La Piazza del Conselvano - Dicembre 2022

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CONSELVE, GLI EVENTI

Il Natale accende il centro storico e anima le piazze

CONSELVE, L’INTERVISTA

Il sindaco Perilli: “Squadra unita, impegno quotidiano”

CONSELVE, CASA DI RIPOSO Una struttura per gli anziani autosufficienti

BAGNOLI, IL DIBATTITO Confronto aperto sul futuro delle ex basi militari

CARTURA, LA POLEMICA

Bilancio: scontro fra maggioranza e opposizione

DUE CARRARE, ANNIVERSARIO Protezione Civile, vent’anni vissuti in prima linea

Ok alla bretella di Bovolenta Sottoscritto l’accordo

L’attesa opera da 4 milioni di euro dovrebbe migliorare il problematico collegamento viario fra il Conselvano e il Piovese

Il Natale ritrovato

Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno: finalmente, dopo due lunghi anni di restrizioni, incertezze e sacrifici potremo trascorrere il periodo delle festività come non accadeva dal 2019. Ma da allora molto è cambiato e anche questo sarà un Natale diverso dal solito, anzitutto per le ombre di una guerra che continua ad infuriare alle porte dell’Europa e che pare non aver fine.

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Al
DICEMBRE 2022 del giornale L’INFORMAZIONE LOCALE
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Nicola
>direttore@givemotions.it<
Stievano
Periodico d’informazione localeAnno XXIX n. 235
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del Conselvano
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CONSELVE - Viale dell’industria 2 - CENTRO LANDO
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Natale a Conselve, una grande festa in centro

Ormai sono entrate nel vivo le proposte natalizie in centro con “Conselve accende il Natale”, il ricco programma di appuntamenti per ogni età e tutti i gusti. Tutto il centro storico si è vestito a festa e le attività commerciali hanno aderito alle proposte per animare la città. Il fulcro del Natale 2022 è la pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Cesare Battisti, attiva tutti i giorni fino all’8 gennaio, intorno alla quale si sviluppa gli eventi principali, grazie alla presenza della struttura coperta “Spazio e20”.

“Abbiamo una delle poche piste della provincia, realizzata con il contributo della Pro Loco di Conselve - spiega l’assessore al commercio Cristian Maneo- è un luogo di ritrovo e di divertimento, insieme allo Spazio E20. Importante la collaborazione con le attività commerciali conselvane, dove acquistare sarà ancora più conveniente perché ogni giorno, a fronte di una spesa minima di 5 euro in una delle attività aderenti, il cliente riceverà un buono sconto da usare entro la giornata per la pista di pattinaggio e il luna park. Inoltre per tutto il periodo cinque ristoranti di Conselve proporranno un piatto speciale per Natale ispirato alle tipicità locali e abbinato ai vinci della nostra Cantina”. Tra i prossimi eventi il 21 dicembre alla palestra del Mattei il “Gran concerto natalizio” dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo Tommaseo, il 22 al Cinema Marconi musica con l’orchestra filarmonica dell’associazione musicale Verdi. Il 23 sempre al Marconi la rappresentazione teatrale per i ragazzi “Canto di Natale” con Barabao Teatro. In Piazza Battisti invece il concerto degli Aironi Neri. La Vigilia al pomeriggio in piazza XX Settembre vin brûlé e panettone offerto dagli alpini, auguri in musica alla presenza di Babbo Natale e alla sera la cioccolata offerta dalla Pro Loco per aspettare mezzanotte. Il 6 gennaio il concorso presepi e a consegna delle calze della Befana in Patronato. (n.s.)

Nello Spazio “e20” in piazza Battisti ricco calendario di eventi e proposte per tutti

Il Natale ritrovato

Dialogo e pace sembrano parole dimenticate, concetti ormai lontani per chi invece conosce e pratica benissimo il linguaggio delle armi e dell’odio. Da più parti non è mai venuto meno l’appello a lasciare spazio alla diplomazia, salvo poi constatare come anche nel nostro piccolo sia difficile affrontare questo argomento senza cedere a facili prese di posizione e arrivare allo scontro. Eppure non dobbiamo perdere la speranza, non possiamo rinchiuderci nella nostra indifferenza perché “tanto ci si abitua a tutto e non possiamo farci niente”.

Già con gli anni della pandemia siamo stati messi alla prova non solo sul fronte sanitario ma anche su quello della tenuta sociale, della coesione delle nostre comunità di fronte ad un’emergenza che aveva rapidamente stravolto le nostre vite, scardinando abitudini e certezze. Il conflitto che ha attraversato il 2022 ha lasciato il segno anche a casa nostra, ci ha costretto a fare i conti con le bollette sempre più care, con gli effetti di una speculazione selvaggia e incontrollata, con la necessità di far quadrare i conti in tempi di “economia di guerra”. I prossimi mesi saranno altrettanto impegnativi e anche il banco di prova per le misure di sostegno a famiglie e imprese adottate in queste settimane dal governo. L’Esecutivo, come ci si aspettava, sta impegnando notevoli risorse per far fronte alle difficoltà anche se non è semplice trovare la ricetta per accontentare tutti.

Nonostante tutto in questo mese ritroviamo il “nostro” Natale e ci regaliamo uno spazio di serenità e condivisione da vivere in famiglia, ma anche tra la gente della nostra comunità, riprendendo le consuetudini e gli appuntamenti che scandiscono le festività. E’ anche una boccata d’ossigeno per le tante attività commerciali delle nostre città e dei nostri paesi che più di altri hanno risentito sia degli effetti dell’emergenza sanitaria che della difficile congiuntura economica. Le luci - spesso e volentieri a basso consumo, nel segno di un Natale sostenibile - che si accendono in questi giorni nei centri storici e lungo le strade, insieme alle tante occasioni di incontro, sono il primo segnale che ci invita ad aver fiducia nel futuro. Buon Natale a tutti.

Questa edizione raggiunge le zone di Conselve, Tribano, Cartura, Bovolenta, Due Carrare e Bagnoli di Sopra per un numero complessivo di 10.089 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199

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È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto. Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it< Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it< è una testata giornalistica di proprietà di Srl Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An) Chiuso in redazione il 12 dicembre 2022
del Conselvano
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“La nostra squadra è in sintonia, ma abbiamo trovato delle sorprese”

Asei mesi dall’insediamento a Palazzo Zen, sede del Municipio, il sindaco Umberto Perilli traccia un bilancio di questa metà anno della nuova amministrazione, si sofferma su alcune criticità e delinea gli obiettivi per il prossimo futuro.

Sindaco Perilli, come ha trovato questo primo tratto di strada?

“Dall’insediamento ci siamo subito messi al lavoro come gruppo di amministratori, siamo una squadra coesa che lavora insieme e collabora senza problemi. Ovviamente ci siamo trovati a confrontarci con l’organizzazione amministrativa e burocratica del Municipio e questo ha richiesto lavoro ed energie per gestire il passaggio e trovare un nuovo assetto”. Cosa è cambiato da questo punto di vista?

“C’è stato un periodo di assestamento perché abbiamo introdotto un nuovo modo di lavorare e anche di rapportarci con i cittadini. Devo dire che i conselvani hanno colto il senso di questo cambio di passo e condividono questo nuovo approccio. Il nostro gruppo lavora insieme e tra noi non viene mai meno il confronto. Le priorità sono numerose così come le progettualità da seguire. E’ un lavoro impegnativo che richiede presenza, attenzione e volontà di affrontare tutte le problematiche, nel rispetto delle regole”.

Quali sono pertanto le priorità?

“Stiamo portando avanti tutti i progetti in corso, pur con gli assestamenti dovuti alla nuova organizzazione amministrativa. Come è noto ci siamo trovati a gestire anche delle situazioni di cui siamo venuti a conoscenza solo dopo il nostro insediamento, che hanno richiesto da parte nostra delle decisioni non facili”.

A cosa si riferisce?

“Abbiamo dovuto chiudere il secondo plesso della scuola media Tom-

maseo perché l’edificio presentava, come noto, problemi di sicurezza. Ora stiamo completando lo spostamento delle quattro classi nei nuovi spazi ricavati nel primo plesso. Nel frattempo abbiamo incontrato i tecnici ministeriali per i prossimi passi del progetto della nuova scuola media finanziato con il Pnrr. I tempi sono stretti e richiedono un lavoro intenso. Intanto però ci troviamo a fare i contri con altre “sorprese”, come il mancato finanziamento per la nuova palestra prevista accanto alla Tommaseo con i fondi del Pnrr. Questo progetto non è passato ma abbiamo bisogno di una palestra sia per la scuola che per le numerose realtà sportive sparse sul territorio. Non è stato finanziato nemmeno il progetto della bretella di via Traverso, funzionale sia per la nuova casa di riposo che la costruzione della nuova scuola Primaria, dove abbiamo riscontrato altre criticità”.

La nuova scuola primaria è una delle opere più rilevanti, quali problemi sono sorti?

“Conselve ha ottenuto un finanziamento da mezzo milione di euro dal Pnrr per la costruzione della nuova mensa alla primaria “Da Vinci”.

Quindi da una parte dovremo costruire un nuovo edificio nel quale trasferire le attuali primarie, dall’altra andremo a realizzare una mensa in una scuola che subito dopo dovrebbe essere chiusa. Le due iniziative non possono coesistere, abbiamo provato a chiedere di trasferire la costruzione della mensa nella nuova scuola primaria ma ci è stato detto che non è possibile. Cercheremo di trovare una soluzione ma intanto il costo del progetto, finanziato per tre milioni di euro, è destinato a crescere rispetto ai 4 milioni e mezzo preventivati anni fa”.

Martinello assolto dall’accusa di procurato allarme

Disposta l’archiviazione per la denuncia querela per procurato allarme a Luca Martinello, ex consigliere comunale e attivista del Movimento 5 Stelle. L’anno scorso Martinello aveva chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per un controllo all’edificio della scuola media Tommaseo, transennato in seguito alla caduta di alcuni frammenti .Quella stessa mattina il dirigente scolastico aveva segnalato la “presenza di scaglie di legno che il vento staccava dai cassonetti dei copri avvolgibili esterni” e per evitare che i ragazzi si avvicinassero aveva fatto delimitare l’area.

L’allora sindaco Alberta Boccardo aveva risposto di essere già a conoscenza del problema e di aver attivato l’ufficio tecnico per posizionare le transenne. In seguito il sindaco presentò una denuncia querela a carico di Martinello per procurato allarme, ritenendo esagerata e dannosa la sua segnalazione. A chiedere l’archivia-

zione è stato il pubblico ministero, per il quale Martinello si era limitato “a segnalare un pericolo che realmente poteva manifestarsi presso la scuola media”. Il giudice per le indagini preliminari ha condiviso questa osservazione e disposto la chiusura del procedimento penale a carico dell’attivista del Movimento 5 Stelle.

L’estate scorsa intanto la nuova amministrazione comunale ha disposto l’evacuazione e la chiusura proprio di quell’edificio della Tommaseo, per questioni di sicurezza. Il fatto di essere indagato, però, non ha permesso all’ex consigliere di candidarsi alle elezioni comunal++i. “Ci è sembrato un modo per sviare l’unico problema venuto a galla, la sicurezza della scuola. - sostengono gli attivisti del Movimento - Martinello, però, da indagato non si è potuto candidare e questo ha influito sulla possibilità di presentare una nostra lista alle amministrative”.

