La Piazza del Delta - Dicembre 2022

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Le città illuminate pronte a vivere il Natale insieme

Tanti eventi nel Delta in occasione di queste festività, grazie alla collaborazione delle associazioni

PORTO VIRO

Riapertura della piscina: raggiunto l’accordo

PORTO TOLLE La spiaggia di Barricata è demaniale

ROSOLINA Rosolina e Mosbach: così lontane e così vicine

ARIANO NEL POLESINE Laboratorio creativo per gli ospiti del Centro Sollievo

TAGLIO DI PO

Inaugurato il nuovo portone della Chiesa di Oca Marina

CULTURA In arrivo fondi dalla Regione per l’archeologia

Il Natale ritrovato

erchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno: finalmente, dopo due lunghi anni di restrizioni, incertezze e sacrifici potremo trascorrere il periodo delle festività come non accadeva dal 2019. Ma da allora molto è cambiato e anche questo sarà un Natale diverso dal solito, anzitutto per le ombre di una guerra che continua ad infuriare alle porte dell’Europa e che pare non aver fine.

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Periodico d’informazione localeAnno XXIX n. 236 del
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DICEMBRE 2022 del giornale L’INFORMAZIONE LOCALE
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Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< C

NOI SIAMO ver

ANTENORE de

No alle trivelle: “Il Delta ha già pagato il prezzo”

Il Natale ritrovato

Dialogo e pace sembrano parole dimenticate, concetti ormai lontani per chi invece conosce e pratica benissimo il linguaggio delle armi e dell’odio. Da più parti non è mai venuto meno l’appello a lasciare spazio alla diplomazia, salvo poi constatare come anche nel nostro piccolo sia difficile affrontare questo argomento senza cedere a facili prese di posizione e arrivare allo scontro. Eppure non dobbiamo perdere la speranza, non possiamo rinchiuderci nella nostra indifferenza perché “tanto ci si abitua a tutto e non possiamo farci niente”.

U

nanime e compatto il No alle Trivellazioni nel mare Adriatico da parte degli Amministratori di Porto Tolle. A dimostrarlo il punto all’ordine del giorno del consiglio Comunale condiviso tra i consiglieri di maggioranza e minoranza. Un segnale politico forte trasmesso con un atto pubblico alle amministrazioni limitrofi con la richiesta di condividerlo in seduta pubblica. Un’azione politica per contrastare la decisione del Consiglio dei Ministri che ha approvato il decreto di via libera al rilascio delle autorizzazioni per l’estrazione del gas in Adriatico, anche a partire dalle 9 miglia. “Il Delta ha già pagato un caro prezzo a causa degli insediamenti estrattivi – si legge nella delibera del consiglio Comunale –. Nuove trivellazioni in Adriatico possono mettere a rischio le scelte di pianificazione compatibili con il territorio che vuole concretizzare progetti di sviluppo turistico importanti, anche a breve termine. Durante il trentennio delle estrazioni di gas naturali dal sottosuolo nel Delta del Po, dagli anni 30 agli anni 60, si è misurato un abbassamento del territorio che andava da un metro fino a raggiungere punte di due metri e che il terreno ha continuato a sprofondare per i 15 anni successivi”.

L’ atto deliberato dalla seduta pubblica di Porto Tolle è già stato approvato dai Comuni di Adria e Taglio di Po e anche dalla provincia di Rovigo. Una posizione appoggiata dal presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.

Già con gli anni della pandemia siamo stati messi alla prova non solo sul fronte sanitario ma anche su quello della tenuta sociale, della coesione delle nostre comunità di fronte ad un’emergenza che aveva rapidamente stravolto le nostre vite, scardinando abitudini e certezze. Il conflitto che ha attraversato il 2022 ha lasciato il segno anche a casa nostra, ci ha costretto a fare i conti con le bollette sempre più care, con gli effetti di una speculazione selvaggia e incontrollata, con la necessità di far quadrare i conti in tempi di “economia di guerra”. I prossimi mesi saranno altrettanto impegnativi e anche il banco di prova per le misure di sostegno a famiglie e imprese adottate in queste settimane dal governo. L’Esecutivo, come ci si aspettava, sta impegnando notevoli risorse per far fronte alle difficoltà anche se non è semplice trovare la ricetta per accontentare tutti. Nonostante tutto in questo mese ritroviamo il “nostro” Natale e ci regaliamo uno spazio di serenità e condivisione da vivere in famiglia, ma anche tra la gente della nostra comunità, riprendendo le consuetudini e gli appuntamenti che scandiscono le festività. E’ anche una boccata d’ossigeno per le tante attività commerciali delle nostre città e dei nostri paesi che più di altri hanno risentito sia degli effetti dell’emergenza sanitaria che della difficile congiuntura economica. Le luci - spesso e volentieri a basso consumo, nel segno di un Natale sostenibile - che si accendono in questi giorni nei centri storici e lungo le strade, insieme alle tante occasioni di incontro, sono il primo segnale che ci invita ad aver fiducia nel futuro. Buon Natale a tutti.

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Guendalina Ferro
“Nuove estrazioni metterebbero a rischio lo sviluppo del territorio”
Facciamo il punto Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
del Delta Questa edizione raggiunge le zone di Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Ariano Polesine e Porto Tolle per un numero complessivo di 11.747 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199
È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto. Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it< Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it< è una testata giornalistica di proprietà di Srl Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An) Chiuso in redazione il 12 dicembre 2022

Festività. Luminarie lungo tutte le vie per celebrare in grande la festa più attesa dell’anno

Un Natale tra novità e tradizione: numerosi eventi in programma

Il Natale a Porto Viro porterà con sé un misto di tradizione e novità. Se da un lato sono confermati i mercatini natalizi nelle principali piazze della città e la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Repubblica, dall’altro vedrà la luce un’iniziativa del tutto nuova. Un’idea un po’ diversa dal solito e che coinvolgerà grandi e piccoli avrà luogo il 26 dicembre nella frazione di Porto Levante, a titolo ‘Gesù nasce sull’acqua’.

Nel pomeriggio verrà posta la statua di Gesù Bambino sul presepe allestito sul pontile della frazione marinara: saranno dei sub ad accompagnare la statua, che sarà poi benedetta dal parroco. Saranno presenti all’iniziativa anche la locale Guardia di Finanza con le vedette ed i Babbi Natale che consegneranno caramelle ai bambini.

Dopo l’evento si terrà presso la parrocchia un momento conviviale con dolci e bevande calde.

Nel solco della tradizione invece il programma della Pro Loco di Donada, capitanata da Antonella Ferro: dopo l’Immacolata con Babbo Natale che ha ricevuto le letterine in piazza Marconi e la corsa dei Babbi sabato 10, il giorno seguente, domenica 11, è tornata ‘Boschi a Natale’, l’iniziativa ormai consolidata, promossa dalla Regione e da Unpli Veneto che, attraverso le visite guidate in parchi, oasi naturalistiche, aree boschive e zone di pregio ambientale del territorio regionale conduce i visitatori alla scoperta di luoghi affascinanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico a ridosso del Natale, periodo in

cui la natura si presenta incantevole.

Nell’edizione 2022 il sodalizio ha pensato ad un percorso con partenza dal Parco dell’Amicizia, lungo Cavana e Collettore fino all’Oasi di Volta Grimana con degustazione, al termine, di prodotti del territorio.

La Pro Loco ha riproposto anche la mostra-concorso dei presepi, esposti nelle parrocchie di riferimento e giunta alla nona edizione. Una novità infine ha riguardato l’installazione delle luminarie per le vie del centro e nelle piazze: “Grazie infinitamente ai commercianti di Porto Viro che quest’anno, in collaborazione con l’amministrazione, non hanno voluto farci mancare il clima natalizio: i punti luce sono tutti a led ed hanno un consumo giornaliero minimo”, ha spiegato il sindaco Valeria Mantovan.

La banda musicale cittadina compie i suoi primi 20 anni

“Facciamo parlare la musica”. La citazione del maestro Ennio Morricone, ripresa dal presentatore Raffaele Rubin, non poteva esprimere al meglio il traguardo ventennale della banda musicale cittadina. Durante un concerto a margine della Fiera del Libro – ideale proseguimento di una serata in musica tenuta la scorsa estate in biblioteca – i presenti hanno potuto ripercorrere i due decenni del sodalizio cittadino, allietati da buona musica diretta dal maestro Paolo Sottovia. Il presidente, Michele Valeriani – successore in questa carica del compianto Girolamo Astolfi e di Ivo Pregnolato – ha precisato: “Non solo cultura e musica, la banda è un ponte, un collegamento tra generazioni diverse. Alcuni dei nostri giovani si sono distinti in manifestazioni internazionali: Gloria

all’Expo di Dubai; Federico, recentemente primo a livello nazionale in un contest della sua categoria, e Lorenzo laureato con 1 10 e lode al conservatorio e di fatto sulla strada per diventare direttore d’orchestra”. Era il febbraio 2002, quando cittadini e amministratori appassionati unirono le forze per dar vita alla banda: in città erano esistite altre formazioni, come quella di Fornaci o di Taglio di Donada (1956), ma il cammino intrapreso da allora ha portato la banda ad un ruolo sociale non secondario nello scenario cittadino. Due chicche su tutte, la scuola di musica bandistica dove i giovani possono formarsi con abili insegnanti, e il progetto in cantiere di formare una junior band con un buon repertorio. Conclusione della serata a tema egizio con il bis de l’Aida di Verdi. (f.p.)

6 www.lapiazzaweb.it Porto Viro
Dopo l’Immacolata con Babbo Natale che ha ricevuto le letterine in piazza Marconi e la corsa dei Babbi, il giorno seguente, è tornata ‘Boschi a Natale’

Riapertura della piscina: raggiunto l’accordo

tornato nuovamente sui banchi del consiglio comunale il problema della riapertura (o meno) della piscina comunale. “Abbiamo raggiunto un accordo con la società Sport Service che gestisce l’impianto – ha spiegato il sindaco Valeria Mantovan –. Fine principe era quello del riavviodella struttura e del suo funzionamento ma non di meno lo era portare a casa un accordo in modo tale da eliminare tutti i contenziosi legali che il nostro comune ha con la società e che avrebbero comportato un dispendio di energie, tempo e soldi. Un accordo transattivo, bonario, in modo tale da poter rilevare la struttura, manutentare, e soprattutto efficientare con una grande opera di installazione di pannelli fotovoltaici e l’obiettivo di renderla indipendente dal punto di vista energetico e tamponare il caro bollette. Mi dispiace del ritardo rispetto la data che avevamo previsto ma sono saltati fuori intoppi: avevamo promesso la riapertura in campagna elettorale ed intendo mantenerla”.

Un servizio per la collettività che non è solo motivo di svago, ma importante per la riabilitazione di chi deve sottoporsi a terapie mediche e magari si vede costretto a percorrere grandi distanze.

Il punto è stato trattato in consiglio a seguito di un’interpellanza a risposta orale presentata dal consigliere ed ex sindaco Maura Veronese assieme ai colleghi all’opposizione. Veronese chiedeva in merito ad una data certa di riapertura e a quali condizioni contrattuali, posto che non avvenga la rinegoziazione del contratto.

“Il recesso – ha ribattuto il sindaco – porterebbe al comune un ulteriore contenzioso in cui valutare quanti milioni dare al netto delle opere già realizzate. Oltre alla chiusura dei contenziosi, lo strumento giuridico da perseguire sarà una convenzione con ad oggetto una transazione: il Comune tratterà direttamente con il leasing al posto del gestore e diventando direttamente proprietario dell’impianto, ripristinare il servizio ed efficientarlo.

Cercheremo poi una nuova gestione perchè la precedente non ha più la forza e ci impossesseremo di un bene che oggi vale 2.5 milioni di euro e che con il passare del tempo sarebbe depauperato. La precedente amministrazione invece di dare contributi alla piscina per tenerla aperta, ha tirato su un muro”.

