Sport di Chioggia
TENNIS
Il Club Chioggia sconfitto ai play off serie D/2 pag. 6
VELA
Secondo posto per il Tp 52 alla Centomiglia pag. 10
CICLISMO
Un’estate di successo per la Lions D pag. 14
Canoa
Canoa, Giulia Formenton campionessa del mondo
pag. 18
Un girone di ferro la Clodiense
SarĂ una stagione molto impegnativa per la squadra veneta chiamata a confrontarsi con compagini blasonate. Rivoluzione nella formazione con i nuovi acquisti. Nicola Bottacini si presenta alle
Canoa Kayak Ottimo risultato al lago di Caldonazzo
Grandi eventi Move Week, una settimana di sport
pag. 4
pag. 8
Giochi di sabbia Vincono Romina Boscolo e Vanna Pregnolata pag. 13
pag. 3
Sport
Calcio 3
Serie D girone D La squadra lagunare inserita nel girone Toscoromagnolo
Un girone di ferro per la Clodiense In alto una foto della partita con la Fortis Juventus-Clodiense, sotto il presidente Boscolo Bielo
LA CLODIENSE VIENE TRAVOLTA DALLA FORTIS JUVENTUS
L
a Clodiense quest’anno è stata inserita nel girone toscoromagnolo della serie D girone d; questo impedirà di avere l’attesissimo derby con il Mestre e con il Venezia che quest’anno ripartirà per l’ennesima volta dai dilettanti per il fallimento della società del ex presidente Korablin. Un girone di ferro molto più competitivo di quello veneto, dove saranno impegnate formazioni blasonate, in primis il Parma, che l’anno scorso militava in serie E, il San Marino che dà un tocco internazionale al girone E, che ha militato per molti anni in Lega pro; poi ci sarà l’Altovicentino del presidente Dalla Rive che l’anno scorso ha sfiorato la promozione, poi Imolese e Delta Rovigo che ha cambiato denominazione l’anno scorso si chiamava Delta Porto Tolle - e giocherà al comunale di Rovigo. Novità assoluta per la serie D: ci saranno tutte le telecronache in diretta su Sky del Parma. Per la Clodiense - che ha attuato l’ennesima rivoluzione nella formazione avendo ceduto i pezzi migliori Santi, Mastroianni, Casagrande e Piaggio e ha sostituito anche l’allenatore Pagan con Maurizio Rossi - sarà un anno molto difficile. Le prime amichevoli hanno dato segnali negativi con formazioni di categorie inferiore. Nelle ultime settimane il presidente Bielo e il direttore sportivo Gallo sono corsi ai ripari, ingaggiando l’ex primavera Juventus l’anno scorso al Locarno in Svizzera Stipe Simuach, anno di nascita: 9 giugno 1994. E’ un attaccante molto forte fisicamente che vede molto bene la porta, mancino ma possiamo dire che utilizza entrambi i piedi e, nonostante giochi in avanti, è sempre molto aggressivo e pronto a pressare per primo il portatore di palla avversario. 83 chilogrammi, doppio passaporto (Croazia e Svizzera), prima punta nel “curriculum”, anche due stagioni nelle giovanili della Juventus, poi ha giocato in Svizzera con il Locarno. Preso anche Nicola Botticini dal-
Sarà una stagione molto impegnativa per la squadra veneta chiamata a confrontarsi con compagini blasonate. Rivoluzione nella formazione con i nuovi acquisti. Nicola Bottacini si presenta Intervista a Maurizio Rossi, mister della Clodiense
“La mia squadra non mi è dispiaciuta”
“N
el primo tempo 2 a 0 per loro hanno fatto due gol sulle sole due volte che hanno sorpassato il centrocampo; non ci volevo credere. La mia squadra non mi è dispiaciuta, abbiamo fatto noi la partita e ho visto bene i ragazzi dal punto del vista del gioco. Non mi aspettavo però di prendere 4 gol e poi abbiamo problemi in fase realizzativa. Non sono preoccupato basta che troviamo 6 squadre che si piazzino più sotto di noi”. la Sambenedettese, centrocampista, classe ‘94. Appena arrivato a Chioggia si presenta cosi: “Ho scelto Chioggia, perché dopo un estate tormentata, ero in trattativa con squadre che poi, in seguito al calcio scommesse, sono fallite, quindi mi sono trovato ad aspettare squadre. Poi è arrivata la chiamata del Chioggia, società seria, nuova, che mi riavvicina un po’ a casa... Quindi sono contento! Sono un jolly di centrocampo e all’occorrenza terzino, diciamo che mi piace giocare sull’esterno... Mezz’ala o esterno di centrocampo! Spero di disputare insieme alla squadra una buona stagione e riuscire ad ottenere la salvezza il prima
possibile; poi si vedrà! Sono di Brescia, ho giocato 9 anni nelle giovanili del Brescia e 2 nel Chievo, a 17 anni sono andato in C2 dopo di che una serie di scelte sbagliate e il fatto di affidarmi a gente sbagliata mi ha portato a fare 3 anni di D, seppur in grandi piazze blasonate che hanno poco a che vedere con la Serie D! Negli ultimi anni sono stato impiegato per la regola degli under più come terzino diciamo, forse per questo ho fatto un po’ fatica in zona gol, ma mi sono rifatto con parecchi assist per i compagni! Il mio obiettivo è di fare una bella stagione qui a Chioggia e togliermi delle belle soddisfazioni, poi si vedrà…”.
FORTIS JUVENTUS 4 CLODIENSE 1 FORTIS JUVENTUS: Santoro, Miccinesi, Nencioli (Murras), Serotti, Fusi, Panelli, Moscati (Fossati), Gori (59’ Donatini), Kouko, Gianotti, Iaquinandi A disp: Dei, Pantiferi, Donatini, Fossati, Monechi, Bigeschi, Giani, Rovai All Venturi CLODIENSE: Okroglic, Manetti, Bonaldo, Biondi, Boscolo, Moretto, Panfilo (Marchesano), Mazzetto, Santagata, Isotti, Boscolo (Prelec) A disp: Niero, Marchioron, Venturini, Calzavara, Ziviani, Rota All Rossi Arbitri: Sili, Barone, Petrini Marcatori: 14’ Fusi (rig), 41’ Kouko, 46’ Panelli, 47’ Moscati, 65’ Manetti Ammonito: Boscolo Inizia nei peggiori dei modi la stagione per la Clodiense che nella prima di Campionato perde per 4 a 0 con la Fortis Juventus che in settimana aveva cambiato allenatore affidando la squadra a Mister Venturi. I granata non sono riusciti a schierare i due nuovi acquisti sopratutto il forte Stipe che aspetta ancora il trasfert, visto che giocava in un campionato straniero: dovrebbe arrivare in settimana. Le formazioni cercano di prendere le misure, ma la Fortis è brava a sfruttare le occasioni. Moscati lavora bene un pallone in area, viene fermato fallosamente e l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto capitan Fusi è glaciale e firma il vantaggio. Segnata la rete la Fortis prima controlla gli avversari poi prova ad alzare il ritmo per cercare di provare ad aumentare il vantaggio. I biancoverdi vengono premiati e al 41’ Kouko, servito perfettamente da Nencioli, non sbaglia e sigla il 2-0. Nella ripresa i mugellani entrano in campo con il coltello fra i denti ed in due minuti chiudono la partita. Prima Panelli buca Okroglic di testa sugli sviluppi di un corner, poi anche Moscati partecipa alla festa e, approfittando dello stato confusionale degli ospiti, cala il poker.
Risultati prima giornata serie D girone D Bellaria Igea M. Ribelle 1 - 1 Delta Calcio rovigo Lentigione 1 - 2 Fortis Juventus 1909 Clodiense 4 - 1 Fusi 13’ (R) Kouko 42’ Panelli 46’ Moscati 48’ Imolese Correggese 2 - 1 Mezzolara Altovicentino 0 - 1 Ravenna F.C. 1913 Legnago Salus 2 - 1 Sammaurese Romagna C. 0 - 1 San Marino V. Castelfranco 2 - 1 U. ArzignanoChiampo Parma 0 - 1 Villafranca Veronese Forli’ F.C. 1 - 5
Sport
4 Canoa Trento Meeting delle Regioni
Allori per il Canoa Kayak di Chioggia di Daniele Venturini
Erano in 1013 al Lago di Caldonazzo lo scorso 6 settembre. Ottimo risultato per i 28 atleti chioggiotti che hanno garegiato tutti sulla distanza dei 200 e 2000 metri
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omenica 6 settembre, si è chiuso il grande Meeting delle Regioni, “festival” della canoa giovanile che si è tenuto sul lago di Caldonazzo in provincia di Trento. L’evento canoistico nazionale ha richiamato 1013 atleti iscritti facenti parte delle società giovanili più importanti d’Italia. Non poteva mancare il Canoa Kajak di Chioggia, con i suoi 28 atleti di età compresa tra 8 e 14 anni. Hanno tutti gareggiato sulla distanza dei 200 e 2000 metri. Accompagnati dagli istruttori: Riccardo Nordio, Fernando Lanza e Diego Sfriso, presente il Presidente del
oltre zie oti n 0 0 0 . 12 na: o z a u t della PIÙ O I V I H L’ARC IO DEL AMP TO! VENE
CKC Doriano Nordio, con il supporto del Fan Club CKC. Nella giornata di Sabato, causa maltempo, alcune gare sono state annullate, nonostante ciò, le medaglie vinte sono state 37. Cosi suddivise per atleta: Alessandra Cavallarin (2 ori); Luca Polello (2 ori, 1 bronzo); Riccardo Boscolo Chio (2 ori); Andrea Lanza (2 ori); Marco Padoan (1 oro, 2 argento); Riccardo Chiereghin (1 oro, 2 bronzo); Gianluca Cavallarin (1 oro); Giulio Ballarin (1 oro, 1 argento, 1 bronzo); Alessandro Comparato e Mattia Marangon (1 oro, 1 argento, 1 bronzo); Mattia Boscolo Marchi (1 oro, 1 argento); Riccardo Ballarin (1
oro); Miriam Palonta ( 2 argenti, 1 bronzo); Eleonora Comparato (1 argento,1 bronzo); Alessia Boscolo Marchi (1 argento); Giacomo Varagnolo (1 argento) Zoya Veronese (1 argento); Lisa Boscolo Chio (1 argento). Non hanno raggiunto il podio, ma hanno tagliato il traguardo: Federico Boscolo Cegion; Luca Boscolo Cassella; Riccardo Boscolo Bocca, federico Boscolo Gnolo; Federico Boscolo Chio; Alberto Oselladore; Tommaso Ravagnan (premiato per l’atleta più giovane); Marta Scarpa; Riccardo Veronese e Chiara Vianello. L’ultimo appuntamento agonistico a Venezia Lido il 20 settembre, sicuramente per altri allori.