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A fianco, il sindaco di Conselve Umberto Perilli L’intervista. Il sindaco Umberto Perilli tira le somme dei primi sei mesi di amministrazione

Il

servizio. La “Beggiato” mette

a

disposizione

8 appartamenti “Casa Mondi” soluzione per gli anziani autonomi

Mentre prosegue l’iter progettuale per la costruzione di un nuovo edificio della Casa di Riposo “Beggiato” con altri 120 posti letto per autosufficienti (dei quali 64 già assegnati alla struttura conselvana e altri 59 provenienti dalla chiusura della Rsa dell’ospedale), c’è attenzione anche verso gli anziani autosufficienti, per i quali è a disposizione “Casa Mondi”. La palazzina, inserita nel contesto della Casa di Riposo, conta 8 appartamenti di nuova costruzione destinati ad accogliere 16 anziani autosufficienti. Una soluzione pensata per dare la possibilità di una sistemazione a coloro i quali, spiegano gli amministratori della Beggiato “vogliono mantenere la propria autonomia e quindi la possibilità di gestire in massima libertà i propri tempi e le proprie attività ma che allo stesso tempo desiderano vivere in un ambiente protetto, grazie alla possibilità di usufruire di vari servizi garantiti dalla nostra struttura socio assistenziale. Ogni alloggio è arredato e dispone di una camera con due letti, un soggiorno cucina con angolo cottura e il bagno. Il tutto senza barriere archi-

tettoniche e con altre agevolazioni pensate per gli anziani, come le tapparelle motorizzare, gli ausili specifici in bagno e l’ascensore per raggiungere i piani superiori. Non mancano il sistema di chiamata d’emergenza e l’impianto di climatizzazione. Pensiamo che questa possa essere una soluzione per anziani che vogliono mantenere la propria autonomia e allo stesso tempo abbiano la sicurezza di avere a portata di mano diversi servizi utili e possano contare sulla presenza, in caso di necessità di personale qualificato. Ogni giorno infatti un operatore della struttura effettua un passaggio di corte-

sia tra gli alloggi, per assicurarsi che sia tutto a posto”. La spesa dell’affitto, ovviamente più bassa per l’appartamento occupato da due persone,, comprende anche tutte le utenze (energia elettrica, acqua, riscaldamento e condizionatore, canone tv, internet wi-fi e smaltimento rifiuti), il servizio di biancheria per lenzuola e asciugamani, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile e la pulizia degli spazi comuni. Vi sono poi alcuni servizi aggiuntivi a pagamento come il pranzo o la cena, le pulizie, i trasporti e il segretariato sociale.

Intanto, per far fronte alle spese di gestione sempre più elevate, la “Beggiato” sta perfezionando l’accordo con altre case di riposo venete per creare una società consortile che permetta di acquistare beni e servizi a prezzi più convenienti, in modo da contenere le spese. “Intendiamo applicare delle economie di scala attraverso la costituzione di una società consortile con altre tre case di riposo venete. Ogni struttura manterrà la sua autonomia e questo nuovo soggetto servirà per l’acquisto di beni e servizi a prezzi più favorevoli”. (n.s.)

Aziende a caccia di talenti, i consigli per non perderli

La ricerca dei talenti e gli strumenti contrattuali utili a trattenerli in azienda sono stati al centro dell’incontro organizzato a Palazzo Zen da Confcommercio Ascom Padova in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova nell’ambito dello sportello Mentore. Sia il presidente mandamentale Leopoldo Toffano che l’assessore alla cultura e all’edilizia scolastica Stefania Mastellaro hanno sottolineato quanto il tema sia attuale in un periodo così complesso.

La referente dell’area ricerca e selezione di Ascom Giorgia Scarin ha fornito utili consigli in merito ad alcune tecniche per attirare i maggiori talenti, tra cui il ripensare ai processi di colloquio, lo scrivere un annuncio efficace e l’impiego di canali non convenzionali. Importante poi anche il welfare aziendale, su cui si è soffermato il consulente del lavoro Filippo Noventa, che ha esordito ricordando quanto l’approccio al lavoro e le modalità giuridiche in questi ultimi anni siano mutati notevolmente. Un strumento a disposizione degli imprenditori è rappresentato, per esempio, dai fringe benefit, ossia elementi remunerativi complementari alla retribuzione principale.

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Conselve

Viabilità. L’opera ritenuta strategica per migliorare il collegamento tra Conselvano e Piovese

Bretella Bovolenta, firmato l’accordo

La firma dell’accordo tra la Provincia di Padova e il Comune di Bovolenta mette il sigillo sulla bretella nord di Bovolenta, delicata opera che oltre a liberare il centro del paese dal traffico pesante dovrebbe rendere più fluido il traffico di collegamento tra Conselvano e Piovese. L’intervento avrà un costo complessivo di 4 milioni di euro, di cui 3milioni e 600mila finanziati dalla Provincia di Padova e 400mila euro da parte del Comune di Bovolenta. Sul progetto definitivo sono già stati espressi i pareri favorevoli degli enti preposti, della Soprintendenza Archeologica, del Genio Civile e del Comune di Bovolenta. “E’ un giorno epico per Bovolenta – ha detto il sindaco Anna Pittarello in occasione della firma dell’accordo in Provincia –finalmente la Provincia risolve un annoso problema che porta costanti congestioni di traffico soprattutto negli orari di punta. Il ponte a senso unico alternato continua a causare blocchi e disagi per le attività e i residenti. Sono davvero soddisfatta di questo accordo che porterà quanto prima ad una soluzione per tutta la viabilità del Conselvano e del Piovese. Il Comune di Bovolenta prenderà in consegna l’impianto di pubblica illuminazione della nuova opera viaria, curandone la manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché facendosi carico delle forniture di energia elettrica”. “É un risultato atteso da tempo – ha

aggiunto il presidente della Provincia Sergio Giordani – in quanto il traffico di attraversamento del centro di Bovolenta, proveniente dal Piovese e dal Conselvano, lungo la SP 35 grava pesantemente sul ponte provinciale posto lungo il vecchio corso del Bacchiglione e di conseguenza sul centro storico. E’ quindi fondamentale garantire un’adeguata accessibilità alle zone industriali e alle diverse aziende agricole del territorio. Il nuovo accordo consentirà di procedere, quanto più velocemente possibile, a tutti gli interventi necessari per la realizzazione di quest’opera che eviterà la congestione del traffico del centro storico”.

Intanto a Bovolenta sono partite le prime lettere di esproprio per i ter-

reni di viale Dante e via Italia, ma fra i residenti non tutti sono d’accordo e si sono affidati allo studio legale Begozzo di Este. La principale contestazione mossa riguarda il fatto che la bretella sarà costruita su un’area fluviale, quindi inedificabile per il rischio idrogeologico. “Il Comune ha chiesto all’Ato di variare la classificazione dell’area- affermano i residenti critici - ma la domanda è stata accolta parzialmente e non riguarda il tracciato della bretella. Del resto l’Ato può autorizzare sulle aree fluviali solo opere che non peggiorino la situazione idrogeologica. Ma non è questa la nostra situazione, visto che l’argine è stato rinforzato con un diaframma che potrebbe risentire delle vibrazioni del traffico pesante”.

Festa per i 40 anni del Consorzio Pro Loco Padova Sud Est

Vissuti di slancio i primi quarant’anni del Consorzio Pro Loco Padova Sud Est. Un traguardo festeggiato nel granaio del Dominio di Bagnoli con i presidenti e i soci delle 22 Pro Loco di Agna, Anguillara, Arre, Arzergrande, Bagnoli, Bovolenta, Campagnola e Brugine, Cartura, Casalserugo, Civè, Codevigo, Conselve, Correzzola, Legnaro, Noventa Padovana, Piove di Sacco, Polverara, Ponte San Nicolò, Pontelongo, Saonara, Terrassa Padovana e Tribano. “Possiamo essere orgogliosi di quanto fatto in questi quarant’anni- sottolinea Stefania Venturini, presidente da due anni ma per ben 25 segretaria del Consorzio - Abbiamo riportato in auge i tesori nascosti dei nostri paesi, abbiamo valorizzato il patrimonio artistico e culturale con itinerari turistici

abbinati all’offerta enogastronomia, anticipando una formula che ha avuto successo. Abbiamo fatto conoscere le idrovore della nostra pianura attraverso delle iniziative dedicate, così come abbiamo inaugurato la navigazione sul Bacchiglione, fino alla laguna veneta. Ancora oggi i posti alle visite guidate che proponiamo vanno subito esauriti, perché c’è bisogno di cultura di bellezza. Mi piace pensare che

questo traguardo che abbiamo voluto festeggiare insieme è il risultato di tanti anni di lavoro da parte di una squadra affiatata di volontari e di Pro Loco che sanno fare squadra per il proprio territorio”. Tra i 280 invitati all’evento i sette soci fondatori, il presidente provinciale Unpli Giusppe Pengo e il presidenti dei Consorzi Pro Loco Euganeo e Atesino, insieme a sindaci e autorità.

La nuova strada toglierà il traffico pesante dal centro storico e costerà 4 milioni di euro. Il Comune contribuisce con 400 mila e l’illuminazione. Partono gli espropri ma alcuni residenti si affidano ad un legale e sollevano dubbi sulla realizzazione della bretella in area fluviale a rischio idrogeologico

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La stretta di mano fa il sindaco di Bovolenta Pittarello e il presidente della Provincia Giordani
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Alberi al posto dei missili nell’ex base Nato di Prejon

Dopo l’annuncio dei progetti da realizzare nell’ex caserma dell’Aeronautica di San Siro e nella base di lancio non si spenge il dibattito intorno al destino di queste strutture così a lungo al centro dell’attenzione dell’intero paese. Mentre il confronto politico è approdato in consiglio comunale una di queste iniziate si concretizzerà a breve con la piantumazione di 1600 alberi e arbusti sul terreno dell’ex base di lancio. “Alberi al posto dei missili - spiega il sindaco Roberto Milan - è la prima tappa dell’iniziativa di rinaturalizzazione dell’ex base. Da luogo d’armi questo terreno diventa luogo di pace a servizio della nostra comunità. L’intervento di “Centoboschi” con la cooperativa rodigina “il Tarassaco” non è solo un omaggio alla natura ma un gesto di pace”. Il progetto prevede la creazione di un ampio bosco che occuperà circa la metà dei 14 ettari di superficie disponibile. Spicca l’attenzione alla biodiversità grazie alle numerose essenze che hanno trovato dimora.

Intanto però a sollevare nuovi interrogativi sull’ex area militare sono Diego Boscarolo e Luca Martinello: “Cosa c’è di vero nelle voci circa la volontà di trasferire laboratori del Cnr di Padova o di quelle che riguardano l’interesse di aziende private che lavorano nella ricerca e assemblaggio di nuovi motori per aerei da guerra o droni?”, si chiedono gli esponenti del mondo ambientalista e del Movimento 5 Stelle. Il tema è stato toccato anche in occasione dell’ultimo consiglio comunale con l’approvazione della variante urbanistica dell’area, passata da servitù militare a zona di servizio.

“In realtà - sottolinea il sindaco - più che di una variante si tratta della riconferma delle previsioni urbanistiche già adottate lo scorso giugno per le aree ad interesse pubblico, fra le quali rientrano anche le ex basi, interessate da decisioni assunte ancora nel 2019. A chi solleva il timore che questo provvedimento possa aprire la strada a nuovi insediamenti produttivi, anche nell’area agricola posta fra le due ex basi, Milan risponde senza esitazioni: “In questa zona non è ammessa nessuna attività industriale né saranno insediamenti che possano provocare inquinamento o altro genere di emissioni. Que-

Tutto esaurito per lo show benefico

sto provvedimento di carattere urbanistico comunque esula totalmente dal bando di riqualificazione dell’ex area di lancio da destinare ad eventuali attività scientifiche. Ma come ho già ripetuto non c’è niente di concreto, nemmeno come prima ipotesi. Diverse idee sì - fra le quali la proposta di un campo da golf - ma, tutte da verificare nella loro fattibilità”.

Un successo da tutto esaurito lo show benefico “15 giorni a Natale” a sostegno delle associazioni Anffas e Alambicco di Conselve. Dopo una lunga attesa è tornato l’evento musicale organizzato da Grazia Pagan, volontaria e da sempre sostenitrice del centro Anffas e Alambicco. I biglietti erano andati a ruba già un mese prima dello spettacolo al teatro Goldoni. La serata, come previsto, ha riscosso il favore del pubblico e si è trasformata in una grande festa della solidarietà grazie alla disponibilità di molti artisti e volontari che anche per questa edizione si sono messi a disposizione. “E’ stato il risultato di mesi di lavoro per unire cantanti e mettere a punto ogni singolo dettaglio - spiega Grazia

Pagan - Abbiamo coinvolto attori, ballerini e appassionati di musica in uno spettacolo che vede protagonisti anche i ragazzi dei laboratori e delle case alloggio della frazione conselvana di Palù”. Ospite d’onore della serata Paolo Vallesi, al quale si sono affiancati i tanti artisti saliti sul palco: Angelica Littamè, la cantante conselvana arrivata a Sanremo Giovani, Arianna Suman, Antonella Cozzolino, Denis Masiero, Enrico Garbin, Francesco Pavani, Magica-Mente, Marco Bosello, Marco Casonato, Mattia Barbetta, Michele Borile, Giacomo Ivaylo, Gruppo Teatro di San Giacomo (Monselice), Sergio Cobuccio, Valentina Biancato. La conduzione è affidata a James e Roberto e le coreografie alle scuole di danza Physical Evolution di Conselve e Arte in Movimento di Pozzonovo. Non sono mancate le battute della simpaticissima “Nonna Marisa”, idolo dei social grazie alle irresistibili interpretazioni di Francesco Baruto. Dietro le quinte, molti gli amici in aiuto allo spettacolo, tra i quali Arianna de Marchi, Silvia Masin, Luigino Vettorato, Liljana Koci, Erika Biondi, Luca Boccon, Mirko Chiarato, Andrea Masiero, Stefano Gemo, Stefano Volpe (Elettrofox). “Il miglior regalo per Natale è stato poter esserci e averne condiviso la gioia, portando sostegno e un po’ del nostro tempo a realtà sociali del nostro territorio”, conclude l’organizzatrice.

