattine. Fino al 4 agosto il centro estivo Movimento e divertimento organizzato dalla ASD Spartum per tutta la giornata, con attività dai laboratori manuali creativi, balli di gruppo e attività con la musica (corso di percussioni), aiuto compiti con tutor esperti, laboratori didattici, uscite in piscina e a cavallo e poi tanto sport per conoscere discipline diverse e magari trovare la propria passione Infine, per i più piccoli fino al 28 luglio, la scuola dell’infanzia Maria Bambina di Villanova, organizza i centri estivi, con attività adatte a questa fascia di età, giochi d’acqua, laboratori creativi e tanto altro. Entro estivo aperto anche a chi non ha frequentato l’asilo durante l’anno.
“Tutte queste realtà – spiega l’assessore all’Istruzione Elena Pagetta – rappresentano un aiuto alle famiglie per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il secondo obbiettivo è che i bambini e ragazzi possono passare le vacanze in un ambiente sano, educativo, divertente ed inclusivo, facendo tante amicizie nuove o consolidando quelle che hanno già, lontani dai giochi elettronici e dai telefonini che li isolano nelle case”.
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Villanova di Camposampiero
Numerosi gli appuntamenti pensati per i bambini e le famiglie
Elena Pagetta
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Volley.
La squadra di Fratte di Santa Giustina in Colle batte in finale Volpiano ed è promossa in A2
Il sogno di AltaFratte è realtà: torna a Padova la serie A femminile
“Abbiamo coronato lunghi mesi di lavoro e, quando è caduto l’ultimo pallone, le emozioni sono state indescrivibili e fortissime” ha dichiarato la capitana Marta Masiero
La tenacia, la sofferenza e la resistenza, colpo su colpo, fino all’ultimo. È stata una vittoria al cardiopalma quella che ha decretato la Promozione nella serie A2 della squadra femminile di volley Eurogroup AltaFratte. La squadra, guidata da Vincenzo Rondinelli, ha conquistato la vittoria finale sul filo di lana, imponendosi al tie break nella gara3 di finale. Con quest’ultima vittoria AltaFratte ha raggiunto un traguardo sognato, atteso, inseguito e costruito durante tutta la stagione: la promozione in A2. Dopo aver perso gara 1 e vinto la trasferta infrasettimanale con la torinese Volpiano, si è imposta nella gara 3, a conclusione di una partita finita al quinto set. Un risultato che, insieme alla promozione, riporta a Padova quella serie A femminile che mancava dal 2007.
Una promozione conquistata con caparbietà quando, nel momento decisivo, le cose sembravano volgere al peggio, è invece arrivata la rimonta sulle torinesi che hanno fatto di tutto per rendere complicata la vita alle padovane.
Dopo la vittoria tanti momenti di festa con la squadra, l’allenatore, lo staff, la società rappresentata da Emanuele Rizzo, che condivide con Armando Bezzegato la carica di presidente della società che mette assieme Fratte e Altavolley.
Sugli spalti di Santa Giustina in Colle c’erano tifosi locali, appassionati, il sindaco Moreno Giacomazzi, l’assessore allo sport Adriano Cagnin e tanti amministratori locali, ma anche tecnici e addetti ai lavori di tutta la provincia che attendevano il ritorno di una squadra femminile padovana in serie A: nonostante il numeri e la consolidata diffusione del volley a tutti i livelli, la pallavolo al femminile ha sempre faticato a trovare un riferimento di alto livello in provincia come succede invece da decenni nel maschile. Dal 2007 per per Padova e provincia c’è stata solo la serie B, per arrivare a oggi con AltaFratte e la storica vittoria al tie break.
“Abbiamo coronato lunghi mesi di lavoro e, quando è caduto l’ultimo pallone, le emozioni sono state indescrivibili e fortissime
– ha dichiarato la capitana Marta Masiero -. La prima cosa che abbiamo fatto? Portare l’allenatore sotto la doccia. In palestra abbiamo festeggiato a lungo con i tifosi, proseguendo poi tra i cori in pizzeria. Alla fine abbiamo concluso con una festa tra noi e lo staff in
discoteca, dove siamo riusciti a portare anche il coach”. Con la promozione in A2 l’AltaFratte ha raggiunto il risultato più importante di una storia che parte da lontano. La nuova realtà ha una decina d’anni e mette assieme l’esperienza del Fratte e dell’Alta Volley di San Giorgio delle Pertiche, fusione evidenziata dalla “doppia presidenza” societaria. Attualmente la società ha instaurato collaborazioni a livello di settore giovanile con altre realtà dell’alta padovana come Team Volley, Loreggia e Comitense. La squadra arriva da tre anni in B1 e sei di B. Questa la rosa: Francesca Volpin, Anna Giason, Alessia Cicolini, Giulia Pavei, Alessia Pasa, Giorgia Nordio, Alice Gasperini, Gloria Marinello, Ilaria Fanelli, Elena Bortolot, Marta Masiero, Arianna Rizzo, Sara Canella. Lo staff tecnico: allenatore Vincenzo Rondinelli, vice Riccardo Fiscon, assistente Simone Sardena, preparatore atletico Tommaso Carrozzo, preparatore atletico Fabio Sarto, fisioterapista Elena Fantinato, scoutman Tommaso Rizzi. La società: presidenti Emanuele Rizzo e Armando Bezzegato, vice Fabrizio Caon, dirigenti serie B1: Ernesto Faggin, Giorgio Fantinato, Daniela Furlan, Giovanni Lucato, Mauro Moretti, Angelo Rizzo e Mario Scapolo. (n.m.)