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Sport Canoa Interregionale “Canoagiovani”
Venti atleti chioggiotti in gara di Daniele Venturini
Sabato 11 e domenica 12 luglio sul fiume Stella a San Giorgio di Nogaro in Friuli, si sono disputate le gare di velocità sulla distanza di 200 e 2000 metri
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abato 11 e domenica 12 luglio sul fiume Stella a San Giorgio di Nogaro in Friuli, si sono disputate le gare di velocità per l’Interregionale “Canoagiovani” sulla distanza di 200 e 2000 metri. Alla prova friulana si sono presenti 46 società con 553 canoisti, compreso il Canoa Kayak Chioggia con 20 atleti accompagnati dai tecnici Fernando Lanza, Diego Sfriso e Angela Gardin. Ai blocchi di partenza gli atleti del CKC, hanno conquistano 36 medaglie cosi suddivise: medaglia d’oro nel K1 nella staffetta 4x200 Giulio Ballarin, Alessandro Comparato, Mattia Marangon, Marco Padoan; K2 cadetti B 2000 con Riccardo Boscolo Chio e Andrea Lanza; K2 allievi B 200 con Riccardo Chiereghin e Luca Polello; K2 allievi B 200 Eleonora Comparato e Miriam Palonta; K1 cadetti A 200 e 2000 Alessandra Cavallarin; K1 cadetti B 200 Riccardo Boscolo Chio; K1 200 cadetti B Mattia Boscolo Marchi; K1 allievi B 200 Riccardo Chiereghin; K1 allievi B 2000 Miriam Palonta; K1 allievi B 2000 Luca Polello. Medaglia d’argento nella staffetta
4x200 cadetti B con Riccardo Ballarin, Riccardo Boscolo Chio, Mattia Boscolo Marchi e Andrea Lanza; K2 allievi A 200 la coppia Lisa Boscolo Chio e Alessia Boscolo Marchi; Giulio Ballarin con il K1 allievi B 200; Alessandro Comparato K1 allievi B 2000; Andrea Lanza K1 cadetti B 200; Mattia Marangon K1 allievi B 200; Luca Polello K1 allievi B 200. Hanno vinto il bronzo la coppia Giulio Ballarin e Riccardo Chiereghin nel K2 allievi B 2000; Federico Boscolo Chio K1 allievi A 200; Gianluca Cavallarin K1 allievi A 200; Alessandro Comparato K1 allievi B 200; Eleonora Comparato K1 allievi B 200; Miriam Palonta K1 allievi B 200; Giacomo Varagnolo K1 allievi A 200. Mentre Federico Boscolo Gnolo e Giacomo Oselladore per pochi secondi non sono riusciti a salire sul podio. La trasferta di S. Giorgio di Nogaro conferma il buon momento della canoa clodiense con il 12° posto nella classifica generale “Canoagiovani”. Un ringraziamento al Fan Club CKC che supporta la società in tutte le trasferte.
Canoa 5
Sport
6 Chioggia Tennis
Il Club Chioggia sconfitto ai play off serie D/2 di Daniele Venturini
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confitta dei ragazzi di capitano Michele Spinello che dopo essersi qualificati al girone dei vincenti quest’inverno, nel mese di settembre si è giocata la qualificazione alla categoria superiore ma il sorteggio è stato sfortunato perché di fronte ha messo la squadra testa di serie n°1 il CT Comunali Vicenza. La squadra poteva schierare una formazione molto forte, basta pensare che schierava giocatori 3.1 che hanno già i punti per 2.4 sono addirittura under 14 quindi i migliori del Veneto in assoluto e alcuni di questi, sicuramente nei prossimi anni, li sentiremo anche a livello nazionale ed internazionale. Nel 1° singolare era impegnato il nostro migliore tennista Eugenio Boscolo (3.3) contro Peruffo il nostro tennista era avanti 5 a 1 nel 1° set ma incredibilmente si è visto rimontare perdendo per 7 a 5 nel 2° set. ’15 Grande reazione di Eugenio che ha vinto per 6 a 3 ma nel 3° set sono venute fuori le maggiori qualità tecniche del vicentino che ha vinto per 6 a
A settembre si è giocata la qualificazione alla categoria superiore ma il sorteggio è stato svantaggioso per la squadra veneziana: si sono trovati di fronte la testa di serie n° 1 il CT Comunali Vicenza 0 portando il primo punto al T.C. Vicenza. Nel 2° singolare erano opposti il nostro Andrea Crepaldi (3.3) contro Matteo Dal Zotto (3.1). Il vicentino si è imposto per 6 a 0 6 a 3. Nel 3°singolare capitano Michele Spinello (4.2) ha perso nettamente per 6 a 1, 6 a 1 con Edoardo Florio (3.4). La stagione del Tennis Club Chioggia continuerà con lo svolgimento dell’attesissimo troneo F.I.T
di 3 categoria. In quell’occasione gareggeranno a Chioggia le migliori racchette del Veneto. E’ in corso nel frattempo presso i campi di Sottomarina la prima edizione del torneo a squadre miste, dove sono impegnate ben 8 formazioni. Gli incontri si svolgono alla sera dalle 20 in poi; l’entrata è libera e si potranno vedere le migliori racchette maschili e femminili di Chioggia.
NEWS
“MUOVITI”, IL NUOVO FITNESS A CHIOGGIA
P
romuovere e diffondere la cultura del sentirsi in forma a tutte le età. Stimolare la consapevolezza sui benefici del movimento con esperti e trainer qualificati. Questi gli obiettivi di “Muoviti”, il nuovo modo di fare fitness a Chioggia. Il progetto ha lo scopo di unire diverse discipline sportive e vivere l’allenamento con una marcia in più, grazie all’impegno dei suoi promotori: Nicola Doria per il nuoto, Samuel Bozzato per lo sport in sala ed Enrico Boscolo Nata per la riabilitazione fisica. “Per la nuova stagione 2015/16 abbiamo un programma ricco di esperienze importanti - spiega Nicola Doria, direttore di Clodia Piscina&Fitness – a partire dai workshop che dedicheremo a temi riguardanti la salute e lo sport, sempre tenuti dai nostri trainer esperti e, novità di quest’anno, anche da atleti professionisti.” Attraverso questi approfondimenti, che si svolgeranno lungo tutto il corso della stagione 2015-16, Muoviti vuole diffondere infor “Per l’inverno e la primavera abbiamo in programma dei challenge sportivi aperti
a tutti - anticipa Samuel Bozzato - dove gli sportivi potranno divertirsi, mettersi alla prova e sfidare i propri limiti. La nostra soddisfazione è vedere chi partecipa a queste attività, rimane sempre entusiasta. La forza del progetto sportivo Muoviti sta proprio nella sinergia di chi ci lavora: condividere non solo idee, ma anche capacità e voglia di imparare, sfidando se stessi”. Muoviti non è solo cultura sportiva, ma anche formazione per gli istruttori e per chi vuole aumentare il proprio livello di preparazione. Infatti, a settembre comincerà un corso di allievo istruttore di nuoto e ginnastica in acqua organizzato dalla FIN presso Clodia Piscina&Fitness. Seguirà il corso assistente bagnanti ad ottobre, e a novembre è in programma un tarining per diventare istruttore di fitness. L’appuntamento con i workshop di Muoviti, invece, sarà ogni ultimo mercoledì del mese alle 21.00, cominciando dal 28 ottobre. Per informazioni e aggiornamenti sul calendario e gli argomenti degli incontri, è possibile seguire la pagina Facebook “Muoviti, il fitness a Chioggia”. S.B.M.
Sport
8 Eventi Benessere Il progetto europeo
Move Week, una settimana di sport di Sara Boscolo Marchi
Il più grande evento sportivo comunitario in Europa, sbarca a Chioggia e diventa una settimana dedicata alla promozione dell’attività fisica
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ove Week, il più grande evento sportivo comunitario in Europa, sbarca a Chioggia e diventa una settimana dedicata alla promozione dello sport e dell’attività fisica. La campagna Move Week rientra nel progetto europeo “NowWeMOVE” e ha l’obiettivo di promuovere i benefici dell’essere attivi e del praticare regolarmente sport e attività fisica in tutti i paesi d’Europa. Coordinata a livello centrale dall’International Sport and Culture Association (Isca), la Move Week viene coordinata in Italia da Uisp (Unione Italiana Sport Per tutti). Gli eventi variano da giornate open-door e prove gratuite nelle palestre, a camminate, gare podistiche, giri in bicicletta, eventi di sport in piazza, nelle scuole e attività fisica nelle aziende. Il promotore della Move week a Chioggia sarà ancora il progetto Muoviti. “Dopo il successo dell’anno scorso, aderiamo volentieri a questa iniziativa comunitaria – spiega la Move Agent, Alessandra Fidelfatti - L’attività sportiva può essere praticata a tutte le età e i centri sportivi Clodia Piacina&Fitness e Sportlife Group lavorano da anni per rendere la pratica accessibile e semplice per tutti, con orari flessibili e attività diversificate per ogni esigenza. Sono poi gli istruttori e le palestre attrezzate a fare la differenza”. Aderire a questa iniziativa significa anche sensibilizzare la cittadinanza al piano di prevenzione sanitaria nazionale, che secondo le ultime normative, sta cercando di ridurre le malattie croniche attraverso l’esercizio fisico.