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Il dibattito. Intanto resta vivo il confronto sul futuro dell’intero complesso di San Siro
Bagnoli
Nicola Stievano

Ambiente. In un casolare di Brusadure la prima comunità ecologica Wigwam compie 50 anni

Mezzo secolo fa, per la precisione il 3 dicembre 1972, in municipio a Bovolenta, un gruppo di giovani, con amministratori locali, dirigenti del Corpo Forestale dello Stato, qualche agricoltore del posto e un nutrito gruppetto di giornalisti veniva presentata la Comunità Ecologica Wigwam. Ovvero, la primissima Comunità Locale equo-sostenibile, di quella che oggi è una rete internazionale di ben 143 territori organizzati verso obiettivi di sostenibilità, estesa in 21 Paesi del mondo. Tra i fondatori c’era Efrem Tassinato, oggi presidente di Wigwam. “L’idea di istituire una Comunità Ecologica permanente, nasce da due esperienze che si collocano tra il 1970 e il 1972 -racconta Tassinato -. Il primo fatto fu la battaglia per la chiusura delle cave dei Colli Euganei. Giusto n questo periodo si celebra anche l’anniversario della legge Romanato-Fracanzani, che decretò la fine di quello scempio”

Il secondo fatto, invece, sono i “campi di rimboschimento sul Monte Cesen sopra Valdobbiadene dell’estate del 1971 e tra le montagne dell’Alto Garda Bresciano. “Lo scopo era duplice: da un lato contribuire alla riforestazione e alla manutenzione ambientale e paesaggistica dei territori montani e dall’altro, che l’espe-

rienza determinasse un forte imprinting educativo nei giovani partecipanti. Necessitava il coinvolgimento in un’esperienza concreta, tangibile, fatta in prima persona e perfino faticosa”.

Da qui il passaggio nella campagna padovana è stato quasi naturale. “A Brusadure di Bovolenta, si può dire che ci siamo arrivati, facendo lo stesso ragionamento ma spostato sull’agricoltura. Volevamo dimostrare che l’agricoltura pulita fosse tecnicamente possibile ed anche, che poteva far tornare meglio i conti aziendali. Per farlo, abbiamo rimediato un piccolissimo appezzamento di terreno con un casolare pressoché allo

stato di rudere e abbiamo iniziato a viverci, sistemando il fabbricato, coltivano ortaggi e avviando una piccola attività di ristoro rurale. Anche serate informative e un vero e proprio corso di quella che oggi si definirebbe agricoltura biologica per gli agricoltori oltre che attività di accoglienza di scolaresche e di visite guidate”. Da allora Wigwam ne ha fatta di strada: nel 1976 si è trasferita ad Arzerello di Piove di Sacco e da qui ha sviluppato la rete. Un’esperienza che nel tempo le è valsa il riconoscimento con decreto del Ministero dell’Ambiente quale Associazione di Tutela Ambientale a valenza nazionale.

L’opposizione: “serve accendere i riflettori sulle condizioni di disagio”

Il gruppo di minoranza “SìaAmo Bovolenta” appoggia la decisione dell’amministrazione di Accogliamo con soddisfazione e sosteniamo la scelta dell’amministrazione di “mantenere attiva l’illuminazione pubblica (grazie all’investimento in illuminazione a led che ci ha visto sempre favorevoli e che, anzi, meriterebbe maggiore promozione) - affermano i consiglieri di opposizione - e di rinunciare alle luminarie natalizie. Ribadiamo al contempo la necessità di “accendere i riflettori” sulle situazioni di disagio che sono o potranno emergere a fronte di questo periodo di forte inflazione. Non si tratta quindi solo di investire risorse economiche, ma di attivare tutti gli strumenti che permettono di intercettare queste situazioni collaborando con le realtà del territorio con cui le persone entrano in contatto (la scuola, lo sport, l’associazionismo, il volontariato). La proposta che SiAmo Bovolenta da sempre porta avanti in Consiglio di costituire una Commissione permanente del Sociale ha proprio questo scopo, ma non è mai stata presa in considerazione dall’amministrazione. Speriamo che la presa di coscienza della difficile fase che stiamo vivendo porti anche ad una maggior disponibilità di confronto”, conclude il gruppo consiliare.

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Il giovane Efrem Tassinato durante un incontro con gli studenti in visita alla fattoria di Brusadure

La denuncia. In una assemblea pubblica l’amministrazione ha esposto la situazione finanziaria

Negrisolo: “Nel bilancio mancano all’appello somme importanti”

Èscontro aperto sui conti del Comune tra l’attuale e la precedente amministrazione, rappresentata in consiglio comunale dagli ex sindaco e vicesindaco, Pasqualina Franzolin e Massimo Zanardo che ora siedono sui banchi della minoranza. Nel corso di un’assemblea pubblica il sindaco Serenella Negrisolo e la sua compagine di governo hanno esposto la situazione amministrativa incontrata al momento del loro insediamento. “Mi ritrovai per una selva oscura” con questa citazione dantesca il primo cittadino Negrisolo ha commentato il bilancio comunale ereditato all’inizio del mandato, “una volta eletti ci siamo messi a testa bassa a studiare le carte, a capire dove eravamo arrivati”.

L’assessore al bilancio Silvia Zanovello ha ricordato che quando la nuova amministrazione si è insediata, il bilancio trovato risulta-

va in pareggio, con 235 mila euro di fondi liberi, un “tesoretto” liberamente spendibile da parte del Comune. In seguito a un riaccertamento dei residui, però, è emerso che a fronte di circa 408 mila euro di risultato di amministrazione, vi erano 447 mila euro da vincolare per legge, circostanza che comportava un disavan-

zo di circa 39 mila euro. “A luglio 2019 c’era stata una variazione di bilancio per un mutuo di 350 mila euro per la costruzione della nuova scuola elementare – afferma l’assessore Zanovello - Nel lavoro di riaccertamento dei residui abbiamo scoperto che questo

mutuo non c’è, è un mutuo fantasma, c’è solo sulla carta. Non è un errore, non è stato tolto dai bilanci per due anni e risulta come somma in entrata. Abbiamo tolto altri 300 mila euro sempre relativi alla scuola primaria che non dovevano esserci, in totale 650

mila euro che non dovevano essere nel nostro bilancio e per due anni sono rimasti là. Per il nostro bilancio è un numero grande”. Secondo il sindaco i dati presentati alla cittadinanza all’assemblea pubblica fanno chiarezza sulla situazione dei conti comu-

Dura la replica degli ex amministratori: “Giustificazioni infondate”

“Inoperatività e stallo totale. Amministrazione alla ricerca di infondate giustificazioni”, questa in sintesi la replica di ex sindaco e vicesindaco, Pasqualina Franzolin e Massimo Zanardo, alle critiche mosse dalla giunta Negrisolo all’operato della precedente amministrazione. “Non risulta esserci alcuna indagine da parte della Corte dei Conti, ma una nota istruttoria ordinaria che periodicamente la Corte dei Conti invia agli enti – precisano i due consiglieri di minoranzaNon aver fatto il mutuo (per nuova scuola primaria ndr) non ha comportato nessun danno per il Comune, anzi ha permesso che i cittadini di Cartura siano meno indebitati e ha fatto risparmiare il pagamento degli interessi passivi”.

Franzolin e Zanardo negano che al bilancio manchino 650.000 euro. “Tale affermazione è priva di fondamento in quanto tale importo è formato dalle risorse proprie, prece-

dentemente accantonate dall’ente, che sono state utilizzate al posto di fare un mutuo di 350.000 euro e al posto di cedere le ex scuole medie. Il rendiconto 2021 del Comune di Cartura ha chiuso con un saldo di cassa positivo di 589.733 euro e con un risultato di gestione positivo di più 408.700, risultato di gestione poi portato volutamente a una disponibilità di meno 38.437 a seguito di accantonamenti esagerati fatti dalla stessa amministrazione”.

Pasqualin e Zanardo danno la loro versione sul mutuo da 110 mila euro mai incassato dal Comune. “Il mutuo era stato a suo tempo previsto per la realizzazione della pista ciclabile, opera effettivamente realizzata. Sull’effettiva erogazione tecnica, certamente non compito della parte politica, gli amministratori verificheranno con gli uffici e nel caso hanno già a disposizione un mutuo pronto per nuovi interventi”. (f.s.)

nali ereditata dalla precedente amministrazione. “Ci siamo trovati 650 mila euro che non c’erano, ma che hanno tenuto in piedi un bilancio – puntualizza il primo cittadino – La Corte dei Conti su alcuni di questi argomenti ci ha chiesto delle risposte e si è accorta di altre cose. A Cartura non solo si iscrivono a bilancio mutui mai contratti, ma si contraggono realmente dei mutui che prima vengono iscritti a bilancio, poi si tolgono.

Stiamo pagando da nove anni interessi su un mutuo di 110 mila euro (per rifacimento incrocio tra strada provinciale 17 e via Maseralino e realizzazione nuovo tratto di pista ciclabile ndr) che giace ancora in Cassa Depositi e prestiti, o meglio non ne stiamo ancora godendo. Sono nove anni che paghiamo 11 mila euro l’anno”.

13 www.lapiazzaweb.it Cartura
L’assessore Zanovello: “C’è anche un mutuo fantasma e ci troviamo con 650 mila euro in meno”
Pasqualina Franzolin e Massimo Zanardo
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Un momento dell’assemblea pubblica indetta dalla giunta comunale

L’anniversario. Festeggiato con una due giorni di addestramento insieme ai ragazzi delle scuole

Vent’anni di Protezione Civile

I

l gruppo comunale di protezione civile compie vent’anni. Era il 22 ottobre 2002 quando la giunta, guidata dal sindaco Egidio Bergamasco, emanava la delibera che dava vita al gruppo. Negli anni i volontari sono aumentati di numero. Di pari passo hanno acquisito e affinato le loro competenze, risultando un supporto fondamentale per il Comune e i cittadini nelle situazioni di emergenza e nelle manifestazioni a carattere comunale.

Il compleanno del gruppo è stato festeggiato con una due giorni di addestramento che ha visto anche il coinvolgimento degli alunni di elementari e medie.

All’evento hanno partecipato l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin e il distretto di protezione civile Padova sud di cui Due Carrare fa parte. Nell’occasione i volontari di Albignasego, Battaglia Terme, Cartura, Casalserugo, Due Carrare e Maserà hanno effettuato esercitazioni inerenti esondazioni, incendi, ricerca di persone disperse, terremoto (con evacuazione degli alunni delle scuole).

Tutte attività formative volte a preparare i volontari a intervenire in caso di necessità.

In piazza Norma Cossetto è stato allestito il campo principale, mentre all’idrovora Ponte di Riva e nel vicino argine sono state ef-

fettuate attività addestrative di rischio idraulico e ricerca persone disperse. “Dopo tre anni di stop pandemico, ci siamo ritrovati per questa importante esercitazione che, in concomitanza con il nostro ventennale di fondazione, ha visto coinvolti tutti i comuni del nostro distretto, il nucleo operativo provinciale, l’associazione Rescue Drone Network, il nucleo cinofilo da soccorso degli Alpini di Nanto e la Croce Rossa Italiana - Comitato di Due Carrare - spiega Mattia Rosin coordinatore del gruppo comunale che conta una ventina di volontari - Sono stati due giorni di lavoro intenso per tutti i volontari, ma abbiamo lavorato in sinergia, aiutandoci l’un l’altro, dal momento dell’organizzazione sino al debriefing finale”.