“Pur permanendo la volontà e con circostanze attenuanti,una data non c’è,e vedremo solo qualche giorno prima una bozza di convenzione di cui non sappiano assolutamente nulla”, ha chiosato Veronese.

Fabio Pregnolato

Mea può tornare a contare sul ponte di Gramignara

Ha riaperto il ponte di Gramignara, un primo passo verso la risoluzione di una questione che aveva acceso gli animi in campagna elettorale, seconda forse solo a quella della piscina. Il manufatto, la cui chiusura isolava di fatto la località Mea, ha superato bene la prova di carico di 18 tonnellate consentendola transitabilità a senso unico alternato per un’apertura in entrata ed uscita di 2.30 metri e sino ad un totale di peso di 2.9 tonnellate evitando così ulteriori disagi in attesa di una ristrutturazione più profonda. “A luglio, siamo riusciti ad ottenere altri 100 mila che si sommano ai precedenti 960 mila del PNRR per un totale di 1.060 milioni di intervento - ha specificato il sindaco Valeria Mantovan in un video sul ponte con tecnici ed amministratori – La soluzione è provvisoria per permettere alle frazioni di tornare a collegarsi con il centro in maniera più agevole e senza dover fare un sacco di chilometri inutili. L’apertura è seguita ad una perizia tecnica e ad una prova di carico che ci ha permesso di riaprirlo in sicurezza; questa è una soluzione provvisoria perché grazie ai fondi del PNRR il ponte sarà completamente rifatto”. (f.p.)

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Servizi. “Avevo fatto una promessa in campagna elettorale e la manterrò”
È
Porto Viro

La rassegna. Pezzo forte della sei giorni la presentazione del libro ‘Il serpente e il Faraone’

L’Egitto è stato protagonista della 21esima Fiera del Libro

A100 anni esatti dalla scoperta della tomba di Tutankhamon, la città di Porto Viro – come molte altre in Italia - ha voluto omaggiare l’impresa dell’egittologo Howard Carter scegliendola come tema della ventiduesima edizione della Fiera del Libro. Alla manifestazione, che da tempo fa da corollario alla Fiera Mata di Contarinae tornata a pieno ritmo dopo due anni di pandemia,è tornata la possibilità di acquistare libri all’interno di una sala Eracle per l’occasione addobbata a tema egizio.

Al taglio del nastro, oltre alle autorità cittadine, erano presenti il sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli – che ha sottolineato come un buon libro possa fare la differenza distraendoci dagli onnipresenti social - ed il senatore Bartolomeo Amidei, che ha riflettuto sul connubio tra fascino, mistero ed attualità dell’iniziativa.

Il neo-rieletto parlamentare ha anche ricordato la sua amicizia con il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi e la speranza di portarlo in città ai prossimi eventi culturali.

“Una settimana intensa con eventi serali e laboratori seguiti da talenti cittadini”, ha dichiarato la consigliera comunale con

Alla manifestazione è tornata la possibilità di acquistare libri in una sala Eracle per l’occasione addobbata a tema egizio

delega alla cultura Francesca Pregnolato nel ringraziare le librerie Zavarella di Padova e Ubik di Rovigo. Pezzo forte e conclusione della sei giorni, la presentazione del libro ‘Il serpente e il Faraone’ con lo scrittore Marco Buticchi: “Grazie all’autore e alla moderatrice Arianna Ferrari – ha

scritto il sindaco Valeria Mantovan – per aver condiviso con noi l’ultimo appuntamento della fiera. Buticchi ha saputo raccontare al meglio il mistero e il fascino legato al mondo dell’Antico Egitto con la sua ultima opera, che in questi giorni è andata a ruba”.

I ‘ricci del Delta’ conquistano anche il presidente Zaia: “Bravi ai giovani che come Giorgia Fregnan custodiscono la tradizione”

Giorgia Fregnan, ventiseienne titolare dell’azienda Agrifree di Porto Viro assieme al papà Marco ed al cognato Nicola, ha inventato i ‘ricci del Delta’, snack ricavati dall’estruso di grano duro: chips bioa km 0 ideali per un aperitivo e recentemente premiati agli Oscar Green di Coldiretti Venetonella categoria Campagna Amica. “Qualche anno fa papà ha pensato di passare dalla coltivazione convenzionale dei miei nonni e bisnonni a quella biologica – ha spiegato Giorgia – producendo prima farina e poi pasta secca. Abbiamo poi arricchito il catalogo con panificati, gallette, biscotti e

grissini ed infine questo prodotto”. Assaggiando le chips in commercio, il ‘team’ Agrifree di Ca’ Pesara ha provato a crearne uno tutto suo con materie prime di qualità e biologico al 1 00% con origano, pomodoro e cipolla, oltre ovviamente alla granella di grano duro. I complimenti alla giovane portovirese sono giunti anche da Luca Zaia a Fieracavalli: “Bravi ai giovani che come Giorgia custodiscono la tradizione dei prodotti del nostro territorio e allo stesso tempo sanno offrire novità promuovendo l’agricoltura sostenibile” ha scritto il governatore sulla sua pagina social. (f.p.)

La città ha voluto omaggiare l’impresa dell’egittologo Howard Carter scegliendola come tema della ventiduesima edizione della Fiera del Libro

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L’inaugurazione della Fiera del Libro a Porto Viro.
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Appuntamenti. Un ricco calendario frutto della sinergia tra Comune, Pro loco e associazioni

Un Natale di collaborazione e unione per realizzare tanti eventi per tutti

Quest’anno il ricco calendario delle feste natalizie, è frutto della sinergia tra gli assessorati alla Cultura e alle Politiche giovanili, con la Pro Loco, la biblioteca, i comitati fiera, Arteven, le associazioni I Calabroni, Clownessa, i podisti e il moto club.

Sabato 17 dicembre, alle ore 14, da Piazza Largo Europa partirà la “Babborun”, mentre alla sera alle 21, in Sala della Musica, è prevista la proiezione di corti comici. Domenica 18, alle ore 10.30, sarà la volta dei “Babbi in Moto”, che partiranno dalla sede di “Un Ponte Per...”. Nel pomeriggio, alle 14:30, si terrà la parata del Buon Augurio, che da Piazza I Maggio a Donzella arriverà al Centro San Nicolò di Ca’ Tiepolo, dove alle 15.30, i bambini della scuola dell’infanzia canteranno canzoni natalizie agli ospiti della struttura. Successivamente con l’intrattenimento musicale itinerante della “Santa Klaus Quartet Jazz Marching Band” di Arteven, il corteo di persone arriverà in Piazza Largo Europa, dove, tra il mercatino degli Hobbisti e prodotti tipici, i volontari della Pro Loco distribuiranno cioccolata calda e vin brulè.

Per i giovani, alle 21 del 23 dicembre, al palazzetto dello sport, il gruppo di Eventi Molesti animerà con la musica dei suoi dj. Il giorno di Santo Stefano, alle ore 16, l’appuntamento in sala della musica sarà per le famiglie che potranno godersi lo spettacolo “Lo Schiacciatoci” della Compagnia Teatrale Nemesis.

Il 29 dicembre, nel Palazzetto dello Sport, ci sarà il Dr Why, il gioco a quiz a squadre. Per partecipare basta telefonare allo 0426 380833. L’ultimo giorno dell’anno, alle ore 11, l’assessore Federico Vendemmiati e la polizia locale consegneranno i seggiolini ai nuovi nati del 2022 e il 4 gennaio al Palazzetto dello Sport, a partire dalle 21, ci sarà il Galà delle Vecie delle Frazioni, con la consegna all’Emporio della Solidarietà dei doni raccolti con la seconda edizione della Calza Sospesa, i mercatini di hobbisti e prodotti tipici e l’intrattenimento musicale di Dj Matteo Lionello.

Il 6 gennaio i comitati di Tolle, Ca’ Venier, Scardovari e Donzella celebreranno l’epifania con i canti e i balli delle loro Vecie Infine, il 7 gennaio il sindaco Roberto Pizzoli premierà i neolaureati

del 2022 alle ore 11, in Municipio, mentre nel pomeriggio in Sala della Musica, alle ore 16, sarà proiettato il film per famiglie “Il Lupo e il Leone”.

Il vicesindaco Silvana Mantovani: “Siamo felici di poter dare alla comunità una serie di appuntamenti che vedono la collaborazione di molte delle realtà di volontariato del nostro comune, creando momenti di incontro, all’insegna del buon umore e dell’inclusione”.

“Uno dei doveri di un’amministrazione è migliorare la qualità della vita dei propri cittadini – afferma il sindaco Roberto Pizzoli –pertanto, trovandoci a dover fare delle scelte a fronte delle enormi spese che il Comune deve affrontare in questo periodo di rincari, abbiamo preferito rinunciare a qualche luminaria per investire in una programmazione che possa portare socialità e un sorriso per tutti”.

Guendalina Ferro

Permessi di pesca più accessibili per i giovani: “Ci stiamo lavorando”

Lo aveva annunciato il sindaco di Porto Tolle, Roberto Pizzoli, nel precedente numero di questo mensile che il volere politico è quello di mantenere il corso di pesca commerciale, visto e considerato che proprio la pesca è un settore trainante del territorio deltizio e coinvolge un numero importante di famiglie portotollesi. Un obiettivo che trova la buona sinergia con il dirigente Scolastico dell’istituto superiore C. Colombo, Giulio Venturi e del Flag Gac Delta del Po, presieduto da Marco Spinadin. “L’intenzione – aveva

annunciato il consigliere della provincia di Rovigo, Roberto Pizzoli – sarebbe quella di mettere mano al regolamento provinciale per il rilascio dei permessi di pesca, in modo da agevolare le giovani generazioni che vogliono intraprendere un futuro lavorativo nel settore ittico”. “Ci stiamo lavorando”, ha commentato il presidente della Provincia di Rovigo Enrico Ferrarese, che in queste settimane ha fissato altri incontri con il consiglio provinciale per cominciare a concretizzare con un atto pubblico l’obiettivo lanciato dal sindaco Roberto Pizzoli. (gu.fe.)

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Porto Tolle

La sentenza. Finalmente la conferma che permetterà all’amministrazione di valorizzare

la zona

La spiaggia di Barricata è demaniale: “Al via ora la pianificazione del lido”

“U na sentenza importante che sancisce ciò che l’amministrazione sostiene da 17 anni: la spiaggia di Barricata è demaniale. E questo ci consente di attivare la pianificazione urbanistica del lido e apre un fronte considerevole a Boccasette creando un precedente – ha esordito in conferenza stampa l’assessore al turismo Raffaele Crepaldi –. Speriamo che il ricorrente si fermi qui e ci dia modo di guardare al futuro valorizzando le capacità degli operatori balneari, che ci hanno sempre creduto ed hanno lavorato tutti questi anni in situazioni complesse”. Il ricorrente, infatti, avrebbe dai 2 ai 6 mesi di tempo per ricorrere al Consiglio di Stato, anche se è certo come la sentenza del Tribunale amministrativo abbia messo dei paletti come il parere del verificatore che ha decretato come il litorale

sia demaniale.

