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Troppi incidenti: tuteliamo l’utenza fragile

Sono entrati in funzione nei giorni scorsi sul territorio della Federazione dei dieci Comuni del Camposampierese per sanzionare chi non rispetterà l’obbligo di arresto con il semaforo rosso, 7 nuovi impianti di rilevazione delle infrazioni semaforiche che vanno ad aggiungersi a due già esistenti. Troppi incidenti stradali anche con conseguenze gravi per gli utenti caratterizzano le strade del Camposampierese. Proprio per questo sono entrati in funzione nei giorni scorsi sul territorio della Federazione per sanzionare chi non rispetterà l’obbligo di arresto con il semaforo rosso, 7 nuovi impianti di rilevazione delle infrazioni semaforiche che vanno ad aggiungersi a due già esistenti. Si trovano a Borgoricco in via Desman all’incrocio con via Roma in direzione Massanzago.

A Borgoricco in via Desman all’intersezione con via Roma in direzione San Michele delle Badesse.

A Loreggia in via Loreggiola all’incrocio con via Pila e via Monte Grappa in direzione Castelfranco Veneto. A Massanzago in via Roma all’incrocio con via Cornara in direzione Massanzago. Tre a San Giorgio delle Pertiche: in via Trieste incrocio con via Roma in direzione San Giorgio delle Pertiche. In via Piovego all’incrocio con via Roma in direzione Villa del Conte. E in via Anconetta allo svincolo con via Brenta in direzione San Giorgio delle Pertiche.

A questi si aggiungono quelli già esistenti da tempo a Camposampiero all’intersezione tra via Trento e via Cosma in direzione Padova, a Villanova di Camposampiero lungo via Caltana all’incrocio con via Roma in direzione Campodarsego. Tutti i semafori dotati delle nuove apparecchiature, trovandosi in centro abitato e quindi con limite di velocità di 50 Km/h, hanno una durata del giallo di 4 secondi. Il sistema si attiva solo quando il semaforo proietta la luce rossa, per cui non si corre alcun rischio se è accesa la luce gialla.

«Gli impianti installati - ha detto il comandante della Polizia locale Antonio Paolocci - aumenteranno la sicurezza stradale, limitando il numero degli incidenti e svolgendo una efficace azione preventiva in particolare nei confronti dell’utenza fragile». Da evidenziare, infine, come il dato delle violazio- ni rilevate dalle apparecchiature durante il periodo di test, mostra come, a seguito dell’attivazione degli impianti di rilevazione del semaforo rosso, gli automobilisti abbiano posto maggiore attenzione nell’approssimarsi alle intersezioni controllate, con i conseguenti benefici per la sicurezza stradale rimarcati dai dati sugli incidenti.

Capitolo autovelox. Sui 10 comuni della Federazione del Camposampierese se ne trovano 4 sulla Sr 308. Nello specifico uno a Reschigliano, uno a Bronzola di Campodarsego, uno a Camposampiero e a Loreggia. Sulla Sp 46 Piovego ci sono due autovelox nel comune di Villa del Conte. A questi si aggiungono undici autovelox fissi presidiati, uno per ogni comune della Federazione. A Villa del Conte nella frazione di Abbazia Pisani, a Campodarsego in via Cinganame, a Santa Giustina in Colle nella frazione di Fratte, a San Giorgio delle Pertiche nella frazione di Arsego, a Camposampiero lungo la Sp 39, a Loreggia lungo la Sr 307, a Piombino Dese all’altezza di via Ronchi destra, a Massanzago in via Roma, a Borgoricco nella frazione di San Michele alle Badesse, a Villanova di Camposampiero in via Ampezzon e infine a Curtarolo lungo la Sp 46 Brentana. Il presidente della Federazione, Antonella Argenti: «Questi dispositivi non hanno l’obiettivo di scucire soldi dalle tasche degli utenti della strada, ma evitare di piangere ulteriori morti».

L’export vola: premiata la Maschio Gaspardo

Nel corso della seconda edizione dell’Osservatorio

Export di Confindustria Veneto Est con Sace e Fondazione Nord Est sono stati conferiti importanti riconoscimenti ad aziende venete che continuano a crescere. Nel corso dell’evento è stato assegnato il Premio Exporter of the Year 2022 riservato ad aziende partecipanti alla ricerca che si sono distinte per il maggior incremento della quota di fatturato estero nell’esercizio 2021 rispetto alla quota nell’esercizio 2019.

Per la classe grandi aziende ha vinto Maschio Gaspardo Spa di Campodarsego. Maschio Gaspardo Spa è azienda leader nella produzione di attrezzature agricole per la lavorazione del terreno, la semina, la fertilizzazione, il trattamento colture, la manutenzione del verde e la fienagione. Fondata nel 1964, impiega circa 2.000 dipendenti con 8 stabilimenti produttivi, 5 in Italia e 3 all’estero (Romania, Cina, India) e 13 filiali commerciali (Italia, Francia, Germania, Spagna, Polonia, Romania, Russia, Turchia, Cina, Croazia, Ucraina, India, Nord America). La rete distributiva conta circa 2.900 partner, in 114 Paesi. I ricavi totali nel 2021 si sono attestati sui 388 milioni di euro con una quota generata dall’export pari al 83%. Nel corso della giornata è stato ricordato che “la pandemia prima e l’invasione russa dell’Ucraina poi hanno accelerato le dinamiche di cambiamento delle catene globali del valore e la regionalizzazione delle reti internazionali di fornitura. Negli ultimi due anni, più di un’impresa manifatturiera su tre del Veneto Est ha cambiato almeno un fornitore strategico”, considerazione che premia ancor di più le scelte dell’azienda di Campodarsego.

Tutti i semafori dotati delle nuove apparecchiature hanno una durata del giallo di 4 secondi. Il sistema si attiva solo quando il semaforo proietta la luce rossa, per cui non si corre alcun rischio se è accesa la luce gialla

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