Città metropolitana di Venezia
Inserto d’informazione Città metropolitana di Venezia
Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi
cittametropolitana.ve.it
NOTIZIE DAL TERRITORIO
“Un ente solido, capace di guardare al futuro”
La Città metropolitana di Venezia ha in gestione 49 istituti superiori, suddivisi in 85 edifici. La politica del sindaco Luigi Brugnaro, fin dal suo primo anno di mandato nel 2015, è stata quella di dedicare e ricercare risorse da destinare all’edilizia scolastica investendo oltre 84 milioni di euro.
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Con il piano “PiùSprint” nuovi servizi sportivi, spazi socioculturali e parchi rigenerati
Promozione di servizi sportivi e socio culturali allo sviluppo di attività di aggregazione, rinascita delle periferie, rigenerazione di parchi e giardini scolastici. Queste le due linee guida del Piano Integrato collegato metropolitano “PiùSprint”.
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Il meglio della nautica internazionale torna a Venezia nel Salone nautico
La cornice è quella dell’Arsenale, cuore pulsante della città e simbolo della potenza economica, politica e militare della Serenissima, dove ancora oggi si respira l’aria degli antichi mestieri, del lavoro di fabbri, cordai, arsenalotti, carpentieri e architetti che qui ha dato vita a tutte le imbarcazioni che hanno reso grande Venezia.
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Luigi Brugnaro
Sindaco Città Metropolitana di Venezia
La Città metropolitana è oggi un ente solido, a debito zero.
È stato capace di superare contingenze economiche, Covid e crollo delle entrate tributarie e allo stesso di investire soprattutto nell’edilizia scolastica, nella manutenzione di strade e ponti, nell’istruzione, nella mobilità sostenibile, nella cultura e nello sport. Luigi Brugnaro dal 2015 ad
oggi assieme ai dirigenti e ai funzionari della Città metropolitana ha insistito nel portare in salute prima di tutto i conti.
“Senza un buon bilancio non si può pensare a degli investimenti – spiega – E questo ho chiesto come prima cosa quando son diventato sindaco metropolitano ai miei collaboratori”.
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Un momento del consiglio metropolitano
L’ editoriale
La realtà metropolitana è l’esempio dell’unione e della concretezza tra lo“stato da mar” e lo “stato da tera” che racconta non solo quello che accade in tutti i nostri 44 comuni, ma guarda anche a Padova, Belluno, Rovigo, Treviso ed oltre a Pordenone e Vicenza, dove i nostri cittadini nascono, crescono, vivono, studiano, lavorano, si muovono, senza guardare i confini amministrativi. Amministrare questo ente è stata finora una missione alla quale mi sono dedicato con lo stesso spirito che ho profuso nell’essere sindaco in Comune di Venezia, trovando la piena disponibilità e cooperazione degli altri 43 sindaci e dei 18 consiglieri metropolitani, con una grande visione d’insieme.
All’interno un focus sui comuni della Riviera del Brenta e Chioggia
A pag. 5
In quest’ottica abbiamo sviluppato progetti come 6Sport, Fuori di Banco, la Fenice metropolitana e i Musei in Festa, l’isola di San Servolo sede internazionale per studio e arte, la gestione dei gioielli come villa Widmann e il Museo di Torcello, le eccellenze del Premio San Marco, l’integrazione tra il gurppo ACTV e ATVO che ogni giorno fanno viaggiare migliaia tra studenti, lavoratori e visitatori con mezzi sempre più green, elettrici e ad idrogeno, il ruolo fondamentale di Veritas per la gestione del ciclo idrico integrato, quello di Venis per i sistemi informatici e dei servizi al cittadino, la solidarietà dei gruppi di protezione civile nei momenti di bisogno, lo sviluppo del PUMS affinché gli effetti positivi, in termini di aumento della mobilità sostenibile, siano riscontrabili in ognuna delle diverse “Città di Venezia”. Con PiùSprint, infine, abbiamo distribuito le risorse del PNRR per i diversi comuni, secondo il numero di residenti, affinché ciascuno ne potesse beneficiare.
Grazie a questo lavoro di squadra, la dimensione metropolitana è l’ambito ottimale per il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Luigi Brugnaro
MESE DI APRILE 2024
Città metropolitana di Venezia
IL SINDACO
Luigi Brugnaro
Sindaco della Città metropolitana di Venezia
Il Sindaco del Comune Capoluogo esercita le funzioni di Sindaco Metropolitano. Il Sindaco della Città metropolitana di Venezia è Luigi Brugnaro, in carica dal 31 agosto 2015, è stato riconfermato Sindaco del Comune capoluogo e pertanto anche sindaco metropolitano in data 21 settembre 2020.
Il bilancio della Città metropolitana
“Un ente solido, capace di guardare al futuro”
Il sindaco Brugnaro: “Il lavoro svolto in questi 9 anni è sotto gli occhi di tutti. Scelte per la collettività e non per stupire a fini elettorali”
...continua
Abbiamo preso in mano un ente depotenziato dalle deleghe che aveva come Provincia, tutto da ricostruire e sviluppare. E il lavoro svolto in questi quasi 9 anni è sotto gli occhi di tutti.
Il Risultato di Amministrazione è passato dai 64.529.027 euro del 2018 ai 113.134.073 euro del 2023, con un fondo di cassa attuale pari a 132.017.194 euro.
Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Redazione >redazione@givemotions.it<
A parlare sono i numeri, le cose fatte, quelle che stiamo facendo, quelle in cantiere e che ci porteranno a consegnare una Città metropolitana in grado di camminare da sola e pensare al futuro seguendo la traccia politica adottata fino ad oggi: scelte per la collettività e non per stupire a fini elettorali”.
Il bilancio della Città metropolitana dal 2015 ad oggi si caratterizza per 4 aspetti fondamentali. Chiusura positiva dei dati finanziari ed economici (avanzo, liquidità, utile di esercizio) grazie ad alcune misure adottate volte a ridurre la spesa corrente rigida (azzeramento del debito, riduzione spesa corrente non produttiva); consolidamento della capacità di pagamento dei fornitori in tempi rapidi (8,5 giorni di media dal ricevimento della fattura, ultimo dato del 2023); potenziamento attività di programmazione e coordinamento a favore dei comuni dell’area metropolitana; consolidamento degli interventi in materia di viabilità, sicurezza stradale ed edilizia.
Composizione del Consiglio metropolitano
Il Consiglio metropolitano è l’organo di indirizzo e controllo, propone alla conferenza lo statuto e le sue modifiche, approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal sindaco metropolitano; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Questa la composizione del Consiglio metropolitano attualmente in carica: si tratta di 18 consiglieri eletti, come previsto per le Città metropolitane con popolazione residente superiore a 800.000 e inferiore o pari a 3 milioni di abitanti.
Calzavara
Massimo
Sindaco del Comune di Pianiga
Consigliere delegato all’Ambiente
D’Anna
Paolino
Consigliere Comune di Venezia
Consigliere delegato ai Lavori pubblici e Viabilità
Molena
Stefano
Consigliere Comune di Campolongo Maggiore
Sambo
Monica
Consigliere Comune di Venezia È
Canciani
Alberto
Consigliere Comune di Concordia Sagittaria
Presidente Prima Commissione Consiliare permanente
De Zotti
Christofer
Sindaco Comune di Jesolo
Consigliere delegato alla Promozione del territorio
Onisto
Deborah
Consigliere Comune di Venezia
Senno
Matteo
Consigliere Comune di Venezia
Consigliere delegato allo Sport
Negli ultimI esercizi è stato registrato un sensibile incremento degli investimenti pubblici che passano da 7,5 mln del 2017 a 29 mln del 2020 a 45 mln di euro del 2022 e 36,7 mln del 2023, grazie alla capacità dell’Ente di reperire nuove maggiori entrate da trasferimenti e alla politica di integrale autofinanziamento dei propri investimenti senza ricorrere a nuovo debito.
Il debito zero (dal 2019) e l’elevata capacità di intercettare finanziamenti grazie a bandi europei e ministeriali anche prima dell’avvento del Pnrr, ha reso possibile finanziare con risorse proprie, nell’ambito della spesa corrente, importanti progetti che hanno coinvolto tutti i comuni dell’area metropolitana come per esempio il Progetto 6sport, con assegnazione voucher di 180 euro ai bambini di 6 anni per l’avvio di attività sportiva. Altri importanti progetti riguardano l’agenda digitale, al quale hanno aderito 21 comuni, e l’unione di comuni del miranese, oltre al progetto Pages sulla sostenibilità ambientale.
Susanna Silvia
Sindaco Comune di Musile di Piave
Vicesindaco metropolitano Consigliere delegato al Sociale
Canton
Maika
Consigliere Comune di Venezia
Consigliere delegato all’Edilizia scolastica
Dori
Marco
Sindaco Comune di Mira
Pavanello
Maria Rosa
Consigliere Comune di Mirano
Presidente Seconda Commissione Consiliare permanente
Tonon
Cecilia
Consigliere Comune di Venezia
C’è stato, inoltre, un consolidamento e potenziamento del ruolo di coordinamento e ausilio a tutti i comuni del proprio territorio. Su tutti quello dell’attività della Suap (Sportello Unico per le Attività produttive) a favore dei comuni per cui sono state concluse 86 (contro i 70 del 2021) procedure di gara nel corso del 2022 per i 52 comuni ed enti convenzionati. Come Città metropolitana sono le 32 procedure di gara concluse per un totale di 25,2 mln di euro. Oppure Il potenziamento dell’attività della Stazione Unica Appaltante che ha portato nel corso del 2023 ad espletare 146 procedimenti di gara (rispetto agli 86 del 2022) per un importo complessivo di 159.454.192,74 euro.