“Esprimiamo un sincero ringraziamento, esteso a tutti i volontari

effettivi e a quelli che si sono succeduti in questi anni – commenta Giovanni Pizzo, consigliere comunale con delega alla Protezione civile - Spesso li definiamo i nostri angeli custodi, ma non dimentichiamo che sono persone comuni che dedicano se stessi per aiutare la comunità nel momento del bisogno e che molta parte del loro tempo è spesa per formarsi.

Una menzione speciale va ai nostri volontari che hanno partecipato alle emergenze nazionali, regionali, provinciali, come in Umbria e nelle Marche per il terremoto nel 1997 e l’alluvione del 2010 a Casalserugo, nonché a tutte le varie emergenze nel nostro comune tra cui l’emergenza coronavirus e l’emergenza profughi ucraini”.

Premiate due storiche attività, una aperta da ben 200 anni

Importanti traguardi raggiunti da due storiche attività commerciali carraresi: la macelleria Businaro ha festeggiato i 200 anni di operatività, mentre la tabaccheria-alimentari di Annarosa Rossi ha celebrato il cinquantesimo dall’apertura del negozio di via Roma. I due compleanni sono stati festeggiati dall’amministrazione comunale, che ha consegnato ai titolari delle due attività una pergamena ricordo.

La mcelleria Businaro, situata a poche decine di metri dal municipio, è oggi gestita dall’ottantanovenne Ettore Businaro. Fu il suo trisavolo Riccardo nel lontano 1 3 ottobre 1822 a dar vita in paese alla macelleria caffetteria trattoria, attività poi proseguita dal figlio Antonio. Le generazioni successive hanno portato avanti la tradizione di famiglia nel commercio, aprendo negozi in varie località: Recoaro, Montagnana,

Monselice, Tribano, Pontemanco, Mezzavia, Montegrotto Terme. Il signor Ettore è conosciutissimo in paese, non solo per la professione svolta per decenni con grande passione, ma anche per il suo impegno civico e per l’attenzione verso il volontariato locale.

Festeggiata per i suoi cinquant’anni di attività, la tabaccheria-alimentari di via Roma è stata aperta il 25 novembre 1972 dalla madre dell’attuale titolare Annarosa Rossi, che oggi gestisce

il negozio insieme al marito Sandro Bertin. La loro è una storia di passione e di dedizione verso una professione, quella del “casolino”, che sta scomparendo. La loro attività è il più classico esempio di negozio di vicinato. “Ai coniugi Annarosa Rossi e Sandro Bertin per l’importante traguardo raggiunto, testimonianza di operosità, sacrificio e impegno”, recita la pergamena consegnata dagli amministratori locali ai titolari della storica bottega. (f.s.)

15 www.lapiazzaweb.it Due Carrare
Francesco Sturaro
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“Esprimiamo un sincero ringraziamento, esteso a tutti i volontari effettivi e a quelli che si sono succeduti in questi anni” commenta Giovanni Pizzo, consigliere comunale con delega alla Protezione civile
I volontari della Protezione Civile con l’assessore regionale Bottacin

Tribano

Istruzione. Per il secondo anno consecutivo con l’istituto superiore Mattei L’orientamento scolastico trova ospitalità in azienda

L’orientamento scolastico di fa in azienda: all’HiRef, azienda specializzata nella realizzazione di impianti di climatizzazione per ambienti tecnologici e tecnici, l’istituto superiore “Cattaneo-Mattei” di Conselve ha presentato, nella seconda edizione di “Scuola e Azienda”, gli indirizzi di studio agli studenti che si apprestano ad approdare alle scuole secondarie di secondo grado. E’ stato così ripresentato, per il secondo anno consecutivo, questo appuntamento che nasce dal confronto tra gli insegnanti dell’Istituto di Istruzione superiore “Cattaneo-Mattei” e le aziende del territorio. Nel caso specifico HiRef Spa collabora da anni con le realtà scolastiche e universitarie del territorio ed un mese fa ha visto mancare il suo fondatore, l’ Ing. Mauro Mantovan: “un imprenditore illuminato che aveva qualcosa in più, in grado di fare la differenza, di far vibrare, di far sognare e di concretizzare con entusiasmo idee e progetti in un gioco di squadra fatto di tecnologia, conoscenze, voglia di crescere e tanta anima, capaci di far sognare decine di ragazzi fin dai banchi di scuola”. Così lo ha ricordato il sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana che in questa nuova edizione è stato affiancato dai sindaci di Conselve ed Arre, Umberto Perilli e Michele Teobaldo.

Con l’Istituto “Cattaneo-Mattei” e l’ausilio degli Enti locali quali i comuni di Conselve, Tribano, Agna, Arre, è stato intrapreso un percorso innovativo volto a valorizzare la formazione tecnica e qualificante in grado di dare degli sbocchi occupazionali concreti ai ragazzi. La presentazione degli indirizzi di studio “in azienda” vuole riaffermare lo stretto legame di collaborazione che esiste da anni tra l’I.I.S. “Cattaneo-Mattei” e HiRef Spa; rapporto consolidato grazie anche alle nuove proposte formative in programmazione. Sottolinea il Sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana: “Siamo sempre più convinti che la rete sociale intesa come scuole, aziende, comunità locali debba occuparsi delle nuove generazioni anche in ambiti diversi da quelli problematici quali l’abbandono scolastico, la disoccupazione, il disagio giovanile, il bullismo e che il focus a cui mirare sia quello della valo-

Natale da vivere insieme tra spettacoli, concerti, incontri culturali, laboratori e visite guidate

rizzazione dei meriti, dell’innovazione e della sostenibilità”.

Conclude il Sindaco, Massimo Cavazzana: “Ai ragazzi serve una ragione per studiare, per appassionarsi al lavoro che faranno e questo passa attraverso l’esperienza diretta tra studio, pratica e ricerca, utilizzando le migliori tecnologie non disponibili all’interno delle scuole, ma accessibili attraverso le aziende disponibili”.

Le festività del natale si avvicinano e il “piccolo borgo” di Tribano ha iniziato già a novembre a impreziosirsi con gli alberi di Natale posti dinanzi al municipio e di fronte il circolo parrocchiale, con le stelle comete poste davanti alle chiese di Tribano, Olmo e San Luca, ma anche con i mercatini dell’8 dicembre, i concerti e gli intrattenimenti per i più piccoli. Dopo due anni, segnati dall’emergenza sanitaria, in paese si punta a riportare un clima di festa necessario alla ripresa della vita con un occhio di riguardo al risparmio energetico. I festeggiamenti sono partiti lo scorso 3 dicembre con la consegna ai commercianti del prezioso presente natalizio realizzato dai volontari del Circolo Parrocchiale Noi in collaborazione con l’amministrazione comunale; un segno che, come ogni anno, contraddistinguerà negozi, botteghe e locali pubblici del paese. L’ 8 dicembre si sono accesi gli alberi: quello scintillante fronte la piazza del municipio e lo splendido albero artistico del centro parrocchiale posto sulla piazza del circolo Noi; il tutto è accompagnato dal presepio posto davanti al patronato realizzato dai volontari del circolo Noi, e dalle iniziative della Pro Loco di Tribano con mercatini, musica, focolieri, giochi per i più piccoli e la casa di babbo Natale. Una ricca offerta culturale e gastronomica promossa dalla parrocchia di Tribano, dalla Pro Loco e dalle scuole. Accanto alle rappresentazioni scolastiche ci saranno due concerti: il 17 dicembre presso la chiesa Arcipretale di Tribano alle ore 20:30 con i “Giovani musicisti veneti” più di 80 musicisti diretti dalla professoressa Maria Grazia Seren e dal direttore Francesco Pavan. Il 23 dicembre presso il Palasport di Tribano alle 20,30 con il concerto dei Singing Quire, un gruppo gospel formato da 30 eccezionali voci, guidate da Flavio Disarò. Ci saranno inoltre, conferenze, incontri, visite guidate e laboratori didattici coordinati dalla biblioteca comunale pensati per i più piccoli e non solo. Il 25 dicembre “Il dolce ristoro di Natale con Babbo Natale” seguirà la messa di mezzanotte. (c.l.)

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L’incontro con gli studenti alla Hiref di Tribano

Ambiente. Sarà in funzione all’Istituto

Comprensivo da gennaio L’isola ecologica a scuola “insegnerà” la differenziata

Al via il progetto sperimentale di una vera e propria isola ecologica a scuola con un eco compattatore per la raccolta della plastica, un contenitore di oli esausti e un’area dedicata alla raccolta di carta, vetro, lattine, pile, secco. L’installazione è una prima tappa di un progetto sperimentale d’intesa tra il Comune di Tribano, l’Istituto comprensivo Don Paolo Galliero e la società Gestione Ambiente che gestisce il servizio di asporto rifiuti.

L’isola entrerà in funzione a gennaio e l’obiettivo è quello di favorire le buone abitudini al corretto conferimento dei rifiuti stimolando i ragazzi ed aiutando, nel frattempo, l’amministrazione comunale ad innalzare la percentuale di raccolta differenziata.

Questo progetto prevede l’installazione di un’isola ecologica didattica operativa e di attività laboratoriali di formazione sulle tematiche ambientali che si svolgeranno all’interno della scuola da parte dei docenti e del personale specializzato che ha acquisito “Green Skills”. A seguire i ragazzi saranno gli esperti di gestione ambientale ma anche gli insegnanti e gli operatori comunali.

“I nostri ragazzi sono il nostro presente- spiega il sindaco Massimo Cavazzana- e sono consapevoli più di noi adulti, dell’importanza che i comportamenti corretti possono avere nella vita di tutti i giorni. Raccogliere e selezionare i rifiuti, saperli conferire in maniera corretta già a scuola, si traduce in buone abitudini che entreranno direttamente dentro le famiglie. Questo è un punto fondamentale per vivere in modo sostenibile riducendo le tariffe e aumentando la qualità dei materiali riciclati”.

L’assessore alla cultura Mirca Zenna sottolinea: “La didattica applicata efficacemente nasce anche dall’esperienza quotidiana perché, pur vivendo in un posto meraviglioso, constatiamo ancora poca cura per il decoro urbano sia nelle nostre piazze, sia nei parchi e ancor più nelle campagne e nei fossati. Molti passi sono stati fatti in questi ultimi anni grazie anche al progetto dei “Giovani Custodi” che coinvolge i ragazzi dentro e fuori dalla scuola. Ma l’educazione ambientale ha senso se è fatta in

progetti

rete”. Il percorso prevede di introdurre i ragazzi al concetto di rifiuto, spiegando le varie categorie di rifiuto e i materiali che le costituiscono. Si farà un’analisi merceologica con pesatura dei vari tipi di rifiuto conferito in classe e dei controlli periodici. L’obiettivo è quello di innescare una sana competizione nella gestione dei rifiuti riducendo la frazione del secco.

Taglio del nastro per la “Ex casa dell’Angelina”, così chiamata perché ha ospitato la collaboratrice scolastica per antonomasia, colei che ha seguito intere generazioni del paese. La stessa abitazione, ormai sfitta da decenni è stata messa completamente a nuovo diventando una struttura davvero accogliente. Alla cerimonia era presente Dina Sciancati, figlia della bidella Angelina e anche la nipote Donatella; entrambe hanno parlato molto della compianta collaboratrice. Don Andrea, parroco di Tribano, ha benedetto il nuovo spazio e i Giovani Custodi

delle loro esperienze. Va ricordato che i ragazzi del gruppo Giovani custodi, che hanno un’età dai 10 ai 18 anni, hanno donato più di 4 mila ore di volontariato in questo ultimo anno. Con questo intervento è stato messo in sicurezza l’asilo nido comunale “Grillo Parlante” e riqualificato lo spazio a fianco della Torre civica interessata dal progetto “Piccoli Borghi”. La struttura è ora pronta ad accogliere, dopo tanti anni di abbandono, progetti di cultura, tradizioni e innovazione. È lo stesso sindaco Cavazzana ad evidenziare l’importanza di questa ristrutturazione.

