G20 spiagge, sicurezza, infrastrutture, gestione dei rifiuti sono la priorità
La bella estate del
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Nel pieno dell’estate stiamo vivendo la stagione più attiva e “social” dell’anno: sono le settimane dedicate non solo alle meritate vacanze ma anche alle serate all’aperto, ai concerti più o meno affollati, agli spettacoli teatrali e agli eventi culturali, alle sagre di paese e di quartiere, alle visite guidate alla scoperta della “grande bellezza” sia naturale che storico artistica che ci circonda.
segue a pag 5
Periodico d’informazione localeAnno XXIX n. 132 di Chioggia Servizio a pag. 6
Il sindaco di Chioggia a Milano sollecita più forze dell’ordine in estate, revisione della Tari e quei collegamenti che mancano ancora TELEVISIONE Due chioggiotti nelle reti nazionali 5 IL CASO DI DECORO Stop del sindaco a mise troppo “rilassato” 8 MERCATO ITTICO Conclusi i lavori di ristrutturazione 9 PROMOZIONE E TERRITORIO Marco e Pippo testimonial col sorriso di Chioggia 12 MONDO DELLA PESCA Piano Ue, la mobilitazione delle marinerie venete 10 PALIO DELLA MARCILIANA Un successo anche in tv 13 LUGLIO 2023 del giornale L’INFORMAZIONE LOCALE a s c o l t a l i s u laPiaz zaweb.it e s u ll e m ig li or i Em i t t e n t i Ra d i o d e l Ven e to Notiziario delle 8:30
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Marco Boscolo Nale e Chiara Signoretto, due volti chioggiotti in tv
La tv nazionale si popola sempre di più di giovani chioggiotti. E’ infatti chioggiotto uno dei single “tentatori” del programma televisivo Temptation Island, il docu-reality condotto da Filippo Bisciglia, la cui decima edizione va in onda da poche settimane il lunedì, in prima serata su Canale 5. Si tratta di Marco Boscolo Nale, trentottenne già vincitore di due edizioni di Mister Europa; un ragazzo che, in realtà, già da tempo è impegnato nel mondo della televisione. Chiaramente curiosi e appassionati della trasmissione tv hanno seguito con molta attenzione l’evoluzione delle vicende che riguardano l’attore nostrano e, come nella migliore delle tradizioni del territorio, non sono mancati commenti entusiasti e altri più sarcastici. Non sembra (giustamente) farci troppo caso lo stesso Boscolo Nale, che dichiara pubblicamente di essere conscio come certi tipi di lavori siano per natura soggetti a critiche (peraltro spesso fondate sul nulla). Per questo Marco ringrazia con affetto e simpatia tutti, sostenitori e detrattori.
In rampa di lancio per il piccolo schermo c’è poi un altro possibile talento chioggiotto: Chiara Signoretto. La giovane ballerina, che fa parte della scuola di ballo ASD Ballet Studio, ha superato le pre-selezioni per la trasmissione “Amici di Maria De Filippi”, guadagnandosi la possibilità di proseguire il percorso nell’ambitissimo talent show che ogni anno lancia giovani promesse nel campo del canto, della recitazione e del ballo.
Sono già apprezzati a Chioggia come star televisive e l’augurio per entrambi è che abbiamo il successo sperato, auspicato in città anche per il valore promozionale del territorio che questi talenti emergenti possono portare come valore aggiunto al loro percorso.
Luca Rapacciuolo
È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto.
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La bella estate del volontariato
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Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.
Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.
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Il primo è uno dei “tentatori” di Temptation Island, la seconda ha superato le pre-selezioni di “Amici di Maria De Filippi”
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Chioggia Questa edizione raggiunge le zone di Chioggia, Sottomarina e per un numero complessivo di 13.504 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero
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in redazione
10 luglio 2023
primariciclata
Il primo cittadino sottolinea la necessità di un incremento delle forze dell’ordine durante l’estate, propone una revisione della Tari e insiste sulla mancanza di vie di collegamento
Sicurezza, gestione dei rifiuti, infrastrutture. Questi sono i temi “caldi” che Mauro Armelao, sindaco di Chioggia, ha portato all’attenzione dei partecipanti al G20 Spiagge, evento organizzato a Milano presso la sede del Corriere della Sera il 15 giugno scorso. Poco da eccepire in merito alle criticità individuate da parte del primo cittadino, aspetti che vanno oggettivamente migliorati nel clodiense per rendere l’accoglienza del turista all’altezza delle più grandi spiagge italiane.
Nel dettaglio Armelao ha sottolineato come in estate l’incremento delle forze dell’ordine presso le località turistiche dovrebbe avvenire in automatico, senza l’esplicita richiesta dei sindaci e le inevitabili lungaggini burocratiche ad essa associate. “Non è possibile – sostieneche noi sindaci ad ogni stagione andiamo a mendicare rinforzi. L’arrivo dei turisti nelle nostre località deve essere vissuto dai residenti come un’opportunità e non come un periodo di possibili tensioni, e questo può avvenire se abbiamo gli strumenti per garantire la sicurezza. Ecco perché le forze dell’ordine di supporto dovrebbero arrivare in automatico, questo è un tema fondamentale per noi amministratori di località turistiche”. La sensibilità su questo aspetto è più che scontata in ragione dell’esperienza professionale
maturata “sul campo” da parte del sindaco.
Interessante e condivisibile anche la richiesta di un calcolo differenziato della TARI per le attività estive che si trovano costrette a gestire i rifiuti prodotti dai turisti. “La produzione di spazzatura ovviamente d’estate raggiunge livelli record –commenta il primo cittadino - e questo picco di produzione viene pagata dai cittadini residenti. Per questo è necessario pensare ad un aiuto in termini economici alle città balneari che alleggerisca le bollette della TARI, senza contare i rifiuti spiaggiati”.
Più generica ma senza dubbio di basilare importanza anche la richiesta di potenziamento delle infrastrutture necessarie a raggiungere le località turistiche, che nel caso di Chioggia e Sottomarina è forse il vero “tallone d’Achille”. “Chioggia è carente di vie di collegamento – osserva Armelao - e questo rende problematico il raggiungimento delle spiagge per i pendolari e in molti casi fa desistere dallo scegliere le nostre destinazioni”.
L’incontro tra i sindaci delle principali spiagge italiane è finalizzato a creare una rete di condivisione dei problemi soprattutto dialogo con le istituzioni; che nel legiferare troppo spesso risultano “scollegate” dalle reali necessità di sindaci e cittadini.
Luca Rapacciuolo
I sindaci del G20s chiedono al Parlamento il riconoscimento dello Status di Città delle Spiagge
La stagione appena avviata fa già contare un incremento di presenze turistiche che potrebbe portare il settore balneare ad uno degli anni record di sempre: più che un augurio è una consapevolezza che i sindaci del G20Spiagge, il network, che raccoglie le maggiori località delle spiagge italiane, sanno di dover gestire con un impianto legislativo da migliorare. La nuova legge sullo “Status di Città delle spiagge” sta iniziando il percorso parlamentare. La speranza è che il percorso si compia entro l’anno.
“Ormai riteniamo di aver dimostrato come in tutte le Città delle spiagge noi sindaci affrontiamo problemi comuni – ha affermato Roberta Nesto, sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale di G20Spiagge - ricercando soluzioni che l’apparato legislativo in vigore ancora non contempla. È la base giuridica su cui il Parlamento è chiamato ad agire promulgando lo Status di Città delle spiagge”.
Anche il Direttore del Master in economia del Turismo dell’Università Bocconi, Cristina Mottironi, ha
espresso la propria adesione alla definizione di uno Status che renderà il settore balneare molto più competitivo in Europa, più attrezzato alla salvaguardia ambientale e dedicato al miglioramento socioeconomico delle comunità dei residenti.
6 www.lapiazzaweb.it Turismo
I partecipanti al G20 Spiagge
G20 Spiagge. Il sindaco di Chioggia Armelao all’evento organizzato a Milano
“Sicurezza, gestione dei rifiuti e carenza di infrastrutture: sono le nostre priorità”
Il caso. Donne in bikini e uomini a torso
per le strade della città
Il sindaco corre ai ripari: stop alle mise troppo “rilassato”
Armelao fa riferimento all’articolo 28 del Regolamento cittadino e annuncia una stretta nei controlli: “Non si tratta di essere bacchettone ma è una questione di decoro e di rispetto”
Avvisi, mail, telefonate agli uffici del sindaco e ora arriva la stretta. Sono numerose le segnalazioni, con tanto di foto a corredo, che indicano turisti un po’ troppo “rilassati” sulla scelta della mise da sfoggiare in centro città. Stop, dunque, ai costumini striminziti esibiti da alcune signore o signorine lungo Corso del Popolo o le vie di Sottomarina, basta signori a torso nudo a zonzo per Chioggia. Nelle località balneari, indossando il bikini o i boxer alcuni si spostano tranquillamente dalla spiaggia ai supermercati o ai negozi del centro. E’ proprio a questo “malcostume” che il sindaco Mauro Armelao intende porre un freno, facendo applicare in maniera stringente degli agenti della Polizia Locale l’articolo 28 del Regolamento cittadino. ”Sono vietati – recita il Regolamento - i seguenti comportamenti: compiere atti o esporre cose, in luogo pubblico o in vista del pubblico, contrari alla nettezza o
al pubblico decoro, o che possano recare molestia, disguido, raccapriccio o incomodo alle persone, che possano offendere la pubblica decenza, tra cui soddisfare le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi deputati, compiere atti di pulizia personale od esibire parti intime del corpo in luoghi pubblici o aperti al pubblico, utilizzare l’arredo urbano in modo non consono alla sua destinazione. Rientra nella presente fattispecie, circolare in costume da bagno nei mezzi del trasporto pubblico e nelle aree urbane abitate, distanti più di 50 m. dal litorale di Sottomarina e di Isola Verde. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria di 75 euro”.
“Nessuno è bacchettone a Chioggia –commenta il primo cittadino però ci vuole rispetto nei confronti di una città che ha vocazione turistica e soprattutto rispetto nei confronti dei cittadini. L’abbigliamen-
to fuori dalle zone della spiaggia deve essere decoroso! Non è più accettabile che mi vengano puntualmente segnalate situazioni a dir poco imbarazzanti”.