La Regione Veneto sta attuando a tal proposito un progetto pilota con ASL 13, e a Chioggia con il contributo del dottor Massimo Boscolo Nata, dirigente medico ospedaliero e responsabile del dipartimento prevenzione. Si comincia lunedì 21 settembre con Waterfitness, Aerostep e Combat, e, passando per Karate, Walking e Pilates, si finirà domenica 27 settembre, con un evento dedicato ai più giovani: Muoviti Kids Day. Si tratta di una giornata votata al sano
movimento per tutti i bambini e ragazzi. Si parte da una mattinata intensiva di nuoto, si passa al Karate go-ju kai, allo Zumba kids e si conclude con la pallanuoto. Il pomeriggio sono previsti giochi in acqua, musica e divertimento, nonché un piccolo workshop aperto ai genitori, sui benefici del nuoto e del Karate nella vita dei figli. Per aderire alla giornata Muoviti Kids Day e ad alcuni appuntamenti della Move Week, è possibile contattare muoviti.chioggia@gmail.com.
Sport
10 Vela Lago di Garda. Centomiglia
Il tp 52 di Enrico Zennaro e Robert Scheidt chiude al secondo posto di Daniele Venturini
S
i è conclusa nel tardo pomeriggio di sabato 5 settembre per il Tp 52 NorthWestGardaSailing. org la sessantacinquesima edizione della Centomiglia del Garda, la più bella ed affollata regata che si corre in acque non marine. Il team del Tp 52 – giunto sul Lago per rendere omaggio alla vela e per promuovere l’importante sodalizio tra il Circolo Vela Limone e il Vela Club Campione – con al timone l’otto volte campione del mondo Enrico Zennaro di Chioggia ed alla tattica il cinque volte medaglia olimpica Robert Scheidt si piazza in seconda posizione tra i monoscafi, alle spalle dei rivali di Clandesteam al termine di una regata combattuta. A raccontare e spiegare la regata a terra è il timoniere Enrico Zennaro. “Siamo partiti bene – racconta - prendendo subito la testa della flotta della nostra categoria nella lunga bolina da Bogliaco a Torbole. Alla boa di Campione avevamo 5 minuti di vantaggio su Clandesteam. I minuti di vantaggio sono diventati 8 alla boa di Tornole ma iniziate le andature portanti non c’è stato nulla da fare perché la loro barca riusciva a navigare 10-15 gradi più poggiata e 2-3 nodi
più veloce quindi siamo stati superati a metà del lato da Torbole a Campione. Nella risalita fino a Navene ci siamo rifatti sotto ma la poppa fino a Desenzano con passaggio per il cancello di Bogliaco per noi è stata fatale. C’è stata una speranza che la regata si riaprisse nei pressi della boa di Desenzano – continua il velista chioggiotto - quando un temporale ha fatto calare il vento e ci ha fatto avvicinare ancora una volta a Clandesteam ma poi il Peler è tornato e non c’è stato nulla da fare. Il nostro team ha navigato molto bene dal punto di vista delle manovre, delle scelte tattiche e del morale a bordo e per questo sono in pace con me stesso nonostante fossimo partiti con l’ambizione di vincere. Anche Clandesteam ha fatto una gran regata perché questa Centomiglia non è stata per niente facile per nessuno. A fine regata, nel riportare la barca da Bogliaco a Navene, abbiamo anche preso un temporale con pioggia e raffiche fino a 40 nodi e per fortuna siamo riusciti ad ammainare la randa giusti in tempo muovendoci con molta coordinazione a bordo. Voglio ringraziare i circoli di Limone e Campione nelle persone dei loro presidenti Andrea Corsato e Renato Bolis per
la splendida iniziativa che hanno realizzato di portare un TP52 sul lago di Garda. Voglio ringraziare i ragazzi dell’equipaggio per lo spirito di squadra e l’impegno che ci hanno messo nei momenti più duri della regata e nella preparazione della barca. Navigare con un grande campione come Robert Scheidt ha arricchito tutti noi sia velisticamente che umanamente. Questo week end – conclude Zennaro – avevamo a bordo anche Stefano Rizzi che con la sua esperienza nei momenti più concitati ha fatto si che a fine giornata riuscissimo ad ormeggiate la barca senza nemmeno un danno”. “Complimenti ai vincitori – dichiara a terra Federico Rosa – alla loro bravura nel gestire la barca al meglio in una giornata spettacolare che il lago ci ha regalato. Abbiamo registrato da 0 a 40 nodi di vento e devo dire che ce la siamo cavata meglio nel secondo dei casi. Ringrazio Enrico Zennaro, un vero gentleman, Stefano Rizzi per la simpatia e la grande umiltà, Robert Scheidt che è tanto bravo quanto innamorato della vela, davvero un esempio di eccellenza tout court! Grazie anche a tutto lo shore team che ha reso possibile questa impresa Tp52!”
Si è conclusa lo scorso 5 settembre la sessantacinquesima edizione, la più bella ed affollata regata che si corre in acque non marine
Sport Sottomarina 13 Giochi di sabbia
Dentro al territorio nel cuore della gente
Trionfano le chioggiotte ai campionati italiani di Sara Boscolo Marchi
L
a spiaggia di Sottomarina ha ospitato la prima edizione del campionato e ha consacrato, a sorpresa, anche le campionesse d’Italia di Funny Tambeach. Le debuttanti chioggiotte Romina Boscolo e Vanna Pregnolato, tesserate Fipt con i Lions Chioggia, sono riuscite ad avere la meglio sulle padovane Roberta Sommaggio e Chiara Dalle Nogare per 2-1 durante la finale dei Campionati di tamburello giocati sulla spiaggia dei Bagni Clodia-Lido di Padova il 22 e 23 agosto. Da qualche anno, grazie al lavoro svolto dall’organizzazione dei “Giochi sulla Sabbia” di Gruppo Turismo, Sottomarina si propone come una delle capitali degli sport estivi. L’ampio litorale ben attrezzato ha ospitato numerosi tornei, tra cui l’inedito Funny Tambeach. Rispetto al tradizionale tamburello, la differenza sta nelle dimensioni del campo di gioco: 8 metri per 16, ossia le stesse misure degli altri spettacolari sport da spiaggia. “Sottomarina è una location tradizionale per la specialità del Tambeach – afferma Emilio Crosato, presidente della Fipt (Federazione Italiana Palla Tamburello) - Ha sempre incontrato l’apprezzamento di giocatori e tecnici, anche per l’ampia disponibilità di impianti ed attrezzature per la pratica del nostro sport.” Non contiene l’entusiasmo il presidente della società sportiva delle vincitrici della gara, Rossano Boscolo: “E’ il terzo scudetto conquistato dai Lions, dopo i due titoli nazionali nel calcio a cinque. Un successo importante per il nostro club, che ci ripaga anche di alcune amarezze patite negli ultimi mesi. In campo abbiamo visto due splendide leonesse che hanno incarnato in pieno lo spirito del nostro club”. Nel tabellone maschile, la vittoria è dei trentini Graziano Perottoni e Luca De Zambotti che nell’ultimo match hanno superato per 2-1 la coppia veronese composta da Davide e Mirko Girardi, autentica rivelazione del torneo. La finale del Campionato Italiano di Tambeach è stata ripresa dalle telecamere di Rai Sport e trasmessa sul network nazionale. Un’ottima pubblicità per Sottomarina e per una disciplina sportiva sicuramente in ampia diffusione.
20 anni fa ha preso forma quello che poi è diventato il giornale laPiazza – mensile d’informazione locale, recapitato – per primo in italia – attraverso una distribuzione dedicata e poste italiane a oltre 310.000 nuclei familiari e attività commerciali, mensili laPiazza sono diventati oggetto di una crescente e partecipata attenzione da parte dei cittadini e delle comunità locali. Un’informazione locale attenta al territorio ed alle sue problematiche, aspetti spesso scarsamente considerati. Ogni edizione rappresenta oltre che uno strumento di informazione, anche uno spazio di dibattito sociale e politico e di approfondimento culturale. Ogni mese, da 20 anni, più di trecento attività commerciali scelgono La Piazza per comunicare con i propri clienti.
Romina Boscolo e Vanna Pregnolato vincono a sorpresa; riescono ad avere la meglio sulle padovane Roberta Sommaggio e Chiara Dalle Nogare
Il portale d’informazione de laPiazza, dove le notizie arrivano ancor prima che nelle case. Ogni mese una selezione dei migliori articoli viene pubblicata sul web rendendola disponibile al commento e al dibattito tra i lettori. La sezione dedicata alle notizie nazionali, invece, viene aggiornata quotidianamente con le principali news che riguardano la vita del Paese. Non mancano sondaggi, annunci con le ultime novità su motori, moda, tecnologia, ecologia, benessere e gossip. Un piccolo spazio è destinato anche a La PiazzaTv, il monitor dal quale si possono seguire le notizie che arrivano direttamente dall’Amministrazione regionale.