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#Regione
Politica. Il partito in fermento conferma la fiducia al giovane deputato e sindaco padovano
La Lega scommette su Alberto Stefani: “Siamo l’avanguardia, non la retroguardia”
Sulle tensioni interne: “Una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive”
Dopo settimane di attesa condite da prese di posizione, colpi di scena e polemiche la Lega veneta ha scelto che strada prendere e ha deciso di camminare al fianco del suo leader nazionale
Matteo Salvini confermano la fiducia al giovane Alberto Stefani. Da commissario regionale della Lega il giovane deputato nonché sindaco di Borgoricco, nel padovano, Stefani è ora il segretario veneto. A sancire la vittoria della sua linea il congresso che si è celebrato lo scorso 24 giugno a Padova e che ha visto Stefani, sostenuto dall’ala salviniana del partito, prevalere nettamente sullo sfidante Franco Manzato, mentre si è chiamato fuori, in evidente dissenso, Roberto Marcato, da tempo ormai voce critica e seguitissima tra il popolo leghista. Stanno con il neo segretario invece il parlamentare padovano
Massimo Bitonci che dichiara:
“Complimenti all’amico Stefani, eletto con con un largo consenso, a comprova dell’ottimo lavoro svolto in questi due difficili anni
da commissario. Dal suo intervento al congresso, tutti hanno compreso la sua determinazione ed il nuovo progetto della Liga Veneta, che guarda alle sfide future e al rinnovamento del nostro movimento. E’ una persona molto capace che sarò in grado di raccogliere le sfide che ci attendono”. Anche Giuseppe Pan sottolinea la necessità di “lavorare per una Lega identitaria, capace di ascoltare e legata al nostro territorio. Al fianco della nostra gente, dal più piccolo comune alle nostre grandi città”.
Ora tocca a Stefani, forte del consenso ricevuto, lavorare per voltare pagina, ricucire gli strappi e ritagliare un nuovo ruolo di spicco alla Lega nell’alleanza di centrodestra, dove anche in Veneto l’avanzata di Fratelli d’Italia è evidente.
Alberto Stefani, da commissario a segretario della Lega in Veneto, quale il suo commento all’esito del congresso?
“Sono tanto soddisfatto quanto motivato a lavorare al servizio del
movimento. L’anno prossimo ci aspettano 350 Comuni al voto, le elezioni europee e molto probabilmente le elezioni provinciali. Dovremo farci trovare pronti, esprimendo le migliori energie della Lega”. Adesso quali sono le priorità sulle quali lavorare?
“Prima di tutto portare a casa l’autonomia, illustrando ai cittadini costantemente a che punto siamo con l’iter parlamentare. Inoltre puntiamo a dare vita ad un organo di informazione che comunichi l’attività istituziona-
Il commento. Marcello Bano aveva sostenuto la candidatura di Marcato
“I congressi di partito sono il momento della democrazia e del confronto interno. Erano anni che chiedevamo questo confronto e finalmente l’abbiamo avuto, quindi sarebbe assurdo da parte nostra non accettarne l’esito”. Marcello Bano non ha mai fatto mistero della sua posizione all’interno del partito. “Ci siamo battuti per una visione del partito più legata ai territori e meno alle dinamiche nazionali”, ribadisce il sindaco
di Noventa Padovana, eletto fra i dodici componenti del direttivo regionale. “Al di là dell’amarezza per le vicende che hanno portato al ritiro di quello che per me personalmente era e rimarrà sempre un punto di riferimento nella Liga Veneta, l’assessore Roberto Marcato, non ci resta che prendere atto che la linea da noi sostenuta non è passata. E’ quindi doveroso fare i complimenti e gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario Alberto Ste-
Marcello Bano
le di consiglieri regionali, parlamentari ed europarlamentari, per tenere aperto e costante il dialogo e il confronto con la nostra base. Ecco allora che diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive del movimento e alla società civile. La Lega è il partito dell’avanguardia non della retroguardia”.