“Ci teniamo a tenere in debito conto le segnalazioni di turisti e cittadini – aggiunge Massimiliano Tiozzo Caenazzo, Assessore al Decoro urbano - che ci fanno presente questi comportamenti indecorosi. Del resto, basta davvero poco per evitare queste “cadute di stile” che comunque vengono sanzionate dal nostro Regolamento”.
#Ama il mare, iniziative per il progetto Bandiera Blu 2023
Giochi e laboratori didattici gratuiti per giovani scienziati rivolti a bambini, ragazzi e famiglie alla scoperta della spiaggia, del mare e di come proteggerli. L’attività di educazione ambientale a cura del CEA (Centro di Educazione Ambientale) che rientra tra le iniziative di Bandiera Blu 2023. “Contrariamente a ciò che molti pensano - commenta Serena De Perini, assessore all’Ambiente - l’attestato di Bandiera Blu non certifica “solo” la qualità dell’acqua. Include anche progetti di informazione e sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza, ai giovani, alle famiglie. Inoltre, di anno in anno le iniziative devono essere sempre più numerose e variegate, in un’ottica di costante miglioramento. Ringrazio tutti gli attori di questo bel progetto che porta l’amore e il rispetto per il nostro litorale e il nostro mare”. Sono 5 i luoghi del litorale che ospiteranno le iniziative partite lo scorso 29 giugno e che proseguiranno fino al prossimo 27 luglio. La prenotazione è obbligatoria presso le direzioni degli stabilimenticamping, i posti sono limitati.
8 www.lapiazzaweb.it Turismo
nudo
Il sindaco Mauro Armelao e l’assessore Massimiliano Tiozzo Caenazzo da archivio
L’inaugurazione. Terminati i lavori di ristrutturazione nello stabile di via Poli
Mercato ittico, un nuovo sistema di raffrescamento e illuminazione
Il Mercato ittico di Chioggia migliora la qualità dei propri spazi. Si sono conclusi da pochi giorni gli interventi di ristrutturazione dello stabile di via Poli che hanno permesso di fruire di un nuovo sistema di raffrescamento e illuminazione. Un passo in avanti, dunque, con l’obiettivo di fornire ad operatori e utenza un servizio migliore.
Nel dettaglio, per la sala aste sono stati installati dei raffrescatori evaporativi. Si tratta di un sistema che fa passare l’aria calda (prelevata dall’esterno) attraverso un filtro “raffreddato”; in modo che la stessa venga immessa nella sala da raffrescare ad una temperatura sensibilmente più bassa. Non un vero e proprio ciclo frigorifero, dunque, ma una soluzione ambientalmente ed energicamente più sostenibile.
Novità anche per l’illuminazione all’esterno della struttura. Sono state sostituite le precedenti lampade ad incandescenza installate su pali con fari al led, e inoltre è stato fatto un intervento anche all’impianto di videosorveglianza. Anche per la sala aste all’interno sono state scelte lampade al led; il risparmio in termini di consumi e impatto sull’ambiente è fuori discussione.
Non può che essere soddisfatta l’Amministrazione comunale, che comunque riconosce di avere portato a compimento un lavoro
iniziato dalla precedente amministrazione. “Il progetto parte dalla precedente amministrazione e ha impiegato circa 4 anni per gestire l’intero iter” dichiara Serena De Perini, assessore alle Politiche comunitarie, che ringrazia poi l’ufficio Politiche comunitarie che ha dovuto gestire le numerose modifiche in corso d’opera.
“Si tratta di un intervento essenziale dal punto di vista igienico-sanitario – ha aggiunto Angelo Mancin, assessore ai Lavori pubblici - perché abbatte la temperatura e pertanto garantisce maggior tutela al pescato, oltre che migliori condizioni di lavoro agli operatori”.
“Esprimo grande soddisfazione da parte di tutto il comparto cittadino della pesca. I lavori miglioreranno la qualità del servizio, - ha ribadito Vincenzo Viapiano, Amministratore unico di Sst - oltre
che la qualità di vita degli operatori. Grazie all’impianto di raffrescamento il lavoro sarà più confortevole mentre il nuovo impianto di illuminazione garantirà maggiore visibilità e quindi maggiore sicurezza sul lavoro”.
Un pensiero al mondo della pesca arriva dal sindaco Mauro Armelao. “Questo risultato, con l’inaugurazione dell’impianto di raffrescamento della Sala aste e anche della nuova illuminazione interna ed esterna, - sottolinea - è un segnale evidente e importante che vogliamo dare al settore trainante che è quello del mondo della pesca. Si tratta di un intervento atteso da tempo, un segnale di attenzione nei loro confronti e nei confronti di tutti gli operatori che giorno e notte lavorano in quell’ambiente”.
Luca Rapacciuolo
Riceviamo e pubblichiamo. Lettera aperta al sindaco
Le richieste degli studenti della 5D dell’Itis Righi ad Armelao
Gentile sig. Sindaco Mauro Armelao, le inoltriamo le richieste emerse al termine del programma di educazione civica dei nostri giovani concittadini e concittadine della 5D dell’Itis Righi, che sono stati impegnati nell’esame di maturità. La prima richiesta che le porgiamo è di avere più attenzione per i giovani, i servizi a loro dedicati sono pochi. Pensiamo soprattutto alla carenza di aule studio a Sottomarina, la mancanza di un ufficio Informagiovani che diffonda le opportunità di studio e lavoro all’estero. I trasporti verso le frazioni e verso gli altri grossi centri sono un nodo dolente, appesantito dai costi in
aumento. Poche le borse di studio per gli studenti meritevoli, che spesso sono quasi costretti a trovarsi un lavoro estivo, non sempre regolare, per aiutare le proprie famiglie e garantirsi una maggiore autonomia, altro che fannulloni! Gli studenti hanno espresso perplessità sullo slittamento della ztl in centro storico, che vedono positivamente a patto che ci siano regole chiare e un maggior decoro anche nelle calli, eliminando tutti i mezzi posticci per accaparrarsi un posto. La mancanza di adeguati parcheggi doveva essere evidente già nella fase di progettazione dell’intervento, di continuo rimandato, ma nessuno ha vo-
luto prendersi la responsabilità per questi errori. Si chiede poi un intervento più puntuale ed efficace della municipale sulla viabilità.
Tra i servizi carenti i bagni pubblici, cosa che costringe sempre ad appoggiarsi ai bar con il relativo pagamento. Vorrebbero veder fiorire una cultura della bellezza e della cura in ogni angolo della città. Infine, da giovani intraprendenti, chiedono maggiori opportunità per i giovani imprenditori e imprenditrici e incentivi per le attività innovative.
Grazie per la sua attenzione e buon lavoro, classe 5D, Itis Righi.
9 www.lapiazzaweb.it Pesca Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
Il sindaco Mauro Armelao:
“Interventi molto attesi per un settore trainante per la nostra città”
La protesta. A Chioggia va in scena la mobilitazione delle rappresentanze venete
Marinerie italiane contro il Piano Ue
Il Piano prevista una forte limitazione della pesca a strascico entro il 2030 e propone la creazione di aree marine protette ma non considera l’impatto sociale ed economico su imprese, lavoratori e territori
Acque agitate per la marineria di Chioggia e in particolare i pescatori. Dall’Unione Europea sembra infatti chiara l’intenzione di eliminare la pesca a strascico entro il 2030, con l’obiettivo di garantire la conservazione del prezioso ecosistema prossimo alle coste. La decisione avrebbe per il territorio clodiense (ma non solo) un impatto decisamente pesante. A livello nazionale, infatti, il 20% delle imbarcazioni adotta questo tipo di sistema di pesca; impegnando ben 7000 lavoratori.
Invoca un intervento “basato sul buon senso e non praticato con la mannaia” il consigliere regionale del Pd Jonathan Montanariello, unitosi alle proteste dei pescatori avvenute proprio a Chioggia lo scorso 23 giugno. Camera e Senato esprimono giudizi avversi alle intenzioni dell’Europa e in questo senso si ravvisa una unitaria linea di pensiero a livello nazionale; tuttavia, il recente passato insegna come le decisioni a Bruxelles vengano assunte anche senza l’unanime consenso degli Stati membri.
C’è da aggiungere che il rischio (paradossale ma plausibile) è quello che il prodotto che potrebbe arrivare sulle tavole degli europei non sia pienamente tracciato, di qualità inferiore e quindi scadente rispetto al pescato dei nostri mari.
Le proteste dei pescatori peraltro non sono fini a se stesse, perché corredate da proposte concrete: identificazione di aree limitate per la pesca a strascico, giorni di pesca ridotti e tipologie di reti che aiutino anche la pulizia del mare, plastiche in primis.
“Bisogna fare squadra, e come sindaco sono pronto ad andare anche in Europa a protestare” sono le parole del sindaco Mauro Armelao, in prima linea durante la protesta e determinato nell’affrontare il problema. “Facciamo sentire la nostra voce – afferma - contro le misure che intendono limitare la pesca a strascico e hanno come conseguenza quella di compromettere tutto il comparto a favore di quello estero. Il rischio reale sarebbe quello
di avere sulle nostre tavole del pesce proveniente dall’estero e non più quello del nostro mare”. Si preannuncia una lunga battaglia, che senza dubbio vedrà Chioggia e la propria marineria al fronte.
Luca Rapacciuolo
Festa di fine anno alla scuola Penny Wirton
Tunisia, Ucraina, Marocco, Bangladesh, Gambia, Iran, Colombia, Brasile… cinquanta studenti e studentesse di varie nazionalità e continenti hanno frequentato da settembre 2022 a giugno 2023 la scuola per stranieri Penny Wirton di Chioggia. Si tratta di una scuola ideata da Eraldo Affinati, insegnante, scrittore, e che nasce come riflessione e prolungamento della scuola di Barbiana. Agli studenti non vengono proposte lezioni frontali, non c’è un
registro con voti e il rapporto insegnante e alunno è di uno a uno.
A Chioggia i volontari della scuola hanno svolto lezioni gratuite di italiano per circa 900 ore presso la scuola media G. Pascoli di Sottomarina, grazie alla disponibilità del dirigente Luigi Zennaro, e grazie all’ospitalità offerta dall’Istituto Salesiano di Chioggia.