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Sport
14 Cavarzere Ciclismo Riconoscimenti e vittorie per i cavarzerani
Un’estate di successo per la Lions D di Nicola Ruzza
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n’estate entusiasmante quella vissuta dalla Lions D, la plurimedagliata scuola di ciclismo di Cavarzere: il 10 luglio, infatti, nella gara in notturna organizzata ad Este dal club ciclistico locale per festeggiare il cinquantesimo anniversario dalla fondazione, Francesco Danieli ha trionfato sommando le vittorie ottenute nei traguardi intermedi, mentre il 9 agosto a Tombelle di Vigonovo, nel 5° Memorial Gianfranco Buratto, nella gara riservata ai giovanissimi,
Filippo Sgobbi, nella categoria G6 – cioè in quella nella quale gareggiano i ragazzi di 12 anni – ha vinto in solitaria e, sempre nella medesima categoria, Nicholas Trevisan ha staccato il gruppo in volata, conquistando il secondo posto. In questi mesi non sono mancati anche dei riconoscimenti ufficiali: l’11 luglio è arrivata l’ufficializzazione da parte del Coni e della Federazione Ciclistica Italiana della Lions D, alla quale è stata attribuita la quali-
Luigi Danieli ha trionfato nella gara notturna di Este, Filippo Sgobbi ha vinto in solitaria a Tombelle ein luglio è arrivata anche l’ufficializzazione da parte del Coni e della Fci di Scuola di Ciclismo, con tanto di targa
Nelle foto in alto gli allievi e la targa di Scuola di Ciclismo Sotto il podio G6 e Danieli con Marzola fica di Scuola di Ciclismo e consegnata una targa che è orgogliosamente esposta nella palestra della scuola media “A. Cappon”; pochi giorni dopo, inoltre, una delegazione di ciclisti si è recata a Cugnaux, invitata dal locale Velo Club, per ricambiare la visita fatta dai francesi due anni or sono. “È stato un periodo caratterizzato da una serie di eventi e di prestazioni incredibili – ha dichiarato il direttore sportivo Paolo Marzola – e ci tengo a ricordare tutte le ragazze e i ragazzi che si dedicano a questo sport con tenacia e spirito di sacrificio: Luca e Nicolò Cotti, Nicholas e Siria Trevisan, Gabriele Fontolan, Alvise e Nicolò Guadagni, Alessandro Giribuola, Damiano, Francesco e Sebastiano Danieli, Iris Zago, Filippo Sgobbi, Gabriele Peagno, Saverio Fincato, Filippo Patrian, Christian Giusti, Riccardo Viale”. La Lions D sarà impegnata in autunno in altre prestigiose competizioni come la Coppa D’Oro, la Coppa di Sera e il Coppino d’Oro, che si svolgeranno tutte a Borgo Valsugana, nelle quali i ciclisti cavarzerani sicuramente dimostreranno ancora una volta il proprio valore.
Sport
Cavarzere 17
Danza
Nuoto
L’associazione Asd Archè tra i Andrea Meazzo protagonisti del Gala Nazionale si fa onore a Caorle di Nicla Sguotti
di Nicola Ruzza
È
C
una realtà in continua crescita quella dell’Asd Archè per la danza di Cavarzere, Associazione che vuole diffondere nel territorio la cultura della danza, soprattutto tra i più giovani, promuovendo occasioni di crescita educativa attraverso attività di danza di tipo diverso. Dal gioco-danza per bambini dai 4 ai 6 anni alla danza moderna e contemporanea fino all’hip-hop per bambini e ragazzi dai 7 ai 18 anni e alla danza espressiva di ricerca per gli adolescenti. Una novità di quest’anno è l’introduzione di un corso di danza del ventre per mamme e figlie, dai 5 ai 7 anni, insieme a un corso di danza classica. Tutte le attività vengono proposte a partire dalla metà di settembre presso la palestra comunale della Scuola primaria “Giovanni XXIII” di Cavarzere. Tra le tante iniziative promosse dall’associazione vi è l’organizzazione dell’annuale saggio presso il Teatro Tullio Serafin, nonché la partecipazione a numerose manifestazioni tra le quali la Giornata internazionale della danza a Reggio Emilia. Arché Danza è sempre più apprezzata a livello nazionale, nel mese di luglio è stata tra i protagonisti del Galà di danza organizzato dalla Federazione nazionale delle scuole di danza nella suggestiva cornice di Villa Torlonia a San Mauro Pascoli. In questa sede prestigiosa Archè ha presentato la coreografia “La Follia”, eseguita dalle allieve Ilaria Petracchi e Anna Zuriati, che hanno dimostrato, come già nel saggio dello scorso giugno, notevoli capacità espressive e atletiche. “La Follia – spiega Marina De Stefani, fondatrice di Arché e ideatrice della coreografia – è stata creata sull’omonimo brano di
La coreografia “La Follia” eseguita da Ilaria Petracchi e Anna Zuriati Vivaldi e si colloca in quello spazio di dialogo ideale in cui la forma coreografica si apre alla struttura ritmica della musica. Non ripiega sul sicuro linguaggio di una tradizione, né a un facile manierismo ma punta più in alto: è danza in ricerca”. Aggiunge che si tratta di una successione di rotazioni e salti esuberanti, in dialogo con la dissonanza dei movimenti. “La solitudine – prosegue De Stefani – è il trait d’union di questi corpi in moto irrazionale, si incrociano, si sfiorano, si specchiano l’uno nell’altro ma non si incontrano, ognuno catturato dalla propria frenesia, precipitano perché “La Follia” è corsa in caduta libera”.
ontinuano le soddisfazioni per il nuotatore cavarzerano Andrea Meazzo: alla 14ª edizione di Nuotiamo insieme, prestigiosa competizione che si tiene d’estate a Caorle, l’atleta dell’Adria Nuoto ha percorso la distanza di 5 km con il lusinghiero tempo di 1 ora 7 min e 39 secondi, classificandosi al 24° posto su 163 nuotatori partecipanti, alcuni dei quali vincitori di campionati italiani ed europei, e terzo nella categoria Juniores M. Essendo questa gara l’ultima dell’edizione 2015 del circuito Alto Adriatico – un insieme di gare che comprende la From diga to diga di Chioggia, la 3 km e la 5 km del Trofeo Città di Monfalcone e le tre gare di Caorle (3 km, 5 km e 10 km) – la Fin Veneto ha stilato la classifica finale, nella quale Meazzo si è classificato al quarto posto: davvero un ottimo risultato, soprattutto alla luce del fatto che il nuotatore cavarzerano non ha disputato tutte le gare. Manifestano grande soddisfazione per i risultati raggiunti da Andrea la famiglia Meazzo e l’allenatore Massimo Bottaro: il ragazzo continua a dar prova delle sue capacità natatorie, dimostrando di essere una vera promessa del nuoto italiano.
Andrea Meazzo
Sport
18 Sport in provincia Negli Stati Uniti Grande risultato della 17 enne di Oriago su K1 e Sprint
Canoa, Giulia Formenton campionessa del mondo di Alessandro Abbadir
G
iulia Formenton, 17 anni atleta del Canoa Club Oriago, si è laureata nelle scorse settimane campionessa del mondo under 23 nella specialità del K1 classica a squadre a Bryson City sul Nantahala River nel North Carolina (Usa). Le altre due compagne di squadra di Giulia che, con lei, hanno vinto l’oro, sono state Mathilde Rosa di Palazzolo sull’Oglio e Costanza Bonaccorsi di Firenze. Dietro le italiane sono arrivate le tedesche e le svizzere. La gara è stata condotta in modo tatticamente perfetto. Dopo il successo nella gara classica, la stessa Giulia Formenton, del Canoa Club Oriago, assieme alle compagne, ha bissato il successo mondiale anche nella specialità sprint con un tratto di 300 metri corsi a cronometro con il tempo di 1’ 18” 55. Anche nella corta distanza le italiane si sono dimostrate le più forti, davanti alle francesi e alle tedesche. A capo della spedizione azzurra, in veste di tecnico responsabile del settore junior e di team leader dell’Italia, c’era Alessandro Berton, allenatore del Canoa Club Oriago. Berton è entusiasta dei risultati. “Non erano gare facili,
sulla carta sapevamo - dice Berton,- di potercela giocare, tuttavia le avversarie, tedesche e francesi in particolare, erano davvero molto temibili. Le nostre atlete hanno interpretato al meglio le gare, non perdendo mai la concentrazione e sono riuscite a spuntarla per poco più di un secondo sulle avversarie, quanto è bastato per diventare campionesse del mondo. Giulia è la più giovane della squadra, ma ha dimostrato grande maturità nel gestire gare così impegnative. Non era facile riconfermarsi dopo la vittoria nella gara classica, tuttavia è riuscita a mantenere i nervi saldi e a non sbagliare quanto era stato stabilito nella tattica di gara. La vittoria sulla squadra francese è stata di soli 10 centesimi. A dimostrazione dell’alto livello delle avversarie”. Non è la prima volta che il Canoa Club di Oriago regala medaglie europee e mondiali. Soddisfatto pure il presidente del Canoa Club, Paolo Zanardo. “La nostra società - spiega - è un orgoglio per tutto lo sport veneziano. Sforna ogni anno giovani campioni mondiali italiani ed europei”. Intanto una gran festa per Giulia e le ragazze del Canoa Club di
Oriago si terrà a sulle acque del Naviglio del Brenta e il 20 settembre si terrà l’11ª edizione del trofeo regionale Cavalier Lucarda. Sul ponte del Naviglio a Oriago è comparso uno striscione celebrativo della sua vittoria negli Stati Uniti.