“La risposta che abbiamo ottenuto dal Tar è significativa in una prospettiva di programmazione futura – ha commentato il sindaco Roberto Pizzoli -. Per crescere la strada è ancora lunga, ma di certo in questi quattro

anni e mezzo si è consolidata la nostra vocazione turistica sia nel tessuto imprenditoriale che in tutti i nostri compaesani”. “L’articolo 822 del Codice Civile recita: ‘Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le

rade e i porti; i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia’. Ebbene, pare incredibile che ci sia voluto il lavoro di tutti questi anni per ottenere una risposta giuridica che lo confermasse”, ha spiegato la dottoressa Marzia Marangon del settore Tecnico e

Scardovari inaugura il suo nuovo Museo “Pesca e dintorni”

È stato inaugurato a Scardovari il museo “Pesca e dintorni”. L’ex scuola elementare Giarette è stata riorganizzata in tre sale che raccontano la storia della pesca:la prima allestita per raccontare della pesca nel Delta, la seconda dove sono descritti gli ambienti lagunari e costieri e la terza, dove viene illustrata la pesca professionale. Dopo un primo momento di presentazione del progetto nella palestra della scuola media di Scardovari, alla presenza degli

studenti e delle autorità locali e dei rappresentanti della pesca e famiglie, la cerimonia è proseguita presso il museo. Il Sindaco Roberto Pizzoli ha sottolineato: “La realizzazione del progetto in questa sede è stata possibile grazie a diversi finanziamenti FEAMP a cui abbiamo avuto accesso attraverso bandi Flag Gac, al supporto di realtà quali Consvipo, Adriatic LNG e a fondi comunali”. “Si tratta di un museo etnografico – ha spiegato l’Assessore alla Pesca Tania Bertag-

gia – il cui compito è raccogliere, conservare e valorizzare le testimonianze antropologiche del territorio che rappresenta, creando così un centro di diffusione della memoria culturale e di ricerca davvero prezioso, proprio perché la raccolta dei reperti materiali ed immateriali che lo allestiscono sono il risultato di una raccolta fornita collaborando strettamente con i pescatori, in quanto custodi e depositari dell’arte della pesca, mestiere che nelle zone deltizie

del Turismo del Comune di Porto Tolle.

“Si tratta di una svolta importante che permetterà ai nostri operatori di fare investimenti anche in tempi più lunghi facendo un passo avanti nello sviluppo turistico”, ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Tania

Bertaggia.“Speriamo di aver vinto la guerra e non solo una battaglia”, ha detto la consigliera Silvia Siviero di Progetto civico. Soddisfatti del risultato anche i balneari: “Per noi era una consuetudine ormai lavorare con questa anomalia, è senz’altro un cambiamento e per questo rimaniamo in attesa degli sviluppi”, ha affermato Alice Saggia, presidente di Giovani spiagge.

viene tramandato da generazione in generazione”. L’Assessore nel concludere il suo intervento ha ringraziato tutti i professionisti che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del museo. A presenziare all’evento anche l’onorevole Rosanna Conte, il presidente della provincia Enrico Ferrarese e Giuseppe Cherubini, Direttore dell’Unità Organizzativa Pianificazione e Gestione delle Risorse Ittiche e FEAMP della Regione Veneto. (gu.fe.)

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L’assessore Bertaggia: “Una svolta importante che permetterà di fare un ulteriore passo avanti nello sviluppo turistico”

Rinsaldato il rapporto di collaborazione

R osolina e Mosbach, unite più che mai nel segno del gemellaggio. Mosbach è un Comune tedesco di 25mila abitanti, situato nel land del Baden-Württemberg. Qui si trova la sede mondiale della Società Missionaria Internazionale degli Avventisti del Settimo Giorno, Movimento di Riforma. “E’ stata una tre giorni di scambio, che ha visto Rosolina ospite della Città di Mosbach, ridente cittadina tedesca, con la quale siamo gemellati dal 2016 – spiega il sindaco Michele Grossato –. È stata una visita che dà continuità ad un rapporto di relazioni tra due realtà così lontane, ma al tempo stesso così vicine, per la sinergia raggiunta nel condividere progetti e iniziative comuni. Il tutto, condito da amicizia ed entusiasmo”. Assieme a Grossato, erano presenti gli assessori comunali Stefano Gazzola e Alessandra Patrian, oltre al consigliere Tiziano Zago, e ad una delegazione cittadina. “Siamo stati ospitati dal neo eletto sindaco, Julian Stipp e dal comitato

locale, con il gruppo “Monnalisa” –prosegue Grossato –. Abbiamo partecipato ad iniziative particolarmente belle, come ad esempio la visita al comando dei Vigili del Fuoco, la visita guidata della città e della torre del municipio, oltre al mercato medievale e dell’artigianato.Non sono poi mancati gli incontri ufficiali e un confronto sereno e costruttivo tra le rispettive Amministrazioni, al fine di tracciare un percorso comune di scambio di iniziative. Già il prossimo anno gli amici di Mosbach saranno ospiti della nostra città, dove, ad attenderli, ci saranno le bellezze del nostro territorio e le peculiarità della nostra località di mare. Un’opportunità unica, quella offerta dal gemellaggio, che dimostra l’importanza della condivisione, specie tra territori e popoli diversi per caratteristiche del luogo, per cultura e tradizioni. Una diversità che però è ricchezza, come insegna lo spirito nobile che ha animato e continua ad animare la costituzione di un’Unione Europea,

che fa dell’Europa la grande famiglia dei popoli”. Dopo la conclusione della permanenza in Germania e il rientro in Basso Polesine, tutti i presenti hanno potuto raccontare quella che è stata davvero una gran bella esperienza.

Mister Italia: Filippo Crepaldi è il secondo più bello d’Italia

Filippo Crepaldi di Rosolina, si è classificato in seconda posizione, al concorso di bellezza, Mister Italia, nella selezione regionale, svoltasi nella famosa discoteca Odissea di Spresiano (Treviso). Alla serata si sono iscritti 20 ragazzi, provenienti principalmente dal Veneto e dal vicino Friuli. La selezione è stata presentata da Sonia Malisani, Miss Turismo Italia e si è sviluppata su più location del “tempio del divertimento”. La giuria e il numerosissimo pubblico presente hanno visto sfilare i venti concorrenti prima con un outfit casual e successivamente con il costume da bagno ufficiale. Al primo posto, vincendo la fascia di Mister Italia, si è piazzato Fabio Camattari 24enne di Marcon (Venezia). Al secondo posto, come detto, Filippo Crivellari, 32enne di Rosolina, che ha vinto la fascia Mister Cinema Lauretana. Filippo, che lavora come pescatore è alto 180 centimetri, ha capelli castani e occhi marroni, è del segno della bilancia, come aggettivi che lo rappresentano ha scelto: ottimista, apremuroso e divertente. IL suo cantante preferito è Ligabue, la sua squadra del cuore è la Juventus, l’idolo da incontrare è Mariano Di Vaio. Il gruppo di parrucchieri di One to One di Arcade (Treviso) si sono occupati dell’hair look dei concorrenti, per conto della Wella, che è una delle aziende partner di Mister Italia assieme a Barachini, Cotonella, World of Beauty, Lauretana, Amen gioielli. Radio Wow. Alle selezioni del concorso Mister Italia, nato nel 1983 e collegato ai maggiori contest mondiali, possono partecipare ragazzi dai 16 ai 33 anni, italiani o regolarmente residenti in Italia da almeno 1 anno. Per info e iscrizioni WhatsApp 3318418444. (m.s.)

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Gemellaggio. Tre giorni in visita a Mosbach in segno di amicizia
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Eventi

per le feste. Concerti, spettacoli teatrali a misura di bambini, ma anche eventi sportivi in programma

Un ricco calendario di iniziative aperte a tutti per il Natale in città

Con l’inaugurazione del presepe artistico del gruppo Sant’Antonio di Villaggio Norge. Resterà aperto fino all’8 gennaio. L’assessore Patrian: “Spettacoli gratuiti per bambini, concerti e momenti di ritrovo nelle piazze”

Sono tantissimi gli eventi previsti nel calendario “Luci di Natale a Rosolina” ideato da Città di Rosolina, assieme a Pro loco, Rosolina shopping e A mare Rosolina. Si è iniziato giovedì 8 dicembre, nella chiesa di Villaggio Norge Polesine, con l’inaugurazione del presepe artistico del gruppo Sant’Antonio di Villaggio Norge. Il presepio del villaggio resterà aperto fino all’8 gennaio. Info e prenotazioni allo 0426664259.

Nella chiesa di Sant’Antonio da Padova e nella chiesa Beata Vergine del Rosario, di Volto di Rosolina, è di scena il presepe artistico “Il natale della nostra terra”. A seguire, in piazza San Giorgio, raccolta dei balocchi e decorazione dell’albero del mare, infine apertura della mostra “Natale con...” all’auditorium Sant’Antonio, a cura delle scuole primarie e secondarie. Gran finale con l’accensione dell’albero in piazza, con accompagnamento dei giovani della Filarmonica “Bellini”. Giovedì 15, all’auditorium di Sant’Antonio, alle 10, “Natale in sicurezza!”, incontro per la prevenzione delle truffe agli anziani e per reati contro il patrimonio, a cura della compagnia dei Carabinieri di Adria. Venerdì 16, in piazza Martiri della Libertà, alle 15.30, Accademia natalizia alla scuola dell’infanzia di Sant’Antonio. Sabato 17, alle 21, al palasport di via Don Sambo, “Auguri in musica!”, concerto della Fi-

Da lunedì 19 fino a venerdì 30, in piazza Martiri della Libertà, Tenda di Rosolina, alle 18 apertura de “Il presepe tra arte e tradizione”, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, chiuso il 25 dicembre. Martedì 20, in piazza Martiri della Libertà e piazzale Rsa La Rosa dei Venti, alle 17, “Aspettando il Natale”, a cura dell’Accademia natalizia della scuola primaria “Carla Gronchi”.

Mercoledì 21, all’auditorium Sant’Antonio, alle 21, concerto “ChristamsCarols”, con Elisabetta Fantinati voce e Giulia Bergo al pianoforte. Giovedì 22, al palasport di via Sambo, alle 21, “Christmas time”, concerto di Natale a cura delle classi quinte primarie e classi secondarie dell’istituto comprensivo.

Venerdì 23, a Volto di Rosolina, nel parco del plesso scolastico, alle 11, Accademia Natalizia con “Festa di Natale”, con la scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” e la scuola primaria “Aldo Moro”; alle 16.30, nell’auditorium di Sant’Antonio, alle 16.30, Merenda di Natale, che prevede animazione e giochi per bambini con Helen Bello. Pane e cioccolata per tutti.

Lunedì 26, in occasione di Santo Stefano, all’auditorium di Sant’Antonio, alle 16, “Natale con un sorriso!”, spettacolo per bambini. Sarà in scena “Gli omi-

ni rossi e Babbo Natale”, con la compagnia Mattioli, a cura di Arteven (ingresso gratuito). Giovedì 29, all’auditorium Sant’Antonio, alle 21, concert del Coro Soldanella di Adria, in canti natalizi e di montagna. Chiuso il 2022, si riparte con i primi di gennaio 2023, giovedì 5, al palasport, alle 21, “Aspettando la Befana!”, musica e ballo con Elvis e le Chiare, animazione e intrattenimento a cura della Pro loco. Venerdì 6, a Rosolina mare (stabilimenti balneari I Bagni dal Moro, Blu Marlin, Belvedere, Granso) dalle 9, annuale appuntamento con la “Ruspadina della Befana”, esibizione dimostrativa di motocross giunta alla 21° edizione Dalle 16, in piazza San Giorgio, “Brusa la vecia del mare”, con vin brulè, cioccolata calda e pane con salsiccia per tutti. A Rosolina centro, alle 18, all’esterno del palasport, “El brusa vecia”, con bevande calde e leccornie varie, a cura dell’associazione Simposio di Rosolina; estrazione della Lotteria della Befana, a cura della Filarmonica Bellini, falò con spettacolo pirotecnico conclusivo. Alessandra Patrian, assessore comunale alla cultura, a nome dell’amministrazione, dichiara: “Siamo tutti pronti all’arrivo del Natale, con spettacoli gratuiti per bambini, concerti e momenti di ritrovo nelle piazze”.

15 www.lapiazzaweb.it Rosolina Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
larmonica “Vincenzo Bellini” di Rosolina.

Arte-terapia. La presidente Mantovani: “La manipolazione stimola la sfera sensoriale e percettiva”

Un laboratorio di argilla per gli utenti dei Centri Sollievo Alzheimer

Una mattinata per manipolare l’argilla per creare un quadretto natalizio con l’argilla proveniente dal Po.

