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Patrimonio verde. Completato un primo intervento per la messa in sicurezza del grande parco Manutenzione del Pra’ Comunale tra alberi da abbattere e da salvare

Completato il primo intervento di manutenzione degli alberi del Prà, area verde unica nel suo genere, perché integrata nel contesto del centro storico di Conselve. I recenti lavori, per i quali il Comune ha incaricato il Consorzio Forestale legno locale, si sono concentrati sul patrimonio arboreo, assai vario, con piante di diverse età, specie e stato di salute. Proprio questi aspetti hanno determinato le modalità operative dell’intervento che ha visto l’abbattimento di alcuni alberi, circa una ventina, ormai malati e a pericolo crollo, e la pulizia e sistemazione di altre piante che invece potranno essere recuperate. “Il Consorzio Forestale Legno Locale, - ha spiegato il sindaco Umberto Perilli - all’esito dei dovuti sopralluoghi, ha realizzato l’opera di manutenzione degli alberi del Pra’ Comunale, in ordine alle più consone misure di intervento, come predisposte dal Dottore Forestale Nicola Gallo. Questo rappresenta solo l’inizio di un più ampio percorso di cura e di valorizzazione del nostro prezioso polmone verde”.

Per alcuni giorni i tecnici del Consorzio Forestale Legno e alcuni tree climber su sono occupati della manutenzione degli abbattimenti. Successivamente verranno piantati dei nuovi alberi. “Si tratta di un primo intervento urgente - hanno spiegato gli esperi al lavoro - su questo parco che è stato trascurato. Per diversi anni le piante sono state capitozzate, eseguendo potature errate che hanno portato a danni irreparabili. Essendo un’area vincolata ci sono diverse figure professionali che lavorano insieme e stabiliscono come interve- nire. Tutte le potature sono state eseguite in base ad una perizia. Ormai si tratta di piante irrimediabilmente compromesse e pericolose anche dal punto di vista della sicurezza pubblica. Pensiamo a chi frequenta il parco, pensiamo ai bambini che giocano intorno a questi alberi. A prima vista e ad un occhio inesperto alcune piante potrebbero sembrare sane, ma non lo sono. E non basta guardare la ceppaia, bisogna analizzare il tronco e i rami e si nota la decomposizione dovuta ai capitozzi, si vedono le parti marce che hanno compromesso le piante. Gli alberi tagliati saranno recuperati e utilizzati come sottoprodotto, nell’ottica dell’economia circolare e della valorizzazione del legno. Costruiremo anche delle panchine da mettere nel parco, anche come fasce di rispetto intorno alle piante”.

I tecnici hanno lavorato anche sugli alberi da conservare, per migliorarne lo stato di salute.

“Intorno ad alcune piante siamo intervenuto per alleggerire il compattamento del terreno sulle radici, inoltre usiamo prodotti come ferro, concime e micorizze, un fungo che aumenta le capacità di assorbimento delle sostanze nutritive da parte delle radici.

E’ giusto salvare tutto quel che si può, queste sono piante forti, ma c’è bisogno di interventi a lungo termine per mantenerle. Speriamo che già da maggio si possano notare i primi miglioramenti. Abbiamo coinvolto anche i ragazzi delle medie con delle lezioni all’aperto per spiegare come si svolge il nostro lavoro e come siano intervenuti in Prà”.

Nicola Stievano

I consiglieri di opposizione del gruppo “Noi per Conselve” intervengono sui lavori di sistemazione del Prà Comunale esprimendo “particolare preoccupazione ed apprensione per quanto sta avvenendo”. In prima battuta il gruppo vuole chiarire il ruolo del tecnico Gallo, ricordano che “è lo stesso già a servizio della precedente amministrazione, tanto demonizzata in campagna elettorale in quanto responsabile degli interventi pregressi compiuti all’interno del parco”.

Poi i consiglieri Melania Bortoletto e Nicholas Destro entrano nel merito: “Dei quasi 50 alberi considerati a rischio estremo ed elevato, una ventina sono già stati rasi al suolo senza poter valutare un’eventuale strada alternativa come un parziale transennamento, così come avviene per le specie arboree di valore storico e paesaggistico all’interno delle nostre ville venete o quantomeno una controperizia per considerare altre strade prima di arrivare all’abbattimento drastico di alberi non considerati a rischio ma valutati fuori contesto. Attualmente sono stati spesi quasi centomila euro da parte del Comune di Conselve e di questa cifra destinata a lievitare, sappiamo ben poco. Non vogliamo in alcun modo che il Prà di Conselve, diventi un interesse di pochi, in quanto per valenza storica e paesaggistica rappresenta un simbolo per Conselve e per il territorio che ci circonda”. In conclusione i consiglieri chiedono “il perché di questi silenzi e del perché di questi abbattimenti rapidi visto che nessun albero era mai stato segnalato o transennato anche in avvenimenti di impatto rilevante come la Fiera di Conselve”.

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