Lo scorso anno la scuola Penny Wirton aveva seguito alcuni minori inseriti nelle scuole presenti nel territorio; quest’anno hanno partecipato ai corsi anche minori non accompagnati, ospiti della comunità In-patto di Porto Viro. Inoltre la Penny Wirton ha collaborato con il CPIA (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti) di Chioggia per l’attivazione di corsi di alfabetizzazione italiana rivolti ad alunni del liceo G. Veronese. Nuovi insegnanti si sono aggiunti permettendo così di soddisfare le numerose richieste.
L’anno scolastico della Penny Wirton si è concluso con una grande festa organizzata il 26 giugno all’oasi Amahoro di Sottomarina.
Informazioni si trovano nella pagina Facebook. (e.f.)
10 www.lapiazzaweb.it Attualità
A fianco un’immagine della protesta del 23 giugno
L’intervista. Marco e Pippo testimonial di Chioggia raccontano a modo loro il progetto
“Siamo rimasti colpiti dall’energia positiva che si respira in città”
A fine giugno hanno realizzato dei video che sono stati pubblicati sui social. Il sindaco Armelao: “Per promuovere la nostra città abbiamo scelto la simpatia
Due, anzi, tre testimonial d’eccezione per Chioggia e il suo territorio. Marco e Pippo, il trio comico più amato del Nordest, è sbarcato in città a fine giugno per realizzare alcuni video utilizzando come set naturale i luoghi più belli. “Abbiamo deciso di chiamare dei comici molto seguiti ed apprezzati – ha spiegato il sindaco Mauro Armelao - per promuovere la nostra città e tutte le sue bellezze attraverso la simpatia e il buonumore. Ascoltarli è sempre molto divertente, grazie a loro un vastissimo pubblico conoscerà Chioggia ancora meglio e in maniera accattivante”. I video sono stati pubblicati sui social di Marco e Pippo a partire da venerdì 30 giugno e per i 3 venerdì successivi, sempre intorno all’ora di pranzo. Nel frattempo il trio comico commenta in un’in-
tervista l’iniziativa. Perché avete accettato di fare da testimonial a Chioggia?
“Abbiamo accettato con gioia questo progetto perché siamo innamorati del nostro territorio. In questi 18 anni di spettacoli in giro per il Veneto, abbiamo avuto la fortuna di apprezzare la bellezza che abbiamo a portata di mano”, dice Marco.
“Tra l’altro, da quando sono piccolo - aggiunge Pippo - i miei parenti mi portavano sempre al mare a Sottomarina perché fa bene. E siccome ora che ho quarant’anni mi ritengo veramente una bellissima persona, credo che sia merito anche dell’aria di Sottomarina. Quindi volevo ringraziare questo territorio in modo concreto attraverso questi video, perché se oggi sono la persona splendida che
sono, è anche merito di Chioggia”.
“Beh, non direi questa cosa perché se il metro di misura è la tua bellezza, no vien più nessuno!”, aggiunge Gaetano.
Cosa vi ha colpito di più di Chioggia?
“A parte il drone del nostro video maker, la cosa che ci ha colpito di più è stata la vitalità e l’energia positiva che abbiamo respirato passeggiando per la città”, dice Marco.
Pippo aggiunge “A me ha colpito l’aspetto gastronomico. Non sono
mai stato un amante del pesce, e spero di non essere ucciso per questa mia affermazione… ma qui mi sono ricreduto! Gustare i prodotti ittici freschi e preparati secondo questa tradizione, trasforma il semplice mangiare in un’esperienza incredibile… ho capito che quando avrò voglia di pesce, verrò
Sensaltro qui!
Infine Gaetano: “L’altra cosa bella è stata accorgersi che Chioggia è una città ricca di fascino, da qualsiasi parte ti giri trovi un motivo
Ci saranno anche gli scout di Chioggia tra i testimoni di pace nel mondo
Alle Giornate Mondiali della Gioventù il 4,5,6 agosto prossimo a Lisbona, in Portogallo, e al Jamboree, il tradizionale raduno mondiale degli scout che quest’anno si terrà in Corea del Sud dall’1 al 12 agosto, vi saranno anche gli Scout del gruppo Chioggia 1 e i vari gruppi parrocchiali della Diocesi di Chioggia.
“Andrete a rappresentare Chioggia nel mondo - ha affermato il sindaco di Chioggia Mauro Armelao nella sala del Consiglio comunale il 21 giugno 2023 alla presenza dei partecipanti ai due raduni mondiali - ed è per questo che sono felice di consegnarvi la preziosa bandiera della nostra bella città. Vi chiediamo di rappresentarla con orgoglio, noi sap-
piamo che è in buonissime mani. Che l’uniforme che indossate sia il vostro biglietto da visita”.
“Grazie per il servizio che svolgete nella nostra comunità - ha aggiunto Sandro Marangon, assessore all’Associazionismo e volontariato. - E vi auguro che l’entusiasmo che avete ora sia doppio al vostro ritorno, per un “contagio positivo” a tutti i vostri coetanei”.
In Portogallo, dove sono attesi 600 mila giovani da tutto il mondo, scout e rappresentanti dei gruppi parrocchiali incontreranno anche Papa Francesco. E sono stati avviati anche contatti con una cittadina portoghese, Aveiro, definita “la piccola Venezia” del Portogallo.
La Diocesi e i sacerdoti delle varie parrocchie hanno contribuito con varie iniziative per ridurre la quota di partecipazione di questi giovani.
In Corea del Sud, in nome degli ideali promossi da Robert Baden-Powell nel 1907, fondatore del movimento scout, si ritroveranno in 50.000. Gli scout di Chioggia hanno ideato un autofinanziamento con la vendita delle magliette celebrative di Chioggia realizzate proprio dai ragazzi che raffigurano il Ponte di Vigo e che ribadiscono l’amore per la città lagunare - e una è stata donata al sindaco - e organizzando anche una “apericena” il 29 giugno scorso nel chiostro del Museo diocesano. (e.f.)
per ammirare qualcosa, che sia uno scorcio caratteristico, il mare, gli scogli, le barche, l’architettura, un monumento, i locali sul corso principale…”
“Gaetano, puoi dirlo senza problemi: le ragazze che vanno al mare!”, dice Marco.
Come siete stati accolti in città dalla gente?
Gaetano: “Siamo stati accolti molto bene, con calore e partecipazione, grazie anche alla guida d’eccezione che era con noi, il sindaco Mauro Armelao che ringraziamo per questo progetto”. Aggiunge Marco: “Diciamo che l’essere conosciuti in città ci ha salvato la vita! Per motivi logistici, abbiamo dovuto parcheggiare le auto in Corso del Popolo per scaricare attrezzature e abiti di scena. C’era un gruppo di uomini intenti a montare le scenografie per la Marciliana, a cui intralciavamo il passaggio con le auto. Fortuna ha voluto che fossero nostri fan, e siamo stati perdonati… ce la siamo cavata con un selfie!”
12 www.lapiazzaweb.it Territorio
e il buonumore”
Eventi. La 33esima edizione dello scorso 18 giugno in diretta Rai
Il Palio della Marciliana incanta oltre mezzo milione di telespettatori
Una conferma il successo della rievocazione storica che coinvolge il centro cittadino nella tre giorni che è il risultato di un anno di lavoro delle 5 contrade partecipanti per far rivivere gli antichi mestieri
Un evento che coinvolge tutto il centro storico e attira il pubblico locale e i turisti che affollano il Corso del Popolo in questa fastosa rievocazione delle vicende della guerra di Chioggia combattuta tra genovesi e veneziani verso la fine del XIV secolo. Il “Palio de la Marciliana” ha ormai raggiunto la XXXIII edizione e ad aggiudicarsi quest’anno la sfida con le balestre da banco che decreta il vincitore del palio è stata la contrada di S. Giacomo superando dopo cinque anni le contrade rivali di Sant’Andrea, San Martino, Valli-Montalbano, San Michele-Brondolo, una competizione vista lo scorso 18 giugno da oltre mezzo milione di telespettatori in diretta su Rai 3 con il coordinamento giornalistico di Maria Pia Zorzi e la telecronaca del
giovane “notaro de Clugia” Matteo Bellemo, favorendo così anche la conoscenza delle tradizioni locali e del patrimonio artistico e culturale della città lagunare. Roberto Doria della contrada di San Michele con una verretta da 30 punti ha scoccato il miglior tiro della gara. Nel sontuoso corteo storico che accoglie il Doge in visita alla città dopo la sconfitta dei genovesi e dei loro alleati tra i 400 figuranti in abiti medievali vi era anche il sindaco di Chioggia Mauro Armelao e l’assessore alla Cultura Elena Zennaro.
I tre giorni della manifestazione, che prende il nome da una imbarcazione, la marciliana, che per secoli è stata utilizzata dalla marineria dell’Adriatico, sono il risultato di una preparazione che impegna le 5 contrade partecipanti per tutto
l’anno per far rivivere gli antichi mestieri: le saline, i canevini (i cordai), la produzione delle candele, il fabbro ferraio, la lavorazione con i telai e i ricami col tombolo… ma anche gli armigeri, i musicanti, le danze, i viandanti con le bisacce da pellegrini. E con un post nella pagina Facebook del Palio della Marciliana il Comitato ringrazia tutti coloro che hanno contribuito a realizzare le tre giornate dedicate a questa rievocazione storica: l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i sanitari, gli sponsor, gli studenti e i docenti delle scuole cittadine che hanno attivamente partecipato alla manifestazione e le associazioni che hanno animato il Corso del Popolo.