Gli utenti dei Centri Sollievo Alzheimer di Ariano nel Polesine, Rosolina e Taglio di Po, accompagnati dai volontari di Officine Sociali e dalla presidente Marinella Mantovani hanno partecipato al “Laboratorio di Argilla” organizzato al Museo Laboratorio l’Ocarina. A curare il laboratorio Benvenuto Fecchio e la moglie Giuseppina Pennoni che hanno aperto le porte del proprio studio a Grillara, frazione di Ariano nel Polesine, nel cuore del Delta del Po, guidando i presenti nella creazione di un quadretto natalizio.

“Secondo molti studi recenti nei pazienti di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer l’arte-terapia ha manifestato benefici inaspettati – spiega Mantovani –.La manipolazione, infatti, stimola la sfera sensoriale e percettiva, come la vista e il tatto, oltre all’area motoria che vede stimolata la coordinazione e il controllo degli strumenti. Infine, da non sottovalutare la sfera della personalità e della socializzazione che grazie all’attività di gruppo viene mantenuta viva”.

“Attraverso il tatto e la manipolazione si sollecitano le aree encefaliche collegate agli istinti e ai sensi, con ricadute positive anche sulla sfera cognitiva e relazionalesottolinea la Presidente di Officine sociali - L’argilla, tra l’altro, è il materiale perfetto per stimolare i muscoli delle mani e delle braccia migliorandone la funzionalità e per mantenersi in movimento fisico e mentale”.

La mattinata è stata allietata da racconti di vita contadina e dalla musica delle ocarine eseguita dalla famiglia Fecchio.

“L’arte, la musica, le attività manipolative, lo stare insieme sono tutte cose che fanno bene – conclude Mantovani -. Le mani sono il prolungamento della mente, sono uno strumento per comunicare e sentire, permettono di lasciare la propria impronta e al contempo di provare emozioni. La soddisfazione vista sul volto man mano che l’opera prendeva forma è qualcosa di impagabile: il sentirsi ancora capaci di fare qualcosa di bello è una spinta ulteriore al benessere dei pazienti Alzheimer”.

Ottenuto il riconoscimento di Città che legge

Il comune di Ariano nel Polesine ha ottenuto ufficialmente la qualifica di Città che Legge dal Ministero della Cultura, tramite il Centro per il Libro e la Lettura. Un riconoscimento assegnato a dieci comuni della provincia, che sono impegnati a svolgere, con continuità, politiche pubbliche

di promozione della lettura sul proprio territorio.

“L’ambìto riconoscimento ci riempie di gioia, perché rappresenta un punto di partenza per l’ideazione di nuovi progetti culturali ed il raggiungimento di nuovi obiettivi – commenta l’assessore Martina Boscolo –. Questa qualifica è un incentivo a diffondere sempre più cultura, anche nei luoghi non usuali. Il mio sogno da inizio mandato è di riuscire a coinvolgere gli ospiti della casa di riposo in un progetto di lettura, dato che in biblioteca abbiamo molti libri a grandi caratteri. Ma l’emergenza sanitaria non ci ha ancora permesso di poterlo fare. Finalmente, le scuole potranno tornare a visitare la biblioteca e mi piacerebbe creare un percorso su questo”.

Tante le idee e i progetti per coinvolgere altri attori nel patto della lettura, per i quali l’assessore annuncia: “Il prossimo anno vorrei riuscire a realizzare un incontro per gli insegnanti e genitori sull’utilizzo dei libri in Caa(comunicazione alternativa aumentativa) e incentrare l’animazione estiva sul giro del mondo attraverso i libri. Già dal 2020 abbiamo inserito il lettura day ogni settimana. In fondo la cultura ambientale, storica e archeologica ce l’abbiamo nel Dna, a dimostrarlo – conclude – anche lo stupendo murale realizzato sui muri della biblioteca, raffigurante la Quercia di Dante”. (gu.fe.)

16 www.lapiazzaweb.it
Ariano nel Polesine
Guendalina Ferro Gli utenti del Centri durante il “Laboratorio di Argilla”

Appuntamenti. Dall’inizio del mese fino a metà gennaio spettacoli e concerti per tutti i gusti

Natale è arrivato: tanti eventi per colorare queste feste

L a nuova Amministrazione comunale di Taglio di Po, al suo primo Natale, essendo stata eletta alla fine della scorsa prima primavera, ha programmato un intenso calendario di eventi, per rendere più “calde” le festività di dicembre e gennaio. Si è iniziato nel pomeriggio di giovedì 8 dicembre, in Piazza 4 novembre, con la Pro loco tagliolese che assieme alla cittadinanza ha partecipato all’accensione dell’albero di Natale. Nell’occasione è stato pensato un intrattenimento per tutti, con lapresentazione degli eventi per le festività natalizie. Domenica 11, in Sala Europa, alle 15.30, appuntamento con il Cinema per Ragazzi. Venerdì Q18.30, la sezione dei Bersaglieri di Ariano, organizza la festa Cremisi, che prevede messa con concertodella Fanfara Bersaglieri di San Donà di Piave, in onore e in ricordo dei giovani che hannodato la vita per la nostra libertà e democrazia. Al termine si terrà una cena conviviale. Per prenotazioni telefonare al 3287435545 (Ilario Vetri). Sempre venerdì 16, nella sede di LetFit di Via Kennedy, 91, alle 21, è in programma l’evento “L’eleganza della donna nel ballo Charleston”. Porta con te tanta voglia di imparare nuovi passi, che creanopersonalità inconfondibile ed inimitabile, come la donnadegli anni ‘20 del secolo scorso. La serata sarà organizzata grazie alla collaborazione di Erika Verza,in arte Betty Blonde, performer e insegnante di burlesque e fit dance,che porterà i partecipanti nel suo mondo fatto di eleganza, stile retrò,autostima e tanto divertimento.Per informazioni e prenotazioni, contattare Giada al 3492657041. Sabato 17, nella sala conferenze, alle 16, grande appuntamento con “Delta Motorshow”, incontro aperto a tutti gli appassionati di motori. Motorsport è uno dei più prestigiosi marchi di auto da sogno Italiani ed esteri. Nella circostanza ci sarà la presentazione dell’ultimo libro di Alessandro Troiani, dal titolo “Zolder 82-22” dedicato al mito, pilota Ferrari, Gilles Villeneuve. Sarà presente l’autore. A moderare l’incontro, il giornalista Mario Donnini. All’esterno del Comune, ritrovo con fantastiche auto e una gradita sorpresa. In serata, alle 21 in sala Europa, la pro Loco, con la compagnia Instabile Tagliolese e l’associazione Taglio di Po nel Cuore, presenteranno: Risate d’autunno, spettacolo teatrale e “Christmas Show”. Biglietto con posto riservato

7 euro. Prenotazioni: Cartolibreria Lina, al 3405481889, oppure al botteghino della Sala Europa, prima dell’inizio degli spettacoli. Domenica 18, in Sala Europa, alle 21, avrà luogo il concerto dei Cori Tagliolesi. Mercoledì 21, in sala Europa, alle 21, serata musicale a cura dell’Associazione Città della Musica. Sabato 24, sulsagrato della chiesa, alla Mezzanotte, verrà distribuito vin brulè, dopo la messa, a cura della sezione Avis.Dopo la sosta di Natale, Santo Stefano e San Silvestro, la

programmazione ripartirà giovedì 5 gennaio, insala Europa, alle 21, con il Gran Galà della Befana, che prevede intrattenimento, divertimentoe calze per i bimbi. Ingresso ad offerta libera. Venerdì 6 gennaio, in sala Europa alle 15.30, ritorna il Cinema per ragazzi. Domenica 15 gennaio, in sala Europa, alle 16, spettacolo di varietà dei ragazzi disabili delle associazioni Borgo Vita e Barriere Invisibili di Taglio di Po. Prenotazione posti al 3519057587. Ingresso ad offerta libera. Venerdì 20, nella

sede AsdLetFit divia Kennedy, alle 21, si terrà “Chair Dance e Cabaret”, ossia “Come sviluppare la tua femminilità attraversol’acquisizione di nuove abilità motorie”. L’evento sarà organizzato grazie alla collaborazione di Erika Verza, alias Betty Blonde, performer e insegnante di burlesque e fit dance,che porterà i partecipanti nel suo mondo fatto di eleganza, stile retrò,autostima e tanto divertimento. Per informazioni e prenotazioni: 3492657041.

Inaugurato il nuovo portone della Chiesa di Oca Marina

Anche la comunità parrocchiale di Taglio di Po ha festeggiato la Giornata del Ringraziamento. Quest’anno però il momento è stato reso ancora più significativo, rispetto agli anni scorsi, vista che c’è stata un’importante inaugurazione. I fedeli di tutta l’Unità Pastorale si sono infatti ritrovati presso la parrocchia della frazione di Oca Marina, per presenziare alla benedizione del nuovo portone della chiesa e anche per la festa degli anniversari di matrimonio. “È stato un momento bello, per tutta la comunità – racconta il sindaco tagliolese, Layla Marangoni, anch’essa presente –, reso speciale dalla celebrazione eucaristica, presieduta dal vicario generale, don Francesco Zenna, animata dal coro parrocchiale”. Oltre all’amministrazione comunale di Taglio di Po era presente anche il gruppo comunale di Protezione civile. Al termine della Festa del Cristo Re e la conclusione dell’anno liturgico, c’è stata la benedizione dei mezzi agricoli e delle barche da pesca, oltre che dei mezzi di trasporto, dei frutti della terra. (m.sca.)

18 www.lapiazzaweb.it Taglio di Po
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“Fatta giustizia al comparto ittico”

Èstato condannato per truffa pluriaggravata a due anni, cinque mesi e quindici giorni di reclusione R.B., 52enne di Porto Viro. La pena è stata sentenziata dal giudice, la dottoressa Zen del tribunale di Rovigo ad esito dell’istruttoria dibattimentale avvenuta lo scorso 22 novembre.

La vicenda risale al 2018, quando l’ex dipendente della cooperativa di pescatori Eridania, dopo 28anni alle dipendenze della cooperativa di Porto Viro, venne promosso, in seguito al pensionamento di un collega, ad un ruolo amministrativo che gli consentiva di gestire direttamente i pagamenti della cooperativa .

Negli ultimi mesi del 2018 i vertici della cooperativa cominciarono ad avere i primi sospetti verso il dipendente sia per il tenore di vita agiato che conduceva e sia per l’ingiunzione di pagamento pervenuta alla cooperativa che

doveva versare un quinto dello stipendio del dipendente direttamente alla banca, per un prestito non restituito da R.B. Attraverso la tracciabilità degli assegni prima e dei bonifici poi, i vertici della cooperativa riuscirono a capire il meccanismo con cui il dipendente si “intascava” i soldi. La sottrazione del denaro da parte di R.B. alla contabilità della cooperativa di pescatori, iniziò nell’aprile del 2018 con piccole cifre fino ad arrivare ad una cifra importante nell’agosto del 2019.

Una volta acquisite le prove R.B. venne denunciato dalla cooperativa Eridania nel settembre 2019.

Il processo iniziò a Rovigo il 25 gennaio 2022 in cui la cooperativa espose le accuse, alle quali R.B. si difese nella seduta del 26 ottobre. Con la sentenza del 22 novembre scorso, la cooperativa pescatori Eridania ha ottenuto giustizia. Ora R.B. oltre alla pena,

dovrà risarcire la cooperativa Eridania dei 180.810,84 euro sottratti in circa un anno e mezzo, oltre alle spese processuali che ammontano ad altri 8mila euro e alla multa di 3.450 euro. “Una sentenza che ci rende giustizia e ne siamo contenti- commenta Cristian Farabotin, presidente della cooperativa Eridania - Una realtà del settore ittico di Porto Viro, che conta 190 soci e registra un fatturato annuale in costante crescita negli ultimi cinque anni. Una sana realtà che in questi mesi ha raggiunto il fatturato del 2021 di un milione 350mila euro come mercato ittico e “contiamo di chiudere l’anno 2022 con un fatturato complessivo di sette milioni di euro, rispetto ai sei milioni di euro del 2021” spiega il presidente Farabotin, che sottolinea il suo No alle trivellazioni in Adriatico.