Ma ci sarà anche da guardare all’interno del partito. Come intende ricompattare la Lega dopo i recenti dissensi e le tensioni pre e post congressuali?
“I congressi ci sono sempre
stati. E precedentemente erano vinti con divario minore. La legittimazione che proviene da questo congresso regionale, con il voto positivo del 65% degli aventi diritto, stabilisce che una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Si ricompatta il partito, affrontando le sfide che abbiamo davanti: poche parole, tanto lavoro”.
Con gli alleati di centrodestra, invece, come imposterà il rapporto e la collaborazione anche in vista delle elezioni regionali del 2025?
“Come sempre. Con lealtà e franchezza. La Lega dev’essere un interlocutore credibile nel centrodestra, senza isolarsi con sparate da giornale, che lasciano il tempo che trovano”. Infine, è d’accordo con l’ipotesi di un nuovo mandato per Zaia alla guida del Veneto?
“Assolutamente si e me ne sto facendo portavoce in Prima Commissione - Affari Costituzionali alla Camera dei deputati”, conclude Stefani che, incassata l’investitura dal partito, apre così una nuova stagione mettendo subito in chiaro quale sarà il peso della Lega nel governo della Regione. Un’ambizione che dovrà misurarsi con l’avanzata di Fratelli d’Italia anche nella nostra regione”.
fani”. L’invito, quindi, è quello di ricucire: “Come componente neoeletto del direttivo nazionale, - continua Bano - continuerò a promuovere le idee che hanno portato me e tanti altri a entrare in Lega: il federalismo, l’autonomia, la difesa degli interessi dei territori e delle comunità. Chi scambia i congressi di partito per guerre fratricide non ha capito cos’è la politica: all’interno della Liga Veneta, come in ogni comunità di persone, ci sono
opinioni e sensibilità diverse. Se ne discute insieme, magari animatamente, e poi ci si allinea”. Ora dunque si volta pagina? “Il compito di fare sintesi spetta al segretario, - conclude il sindaco padovano - che oggi può farlo a pieno titolo perché finalmente, dopo anni di commissariamenti, c’è stata un’elezione e un’investitura democratica. Siamo pronti a collaborare con tutti per il bene del Veneto e della Lega”.
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“Ci siamo battuti per un partito più legato ai territori, ora tocca al segretario fare sintesi”
Massimo Bitonci e Alberto Stefani
Politica. Il senatore Udc Antonio De Poli ragiona sulle prospettive legate alla riforma delle Province
“Noi interpreti delle esigenze dei territori”
La politica cambierà con il nuovo assetto politicoamministrativo che si delineerà con la riforma delle Province. Ne parliamo con il senatore dell’UDC Antonio De Poli che rivendica: il rapporto con i territori è nel nostro Dna politico
“Soffia un vento nuovo in politica. Oggi più che mai c’è una grande attenzione dei cittadini verso chi è capace di stare mezzo alla gente, si fa carico dei problemi, con concretezza. E’ la politica di una volta, di chi consuma le scarpe andando in giro nei territori, ascoltando le proprie comunità”. Come sta mutando la politica nel centrodestra ?
“La politica cambia sia nel contesto generale (l’area cattolica moderata “del fare” fa sempre di più la differenza in positivo) sia con il nuovo assetto politico amministrativo (che si delineerà con la riforma delle Province in cui gli elettori torneranno ad eleggere il Presidente di Provincia e i 24 consiglieri provinciali). Cambia
perché, oggi più che mai, conta il rapporto con la gente nei territori e tutto questo fa parte del nostro Dna politico di uomini e donne di centro”.
Senatore, è finita la stagione di chi grida nelle piazze e nei social?
“Sì, è finita l’epoca del populismo e dei dilettanti allo sbaraglio.
E’ tempo di dare spazio a chi fa scelte concrete, con attenzione e serietà, guardando alle priorità come lavoro, sanità pubblica - che vuol dire tutela della salute - e anche politiche sociali e, di riflesso, difesa delle persone più fragili e delle fasce sociali più deboli”.
Qual è il bilancio di inizio Legislatura e quali sono i temi in
agenda su cui bisogna intervenire?
“Il bilancio è positivo: parlano i fatti come il taglio del cuneo fiscale a beneficio di imprese e lavoratori (100 euro in più in busta paga ai lavoratori con i redditi
più bassi) e gli interventi contro il caro-energia. Abbiamo di fronte la sfida del PNRR (nessun euro deve tornare indietro a Bruxelles) e, per garantire lo sviluppo delle nostre imprese che sono “il motore” della crescita dei territori,
Scuola per aspiranti sindaci e amministratori: boom di presenze
L’anno prossimo anche in Veneto saranno circa 350 i Comuni al voto, con una nutrita truppa di aspiranti sindaci con migliaia di candidati ai consigli comunali, fra i quali molti giovani. Probabile che fra di loro vi saranno anche parecchi dei duemila under 35 che stanno partecipando al corso “FormAzione Comune” ideato appunto per fornire ai giovani aspiranti amministratori i “ferri del mestiere” per affacciarsi alla vita pubblica e politica.