Città metropolitana è, poi cresciuta nel ruolo di coordinamento società in house Venis Spa nello sviluppo dell’agenda digitale (progetto CON ME) e nel potenziamento del ruolo assunto dall’Ufficio Europa della Città metropolitana di Venezia nel promuovere e coordinare la presentazione di proposte progettuali per ottenimento di finanziamenti statali e comunitari (Pinqua, Piani Integrati Urbani, Bandi Forestazione, progetto Pages relativo all’Agenda per lo sviluppo sostenibile).
Brunello
Riccardo
Consigliere Comune di Venezia
Consigliere delegato alla Protezione Civile e Smart City
Danieletto
Andrea
Assessore Comune di Vigonovo
Gavagnin
Enrico
Consigliere Comune di Venezia
Rosteghin
Emanuele
Consigliere Comune di Venezia
Universi
Serena
Consigliere Comune di Campolongo Maggiore
cittametropolitana.ve.it 3
In foto, Ca’ Corner, sede della Città metropolitana
un
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al numero
La Piazza di Venezia. di Venezia e Mestre
ringraziamento all’ufficio stampa di Città Metropolitana di Venezia.
Supplemento
84 de
un
Atvo sempre più green: 15 nuovi bus elettrici e una nuova autostazione
Con il Piano
“PiùSprint” servizi sportivi e socioculturali e rigenerazione di parchi e periferie
Tutti i comuni coinvolti nel piano hanno visto finanziati i progetti presentati. Chi era rimasto escluso dall’indice di vulnerabilità, è rientrato nei finanziamenti regionali e della Città metropolitana
Promozione di servizi sportivi e socio culturali allo sviluppo di attività di aggregazione, rinascita delle periferie, rigenerazione di parchi e giardini scolastici. Queste le due linee guida del Piano Integrato collegato metropolitano “PiùSprint” in via di realizzazione grazie ai fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza Pnrr sul territorio metropolitano.
Il sindaco Luigi Brugnaro, unico esempio di città metropolitana tra le 14 italiane, nel dicembre del
Sono quasi 11mila i voucher da 180 euro erogati dalla Città metropolitana di Venezia tra il 2018 e il novembre del 2023 per il progetto 6Sport.
Progetto in linea con la filosofia del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro: incrementare la mobilità sostenibile e renderla sempre più green e rispettosa dell’ambiente
Trasporto pubblico del Veneto Orientale sempre più green e rispettoso dell’ambiente grazie agli investimenti degli ultimi anni da parte di Atvo, l’Azienda per il Trasporto del Veneto Orientale che tra i soci di maggioranza vede la Città metropolitana di Venezia.
L’acquisto di nuovi 15 bus elettrici e la nuova autostazione di San Donà di Piave sono i due focus attorno ai quali l’azienda ha lavorato e continua a investire nel corso di questo mandato. Una pro-
gettualità che ben si sposa con quella che è la filosofia del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro: incrementare la mobilità sostenibile e renderla sempre più green e rispettosa dell’ambiente. Il nuovo terminal sorge in un’area di 15mila metri quadrati, tra le vie Pralungo ed Ereditari. Si tratta di un’opera proiettata al futuro e alla sostenibilità. Da una parte per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, dall’altra con il posizionamento di colonnine destinate ad alimentare 10 bus elettrici (con la predisposizione per 32 colonnine che potranno alimentare, in contemporanea, 64 bus). Nella struttura troveranno posto gli uffici dei responsabili Atvo, la sala d’attesa e il bar. Atvo, inoltre, si occupa per 9 mesi l’anno del trasporto scolastico di circa 7mila studenti che fre-
2022, presentando il progetto del Bosco dello Sport per la realizzazione di nuovo stadio e palasport nell’area da tempo destinata a ospitare infrastrutture sportive, spiegò la decisione di non finanziare solo un progetto ma di seguire le linee guida del Piano Strategico Metropolitano coinvolgendo anche i comuni del territorio. Da quel giorno - ed è passato circa un anno e mezzo - tutti i comuni coinvolti nel piano hanno visto finanziati i progetti presentati. Chi era rimasto escluso da un discutibile ma applicabile indice di vulnerabilità, è rientrato nei finanziamenti stanziati al Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e dalla Città metropolitana stessa grazie ad un contributo attinto dall’avanzo di bilancio approvato nel rendiconto dell’ente nell’ultima seduta del Consiglio metropolitano.
In totale i progetti finanziati sono quindi quelli di:
Annone Veneto, Caorle, Cavallino-Treporti, Cavarzere, Ceggia, Chioggia,Cinto Caomaggiore, Dolo, Eraclea, Fiesso D’Artico, Fossalta di Piave, Jesolo, Marcon, Martellago, Meolo, Mira, Mirano, Musile di Piave, Noale, Pramaggiore, Quarto d’Altino, San Donà di Piave, San Michele al Tagliamento, San Stino di Livenza, Torre di Mosto, Portogruaro e Spinea inseriti nel Piano Urbano Integrato, a cui si aggiungono quelli rientrati dal FESR, Pianiga, Santa Maria di Sala e Scorzè,e dai fondi dell’avanzo di bilancio della Città metropolitana quali Camponogara, Cona, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Noventa di Piave, Stra, Teglio Veneto, Vigonovo. Ora non resta che aspettare la conclusione dei cantieri, tutti affidati e molti dei quali in stato di avanzamento secondo cronoprogramma che prevede la conclusione lavori entro giugno 2026.
Successo per l’iniziativa 6Sport
Numeri sempre in crescita per l’iniziativa voluta dal sindaco Luigi Brugnaro che promuove l’attività sportiva tra le famiglie metropolitane di chi ha un figlio di sei anni e che accede alla scuola primaria, attraverso l’erogazione di un voucher, del valore massimo di 180 euro per minore. Un successo che coinvolge sia le famiglie sia le associazioni sportive che hanno aderito fino a oggi al progetto su tutto il territorio dei 44 comuni della Città metropolitana.
A 5 anni dall’avvio dell’iniziativa sono stati erogati 10.989 voucher da 180 euro alle famiglie metropolitane per un valore complessivo di 1.978.020 euro. Un dato, quest’ultimo, che comprende anche il primo semestre dell’anno scolastico in corso, dove nei 44 comuni metropolitani sono arrivate richieste che segnano un consolidamento del ser-
quentano le scuole superiori di San Donà di Piave Jesolo e Portogruaro ma anche di molti pendolari che lavorano tra Mestre e il Veneto Orientale. Svolge, inoltre, anche il trasporto da e per l’aeroporto Marco Polo di Tessera da due hub fondamentali come piazzale Roma e la stazione ferroviaria di Mestre.
L’Azienda di Trasporto del Veneto Orientale dal 2017 guarda anche al futuro e ha avviato con Città metropolitana una campagna di educazione stradale per gli alunni delle classi materne ed elementari con la distribuzione a ciascun studente (10mila in quest’anno scolastico) di una serie di opuscoli tra cui il famoso “Pilotino” con materiale informativo che spiega le nozioni fondamentali e i concetti della sicurezza stradale.
Torna
il Salone
dell’o erta formativa FuoriDiBanco
Il Salone dell’offerta formativa FuoriDiBanco tornerà anche nel 2024 ospitato a Mestre negli spazi di Forte Marghera. L’iniziativa è nata 15 anni fa dalla volontà della Città metropolitana di Venezia di rispondere all’esigenza degli studenti della scuola secondaria di 1° e di 2° grado di conoscere l’offerta formativa del territorio.
Nel Salone espositivo gli studenti in uscita dalle scuole secondarie di primo grado potranno incontrare gli orientatori dei Licei, degli Istituti Tecnici e Professionali e delle Scuole di Formazione professionale del territorio, mentre gli studenti in uscita dalle scuole superiori e Formazione professionale possono confrontarsi con i rappresentanti delle Università, degli ITS, delle Forze dell’Ordine, delle Accademie e di altre realtà formative.
vizio, ma anche di crescita della domanda da parte dell’utenza malgrado la flessione delle nascite e quindi dei bimbi che raggiungono i sei anni di età. Uno dei vantaggi di questo progetto è quello di dare l’opportunità alle realtà sportive del territorio di farsi conoscere, sviluppando un’offerta sportiva che trova sul portale dedicato https://6sport. cittametropolitana.ve.it una vetrina formidabile. Ad oggi, i numeri dicono che la proposta sportiva coinvolge circa 400 associazioni per un’offerta corsi che supera il migliaio, con una media di 1.125 proposte distribuita negli anni. I genitori possono richiedere l’accesso al voucher registrandosi e selezionando il corso preferito fra quelli proposti dalle associazioni sportive aderenti al portale https://6sport.cittametropolitana.ve.it.