Un centro dedicato alle tartarughe del Delta

Nasce nel Parco Naturale Regionale Veneto del Delta del Po il primo progetto scientifico in Veneto, dedicato alle ‘Trachemysscripta’, tartaruga palustre americana che sta mettendo a rischio l’habitat deltizio e lagunare in quanto specie alloctona. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa dalla Regione e dall’Ente Parco, in accordo con l’Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione, è quello di promuovere un progetto di sensibilizzazione della popolazione affinché non vengano abbandonati gli esemplari di testuggini capaci di danneggiare l’ambiente.

Durante la conferenza stampa di presentazione, a Porto Viro, è stato evidenziato come diversi studi abbiano provato che la testuggine palustre americana può entrare in competizione con le testuggini autoctone per il cibo, i siti di deposizione del-

le uova e le aree di basking (esposizione al sole per la termoregolazione). La specie autoctona, ‘Emysorbicularis’ è riconoscibile in quanto ricoperta di puntini gialli, a differenze della ‘Trachemys’ connotata da striscie rossearancioni o gialle sul dorso del collo.

L’ente Parco sta organizzando la formazione del personale che potrà ricevere le tartarughe ‘aliene’ sulla scorta di due convenzioni: quella con la famiglia Ravagnan che metterà a disposizione una struttura per l’accoglienza e quella con l’associazione apicoltori per la ricezione degli esemplari abbandonati. (f.p.)

23 www.lapiazzaweb.it Delta Fotografa il QR code e ascolta l’ultimo Notiziario
Cronaca. Dal sospetto nei confronti di un dipendente alla scoperta: “Si intascava i soldi della cooperativa”
È stato condannato per truffa pluriaggravata a due anni, cinque mesi e quindici giorni di reclusione R.B., 52enne di Porto Viro

L’associazione. Approvato all’unanimità il Piano industriale e l’accordo di integrazione tra le due realtà

È nata Confindustria Veneto Est: quattro province insieme per crescere

L

e Assemblee degli Associati di Assindustria Venetocentro - Imprenditori Padova Treviso e Confindustria Venezia - Area Metropolitana di Venezia e Rovigo, riunite in contemporanea al nuovo Centro Congressi di Fiera di Padova, hanno approvato all’unanimità il Piano industriale e l’accordo di integrazione tra le due Associazioni.

Dal voto degli imprenditori ispirato da una moderna visione di sviluppo metropolitano, nasce il nuovo soggetto associativo di area vasta, denominato Confindustria Veneto Est Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso.

Per dimensioni e rilevanza, è la seconda Associazione territoriale del Sistema Confindustria, con 5.000 imprese associate e 270.000 addetti.

Rappresenta un territorio chiave dell’economia italiana, una metropoli di fatto con 3 milioni di abitanti, che genera 96 miliardi di Pil, 32,5 miliardi di export, il 55% del valore aggiunto manifatturiero del Veneto e il 6,8% di quello nazionale (27 miliardi nel 2021), dando così concreta attuazione al vertice veneto del nuovo Triangolo industriale, con Milano e Bologna metropolitane, nel cuore dell’Europa.

L’Accordo di integrazione è stato sottoscritto dai Presidenti, Leopoldo Destro di Assindustria Venetocentro e Vincenzo Marinese di Confindustria Venezia-Rovigo davanti alla platea di imprenditori. La governance e la struttura organizzativa di Confindustria Veneto Est saranno efficaci e pienamente

Per dimensioni e rilevanza, è la seconda Associazione territoriale del Sistema Confindustria, con 5mila imprese associate e 270mila addetti

operative dal 1 gennaio 2023.

Le Assemblee dei Soci hanno anche approvato lo Statuto della nuova Associazione. La fase di avvio, dal prossimo gennaio alla data di elezione del 2024, vedrà alla guida il Presidente in carica con più elevata durata residuale del mandato, Leopoldo Destro. Nel Consiglio Generale vi sarà il cumulo delle cariche in corso fino all’Assemblea Generale del 2023 e nel Consiglio di Presidenza fino all’Assemblea del 2024.

Il Progetto di integrazione tra le due Associazioni aveva preso avvio nel 2019. È proseguito in modo partecipato e condiviso,

con i lavori della Commissione Paritetica (temporaneamente sospesi causa pandemia), la conferma del mandato assembleare ai Presidenti alla prosecuzione del Progetto, la firma del Protocollo preliminare di aggregazione (gennaio 2021). Ha visto impegnati in un intenso lavoro i Presidenti e le strutture, coadiuvati dalla Commissione Paritetica composta da: Claudio De Nadai, Enrico Del Sole, Francesco Nalini e Alessandro Vardanega per Assindustria Venetocentro e da Gigliola Arreghini, Luca Fabbri, Roberto Gasparetto e Mauro Zennaro per Confindustria Venezia-Ro-

vigo.

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni ha aperto i lavori della Parte Pubblica dell’Assemblea Generale fondativa di Confindustria Veneto Est, intervenendo in videocollegamento da Palazzo Chigi alla presenza di duemilacinquecento imprenditori, rappresentanti dell’economia e della politica.

È seguita la conversazione con i Presidenti Leopoldo Destro e Vincenzo Marinese condotta da Andrea Cabrini e Roberta Floris.

Il Vicepresidente di Fondazione Edison Marco Fortis ha poi trattato, nella sua relazione, il peso

economico e manifatturiero del Veneto Est e del nuovo Triangolo industriale nel benchmark con l’Europa, ponendo le basi per i successivi confronti.

Il primo è stato quello con il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, il secondo ha visto dialogare i Sindaci di Venezia, Treviso, Rovigo, Luigi Brugnaro, Mario Conte, Edoardo Gaffeo e il Vice Sindaco di Padova Andrea Micalizzi. È seguito quindi l’intervento di Carlo Messina Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo. Le conclusioni sono state affidate al Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

24 www.lapiazzaweb.it Imprenditoria
I presidenti Leopoldo Destro e Vincenzo Marinese
Dal voto degli imprenditori ispirato da una moderna visione di sviluppo metropolitano, nasce il nuovo soggetto associativo di area vasta

Riconoscimenti. Al via il progetto didattico “Una storia antica nella terra più giovane d’Italia”

Archeologia: fondi dalla Regione

Adria, Ariano nel Polesine e Loreo, tre luoghi d’interesse archeologico che hanno creato una rete vincente con il progetto didattico condiviso ‘Una storia antica nella terra più giovane d’Italia’. Un ‘iniziativa mirata soprattutto alle scuole, che ha vinto il bando regionale ‘Valorizzazione del patrimonio archeologico veneto’. Il progetto, infatti, è risultato al primo posto nella graduatoria per il finanziamento regionale di 10mila euro, che vede come capofila il comune di Ariano nel Polesine, in partenariato con i comuni di Adria e Loreo.

Ogni comune parteciperà all’iniziativa impegnando mille euro di risorse pubbliche. A far parte della rete progettuale il Museo archeologico nazionale di Adria, con la direttrice Alberta Facchi, la Direzione Regionale Musei del Veneto, l’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, la Soprintendenza ABAP per le province di Verona, Vicenza, Rovigo, il Gruppo Archeologico Adriese Francesco Antonio Bocchi, CE.RI.DO (CEntro RIcerca e DOcumentazione) del Delta, presieduto da Sandra Bedetti, che è anche la vice presidente dell’ associazione CPSSAE (Centro Polesano di Studi Storici Archeologici Etnografici).

“Il progetto è nato dall’idea di mettere in rete le realtà archeologiche esistente nel delta del Po per implementare le offerte turistiche –afferma l’assessore di Ariano nel Polesine Sandro Vidali –. Il centro turistico di San Basilio ad Ariano nel Polesine è stato riportato al suo antico splendore, con alcuni interventi di restauro per renderlo più

bello e fruibile ai visitatori. Un sito da far scoprire alle scuole e alle famiglie”.

“Si tratta di un patrimonio archeologico importante da far conoscere agli studenti delle scuole – ha sottolineato il sindaco di Adria, che ospita le scuole di ogni ordine e grado, Omar Barbierato –. Un modo per far conoscere le nostre radici agli studenti. Una buona base perché i ragazzi costruiscano il loro futuro”.

L’iniziativa consentirà a circa 700 studenti, che frequentano le scuole di ogni ordine e grado di poter beneficiare entro la fine dell’anno di un’offerta di visita guidata con laboratori nelle sedi del Museo archeologico nazionale di Adria, al Centro turistico culturale di San Basilio ad Ariano nel Polesine, all’Antiquarium e centro storico di Loreo. Il 3 dicembre a Loreo, per i bambini frequentanti le scuole elementari e medie sarà possibile partecipare al laboratorio per la

creazione di manufatto in argilla all’Antiquarium e centro storico di Loreo. Nel progetto sono previste anche attività per la cittadinanza: il 17 dicembre sarà possibile la visita guidata ai depositi del Museo di Adria, il 18 dicembre sarà prevista l’archeologia sperimentale per la creazione di uno stampo da fusione, nel laboratorio allestito al centro culturale di San Basilio.Nello stesso giorno sarà prevista l’escursione guidata nel paesaggio delle dune con soste all’area archeologica appena restaurata e alla chiesetta medievale. Il 29 dicembre al museo di Adria, è in programma un gioco di ruolo, per far scoprire ai bambini i personaggi del Museo di Adria. Altre date, saranno definite nelle prossime settimane. Contatti per informazioni e prenotazioni: Pro Loco Ariano nel Polesine: Mara Santarato tel. 3929259875, mail archeonaturadeltapo@gmail.com.

Successo per il 19° Festival Antichi organi del Polesine

È stata un successo la 19ma edizione del Festival Antichi organi del Polesine, nato per riscoprire e valorizzare lo straordinario patrimonio organario della provincia di Rovigo. Organizzato da Asolo Musica/Veneto musica col contributo della Regione del Veneto e Ministero della Cultura nell’ambito del circuito concertistico “Cantantibusorganis”.

Il Festival ha previsto quattro concerti in quattro diversi territori. a Loreo, nella chiesa di santa Maria assunta, sabato 3 dicembre, con un duo, organo e soprano; a Ca’ Venier di Porto Tolle, nella chiesa di san Nicolò, domenica 4 dicembre, con un interessante trio organo e archi, sul Settecento veneziano visto da Bach;

a Lendinara, nella chiesa di San Biagio, l’8 dicembre, con la combinata organo e violino, in particolare dedicato all’Immacolata,e con due brani fuori dal mainstream concertistico (diArvoPärt e diJohan SeverinSvedens); ed il finale, sabato 10 dicembre, al

Tempio La rotonda di Rovigo, con uno straordinario duo, organo e corno, del tutto inedito in Polesine, di cui il cornista di fama internazionale Guido Corti.

“Questa iniziativa, ormai alla 1 9ma edizione, è di alto pregio culturale – ha detto il vicepresidente della Provincia di Rovigo Graziano Azzalin– e di buon grado la Provincia si è fatta promotrice. Un festival che recupera un patrimonio storico e sociale, coinvolge le comunità (anche col progetto con le scuole), si fa volano di un turismo esperienziale decentrato nel territorio polesano, fa rete fra comuni e parrocchie andando ad esaltare le radici relazionali e le collaborazioni locali più profonde”.

25 www.lapiazzaweb.it Cultura
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L’assessore Sandro Vidali: “Il progetto è nato dall’idea di mettere in rete le realtà archeologiche esistente nel Delta del Po per implementare le offerte turistiche”

Pallavolo. Confermati i progetti sportivi “A scuola di volley” e “Delta 4 School”

Il Delta Volley torna all’Istituto Comprensivo di Porto Viro

Sono stai presentati all’Istituto Comprensivo di Porto Viro i due progetti “A scuola di volley” e “Delta 4 School”, frutto dell’ormai consolidata collaborazione tra Delta Volley Porto Viro e lo stesso istituto scolastico della cittadina portovirese.