Eugenio Ferrarese
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Lavoro. Tensioni sul lavoro nell’area di Porto Marghera
Vertenza Fincantieri ed Isolfin, scatta la mobilitazione dei lavoratori
E’ stato indetto nelle scorse settimane lo stato di agitazione dei lavoratori Isolfin e Humangest. I lavoratori, Fiom, Filctem e Nidil Cgil, hanno scioperato e manifestato in un corteo di protesta lungo l’intero perimetro dello stabilimento di Fincantieri. Durante il corteo ci sono stati degli interventi sia sotto gli uffici della direzione Fincantieri che della Isolfin. “Nelle ultime settimane spiegano i sindacati Filctem Cgil, Fiom Cgil e Nidil Cgil - sono entrate tre nuove ditte in subappalto, che svolgono le attività riservate ad Isolfin, in sostituzione inizialmente di 10 lavoratori Humangest licenziati, e successivamente di altri 20 lavoratori lasciati a casa (in sospensione). Ora i rimanenti 50 lavoratori si sono visti rinnovata la missione per solo una settimana. Ciò accade perché Humangest afferma che Isolfin non paghi, Isolfin sostiene che non dipenda da loro e che le responsabilità siano di Fincantieri. Nel frattempo però a pagare il prezzo sono i lavoratori dell’agenzia interinale, che si vedono sostituiti da altri lavoratori in subappalto e che vedono ogni giorno i dipendenti Isolfin lavorare in straordinario. Tutto questo avviene dopo che negli scorsi anni è stato firmato un accordo tra Fincantieri e le segreterie di Fim, Fiom e Uilm nazionali, che prevede la riduzione dell’utilizzo dei subappalti, mentre si continua ad avere un aumento di questa forma di lavoro precario
ricattabile e sempre poco “trasparente”. “A inizio anno, dopo vari scioperi, avevamo siglato un altro accordo con la firma delle tre sigle sindacali veneziane - spiega la Cgil - il quale prevedeva che almeno dieci giorni prima della scadenza della missione i lavoratori sarebbero stati informati sulla ulteriore proroga e sulla durata che non doveva essere inferiore ai 2 mesi”. In seguito alle proteste, le parti sono state convocate nelle scorse settimane dal Prefetto. E gli esiti del primo incontro sono stati positivi con disponibilità anche delle parti datoriali. Sulla vicenda interviene la deputata del Pd Rachele Scarpa. “Esprimo soddisfazione - spiega Scarpa - per il primo tavolo tenutosi ieri tra Prefettura, vertici di Fincantieri Marghera, le società Isolfin e Humangest ed i rappresentanti sindacali delle segreterie metropolitane di Fiom-Filctem e Nidil della Cgil di Venezia. Concordo in particolare con quanto dichiarato
In seguito alle proteste le parti sociali sono state convocate nelle scorse settimane dal Prefetto. E gli esiti del primo incontro sono stati positivi con disponibilità anche delle parti datoriali al dialogo e al confronto
dal Prefetto Di Bari relativamente alla catena dei subappalti e la richiesta a Fincantieri per rivedere i meccanismi legati a questa catena. Dentro quel sistema si annidano infatti sacche di sfruttamento sommerso, che coinvolge anche il delicato tema dell’integrazione, le quali non possono essere avallate in alcun modo, tanto più da aziende di proprietà pubblica. Come deputata ho già più volte sollecitato il Governo rispetto agli indirizzi che si pensa di dare a Fincantieri sulla qualità del lavoro, sia dei dipendenti diretti che delle centinaia di lavoratori degli appalti che, lo ribadisco, non possono finire vittime di sfruttamento e caporalato”. Precise le conclusioni. ”Confido - conclude Scarpa - che si concretizzi rapidamente la garanzia che tutti i lavoratori interinali occupati presso il cantiere di Marghera, possano proseguire nello stesso stabilimento. Vigileremo sulla questione”.
Alessandro Abbadir
Sambo (Pd): “Si faccia chiarezza sulla situazione Mose”
“Come Pd chiediamo che il Ministro delle Infrastrutture Salvini faccia immediatamente chiarezza sulla situazione del Mose, ed in particolare sui lavoratori del Cvn, di Comar e Thetis che sono la più grande risorsa affinchè l’opera venga completata e possa proteggere la città”. A affermarlo è Monica Sambo segretaria Pd Venezia. “Le organizzazioni sindacali confederali hanno da molti mesi chiesto al Ministro di riaprire il confronto e sono rimaste del tuto inascoltate- sottolinea. Non è per noi accettabile che le logiche spartitorie all’interno della maggioranza di governo sulla scelta del futuro Presidente dell’Autorità per la laguna ricadano sulla città, sulla tenuta dell’ecosistema lagunare
e sui lavoratori che stanno continuando i lavori di completamento dell’opera e la sua manutenzione”. Precise le richieste. “Nel bando che predisporrà il Ministero - sottolinea la Sambo - devono essere contenute precise garanzie a tutela dei lavoratori, perchè è impensabile che si pensi di garantire continuità
e professionalità perdendo chi sino ad oggi ha garantito la costruzione e il funzionamento del Mose. Per questo come Pd, chiediamo che vi siano chiari impegni sulla tenuta occupazionale di tutti i lavoratori in servizio, che si faccia chiarezza sulle ipotesi di società in house e sulle ragioni per cui Thetis non possa essere considerata in questo percorso, ma si voglia procedere alla sua cessione. Il patrimonio per la salvaguardia della laguna ha il suo cuore nei lavoratori e nella loro professionalità che devono completare il Mose e ne devono garantire il funzionamento. Per questo serve meno propaganda e più fatti concreti nominando immediatamente un presidente dell’autorità per la laguna all’altezza del ruolo”.
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L’area di Fincantieri a Porto Marghera
Monica Sambo
Eventi.
“Chioggia che storia! …Un mare di cultura!”
Spettacoli per i più piccoli, teatro di qualità con i nomi più interessanti del panorama nazionale le nostre tradizionali “baruffe in calle”, per toccare i luoghi più suggestivi della città
Dalle “Baruffe in calle” alle “Favole sul ponte” ai “Racconti d’estate”… La rassegna estiva “Chioggia che storia! …Un mare di cultura!”, promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Chioggia con il Circuito Multidisciplinare Arteven/Regione del Veneto nell’ambito di Reteventi 2023 - Città Metropolitana di Venezia e con la collaborazione della Proloco di Chioggia, propone un ricco cartellone rivolto a tutte le fasce d’età. Gli appuntamenti della rassegna estiva interesseranno gli angoli più suggestivi del centro storico di Chioggia: il ponte di Vigo, palazzo Grassi e il percorso itinerante tra calli, campielli e rive delle “Baruffe”. “In questo modo - ha dichiarato il sindaco Mauro Armelao - avremo lo spettacolo nello spettacolo e lo scenario naturale delle rappresentazioni sarà proprio Chioggia”. “Spettacoli per i più piccoli, teatro di qualità con i nomi più interessanti del panorama nazionale - ha sottolineato l’assessore alla cultura Elena Zennaro - e poi le nostre tradizionali “baruffe in calle”, per toccare i luoghi più suggestivi della nostra città. Sarà un’estate coinvolgente. Ci aspettiamo molte persone venire a Chioggia per trovare un mare … di cultura!”. Le “Favole sul ponte”, a cura di Zelda teatro, avranno per protagonista “Libricina” in viaggio intorno al mondo per scoprire nuove storie da leggere e raccontare incontrando i bambini. “Col naso all’insù” lunedì 26 giugno 2023 ha dato il via a questi spettacoli - ad ingresso gratuito - in piazzetta Vigo seguito da “Anche ai lupi tremano le ginocchia” il 3 luglio scorso, “Fantasmi mostri e marziani” il 17 luglio, “Furbetti e furbizie” il 24 luglio, “Scusi, ho sbagliato pagina” il 31 luglio e infine il 7 agosto “Ne combiniamo di tutti i colori”. Palazzo Grassi ospiterà “Racconti d’estate”, quattro appuntamenti con famosi protagonisti. Valentina Lodovini, accompagnata dalle musiche del FontanaMIX String Quartet, ha presentato il 30 giugno “A futura memoria - dedicato ad Anna Politkovskaja”, con testi della giornalista russa uccisa nel 2006. Con “Limbo” il 13 luglio il comico romano Francesco De Carlo racconta una vicenda che lo ha costretto a fare i conti con un passato difficile. Il 19 luglio Violante Placido con i
musicisti Andrea Vettoretti, Riviera
Lazeri e Fabio Battistelli in “Quantum One” propone un viaggio attraverso l’universo e la sua musica. In “Liberi tutti!” in programma il 25 luglio Giovanni Veronesi si diverte col pubblico per mettere in difficoltà “I Musica da Ripostiglio” con richieste stravaganti. “Bauffe in calle”, ideato e realizzato da Pierluca Donin, tratto da Le Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni, hanno
ormai raggiunto la XXV edizione. Lo spettacolo itinerante con partenza dall’isola di S. Domenico andrà in scena l’1-2-3-4-5 agosto con gli attori del Piccolo Teatro Città di Chioggia, i musicisti del Quartetto Geometrie Variabili e le danzatrici del Gruppo Chòrea. Prenotazione obbligatoria al 3663361601. I biglietti per “Racconti d’estate” e “Baruffe in calle” sono in vendita online su www.myarteven.it, www.
vivaticket.com e relativi punti vendita presso la biglietteria di Palazzo Grassi il giorno di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio.
Eugenio Ferrarese
Dopo un anno da “La vita canbia” El Maestron, al secolo Romano Angelo Garbin, torna con un nuovo libro: “Riva el progresso”. Anche quest’ultimo lavoro fa parte della lunga serie dedicata a “la valigia”. Come già ricordato dall’autore cavarzerano in più di un’occasione, la valigia, intrecciata al tema del viaggio, ha un valore altamente metaforico: in questo baule personale non si conservano i più disparati e bizzarri effetti personali, ma ricordi, racconti, libri letti e grandi incontri.
Dopo aver trattato ne “La vita cambia” i fatti avvenuti subito dopo la Seconda Guerra Mondiale,
con le relative migrazioni in ogni parte di Italia e del mondo, in “Riva el progresso” vengono resi protagonisti i grandi cambiamenti degli anni ’60, tra questi l’estensione della rete elettrica a tutto il territorio italiano, con l’arrivo rivoluzionario dei primissimi frigoriferi nonché delle televisioni che hanno cambiato radicalmente la vita e l’immaginario di gran parte degli italiani. Ma non solo. In questo originale percorso dai tratti sia riflessivi sia umoristici trovano spazio anche le numerose battaglie per i diritti: le minigonne della stilista inglese Mary Quant, il divorzio, l’aborto, la fine delle case chiuse per merito della ministra Merlin. I lettori più fedeli, che leggono e seguono El Maestron proprio per il suo geniale estro in grado di coniugare perfettamente la lingua veneta a una sana ironia, troveranno nella seconda parte del libro la parte più umoristica: barzellette, racconti goliardici, modi di dire. Ritorna anche il celeberrimo personaggio maestroniano: il Dottor Vermolino. In parole povere, con “Riva el progresso” il lettore viene catapultato direttamente in un’altra Italia che può o non può aver vissuto in prima persona, ma comunque uscendone con la piacevole sensazione di aver percorso una lunga avventura in compagnia di un amico dal quale difficilmente ci si vorrà separare. (s.c.)