Le date per l’edizione del 2024 prevedono la proposta per gli studenti che devono scegliere le Scuole superiori dal 10 al 12 ottobre 2024 mentre per quelli che usciranno dagli istituti di secondo grado le proposte delle Università / ITS / mondo del Lavoro sono in programma nel weekend successivo dal 17 al 19 ottobre 2024. All’edizione 2023 hanno partecipato 74 espositori tra cui 10 università, 10 ITS (istituti tecnici superiori post diploma), 40 istituti per l’istruzione e la formazione professionale superiore, comprese le arti grafiche e musicale e il mondo del lavoro Nei sei giorni di apertura, si sono registrate 13.000 presenze. Sono, inoltre, state realizzate 65 attività tra laboratori e seminari, raccolti nel Programma Culturale. Info: fuoridibanco.it
Vai alla pagina dedicata a FuodiDiBanco
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Città metropolitana di Venezia
Riviera del Brenta e Chioggia
Campagna Lupia pag. 11
Campolongo Maggiore pag. 11
Camponogara pag. 11
Dolo pag. 05
Fiesso D’Artico pag. 06
Fossò pag. 08
Mira pag. 06
Pianiga pag. 08
Stra pag. 08
Vigonovo pag. 10
Cavarzere pag. 09
Chioggia pag. 05
Cona pag. 10
Il sindaco di Pianiga: “La riquali cazione di Villa QueriniCalzavara Pinton o rirà un cruciale luogo di incontro”
“La nuova amministrazione si è insediata nel maggio 2023 e nel febbraio 2024 sono stati avviati i lavori per la riqualificazione della storica Villa Querini - Calzavara Pinton, attualmente sede degli uffici dei lavori pubblici, cultura, istruzione e della biblioteca comunale”.
A pag. 08
“Un grande cantiere di futuro”
Sindaco Gianluigi Naletto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“A circa metà del mandato di governo, Dolo testimonia una sorta di grande e diffuso “cantiere di futuro”. Le opere pubbliche non mancano: riqualificazione del Foro Boario, rigenerazione del palazzetto dello sport, nuova pista ciclopedonale in via Pio X (secondo stralcio), ricostruzione della palestra delle scuole medie Giuliani, recupero e riutilizzo della barchessa ovest di villa Concina, rinascita e riscoperta come hub culturale dell’antica villa Dotto, adeguamento della scuola san Giovanni Bosco e ampliamento del campo sportivo di Arino, nuova pista ciclopedonale in prossimità dei campi sportivi e della nuova barchessa parrocchiale di Sambruson. Nella Riviera del
Chioggia
Sindaco Mauro Armelao, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“Gli obiettivi che ci eravamo posti fin dall’inizio del nostro mandato erano molti. Credo che tra le cose più visibili ci sia l’arrivo delle crociere in città, che la precedente amministrazione non aveva mai voluto. Poi da quest’anno siamo partiti con concerti di livello nazionale per attrarre molti più turisti, oltre che far divertire i nostri giovani e concittadini. Passando poi ai lavori pubblici, credo sia l’essere partiti da subito con le fasi di progettazione per il restauro del ponte delle trezze a Valli, lavori che saranno ultimati verso la fine di aprile. Poi rivendichiamo l’avvio della progettazione per la sistemazione del ponte della Fossetta, anche questo un ponte chiuso da anni. Su questo spero che entro la fine dell’anno si possa avere già in mano un progetto esecutivo approvato dalla soprintendenza per poter procedere poi con la gara d’appalto. Passando ad altro, anche la chiusura dell’ex hotel capo est che era ricettacolo di sbandati specialmente nel periodo estivo, la bonifica dell’area ex cichito, dell’area ex centro sociale e tutti pontili abbandonati da vent’anni che rovinavano la vista della nostra meravigliosa laguna. Oltre a questo, la progettazione del master plan della cittadella dello sport e il vertiporto all’isola dell’unione. Molte altre cose sono state avviate, pensate già al progetto PNRR dedicato al verde pubblico che supera i 5 milioni di euro”.
Brenta, oggi Dolo rappresenta il territorio con la maggiore concentrazione di gru da cantiere, per un ammontare complessivo d’investimenti che supera i 20 milioni di euro tra fondi europei e comunali”. Come immagina il futuro per il suo comune?
“Il futuro del paese passa anche da un investimento in residenzialità sostenibile, alta formazione professionale e lavoro, attraverso il favorire la nascita di nuovi centri della conoscenza, lo sviluppo di relazioni innovative con il Distretto d’Istruzione Superiore di via Curzio Frasio, le Università di Padova e Venezia e altri poli formativi paritari interregionali.
Futuro significa anche collaborare con la nostra Regione e Città Metropolitana affinché la città sia sempre più rispondente ai bisogni di un bacino d’utenza distrettuale di circa 271 mila abitanti, a cominciare dal versante dei servizi sanitari, sociali, educativi, culturali e della mobilità interurbana.
I settori di ricaduta del nostro pensare e agire per il bene
Dolo
di tutti, riguardano il settore economico (polo tecnologico di Arino), sociale (piano straordinario di collaborazione con l’Ater), della mobilità pubblica sostenibile (spostamento e realizzazione del nuovo deposito Actv), culturale e sportivo (sinergie con enti e partner metropolitani di alto e qualificato profilo per l’offerta di eventi da realizzare nei luoghi identitari di Dolo, Arino e Sambruson).
Futuro è continuare a implementare la nostra rete sotterranea delle comunicazioni sempre più veloce, efficiente e sicura (fibra ottica), così come la rete fognaria da rinnovare nella sua efficienza. Un impegno è come risolvere, insieme a Città metropolitana e Regione, le criticità relative all’intersecazione delle strade comunali con quelle metropolitane e regionali. Su questo, valuteremo attentamente la proposta relativa alla “nuova Romea” annunciata dalla Regione, a nostro avviso, da considerarsi subordinata alla prima messa in sicurezza dell’attuale asse viario. Salutiamo finalmente con grande favore l’intesa raggiunta tra Anas e Veneto Strade sul miglioramento della SS11 “Padana Superiore” in corrispondenza dell’incrocio tra la precedente SR11 e via Torre, funzionale anche ad un più sicuro acceso al vicino pronto soccorso. La Dolo che vedo è una città capace di offrire, ad ogni cittadino, la possibilità di vivere e gustare la bellezza di un pensiero condiviso”.
“Turismo e lavori pubblici al centro dell’attenzione”
Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“Credo che il progetto più apprezzato sia quello legato più in generale alle manutenzioni di panchine e molto altro in zone della città che prima erano degradate e abbandonate”.
Come immagina il futuro del suo comune?
“Immagino un comune sempre più attrattivo e vicino ai cittadini. Spesso la pubblica amministrazione è distante dalle reali necessità ma per questo ci impegneremo. Comunque spero che la nostra città possa finalmente avere
strade di collegamento all’altezza (Nuova Romea) e una linea ferroviaria che colleghi Padova e Mestre Venezia. Stiamo lavorando molto anche sul vertiporto che sarà oramai la mobilità del futuro delle nostre città. Pensate che in soli 15 minuti potremmo raggiungere l’aeroporto di Venezia”.
Quali eventi e luoghi suggerirebbe di vedere nel suo comune?
“Eventi senza ombra di dubbio il palio della Marciliana a giugno, una rievocazione storica, la sagra del pesce nel mese di luglio , lo spettacolo del 14 agosto, del 31 dicembre e anche il concerto del 2 giugno e di natale. Come luoghi suggerirei tutto il centro storico di chioggia e sottomarina, le chiese, la torre di sant’andrea, il forte di san felice, la splendida spiaggia e i musei di biologia marina a palazzo grassi, museo civico e museo diocesano oltre a delle sale della diocesi come la santissima trinità”.
MESE DI APRILE 2024
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Città metropolitana di Venezia
Mira
“Grazie alla Legge speciale valorizziamo il territorio”
Sindaco Marco Dori, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“Nel primo mandato abbiamo colto alcuni importanti obiettivi. A mio avviso, uno dei più significativi è l’aver ottenuto che anche il Comune di Mira rientrasse tra i beneficiari della Legge Speciale per Venezia e la sua laguna. Fondi che ora stiamo investendo per la creazione di itinerari ciclabili, di valorizzazione del patrimonio storico e artistico, di prevenzione del rischio idraulico e altre attività molto utili e necessarie. Una “battaglia” politica che ha portato benefici non solo a Mira, ma anche a tutti i comuni di gronda lagunare, e che permetterà, nei prossimi anni, di ottenere ulteriori fondi specifici. Un lascito per le prossime generazioni di amministratori. Anzi, adesso l’auspicio, condiviso anche con il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, è che il Governo torni a rifinanziare, in maniera strutturale, la Legge Speciale per Venezia e la sua Laguna”. Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“Stiamo attendendo l’avvio dei cantieri per il Polo
giunti più importanti del suo mandato?
“Sono molti. In primis, la realizzazione del centro ricreativo per la terza età e la conclusione dell’ edificio che darà una sede all’associazione di volontariato iale impegnata nel favorire le attività delle persone anziane. In più, le nuove iniziative di promozione sportiva ormai consolidate come il ‘gran galà dell’eccellenze dello sport fiessese’, le maratone cittadine, la promozione degli sport e dell’attività fisica, iniziative che prima non c’erano a che ci hanno valso il riconoscimento “Vivo Bene Veneto”. Aggiungo l’attenzione alle scuole, con l’intervento di restauro alle medie Carlo Goldoni, l’ampliamento del parco per le scuole elementari Italia K2 , interventi di restauro e conservazione alla materna. Con fondi Pnrr stiamo restaurando il Palazzo Marconi dei primi
Sportivo di Valmarana, per il Distretto Sanitario, per il nuovo Ecocentro e per la messa in sicurezza della Romea, ma i cittadini sono rimasti soddisfatti anche dall’intervento fatto sull’importante nodo sul canale Taglio. Quando arrivai, nel 2017, il ponte era stato danneggiato da un camion, lasciando in eredità non solo danni da riparare, ma anche un pessimo biglietto da visita. Abbiamo così colto l’occasione per ampliare quell’imbuto, allargando con una nuova corsia e dando nuova forma al ponte stesso, migliorando l’accessibilità per pedoni e persone con disabilità. Un intervento apprezzato, che ha permesso di superare una strozzatura storica sulla viabilità comunale. I cittadini hanno poi apprezzato la gran mole di lavoro e attenzione che abbiamo messo per le nostre scuole, per le palestre e gli impianti sportivi”.