“Quando abbiamo iniziato il nostro percorso amministrativo, abbiamo scelto di valorizzare un patrimonio, per noi vitale, per vivere in una “Casa Comune” con il Giardino grande, con una piazza Teatro, con una Torre civica viva e sempre aperta al pubblico, con una Biblioteca sempre aperta, con una cittadella dello sport innovativa e riqualificata, così come lo è ora l’area Feste. La ristrutturazione della ex casa Angelina era un nodo fondamentale per dare sicurezza al nostro nido e per rigenerare un’importante parte del palazzo comunale”. (c.l.)

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Tribano
Apre la “casa dell’Angelina” per nuovi
del paese hanno parlato L’eco compattatore per la raccolta della plastica installato all’Istituto Comprensivo
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L’associazione. Approvato all’unanimità il Piano industriale e l’accordo di integrazione tra le due realtà

È nata Confindustria Veneto Est: quattro province insieme per crescere

Le Assemblee degli Associati di Assindustria Venetocentro - Imprenditori Padova Treviso e Confindustria VeneziaArea Metropolitana di Venezia e Rovigo, riunite in contemporanea al nuovo Centro Congressi di Fiera di Padova, hanno approvato all’unanimità il Piano industriale e l’accordo di integrazione tra le due Associazioni. Dal voto degli imprenditori ispirato da una moderna visione di sviluppo metropolitano, nasce il nuovo soggetto associativo di area vasta, denominato Confindustria Veneto Est Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso.

Per dimensioni e rilevanza, è la seconda Associazione territoriale del Sistema Confindustria, con 5.000 imprese associate e 270.000 addetti.

Rappresenta un territorio chiave dell’economia italiana, una metropoli di fatto con 3 milioni di abitanti, che genera 96 miliardi di Pil, 32,5 miliardi di export, il 55% del valore aggiunto manifatturiero del Veneto e il 6,8% di quello nazionale (27 miliardi nel 2021), dando così concreta attuazione al vertice veneto del nuovo Triangolo industriale, con Milano e Bologna metropolitane, nel cuore dell’Europa.

L’Accordo di integrazione è stato sottoscritto dai Presidenti, Leopoldo Destro di Assindustria Venetocentro e Vincenzo Marinese di Confindustria VeneziaRovigo davanti alla platea di im-

prenditori. La governance e la struttura organizzativa di Confindustria Veneto Est saranno efficaci e pienamente operative dal 1 gennaio 2023.

Le Assemblee dei Soci hanno anche approvato lo Statuto della nuova Associazione. La fase di avvio, dal prossimo gennaio alla data di elezione del 2024, vedrà alla guida il Presidente in carica con più elevata durata residuale del mandato, Leopoldo Destro. Nel Consiglio Generale vi sarà il cumulo delle cariche in corso fino all’Assemblea Generale del 2023 e nel Consiglio di Presidenza fino all’Assemblea

Per dimensioni e rilevanza, è la seconda Associazione territoriale del Sistema Confindustria, con 5mila imprese associate e 270mila addetti

del 2024.

Il Progetto di integrazione tra le due Associazioni aveva preso avvio nel 2019. È proseguito in modo partecipato e condiviso, con i lavori della Commissione Paritetica (temporaneamente sospesi causa pandemia), la conferma del mandato assembleare ai Presidenti alla prosecuzione del Progetto, la firma del Protocollo preliminare di aggregazione (gennaio 2021). Ha visto impegnati in un intenso lavoro i Presidenti e le strutture, coadiuvati dalla Commissione

Paritetica composta da: Claudio De Nadai, Enrico Del Sole, Francesco Nalini e Alessandro Vardanega per Assindustria Venetocentro e da Gigliola Arreghini, Luca Fabbri, Roberto Gasparetto e Mauro Zennaro per Confindustria Venezia-Rovigo. Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha aperto i lavori della Parte Pubblica dell’Assemblea Generale fondativa di Confindustria Veneto Est, intervenendo in videocollegamento da Palazzo Chigi alla presenza di duemilacinquecento imprenditori, rappresentanti dell’economia e della politica. È seguita la conversazione con i Presidenti Leopoldo Destro e Vincenzo Marinese condotta da Andrea Cabrini e Roberta Floris. Il Vicepresidente di Fondazione Edison Marco Fortis ha poi trattato, nella sua relazione, il peso economico e manifatturiero del Veneto Est e del nuovo Triangolo industriale nel benchmark con l’Europa, ponendo le basi per i successivi confronti. Il primo è stato quello con il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, il secondo ha visto dialogare i Sindaci di Venezia, Treviso, Rovigo, Luigi Brugnaro, Mario Conte, Edoardo Gaffeo e il Vice Sindaco di Padova Andrea Micalizzi. È seguito quindi l’intervento di Carlo Messina Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo. Le conclusioni sono state affidate al Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

23 www.lapiazzaweb.it Imprenditoria
I presidenti Leopoldo Destro e Vincenzo Marinese
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Dal voto degli imprenditori ispirato da una moderna visione di sviluppo metropolitano, nasce il nuovo soggetto associativo di area vasta

Statale 10, “urge il completamento” De Poli interroga il ministro Salvini

l completamento della nuova Strada Statale 10 è una priorità infrastrutturale di questo Governo. Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, infatti, rispondendo all’interrogazione da me posta sulla ex Sr 10, ha detto di essere impegnato in prima persona per garantire la realizzazione di ‘opere di preminente interesse’ e la prosecuzione della ex Sr 10 a Montagnana rientra fra queste. Questo Governo, dopo 40 giorni, dà una prima risposta positiva al territorio della Bassa Padovana. E’ per noi un grande segnale di fiducia a cittadini e imprese che attendono da troppo tempo questa opera di vitale importanza”. Lo afferma il senatore Udc Antonio De Poli commentando la risposta del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini che, nel corso del Question Time a Palazzo Madama ha risposto a

un’interrogazione parlamentare presentata da De Poli sulla nuova Strada Statale 10.

“In questi 40 giorni ho incontrato più volte l’assessore regionale Elisa De Berti e il governatore del Veneto Luca Zaia”, ha detto il ministro che ha poi aggiunto: “Questi chilometri tra Carceri e Montagnana sono prioritari e sono sul tavolo del Ministero”. De Poli, illustrando l’interrogazione al Governo, aveva chiesto in primis di mettere a terra le risorse per realizzare il tratto tra Carceri e Borgo Veneto, prevedendo così l’innesto con la A31 Valdastico, e al tempo stesso ulteriori risorse per proseguire fino a Montagnana (Padova). “Mi faccio portavoce delle categorie economiche della Bassa Padovana – ha evidenziato De Poli - , le quali più volte in questi anni hanno chiaramente detto alla politica e alle istituzioni ‘Senza

la nuova Strada statale 10 non c’è ripresa’. Il territorio della Bassa Padovana, pur essendo una delle zone più produttive del Nordest, senza questa opera, resterebbe tagliato fuori dai principali corridoi commerciali italiani ed europei. Non possiamo permetter-

celo. Ecco perché accolgo molto positivamente le parole del Ministro Salvini. E’ un primo segnale importante che va nella giusta direzione”, conclude De Poli.

Intanto arriva il via libera per la terza corsia autostradale tra Monselice e Padova, annunciato

“Il libro di Padova”: le foto di Castella in mostra all’Orto Botanico

La città di Padova è protagonista della mostra fotografica “Vincenzo Castella. Il libro di Padova”, ospitata in uno dei luoghi simboli della città: l’orto botanico. Visitabile fino all’8 gennaio e compresa nel biglietto d’ingresso all’orto botanico, la mostra è basata su una quarantina di fotografie scattate da Vincenzo Castello e contenute ne Il libro di Padova, edito da Silvana Editoriale con testi di Salvatore Lacagnina. Inaugurata lo scorso novembre, la mostra è realizzata con il sostegno dei Hermès e con la collaborazione di Silvana Editoriale e Studio la Città nell’ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova.

Fino all’8 gennaio i visitatori alla mostra avranno modo di intraprendere un percorso alla scoperta della città di Padova attraverso quattro temi: il mondo vegetale, rap-

presentato dall’orto botanico; la pittura e soprattutto gli affreschi conservati in chiese ed efficaci storici; l’architettura, intesa spesso come spazio interno; l’Università, simbolo storico della città e nodo cruciale dell’intera cultura europea.

Gli scatti, presentati in due formati (panoramico e quadrato) sono stati realizzati fra il 2020 e il 2021 da un artista, Vincenzo Castello, particolarmente apprezzato per la capacità di esprimere la complessità e gli intrecci delle grande città. Una raccolta di foto che ritraggono Padova facendo emergere alcune delle meraviglie della città e che non parlano però solo di Padova, ma più in generale della cultura europea, di cui Padova è rappresentante, e della sua capacità di produrre ancora significati anche in un presente spesso incerto. (f.t.)

sempre dal ministero delle Infrastrutture guidato da Salvini. E il plauso arriva dai parlamentari leghisti. “Il via libera alla norma sblocca-lavori voluta dal ministro Salvini - dice il deputato padovano e coordinatore veneto della Lega Alberto Stefani - rappresenta un importante traguardo per lo sviluppo. La A13 è un’asse viario fondamentale per il territorio e per il potenziamento infrastrutturale della nostra regione. Un risultato concreto e una prova di buongoverno della Lega”. Per la collega Arianna Lazzarini, sindaco di Pozzonovo e deputata, “la realizzazione della terza corsia della A13 MonselicePadova è una risposta importante per la viabilità della nostra regione, una boccata di aria fresca per la mobilità di tutta la bassa padovana che da tempo attende l’ampliamento dell’arteria autostradale”.

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Infrastrutture. Intanto dal ministero arriva il via libera alla terza corsia tra Monselice e Padova
“I
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Antonio De Poli durante il question time al Senato

L’originale esposizione. Al Centro Culturale San Gaetano fino al 26 febbraio

Geronimo Stilton Live Experience, la mostra interattiva a Padova

Dopo aver fatto tappa a Novara, arriva a Padova la Geronimo Stilton Live Experience, la prima grande mostra interattiva basata sulle avventure del famoso topo, già protagonista di molti libri amati dai bambini.

Ideata da Way Experience e Atlantic Entertainment, realizzata da Pleiadi Science Farmer e promossa dal Comune di Padova, la Geronimo Stilton Live Experience sarà ospitata fino al prossimo 26 febbraio al Centro Culturale San Gaetano, dove i piccoli visitatori potranno lanciarsi in un’avventura a ritroso nel tempo, divertente e al contempo educativa. La narrazione della Geronimo Stilton Live Experience si basa sulla serie editoriale “Viaggio nel Tempo” di Elisabetta Dami, molto apprezzata dai giovani lettori, che per l’occasione diventa totalmente immersiva grazie alle scenografie e alle ambientazioni a tema e all’utilizzo della realtà virtuale. L’avventura si struttura in diverse fasi e parte da una stanza analogica iniziale dedicata al prof. Amperio Volt, in cui i partecipanti possono apprendere alcune nozioni legate ai viaggi nel tempo, all’ingegno degli antichi egizi, all’isola dei tesori e ai pirati, gli ingredienti principali della Geronimo Stilton Live Experience. In seguito i partecipanti hanno modo di rivivere tre diversi periodi storici: si comincia con l’epoca preistorica, dominata dai dino-

sauri; si passa alla civiltà dell’antico Egitto; infine, si arriva in un “non luogo” senza tempo, ossia l’isola del tesoro. Fra dinosauri, egizi e pirati i bambini vengono accompagnati da un ranger del tempo nella visita, un’avventura che ha lo scopo di salvare Geronimo Stilton. Per raggiungere lo scopo, ai piccoli visitatori viene chiesto di risolvere enigmi e superare delle prove in grado di stimolare la loro curiosità e di farli divertire al tempo stesso: devono proteggere le uova dei dinosauri, risolvere gli enigmi della sfinge e andare alla ricerca di un tesoro perduto. Divertendosi, i piccoli avventurieri hanno modo di affinare il proprio intuito, di mettersi alla prova e, perché no, di rileggere in chiave ludica alcune delle nozioni apprese fra i banchi di scuola. Una volta concluso il viaggio nel tempo si torna al pre-

sente, con la possibilità di partecipare a dei laboratori didattici a cura di Pleiadi che permettono di avvicinarsi al mondo Steam (acronimo che sta per Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) grazie ad una serie di attività scientifiche e creative pensate per stimolare l’apprendimento e rivolte agli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Un’esperienza divertente, educativa e immersiva grazie anche all’utilizzo di diverse tecnologie, dal mapping, con la proiezione di video su oggetti e superfici, al digital signage, un dispositivo che permette di controllare i contenuti su ledwall, touchscreen o mirror display, arrivando alla realtà aumentata, protagonista della sala dedicata all’antico Egitto.