Erano presenti il responsabile del settore giovanile Delta Volley Massimo Zambonin, la segretaria Mattea Tosetti, l’allenatrice Alessia Di Mitri, il dirigente scolastico Massimiliano Beltrame, l’assessore allo sport Michele Capanna e il consigliere comunale Chiara Bovolenta, oltre alla professoressa Michela Marcato coordinatrice dell’attività motoria dell’istituto.

“Con ‘A scuola di volley’ siamo arrivati alla terza edizione – ha detto Zambonin –. Le sei ore di lezione per le sedici classi dell’istituto verranno svolte dal nostro tecnico Alessia Di Mitri, che

vanta diversi anni di esperienza come allenatrice e che affiancherà il professore di eduzione fisica nel coordinamento dell’attività con i ragazzi. Grazie a ‘Delta 4 School’ garantiremo invece l’ingresso gratuito a tutti gli studenti dell’istituto e un prezzo agevolato per i loro genitori: è impor-

tante sottolineare che i proventi derivanti da questa iniziativa saranno destinati all’acquisto di materiale didattico proprio per le scuole di Porto Viro”.

Per il dirigente scolastico Massimiliano Beltrame si tratta di

“un coinvolgimento importante da parte della scuola primaria e secondaria”. “Ringrazio Delta Volley – ha dichiarato – per questa iniziativa che fa bene a tutti i ragazzi e che da quasi quattro anni va avanti. Ringrazio anche il consiglio d’istituto per la sua collaborazione”.

Al via il campionato Under 17 e 15 per il Gs Ariano

È cominciato il campionato Under 17 e 15 per il Gs Ariano con la squadra femminile che sarà occupata in un torneo impegnativo che durerà fino a fine maggio. Le prime gioie, però, sono già arrivate con l’1-0 alla seconda giornata delle giovani calciatrici contro il Real Thiene al PalaCeccato, in terra vicentina. Una vittoria storica su un parquet dove le “nostre” non avevano mai vinto. A segnare il gol della vittoria Erraquoi, ma da segnalare anche la grande prestazione del portiere Alice, classe 2011, una delle più giovani assieme a Giulia e Sofia (annata 2010) che a Thiene ha fatto il suo esordio. Per la società presieduta da Ferdinando Callegari una bella soddisfazione, non solo per il risultato sportivo, ma anche per i numeri e per l’entusiasmo dovuto alla passione e preparazione, fattori che stimolano la società a fare di più. “Anche

Soddisfatto l’assessore allo sport di Porto Viro. “L’amministrazione promuove lo sport e sostiene tutte le società sportive del territorio perché lo sport ricopre un ruolo importante non solo nella salute di chi lo pratica, ma è socialmente utile per tutti i ragazzi”. Il tema è stato ripre-

so dalla consigliera Bovolenta: “Sono sempre più importanti queste attività di sport di squadra per far riscoprire ai ragazzi l’importanza di stare assieme e di vivere quella socialità che è mancata in questi ultimi due anni di Covid”.

quest’anno abbiamo registrato importanti aumenti di atlete iscritte al nostro settore giovanile dai 6 ai 18 anni, partendo dalla Scuola Calcio, alle Pulcine, dove stiamo facendo una nuova squadra, passando poi per U12, U15 & U17, e anche la prima squadra femminile” dice la società. “Per chi volesse provare, – continua il Gs Ariano – ricordiamo che le iscrizioni sono sempre aperte anche per le annate dalle 2012 alle 2006, che potranno partecipare e iscriversi a tutti gli eventi che la società organizza. I giorni di allenamento sono il martedì e il giovedì al palazzetto dello sport di Ariano Nel Polesine. Queste le varie categorie: Scuola Calcio misto, nate dal 2015 al 2018, Pulcine, nate nel 2012, 2013 e 2014, Under 12, nate nel 2010 e 2011 e Under 15 e 17, nate dal 2006 al 2009. 3407984796 è il riferimento telefonico. (c.a.)

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“Grazie a ‘Delta 4 School’ garantiremo l’ingresso gratuito a tutti gli studenti dell’istituto e un prezzo agevolato per i loro genitori”

Fine d’anno, tempo di bilanci. C’è chi festeggia, chi ha un sorriso a mezza bocca e chi spera che il 2023 porti miglior fortuna. I brindisi di Capodanno non potranno che essere scintillanti per Fratelli d’Italia che viaggia con percentuali superiori al 30% e che il giudizio positivo degli elettori – così com’è certificato dai sondaggi – non faranno che aumentare. Nel Veneto il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto un risultato maggiore rispetto a molte Regioni: tutto fa pensare che apparterrà a Fratelli d’Italia il nuovo governatore. Del resto, difficile ipotizzare un capovolgimento in una Regione che di sinistra non è mai stata. La Lega ha dimezzato i suoi voti nel Veneto attestandosi al 14%: il bilancio vira al rosso e non c’è granché da brindare. È vero che il partito di Salvini si consola non solo con la partecipazione al governo ma anche intestandosi vari successi del governo (il tetto al Pos, i contanti, la revisione radicale del reddito di cittadinanza…) grazie

#Regione

Il Punto Chi brinda e chi no

all’attivismo del leader. Ma è indubitabile che una stagione per la Lega si sia conclusa, quella del partito che viaggiava a percentuali stellari. Ormai nell’elettorato di centrodestra la Lega è stata in gran parte sostituita dai Fratelli di Giorgia Meloni. E deve anche riflettere sulle battaglie interne delle correnti, che, negate da tutti, in realtà esistono e combattono. Non è domo il leader Bossi, non lo sono nemmeno coloro che fanno riferimento a Luca Zaia, anche se adesso il gruppo è indicato come “marcatiani”. Sta di fatto che, nella competizione interna, e come è stato sottolineato da tutti gli osservatori,

Salvini non ha dato spazio nelle liste a Zaia e il vincente tra i due appare il segretario federale, noto per essere un uomo che non molla mai.

Zaia, dal canto suo, mentre evoca l’unità in questa stagione congressuale della Lega, può vantare a livello amministrativo di aver risparmiato ancora ai veneti l’applicazione dell’Irpef regionale, come pure era stato paventato. Ma soprattutto, se le cose seguono la strada intrapresa, potrà incassare il successo dell’autonomia differenziata. Anche se servirà un anno.

Il Pd, batostato in quasi tutta Italia, nel Veneto mantiene la sua percentuale del 16%

e non è crollato. Non è poco. Mantenere le posizioni è già un successo quando il mondo attorno si disfa. Anche il partito del segretario Andrea Martella può alzare un calice. Ma uno solo. Del doman non v’è certezza per il Pd.

Zaia: “L’autonomia arriverà presto E altri grandi progetti per il Veneto”

S trascichi della pandemia, assenza di personale sanitario, ma anche autonomia e futuro dell’industria: sono le parole chiave del 2022 per il Veneto secondo il governatore Luca Zaia che, nonostante tutto, guarda al prossimo anno con fiducia. Come valuta l’anno che sta terminando e cosa si aspetta dal 2023?

“È stato un anno difficile, considerato che abbiamo avuto prima il covid e poi la guerra in Ucraina. Lo definirei annus horribilis da un punto di vista sociale, con non poche difficoltà. Però noi sappiamo che dopo la pioggia torna sempre il sereno. Questa guerra si concluderà: ho molte speranze. Penso che sia giunto il momento di lasciare spazio alla diplomazia e che entrambi contendenti, l’aggressore e aggredito, decidano di fare un passo indietro, perché si possa trovare un’intesa. Non ci possiamo permettere nessuna guerra, tantomeno questa che è vicina a noi e pesa moltissimo nella geopolitica internazionale”.

Come giudica la manovra del governo Meloni?

“Positivamente. Su 35 miliardi 21 sono dedicati al sociale, alle famiglie. È come se il Governo avesse versato più o meno un miliardo alla Regione. Noi non ci saremmo mai riusciti, con nessuna manovra tributaria: saremmo riusciti forse a incassare 180, 150, 120 milioni di euro. Ecco, il Governo ha fatto un’operazione da 21 miliardi di euro che poi avrà una ricaduta positiva sui costi che le famiglie si sono visti aumentare per il costo dell’energia”.

Come è considerato il Veneto dal governo?

“Come veneti ci possiamo attribuire il merito di avere uno standing che anni fa non avevamo. D’altra parte se non hai considerazione non porti a casa le Olimpiadi e non tratti con Intel un investimento di 10 miliardi di euro che è il più grande investimento nella storia del Paese. E stupiremo ancora perché abbiamo grandi progetti”.

A proposito dell’autonomia, nel recente incontro con il ministro

Calderoli lei ha affermato “ora o mai più”. Perché?

“Perché ci sono tutti i presupposti: siamo davanti a un ministro che s’è mosso con celerità, in un governo che comunque mantiene la parola data ai cittadini. Ovviamente stiamo parlando della più grande riforma della storia assieme al presidenzialismo: in questa legislatura l’una e l’altro dovranno essere assolutamente approvati. L’articolo 144 nella legge di stabilità è un ottimo segnale; finalmente è finito il riscaldamento a bordo campo e

la stagione dei compiti per casa. Entro fine dell’anno avremo lo strumento per definire costi e fabbisogni standard, un passaggio indispensabile per procedere verso la delega di poteri alle Regioni”.

La Regione ha di recente emanato un bando per 393 medici per far fronte all’assenza di personale. Sono sufficienti?

“Sul mercato non ci sono professionisti e quelli che ci sono hanno la possibilità di attraversare la strada e andare dal privato che li paga di più. Mancano i medici e

questa divaricazione tra domanda e offerta ci sta mettendo non poco in difficoltà. Quanto ai medici in pensione, io chiedo che il pubblico possa fare quello che può fare un privato, cioè tenere su base volontaria i propri professionisti”.

È nata Confindustria Veneto est, la più grande del Paese, che unisce quelle di Venezia e Rovigo e Confindustria Veneto centro. Come valuta questa fusione? “Oltre ai numeri, c’è anche un dato quantitativo che è importantissimo: questo raggruppamento significa oltre 86 miliardi di fatturato, quasi metà di quello Veneto arriva da questa associazione. Direi che è un bel segnale, soprattutto perché punta all’economia di scala, a razionalizzare. È un segnale che anche il pubblico dovrebbe cogliere. L’economia di scala ci permette di risparmiare, di essere più efficienti e avere sempre come ultimo obiettivo quello di fornire servizi al cittadino”.

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Gay
Giorgia
L’intervista. Il presidente della Regione traccia un bilancio e guarda con speranza al 2023
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Valori, determinazione e sorriso: “Porto la voce della mia generazione”

Dopo l’emozionante debutto in Parlamento il lavoro sulle emergenze attuali: “Sento grande la responsabilità, ci sono delle urgenze comuni che attendono risposte, ma i provvedimenti del Governo sono inadeguati”

a mia generazione è la grande assente, in Parlamento:

il Partito Democratico ha scelto di rappresentarla e per questo sento la grande responsabilità di provare a portarne la voce.” Così Rachele Scarpa, trevigiana, 25 anni la più giovane Parlamentare della Repubblica Italia si presenta al suo debutto sugli scranni di Montecitorio. Un’emozione unica associata, però, ad una grande determinazione, a dei valori non negoziabili e ad un sorriso che in questa strana campagna elettorale in molti hanno imparato a conoscere e ad apprezzare.

“I temi – spiega l’Onorevole Scarpa - che stanno a cuore a me e ai miei coetanei sono chiari, li portiamo nelle piazze da anni: politiche coraggiose in difesa dell’ambiente, lotta alla precarietà e al lavoro povero, una maggiore considerazione della salute a tutto tondo, anche quella psicologica, emersa come grande difficoltà a partire dalla pandemia. Su quest’ultimo tema ho voluto agire subito. Serve una grande consapevolezza tra tutte le parti politiche sul fatto che la salute mentale è salute e che non può essere un lusso di chi se lo può permettere: per questo ho voluto far nascere un Intergruppo parlamentare dove avviare una discussione trasversale e porre una nuova luce su un problema diffusissimo ma silenzioso.”