Ad organizzarlo, gratuitamente, è l’Anci Giovani Veneto. Nelle sette lezioni in videoconferenza e nelle due simulazioni in presenza vengono trattati i principali aspetti pratici sulla vita amministrativa di un Comune: dal funzionamento della Giunta e del Consiglio Comunale passando per materie come il bilancio, il
sociale, la comunicazione con i cittadini fino al cerimoniale. Niente viene lasciato al caso o all’improvvisazione, dall’uso della fascia tricolore fino all’abito giusto da indossare durante gli eventi pubblici. E l’attenzione da parte dei giovani che intendono affacciarsi alla vita pubblica e mettersi in gioco nell’amministrazione locale non manca, spiega Roberto Bazzarello, coordinatore di Anci Giovani Veneto che ha lanciato il corso ormai tre anni fa. “Nel 2020 quando abbiamo ideato e lanciato questo corso - ricorda Bazzarello - non ci aspettavamo questo successo. Oggi FormAzione Comune è il primo corso in Italia che insegna l’abc a chi vuole candidarsi a fare il sindaco, l’assessore o il consigliere comunale ma anche ai cittadini che vogliono conoscere come funziona un Comune. Ci sono
sempre meno giovani che vogliono fare i Sindaci e gli amministratori locali. Grazie a questo corso che è una vera e propria scuola per diventare amministratori contiamo di favorire la partecipazione dei giovani e dei cittadini alla vita politica del nostro paese. Il corso negli anni ha raggiunto numeri record, quest’anno siamo arrivati ad oltre duemila persone collegate da tutta Italia alle videoconferenze, ed è diventato un appuntamento strategico per i cittadini che vogliono candidarsi alle elezioni amministrative ma anche per chi è già stato eletto e vuole conoscere al meglio il funzionamento della macchina amministrativa. C’è bisogno di un ricambio generazionale fra gli amministratori dei nostri Comuni e vedere che ci sono giovani che hanno voglia di mettersi in gioco è un buon
Antonio De Poli
dobbiamo investire sulle infrastrutture: la SR 10 – che è ora una delle priorità infrastrutturali sul tavolo del Governo - , ma anche la Sp47 Valsugana e la Sr 308”. Uno sguardo verso il futuro: autonomia e prossime regionali. Cosa chiedono i veneti?
“Sull’autonomia dobbiamo raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. Noi veneti siamo un popolo del fare. I cittadini ci chiedono risposte tangibili. Per fare questo dobbiamo farci interpreti dei territori, ascoltare il Veneto della concretezza, di chi lavora, di chi fa impresa, di chi opera nel volontariato e promuove il valore della solidarietà. Questi mondi ci indicheranno, così come tutti i cittadini, la strada da percorrere da qui alle prossime elezioni regionali”.
segno”. Completate le sette lezioni in videoconferenza l’ultima fase consiste in due simulazioni di consigli comunali, con tanto di confronto fra esponenti della maggioranza e dell’opposizione. Una piccola prova “sul campo” per testare quanto imparato in questi mesi.
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Roberto Bazzarello
Actv. Al via molte novità per l’azienda: un investimento a più step che sfiora i cinque milioni
Digitalizzazione e semplicità: i nuovi pilastri della mobilità veneziana
Digitalizzazione e semplificazione dell’acquisto. Sono questi i pilastri del futuro per la società di trasporti Actv che nelle scorse settimane ha dato il via a una serie di novità che permetteranno ai viaggiatori di usufruire di diverse possibilità di acquisto del biglietto, di richiedere o rinnovare la carta Venezia Unica in formato digitale, di beneficiare di una piattaforma web rinnovata e di sapere in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. Un investimento a più step che sfiora i cinque milioni.
Biglietti via WhatApp
Grazie al nuovo sistema Chat&Go, è possibile acquistare in pochi click un biglietto del servizio di trasporto urbano del Comune di Venezia dal proprio smartphone senza dover scaricare applicazioni o compiere registrazioni. Inquadrano il QRCode collocato in tutte le fermate della rete urbana o salvando il numero (+39 339 990 8002) sul proprio cellulare è possibile avviare una chat che in pochi secondi conduce alla
fase di acquisto tramite carta di pagamento, Samsung Pay e Apple Pay. Inizialmente i biglietti disponibili sono il titolo valido 75 minuti su autobus, tram e people mover da 1,50 euro (non valido in navigazione), il titolo per l’aeroporto da 10 euro e quello turistico per da 9,50 euro per il vaporetto.