Domenica in Musica alla Sala dei Giganti del Liviano

Da Ravel a Brahms, passando per Bach e Debussy. Una domenica con giovani talenti degli Amici della Musica vincitori di premi in concorsi nazionali e internazionali, per scoprire repertori inediti e riascoltare grandi capolavori. È la Domenica in musica, in programma alla Sala dei Giganti del Palazzo Liviano dal 15 gennaio 2023: dieci appuntamenti con un repertorio che spazia dal classico-romantico alla musica del Novecento. Per questa nuova edizione quattro concerti saranno recital di pianoforte; un concerto ospiterà un quartetto e un concerto sarà affidato ad un flautista; mentre gli altri concerti vedranno differenti duo: violino-pianoforte,

clarinetto-pianoforte e sopranopianoforte. Ad aprire la stagione il pianista Alessandro del Gobbo, uno dei due vincitori del Premio

mento, domenica 22 gennaio. A febbraio si alterneranno alla tastiera del pianoforte i due vincitori del prestigioso Premio Venezia. Il primo e il secondo premio di quello che è uno dei concorsi pianistici più importanti in Italia sono stati assegnati a Nicolò Ferdinando Cafaro e Riccardo Martinelli. Domenica 12 febbraio sarà la volta di un altro talento: il flautista Alberto Navarra, insignito del premio come allievo più meritevole della classe di flauto dell’ESMRS direttamente dalle mani di Sua Maestà la Regina Sofía di Spagna. Per l’occasione suonerà musiche di J.S. Bach e C.PH. E. Bach, Mercadante, Debussy e infine un pezzo brillante di S. Karg Elert.

Narrazione “immersiva” del viaggio nel tempo grazie alle scenografie e alla realtà virtuale. Poi si torna al presente con la possibilità di partecipare ai laboratori didattici sulle attività scientifiche a cura di Pleiadi

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Brunelli 2022, che presenterà un programma di grande impatto emotivo con musiche di Ravel e Debussy. Il Duo Althea, vincitore del Bando Peruzzi, sarà il protagonista del secondo appunta- Francesca Tessarollo Geronimo Stilton al Centro San Gaetano presenta la mostra padovana
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La storia. É campionessa italiana e ora partecipa alla competizione internazionale

Beatrice Cogo “vola” ai mondiali: “Pole sport apre a sperimentazioni”

Ci vuole forza, flessibilità, agilità. Ma anche determinazione, coraggio, resistenza morale e psicologica. Sono le caratteristiche che Beatrice Cogo ha messo in campo per laurearsi campionessa italiana nella categoria “Senior Women Competitive” al campionato nazionale 2022 di Pole Sport svoltosi a Cesenatico. La Pole Sport è una disciplina sportiva che unisce figure acrobatiche eseguite al palo a passi di danza e coreografie eseguite a tempo di musica. “Aver conquistato il campionato italiano mi ha ripagata di tantissimi sforzi e di duro lavoro”, racconta Beatrice. “Vengo dalla ginnastica artistica, ho frequentato la società Blukippe di Salboro e poi la Corpo Libero, a Padova. Non ho più potuto continuare a causa di un infortunio e volevo trovare un’altra attività sportiva: nel 2017 ho trovato il Pole e me ne sono innamorata.

Essendo uno sport nuovo mi ha dato la possibilità di confrontarmi subito con gli altri atleti e la voglia di sperimentare: l’aver iniziato subito a fare competizioni mi ha spronato molto a migliorarmi”. Beatrice ha 18 anni, vive a Selvazzano con la famiglia ed è studentessa del primo anno alla facoltà di Scienze Biologiche a

Ferrara.

La sua vita scorre tra Padova e Firenze, dove si trova la sua società sportiva, la “Is Top Asd” di Scandicci, ed è seguita dal punto di vista tecnico e coreografico dai tecnici Ingrid Maddalena

e Bianca Breschi. L’allenamento è diventato quotidiano, almeno tre ore al giorno, in palestra e poi anche a casa.

“Ho una stanza che ho trasformato in una piccola palestra dove ho

Basket, la decisa rimonta della Virtus: “Ci siamo sbloccati”

Virtus Basket è in ripresa. Dopo l’inizio di campionato piuttosto incerto, con tre sconfitte di seguito rimediate contro Gemini Mestre (74-80), Longiman Crema (67-82) e Luxarm Lumezzane (72-88) i neroverdi della Virtus Basket Antenore Energia hanno infilato ben sei vittorie consecutive che hanno risollevato morale e classifica. La svolta è iniziata con la vittoria in trasferta a Monfalcone contro Pontoni Falconstar per 80 a 78, ed è poi proseguita con i risultati positivi contro San Vendemiano, Bergamo, Vicenza e Ragusa.

“Il punto di svolta è stata proprio Monfalcone”, commenta il coach di Virtus Basket Padova, Riccardo De Nicolao, “non tanto per la prestazione o la squadra contro cui giocavamo ma proprio per aver fatto la prima vittoria che poi ci ha sbloccati. Siamo partiti con un po’ troppa pressione: abbiamo condotto una campagna acquisti importante e

messo due pali per allenarmi. Da un anno ho iniziato a insegnare Pole sport in varie palestre e mi piacerebbe aprire una palestra dove poter insegnare, qualcosa di mio dove poter portare avan-

ti questa passione e trasmetterla alle atlete più giovani.

Quest’anno in Italia si tengono due competizioni mondiali, e io partecipo a entrambi: il 10 e 11 dicembre a Sassuolo i mondiali di Pole sport, il 3 e 4 dicembre a Cesenatico la Pole art”. Accanto a lei atlete di molti paesi, le più forti sono le ucraine e le americane, ma anche le atlete italiane sono di ottimo livello.

Dietro una grande campionessa c’è una grande famiglia: “I più grandi tifosi sono i miei genitori”, racconta Beatrice, “in questi anni mi hanno sempre sostenuto e portato in giro a fare lezione per darmi la possibilità di crescere nel mio bagaglio tecnico e artistico. Mi sostengono in tutto, mio padre mi aiuta quotidianamente nei miei allenamenti e mi da un sostegno psicologico molto importante”.

le aspettative di società e tifosi erano alte. La squadra ha risentito della tensione di dover dare soddisfazione a queste richieste. E la tensione ci ha un po’ bloccati nelle prime gare. Poi, conquistata la prima vittoria, ci siamo un sbloccati e quindi è diventato tutto un po’ più facile.

Abbiamo avuto un inizio fin troppo negativo, poi siamo stati bravi a correggere alcune cose, a ritrovarci e quindi adesso dobbiamo confermarci, perché abbiamo visto nelle ultime partite quelle che sono le nostre potenzialità. Adesso abbiamo una serie di partite difficili, da qui fino alla sosta di campionato, e dobbiamo provare a fare risultato su tutte; dobbiamo confermarci a questi livelli per cui Il nostro obiettivo è andare avanti in questo stato di forma e di concentrazione e fare risultato in tutte le partite, non sarà facile ma dobbiamo provarci”. (d.b.)

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A causa di un infortunio ha dovuto lasciare la ginnastica artistica. A 18 anni ha trovato una nuova opportunità
Beatrice Cogo è campionessa italiana di Pole Sport “Senrion women competitive”

Fine d’anno, tempo di bilanci. C’è chi festeggia, chi ha un sorriso a mezza bocca e chi spera che il 2023 porti miglior fortuna. I brindisi di Capodanno non potranno che essere scintillanti per Fratelli d’Italia che viaggia con percentuali superiori al 30% e che il giudizio positivo degli elettori – così com’è certificato dai sondaggi – non faranno che aumentare. Nel Veneto il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto un risultato maggiore rispetto a molte Regioni: tutto fa pensare che apparterrà a Fratelli d’Italia il nuovo governatore. Del resto, difficile ipotizzare un capovolgimento in una Regione che di sinistra non è mai stata. La Lega ha dimezzato i suoi voti nel Veneto attestandosi al 14%: il bilancio vira al rosso e non c’è granché da brindare. È vero che il partito di Salvini si consola non solo con la partecipazione al governo ma anche intestandosi vari successi del governo (il tetto al Pos, i contanti, la revisione radicale del reddito di cittadinanza…) grazie

#Regione

Il Punto Chi brinda e chi no

all’attivismo del leader. Ma è indubitabile che una stagione per la Lega si sia conclusa, quella del partito che viaggiava a percentuali stellari. Ormai nell’elettorato di centrodestra la Lega è stata in gran parte sostituita dai Fratelli di Giorgia Meloni. E deve anche riflettere sulle battaglie interne delle correnti, che, negate da tutti, in realtà esistono e combattono. Non è domo il leader Bossi, non lo sono nemmeno coloro che fanno riferimento a Luca Zaia, anche se adesso il gruppo è indicato come “marcatiani”. Sta di fatto che, nella competizione interna, e come è stato sottolineato da tutti gli osservatori,

Salvini non ha dato spazio nelle liste a Zaia e il vincente tra i due appare il segretario federale, noto per essere un uomo che non molla mai.

Zaia, dal canto suo, mentre evoca l’unità in questa stagione congressuale della Lega, può vantare a livello amministrativo di aver risparmiato ancora ai veneti l’applicazione dell’Irpef regionale, come pure era stato paventato. Ma soprattutto, se le cose seguono la strada intrapresa, potrà incassare il successo dell’autonomia differenziata. Anche se servirà un anno.

Il Pd, batostato in quasi tutta Italia, nel Veneto mantiene la sua percentuale del 16%

e non è crollato. Non è poco. Mantenere le posizioni è già un successo quando il mondo attorno si disfa. Anche il partito del segretario Andrea Martella può alzare un calice. Ma uno solo. Del doman non v’è certezza per il Pd.

Zaia: “L’autonomia arriverà presto E altri grandi progetti per il Veneto”

S trascichi della pandemia, assenza di personale sanitario, ma anche autonomia e futuro dell’industria: sono le parole chiave del 2022 per il Veneto secondo il governatore Luca Zaia che, nonostante tutto, guarda al prossimo anno con fiducia. Come valuta l’anno che sta terminando e cosa si aspetta dal 2023?

“È stato un anno difficile, considerato che abbiamo avuto prima il covid e poi la guerra in Ucraina. Lo definirei annus horribilis da un punto di vista sociale, con non poche difficoltà. Però noi sappiamo che dopo la pioggia torna sempre il sereno. Questa guerra si concluderà: ho molte speranze. Penso che sia giunto il momento di lasciare spazio alla diplomazia e che entrambi contendenti, l’aggressore e aggredito, decidano di fare un passo indietro, perché si possa trovare un’intesa. Non ci possiamo permettere nessuna guerra, tantomeno questa che è vicina a noi e pesa moltissimo nella geopolitica internazionale”.

Come giudica la manovra del governo Meloni?

“Positivamente. Su 35 miliardi 21 sono dedicati al sociale, alle famiglie. È come se il Governo avesse versato più o meno un miliardo alla Regione. Noi non ci saremmo mai riusciti, con nessuna manovra tributaria: saremmo riusciti forse a incassare 180, 150, 120 milioni di euro. Ecco, il Governo ha fatto un’operazione da 21 miliardi di euro che poi avrà una ricaduta positiva sui costi che le famiglie si sono visti aumentare per il costo dell’energia”.

Come è considerato il Veneto dal governo?

“Come veneti ci possiamo attribuire il merito di avere uno standing che anni fa non avevamo. D’altra parte se non hai considerazione non porti a casa le Olimpiadi e non tratti con Intel un investimento di 10 miliardi di euro che è il più grande investimento nella storia del Paese. E stupiremo ancora perché abbiamo grandi progetti”.

A proposito dell’autonomia, nel recente incontro con il ministro

Calderoli lei ha affermato “ora o mai più”. Perché?

“Perché ci sono tutti i presupposti: siamo davanti a un ministro che s’è mosso con celerità, in un governo che comunque mantiene la parola data ai cittadini. Ovviamente stiamo parlando della più grande riforma della storia assieme al presidenzialismo: in questa legislatura l’una e l’altro dovranno essere assolutamente approvati. L’articolo 144 nella legge di stabilità è un ottimo segnale; finalmente è finito il riscaldamento a bordo campo e

la stagione dei compiti per casa. Entro fine dell’anno avremo lo strumento per definire costi e fabbisogni standard, un passaggio indispensabile per procedere verso la delega di poteri alle Regioni”.