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Il libro. “Riva el progresso”, l’Italia dei grandi cambiamenti negli anni ‘60
Il calendario degli appuntamenti della rassegna estiva
Calcio. Union Clodiense Chioggia Sottomarina si prepara alla nuova stagione
Largo alle giovani promesse, si punta a valorizzare al massimo il settore
E’ questa la filosofia della proprietà che chiarisce che i responsabili della prima squadra parteciperanno attivamente alla gestione del settore giovanile, con l’obiettivo di accrescere sinergie nella pianificazione del lavoro
Largo ai giovani. L’Union Clodiense Chioggia Sottomarina si prepara alla nuova stagione sportiva puntando come non mai al proprio settore giovanile. Questa sembra essere la filosofia della proprietà che, in una conferenza stampa congiunta chiarisce che i responsabili della prima squadra parteciperanno attivamente alla gestione del settore giovanile. L’obiettivo è quello di accrescere la sinergia in termini di pianificazione del lavoro. Il mister della prima squadra Andreucci specifica che settimanalmente ci saranno momenti di confronto con i mister, proprio con l’obiettivo di portare una metodologia comune di lavoro. Un avvicinamento tecnico che si unisce alla volontà di sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del vestire i colori “granata”; giocare con addosso la maglia che rappresenta la propria città. Le formazioni giovanili affronteranno campionati importanti come il Campionato Nazionale Juniores, gli Allievi Regionali ma soprattutto i Giovanissimi Elite
grazie alla vittoria del Campionato Regionale avvenuto a fine stagione scorsa.
Di seguito gli allenatori per la prossima stagione: Juniores
Nazionali: Emanuel Rizzi - Allievi Regionali: Paolo Dal Gesso. Coll. Luca Zaccarin - Allievi
Sperimentali: Roberto Caraceni - Giovanissimi Elite: Andrea
Boscolo Contadin - Giovanissimi Sperimentali: Boscolo
Sandro - Esordienti 2011: Ivan
de Bei - Esordienti 2012: Luca
Spinadin coll. Alex BellemoPulcini 2013: Massimo Penzo
- Michael Pagan coll. Lorenzo
Varagnolo - Pulcini 2014: Giacomo Perego - Claudio Baldin
- Primi calci 2015: Manuel Vianello - Primi Calci 2016: Marco
Falcone - Piccoli amici: Claudio
Cacciatori - Renzo Ciriello - Natale Busetto
Luca Rapacciuolo
Kick Boxing, Ivan Penzo campione agli Europei
Gli Europei di Kick Boxing a Cracovia regalano enormi soddisfazioni all’Italia e a Chioggia. La rassegna continentale, svoltasi nella città polacca dal 21 giugno
al 2 luglio, ha visto trionfare nell’ultima giornata di gare Ivan Penzo, oro nella disciplina light contact-63kg. E non è tutto. Sono arrivate infatti anche le medaglie di bronzo di altri due atleti che si allenano nel clodiense: Riccardo Albanese (chioggiotto) ed Edoarda Bagarello (si allena a Chioggia) hanno infatti conquistato il terzo gradino del podio nella disciplina Point Fighting. Entusiasta l’allenatore Manuel Nordio, che affida a un lungo post su Facebook il commento di un’esperienza indimenticabile. Nordio così si esprime per descrivere le emozioni provate: “E’ un risultato storico, frutto di un lavoro perfettamente bilanciato del quale mi sono reso conto durante il nostro cammino. Ivan Penzo ha strappato applausi a tutto il palazzetto per tre giorni. Un atleta fantasioso ed eccentrico, arrivato in Polonia da outsider e rientrato in Italia da campione. Brividi”. (l.r.)
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#Regione
Politica. Il partito in fermento conferma la fiducia al giovane deputato e sindaco padovano
La Lega scommette su Alberto Stefani: “Siamo l’avanguardia, non la retroguardia”
Sulle tensioni interne: “Una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive”
Dopo settimane di attesa condite da prese di posizione, colpi di scena e polemiche la Lega veneta ha scelto che strada prendere e ha deciso di camminare al fianco del suo leader nazionale
Matteo Salvini confermano la fiducia al giovane Alberto Stefani. Da commissario regionale della Lega il giovane deputato nonché sindaco di Borgoricco, nel padovano, Stefani è ora il segretario veneto. A sancire la vittoria della sua linea il congresso che si è celebrato lo scorso 24 giugno a Padova e che ha visto Stefani, sostenuto dall’ala salviniana del partito, prevalere nettamente sullo sfidante Franco Manzato, mentre si è chiamato fuori, in evidente dissenso, Roberto Marcato, da tempo ormai voce critica e seguitissima tra il popolo leghista. Stanno con il neo segretario invece il parlamentare padovano
Massimo Bitonci che dichiara:
“Complimenti all’amico Stefani, eletto con con un largo consenso, a comprova dell’ottimo lavoro svolto in questi due difficili anni
da commissario. Dal suo intervento al congresso, tutti hanno compreso la sua determinazione ed il nuovo progetto della Liga Veneta, che guarda alle sfide future e al rinnovamento del nostro movimento. E’ una persona molto capace che sarò in grado di raccogliere le sfide che ci attendono”. Anche Giuseppe Pan sottolinea la necessità di “lavorare per una Lega identitaria, capace di ascoltare e legata al nostro territorio. Al fianco della nostra gente, dal più piccolo comune alle nostre grandi città”.
Ora tocca a Stefani, forte del consenso ricevuto, lavorare per voltare pagina, ricucire gli strappi e ritagliare un nuovo ruolo di spicco alla Lega nell’alleanza di centrodestra, dove anche in Veneto l’avanzata di Fratelli d’Italia è evidente.
Alberto Stefani, da commissario a segretario della Lega in Veneto, quale il suo commento all’esito del congresso?
“Sono tanto soddisfatto quanto motivato a lavorare al servizio del
movimento. L’anno prossimo ci aspettano 350 Comuni al voto, le elezioni europee e molto probabilmente le elezioni provinciali. Dovremo farci trovare pronti, esprimendo le migliori energie della Lega”. Adesso quali sono le priorità sulle quali lavorare?
“Prima di tutto portare a casa l’autonomia, illustrando ai cittadini costantemente a che punto siamo con l’iter parlamentare. Inoltre puntiamo a dare vita ad un organo di informazione che comunichi l’attività istituziona-
Il commento. Marcello Bano aveva sostenuto la candidatura di Marcato
“I congressi di partito sono il momento della democrazia e del confronto interno. Erano anni che chiedevamo questo confronto e finalmente l’abbiamo avuto, quindi sarebbe assurdo da parte nostra non accettarne l’esito”. Marcello Bano non ha mai fatto mistero della sua posizione all’interno del partito. “Ci siamo battuti per una visione del partito più legata ai territori e meno alle dinamiche nazionali”, ribadisce il sindaco
di Noventa Padovana, eletto fra i dodici componenti del direttivo regionale. “Al di là dell’amarezza per le vicende che hanno portato al ritiro di quello che per me personalmente era e rimarrà sempre un punto di riferimento nella Liga Veneta, l’assessore Roberto Marcato, non ci resta che prendere atto che la linea da noi sostenuta non è passata. E’ quindi doveroso fare i complimenti e gli auguri di buon lavoro al nuovo segretario Alberto Ste-
Marcello Bano
le di consiglieri regionali, parlamentari ed europarlamentari, per tenere aperto e costante il dialogo e il confronto con la nostra base. Ecco allora che diventa fondamentale aprire le sezioni ai giovani, alle energie positive del movimento e alla società civile. La Lega è il partito dell’avanguardia non della retroguardia”.
Ma ci sarà anche da guardare all’interno del partito. Come intende ricompattare la Lega dopo i recenti dissensi e le tensioni pre e post congressuali?
“I congressi ci sono sempre
stati. E precedentemente erano vinti con divario minore. La legittimazione che proviene da questo congresso regionale, con il voto positivo del 65% degli aventi diritto, stabilisce che una forte maggioranza, silenziosa, c’è sempre stata. Si ricompatta il partito, affrontando le sfide che abbiamo davanti: poche parole, tanto lavoro”.
Con gli alleati di centrodestra, invece, come imposterà il rapporto e la collaborazione anche in vista delle elezioni regionali del 2025?
“Come sempre. Con lealtà e franchezza. La Lega dev’essere un interlocutore credibile nel centrodestra, senza isolarsi con sparate da giornale, che lasciano il tempo che trovano”. Infine, è d’accordo con l’ipotesi di un nuovo mandato per Zaia alla guida del Veneto?
“Assolutamente si e me ne sto facendo portavoce in Prima Commissione - Affari Costituzionali alla Camera dei deputati”, conclude Stefani che, incassata l’investitura dal partito, apre così una nuova stagione mettendo subito in chiaro quale sarà il peso della Lega nel governo della Regione. Un’ambizione che dovrà misurarsi con l’avanzata di Fratelli d’Italia anche nella nostra regione”.
fani”. L’invito, quindi, è quello di ricucire: “Come componente neoeletto del direttivo nazionale, - continua Bano - continuerò a promuovere le idee che hanno portato me e tanti altri a entrare in Lega: il federalismo, l’autonomia, la difesa degli interessi dei territori e delle comunità. Chi scambia i congressi di partito per guerre fratricide non ha capito cos’è la politica: all’interno della Liga Veneta, come in ogni comunità di persone, ci sono
opinioni e sensibilità diverse. Se ne discute insieme, magari animatamente, e poi ci si allinea”. Ora dunque si volta pagina? “Il compito di fare sintesi spetta al segretario, - conclude il sindaco padovano - che oggi può farlo a pieno titolo perché finalmente, dopo anni di commissariamenti, c’è stata un’elezione e un’investitura democratica. Siamo pronti a collaborare con tutti per il bene del Veneto e della Lega”.
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“Ci siamo battuti per un partito più legato ai territori, ora tocca al segretario fare sintesi”
Massimo Bitonci e Alberto Stefani
Politica. Il senatore Udc Antonio De Poli ragiona sulle prospettive legate alla riforma delle Province
“Noi interpreti delle esigenze dei territori”
La politica cambierà con il nuovo assetto politicoamministrativo che si delineerà con la riforma delle Province. Ne parliamo con il senatore dell’UDC Antonio De Poli che rivendica: il rapporto con i territori è nel nostro Dna politico
“Soffia un vento nuovo in politica. Oggi più che mai c’è una grande attenzione dei cittadini verso chi è capace di stare mezzo alla gente, si fa carico dei problemi, con concretezza. E’ la politica di una volta, di chi consuma le scarpe andando in giro nei territori, ascoltando le proprie comunità”. Come sta mutando la politica nel centrodestra ?