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Sport
20 Sport in provincia Podismo
Ciclismo Gran premio Città di Cartura per esordienti
Maratonina di Mestre, Al via il “Trofeo un successo d’Autunno” di Roberta Pasqualetto
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omenica 13 settembre si è tenuta la sesta edizione della Maratonina di Mestre - Correre insieme. L’evento è stato organizzato dalla municipalità di Mestre in collaborazione con l’associazione culturale Rosso Veneziano, l’Uisp di Venezia e il Circolo ricreativo Cragenerali asd. La gara si è disputata su strada e ha proposto tre diverse distanze: corsa podistica non competitiva e aperta a tutti, anche Nordic Walking, con due percorsi di 6,5 km e 13,5 km e una corsa competitiva di 21 km. La partenza è stata, in Piazza Ferretto a Mestre. Il percorso della gara si è snodato lungo i punti più importanti del territorio mestrino, all’interno del comune di Venezia. Gli organizzatori si sono posti l’obiettivo di far vivere un giorno di festa e di sport nei luoghi più caratteristici, e anche meno conosciuti, della città, valorizzando i parchi e il centro storico. Il percorso è stato prevalentemente pianeggiante e interamente asfaltato. La manifestazione si è svolta indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Anche quest’anno la maratona ha sposato la beneficenza e ha collaborato con le finalità di Avapo ed Emergency a cui, come lo scorso anno, devolverà l’eccedenza delle entrate. I costi dell’iscrizione sono diversi in base al percorso: percorsi non competitivi 13,5 o 6,5 Km - Quota individuale era 5 euro e per la 21 km da 10 a 15 euro in base alla data d’iscrizione. Per informazioni si può seguire la pagina facebook “Maratonina di Mestre” e il nuovo sito www.maratoninamestre.com
di Giacomo Piran
E
’ cominciato a fine agosto il “Trofeo d’Autunno”, il più “vecchio” circuito di mountain bike a livello italiano, la cui nascita risale al lontano 1988. La manifestazione, organizzata da Luciano Martellozzo e Giuseppe Clementi, prevede lo svolgimento di nove tappe che toccheranno le province di Venezia, Treviso, Vicenza e Rovigo. Un circuito organizzato sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e mirato non solo agli amatori, ma soprattutto alle categorie giovanili, arrivando fino agli Allievi ed Esordienti. In particolare le categorie coinvolte saranno: esordienti maschili 1’ anno e 2’ anno, esordienti femminili, allievi maschili 1’ anno e 2’ anno, allieve femminili, junior maschile, junior femminile, elite, under 23, donne unica, masterelite, master 1, master 2, master 3, master 4, master 5, master 6. “Ecco le conferme del 2015 – dice Luciano Martellozzo – la sdoppiatura delle categorie giovanile divise in primo e secondo anno, in tutte le prove. Sinceramente le gare del Trofeo d’Autunno sono indicate per queste categorie, e si dimostra come l’impegno societario sia legato alla promozione”. Ritorna pure il Gran finale con la kermesse tra i master e con le premiazioni finali in villa Farsetti a Santa Maria di Sala. Altra novità è la tappa di Cismon del Grappa, oltre alla
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conferma della tappa storica di Sant’Anna di Chioggia. Anche quest’anno previsti tre premi speciali: il “2° Trofeo Luca Zambenedetti” che sarà consegnato al miglior master con più vittorie di categoria, il “12° trofeo Mauro Santello” che andrà alla società con il maggior numero di atleti schierati in tutto il circuito e il “9° trofeo Fabio Basso” alla rivelazione dell’anno tra gli junior. Questo è il calendario completo del Trofeo d’Autunno 2015: 30 agosto Motta di Livenza (Treviso) “6’ Xc della Motha”, 6 settembre Selva di Trissino (Vicenza) “9’ Gnocco Bike Trofeo Moving”, 20 settembre Torre di Mosto (Venezia) “9’ Trofeo Sotto la Torre” (campionato provinciale di Venezia) e (finale Veneto Cup), 27 settembre Cismon del Grappa (Vicenza) “XC della Val Brenta”, 4 ottobre San Stino di Livenza (Venezia) “15 Trofeo tra Livenza e Malgher” (campionato provinciale di Venezia), 11 ottobre Adria (Rovigo) “13’ Granfondo Su e zo per i fossi”, 18 ottobre Sant’Anna di Chioggia (Venezia) (campionato provinciale di Venezia), 25 ottobre Rottanova di Cavarzere (Venezia) “21 Gran Premio tra Adige e Gorzone”, 8 novembre Santa Maria di Sala (Venezia) – Kermesse finale Trofeo d’Autunno e premiazioni. Per informazioni: www.venetomtb.it.
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Sport
22 Calcio Piovese Calcio Piovese
Campionato al via, la Piovese parte senza proclami ma con tanta fiducia di Gianni Patella
P
ronti via si incomincia. La Piovese parte dal sesto posto dell’anno scorso per migliorare questo risultato nel prossimo campionato. Traguardo che un po’ tutti all’inizio di stagione si pongono. Ma riuscirà l’undici del riconfermato mister Michele Florindo a rispettare questo pronostico? Stando a quanti nel settore se ne intendono pare di sì. La campagna acquisti del presidente Dalla Pria dovrebbe aver approntato una squadra competitiva per affrontare con successo l’impegnativo girone A (lo stesso dell’anno scorso) dell’Eccellenza. Ma vediamo nel dettaglio le nuove entry in casacca biancorossa. Dal Dolo è arrivato il difensore ventiquattrenne Riccardo Grigoletto, mentre a centrocampo si schiererà Matteo Zoppelletto 21 anni proveniente dall’Este. La partenza dei Correzzola ha costretto la società a guardasi attorno alla ricerca di elementi capaci di mettere dentro la palla. Difatti ecco che dall’Adriese è arrivato l’esperto (31 anni) Ivo Bez che alla Triestina inserie D ha messo a segno 4 reti. Poi alla corte di Florindo è arrivato dal Loreo Davide Ghezzo 26 anni. Altro attaccante che farà parte della rosa biancorossa è Filippo Talato 23 anni ma con un curriculum tutto da rispettare considerato che proviene dalla serie A di Malta ma con trascorsi in C1 e C2 col Castiglione Lumez-
Campionato, la squadra di mister Michele Florindo promette bene: ci sono i margini di manovra per fare meglio del sesto posto dello scorso anno zane Monza Brianza e Montichiari. Secondo il mister Florindo questa rosa è all’altezza di disputare un onesto campionato, senza patemi d’animo, anzi, secondo lui c’è la possibilità di migliorare quanto è stato fatto l’anno scorso. “Io non sono mai stato un tipo da proclami – ha dichiarato – credo che partiremo col piede giusto e nel prosieguo saremo in grado di tenere testa anche alle compagini più titolate. Quello che spero tanto è che i tifosi accorrano numerosi al Vallini ed
anche a seguire la squadra in trasferta così da motivare i ragazzi a fare sempre meglio e raggiungere mete che al momento non nominiamo ma che potrebbero essere alla nostra portata”. Ma vediamo quali sono gli immediati impegni di campionato per i biancorossi. Dopo il debutto al Vallini contro Azzurra, Florindo e C. andranno in casa del Vigasio, per poi ritornare al Vallini e vedersela col S. Lucia Golosini. Quindi gli impegni di settembre terminano con la trasferta a Loreo.
Colpo grosso della Piovese alla vigilia del Campionato In extremis arriva Andrea Lucchini
P
roprio alla vigilia del primo impegno di campionato il presidente della Piovese Claudio Dalla Pria ha messo a disposizione del mister Florindo un ulteriore pezzo da novanta per ambire a traguardi importanti anche se il mister non ama fare dichiarazioni roboanti. Si tratta di Andrea Lucchini, attaccante classe 1981, fresco di promozione in serie
D con il Campodarsego nel campionato appena concluso. Il giocatore, con trascorsi a Sudtirol, Portogruaro, Belluno, Bolzano, Este, Domegliara, Jesolo, San Paolo e Pordenone e Cittadella porterà quel tanto di esperienza, tecnica e gol fondamentali per garantire alla Piovese il salto di qualità tanto agognato da tutti specialmente dai tifosi che
seguono la squadra. Sulla carta pare un innesto importante anche perché in 16 anni di carriera Lucchini ha messo a segno ben 94 reti. Quindi si spera che il giocatore festeggi al più preso il traguardo dei 100 gol con la casacca della Piovese. Con l’innesto di Lucchini, Talato, Bez, Morandi e Ghezzo la squadra gode di un reparto offensivo di collaudata esperienza. G.P.
Andrea Lucchini
L’attaccante porterà esperienza, tecnica e gol che potrebbero consentire alla squadra di fare il salto di qualità
24 Piove di Sacco
Sport
Pugilato
Festa per i trent’anni della Boxe Piovese… sotto la Torre di Gianni Patella
L
’edizione 2015 di Boxe sotto la torre verrà ricordata più per le altolocate presenze del Gotha pugilistico nazionale e europeo che hanno voluto presenziare alla manifestazione organizzata da una delle più prestigiose scuole pugilistiche nazionali la Boxe Piovese del maestro Gino Freo; vale a dire il presidente europeo della boxe Franco Falcinelli e il presidente della F.P.I., (Federazione Pugilistica Italiana) Alberto Brasca. Sulla “solita” piazza Vittorio Emanuele, infatti, si festeggiava il trentesimo anniversario della nascita della Boxe Piovese e si è scelto l’annuale appuntamento pugilistico “Boxe sotto la Torre” in quanto ha una storia tutta da raccontare: nel 2001 con protagonista Cristian Sanavia contro Ramon Pedro Moyano, titolo Intercontinentale WBC medi in palio, Cristian vince per kot all’11 ripresa con la diretta tv Rai e con il mitico Nino Benvenuti a fare il telecronista. Piazza gremita di gente calcolata in circa 5/6 mila persone, uno spettacolo mai più visto in una competizione sportiva a Piove. Poi Boxe sotto la Torre ha ospitato parecchi match dell’altro campione che ha sfornato la Boxe Piovese: Devis Boschiero, peso superpiuma campione europeo. Da molti anni resta un avvenimento estivo importante per la Città di san Martino e per la gloriosa Boxe Piovese. Come detto quest’anno c’erano da festeggiare i “primi” 30 anni dalla nascita: 1985-2015 del sodalizione pugilistico piovese fondato per volere dell’ex pugile Gino Freo, con alcuni suoi amici appassionati tra i quali: Giorgio, Sergio, Maurizio, Ignazio, e tanti altri. “Grazie all’amministrazione comunale di Piove di Sacco - afferma Freo - in particolare all’assessore Luca Carnio e Simone Sartori - abbiamo organizzato due splendide serate di boxe olimpica, con i nostri ragazzi dilettanti che si sono battuti con i pari peso provenienti dalla sempre pugilisticamente forte Croazia, da Ravenna, dall’Abruzzo. Ha combattuto, e vinto per kot alla seconda ripresa, il bravo neo professionista Luca Rigoldi, 22 anni, peso piuma, da Vicenza, 6 match a dorso nudo tutti vinti, che da più di un anno viene ad allenarsi a Piove di Sacco, avendo scelto la guida di Gino Freo e tra non molto disputerà il cam-
pionato Italiano della sua categoria. Da segnalare anche le ottime vittorie dei nostri dilettanti: Sergio Sinigur, peso massimo di ottima prospettiva, il talentuoso Naichel Millas, i bravi Stefano Mantegazza, Nicola Fasolo, Anna Pimazzoni, Andrea Cinello, Alberto Sporzon e Fabio Degano”. Naturalmente le due serate erano improntate sulla festa del 30°compleanno, della manifestazione legata alla gloriosa società pugilistica piovese, società insignita dal coni nazionale con una medaglia per meriti sportivi. Da ricordare che la Boxe Piovese vanta nella sua storia 26 titoli di campione Italiano, una medaglia di bronzo Olimpica, Sydney 2000, una d’oro ai Giochi del Mediterraneo, poi a livello professionistico i suoi pugili hanno raggiunto incredibili traguardi: titoli europei i 3 diverse categorie: super piuma con Devis Boschiero, medi e super medi con Cristian Sanavia. Nel corso della prima serata alla presenza di Luca Carnio e del vice sindaco Lucia Pizzo, sono stati premiati i campioni con un gagliardetto personalizzato. Sabato Brasca e Falcinelli hanno avuto parole di plauso ed hanno sottolineato la grande opera fatta in questi 30 anni dalla Boxe Piovese, risultando Piove di sacco uno dei più importanti centri pugilistici nazionali. Era presente nelle due serate anche il presidente regionale Comitato Regionale Veneto Luciano Favaro. Una significativa targa ricordo è stata consegnata al maestro Gino con incise queste parole “Per il prezioso contributo tecnico organizzativo offerto alla promozione e sviluppo del pugilato italiano”. Grande impegno e grande competenza vanno dati al neo presidente della Boxe Piovese Andrea Scalise, il quale ha curato al meglio la parte organizzativa delle due serate. Sono stati ricordati con gagliardetti personalizzati anche i presidenti della Boxe Piovese: Giorgio Sartori, Ignazio Pinton, Marino Coccato, Gianni Patella, Antonio De Antoniis, Bruno Casini e il mitico Luigino Gatto, papà di 4 pugili, 3 dei quali hanno vinto un titolo nazionale.