La Regione ha di recente emanato un bando per 393 medici per far fronte all’assenza di personale. Sono sufficienti?

“Sul mercato non ci sono professionisti e quelli che ci sono hanno la possibilità di attraversare la strada e andare dal privato che li paga di più. Mancano i medici e

questa divaricazione tra domanda e offerta ci sta mettendo non poco in difficoltà. Quanto ai medici in pensione, io chiedo che il pubblico possa fare quello che può fare un privato, cioè tenere su base volontaria i propri professionisti”.

È nata Confindustria Veneto est, la più grande del Paese, che unisce quelle di Venezia e Rovigo e Confindustria Veneto centro. Come valuta questa fusione? “Oltre ai numeri, c’è anche un dato quantitativo che è importantissimo: questo raggruppamento significa oltre 86 miliardi di fatturato, quasi metà di quello Veneto arriva da questa associazione. Direi che è un bel segnale, soprattutto perché punta all’economia di scala, a razionalizzare. È un segnale che anche il pubblico dovrebbe cogliere. L’economia di scala ci permette di risparmiare, di essere più efficienti e avere sempre come ultimo obiettivo quello di fornire servizi al cittadino”.

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Gay
Giorgia
L’intervista. Il presidente della Regione traccia un bilancio e guarda con speranza al 2023
ASCOLTA IL PODCAST DE IL PUNTO

Valori, determinazione e sorriso: “Porto la voce della mia generazione”

Dopo l’emozionante debutto in Parlamento il lavoro sulle emergenze attuali: “Sento grande la responsabilità, ci sono delle urgenze comuni che attendono risposte, ma i provvedimenti del Governo sono inadeguati”

a mia generazione è la grande assente, in Parlamento:

il Partito Democratico ha scelto di rappresentarla e per questo sento la grande responsabilità di provare a portarne la voce.” Così Rachele Scarpa, trevigiana, 25 anni la più giovane Parlamentare della Repubblica Italia si presenta al suo debutto sugli scranni di Montecitorio. Un’emozione unica associata, però, ad una grande determinazione, a dei valori non negoziabili e ad un sorriso che in questa strana campagna elettorale in molti hanno imparato a conoscere e ad apprezzare.

“I temi – spiega l’Onorevole Scarpa - che stanno a cuore a me e ai miei coetanei sono chiari, li portiamo nelle piazze da anni: politiche coraggiose in difesa dell’ambiente, lotta alla precarietà e al lavoro povero, una maggiore considerazione della salute a tutto tondo, anche quella psicologica, emersa come grande difficoltà a partire dalla pandemia. Su quest’ultimo tema ho voluto agire subito. Serve una grande consapevolezza tra tutte le parti politiche sul fatto che la salute mentale è salute e che non può essere un lusso di chi se lo può permettere: per questo ho voluto far nascere un Intergruppo parlamentare dove avviare una discussione trasversale e porre una nuova luce su un problema diffusissimo ma silenzioso.”

Un avvio subito estremamente concreto quello di Rachele Scarpa che a poche settimane dall’insediamento si è subito messa al lavoro rendendosi protagonista già di molti provvedimenti. “Non è solo alla mia generazione, però, che voglio parlare: ci sono delle urgenze comuni che richiedono risposte: il costo della vita, i salari che non crescono da trent’anni, la drammatica assenza dei medici di base nel nostro territorio, l’inquinamento della nostra aria e della nostra acqua.”

“Sono tutti problemi – continua l’Onorevole PD - Che non trovano risposte nell’attuale manovra di bilancio, in cui spiccano l’inadeguatezza delle misure di contrasto alla crisi energetica e alle tensioni inflazionistiche e l’iniquità delle iniziative, di natura fiscale e non, nell’ambito del lavoro, della lotta alla povertà e in campo pensionistico.

Si accentueranno i divari tra cittadini e territori avvantaggiati e svantaggiati: in uno scenario in cui l’inflazione si avvicina al 12% e il paese va verso la recessione, si risponde con la completa eliminazione dell’unica misura destinata alla povertà, con una sperequazione nella tassazione sul reddito tra lavoratori dipendenti e autonomi, col ritorno dei voucher, con un taglio insufficiente e non strutturale

del cuneo fiscale, con misure sulle pensioni limitate al 2023, regressive e discriminatorie (come Opzione donna, ridotta e legata al numero dei figli). Sull’ evasione fiscale, tra tetto al contante, stralcio delle cartelle, e possibilità degli esercenti di rifiutare i pagamenti in carta sotto i 60 euro, torniamo indietro di 15 anni.

Allarmanti sono anche le assenze, in questa manovra: mancano glii investimenti in ambiente, istruzione, sanità. Quelli che per noi sono i pilastri di una società che funziona e cura i cittadini subiscono un grave disinvestimento, dove non tagli. La direzione in cui andare è opposta: salario minimo, sostegno alle imprese che promuovono la sostenibilità e vanno e verso la conversione ecologica, investire sulla medicina di prossimità, più risorse in istruzio-

ne e ricerca, un fisco più equo. Solo così garantiremo la dignità delle persone, in tutti gli aspetti della loro vita. Dignità è vivere in un ambiente salubre, senza dover temere il prossimo disastro climatico. È accedere ai servizi a prescindere dalla propria disponibilità economica, o dalla zona di residenza: sanità, psicologo di base, ma anche servizi per l’infanzia o trasporto pubblico. È lavorare e non rimanere poveri lavorando, è dare a tutti la possibilità di progettare liberamente il proprio futuro con studi e formazione adeguati e accessibili. È avere un tetto sopra la testa e un salario adeguato. Anche nel nostro Veneto tutto ciò va portato fortemente in luce, queste infatti non sono utopie: sono il minimo indispensabile, e lo difenderemo infaticabilmente, dentro e fuori dal Parlamento”.

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“L
Rachele Scarpa. La giovane deputata si racconta e sottolinea tutte le mancanze della manovra di bilancio La neo deputata Rachele Scarpa davanti a Montecitorio e fra la gente

“Attenzione a truffe e raggiri, in aumento con il caro bollette”

S

ono sempre più numerose le segnalazioni che arrivano alle forze dell’ordine da cittadini alle prese con l’emergenza truffe e raggiri. Episodi particolarmente odiosi perché le vittime sono spesso persone anziane. Carabinieri e amministrazioni locali hanno intensificato nelle ultime settimane le attività di informazione alla cittadinanza e le associazioni a difesa dei consumatori sono sempre più impegnate in attività di orientamento, soprattutto in un momento in cui il caro bollette spinge i più spregiudicati ad allettare con proposte all’apparenza vantaggiose su energia, acqua e telefonia, che nei casi peggiori si trasformano in vere e proprie truffe. Ne parliamo con Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Veneto.

Presidente, qual è la situazione nella nostra regione?

“Purtroppo ogni settimana i nostri sportelli raccolgono denunce di raggiri per la vendita di mer-

ci, ma anche per la fornitura di servizi. Gli argomenti utilizzati dai malintenzionati sono i più disparati, e sono anche molto diversificate le tecniche per far cadere in trappola le persone. Un esempio è la cosiddetta “truffa

del catalogo”: la persona viene contattata telefonicamente e poi raggiunta a casa per quello che sembra essere un semplice ritiro di una tessera sconto per fare acquisti in un negozio locale. Si chiede quindi la sottoscrizione di un modulo di consegna che poi si rivela essere un vero contratto, magari con un impegno di spesa anche di parecchie migliaia di euro.

Oppure è ancora molto in voga la vendita dei rilevatori di gas, soprattutto a danno degli anziani: viene affisso, nell’androne del condominio, un cartello, con scritto che di lì a breve ci sarà la visita di alcuni incaricati per il rilevamento delle fughe di gas negli appartamenti. La comunicazione è anche un po’ ambigua: sembra quasi che sia un obbligo di legge installare questi dispositivi, ma in realtà non c’è nessun obbligo. La cosa peggiore è che contestualmente viene richiesto il pagamento - solitamente loro

sono dotati di bancomat - ed anche ottocento euro se ne vanno seduta stante per questa spesa”. Il caro bollette sta peggiorando la situazione?

“Certo. Un caso frequente è quello - che un tempo avveniva più tramite vendita porta a porta, mentre oggi soprattutto per telefono - dei contratti dell’energia elettrica del gas, con vari stratagemmi che fanno leva su un’offerta imperdibile. Viene carpito il consenso dell’interlocutore e concluso un contratto telefonicamente. E così ci si ritrova attivata la fornitura”.

Ma a cose fatte ha senso informare le forze dell’ordine o è già troppo tardi per rimediare?

“Il consumatore fa sempre bene ad avvisare le autorità, perché abbiano il polso della situazione. Però consigliamo di rivolgersi alle associazioni di consumatori, che hanno ormai acquisito una competenza e un’esperienza nel settore piuttosto corposa, e

sono in grado di trovare le soluzioni più efficaci per ogni singola fattispecie. Il mio consiglio è di parlarne, denunciare, informarsi, mettere in campo la strategia di comunicazione e di tutela più ampia possibile, in modo tale che si eviti che passi del tempo, scorrano i termini e poi davvero non si possa più intervenire per rimediare la situazione”. E la vostra associazione cosa fa sul fronte della prevenzione?

“Da questo punto di vista il nostro impegno è totale e portiamo avanti un programma di incontri nell’ambito dell’energia e dell’educazione finanziaria, per raggiungere quante più persone possibili e informarle sui loro diritti”.

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L’intervista. I consigli di Davide Cecchinato, presidente Adiconsum Veneto Il presidente di Adiconsum Veneto, Davide Cecchinato ASCOLTA QUI ZOOM, IL NUOVO PODCAST DI LA PIAZZA 24

La Piazza 24: l’informazione dà voce al territorio

Il 2022 ha segnato l’arrivo di un prodotto totalmente nuovo nel panorama dell’offerta di informazione in Veneto: non uno, ma ben quattro notiziari audio giornalieri con notizie dalle città della regione, siano esse capoluoghi o piccoli centri, con grande attenzione alla cronaca, all’attualità, alla politica e all’approfondimento.

I notiziari della Piazza24, trasmessi da numerose emittenti radio, ma anche in streaming e dagli smart speaker, raccontano ogni giorno il territorio con lo stile della Piazza, che da oltre 28 anni ha fatto dell’informazione locale una vera e propria missione.

Lo fa attraverso un team di giornalisti, tecnici, speaker di alto livello. Una squadra che ogni giorno garantisce un prodotto che, mese dopo mese, ha riscontrato sempre maggior interesse e apprezzamento da parte del pubblico. “Il merito di un prodotto così valido è tutto del nostro teamracconta il direttore Giorgia Gay -. Nelle principali città del Veneto abbiamo giornalisti che quotidianamente ‘presidiano’ il territorio, dialogano con i protagonisti, raccontano ciò che accade con grande professionalità. La nostra redazione centrale, poi, raccoglie i principali fatti di cronaca, le interviste con esponenti politici e istituzioni per andare oltre la semplice notizia, proponendo approfondimenti pur nel breve spazio di un notiziario audio. La nostra sfida è proprio questa: fare più informazione possibile, nel miglior modo possibile, dando voce al territorio”.

In redazione le notizie vengono aggiornate fino all’ultimo minuto possibile, per essere sempre “sul pezzo”. Ma non è solo la squadra dei giornalisti a rendere possibile la messa in onda del prodotto. Il team si avvale di un esperto in produzione che garantisce la

messa in onda e la diffusione dei notiziari, la condivisione nei social network, l’analisi dei risultati e il rapporto con le emittenti.

E poi ci sono le voci, gli speaker professionisti che si alternano al microfono. Senza dimenticare la rete vendita, ogni giorno “sul campo” per coinvolgere nuovi inserzionisti.

I notiziari sono trasmessi dal lunedì al sabato in Fm su “Radio Cafè”, “Radio Pocket”, “Radio Pico”, “Radio Clodia” e “Radio Attiva la voce del veneto solidale”; nel sito www.lapiazzaweb.it e sulle principali piattaforme streaming: Spotify, Google Podcasts, iTunes, Apple Podcasts, Spreaker, Deezer, Amazon music, Audible, anche Alexa e l’Assistente Google.