Un avvio subito estremamente concreto quello di Rachele Scarpa che a poche settimane dall’insediamento si è subito messa al lavoro rendendosi protagonista già di molti provvedimenti. “Non è solo alla mia generazione, però, che voglio parlare: ci sono delle urgenze comuni che richiedono risposte: il costo della vita, i salari che non crescono da trent’anni, la drammatica assenza dei medici di base nel nostro territorio, l’inquinamento della nostra aria e della nostra acqua.”

“Sono tutti problemi – continua l’Onorevole PD - Che non trovano risposte nell’attuale manovra di bilancio, in cui spiccano l’inadeguatezza delle misure di contrasto alla crisi energetica e alle tensioni inflazionistiche e l’iniquità delle iniziative, di natura fiscale e non, nell’ambito del lavoro, della lotta alla povertà e in campo pensionistico.

Si accentueranno i divari tra cittadini e territori avvantaggiati e svantaggiati: in uno scenario in cui l’inflazione si avvicina al 12% e il paese va verso la recessione, si risponde con la completa eliminazione dell’unica misura destinata alla povertà, con una sperequazione nella tassazione sul reddito tra lavoratori dipendenti e autonomi, col ritorno dei voucher, con un taglio insufficiente e non strutturale

del cuneo fiscale, con misure sulle pensioni limitate al 2023, regressive e discriminatorie (come Opzione donna, ridotta e legata al numero dei figli). Sull’ evasione fiscale, tra tetto al contante, stralcio delle cartelle, e possibilità degli esercenti di rifiutare i pagamenti in carta sotto i 60 euro, torniamo indietro di 15 anni.

Allarmanti sono anche le assenze, in questa manovra: mancano glii investimenti in ambiente, istruzione, sanità. Quelli che per noi sono i pilastri di una società che funziona e cura i cittadini subiscono un grave disinvestimento, dove non tagli. La direzione in cui andare è opposta: salario minimo, sostegno alle imprese che promuovono la sostenibilità e vanno e verso la conversione ecologica, investire sulla medicina di prossimità, più risorse in istruzio-

ne e ricerca, un fisco più equo. Solo così garantiremo la dignità delle persone, in tutti gli aspetti della loro vita. Dignità è vivere in un ambiente salubre, senza dover temere il prossimo disastro climatico. È accedere ai servizi a prescindere dalla propria disponibilità economica, o dalla zona di residenza: sanità, psicologo di base, ma anche servizi per l’infanzia o trasporto pubblico. È lavorare e non rimanere poveri lavorando, è dare a tutti la possibilità di progettare liberamente il proprio futuro con studi e formazione adeguati e accessibili. È avere un tetto sopra la testa e un salario adeguato. Anche nel nostro Veneto tutto ciò va portato fortemente in luce, queste infatti non sono utopie: sono il minimo indispensabile, e lo difenderemo infaticabilmente, dentro e fuori dal Parlamento”.

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Rachele Scarpa. La giovane deputata si racconta e sottolinea tutte le mancanze della manovra di bilancio La neo deputata Rachele Scarpa davanti a Montecitorio e fra la gente

“Attenzione a truffe e raggiri, in aumento con il caro bollette”

S

ono sempre più numerose le segnalazioni che arrivano alle forze dell’ordine da cittadini alle prese con l’emergenza truffe e raggiri. Episodi particolarmente odiosi perché le vittime sono spesso persone anziane. Carabinieri e amministrazioni locali hanno intensificato nelle ultime settimane le attività di informazione alla cittadinanza e le associazioni a difesa dei consumatori sono sempre più impegnate in attività di orientamento, soprattutto in un momento in cui il caro bollette spinge i più spregiudicati ad allettare con proposte all’apparenza vantaggiose su energia, acqua e telefonia, che nei casi peggiori si trasformano in vere e proprie truffe. Ne parliamo con Davide Cecchinato, presidente di Adiconsum Veneto.

Presidente, qual è la situazione nella nostra regione?

“Purtroppo ogni settimana i nostri sportelli raccolgono denunce di raggiri per la vendita di mer-

ci, ma anche per la fornitura di servizi. Gli argomenti utilizzati dai malintenzionati sono i più disparati, e sono anche molto diversificate le tecniche per far cadere in trappola le persone. Un esempio è la cosiddetta “truffa

del catalogo”: la persona viene contattata telefonicamente e poi raggiunta a casa per quello che sembra essere un semplice ritiro di una tessera sconto per fare acquisti in un negozio locale. Si chiede quindi la sottoscrizione di un modulo di consegna che poi si rivela essere un vero contratto, magari con un impegno di spesa anche di parecchie migliaia di euro.

Oppure è ancora molto in voga la vendita dei rilevatori di gas, soprattutto a danno degli anziani: viene affisso, nell’androne del condominio, un cartello, con scritto che di lì a breve ci sarà la visita di alcuni incaricati per il rilevamento delle fughe di gas negli appartamenti. La comunicazione è anche un po’ ambigua: sembra quasi che sia un obbligo di legge installare questi dispositivi, ma in realtà non c’è nessun obbligo. La cosa peggiore è che contestualmente viene richiesto il pagamento - solitamente loro

sono dotati di bancomat - ed anche ottocento euro se ne vanno seduta stante per questa spesa”. Il caro bollette sta peggiorando la situazione?

“Certo. Un caso frequente è quello - che un tempo avveniva più tramite vendita porta a porta, mentre oggi soprattutto per telefono - dei contratti dell’energia elettrica del gas, con vari stratagemmi che fanno leva su un’offerta imperdibile. Viene carpito il consenso dell’interlocutore e concluso un contratto telefonicamente. E così ci si ritrova attivata la fornitura”.

Ma a cose fatte ha senso informare le forze dell’ordine o è già troppo tardi per rimediare?

“Il consumatore fa sempre bene ad avvisare le autorità, perché abbiano il polso della situazione. Però consigliamo di rivolgersi alle associazioni di consumatori, che hanno ormai acquisito una competenza e un’esperienza nel settore piuttosto corposa, e

sono in grado di trovare le soluzioni più efficaci per ogni singola fattispecie. Il mio consiglio è di parlarne, denunciare, informarsi, mettere in campo la strategia di comunicazione e di tutela più ampia possibile, in modo tale che si eviti che passi del tempo, scorrano i termini e poi davvero non si possa più intervenire per rimediare la situazione”. E la vostra associazione cosa fa sul fronte della prevenzione?

“Da questo punto di vista il nostro impegno è totale e portiamo avanti un programma di incontri nell’ambito dell’energia e dell’educazione finanziaria, per raggiungere quante più persone possibili e informarle sui loro diritti”.

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L’intervista. I consigli di Davide Cecchinato, presidente Adiconsum Veneto Il presidente di Adiconsum Veneto, Davide Cecchinato ASCOLTA QUI ZOOM, IL NUOVO PODCAST DI LA PIAZZA 24

La Piazza 24: l’informazione dà voce al territorio

Il 2022 ha segnato l’arrivo di un prodotto totalmente nuovo nel panorama dell’offerta di informazione in Veneto: non uno, ma ben quattro notiziari audio giornalieri con notizie dalle città della regione, siano esse capoluoghi o piccoli centri, con grande attenzione alla cronaca, all’attualità, alla politica e all’approfondimento.

I notiziari della Piazza24, trasmessi da numerose emittenti radio, ma anche in streaming e dagli smart speaker, raccontano ogni giorno il territorio con lo stile della Piazza, che da oltre 28 anni ha fatto dell’informazione locale una vera e propria missione.

Lo fa attraverso un team di giornalisti, tecnici, speaker di alto livello. Una squadra che ogni giorno garantisce un prodotto che, mese dopo mese, ha riscontrato sempre maggior interesse e apprezzamento da parte del pubblico. “Il merito di un prodotto così valido è tutto del nostro teamracconta il direttore Giorgia Gay -. Nelle principali città del Veneto abbiamo giornalisti che quotidianamente ‘presidiano’ il territorio, dialogano con i protagonisti, raccontano ciò che accade con grande professionalità. La nostra redazione centrale, poi, raccoglie i principali fatti di cronaca, le interviste con esponenti politici e istituzioni per andare oltre la semplice notizia, proponendo approfondimenti pur nel breve spazio di un notiziario audio. La nostra sfida è proprio questa: fare più informazione possibile, nel miglior modo possibile, dando voce al territorio”.

In redazione le notizie vengono aggiornate fino all’ultimo minuto possibile, per essere sempre “sul pezzo”. Ma non è solo la squadra dei giornalisti a rendere possibile la messa in onda del prodotto. Il team si avvale di un esperto in produzione che garantisce la

messa in onda e la diffusione dei notiziari, la condivisione nei social network, l’analisi dei risultati e il rapporto con le emittenti.

E poi ci sono le voci, gli speaker professionisti che si alternano al microfono. Senza dimenticare la rete vendita, ogni giorno “sul campo” per coinvolgere nuovi inserzionisti.

I notiziari sono trasmessi dal lunedì al sabato in Fm su “Radio Cafè”, “Radio Pocket”, “Radio Pico”, “Radio Clodia” e “Radio Attiva la voce del veneto solidale”; nel sito www.lapiazzaweb.it e sulle principali piattaforme streaming: Spotify, Google Podcasts, iTunes, Apple Podcasts, Spreaker, Deezer, Amazon music, Audible, anche Alexa e l’Assistente Google.

Oltre ai notiziari, laPiazza24 è anche approfondimento, grazie alle rubriche podcast di punta: “ilPunto Di Antonio di Lorenzo” e “Zoom” con Ilaria Morelli. Entrambe si possono ascoltare

sia nel sito www.lapiazzaweb. it e sulle piattaforme streaming. “IlPunto” è uno spazio di commento politico dedicato agli argomenti più caldi del panorama nazionale e locale. “Zoom” esplora invece l’attualità, per capire e raccontare al meglio il Veneto che viviamo ogni giorno, con un’intervista in ogni puntata a un ospite competente e autorevole. Senza dimenticare le rubriche “Salute” e “Scuola&Lavoro”, che si possono ascoltare sia sul web sia in fm: si tratta di spazi podcast dedicati agli ambiti della salute, del benessere, dell’estetica, dell’istruzione, delle università. Con l’arrivo de LaPiazza24 è nato un vero e proprio sistema di comunicazione integrato, che ha aggiunto l’informazione audio a quella tradizionale dei mensili “La Piazza” e del sito “LaPiazzaweb”. E nel 2023 non mancheranno altre novità.

Ecco tutti i modi per ascoltarci: In radio

I notiziari su LaPiazzaweb.it, Radio Pico (frequenze 90.6) e Radio Pocket (107.7): dal lunedì al venerdì alle ore 8:30 - 11:3017:30 - 18:30, sabato alle 8:30 e alle 11:30.

Su Radio Cafè (95.3): lunedìvenerdì alle 7.00 - 12.00 - 18.00 - 19.00, sabato alle 7.00 e alle 12.00.

Su Radio Clodia (103.6): lunedì - venerdì alle 8.30 - 12.00 - 18.00 - 19.00, sabato alle 8.30 e alle 12.00.

Su Radio Attiva la Voce del Veneto Solidale (AM 1278): lunedì - venerdì 6:55 - 08:40 - 11:40 - 17:4018:40, sabato 6:55, 08:40 e 11:40.

Siamo anche sui dispositivi Alexa, scarica la skill!

Basterà dire: “Alexa, apri La Piazza 24!”, “Alexa, chiedi a La Piazza 24 di ascoltare il notiziario!”.

Oppure scarica la Google Action e chiedi all’Assistente Google: “Parla con La Piazza 24!”, “Chiedi a La Piazza 24 di ascoltare il notiziario!”.