Come immagina il futuro per il suo comune?
“Il Comune di Mira, ma tutta la Riviera del Brenta, deve continuare a puntare sulla bellezza e sui ser-
del Novecento, l’ex asilo parrocchiale. È un intervento che riqualificherà il centro del paese e un edificio straordinario che ha visto il passaggio di generazioni di fiessesi”.
Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“Rilevo che i cittadini stanno apprezzando tutti i lavori che sono in corso e che cambieranno l’aspetto della città. Riconoscono inoltre l’attenzione all’ambiente e agli spazi del paese. Continua il sostegno alla Pro Loco, che è molto attiva e che tiene viva la tradizione del folclore del territorio con il “Palio del Ruzante” e le rievocazioni storiche. Molto apprezzato è stato lo sforzo rivolto allo sport, con iniziative che hanno coinvolto tutta la comunità e che hanno riempito le vie del paese. Molto successo riscontra l’attività culturale della biblioteca Primo Maggio”.
vizi alle famiglie e alle persone. I dati dimostrano che le nostre città sono sempre più attrattive, crescono e si sviluppano coltivando i temi della sostenibilità, della modernità, ma anche della valorizzazione dell’incredibile tessuto storico e artistico che ci contraddistingue. Per questo penso che sia di capitale interesse, per Mira e per tutta la Riviera del Brenta, portare a compimento la candidatura della Riviera a Sito Unesco, oltre a continuare ad investire sul turismo ciclabile e fluviale di qualità, da far sposare con le eccellenze del nostro territorio, dalle produzioni artigianali legate alla calzatura ai prodotti tipici della nostra terra e alla tradizione culinaria. Possiamo ritagliarci uno spazio da protagonisti, ma serve la collaborazione di tutti gli enti. I Comuni da soli arrivano fino a un certo punto, poi serve in primis l’appoggio e l’intervento della Regione Veneto, che governa tutti i temi legati, ad esempio, al Naviglio e alle reti ciclabili, ma anche quelli legati alla sanità e ai servizi ospedalieri”.
Fiesso d’Artico
Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?
“A Mira si svolgono da tradizione importanti manifestazioni, grazie alla collaborazione della Pro Loco e di altre realtà associative. Tra le manifestazioni storiche ricordiamo a gennaio la “festa dea Befana” di Mira Porte, con il falò sull’acqua; poi abbiamo “Oriago in Fiore”, la manifestazione florovivaistica che si svolge lungo Riviera San Pietro. Poi abbiamo a Mira il “Carnevale della Riviera”, che si svolge in notturna e richiama sempre molto pubblico, ma anche la “Festa dell’Asparago” a Piazza Vecchia, da anni organizzata dall’associazione Hilarius, dove si gusta il celebre asparago “Di Giare”. Come non ricordare poi “MiraonAir”, il festival di musica indipendente organizzato dai ragazzi di Mira e che si tiene a Villa dei Leoni, o le notti bianche di Oriago, Mira e Piazza Vecchia, insieme ai mercatini di Natale e al concerto di Capodanno, sempre della nostra Pro Loco. Ospitiamo poi storiche manifestazioni sportive, come la “Borbiago Run”, arrivata alla 27ima edizione, organizzata dal Gruppo “Al Capiteo”, o “La Maratonina dei Dogi” e la “Venice Marathon”, dove Mira è sempre presente fin dagli albori di queste storiche manifestazioni sportive”.
“Tanti lavori su scuole ed edi ci storici e grande attenzione allo sport e alla cultura”
“Con fondi Pnrr stiamo restaurando il Palazzo Marconi dei primi del Novecento, l’ex asilo parrocchiale. È un intervento che riqualificherà il centro del paese e un edificio straordinario, che ha visto il passaggio di generazioni di fiessesi”
Come immagina il futuro per il suo comune?
“Stiamo perseguendo un cammino che prosegue sui temi strategici per il nostro territorio, verso uno sviluppo sostenibile a misura d’uomo, e che attraversa ambiti apparentemente lontani ma in realtà uniti come il territorio, la scuola, lo sport, il turismo, i giovani, valorizzando il cittadino e riprogettando il futuro”.
Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?
“Partendo dagli eventi, sicuramente assistere almeno una volta, e magari partecipare, al “Palio del Ruzzante”, unico palio in Italia che rievoca il vecchio mestiere del tirante. La gara consiste nel traino di una grossa barca, il “Burcio”, lungo un tratto del Naviglio Brenta. La competizione è a cronometro e si svolge su due manche. La gara è preceduta da un
corteo rievocativo della vita sul Brenta ai tempi del Ruzante. È un evento che richiama migliaia di persone e tutti i comuni del territorio rivierasco e che si svolge l’ ultima domenica di settembre. Suggerisco anche di partecipare a “Jazznostop”, un progetto musicale per la valorizzazione della musica jazz, grazie allo stimolo del Fondo Musicale Marcato posseduto dalla Biblioteca Primo Maggio e costituito soprattutto da dischi jazz.
Quanto ai luoghi da vedere, Fiesso d’Artico è nel centro della Riviera del Brenta ed è abbracciato da due corsi d’acqua: il “Rio Serraglio” e il fiume “Naviglio”. Consiglio una passeggiata lungo i loro argini ricchi di biodiversità nella pace della natura per poi recarsi in centro per farsi coccolare dai nostri ristoratori sempre pronti all’accoglienza e all’eccellenza enogastronomica”.
cittametropolitana.ve.it 6 Città metropolitana di Venezia
Nella foto, la pista ciclabile Valmarana e, in basso, il sindaco Marco Dori, presidente della Conferenza dei sindaci della Riviera del Brenta
Sindaco Marco Cominato, quali sono gli obiettivi rag-
Nelle foto, un momento del Palio del Ruzzante e, a lato, il sindaco Marco Cominato
Pianiga
“Verso il nuovo municipio nella storica Villa QueriniCalzavara Pinton”
Sindaco Massimo Calzavara, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“La nuova amministrazione si è insediata nel maggio 2023 e nel febbraio 2024 sono stati avviati i lavori per la riqualificazione della storica Villa Querini - Calzavara Pinton, attualmente sede degli uffici dei lavori pubblici, cultura, istruzione e della biblioteca comunale. Questo intervento consentirà di trasferire tutti i servizi nella villa, sostituendo il municipio, e la costruzione della nuova biblioteca. Questo, grazie ai fondi Pnrr, con un investimento di 4.043mila euro. Si prevede di completare i lavori entro settembre 2025. Una volta terminato, il Comune avrà una sede municipale storica,
consolidando il suo ruolo di punto di riferimento per la comunità. Attualmente, il parco di Villa QueriniCalzavara Pinton è già utilizzato per eventi organizzati da associazioni e dal Comune. Durante l’anno in corso, l’amministrazione si è concentrata sulla valorizzazione e promozione del territorio, offrendo supporto all’organizzazione di eventi culturali, sociali e sportivi, con oltre 50 manifestazioni tenutesi a Pianiga e nelle frazioni di Cazzago, Mellaredo e Rivale”. Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“Nonostante il progetto di riqualificazione di Villa Querini - Calzavara Pinton non sia ancora stato completato, continua a suscitare un elevato interesse e apprezzamento. Quest’opera sta ridefinendo completamente l’insediamento della “Casa comunale” e fornisce, grazie al vasto parco all’interno, un cruciale luogo di incontro e aggregazione per l’organizzazione di manifestazioni”.
Come immagina il futuro per il suo Comune?
“Il Comune si impegna a diventare sempre più vivibile e
attrattivo, con un focus sul benessere delle famiglie, la sicurezza e la tutela dell’ambiente. A questo scopo, il programma delle opere pubbliche include interventi significativi per migliorare la viabilità e la sicurezza, tra cui la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà il centro di Cazzago alla stazione di Dolo. Inoltre, sono previsti importanti investimenti per la riqualificazione di tutti gli edifici scolastici”.
Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?