“La politica cambia sia nel contesto generale (l’area cattolica moderata “del fare” fa sempre di più la differenza in positivo) sia con il nuovo assetto politico amministrativo (che si delineerà con la riforma delle Province in cui gli elettori torneranno ad eleggere il Presidente di Provincia e i 24 consiglieri provinciali). Cambia
perché, oggi più che mai, conta il rapporto con la gente nei territori e tutto questo fa parte del nostro Dna politico di uomini e donne di centro”.
Senatore, è finita la stagione di chi grida nelle piazze e nei social?
“Sì, è finita l’epoca del populismo e dei dilettanti allo sbaraglio.
E’ tempo di dare spazio a chi fa scelte concrete, con attenzione e serietà, guardando alle priorità come lavoro, sanità pubblica - che vuol dire tutela della salute - e anche politiche sociali e, di riflesso, difesa delle persone più fragili e delle fasce sociali più deboli”.
Qual è il bilancio di inizio Legislatura e quali sono i temi in
agenda su cui bisogna intervenire?
“Il bilancio è positivo: parlano i fatti come il taglio del cuneo fiscale a beneficio di imprese e lavoratori (100 euro in più in busta paga ai lavoratori con i redditi
più bassi) e gli interventi contro il caro-energia. Abbiamo di fronte la sfida del PNRR (nessun euro deve tornare indietro a Bruxelles) e, per garantire lo sviluppo delle nostre imprese che sono “il motore” della crescita dei territori,
Scuola per aspiranti sindaci e amministratori: boom di presenze
L’anno prossimo anche in Veneto saranno circa 350 i Comuni al voto, con una nutrita truppa di aspiranti sindaci con migliaia di candidati ai consigli comunali, fra i quali molti giovani. Probabile che fra di loro vi saranno anche parecchi dei duemila under 35 che stanno partecipando al corso “FormAzione Comune” ideato appunto per fornire ai giovani aspiranti amministratori i “ferri del mestiere” per affacciarsi alla vita pubblica e politica.
Ad organizzarlo, gratuitamente, è l’Anci Giovani Veneto. Nelle sette lezioni in videoconferenza e nelle due simulazioni in presenza vengono trattati i principali aspetti pratici sulla vita amministrativa di un Comune: dal funzionamento della Giunta e del Consiglio Comunale passando per materie come il bilancio, il
sociale, la comunicazione con i cittadini fino al cerimoniale. Niente viene lasciato al caso o all’improvvisazione, dall’uso della fascia tricolore fino all’abito giusto da indossare durante gli eventi pubblici. E l’attenzione da parte dei giovani che intendono affacciarsi alla vita pubblica e mettersi in gioco nell’amministrazione locale non manca, spiega Roberto Bazzarello, coordinatore di Anci Giovani Veneto che ha lanciato il corso ormai tre anni fa. “Nel 2020 quando abbiamo ideato e lanciato questo corso - ricorda Bazzarello - non ci aspettavamo questo successo. Oggi FormAzione Comune è il primo corso in Italia che insegna l’abc a chi vuole candidarsi a fare il sindaco, l’assessore o il consigliere comunale ma anche ai cittadini che vogliono conoscere come funziona un Comune. Ci sono
sempre meno giovani che vogliono fare i Sindaci e gli amministratori locali. Grazie a questo corso che è una vera e propria scuola per diventare amministratori contiamo di favorire la partecipazione dei giovani e dei cittadini alla vita politica del nostro paese. Il corso negli anni ha raggiunto numeri record, quest’anno siamo arrivati ad oltre duemila persone collegate da tutta Italia alle videoconferenze, ed è diventato un appuntamento strategico per i cittadini che vogliono candidarsi alle elezioni amministrative ma anche per chi è già stato eletto e vuole conoscere al meglio il funzionamento della macchina amministrativa. C’è bisogno di un ricambio generazionale fra gli amministratori dei nostri Comuni e vedere che ci sono giovani che hanno voglia di mettersi in gioco è un buon
Antonio De Poli
dobbiamo investire sulle infrastrutture: la SR 10 – che è ora una delle priorità infrastrutturali sul tavolo del Governo - , ma anche la Sp47 Valsugana e la Sr 308”. Uno sguardo verso il futuro: autonomia e prossime regionali. Cosa chiedono i veneti?
“Sull’autonomia dobbiamo raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile. Noi veneti siamo un popolo del fare. I cittadini ci chiedono risposte tangibili. Per fare questo dobbiamo farci interpreti dei territori, ascoltare il Veneto della concretezza, di chi lavora, di chi fa impresa, di chi opera nel volontariato e promuove il valore della solidarietà. Questi mondi ci indicheranno, così come tutti i cittadini, la strada da percorrere da qui alle prossime elezioni regionali”.
segno”. Completate le sette lezioni in videoconferenza l’ultima fase consiste in due simulazioni di consigli comunali, con tanto di confronto fra esponenti della maggioranza e dell’opposizione. Una piccola prova “sul campo” per testare quanto imparato in questi mesi.
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Roberto Bazzarello
Actv. Al via molte novità per l’azienda: un investimento a più step che sfiora i cinque milioni
Digitalizzazione e semplicità: i nuovi pilastri della mobilità veneziana
Digitalizzazione e semplificazione dell’acquisto. Sono questi i pilastri del futuro per la società di trasporti Actv che nelle scorse settimane ha dato il via a una serie di novità che permetteranno ai viaggiatori di usufruire di diverse possibilità di acquisto del biglietto, di richiedere o rinnovare la carta Venezia Unica in formato digitale, di beneficiare di una piattaforma web rinnovata e di sapere in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. Un investimento a più step che sfiora i cinque milioni.
Biglietti via WhatApp
Grazie al nuovo sistema Chat&Go, è possibile acquistare in pochi click un biglietto del servizio di trasporto urbano del Comune di Venezia dal proprio smartphone senza dover scaricare applicazioni o compiere registrazioni. Inquadrano il QRCode collocato in tutte le fermate della rete urbana o salvando il numero (+39 339 990 8002) sul proprio cellulare è possibile avviare una chat che in pochi secondi conduce alla
fase di acquisto tramite carta di pagamento, Samsung Pay e Apple Pay. Inizialmente i biglietti disponibili sono il titolo valido 75 minuti su autobus, tram e people mover da 1,50 euro (non valido in navigazione), il titolo per l’aeroporto da 10 euro e quello turistico per da 9,50 euro per il vaporetto.
La tessera Venezia Unica si digitalizza
Da luglio è partita anche la virtualizzazione del processo di emissione della tessera Venezia Unica che consente di richiedere o rinnovare la tessera direttamente on line al fine di registrarla in modalità digitale sulla AVM Venezia Official App. Nello specifico, ai richiedenti non viene più emessa una tessera fisica, ma viene fornito esclusivamente il numero seriale da inserire nel profilo dell’applicazione per poter procedere con l’acquisto dei titoli di viaggio (biglietti, carnet e abbonamenti) riservati ai possessori di tessera Venezia Unica. Questo consente di rinnovare o richiedere la
tessera direttamente da casa evitando di recarsi in punto vendita per l’emissione.
Una nuova piattaforma web
In cantiere per il 2024 anche la costruzione di una piattaforma web rinnovata e con interfaccia unica per tutti i servizi. L’obiettivo del portale sarà integrare in modo multimodale e multi-canale tutti i sistemi
esistenti o in fase di sviluppo, come quello dell’infomobilità. In sostanza, un sistema “account based”: con un solo account sarà infatti possibile accedere a tutti i servizi.
Dispositivi a bordo per acquisti contactless
Oltre al nuovo sistema centrale di bigliettazione elettronica per il 2024 è in programma la progressiva in-
stallazione delle nuove validatrici che porteranno in dote la tecnologia EMV: sarà quindi possibile acquistare il biglietto tramite carta di pagamento contactless direttamente a bordo di bus e tram o all’ingresso degli impianti della rete navigazione e people mover.
Display alle fermate e aumento delle emettitrici automatiche Infine un investimento sui sistemi di infomobilità con la predisposizione di display digitali in grado di segnalare in tempo reale l’orario di arrivo di bus e vaporetti. L’obiettivo di Actv è di installarne 500 entro l’inizio del 2026 su tutte le fermate urbane della terraferma. Per quanto riguarda invece le emettitrici automatiche, Actv mira a un raddoppio tra fine 2023 e inizio 2024. Tuttavia, anche per i meno tecnologici c’è una buona notizia: resteranno anche le biglietterie fisiche così come le agenzie Venezia Unica e in generale tutta i punti di vendita autorizzati, come le tabaccherie.
Marika Andreoli
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L’intesa. Sancito l’accordo per la nuova campagna informativa “Guida Sicura”
Aspiag Service Despar e la Questura di Venezia uniti per la sicurezza stradale
Aspiag Service Despar e la Polizia di Stato proseguono la loro partnership a sostegno di iniziative di carattere sociale, promuovendo questa volta l’importanza della sicurezza stradale, uno dei temi più discussi e sentiti tra le istituzioni e le comunità. Secondo l’ISTAT, nel 2022 sulle nostre strade sono stati oltre 70.000 i sinistri di cui oltre 1.300 mortali, dati estremamente preoccupanti e le cui cause sono riconducibili all’eccesso di velocità e alla disattenzione, fattori che possono essere evitati adottando un comportamento sicuro e responsabile al volante. Proprio per promuovere la cultura della sicurezza stradale, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, è promotrice, insieme alla Questura di Venezia e alle altre questure del Veneto, della nuova campagna informativa “Guida Sicura”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per viaggiare in sicurezza, tra cui l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza, sui fenomeni che causano distrazione alla guida, come l’uso del cellulare e sulle sanzioni in cui possono incorrere in caso di guida sotto l’effetto di sostanze alteranti.
Aspiag Service Despar con il sostegno della Questura di Venezia e delle altre Questure del Veneto ha quindi ideato questa campagna per la sicurezza stradale che, attraverso 60.000 opuscoli informativi dal linguaggio semplice e immediato distribuiti nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Veneto, fornisce un vero e proprio vademecum
con otto consigli per guidare responsabilmente e indica i numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità o emergenza sulla strada.