La tessera Venezia Unica si digitalizza
Da luglio è partita anche la virtualizzazione del processo di emissione della tessera Venezia Unica che consente di richiedere o rinnovare la tessera direttamente on line al fine di registrarla in modalità digitale sulla AVM Venezia Official App. Nello specifico, ai richiedenti non viene più emessa una tessera fisica, ma viene fornito esclusivamente il numero seriale da inserire nel profilo dell’applicazione per poter procedere con l’acquisto dei titoli di viaggio (biglietti, carnet e abbonamenti) riservati ai possessori di tessera Venezia Unica. Questo consente di rinnovare o richiedere la
tessera direttamente da casa evitando di recarsi in punto vendita per l’emissione.
Una nuova piattaforma web
In cantiere per il 2024 anche la costruzione di una piattaforma web rinnovata e con interfaccia unica per tutti i servizi. L’obiettivo del portale sarà integrare in modo multimodale e multi-canale tutti i sistemi
esistenti o in fase di sviluppo, come quello dell’infomobilità. In sostanza, un sistema “account based”: con un solo account sarà infatti possibile accedere a tutti i servizi.
Dispositivi a bordo per acquisti contactless
Oltre al nuovo sistema centrale di bigliettazione elettronica per il 2024 è in programma la progressiva in-
stallazione delle nuove validatrici che porteranno in dote la tecnologia EMV: sarà quindi possibile acquistare il biglietto tramite carta di pagamento contactless direttamente a bordo di bus e tram o all’ingresso degli impianti della rete navigazione e people mover.
Display alle fermate e aumento delle emettitrici automatiche Infine un investimento sui sistemi di infomobilità con la predisposizione di display digitali in grado di segnalare in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. L’obiettivo di Actv è di installarne 500 entro l’inizio del 2026 su tutte le fermate urbane della terraferma. Per quanto riguarda invece le emettitrici automatiche, Actv mira a un raddoppio tra fine 2023 e inizio 2024. Tuttavia, anche per i meno tecnologici c’è una buona notizia: resteranno anche le biglietterie fisiche così come le agenzie Venezia Unica e in generale tutta i punti di vendita autorizzati, come le tabaccherie.
Marika Andreoli
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L’intesa. Sancito l’accordo per la nuova campagna informativa “Guida Sicura”
Aspiag Service Despar e la Questura di Padova uniti per la sicurezza stradale
Aspiag Service Despar e la Polizia di Stato proseguono la loro partnership a sostegno di iniziative di carattere sociale, promuovendo questa volta l’importanza della sicurezza stradale, uno dei temi più discussi e sentiti tra le istituzioni e le comunità. Secondo l’ISTAT, nel 2022 sulle nostre strade sono stati oltre 70.000 i sinistri di cui oltre 1.300 mortali, dati estremamente preoccupanti e le cui cause sono riconducibili all’eccesso di velocità e alla disattenzione, fattori che possono essere evitati adottando un comportamento sicuro e responsabile al volante. Proprio per promuovere la cultura della sicurezza stradale, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, è promotrice, insieme alla Questura di Padova e alle altre questure del Veneto, della nuova campagna informativa “Guida Sicura”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per non rischiare e viaggiare in sicurezza, tra cui l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza, sui fenomeni che causano distrazione alla guida, come l’uso del cellulare e sulle sanzioni in cui possono incorrere in caso di guida sotto l’effetto di so-
stanze alteranti. “Il rapporto di collaborazione tra la Polizia di Stato ed Aspiag Service è ormai convalidato e devo dire che si sta rivelando molto fruttuoso” ha sottolineato il Questore di Padova Antonio Sbordone. Per questa ragione, Aspiag Service Despar con il sostegno della Questura di Padova e delle altre Questure del Veneto ha ideato questa campagna per la sicurezza stradale che, attraverso
60.000 opuscoli informativi dal linguaggio semplice e immediato distribuiti nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Veneto, fornisce un vero e proprio vademecum con otto consigli per guidare responsabilmente e indica i numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità o emergenza sulla strada. “Del resto – ha concluso il Questore Sbordone - ritengo molto importante, anzi decisivo, che
per le campagne di sensibilizzazione della cittadinanza su rilevanti tematiche attinenti alla sicurezza ci si affidi alla collaborazione di aziende diffuse sul territorio come Despar che, quotidianamente, sono in contatto con decine di migliaia di persone, con le quali, peraltro, viene costruito un rapporto “fiduciario”.
Prendere parte a iniziative di carattere sociale è da sempre
Collaborazione con le Questure del Veneto, un progetto di pubblica utilità
Essere parte attiva dei territori e delle comunità che la ospitano e contribuire a un modello di sviluppo basato su legami sociali e relazioni forti è una delle mission di Aspiag Service Despar su cui si fonda la sua strategia di responsabilità sociale di impresa.