Alla presenza del Gotha pugilistico nazionale ed europeo Gino Freo ha ripercorso la storia della sua società pugilistica, nata nel 1985
Sport Tiro con l’arco
Argento per Lara Carlini di Alessandro Cesarato
L
a campionessa di Sant’Angelo di Piove, che da oltre un decennio tira per la locale A.s.d. Phoenix Archers del presidente Umberto Spinello, ha ottenuto l’argento nel campionato regionale categoria Seniores femminile olimpico. La gara si è disputata a Megliadino San Vitale e ha viste impegnate le categorie Juniores, Seniores e Master dell’arco olimpico. Da rilevare che tutti i partecipanti (anche i Master che, nelle altre prove di calendario, tirano a 60 metri) si sono sfidati a 70 metri, la distanza olimpica. Questo, per poter poi disputare gli assoluti alla pari. Lara Carlini, che lo scorso anno, terminata la gavetta nei settori giovanili, è passata a gareggiare con i migliori atleti italiani, nel 2013 a Rimini si era laureata campionessa italiana all’arco olimpico nella categoria Junior femminile. “Vorrei dedicare questa medaglia - dice Lara - a un amico che è stato un compagno di calcio per tanti anni e che è mancato a marzo in un incidente stradale. Vorrei rivolgere un pensiero
alla sua famiglia che sta passando veramente un bruttissimo momento e dedicare a lui questa mia risalita che sta ricominciando dopo un anno di cambiamenti”. “Un ringraziamento speciale - aggiunge va poi alla mia società che mi è sempre vicina, all’amministrazione di Arzergrande che mi mette a disposizione ogni anno gli spazi per allenarmi al meglio e al nuovo tecnico Vittorino Venanzi con il quale ho lavorato tanto. Insieme siamo riusciti a ottenere un bel 577 nella gara che ha preceduto il campionato regionale”.
Ottimo secondo posto per la campionessa di S. Angelo alla gara di Megliadino San Vitale nel campionato regionale, categoria Seniores femminile olimpico
Tiro con l’arco 27
Sport
Piove di Sacco 29
Il personaggio e la storia
Sonia Marongiu, la specialista del mezzofondo
di Alessandro Cesarato
I
n città forse ancora in pochi la conoscono e sanno che quella ragazza dai lunghi capelli neri che si allena tra argini e campagne è un’atleta di altissimo livello. Sonia Marongiu ha 41 anni e viene da un paesino chiamato Ovodda a 50 chilometri Nuoro, nel cuore della Sardegna. Dal 2008 vive e lavora in Veneto e da qualche anno abita e risiede a Piove di Sacco. Gareggia per i colori del G.s. Valsugana Trentino ed è una specialista del mezzofondo prolungato: dagli 800 ai 10 mila metri, con qualche sconfinamento periodico nella mezza maratona e, ovviamente, le corse campestri. La maratona è un progetto in cantiere che spera di realizzare nei prossimi anni. E’ allenata da Nicola Severini, anche allenatore del gruppo sportivo Atletica Brentella, affiliato Csi, che in pochi anni è diventata una consolidata realtà nel panorama dell’atletica padovana. Quando non si allena, Sonia lavora come ricercatore al Crai, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Quando non gareggia, affianca il gruppo giudici nelle gare Fidal che si svolgono in Veneto. La sua carriera atletica è iniziata alla fine degli anni ‘90 nelle fila dell’Erco Sport, una società di Ercolano, in provincia di Napoli. “Mi sono avvicinata - racconta Sonia - a questa attività un po’ per gioco, come iniziano tutti. Poi ci si appassiona, ci si impegna, e il divertimento diventa agonismo”. Dopo l’Erco Sport ha vestito i colori dell’Asi Veneto, dell’Atletica Città di Padova, fino ad arrivare ai colori del Valsugana Trentino. Come atleta Csi è tesserata con l’Atletica Brentella. Ha partecipato a diversi campionati italiani, sia societari a livello assoluto, che individuali, come master (dai 35 anni). Nella sua categoria (MF40) è tra le più forti atlete italiane. Sonia si allena tra Piove di Sacco e Padova, nella pista “Franceschini” di Voltabarozzo, dove svolge i lavori più specifici. Per “macinare chilometri” usa però gli spazi piovesi, preferibilmente la mattina. “Piove di Sacco - spiega - è un posto splendido per correre e si possono fare tantissimi chilometri senza il problema del traffico, godendosi la campagna e il lun-
Da qualche anno abita a Piove di Sacco, lavora come ricercatore al Crai, si allena tra gli argini e le campagne del piovese e corre per i colori del G.s. Valsugana Trentino. “Macina chilometri” sognando la maratona
oltre zie oti n 0 0 0 . 12 na: o z a u t della PIÙ O I V I H L’ARC IO DEL AMP TO! VENE
gargine. Per questo ho spostato i miei allenamenti più lunghi da Padova a Piove. Durante l’inverno, inoltre, non mancano palestre per i lavori di potenziamento. Peccato solo non ci sia una pista di atletica”. Sonia cerca di allenarsi tutti i giorni, compatibilmente con gli impegni di lavoro, che spesso la portano all’estero. “Il mio terreno di gara preferito rimane la pista - confessa - ma non posso fare a meno delle gare su strada. Queste stemperano un pochino lo stress del cronometro, correndo di più sull’avversario”. Nonostante la sua società sia in Trentino, Sonia gareggia spesso Veneto: le ultime gare l’hanno vista vittoriosa a Donada di Porto Viro, Zampine di Stienta ed Adria. I podi conquistati da Sonia nel corso della sua carriera sono davvero tanti, sia in Italia che all’estero. Tantissimi i titoli italiani di categoria vinti nelle sue specialità. L’anno scorso a Izmir, in Turchia, in occasione dei Campionati del Mondo Master outdoor ha conquistato l’argento nei 10 mila metri e il bronzo nei 5 mila metri per la sua categoria. Nel 2015, nonostante i problemi dovuti ad una anemia che l’hanno tenuta per tutto l’inverno lontana dalle competizioni, ha conquistato la medaglia d’argento di categoria (MF40) in occasione dei Campionati Europei Indoor che si sono svolti a Torun, in Polonia. Attualmente sta preparando i 5 metri per i campionati italiani assoluti che si svolgeranno a fine settembre a Matera, dove con la sua società (attualmente in serie “A argento”) proverà a ritrovare un posto in serie “A oro”. Come obiettivi per l’autunno c’è qualche mezza maratona e, naturalmente, le corse campestri. I suoi personali sulle varie distanze: 800 m: 2’22”01; 1500 m: 4’41”21; 3000 m: 10’09”38; 5000 m: 17’41”23; 10.000 m: 36’56”20; 10 km strada: 37’41”; mezza maratona: 1h23’36”; 2000 siepi: 7’35”03: 3000 siepi: 11’50”76.