Prendere parte a iniziative di carattere sociale è da sempre parte della filosofia del marchio dell’abete che ha intrapreso nel corso degli anni progetti volti alla promozione del territorio e nel dare valore alle comunità in cui l’azienda opera. “Per Aspiag Service Despar è dunque motivo di orgoglio e grande soddisfazio-
ne poter mettere a disposizione i propri punti vendite del Veneto per questa importante collaborazione con la Polizia di Stato, ed essere quindi un veicolo di promozione sociale, creando un continuo rapporto di collaborazione e condivisione dei valori e di attenzione al territorio e alle persone – ha commentato Giovanni Taliana, Direttore Regionale Despar per il Veneto - Con questa campagna informativa vogliamo sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, su un tema
Collaborazione con le Questure del Veneto, un progetto di pubblica utilità
Essere parte attiva dei territori e delle comunità che la ospitano e contribuire a un modello di sviluppo basato su legami sociali e relazioni forti è una delle mission di Aspiag Service Despar su cui si fonda la sua strategia di responsabilità sociale di impresa.
E proprio su queste basi è nata quasi due anni fa la collaborazione tra l’azienda e le sette Questure del Veneto che rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso che Aspiag Service Despar ha scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui l’azienda è presente, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità locali.
Il progetto di collaborazione
ha infatti lo scopo di dare vita a campagne, attraverso strumenti semplici e diretti come opuscoli informativi e incontri con le forze dell’ordine, per sensibilizzare su temi dal grande impatto sociale, sfruttando come cassa di risonanza dei messaggi oggetto della campagna la presenza capillare sul territorio dei punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar.
Negli anni di partnership sono state diverse le tematiche affrontate, quella della sicurezza alla guida è solo l’ultima in ordine di tempo: la violenza contro le donne, una piaga che continua a segnare con drammatica regolarità le cronache, il bullismo, e la sua estensione virtuale, il cyberbullismo, che rappresentano forme di violenza fisica e psicologica che colpi-
scono in modo sempre più frequente giovani e adolescenti. E ancora le truffe che, con il moltiplicarsi dei canali a disposizione, online, telefonici o di persona, rappresentano un pericolo per tutti i cittadini, ma in particolare per le persone anziane, per arrivare infine alla campagna sulla sicurezza alla guida diffusa ora attraverso i punti vendita dell’abete. Grazie a queste iniziative, il punto vendita diventa così molto più di un semplice luogo dove fare la spesa, ma un vero e proprio spazio sociale dove è possibile fare formazione su temi di rilevanza collettiva, creare consapevolezza, promuovere la prevenzione e dare ai cittadini indicazioni utili su come comportarsi e a chi poter fare riferimento in caso di bisogno.
basilare come quello della sicurezza alla guida, con l’obiettivo preciso di contrastare il più possibile il tragico fenomeno dell’incidentalità stradale. Grazie a questa partnership, abbiamo quindi la possibilità di dare ai cittadini oltre che gli strumenti necessari per adottare una guida sicura, consapevole e nel rispetto delle norme anche l’opportunità di instaurare una vera cultura della sicurezza stradale che ponga al centro il rispetto della vita e della persona”.
23 www.lapiazzaweb.it Regione
E…state al caldo ma in salute
Le regole per vivere al meglio la bella stagione
Il Ministero della Salute ha composto un decalogo utile a prevenire gli effetti nocivi del caldo
Quest’anno si è fatta attendere un po’ di più ma, alla fine, è arrivata la bella stagione. Sotto questo sole però è importante stare bene evitando che il caldo diventi un’emergenza. E’ opportuno dunque seguire una serie di facili regole che consentano di vivere al meglio l’estate, comportamenti che è bene seguano un po’ tutti ma in particolare quelle categorie di persone più fragili (anziani, con malattie croniche o cure palliative, bambini) che potrebbero essere più a rischio nei giorni più caldi dell’anno. Il ministero della Salute, nell’ambito delle attività estiva del Piano Caldo, ha realizzato un decalogo con semplici regole da seguire per prevenire gli effetti negativi del caldo. Evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde, tra le 11 e le 18, è il primo consiglio suggerito. Ma anche per chi rimane all’interno di ambienti domestici o di lavoro è bene migliorare la qualità del clima. La misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane o veneziane) che blocchino il passaggio della luce ma non quello dell’aria. E’ efficace l’impiego dell’aria condizionata che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare le temperature a livelli troppo bassi rispetto all’esterno. Una temperatura tra 25° e 27°C, con un basso tasso di umidità, è sufficiente...
Prosegue alla pag. seguente
LUGLIO 2023 on-line: /category/salute/
Salute
Salute
Cambia il ritmo delle giornate e c’è più tempo per stare insieme
Fine della scuola: genitori e adolescenti durante l’estate
Le regole per vivere al meglio la bella stagione
Segue dalla pag. precedente
...a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche ventilatori meccanici che accelerano il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. Bere molto e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo, soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute, come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene, del fegato per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. E’ opportuno farlo anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi. Va invece moderata l’assunzione di bevande contenenti caffeina mentre sono da evitare le bevande alcoliche. Conservare correttamente gli alimenti e fare pasti leggeri è un’altra delle buone abitudini da osservare in questa stagione. La digestione, infatti, per il nostro organismo è un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo. Indossare un abbigliamento leggero contribuisce a limitare la produzione di calore nel corpo. Sono consigliati indumenti di cotone, lino e fibre naturali mentre è bene evitare quelle sintetiche. All’aperto è utile proteggersi dai raggi solari, indossando cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto; per salvaguardare gli occhi sono utili gli occhiali da sole con filtri UV, con particolare attenzione ai bambini.
Nel caso ci si spostasse in automobile, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. Regolare la temperatura sul valore di circa 5° inferiori a quella esterna, evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio evitare le ore più calde della giornata, specie se l’auto non è climatizzata, e tenere sempre in macchina una scorta d’acqua. Infine, non lasciare mai neonati, bambini, animali in macchina, neanche per brevi periodi.
Genitori e adolescenti durante l’estate: come comportarsi, come gestire questo cambio di ritmo di vita, come organizzare al meglio questi mesi di vacanza anche sul piano della qualità delle relazioni, per far sì che siano costruttive. L’adolescenza, come si sa, è un’età oppositiva e spesso i figli rifiutano a priori consigli e proposte, ma questo non deve portare i genitori ad arrendersi. E’ invece importante capire, insieme ai ragazzi, quali possano essere i loro interessi per questo periodo e fare un piano condiviso per affrontare l’estate nel migliore dei modi possibili. Innanzitutto, è bene ricordare che i ragazzi vengono da un lungo anno scolastico e che l’estate deve essere anche un momento di ricarica e di riposo per l’anno successivo.
L’Ulss 2 Marca Trevigiana suggerisce alcuni consigli a genitori e ragazzi per trascorrere nella maggiore serenità possibile questo periodo dell’anno.
Bisogna in primo luogo ricordare che anche la noia è importante. E’ opportuno pertanto che i genitori concedano ai ragazzi qualche giorno di totale riposo in cui svegliarsi un po’ più tardi del solito, fare colazione senza fretta e non programmare attività strutturate.
In estate c’è più tempo per socializzare. E’ giusto che i ragazzi incontrino gli amici: fa parte di una cor-
retta crescita. La possibilità di accogliere in casa gli amici dei figli, senza essere tuttavia troppo invadenti, può essere una occasione per condividere con i ragazzi momenti di allegria e di socializzazione.
La maggior disponibilità di tempo libero può aiutare a coltivare passioni e hobbies: la pausa dalla scuola può essere utilizzata per dedicare il tempo che solitamente non c’è a dei nuovi interessi in modo che i ragazzi riescano ad esprimersi. E’ importante che i genitori possano condividerle con loro, così come lo è programmare assieme le vacanze: Pensare con loro come poter organizzare l’estate può essere un interessante motivo di confronto. I ragazzi hanno bisogno anche di maggiore libertà in questo tempo. E’ opportuno che i genitori allentino la “presa” sui figli e considerino l’estate come l’occasione per lavorare con più leggerezza nella relazione con loro.
In ogni caso l’Ulss 2 Marca Trevigiana ricorda che è attivo un gruppo Facebook di ascolto, uno spazio psico-educativo dedicato ai genitori di adolescenti, dove ci si può confrontare tra genitori e con gli operatori dell’Unità operativa Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori. https://www.facebook.com/groups/tiascoltoulss2.
L’estate è la stagione ideale per praticare un po’ di sport all’aria aperta ma è da evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
Prendiamoci cura delle persone che in questa stagione sono a maggior rischio di malessere o di un peggioramento dello stato di salute, come gi anziani che vivono da soli, o i neonati, offrendo l’assistenza di cui hanno bisogno e segnalando ai Servizi sociosanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Non ci si deve dimenticare neanche degli animali domestici che hanno bisogno di molta acqua fresca e di stare in zone ombreggiate.
Ma, se il protocollo per la prevenzione delle patologie da temperature elevate non dovesse bastare è sempre bene chiedere informazioni al numero verde 800535535, attivato dalla Regione Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo.
Ciascuna azienda sanitaria inoltre ha attivato un proprio d’intervento per affrontare l’emergenza caldo, con servizi e numeri telefonici di riferimento.
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I suggerimenti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana che ha attivato anche un gruppo Facebook di ascolto
27 www.lapiazzaweb.it Salute
28 www.lapiazzaweb.it Salute Messaggio Pubbliredazionale
passando per Padova, una
selezione di proposte eventi in Veneto
Gli appuntamenti. Da Venezia a Rovigo, da Vicenza a Treviso passando per Padova, una selezione di proposte
Gli appuntamenti. Da Venezia a Rovigo, da Vicenza a Treviso passando
Una ricca estate di eventi in Veneto
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tempi. Per Classico tutospita lo divino e rivoluzioper esalscultore quest’anno di giovinezantichi programma femminile: EletIfigenia (7 maschile: (14 setappuntamenti da musica chiostro si potrà dell’Orchenell’am“Notturni a teatro sarà d’estate”, itineranti Centro di giunta alla vicentino una OperaEstate edizione. diversi Grappa e dei Pedemontaun fitall’insegna del teacontemporaneo, il giardini e del ’99 diventa palmusica con scena vicentina Maluglio. Tessarollo
In Veneto si preannuncia un’estate ricca di eventi per chi resterà in città: numerosi sono infatti gli appuntamenti culturali, musicali e di intrattenimento ospitati in diverse province della regione e pensati per allietare le serate di cittadini e turisti.