“Nel territorio sono presenti diversi edifici storici. Tra quelli più significativi posso suggerire la chiesa parrocchiale di Pianiga, dedicata al Santo Vescovo Martino di Tours: ha antiche origini risalenti al XII secolo, sebbene si ritenga che l’edificio fosse presente fin
“Tanti lavori con i fondi Pnrr nel segno della rigenerazione urbana”
Sindaco Caterina Cacciavillani, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato? “Tra gli obiettivi più importanti di questo mandato amministrativo annovero il progetto di rigenerazione urbana a valere su fondi Pnrr, che andrà a interessare il complesso di edifici storici presenti in Via Nazionale, a pochi passi dal Museo Nazionale di Villa Pisani, in uno dei luoghi più belli e suggestivi del paese. Attraverso l’utilizzo dei fondi del Piano
Fossò
“Tra le priorità, e cientamento e sicurezza nelle scuole”
Sindaco Alberto Baratto, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“Sono molti e ne cito alcuni; la nuova rotatoria tra la Sp 12 via Provinciale Nord e viale dell’Industria, il nuovo asilo nido integrato nel polo scolastico esistente, un progetto Pnnr. Cito la costruzione di una palestra scolastica nella scuola primaria di Sandon. E ancora, l’ampliamento e messa in sicurezza dell’area di fronte alla scuola A. Volta di Sandon, la riqualificazione e l’efficientamento della scuola G. Marconi di Fossò e l’adeguamento e miglioramento sismico della scuola secondaria Galilei di Fossò. Aggiungo, la collaborazione con le associazioni per eventi culturali e servizi sociali, con una media annuale di 80 eventi organizzati e l’esternalizzazione del servizio di
Nazionale di Ripresa e Resilienza, abbiamo avviato la progettazione del nuovo polo culturale che sorgerà in Via Nazionale, un’opportunità senza precedenti per dare una nuova vita alla “Torre dell’Acqua”, l’antica torre piezometrica e gli edifici annessi, che saranno trasformati in una moderna biblioteca e in un centro congressi. L’importo assegnato al Comune di Stra per il progetto ammonta a 5,275 milioni di euro e il progetto è già in fase esecutiva.
reference bibliotecario per il rilancio della biblioteca, con ampliamento degli orari di apertura pomeridiani, oltre alla riqualificazione interna e l’avvio di nuovi progetti culturali”.
Come immagina il futuro per il suo Comune?
“Con un nuovo volto riqualificato, ordinato e organizzato, grazie alla grande opera di risanamento e ammodernamento avviata dalla nostra amministrazione eletta nel 2021. Ponendo al centro il lavoro, la persona e la famiglia, sostenendo le attività produttive e promuovendo iniziative culturali che renderanno il nostro Paese vivace e ricco di opportunità, attrattivo e vivibile”.
Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“L’interesse per l’asilo nido a Fossò è palpabile, con molte famiglie che chiedono già informazioni sulle iscrizioni dei bambini, nonostante la struttura non sia ancora completata.
La nuova rotatoria tra la SP 12 via Provinciale Nord e viale dell’Industria, che ha migliorato significativamente la viabilità e la sicurezza della mobilità. Inoltre, l’arredo urbano, come la piantumazione dell’ulivo secolare nella zona antistante il municipio, ha ricevuto un forte sostegno
Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“Penso che la cittadinanza abbia compreso e apprezzato le linee progettuali che hanno orientato l’azione amministrativa di questa giunta comunale: dare a Stra, San Pietro e Paluello il prestigio, la centralità e la vitalità che meritano all’interno del territorio della Riviera del Brenta, diventando un polo apprezzato anche a livello sovracomunale. Il progetto di restauro di Villa Loredan, divenuta ora sede municipale, è un esempio di queste ambizioni e progettualità: la ristrutturazione dell’edificio e del suo parco ha consentito di trasformare un immobile rimasto per anni nell’elenco delle opere incompiute del Veneto, nel centro politico, sociale e culturale del paese. Credo che i cittadini abbiano apprezzato l’impegno, la competenza e l’approccio concreto che hanno contraddistinto la nostra azione nei tanti progetti e interventi realizzati negli ultimi 5 anni”. Come immagina il futuro per il suo Comune? “Immagino e confido in un futuro in continuità con il presente, che ci consenta di raccogliere i
dall’Alto Medioevo con una struttura originariamente paleocristiana. L’attuale chiesa, di stile romanico con influenze gotiche, conserva l’aspetto risalente al XIII secolo, nonostante le numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli.
La visita di Villa Albarea: il complesso è costituito da una villa, una barchessa cinquecentesca e un oratorio. Gli elementi decorativi includono affreschi su intonaco affrescato, tra cui una visione d’insieme della decorazione ad affresco del soffitto con un riquadro centrale raffigurante la Madonna”.
Stra
frutti dell’impegno profuso in questi anni nei tanti progetti avviati, coinvolgendo anche nuove persone e competenze da inserire nella nostra squadra di amministratori. Penso che la sfida maggiore per l’amministratore locale sia oggi quella di comprendere a fondo i bisogni della comunità e successivamente individuare e gestire al meglio i fondi e i finanziamenti provenienti da enti superiori (Città Metropolitana, Regione, Stato, Unione Europea) per realizzare quei progetti che davvero servono al territorio e alla comunità di riferimento”. Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?
“Tradizionalmente Stra viene considerata la porta d’accesso alla Riviera del Brenta, con Villa Pisani, sede dell’omonimo Museo Nazionale, che rappresenta la “Regina” delle Ville venete. Suggerisco di visitare anche la Villa Loredan, magari in occasione di uno dei tanti eventi che animano il territorio, come Riviera Fiorita, la Festa sull’acqua, il Carnevale tra le Ville. Meritevole di una visita infine anche Villa Foscarini Rossi, con il suo Museo dedicato alla Calzatura”.
dai cittadini, sottolineando l’importanza della cura del territorio nella riqualificazione urbana”.
Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?
“La Chiesa del Settecento dedicata a San Bartolomeo, consacrata l’8 settembre 1335.La Chiesa di San Giacomo di Sandon, con probabile fondazione romanica nel XIII secolo. La Chiesa Arcipretale di S. Bartolomeo Apostolo a Fossò che è stata inaugurata il 19 marzo 1957. Nelle tre Chiese al loro interno si trovano opere d’arte degne di nota. Il territorio comunale di Fossò presenta in totale cinque capitelli distribuiti in diverse
zone del territorio. La Fattoria Saggiori a Sandon è una delle più importanti fattorie monastiche ancora esistenti, comprende vari fabbricati. Festa Veneta: Un evento festoso e coinvolgente che celebra la ricca storia e le tradizioni della Regione Veneto. Motori in Festa: Un’occasione imperdibile per gli amanti dei motori. La Casa di Babbo Natale di Sandon è un luogo magico e affascinante che porta gioia e meraviglia a grandi e piccini durante le festività natalizie. Realizzata da un privato cittadino, ormai da un decennio attira visitatori da tutta Italia registrando migliaia di visite durante tutto il mese di dicembre”.
cittametropolitana.ve.it 8 Città metropolitana di Venezia
“Con 6 progetti approvati dal Pnrr per 10 milioni di investimento cambieremo il volto della città”
Apprezzato il piano di illuminazione pubblica con oltre tremila punti luci in parte già sostituiti e in parte in fase di installazione nei prossimi 3 mesi con lampade a led di ultima generazione
Sindaco Pierfrancesco Munari, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“L’obiettivo più importante riguarda certamente il Pnrr. Cavarzere è riuscita a richiedere ed ottenere 6 finanziamenti per altrettante opere per quasi 10 milioni di euro che cambieranno il volto della città.
Una cifra monstre che mai prima d’ora era stata investita in un singolo mandato, che alimenterà
“Puntiamo a essere attrattivi e ad accogliere nuovi residenti, contrastando il calo demogra co”
progetti di 16 alloggi di case popolari, una mensa scolastica, il rifacimento e la messa in sicurezza della sinistra Adige, la riqualifica integrale del campo sportivo di Via Spalato con annessa la costruzione di un campo da padel, il rifacimento di Via Matteotti nel centro cittadino e il ponte sull’Adige”.
Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“Credo che il progetto di illuminazione pubblica con oltre tremila punti luci in parte già sostituiti e in parte da sostituire nei prossimi 3 mesi con lampade a led di ultima generazione sia stato l’intervento più apprezzato anche perché ha riguardato l’intero territorio comunale; intervento che abbatterà di circa il 70% il consumo elettrico della Città”. Come immagina il futuro per il suo comune?
“Pur investiti da un calo demografico inesorabile,
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Aprile Maggio Giugno Luglio
25, 26, 27, 28, 29, 30
1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26
8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30
6, 7, 13, 14
credo che gli investimenti fatti e quelli che ci auguriamo arriveranno nei prossimi anni, potranno essere attrattivi per nuovi cittadini da accogliere. Ritengo comunque improrogabile un ragionamento di fusione tra comuni di dimensioni ridotte che ad oggi non possono più vivere isolati all’ombra del proprio campanile”.
Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo comune?
“La mia città è meravigliosa, credo però che Palazzo Barbiani, sede del Comune, Il Duomo, il Crocefisso del Paneghetti e l’argine dell’Adige con visibili ancora i segni della distruzione del 1945, siano gli elementi più rappresentativi del nostro territorio. Invito tutti i lettori a promuovere il nostro meraviglioso territorio crocevia tra colli, mare e Venezia, la città più bella del mondo”.
cittametropolitana.ve.it 9 Città metropolitana di Venezia Crafted Venezia
PIANO SVILUPPO E COESIONE DEL MINISTERO DEL TURISMO PROGETTO FINANZIATO CON RISORSE DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONEDELIBERA CIPESS N.58/2021 Area Tematica 3 “Competitività imprese” – Se ore di intervento 2 “Turismo e ospitalità” #EnjoyRespectVenezia - Grandi Destinazioni Italiane in rete
Il municipio di Cavarzere e, in basso, il sindaco Pierfrancesco Munari
Cavarzere
Cona Vigonovo
“Per il futuro del comune serve collaborazione tra enti”
Sindaco Alessandro Aggio, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“Cona è un Comune di confine, inserito nella bassa veneziana, ma storicamente più vicino alla Saccisica, per questo sono orgoglioso dell’ottenimento per i cittadini della priorità ambulatoriale in Ulss 6 Euganea, un obiettivo cercato, ma mai raggiunto dalle precedenti amministrazioni. Sempre in ambito sanitario anche l’ottenimento di un ulteriore medico di famiglia per potenziare il servizio di medicina generale nel territorio è stato un impegno rispettato. Dal punto di vista dei servizi l’ottima collaborazione con la parrocchia ha portato ad aprire un primo servizio integrato al nido con l’obiettivo negli anni futuri di incrementarlo. Dal punto urbanistico, l’obiettivo più grande a cui siamo vicini è il collaudo della zona industriale abbandonata dopo il fallimento Cosecon negli anni 2000”.
Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“Oltre a quelli citati prima, sicuramente la nuova pista ciclabile che collega le frazioni di Conetta e Cona, l’illuminazione della pista ciclabile che collega Cona con Pegolotte e la nuova illuminazione a Led che copre tutti i 65km quadrati del Comune con le 6 frazioni”.
Come immagina il futuro per il suo Comune?
“Il Comune di Cona soffre come molti Comuni della fascia sud del Veneto di spopolamento, è indubbia la necessità futura di collaborazioni con altri Comuni con le nostre caratteristiche demografiche e territoriali, come i Comuni limitrofi nel padovano, con convenzioni dei servizi”.
Quali eventi e luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?
“Le tante frazioni del nostro Comune organizzano molte sagre, dalla famosa sagra della rana di Cona a giugno a quella del patrono di Cona a fine agosto, a Pegolotte c’è la sagra del patrono a base di pasta fatta in casa, mentre a Conetta c’è la festa della paella a luglio e l’antica fiera di San Matteo il 21 settembre. Da vedere sicuramente le molte aziende agricole con fattorie didattiche e l’affascinante del ponte dei pesi, sagoma rimasta di archeologia industriale dei primi 900 ancora in piedi, anche se non più agibile, sul Canal dei Cuori”.
“Reperire risorse utili per il miglioramento del territorio e del patrimonio comunale. Oggi a metà del nostro quinquennio, abbiamo ottenuto con un bando della Regione i fondi necessari per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nel Centro Ricreativo Argento Vivo. Il Comune si è dotato del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), per progettare e pianificare gli interventi sull’accessibilità degli spazi urbani e dei servizi comunali. Con la Prefettura abbiamo ottenuto dal Ministero dell’interno le risorse per realizzare un importante impianto di videosorveglianza. Inoltre abbiamo ottenuto dei bandi ministeriali per efficientare i plessi scolastici di Tombelle e di Galta”. Qual è il progetto più apprezzato dai cittadini?
“L’accordo di convenzione per la Polizia Locale stipulato con i Comuni contermini di Saonara, Stra e Noventa Padovana. Condividere i servizi crediamo sia la base di una visione che riserverà nuova forza
“Accessibilità e sicurezza al centro”
per moltiplicare i risultati in tema di sicurezza per i cittadini. La convenzione sottoscritta tra comuni padovani e veneziani genera una dimensione meno campanilistica e scevra dei limiti che i confini territoriali ci impongono per la nostra collocazione”. Come immagina il futuro per il suo comune?
“Confinando direttamente con Padova si può cogliere quanto siamo periferici rispetto al nostro capoluogo che è Venezia, ma al tempo stesso legati alla laguna e parte della Riviera del Brenta. La vastissima area dell’Idrovia potrà ispirare il futuro anche per la strategicità naturalistica dell’area, oggi in concessione al nostro Ente e definito Parco Fluviale Sarmazza, fruibile a piedi e in bicicletta. La nostra economia è legata alla produzione calzaturiera, eccellenza di molte aziende e di famiglie che ne hanno fatto la storia, pertanto questa vocazione sarà anche nel futuro un cardine che definirà lo sviluppo e il benessere di Vigonovo”.
Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere?
“Lo storico mercato del lunedì mattina è un’occasione per visitare il capoluogo, potendo contare sulla qualità dei banchi e dei prodotti che più di novanta ambulanti propongono. La sede municipale di villa Zanon e villa Sagredo sono due luoghi straordinari. In estate a Tombelle ospitiamo Vigorock, un festival che porta migliaia di appassionati. A settembre il tradizionale Sagrone di Vigonovo con lo Street Food Festival, le giostre e gli stand gastronomici. Anche il Carnevale notturno nel mese di maggio è una novità molto apprezzata”.
cittametropolitana.ve.it 10 Città metropolitana di Venezia Ve n e z ia A r s e n al e, 29 Maggio - 02 Giugno 2 02 4
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Sindaco Luca Martello, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
Campagna Lupia
“Un nuovo parco pubblico con un bacino di laminazione”
“Un paese come il nostro punta a essere un posto dove i ritmi di vita siano rilassati, in cui poter vivere in armonia, magari perfetta, con l’ambiente naturale che lo circonda”
Sindaco Alberto Natin, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“Mi lasci ricordare che questo è il mio secondo mandato da sindaco, rinnovato a giugno 2022. Quanto agli obiettivi, cito l’avvio di numerose opere pubbliche, come la nuova piazza a Lova, la messa in sicurezza di un ponte con collegamento
alla pista ciclabile, l’efficientamento energetico degli edifici scolastici e della sede comunale”. Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“L’acquisto di un terreno di circa 3 ettari per la realizzazione di un grande parco pubblico con funzione di bacino di laminazione delle acque meteoriche per la messa in sicurezza idraulica del centro abitato; la realizzazione di una pista ciclo pedonale di collegamento tra il centro del comune e la zona valliva; il progetto “ArcheoLupia” con il ritorno dei reperti archeologici nella sede municipale (già custoditi presso il Museo Chiesa di Lugo, non più idoneo) in collaborazione con la Soprintendenza di Venezia e avvio del percorso storico, archeologico e paesaggistico del nostro territorio”.
Come immagina il futuro per il suo Comune?
“Un paese come il nostro, di piccole dimensioni, cerca di arrivare a essere un posto dove i ritmi di vita siano rilassati, in cui poter vivere in armonia, magari perfetta, con l’ambiente naturale che lo circonda, dove si possano prediligere il consumo di prodotti locali, dove si possano i servizi di cui si ha bisogno e culturalmente ricco di eventi per valorizzare sempre di più il nostro territorio storico, archeologico e paesaggistico e non solo. Insomma un “paese slow”. Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?
“Lo sviluppo del territorio deve passare dalla garanzia di servizi quali cati”
Sindaco Mattia Gastaldi, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“Il mio mandato è iniziato a ottobre 2021 parallelamente alla straordinaria opportunità data dal Pnrr. Abbiamo ottenuto più di otto milioni di euro di risorse per opere strategiche che andranno a cambiare il volto nei nostri paesi e del capoluogo”.
Camponogara
“Il nuovo asilo nido una risposta molto attesa dalle famiglie della città”
Sindaco Antonio Fusato, quali sono gli obiettivi raggiunti più importanti del suo mandato?
“L’asilo nido è sicuramente uno dei primi obiettivi: ci abbiamo creduto, abbiamo investito e finalmente funziona benissimo, tanto che abbiamo addirittura una lista d’attesa. Sono convinto che per sostenere la nascita di nuove famiglie si debbano dare servizi adeguati. In secondo luogo, la biblioteca che negli ultimi cinque anni ha raddoppiato le presenze, di bambini, giovani e anziani”.
Qual è il progetto più apprezzato dai cittadini?
“Abbiamo un progetto che ci stanno ‘copiando’ anche altri comuni, nato in seguito alla crisi
Qual è il progetto portato a termine più apprezzato dai cittadini?
“Convinti che uno sviluppo sostenibile del territorio possa avvenire solo offrendo servizi qualificati e opportunità, stiamo lavorando molto sulla riqualificazione dell’edilizia scolastica; penso ai cantieri per la palestra e l’ampliamento della scuola
energetica. Si tratta di un project financing, della durata di 15 anni per un valore a regime di 3,5 milioni di euro. Consiste in un accordo con una ditta che si occupa di energia: noi paghiamo un canone concordato a seguito di una gara d’appalto e la ditta ci garantisce l’illuminazione pubblica per tutto l’anno, l’ordinaria e straordinaria manutenzione sugli impianti, ma anche dei semafori e della videosorveglianza. Questo ci ha permesso di risparmiare soldi pubblici e di investirli nella sistemazione dei tetti danneggiati dal maltempo.
Sottolineo anche che il canone che noi paghiamo è il 30% in meno di quello che pagavamo prima. È un prodotto nuovo, all’avanguardia perché fa sì che sia interesse della ditta mantenere correttamente gli impianti in modo da risparmiare”. Come immagina il futuro per il suo comune?
“La Biennale ex tempore di pittura per artisti dilettanti e professionisti arrivata alla 5° edizione, vivere il turismo slow attraverso i percorsi ciclabili alla scoperta dei siti storici e archeologici, scoprire le valli del nostro territorio comprese nel Sito Unesco “Venezia e la sua laguna”, l’Oasi del WWF, le escursioni in barca”.