E proprio su queste basi è nata quasi due anni fa la collaborazione tra l’azienda e le sette Questure del Veneto che rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso che Aspiag Service Despar ha scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui l’azienda è presente, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità locali.
Il progetto di collaborazione
ha infatti lo scopo di dare vita a campagne, attraverso strumenti semplici e diretti come opuscoli informativi e incontri con le forze dell’ordine, per sensibilizzare su temi dal grande impatto sociale, sfruttando come cassa di risonanza dei messaggi oggetto della campagna la presenza capillare sul territorio dei punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar.
Negli anni di partnership sono state diverse le tematiche affrontate, quella della sicurezza alla guida è solo l’ultima in ordine di tempo: la violenza contro le donne, una piaga che continua a segnare con drammatica regolarità le cronache, il bullismo, e la sua estensione virtuale, il cyberbullismo, che rappresentano forme di violenza fisica e psicologica che colpi-
scono in modo sempre più frequente giovani e adolescenti. E ancora le truffe che, con il moltiplicarsi dei canali a disposizione, online, telefonici o di persona, rappresentano un pericolo per tutti i cittadini, ma in particolare per le persone anziane, per arrivare infine alla campagna sulla sicurezza alla guida diffusa ora attraverso i punti vendita dell’abete. Grazie a queste iniziative, il punto vendita diventa così molto più di un semplice luogo dove fare la spesa, ma un vero e proprio spazio sociale dove è possibile fare formazione su temi di rilevanza collettiva, creare consapevolezza, promuovere la prevenzione e dare ai cittadini indicazioni utili su come comportarsi e a chi poter fare riferimento in caso di bisogno.
parte della filosofia del marchio dell’abete che ha intrapreso nel corso degli anni progetti volti alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle comunità in cui l’azienda opera.
“Per Aspiag Service Despar –ha commentato Giovanni Taliana, Direttore Regionale Veneto di Despar - è motivo di orgoglio e grande soddisfazione poter mettere a disposizione i propri punti vendite del Veneto per questa importante collaborazione con la Polizia di Stato, ed essere quindi un veicolo di promozione sociale, creando un continuo rapporto di collaborazione e condivisione dei valori e di attenzione al territorio e alle persone. Con questa campagna informativa vogliamo sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, su un tema basilare come quello della sicurezza alla guida, con l’obiettivo preciso di contrastare il più possibile il tragico fenomeno dell’incidentalità stradale.
Grazie a questa partnership, abbiamo quindi la possibilità di dare ai cittadini oltre che gli strumenti necessari per adottare una guida sicura, consapevole e nel rispetto delle norme anche l’opportunità di instaurare una vera cultura della sicurezza stradale che ponga al centro il rispetto della vita e della persona”.
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Giovanni Taliana, Antonio Sbordone e Gianfranco Martorano
Regione
E…state al caldo ma in salute
Le regole per vivere al meglio la bella stagione
Il Ministero della Salute ha composto un decalogo utile a prevenire gli effetti nocivi del caldo
Quest’anno si è fatta attendere un po’ di più ma, alla fine, è arrivata la bella stagione. Sotto questo sole però è importante stare bene evitando che il caldo diventi un’emergenza. E’ opportuno dunque seguire una serie di facili regole che consentano di vivere al meglio l’estate, comportamenti che è bene seguano un po’ tutti ma in particolare quelle categorie di persone più fragili (anziani, con malattie croniche o cure palliative, bambini) che potrebbero essere più a rischio nei giorni più caldi dell’anno. Il ministero della Salute, nell’ambito delle attività estiva del Piano Caldo, ha realizzato un decalogo con semplici regole da seguire per prevenire gli effetti negativi del caldo. Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde, tra le 11 e le 18, è il primo consiglio suggerito. Ma anche per chi rimane all’interno di ambienti domestici o di lavoro è bene migliorare la qualità del clima. La misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane o veneziane) che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. E’ efficace l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare le temperature a livelli troppo bassi rispetto all’esterno. Una temperatura tra 25° e 27°C, con un basso tasso di umidità, è sufficiente...