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30 2 Turismo SÌ, VIAGGIARE Alto Adige
I Pizzinini, la Val Badia nel cuore
La famiglia proprietaria dell’Hotel Rosa Alpina l’albergo di San Cassiano nato come pensione e oggi tra i più famosi Relais & Chateaux d’Europa trae la sua fortuna dalle intuizioni di Michelangel che dopo la prima guerra mondiale capì che il turismo era il futuro della valle
di Renato Malaman
S
e vogliamo risalire alla fatidica prima pietra bisogna tornare indietro nel tempo fino al 1850. Il Rosa Alpina nacque come Vidum, una casa parrocchiale aperta, e venne edificato grazie a una donazione della famiglia Crazzolara. Furono i parrocchiani a gestire allora anche l’osteria e le poche camere ricavate per gli ospiti. All’epoca San Cassiano era un puntino sulla carta geografica, cento anime in tutto. E come l’intera Val Badia era sotto il Tirolo austriaco e la corona degli Asburgo. La famiglia Pizzinini, ladina come i Crazzolara e come le tante altre famiglie che da generazioni costituiscono l’anima più vera della valle, proveniva dal mondo dell’artigianato. Fu Michelangel negli anni Venti ad avere per primo l’intuizione che il turismo avrebbe potuto diventare il futuro di quell’ area dolomitica, dispensando benessere a quanti avessero saputo investire con saggezza e lungimiranza. In un libro “Mariangel Pizzinini d’Rungg - Memorie di un Kaiserjager e albergatore” raccontando la sua storia personale svela com’è nato quello che oggi è uno degli alberghi più famosi delle Dolomiti, e non solo. Il Rosa Alpina di San Cassiano, appunto. Orgoglio della famiglia Pizzinini e luogo d’incontro privilegiato di personaggi di primo piano (fra cui anche teste coronate e sceicchi) ma anche di semplici appassionati della montagna. L’ospitalità della famiglia Pizzinini, un patrimonio che si tramanda da generazioni e oggi nella mani di Paul (l’ottavo dei dieci figli di Michelangel) e di suo figlio Hugo, è un sentimento sincero. Un valore immediatamente percepibile. Michelangel combattè la prima guerra mondiale. Come tanti altri ladini visse la contraddizione di doversi arruolare e vestire
la divisa del leggendari Kaiserjager (i cacciatori dell’imperatore) per combattere contro quello che alla fine della guerrà divento il loro nuovo paese: l’Italia. Non meno amato dell’Austria, a conferma dell’assurdità della guerra. Michelangel dopo il conflitto si dedicò al commercio del legname e anche all’agricoltura. Poi divenne esattore delle tasse. Nel frattempo aveva aperto a Pedraces anche la sua prima pensione, a cui dette il nome della moglie: Theresa. L’occasione della vita capitò in un momento drammatico per l’Alto Adige – Sud Tirolo: le opzioni. Una decisione presa da Hitler e Mussolini per risolvere una volta per tutte il problema della regione. Entro il
1939 gli altoatesini che lo avessero voluto avrebbero potuto vendere i loro beni ed emigrare in Austria (nel frattempo diventata parte del Terzo Reich). Fra optanti e Dableider , ovvero gli altoatesini che invece volevano rimanere, si creò una frattura profonda. La Val Badia era l’unica valle in cui i Dableider erano maggioranza. Michelangel Pizzinini acquistò, sfruttando il diritto di prelazione, quello che oggi è il Rosa Alpina da un optante, anzi dall’ente Tre Venezie che aveva liquidato questo optante, Rudolf Schifferegger. Così da affittuario Pizzinini diventò proprietario di quell’albergo che allora aveva 50 letti ed era stato ammodernato nel 1927. Spese 725.000 lire.
Turismo 31 3 SÌ, VIAGGIARE
SOTTO IL TITOLO MICHELANGEL PIZZININI CON LA MOGLIE THERESA E UN OSPITE. AL CENTRO E SOTTO ALCUNE SUGGESTIVE IMMAGINI D’EPOCA DELLO STORICO ALBERGO DELLA VAL BADIA, CON LA FAMIGLIA DI MICHELANGEL (DIECI FIGLI) IN DUE SCATTI AMARCORD. A DESTRA, DALL’ALTO: IL ROSA ALPINA OGGI, LO CHEF STELLATO NORBERT NIEDERKOFLER, UNA CAMERA DEL “5 STELLE LUSSO” DI SAN CASSIANO, PAUL PIZZININI (FIGLIO DI MICHELANGEL, A CUI SI DEVE LA CONSACRAZIONE DELL’HOTEL FRA I RELAIS & CHATEAUX) E LA FAMIGLIA DI HUGO PIZZININI, IL NIPOTE OGGI AL TIMONE DELL’AZIENDA
Il dopoguerra non fu facile. Il turismo in Badia cominciò a crescere solo dopo le Olimpiadi invernali di Cortina. Nel 1957 anche San Cassiano ebbe il suo primo sklilift. Le bombe degli indipendentisti sudtirolesi negli anni ’60 provocarono un calo delle presenze italiane, ma dopo il 1969 quando la regione potè avvalersi del pacchetto di autonomie concesso dal Governo italiano, queste ripresero a crescere. Per effetto del fatto che la Val Badia, a differenza di Cortina e della Val Gardena, non subì il saccheggio edilizio. Il Rosa Alpina, nome popolare del rododendro di montagna, crebbe in sintonia con l’armonico sviluppo turistico della valle, frutto del rispetto per l’ambiente nutrito dai badioti,
intimamente rimasti contadini nel senso nobile del termine. In pochi anni l’albergo da pensione di paese divenne un albergo blasonato e poi anche un ristorante stellato. “Negli anni Ottanta” ricorda Paul Pizzinini, nel frattempo rientrato da Wupperthal in Germania, dove si era fatto le ossa “anche il bar faceva la sua parte. Le serate di musica con il cocktail giusto garantirono ottimi incassi”. Nel 1993 avvenne il salto di qualità, sempre con la regia di Paul. E il Rosa Alpina diventò quello che è oggi, un albergo di lusso. Nel 2000, dopo sette anni di attesa, entrò a far parte della prestigiosa associazione dei Relais & Chateaux. Paul, che nel frattempo si era
Il suo ottavo figlio Paul completò l’opera negli anni Ottanta scommettendo sul lusso come gli suggerì saggiamente suo padre L’azienda, ora guidata dal nipote Hugo ha un altro fiore all’occhiello di prestigio: il ristorante St. Hubertus, due stelle Michelin
risposato con Daniela Steiner dopo il lutto della perdita della prima moglie, ricorda che papà Michelangel gli diceva sempre di imitare i migliori. “Un inverno ci permettemmo di aumentare i prezzi due volti” confessa Paul “tanto il turismo di alto profilo tirava. Il segreto per fidelizzare i clienti è quello di offrire loro quello che vogliono. E così è stato anche nella ristorazione”. Il Rosa Alpina oggi vanta anche il primato nella ristorazione della valle. Il ristorante “St. Hubertus”, dove opera Norbert Niederkofler (animatore di tutte le iniziative di valorizzazione gastronomica dell’Alto Adige), si fregia di due stelle Michelin. E’ uno dei tre stellati storici della Val Badia. Paul Pizzinini nel frattempo ha ceduto il timone del Rosa Alpina al figlio Hugo e alla nuora Ursula, mentre la moglie Daniela dirige la lussuosa beauty farm. L’hotel comprende anche una suite, in realtà un appartamento, su cui si favoleggia
molto, poiché ospita spesso personaggi di alto rango che con gli altri clienti non condividono nemmeno il garage. In pubblico non si fanno mai vedere. Oggi il Rosa Alpina è l’unico albergo di alta gamma in Alto Adige ad aver abolito la mezza pensione, non ritenendola più adeguata al profilo dell’hotel e all’obiettivo di puntare ad un hotellerie di gran classe. Seppure l’albergo conserva un’anima fortemente legeta alla valle e lo si vede dall’utilizzo di materiali tradizionali negli arredi: legno, lana, loden e mobili dell’artigianato contadino. Paul ha anche costruito una centrale idroelettrica ed è stato il fondatore del Museum Ladin Ursus ladinicus di San Cassiano, inaugurato nel 2011 e dedicato all’orso preistorico dolomitico. Dire che la famiglia Pizzinini ama la Val Badia è persino riduttivo, perché la valorizzazione di questo territorio alpino straordinario è il suo stesso motivo di vita.
32 1 Concerti e non solo IN VENETO EVENTI 1151
Pagina a cura di Graziano Edi Corazza
IN VENETO 14 ottobre 2015 Teatro Corso Mestre
PADOVA
NEK
11, 12, dicembre 2015 Zoppas Arena Conegliano
25 settembre 2015 Gran Teatro Geox Padova
STEVE HACKETT
TIZIANO FERRO
18 dicembre 2015 Zoppas Arena Conegliano
LORENZO NEI PALAZZI DELLO SPORT
RONCADE (NEW AGE) Sabato 3 ottobre 2015
MACHINE HEAD
Li abbiamo visti lo scorso novembre all’Alcatraz di Milano in occasione del tour di “Bloodstone & Diamonds”, il loro nuovo album. Oggi annunciamo il ritorno in Italia dei MACHINE HEAD: la band guidata da Robb Flynn si esibirà in uno show di due ore e mezza e percorrerà la maggior parte dei brani più famosi della loro discografia. Mercoledì 28 ottobre 2015
BULLET FOR MY VALENTINE
La heavy metal band inglese è attualmente al lavoro sul nuovo album, nel frattempo ha già programmato il tour a supporto del disco. BULLET FOR MY VALENTINE saranno dunque in Italia per un’unica data il 28 ottobre prossimo al New Age di Roncade (TV).
IL LIBRO
26 settembre 2015 Arena di Verona Verona
ROMEO E GIULIETTA – AMA E CAMBIA IL MONDO
14 novembre 2015 Gran Teatro Geox Padova
NEK
15 novembre 2015 PalaFabris Padova
MAX PEZZALI
19 novembre 2015 PalaFabris Padova
CESARE CREMONINI 3 ottobre 2015 Gran Teatro Geox Padova
CROSBY, STILLS & NASH
10 ottobre 2015 Gran Teatro Geox Padova
GIANLUCA GRIGNANI
17 ottobre 2015 Gran Teatro Geox Padova
MARCO MASINI
21 ottobre 2015 PalaFabris Padova
27, 28, 29, novembre 2015 Gran Teatro Geox Padova
STOMP
18, 19, 20 dicembre 2015 Gran Teatro Geox Padova
ROMEO E GIULIETTA – AMA E CAMBIA IL MONDO
SGUARDO A NORDEST Sabato 26 settembre 2015 e domenica 27 settembre 2015 Politeama Rossetti - Trieste
RED ARMY CHOIR, ORCHESTRA AND BALLET
DAVE MATTHEWS BAND
sabato 24 ottobre 2015 Supersonic Music Arena San Biagio di Callalta
23, 24, ottobre 2015 Gran Teatro Geox Padova
venerdì 13 novembre 2015 PalaTrieste Trieste
JESUS CHRIST SUPERSTAR
30 ottobre 2015 PalaFabris Padova
DEEP PURPLE + RIVAL SONS
Dal 4 all’8 novembre 2015 Gran Teatro Geox Padova
I PROMESSI SPOSI
10 novembre 2015 Gran Teatro Geox Padova
ESPERANZA SPALDING 12 novembre 2015 PalaFabris Padova
NEGRAMARO
BRIGA
SCORPIONS
domenica 1 novembre 2015 PalaTrieste Trieste
MAX PEZZALI
lunedì 16 novembre 2015 Teatro Nuovo Giovanni da Udine Udine
MALIKA AYANE
domenica 22 novembre 2015 PalaTrieste Trieste
CESARE CREMONINI
lunedì 23 novembre 2015 Teatro Nuovo Giovanni da Udine Udine
NEK
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34 Crucipiazza
Crucipiazza 3 >info@azzurraedizioni.com<
Il Gioco del Mese: AFORISMI CRITTOGRAFATI A numero uguale corrisponde lettera uguale, a gioco risolto leggerete un’aforisma di Siddhartha Gauthama, il Buddha.