Campolongo Maggiore
primaria di Campolongo, al nuovo refettorio per la scuola dell’Infanzia e primaria di Bojon e alla realizzazione del nuovo polo scolastico di Liettoli, che unirà scuola dell’infanzia e primaria; un progetto ambizioso, una della 214 “scuole del futuro” scelte dal Pnrr a livello nazionale. Stiamo dando massima attenzione alla manutenzione, sanando situazioni incancrenite da anni e con l’avvio di un vasto piano asfaltature strutturato nell’intero quinquennio. Nel campo assistenziale e sanitario è stata molto apprezzata la parificazione delle anagrafiche dei nostri residenti tra Ulss3 e Ulss6. I cittadini hanno accolto molto positivamente anche l’accordo pubblico-privato che porterà alla realizzazione di una residenza per anziani da 120 posti. Anche nel settore culturale abbiamo tanti positivi riscontri: in questi anni abbiamo completamente riqualificato la nostra biblioteca, quintuplicando gli accessi mensili e il prestito libri oltre che consolidato e ampliato le rassegne teatrale per bambini e adulti”. Come immagina il futuro per il suo Comune?
“Immagino il mio Comune vivace e attivo, attrattivo di nuovi residenti e attività produttive, grazie anche a quanto stiamo costruendo oggi a livello infrastrutturale e qualificando i servizi, attività che saranno certamente apprezzate in futuro. Sono convinto che solo offrendo un servizio, e dunque compiendo anche scelte coraggiose, si possa essere attrattivi specie per le giovani famiglie”. Quali eventi o luoghi suggerirebbe da vedere nel suo Comune?
“Il particolare posizionamento di Campolongo, ossia in Riviera del Brenta ma anche cerniera con la vicinissima Saccisica, offre ai turisti, specie a quelli che scelgono la mobilità lenta, scorci naturali davvero unici, grazie anche al fiume Brenta che ci attraversa e offre corridoi naturali su tutto il territorio. Una visita va senz’altro fatta al Museo archeologico “Mino Meduaco” nella frazione di Santa Maria Assunta; l’esposizione raccoglie migliaia di reperti archeologici di era romana e paleoveneta, un vero tuffo nel nostro passato”.
“Pur essendo nella Riviera del Brenta, non abbiamo le sue ville né le opere d’arte: siamo nati come ‘appoggio’ a Porto Marghera. Per questo, il futuro del comune deve passare dalla fornitura dei servizi, per far vivere bene la gente qui. Noi abbiamo tutto, anche il teatro, che per noi è un fiore all’occhiello”. Quali eventi o luoghi suggerirebbe di vedere nel suo Comune?
“Il Teatro, appunto, costruito circa vent’anni fa
e che si chiama ‘Dario Fo’. Qui noi facciamo una rassegna di un buon livello. Vorrei sottolineare la presenza del centro tennistico e dell’impianto sportivo dove opera una squadra di calcio amatoriale che è sempre ai vertici regionali e anche nazionali”.
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Città
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Contributo d’accesso: dal 25 aprile via alla prenotazione per proteggere la città
Il sindaco Luigi Brugnaro: “Venezia è luogo di tutta l’umanità, chi viene a visitarla deve rispettarla. Faremo una prova con grande umiltà, cercando di non danneggiare nessuno”
Tra pochi giorni partirà la sperimentazione del contributo d’accesso per entrare a Venezia. Una misura fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dal sindaco Luigi Brugnaro per proteggere la città dal turismo di massa che in certi giorni dell’anno rende la città poco vivibile.
“Venezia è luogo di tutta l’umanità, chi viene a visitarla deve rispettarla – ha dichiarato il sindaco Brugnaro -. Faremo una prova con grande umiltà, cercheremo di non danneggiare nessuno, inizialmente saranno solo 29 giornate dalle 8:30 alle 16:00, che potremmo definire a “bollino nero”. È un invito ai turisti giornalieri di non venire in quelle giornate, ma qualora decidessero di farlo, di prenotarsi e, se non esenti, di pagare il contributo di accesso. Questa norma è una delle varie azioni messe in campo per contrastare l’over-tourism, come il blocco a nuovi alberghi, ristoranti e bar nella città antica, la pianificazione degli spazi pubblici, la norma per la regolazione del commercio di pregio e, a breve, un nuovo regolamento per le affittanze turistiche” Per quanto riguarda il provvedimento, che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, il sindaco ha ricordato che l’obiettivo è quello di
Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi
Nel 2015 solo il 18% degli edifici scolastici aveva la certificazione in regola. Arriveremo all’80% entro fine mandato Impegno per l’edilizia scolastica
La Città metropolitana di Venezia ha in gestione 49 istituti superiori, suddivisi in 85 edifici. La politica del sindaco Luigi Brugnaro, fin dal suo primo anno di mandato nel 2015, è stata quella di dedicare e ricercare risorse da destinare all’edilizia scolastica, per migliorare i locali dove ad oggi i 33.303 studenti suddivisi in 1.544 classi stanno portando a termine il loro percorso didattico.
Un impegno non solo economico ma anche organizzativo al quale si lavora da 8 anni ma che entro la fine del mandato contribuirà soprattutto a innalzare il livello di sicurezza degli istituti scolastici e, di conseguenza, di studenti, docenti e personale Ata che ogni giorno li frequentano. Scuole sicure, più accoglienti e al passo con i tempi visti i passi da gigante della tecnologia e ottenimento della Certificazione Prevenzione Incendi: questi i binari sui quali si è sviluppato il lavoro di decine di
definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, con un sistema di prenotabilità, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantirle il pieno rispetto che si merita.
Il contributo sarà richiesto solo per 29 giorni, più precisamente 25, 26, 27, 28, 29 e 30 aprile 2024, 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio 2024, 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno 2024 e 6, 7, 13 e 14 luglio 2024.
Contributo
L’importo per il 2024 sarà di 5,00 euro giornalieri e non sono previste riduzioni. Non vi sarà neppure l’individuazione di una soglia di presenze oltre la quale applicare una maggiorazione del contributo di accesso. Il contributo sarà applicato solo alla Città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia.
Riscossione
Il “cuore del sistema” sarà la piattaforma multicanale
e multilingue, realizzata da Venis Spa. La riscossione avverrà direttamente dal Comune di Venezia, soprattutto attraverso una web-app raggiungibile all’indirizzo https://cda.ve.it accedendo alla quale si potrà ottenere il titolo (Qr Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo attesta il pagamento del contributo o la condizione di esclusione/esenzione e andrà sempre conservato con sé.
Chi dovrà pagare il contributo di accesso
Nello specifico, si è stabilito che il Contributo di accesso dovrà essere corrisposto da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla Città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri che non soggiornano in strutture poste nel Comune di Venezia. Chi sarà escluso dal pagamento
A norma di Legge, non dovranno pagare il contributo di accesso i residenti nel Comune di Venezia, i lavoratori (dipendenti o autonomi) anche pendolari, gli studenti di qualsiasi grado e ordine di scuole e università che hanno sede nella Città antica o nelle Isole minori, i soggetti e i componenti dei nuclei familiari di chi risulta aver pagato l’Imu nel Comune di Venezia.
tecnici, funzionari, operai della Città metropolitana in questi anni.
Partiamo dal CPI, Certificazione Prevenzione Incendi: nel 2015, quando da Provincia l’ente si trasformò, per legge, in Città metropolitana, solo il 18% degli edifici scolastici aveva la certificazione in regola. Grazie a un intenso lavoro e applicazione degli uffici dell’edilizia scolastica e la ricerca di nuovi fondi tramite bandi europei e ministeriali e ai recenti finanziamenti del PNRR attualmente la percentuale degli edifici dotati di CPI si è alzata al 60% dell’intero patrimonio edilizia scolastico. Ed entro il termine del mandato il numero di scuole certificate arriverà alla soglia dell’80%
Sono 10 (Cavarzere, Chioggia, Dolo, Fossalta di Piave, Jesolo, Mirano, Portogruaro, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, Venezia/Mestre) sui 44 totali i comuni metropolitani in cui sono suddivisi gli edifici sede di istituti scolastici.
Chi sarà esentato dal pagamento
Sono esentati dal pagamento del contributo di accesso, ma dovranno essere registrati sul portale https:// cda.ve.it, tutti coloro che soggiornano in strutture ricettive situate all’interno del territorio comunale (turisti pernottanti), i residenti nella Regione Veneto, i bambini fino ai 14 anni di età, chi ha necessità di cure, chi partecipa a competizioni sportive, forze dell’ordine in servizio, il coniuge, il convivente, i parenti o affini fino al 3° grado di residenti nelle aree in cui vale il Contributo di accesso, ed una serie ulteriore di esenzioni previste nel Regolamento.
Informazioni
Sul portale https://cda.ve.it è presente una sezione sempre aggiornata delle FAQ.
Sicurezza di strade e ponti, una priorità
Complessivamente dal 2015 alla fine del 2023 gli investimenti in edilizia scolastica, quindi dai lavori di manutenzione ordinaria a quelli di manutenzione straordinaria, ammontano a 84.595.135 euro.
Si è partiti nel 2015, a inizio mandato, da 4.539.268 euro per chiudere con i 22.048097 euro del 2023. Nel corso degli ultimi anni sono, inoltre, state realizzate ex novo due palestre “gemelle” a Dolo e Mestre per un investimento di oltre 4 milioni di euro. A Venezia, città storica, dopo l’acqua granda del 2019 sono stati realizzati numerosi interventi di ripristino di palestre e aree comuni, oltre a dei lavori di manutenzione straordinaria che hanno impegnato per due anni, nei soli mesi estivi, le imprese. Un lavoro e un impegno che proseguirà fino a fine mandato.