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Le regole per vivere al meglio la bella stagone
. ..a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche ventilatori meccanici che accelerano il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. Bere molto e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo, soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute, come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene, del fegato per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’inge-
stione di liquidi. E’ opportuno farlo anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi. Va invece moderata l’assunzione di bevande contenenti caffeina mentre sono da evitare le bevande alcoliche. Conservare correttamente gli alimenti e fare pasti leggeri è un’altra delle buone abitudini da osservare in questa stagione. La digestione, infatti, per il nostro organismo è un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. Indossare un abbigliamento leggero contribuisce a limitare la produzione di calore nel corpo. Sono consigliati indumenti di cotone, lino e fibre naturali mentre è bene evitare quelle sintetiche. All’aperto è utile proteggersi dai
raggi solari, indossando cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto; per salvaguardare gli occhi sono utili gli occhiali da sole con filtri UV, con particolare attenzione ai bambini. Nel caso ci si spostasse in automobile, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. Regolare la temperatura sul valore di circa 5° inferiori a quella esterna, evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio evitare le ore più calde della giornata, specie se l’auto non è climatizzata, e tenere sempre in macchina
una scorta d’acqua. Infine, non lasciare mai neonati, bambini, animali in macchina, neanche per brevi periodi. L’estate è la stagione ideale per praticare un po’ di sport all’aria aperta ma è da evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori. Prendiamoci cura delle persone che in questa stagione sono a maggior rischio di malessere o di un peggioramento dello stato di salute, come gi anziani che vivono da soli, o i neonati, offrendo l’assistenza di cui hanno bisogno e segnalando ai Servizi sociosa-
nitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Non ci si deve dimenticare neanche degli animali domestici che hanno bisogno di molta acqua fresca e di stare in zone ombreggiate.
Ma, se il protocollo per la prevenzione delle patologie da temperature elevate non dovesse bastare è sempre bene chiedere informazioni al numero verde 800535535, attivato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo. Ciascuna azienda sanitaria inoltre ha attivato un proprio d’intervento per affrontare l’emergenza caldo, con servizi e numeri telefonici di riferimento.
Fine della scuola: genitori e adolescenti durante l’estate
Genitori e adolescenti durante l’estate: come comportarsi, come gestire questo cambio di ritmo di vita, come organizzare al meglio questi mesi di vacanza anche sul piano della qualità delle relazioni, per far sì che siano costruttive. L’adolescenza, come si sa, è un’età oppositiva e spesso i figli rifiutano a priori consigli e proposte, ma questo non deve portare i genitori ad arrendersi. E’ invece importante capire, insieme ai ragazzi, quali possano essere i loro interessi per questo periodo e fare un piano condiviso per affrontare l’estate nel migliore dei modi possibili. Innanzitutto, è bene ricordare che i ragazzi vengono da un lungo anno scolastico e che l’estate deve essere anche un momento di ricarica e di riposo per l’anno successivo.
L’Ulss 2 Marca Trevigiana suggerisce alcuni consigli a genitori e ragazzi per trascorrere nella maggiore serenità possibile questo periodo dell’anno. Bisogna in primo luogo ricordare che anche la noia è importante. E’ opportuno pertanto che i genitori concedano ai ragazzi qualche giorno di totale riposo in cui svegliarsi un po’ più tardi del solito, fare colazione senza fretta e non programmare attività strutturate.
In estate c’è più tempo per socializzare. E’ giusto che i ragazzi incontrino gli amici: fa parte di una cor-
retta crescita. La possibilità di accogliere in casa gli amici dei figli, senza essere tuttavia troppo invadenti, può essere una occasione per condividere con i ragazzi momenti di allegria e di socializzazione.
La maggior disponibilità di tempo libero può aiutare a coltivare passioni e hobbies: la pausa dalla scuola può essere utilizzata per dedicare il tempo che solitamente non c’è a dei nuovi interessi in modo che i ragazzi riescano ad esprimersi. E’ importante che i genitori possano condividerle con loro, così come lo è programmare assieme le vacanze: Pensare con loro come poter organizzare l’estate può essere un interessante motivo di confronto.
I ragazzi hanno bisogno anche di maggiore libertà in questo tempo. E’ opportuno che i genitori allentino la “presa” sui figli e considerino l’estate come l’occasione per lavorare con più leggerezza nella relazione con loro.
In ogni caso l’Ulss 2 Marca Trevigiana ricorda che è attivo un gruppo Facebook di ascolto, uno spazio psico-educativo dedicato ai genitori di adolescenti, dove ci si può confrontare tra genitori e con gli operatori dell’Unità operativa Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori. https://www.facebook.com/ groups/tiascoltoulss2.
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I suggerimenti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana che ha attivato anche un gruppo Facebook di ascolto
Cambia il ritmo delle giornate e c’è più tempo per stare insieme
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Gli appuntamenti. Da Venezia a Rovigo, da Vicenza a Treviso passando per Padova, una selezione di proposte
Una ricca estate di eventi in Veneto
In Veneto si preannuncia un’estate ricca di eventi per chi resterà in città: numerosi sono infatti gli appuntamenti culturali, musicali e di intrattenimento ospitati in diverse province della regione e pensati per allietare le serate di cittadini e turisti.
