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“Rifiuto zero, obiettivo possibile, in collaborazione con i cittadini”
La sfida nell’immediato si chiama economia circolare, per salvare l’ambiente e gestire in maniera responsabile le risorse energetiche. Di fronte a questa necessità, particolarmente sentita in questi anni, assume un ruolo chiave la gestione dei rifiuti in tutto il suo percorso, da una corretta raccolta differenziata in casa fino al riciclo dei diversi materiali e all’impiego nella produzione di biocarburanti. E’ il fronte sul quale è impegnata Sesa di Este, l’azienda che si occupa della raccolta, trasformazione e valorizzazione dei rifiuti nella Bassa Padovana. Da un anno Silvia Ruzzon è a capo del nuovo consiglio d’amministrazione. Presidente, da tempo si parla di “rifiuto zero”, è un obiettivo raggiungibile?
“A mio avviso sì perché ci sono tutti i presupposti per continuare sulla strada dell’economia circolare, che ci permette di elimi- nare il problema dei rifiuti in sé, come materiale da smaltire, trasformandolo così in risorsa. Abbiamo già fatto dei passi avanti significativi in questa direzione e anche la collaborazione con i cittadini è fondamentale. Se in casa la raccolta differenziata viene fatta correttamente abbiamo poi la possibilità di arrivare ad un riciclo molto più elevato dei rifiuti. Il cittadino dunque è un ingranaggio fondamentale, il cui contributo e sensibilità ci permette di dare una nuova vita al materiale che raccogliamo e trattiamo”.
L’azienda è impegnata nella produzione di energia, con che obiettivo?
“L’energia è la chiave di volta di questo periodo strano e complicato. E’ un aspetto al quale teniamo in maniera particolare perché permette appunto di considerare i rifiuti una risorsa. Una volta raccolti vengono differenziali e reimmessi nel ciclo produttivo.
Al via Symposium Sesa, cinque incontri di carattere scientifico-divulgativo-letterario con protagonisti altrettanti noti esponenti del panorama scientifico nazionale. Tra aprile e maggio Sesa propone il nuovo ciclo di appuntamenti gratuiti, aperti a tutti, ospitati a Este, al teatro Farinelli e al teatro dei Filodrammatici, con relatori scienziati, docenti universitari, comunicatori e divulgatori scientifici.
La rassegna, patrocinata dal Comune di Este, sarà inaugurata il 21 aprile (ore 21) dal botanico e saggista Stefano Mancuso che al teatro Farinelli parlerà di “Il pianeta delle piante”. Il 28 aprile (ore 21) il Teatro dei Filodrammatici
Durante i processi del trattamento organico otteniamo biogas e biometano, utilizzati per generare energia e come carburante per alimentare gli automezzi della società, inoltre nei cogeneratori viene usato per produrre energia elettrica, infine, l’anidride carbonica viene impiegata per scopi alimentari. Quel che resta del ospiterà il comunicatore scientifico Ruggero Rollini; argomento della serata “Tutta la chimica che abbiamo in casa”. Il 5 maggio (ore 21) il divulgatore scientifico Stefano Bertacchi dialogherà con il pubblico del Teatro dei Filodrammatici sul tema “Alla scoperta delle biotecnologie”. Il 16 maggio doppio appuntamento riservato alle scuole superiori (ore 8.30 e 11) al Filodrammatici con l’eclettico comunicatore scientifico Federico Benuzzi protagonista della conferenza-spettacolo “Separati in casa”. Symposium Sesa si concluderà il 23 maggio al teatro Farinelli con il filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione Telmo Pievani trattamento anaerobico della frazione umica diventa compost, e c’è un’importante richiesta dalle aziende che producono concimi di nuova generazione, più completi e in grado di dare maggior nutrimento ai terreni. Abbiamo anche un impianto fotovoltaico importante e ora stiamo lavorando ad un progetto di comunità energetica con il Comune di Este, in modo da dare ai cittadini l’opportunità di usufruire di una parte dell’energia elettrica prodotta da Sesa”.
Sul fronte delle tariffe cosa si devono aspettare i cittadini?
“Possiamo dire che i nostri utenti si trovano delle tariffe di circa il 30% più basse rispetto alla media in Veneto. La tariffa è composta da una parte che riguarda il costo della raccolta porta a porta e da un’altra dovuta ai servizi che i Comuni ci chiedono di erogare, quindi le variabili sono numerose ma l’attenzione al conteni- mento dei costi è massima”. E il rapporto con i Comuni? che approfondirà il tema “Viaggio immaginario (ma non troppo) nell’Antropocene”.
“Attraverso la nostra società Gestione Ambiente i rapporti sono positivi, molto chiari e professionali, la collaborazione è fattiva, perché ogni Comune ci tiene che il suo territorio sia pulito e il servizio gestito bene. Il valore ambientale è essenziale per il territorio”.
Novità sul fronte dei servizi?
“Stiamo riqualificando i nostri ecocentri, per renderli sempre più fruibili da parte dei cittadini e migliorare così il conferimento. Siamo convinti che anche tutto il lavoro di educazione ambientale che siamo portando avanti da anni stia dando i suoi frutti. Abbiamo gettato le basi di un nuovo rapporto con la cittadinanza, centrato il sul dialogo e la trasparenza. Sesa investe l’1% del suo utile proprio in progetti sociali e culturali rivolti alla comunità, e questo non è scontato”.
“La rassegna e le iniziative di Sesa Academy nascono dal proposito del nuovo Cda della società di dare ulteriore sviluppo all’attività di educazione ambientale, rivolta, da un lato, agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e dall’altro all’intera cittadinanza”, spiega Alice Furlan responsabile insieme a Werner Zanardi del progetto di educazione ambientale di Sesa. La partecipazione ai singoli appuntamenti è gratuita, ma è richiesta la prenotazione da effettuare dalla pagina “Eventi” del sito internet www.sesaeste.it.
Divulgazione. Alla Fiera di Padova fino al primo maggio la mostra evento