Cominciamo dal capoluogo: una città che ha molto da offrire in ogni stagione dell’anno, in estate Venezia aggiunge frecce al proprio arco proponendo attività e manifestazioni alternative in tutto il territorio. Da segnalare, in particolare, l’appuntamento con “Palcoscenici metropolitani 2023”, la rassegna estiva che propone spettacoli dal vivo in tutto il Comune per tutta l’estate, spaziando dalla prosa alla danza, dalla musica al circo contemporaneo. Fra gli appuntamenti previsti, il festival “Musica dal mondo” ai giardini di via Piave a Mestre, la rassegna teatrale “Verde Groggia” nel parco di villa Groggia (Cannareggio), e “Circus Fever”, rassegna di circo contemporaneo con eventi pensati sia per adulti che per bambini ospitala a Piazzale divisione Acqui (Parco Bussola).
Appuntamenti imperdibili anche nelle altre province venete, a cominciare da Padova: se la città patavina proporrà il consueto calendario di eventi estivi, dai concerti ospitati al Parco della Musica e al Parco Milkovich (nell’ambito di “Arcella Bella”) agli appuntamenti al planetario (da ricordare, in particolare, l’evento del 12 agosto all’ex Macello con la spiegazione e osservazione delle stelle cadenti), non saranno da meno gli altri comuni della provincia, a cominciare da Montegrotto. La famosa località
termale ospiterà, fino al 29 agosto, la rassegna “Thermae Theatrum”, che si pone l’obiettivo di valorizzare gli scavi romani del centro città riportando le terme alla loro antica funzione, ossia quella dell’ozio e del divertimento. Ad alternarsi sul palco, grandi nomi e giovani promesse, dalla Banda Osiris alla Green Orchestra con il progetto Beatles Today. Prima di ogni spettacolo il pubblico potrà godere di una visita guidata con un archeologo.
Anche Rovigo punta sulla varietà della proposta, fra cultura, musica e sport. Da segnalare, in particolare, “Il teatro siete voi - Voglia di vivere”, versione all’aria aperta della rassegna “Il teatro siete voi” che comprende spettacoli di circoteatro e teatro per ragazzi (ma non solo!). Prossimo appuntamento da segnare in agenda: il 23 agosto, con “Lo straordinario viaggio di Atalanta”.
A Treviso l’estate si preannuncia magica, come promette il titolo della rassegna “Estate incantata”: per tutta la stagione, diversi quartieri della città saranno vivacizzati da spettacoli teatrali, comici e musicali. Da segnalare, la comicità di Carlo & Giorgio (11-12 agosto, in Piazza Rinaldi) e di Gene Gnocchi (26 luglio, sotto la Loggia dei Cavalieri, nell’ambito della rassegna
“Comici in Loggia”), gli spettacoli teatrali dedicati ai più piccoli della rassegna “Un teatro col tetto di stelle”, lo storico festival musicale
“Suoni di Marca” (fra i protagonisti, Francesca Michielin, gli Skiantos e Gianluca Grignani), “Teatro da bere e mangiare”, rassegna che unisce teatro ed enogastronomia, e “Treviso retrò”, con musica, te-
atro e amenità d’altri tempi. Per il Festival del Teatro Classico tutto luglio il Museo Bailo ospita lo spettacolo Daimon: tra il divino e l’umano. Arturo Martini rivoluzionario dall’anima classica, per esaltare l’immensa arte dello scultore trevigiano. Il tema di quest’anno di Classici in musica è “La giovinezza in frantumi dei figli degli antichi eroi”. Gli spettacoli in programma sono L’universo femminile: Elettra, Ismene, Crisotemi, Ifigenia (7 settembre), e L’universo maschile: Oreste, Neottolemo, Serse (14 settembre).
In Veneto si preannuncia un’estate ricca di eventi per chi resterà in città: numerosi sono infatti gli appuntamenti culturali, musicali e di intrattenimento ospitati in diverse province della regione e pensati per allietare le serate di cittadini e turisti.
Cominciamo dal capoluogo: una città che ha molto da offrire in ogni stagione dell’anno, in estate Venezia aggiunge frecce al proprio arco proponendo attività e manifestazioni alternative in tutto il territorio. Da segnalare, in particolare, l’appuntamento con “Palcoscenici metropolitani 2023”, la rassegna estiva che propone spettacoli dal vivo in tutto il Comune per tutta l’estate, spaziando dalla prosa alla danza, dalla musica al circo contemporaneo. Fra gli appuntamenti previsti, il festival “Musica dal mondo” ai giardini di via Piave a Mestre, la rassegna teatrale “Verde Groggia” nel parco di villa Groggia (Cannareggio), e “Circus Fever”, rassegna di circo contemporaneo con eventi pensati sia per adulti che per bambini ospitala a Piazzale divisione Acqui (Parco Bussola).
A Vicenza gli appuntamenti da non mancare sono con la musica e il teatro: il 28 luglio nel chiostro della Chiesa di San Lorenzo si potrà assistere all’esibizione dell’Orchestra del Teatro Olimpico nell’ambito della rassegna “Notturni a San Lorenzo”, mentre il teatro sarà protagonista di “Terrestri d’estate”, rassegna di performance itineranti ideata da La Piccionaia Centro di Produzione teatrale e giunta alla sesta edizione. Nel vicentino una menzione va fatta per OperaEstate Festival, giunta alla 43ª edizione. La rassegna, che si svolge in diversi luoghi di Bassano del Grappa e dei comuni partner della Pedemontana Veneta, offre ogni anno un fitto calendario di eventi all’insegna della danza, della musica, del teatro e del circo contemporaneo, il tutto ospitato in teatri, giardini e luoghi d’arte. Parco Ragazzi del ’99 di Bassano del Grappa diventa palcoscenico della grande musica con il concerto di una star della scena musicale italiana, la vicentina Madame, in programma il 26 luglio.
termale ospiterà, fino al 29 agosto, la rassegna “Thermae Theatrum”, che si pone l’obiettivo di valorizzare gli scavi romani del centro città riportando le terme alla loro antica funzione, ossia quella dell’ozio e del divertimento. Ad alternarsi sul palco, grandi nomi e giovani promesse, dalla Banda Osiris alla Green Orchestra con il progetto Beatles Today. Prima di ogni spettacolo il pubblico potrà godere di una visita guidata con un archeologo.
Anche Rovigo punta sulla varietà della proposta, fra cultura, musica e sport. Da segnalare, in particolare, “Il teatro siete voi - Voglia di vivere”, versione all’aria aperta della rassegna “Il teatro siete voi” che comprende spettacoli di circoteatro e teatro per ragazzi (ma non solo!). Prossimo appuntamento da segnare in agenda: il 23 agosto, con “Lo straordinario viaggio di Atalanta”.
atro e amenità d’altri tempi. Per il Festival del Teatro Classico tutto luglio il Museo Bailo ospita lo spettacolo Daimon: tra il divino e l’umano. Arturo Martini rivoluzionario dall’anima classica, per esaltare l’immensa arte dello scultore trevigiano. Il tema di quest’anno di Classici in musica è “La giovinezza in frantumi dei figli degli antichi eroi”. Gli spettacoli in programma sono L’universo femminile: Elettra, Ismene, Crisotemi, Ifigenia (7 settembre), e L’universo maschile: Oreste, Neottolemo, Serse (14 settembre).
Appuntamenti imperdibili anche nelle altre province venete, a cominciare da Padova: se la città patavina proporrà il consueto calendario di eventi estivi, dai concerti ospitati al Parco della Musica e al Parco Milkovich (nell’ambito di “Arcella Bella”) agli appuntamenti al planetario (da ricordare, in particolare, l’evento del 12 agosto all’ex Macello con la spiegazione e osservazione delle stelle cadenti), non saranno da meno gli altri comuni della provincia, a cominciare da Montegrotto. La famosa località
Francesca Tessarollo
A Treviso l’estate si preannuncia magica, come promette il titolo della rassegna “Estate incantata”: per tutta la stagione, diversi quartieri della città saranno vivacizzati da spettacoli teatrali, comici e musicali. Da segnalare, la comicità di Carlo & Giorgio (11-12 agosto, in Piazza Rinaldi) e di Gene Gnocchi (26 luglio, sotto la Loggia dei Cavalieri, nell’ambito della rassegna “Comici in Loggia”), gli spettacoli teatrali dedicati ai più piccoli della rassegna “Un teatro col tetto di stelle”, lo storico festival musicale “Suoni di Marca” (fra i protagonisti, Francesca Michielin, gli Skiantos e Gianluca Grignani), “Teatro da bere e mangiare”, rassegna che unisce teatro ed enogastronomia, e “Treviso retrò”, con musica, te-
A Vicenza gli appuntamenti da non mancare sono con la musica e il teatro: il 28 luglio nel chiostro della Chiesa di San Lorenzo si potrà assistere all’esibizione dell’Orchestra del Teatro Olimpico nell’ambito della rassegna “Notturni a San Lorenzo”, mentre il teatro sarà protagonista di “Terrestri d’estate”, rassegna di performance itineranti ideata da La Piccionaia Centro di Produzione teatrale e giunta alla sesta edizione. Nel vicentino una menzione va fatta per OperaEstate Festival, giunta alla 43ª edizione. La rassegna, che si svolge in diversi luoghi di Bassano del Grappa e dei comuni partner della Pedemontana Veneta, offre ogni anno un fitto calendario di eventi all’insegna della danza, della musica, del teatro e del circo contemporaneo, il tutto ospitato in teatri, giardini e luoghi d’arte. Parco Ragazzi del ’99 di Bassano del Grappa diventa palcoscenico della grande musica con il concerto di una star della scena musicale italiana, la vicentina Madame, in programma il 26 luglio.
Francesca Tessarollo
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Eventi
Dai concerti con i big della musica al grande teatro, nel segno della bellezza, della cultura e del divertimento
Nelle foto, dall’alto in senso orario: Bolero Trittico del Balletto di Roma (foto Brokenhause), Carlo e Giorgio, Notturni al chiostro di San Lorenzo di Vicenza e Villa Groggia a Venezia
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Dai
Eventi
Nelle foto, Bolero Trittico (foto Brokenhause), Notturni e Villa Groggia
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