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Parole in bianco
Si risolve come un normale cruciverba,in più devono essere annerite altre 10 caselle
ORIZZONTALI: 1. Arresta le auto - Un colore - 2. Metallo prezioso... poetico - Affascinante, piacevole 3. Il cane di Ulisse - Famoso extraterrestre - 4. Breve... chilometro - Le care, vecchie lire - A te - 5. Ad Interim - Raccoglie il sangue - 6. Si può bere caldo o freddo - Un continente 7. Articolo determinativo Tutto, tutti - 8. Antica città greca - Una nota - 9. L’urlo dei tifosi - Legno pregiato. VERTICALI: 1. Conosco - Set, attrezzatura - Il milligrammo - 2. Mezzo per il trasporto pubblico - Gas per palloncini - 3. Pennuto palmato - 4. Grano essicato - Prima di certi nomi spagnoli - 5. Dopo - Asciugacapelli - 6. Opere Pubbliche - Obiettivo, traguardo - 7. La comunità europea - L’attore americano Diesel - 8. Veleno per topi - 9. L’alluminio - Nome femminile - Tutto bene.
naia di lettere che riportavano tutte la medesima frase: “Vuoi la mia?”
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• La mia vita amorosa è talmente scarsa che sto partecipando ai campionati mondiali di astinenza. Pensate che nelle semifinali incontrerò il Papa! • È dura essere dei divi: perseguitato dai paparazzi mentre corteggi la donna più bella del mondo; devi pagare gli assegni miliardari alla tua ex-moglie dalla quale hai divorziato per sposare la diva del momento; devi viaggiare da un capo all’altro del mondo per lavoro utilizzando il tuo jet extra-lusso... Questa vita non la consiglio a nessuno! • Due amici, appassionati di equitazione, parlano dei rispettivi destrieri. “Guarda, il mio cavallo è così bene addestrato che ogni volta che gli dico “Hop... hop” lui esegue dei salti impressionanti.” L’altro ribatte: “Allora il mio è molto più addestrato... pensa che ogni volta che gli dico “Hip... hip” lui mi risponde “Urrà”!” • Nella vita contano soprattutto due cose: la salute e la voglia di lavorare. Io ho la salute, mia moglie la voglia di lavorare. Non abbiamo problemi. • Alcuni pensano che io sia una persona orribile, ma non è vero. Ho il cuore di un ragazzino… Custodito in un vaso sopra la scrivania. • “Dottore, è un periodo che ogni volta che accendo una si-
garetta mi viene voglia di fare baciare chi mi è vicino, è grave?”. Il dottore: “Signora, non si preoccupi, si rilassi e accenda subito una sigaretta!” • Un tizio ha scritto su un cartello: “Vendesi auto, telefonare ore pasti. Franco. L’auto in questione è urtata, strisciata e un po’ ammaccata”. Sul cartello gli hanno aggiunto a penna: “A Fra’... Magna tranquillo...” • Un uomo bizzarro entra in un bar con un simpatico coccodrillo al guinzaglio. Si avvicina al bancone e convinto chiede al barista: “Servite avvocati qui?” “Certo, cosa desidera?” “Allora, una birra per me ed un avvocato per il mio coccodrillo! Soluzione
Aforimi crittografati: Nessuno ci salva tranne che noi stessi, nessuno ne è capace e nessuno potrebbe, noi stessi dobbiamo prendere il cammino.
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A tavola 37 2 LA RUBRICA DI CUCINA
CROSTATINA DI BRISEÈ CON INSALATA DI POLIPO SU CREMA DI SEDANO Perché servire il polipo in insalata nella solita triste ciotolina, quando si può scegliere una base croccantina e stuzzicante?! L’insalata di polipo l’abbiamo preparata in un modo semplice e classico: leggera, ma gustosa e profumata grazie all’utilizzo di ingredienti con un sapore che si distingue (pomodori secchi, olive e limone). Il sedano, sinonimo di freschezza nelle insalate, non è stato mescolato al pesce, ma trasformato in una morbida crema, che ha così aiutato a legare la base con la farcia. Delle tartellette insolite, ma ideali da servire in questa stagione ormai agli sgoccioli: di mare, profumate e decisamente poco impegnative, sia nella preparazione, sia nelle calorie!
Ingredienti per 5 crostatine 230g pasta briseè già stesa 450g polipo intero 20g olive verdi e nere a rondelle 2-3 pomodori secchi scorza di limone 1 spicchio d’aglio e in polvere
alloro sedano fresco prezzemolo tritato peperoncino semi di sesamo olio evo sale, pepe bianco
Procedimento Nella pentola a pressione scaldare l’olio con l’aglio e l’alloro. Aggiungere il polipo, ben lavato, il peperoncino, prezzemolo, sale e pepe e 3 bicchieri d’acqua. Dal fischio della pentola cuocere per circa 20 minuti. Lasciar raffreddare e tagliare a pezzetti; condire con le olive, i pomodori secchi (lasciati in ammollo per qualche ora in acqua e aceto balsamico), le scorzette di limone, i semi di sesamo, peperoncino, olio, sale e pepe. Frullare il sedano con olio, aglio e sale, fino ad ottenere una morbida cremina. Foderare con la pasta briseè gli stampi per tartellette e cuocere in forno, con funzione statico a 180°, per circa 20 minuti, finché non risulta dorata. Farcire le crostatine disponendo alla base un cucchiaio di crema di sedano e poi l’insalata condita di polipo; tenere in forno spento fino al momento di servire.
WEB: SPIZZICHIANDBOCCONI.BLOGSPOT.IT
MANUELA E SILVIA BIZZO
38 1 Oroscopo ARIETE
DAL 21/03 AL 20/04
AMORE
TRA PASSIO-
AMANTI
NALE E BATTAGLIERO, TRASPAR-
ENTE MA UN PO’ PIATTO QUELLO TRA CONIUGI COLLAUDATI CHE SI LEGGONO COME UN LIBRO APERTO, MA DISERTANO IL LETTONE!
TORO DAL 21/04 AL 20/05
IL
S T A
PERIODO NO
PER FINIRE E PER CHI DEVE
RICOSTRUIRE SARÀ DURA… MA CON CALMA E TANTO AMORE TUTTO SARÀ POSSIBILE. SIETE NERVOSI MA SARETE PRESTO PREMIATI
Oroscopo
BILANCIA DAL 2 3/09 22/10
AL
QUALCHE
TEMPORALE DI
FINE ESTATE SUL FRONTE SENTI-
MENTALE, MA PER QUALCUNO
TUTTO RICOMINCIA A GIRARE
CHE SE NE VA, QUALCUN AL-
PER IL VERSO GIUSTO:
SICUREZZA
TRO ARRIVA…
VOGLIA
DI RE-
LAZIONI PROFONDE, GARANTI DI
SCORPIONE DAL 23/10 AL 22/11
VI ATTENDE LA VITA VERA!
SIETE
NEL PIENO
DI UN PERIODO CON-
FLITTUALE, DI QUELLI CHE SFIANCANO
E INSIEME MATURANO.TRA I VOSTRI SOGNI ROMANTICI, LE ASPETTATIVE
AMBIZIOSE E LA REALTÀ DEI FATTI, C’È MOLTA DISTANZA
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06
DESIDERATE VITÀ
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12
NO-
ANCHE
IN
AMORE, ANCHE SE SIETE LEGATI
SE
CERCATE
DI
A DOPPIO FILO CON QUALCUNO.
FORTI EMOZIONI, LA
NOIA VI OPPRIME!
CHIEDETEVI PERÒ SE NE VALE LA PENA?
CON-
AVETE
OSCIUTO QUALCUNO NUOVO,
PREPA-
RATEVI PERCHÉ SI FARÀ VIVO CON
DECISIONE.
SVICO-
NON
LATE, SIATE RICETTIVI E FATEVI LE DOMANDE GIUSTE
CANCRO
DAL 22/06 AL 22/07
LASCIATE
CAPRICORNO
DAL 22/12 AL 20/01
ANDARE SPESSO
CON IL PARTNER, DOPOTUTTO ANDARE AL TRAINO È UNA GRAN
QUALCUNO
SI ALLONTANA PER
COMODITÀ!
UN MALINTESO, QUALCUN AL-
BENE SENZA FUOCHI ARTIFICIALI
FORTE
MA SI VA RAFFREDDANDO LA PASSIONE, VI VOLETE
LEONE DAL 23/07 AL 23/08
TENEREZZA SIONE
SI
TRO CAMBIA STRADA E PAESE.
LA SENSAZIONE DI SOLI-
TUDINE, CAMBIERÀ SE CAMBIATE ANCHE VOI
E PASINTREC-
ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02
CUPIDO
GAMA DELIZIOSO, PECCATO CHE IL
PARTNER NON COLGA LA PROPRIA FORTUNA!
POCO
MALE, CHI PUÒ
RENDERVI FELICI È DIETRO L’ANGOLO
ABBRACCIARE DALLA PERSONA GIUSTA E DA QUEST’ABBRACCIO
RESTE USCIRE MAI.
VERGINE DAL 24/08 AL 22/09
SE IL PARTNER APPARE
ZATE LE ANTENNE.
TRA
DRIZDI VOI
NON VORGODETEVELA
PESCI DAL 20/02 AL 20/03
AVETE
SEMPRE PIÙ STRANO ED EVASIVO GATTA CI COVA.
VI HA COLPITI
IN PIENO, VI SENTITE
CIANO IN UN AMAL-
TRATO GIUSTO.
NON
INCON-
IL
TIPO
VI RESTA CHE FI-
MANCA IL DIALOGO, MA EVITATE
DARVI E BUTTARVI ANCHE SENZA
MATICO SILENZIO!
SEMPRE.
LE BUGIE, MEGLIO UN DIPLO-
IL PARACADUTE CHE CERCATE
CHIUDETE GLI OCCHI...