L’ente metropolitano è impegnato nella tutela e gestione di opere e ponti presenti nella viabilità metropolitana che è così costituito: 800 manufatti di cui 297 definiti ponti (ponti, cavalcavia e cavalcaferrovia) e 478 definite opere minori (tombotti, botti a sifoni ecc) e 25 passerelle ciclopedonali. L’applicazione delle “Linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti”, adottate grazie a un decreto del Ministero delle Infrastrutture del 2022, ha permesso di avere un quadro conoscitivo sullo stato di salute delle opere e definire la Classe di Attenzione di ogni opera, determinando un ordine di priorità nell’esecuzione di interventi di messa in sicurezza. Il lavoro della Città metropolitana si è basato in questi anni su 6 livelli di approccio e di procedura che hanno portato a una mappatura e a una priorità di intervento: il primo livello ha previsto un censimento delle opere; il secondo livello si è concentrato sulle analisi visive e determinazione di schede difettosità: un passaggio completato nel 2021 per tutti i ponti. Si è quindi proceduto all’analisi dei rischi rilevanti e classificazione su scala territoriale: disponibile per tutti i manufatti censiti ante 2024 e in corso di determinazione pe i nuovi manufatti censiti nel 2024. Dalle procedure sopra descritte è emersa la necessità di interventi strutturali per la messa in sicurezza di diversi manufatti.
A questo link è possibile trovare tutti gli interventi eseguiti (17) e in corso (7) https://bit.ly/3PjkhjJ
cittametropolitana.ve.it 13 Città metropolitana di Venezia
La grande musica del Teatro
La Fenice approda in tutto il territorio
Città metropolitana di
Tornano “Fenice Metropolitana” e “Musei in Festa”
Musica, arte e cultura. La Città metropolitana in questi anni ha stretto un forte legame con le istituzioni culturali della Città di Venezia. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione due eccellenze come il Teatro La Fenice e i Musei Civici a tutti i residenti del territorio. Ecco allora che anche per il 2024 si ripetono due iniziative come la «Fenice Metropolitana», il progetto nato con l’obiettivo di ‘esportare’ nella vasta area dell’ex provincia veneziana la grande musica d’arte di cui il Teatro lagunare rappresenta una delle maggiori eccellenze a livello internazionale e Musei In Festa, giornate in cui tutti i residenti nei comuni metropolitani possono accedere alla rete di musei della città gratuitamente.
Grazie al fattivo coinvolgimento delle molte amministrazioni comunali del territorio – quest’anno saranno Pianiga, Annone Veneto, Cavarzere, Caorle e San Stino di Livenza i comuni coinvolti nelle ‘conferenze musicali’ e videoproiezioni di alcune tra le opere più conosciute e apprezzate all’interno dell’ampio repertorio della Fondazione lirico-sinfonica veneziana. Queste le date dei concerti e delle proiezioni dei prossimi mesi: 21 aprile Mira Chiesa di S.Apostolo Michele Bianco, fisarmonica; 23 maggio Chiesa San Vito e Modesto di Spinea, Quartetto Pegreffi; 5 settembre Barchessa ex villa Badoer Sambruson di Dolo Trio Mirages; 19 settembre palazzo del Comune di Meolo, Francesco Angelico, violoncello; 26 settembre Loggetta di Noale, Perpetuo Saxophone Quartet; 15 ottobre ore 15:30 - Cavarzere (Conferenza Le grandi eroine di Giacomo Puccini e lo strano caso della Rondine)
18 ottobre ore 15:30 - Cavarzere (Video Proiezione La Rondine); 23 ottobre ore 15:30 - Caorle (Conferenza
Il Salone Nautico Venezia | 29 maggio - 2 giugno
All’Arsenale la quinta edizione dell’evento dedicato alla nautica, all’insegna della sostenibilità
L’edizione del 2023 ha visto la presenza di oltre 30.000 visitatori arrivati da tutto il bacino dell’Adriatico, e poi dall’est europeo e da trenta stati esteri. Nel 2024 si vuole confermare la crescita quantitativa e qualitativa
La cornice è quella dell’Arsenale, cuore pulsante della città e simbolo della potenza economica, politica e militare della Serenissima, dove ancora oggi si respira l’aria degli antichi mestieri, del lavoro di fabbri, cordai, arsenalotti, carpentieri e architetti che qui ha dato vita a tutte le imbarcazioni che hanno reso grande Venezia.
La quinta edizione del Salone Nautico Venezia si terrà dal 29 maggio al 2 giugno: con numeri quantitativamente e qualitativamente sempre crescenti, è diventato un punto di riferimento per gli appassionati della navigazione, rinnovando il profondo legame tra Venezia e il mare, nella città che da sempre celebra lo sposalizio con le sue acque. La manifestazione – realizzata da Vela spa per conto del Comune di Venezia e in collaborazione con la Marina Militare Italiana per la straordinaria apertura dell’Arsenale –è appoggiata da Governo e Regione del Veneto, che l’ha riconosciuta come un evento di carattere internazionale.
L’edizione del 2023 ha visto la presenza di oltre 30.000 visitatori arrivati da tutto il bacino dell’Adriatico, e poi dall’est europeo e da trenta stati esteri. Nel 2024 si vuole confermare la crescita quantitativa e qualitativa della manifestazione guadagnando ulteriori consensi nazionali e internazionali. Gli spazi a disposizione dei circa 250 espositori attesi saranno distribuiti su un bacino acqueo: 50.000 i metri quadrati destinati all’esposizione di oltre 320 imbarcazioni di cui 240 in acqua, tra cui première italiane e mondiali, e oltre 1.100 metri lineari di pontili grazie ad un importante intervento di infrastrutturazione del compendio dell’Arsenale e uno spazio espositivo indoor di 5.000 mq.
Tra gli espositori si confermano Ferretti Group, Azimut Benetti, Solaris Yachts, Sanlorenzo Yacht, Astondoa, Sessa Marine, EVO Yacht, Green Line, Rizzardi, Pardo, Prestige, Absolute, FIM e Wider. Nel
segmento vela si registreranno importanti presenze di cantieri italiani e internazionali sia per il mono scafo che multiscafo (catamarani).
Un nuovo concept espositivo in Rio delle Galeazze vedrà il meglio delle imbarcazioni in legno a motore
Nell’anno in cui vengono celebrati i 700 anni dalla morte di Marco Polo Venezia, anche con il suo Salone Nautico, conferma il suo ruolo di “capitale mon-
Le grandi eroine di Giacomo Puccini e lo strano caso della Rondine); 30 ottobre ore 15:30 - Caorle (Video Proiezione La Rondine)
6 novembre ore 15:00 - S.Stino di Livenza (Conferenza “Otello e l’ultima stagione creativa di Giuseppe Verdi”); 13 novembre ore 15:00 - S.Stino di Livenza (Video Proiezione Otello).
Per quanto riguarda, invece, Musei in festa, dopo le date primaverili già passate questi i giorni in cui i Musei Civici apriranno le loro porte gratuitamente a tutti i residenti nella Città metropolitana.
Giovedì 23 maggio; Giovedì 13 giugno; Giovedì 4 luglio; Giovedì 1 agosto; Giovedì 19 settembre; Domenica 29 settembre; Domenica 20 ottobre; Domenica 10 novembre; Domenica 15 dicembre. L’accesso è garantito con l’esibizione di un documento che attesta la residenza.
Venezia celebra i 700 anni dalla morte di Marco Polo
diale della sostenibilità”. Come per tutte le precedenti edizioni, un importante spazio espositivo sarà dedicato alle nuove tecnologie eco sostenibili per la nautica con numerose imbarcazioni elettriche ma anche con alimentazione ad idrogeno.
Un nuovo concept espositivo in Rio delle Galeazze vedrà il meglio della produzione di imbarcazioni in legno a motore sia con motorizzazioni endotermiche che elettriche, dando visibilità alle eccellenze del nostro territorio. Oltre alla visita alle imbarcazioni, il Salone Nautico sarà anche il contenitore di appuntamenti scientifici come convegni, conferenze e presentazioni, ma anche laboratori e attività didattiche per bambini e famiglie.
Per info è disponibile il sito internet salonenautico.venezia.it
Venezia celebra quest’anno i 700 anni dalla morte di Marco Polo, avvenuta nel 1324. E lo fa con un primo calendario di iniziative importanti organizzate dal Comune di Venezia, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e la Fondazione Musei Civici di Venezia, ma anche a tantissime realtà associative della città, nazionali e internazionali. Saranno occasioni per dare lustro alla memoria del veneziano, riconosciuto di aver scritto “il primo attendibile e completo resoconto dell’Oriente e il primo contributo alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa”. A supporto delle celebrazioni, lo scorso 29 dicembre è stato riconosciuto con decreto del Ministero della Cultura il Comitato Nazionale per le celebrazioni. Tante le iniziative pubbliche di carattere scientifico, espositivo, letterario, culturale, che si potranno seguire consultando il sito web dedicato leviedimarcopolo.it e attraverso i canali social di Venezia Serenissima (Facebook, Instagram, X, TikTok e Threads). L’elenco delle iniziative potrà arricchirsi di nuove proposte: sul sito ufficiale www.leviedimarcopolo.it, tradotto anche in inglese e cinese, c’è una sezione dedicata attraverso la quale i soggetti pubblici e privati che a vario titolo intrattengono un legame storico con Marco Polo, e che siano interessati a proporre iniziative da inserire nel calendario delle manifestazioni, possono inviare il proprio progetto
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Venezia
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