Oltre ai notiziari, laPiazza24 è anche approfondimento, grazie alle rubriche podcast di punta: “ilPunto Di Antonio di Lorenzo” e “Zoom” con Ilaria Morelli. Entrambe si possono ascoltare

sia nel sito www.lapiazzaweb. it e sulle piattaforme streaming. “IlPunto” è uno spazio di commento politico dedicato agli argomenti più caldi del panorama nazionale e locale. “Zoom” esplora invece l’attualità, per capire e raccontare al meglio il Veneto che viviamo ogni giorno, con un’intervista in ogni puntata a un ospite competente e autorevole. Senza dimenticare le rubriche “Salute” e “Scuola&Lavoro”, che si possono ascoltare sia sul web sia in fm: si tratta di spazi podcast dedicati agli ambiti della salute, del benessere, dell’estetica, dell’istruzione, delle università. Con l’arrivo de LaPiazza24 è nato un vero e proprio sistema di comunicazione integrato, che ha aggiunto l’informazione audio a quella tradizionale dei mensili “La Piazza” e del sito “LaPiazzaweb”. E nel 2023 non mancheranno altre novità.

Ecco tutti i modi per ascoltarci: In radio

I notiziari su LaPiazzaweb.it, Radio Pico (frequenze 90.6) e Radio Pocket (107.7): dal lunedì al venerdì alle ore 8:30 - 11:3017:30 - 18:30, sabato alle 8:30 e alle 11:30.

Su Radio Cafè (95.3): lunedìvenerdì alle 7.00 - 12.00 - 18.00 - 19.00, sabato alle 7.00 e alle 12.00.

Su Radio Clodia (103.6): lunedì - venerdì alle 8.30 - 12.00 - 18.00 - 19.00, sabato alle 8.30 e alle 12.00.

Su Radio Attiva la Voce del Veneto Solidale (AM 1278): lunedì - venerdì 6:55 - 08:40 - 11:40 - 17:4018:40, sabato 6:55, 08:40 e 11:40.

Siamo anche sui dispositivi Alexa, scarica la skill!

Basterà dire: “Alexa, apri La Piazza 24!”, “Alexa, chiedi a La Piazza 24 di ascoltare il notiziario!”.

Oppure scarica la Google Action e chiedi all’Assistente Google: “Parla con La Piazza 24!”, “Chiedi a La Piazza 24 di ascoltare il notiziario!”.

Puoi ascoltarci dal sito www.lapiazzaweb.it e tramite la nostra app “LaPiazza24” dall’App Store e da Google Play

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L’iniziativa. I notiziari sono trasmessi da emettenti radio ma anche in streaming
Quattro appuntamenti quotidiani con notizie e approfondimenti, in presa diretta con i protagonisti
Il Team de LaPiazza24, da sinistra: Giulio Segala, Ilaria Morelli, Giorgia Gay, Giuseppe Bergantin, Marta Zatta, Sara Busato, Calogero Gambino. App store

Salute

La campagna di comunicazione

Le regole per promuovere la salute

Regione e Ulss insieme per sensibilizzare la cittadinanza a stili di vita orientati al benessere

Un tam tam mediatico, che da un’azienda sanitaria all’altra rimbalza in tutto il Veneto. É la campagna di comunicazione che la Regione ha inserito come punto cardine nel Piano regionale prevenzione, con lo scopo di promuovere uno stile di vita sano. “Vivo bene”, dunque, non è solo uno slogan: vivo bene, mangio in modo sano, mi muovo, evito comportamenti rischiosi, presto attenzione nei luoghi di lavoro per promuovere la mia salute.

É un’iniziativa di sensibilizzazione ed educazione alla salute rivolta alla popolazione che, nel tradurre le linee guida del Piano regionale di prevenzione, si propone in un messaggio di raggiungere tutti, senza distinzione di età, sesso e condizione.

La medicina che si occupa di preservare la salute, e non solo curare la malattia, rappresenta un po’ l’orizzonte cui guardare in questo approccio che parte dal presupposto che la salute è il risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente.

Prosegue alla pag. seguente

DICEMBRE 2022 on-line: /category/salute/
“Vivo
bene”, una questione di… stile

Salute

La tua voce per una sanità migliore

Pianificare e progettare insieme un sistema sanitario di qualità, attraverso le valutazioni di tutti gli attori del sistema sociosanitario regionale

Le regole per promuovere la salute

Il Piano regionale della prevenzione, approvato con DGR n. 1859 del 29 dicembre 2021, in attuazione al Piano Nazionale Prevenzione, ha durata di 5 anni e rappresenta il documento guida delle Aziende Ulss riguardo la prevenzione delle malattie e la promozione della salute.

In 5 anni il Piano si propone di creare e rafforzare ambienti favorevoli alla salute delle persone, cioè contesti che agevolino stili di vita sani, tra questi la scuola, i luoghi di lavoro, i comuni attivi, le comunità che promuovono la salute della famiglia nei primi 1000 giorni di vita. Il secondo obiettivo è quello di sviluppare percorsi integrati di presa in carico delle persone per il contrasto alla fragilità. Il terzo obiettivo è quello di contrastare le disuguaglianze in salute e sostenere l’approccio di genere.

“Veneto per la salute” è invece un protocollo d’intesa nato a supporto del Prp 20202025 e sancisce la collaborazione tra diverse direzioni regionali e altri enti esterni con l’obiettivo di promuovere il benessere, il diritto alla salute attraverso l’adozione, nelle proprie politiche, di linee strategiche coerenti con gli obiettivi dello stesso Prp. Le direzioni /Enti aderenti concorrono con le loro strategie alla creazione di ambienti favorevoli alla salute delle persone.

In queste settimane la campagna di comunicazione “Vivere bene” ha trovato ampia eco attraverso la pubblicazione di un video che sintetizza in pochi minuti le poche ma importantissime “regole” per promuovere, come singoli cittadini, uno stile di vita orientato al benessere psico-fisico.

“Vivere bene infondo non è difficile, soprattutto in una regione come la nostra che si prende cura dei suoi cittadini. Anche noi però possiamo fare la nostra parte” è l’incipit del messaggio.

Una sanità di qualità sempre migliore da costruire assieme, con il contributo di tutti, ascoltando la voce degli attori direttamente interessati, siano essi interni al sistema sanitario o cittadini che hanno ricevuto assistenza sanitaria. Con questo spirito si rinnova “La tua voce per una sanità migliore”, giunto alla terza edizione, un insieme di progetti che hanno la finalità di valorizzare il contributo, facilitandone la partecipazione, di cittadini e di tutti gli interlocutori della sanità nel progettare e realizzare un sistema sanitario di qualità. Prende così il via, a partire da dicembre, il “Sistema coordinato per la valutazione e la valorizzazione di qualità del Sistema Socio Sanitario Regionale (Sssr)”, della regione Veneto, allo scopo di promuovere ed implementare la valutazione dei servizi sanitari regionale tenendo conto di più punti di vista.

I progetti si propongono di raggiungere più obiettivi. Intanto consolidare un programma regionale di rilevazione, analisi e valutazione dell’esperienza e della soddisfazione degli utenti del Servizio Socio Sanitario Regionale (Sssr). Quindi definire e consolidare strumenti di rilevazione di aspetti dell’assistenza che influiscono in misura importante sulla percezione che gli utenti hanno della qualità del servizio.

E, per finire, consolidare un sistema condiviso e diffuso di gestione delle segnalazioni degli utenti dei servizi sanitari e socio sanitari, in forma di reclamo, suggerimento

o apprezzamento-elogio.

Tutte le Aziende Sanitarie della Regione del Veneto sono coinvolte e prenderanno progressivamente parte attiva in alcuni progetti specifici.

A dicembre, e fino al 22 gennaio prossimo, ha preso il via l’Indagine di Clima Organizzativo, per una valutazione della qualità dal punto di vista interno sul clima delle Aziende, rivolto specificatamente ai dipendenti delle Aziende Sanitarie, quindi seguirà il Progetto PREMS (Patient Reported Experience Measures) per una valutazione della qualità dal punto di vista del cittadino, rivolto nello specifico ai pazienti che hanno avuto un ricovero in ospedale. Poi Progetto PROMs (Patient Reported Outcome Measures) per la misurazione degli esiti e dell’esperienza con il percorso oncologico per il tumore maligno alla mammella riportati dalle pazienti, rivolto ai pazienti in cura allo IOV. Ci sarà anche il Progetto PaRIS (PatientReported Indicators) promosso dall’OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico per una valutazione della qualità dal punto di vista del cittadino, rivolto nello specifico ai pazienti affetti da cronicità che hanno effettuato una prestazione specialistica.

Per la progettazione, la sperimentazione e il consolidamento di questi programmi Regione Veneto si avvale del supporto tecnico metodologico di Azienda Zero e la collaborazione del Laboratorio MeS (Management e sanità) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Come fare allora? “Mangiamo sano, privilegiando la dieta mediterranea, e sempre nel rispetto della natura. Muoviamoci un po’ di più: possiamo andare al lavoro o a scuola a piedi o in bicicletta, salire le scale, invece di prendere l’ascensore, fare un po’ di ginnastica”.

Non vanno trascurati i consigli giusti, quelli del nostro medico su prevenzione e vaccini.

“Prestiamo più attenzione quando siamo a casa, in strada e in tutte le situazioni che tendiamo a sottovalutare, anche quando siamo impegnati nelle nostre professioni”, rappresenta un’altra buona norma da tenere in considerazione.

E naturalmente non trascuriamoci. “Controlliamo più spesso la nostra salute – è la sollecitazione - è utile per prevenire efficacemente le patologie croniche, evitiamo comportamenti scorretti e cattive abitudini che ci isolano e ci allontanano dalle cose che contano di più”.

“Se stiamo bene con noi, - è l’osservazione conclusiva - stiamo bene anche con gli altri perché anche la salute è un gioco di squadra. La nostra salute rende tutti più forti”.

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Ariete

É il momento di fare un restyling e riproporvi sotto un’angolatura diversa per riscoprire a far riscoprire agli altri talenti e aspetti di voi che avete trascurato

Dicembre

La famiglia riunita in occasione delle festività rappresenta per voi una gioia e una ricchezza a cui non sapete rinunciare, nonostante tutto il resto. Godetevi momenti di serenità domestica

Dicembre, verso una nuova rinascita

Siete in una fase favorevole che vi consente di tentare di intraprendere, sicuri di riuscire, ogni progetto lasciato in sospeso sin qui. Siate coraggiosi e inarrestabili

State bene quando vi sentite in grado di dare affetto e sicurezza alle persone che amate. L’atmosfera delle feste e un momento di stacco dalla quotidianità vi faranno sentire realizzati

Leone

Inizia il periodo della leggerezza. Scaricate dalle vostre spalle le tensioni e i problemi affrontati negli ultimi mesi. É tempo di raccogliere ciò che di buono avete seminato in questo tempo

Vergine

Siete irresistibili e inarrestabili. Una condizione che vi consente di cimentarvi in qualsiasi nuova avventura e in qualsiasi campo della vostra vita. Fatevi tentare e rischiate anche un po’

Saprete riportare le cose nel giusto equilibrio e questo vi consentirà di vivere al meglio le vostre esperienze. Novità all’orizzonte apriranno nuove strade. Percorretele con fiducia

Scorpione

Siete frizzanti e inarrestabili e per questo avrete voglia di non fermarvi mai. É il periodo giusto per viaggiare, conoscere persone e posti nuovi

Sagittario

Una sorpresa dietro l’altra in questo periodo scuoterà la vostra vita dalla consuetudine e dalla quotidianità. Scoprirete esigenze, prospettive e ritmi nuovi. Vi sentirete rigenerati

Capricorno

Vi aspetta un periodo davvero speciale, sottolineato dalla ricorrenza del vostro compleanno che festeggerete quest’anno finalmente come meritate. Sono tante le soddisfazioni

Acquario

Questo periodo potrebbe essere per voi un nuovo inizio: affidatevi al destino e assecondate gli eventi. Non siate forti ad ogni costo, abbassate le difese e mostratevi in tutto il vostro splendore, senza paura

Bilancia Pesci

Avete acquisito una certa sicurezza in voi stessi che vi renderà più affascinanti agli occhi della gente e più determinati nei confronti di voi stessi.

Pretendete di essere ciò che volete

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Toro Gemelli Cancro
Oroscopo

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