Cominciamo dal capoluogo: una città che ha molto da offrire in ogni stagione dell’anno, in estate Venezia aggiunge frecce al proprio arco proponendo attività e manifestazioni alternative in tutto il territorio. Da segnalare, in particolare, l’appuntamento con “Palcoscenici metropolitani 2023”, la rassegna estiva che propone spettacoli dal vivo in tutto il Comune per tutta l’estate, spaziando dalla prosa alla danza, dalla musica al circo contemporaneo. Fra gli appuntamenti previsti, il festival “Musica dal mondo” ai giardini di via Piave a Mestre, la rassegna teatrale “Verde Groggia” nel parco di villa Groggia (Cannareggio), e “Circus Fever”, rassegna di circo contemporaneo con eventi pensati sia per adulti che per bambini ospitala a Piazzale divisione Acqui (Parco Bussola).
Appuntamenti imperdibili anche nelle altre province venete, a cominciare da Padova: se la città patavina proporrà il consueto calendario di eventi estivi, dai concerti ospitati al Parco della Musica e al Parco Milkovich (nell’ambito di “Arcella Bella”) agli appuntamenti al planetario (da ricordare, in particolare, l’evento del 12 agosto all’ex Macello con la spiegazione e osservazione delle stelle cadenti), non saranno da meno gli altri comuni della provincia, a cominciare da Montegrotto. La famosa località
termale ospiterà, fino al 29 agosto, la rassegna “Thermae Theatrum”, che si pone l’obiettivo di valorizzare gli scavi romani del centro città riportando le terme alla loro antica funzione, ossia quella dell’ozio e del divertimento. Ad alternarsi sul palco, grandi nomi e giovani promesse, dalla Banda Osiris alla Green Orchestra con il progetto Beatles Today. Prima di ogni spettacolo il pubblico potrà godere di una visita guidata con un archeologo.
Anche Rovigo punta sulla varietà della proposta, fra cultura, musica e sport. Da segnalare, in particolare, “Il teatro siete voi - Voglia di vivere”, versione all’aria aperta della rassegna “Il teatro siete voi” che comprende spettacoli di circoteatro e teatro per ragazzi (ma non solo!). Prossimo appuntamento da segnare in agenda: il 23 agosto, con “Lo straordinario viaggio di Atalanta”.
A Treviso l’estate si preannuncia magica, come promette il titolo della rassegna “Estate incantata”: per tutta la stagione, diversi quartieri della città saranno vivacizzati da spettacoli teatrali, comici e musicali. Da segnalare, la comicità di Carlo & Giorgio (11-12 agosto, in Piazza Rinaldi) e di Gene Gnocchi (26 luglio, sotto la Loggia dei Cavalieri, nell’ambito della rassegna
“Comici in Loggia”), gli spettacoli teatrali dedicati ai più piccoli della rassegna “Un teatro col tetto di stelle”, lo storico festival musicale
“Suoni di Marca” (fra i protagonisti, Francesca Michielin, gli Skiantos e Gianluca Grignani), “Teatro da bere e mangiare”, rassegna che unisce teatro ed enogastronomia, e “Treviso retrò”, con musica, te-
atro e amenità d’altri tempi. Per il Festival del Teatro Classico tutto luglio il Museo Bailo ospita lo spettacolo Daimon: tra il divino e l’umano. Arturo Martini rivoluzionario dall’anima classica, per esaltare l’immensa arte dello scultore trevigiano. Il tema di quest’anno di Classici in musica è “La giovinezza in frantumi dei figli degli antichi eroi”. Gli spettacoli in programma sono L’universo femminile: Elettra, Ismene, Crisotemi, Ifigenia (7 settembre), e L’universo maschile: Oreste, Neottolemo, Serse (14 settembre).
A Vicenza gli appuntamenti da non mancare sono con la musica e il teatro: il 28 luglio nel chiostro della Chiesa di San Lorenzo si potrà assistere all’esibizione dell’Orchestra del Teatro Olimpico nell’ambito della rassegna “Notturni a San Lorenzo”, mentre il teatro sarà protagonista di “Terrestri d’estate”, rassegna di performance itineranti ideata da La Piccionaia Centro di Produzione teatrale e giunta alla sesta edizione. Nel vicentino una menzione va fatta per OperaEstate Festival, giunta alla 43ª edizione. La rassegna, che si svolge in diversi luoghi di Bassano del Grappa e dei comuni partner della Pedemontana Veneta, offre ogni anno un fitto calendario di eventi all’insegna della danza, della musica, del teatro e del circo contemporaneo, il tutto ospitato in teatri, giardini e luoghi d’arte. Parco Ragazzi del ’99 di Bassano del Grappa diventa palcoscenico della grande musica con il concerto di una star della scena musicale italiana, la vicentina Madame, in programma il 26 luglio.
Francesca Tessarollo
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Eventi
Dai concerti con i big della musica al grande teatro, nel segno della bellezza, della cultura e del divertimento
Nelle foto, dall’alto in senso orario: Bolero Trittico del Balletto di Roma (foto Brokenhause), Carlo e Giorgio, Notturni al chiostro di San Lorenzo di Vicenza e Villa Groggia a Venezia