Puoi ascoltarci dal sito www.lapiazzaweb.it e tramite la nostra app “LaPiazza24” dall’App Store e da Google Play

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L’iniziativa. I notiziari sono trasmessi da emettenti radio ma anche in streaming
Quattro appuntamenti quotidiani con notizie e approfondimenti, in presa diretta con i protagonisti
Il Team de LaPiazza24, da sinistra: Giulio Segala, Ilaria Morelli, Giorgia Gay, Giuseppe Bergantin, Marta Zatta, Sara Busato, Calogero Gambino. App store

Salute

La campagna di comunicazione

Le regole per promuovere la salute

Regione e Ulss insieme per sensibilizzare la cittadinanza a stili di vita orientati al benessere

Un tam tam mediatico, che da un’azienda sanitaria all’altra rimbalza in tutto il Veneto. É la campagna di comunicazione che la Regione ha inserito come punto cardine nel Piano regionale prevenzione, con lo scopo di promuovere uno stile di vita sano. “Vivo bene”, dunque, non è solo uno slogan: vivo bene, mangio in modo sano, mi muovo, evito comportamenti rischiosi, presto attenzione nei luoghi di lavoro per promuovere la mia salute.

É un’iniziativa di sensibilizzazione ed educazione alla salute rivolta alla popolazione che, nel tradurre le linee guida del Piano regionale di prevenzione, si propone in un messaggio di raggiungere tutti, senza distinzione di età, sesso e condizione.

La medicina che si occupa di preservare la salute, e non solo curare la malattia, rappresenta un po’ l’orizzonte cui guardare in questo approccio che parte dal presupposto che la salute è il risultato di uno sviluppo armonico e sostenibile dell’essere umano, della natura e dell’ambiente.

Prosegue alla pag. seguente

DICEMBRE 2022 on-line: /category/salute/
“Vivo
bene”, una questione di… stile

Salute

La tua voce per una sanità migliore

Pianificare e progettare insieme un sistema sanitario di qualità, attraverso le valutazioni di tutti gli attori del sistema sociosanitario regionale

Le regole per promuovere la salute

Il Piano regionale della prevenzione, approvato con DGR n. 1859 del 29 dicembre 2021, in attuazione al Piano Nazionale Prevenzione, ha durata di 5 anni e rappresenta il documento guida delle Aziende Ulss riguardo la prevenzione delle malattie e la promozione della salute.

In 5 anni il Piano si propone di creare e rafforzare ambienti favorevoli alla salute delle persone, cioè contesti che agevolino stili di vita sani, tra questi la scuola, i luoghi di lavoro, i comuni attivi, le comunità che promuovono la salute della famiglia nei primi 1000 giorni di vita. Il secondo obiettivo è quello di sviluppare percorsi integrati di presa in carico delle persone per il contrasto alla fragilità. Il terzo obiettivo è quello di contrastare le disuguaglianze in salute e sostenere l’approccio di genere.

“Veneto per la salute” è invece un protocollo d’intesa nato a supporto del Prp 20202025 e sancisce la collaborazione tra diverse direzioni regionali e altri enti esterni con l’obiettivo di promuovere il benessere, il diritto alla salute attraverso l’adozione, nelle proprie politiche, di linee strategiche coerenti con gli obiettivi dello stesso Prp. Le direzioni /Enti aderenti concorrono con le loro strategie alla creazione di ambienti favorevoli alla salute delle persone.

In queste settimane la campagna di comunicazione “Vivere bene” ha trovato ampia eco attraverso la pubblicazione di un video che sintetizza in pochi minuti le poche ma importantissime “regole” per promuovere, come singoli cittadini, uno stile di vita orientato al benessere psico-fisico.

“Vivere bene infondo non è difficile, soprattutto in una regione come la nostra che si prende cura dei suoi cittadini. Anche noi però possiamo fare la nostra parte” è l’incipit del messaggio.

Una sanità di qualità sempre migliore da costruire assieme, con il contributo di tutti, ascoltando la voce degli attori direttamente interessati, siano essi interni al sistema sanitario o cittadini che hanno ricevuto assistenza sanitaria. Con questo spirito si rinnova “La tua voce per una sanità migliore”, giunto alla terza edizione, un insieme di progetti che hanno la finalità di valorizzare il contributo, facilitandone la partecipazione, di cittadini e di tutti gli interlocutori della sanità nel progettare e realizzare un sistema sanitario di qualità. Prende così il via, a partire da dicembre, il “Sistema coordinato per la valutazione e la valorizzazione di qualità del Sistema Socio Sanitario Regionale (Sssr)”, della regione Veneto, allo scopo di promuovere ed implementare la valutazione dei servizi sanitari regionale tenendo conto di più punti di vista.

I progetti si propongono di raggiungere più obiettivi. Intanto consolidare un programma regionale di rilevazione, analisi e valutazione dell’esperienza e della soddisfazione degli utenti del Servizio Socio Sanitario Regionale (Sssr). Quindi definire e consolidare strumenti di rilevazione di aspetti dell’assistenza che influiscono in misura importante sulla percezione che gli utenti hanno della qualità del servizio.

E, per finire, consolidare un sistema condiviso e diffuso di gestione delle segnalazioni degli utenti dei servizi sanitari e socio sanitari, in forma di reclamo, suggerimento

o apprezzamento-elogio.

Tutte le Aziende Sanitarie della Regione del Veneto sono coinvolte e prenderanno progressivamente parte attiva in alcuni progetti specifici.

A dicembre, e fino al 22 gennaio prossimo, ha preso il via l’Indagine di Clima Organizzativo, per una valutazione della qualità dal punto di vista interno sul clima delle Aziende, rivolto specificatamente ai dipendenti delle Aziende Sanitarie, quindi seguirà il Progetto PREMS (Patient Reported Experience Measures) per una valutazione della qualità dal punto di vista del cittadino, rivolto nello specifico ai pazienti che hanno avuto un ricovero in ospedale. Poi Progetto PROMs (Patient Reported Outcome Measures) per la misurazione degli esiti e dell’esperienza con il percorso oncologico per il tumore maligno alla mammella riportati dalle pazienti, rivolto ai pazienti in cura allo IOV. Ci sarà anche il Progetto PaRIS (PatientReported Indicators) promosso dall’OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico per una valutazione della qualità dal punto di vista del cittadino, rivolto nello specifico ai pazienti affetti da cronicità che hanno effettuato una prestazione specialistica.

Per la progettazione, la sperimentazione e il consolidamento di questi programmi Regione Veneto si avvale del supporto tecnico metodologico di Azienda Zero e la collaborazione del Laboratorio MeS (Management e sanità) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Come fare allora? “Mangiamo sano, privilegiando la dieta mediterranea, e sempre nel rispetto della natura. Muoviamoci un po’ di più: possiamo andare al lavoro o a scuola a piedi o in bicicletta, salire le scale, invece di prendere l’ascensore, fare un po’ di ginnastica”.

Non vanno trascurati i consigli giusti, quelli del nostro medico su prevenzione e vaccini.

“Prestiamo più attenzione quando siamo a casa, in strada e in tutte le situazioni che tendiamo a sottovalutare, anche quando siamo impegnati nelle nostre professioni”, rappresenta un’altra buona norma da tenere in considerazione.

E naturalmente non trascuriamoci. “Controlliamo più spesso la nostra salute – è la sollecitazione - è utile per prevenire efficacemente le patologie croniche, evitiamo comportamenti scorretti e cattive abitudini che ci isolano e ci allontanano dalle cose che contano di più”.

“Se stiamo bene con noi, - è l’osservazione conclusiva - stiamo bene anche con gli altri perché anche la salute è un gioco di squadra. La nostra salute rende tutti più forti”.

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Salute

Tre donne ogni sei mesi ricoverate per gravi lesioni al volto

Un ceffone spezza la mascella della fidanzata quattordicenne. Un pugno scompone lo zigomo della compagna ventenne. Un gancio al mento lussa la mandibola della convivente quarantenne.

Sono tutte giovani. Sono tutte ricoverate nel reparto di Chirurgia maxillo facciale dell’ospedale mestrino dell’Angelo dell’Ulss 2 Serenissima. E sono solo i tre casi più recenti. Con traumi di questa gravità arrivano in sala operatoria a ritmo di almeno tre ogni sei mesi.

Tutte donne che prima di quell’ultima frattura, avevano già conosciuto la violenza domestica e che avevano cercato di andare oltre, prima di trovare il coraggio di confidarsi con i chirurghi che le hanno operate, insospettiti dalle fratture che ormai hanno imparato a riconoscere.

“Ci siamo trovati i loro compagni violenti anche alle porte del reparto - dice il primario Michele Franzinelli -. E siamo riusciti ad allontanarli. Sembra un paradosso, ma quando le vittime non riescono e non possono parlare, in molti casi la loro frattura al volto

rivela un trauma prima che sia troppo tardi. Capita che mi dicano che sono cadute dalla bici, ma hanno una mandibola rotta senza abrasioni evidenti sul viso: è facile invece che siano state colpite da un violento manrovescio. Questo ci mette subito in allerta”.

Le lesioni alle ossa del volto riscontrate dai chirurghi maxillo facciali nel caso di violenza domestica sono di tre tipi.

La frattura all’angolo mandibolare prodotta con un pugno laterale. “Per questa procediamo con una riduzione della frattura utilizzando delle placche in titanio di osteosintesi - spiegano gli specialisti dell’ospedale di Mestre -. In molti casi con questo intervento c’è un recupero completo, in altri, nonostante la bravura di chi opera, la lesione dell’aggressore può provocare danni irreversibili ai nervi insieme alla perdita di elementi dentali”.

La frattura del complesso orbito mascellare zigomatico indotta da una sberla o un pugno nella zona oculare. “Per ridurre la frattura, in queste circostanze pratichiamo un’incisione sulla palpebra inferiore, per

riuscire a ruotare e rimettere in sede lo zigomo. Anche qui, nei casi più gravi, possono rimanere segni permanenti della violenza subita”.

Il blow out causato da un pugno nell’occhio, che produce la rottura della parete inferiore dell’orbita oculare e uno spostamento dell’occhio. “In questi casi con un accesso transcongiuntivale o transpalpebrale recuperiamo l’osso del pavimento e lo riposizioniamo. Se questo non ha più tenuta, poniamo del materiale eteroplastico e favoriamo il ritorno dell’occhio alla sua posizione originale”.

“Ma io ho sperato sempre che smettesse” raccontano quasi tutte al chirurgo maxillo facciale: spiega Cristina Ghirotto, che dell’équipe medica è colei che spesso riesce a guadagnare la fiducia delle vittime. “Molte volte sono donne completamente soggiogate dai loro uomini che le picchiano dove non si vede, le isolano dal resto del mondo, le privano di ogni autonomia, le controllano anche a distanza e le spingono a negare l’evidenza - spiega il medico -. Ci accorgiamo

che vengono annullate psicologicamente.

Alcune di loro una volta guarite, quelle che negano fino alla fine i torti subiti per paura, prima della dimissione sentono di non avere scelta e scappano segretamente con i loro aguzzini”.

Ogni giorno, e non solo nella Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, “i nostri specialisti ospedalieri, su questo fronte, sono sempre in prima linea, chiamati ad intervenire più spesso di quanto si possa immaginare - spiega il direttore sanitario dell’Ulss 3 Serenissima Giovanni Carretta -. Il lavoro che si svolge con il territorio, con la rete delle associazioni anti violenza, con l’aiuto degli psicologi, degli assistenti sociali e delle case protette è importante ed è stato sviluppato in modo forte in questi ultimi anni. Purtroppo, rimangono numerosi i casi che inevitabilmente sfuggono alla rete dei servizi. Il nostro grazie va alle nostre équipe di professionisti di primissimo livello che si spendono nel modo migliore possibile non solo nella cura, ma anche nella sensibilità e nell’attenzione ai vissuti umani personali”.

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domestica. In sala operatoria all’Angelo di Mestre
Mascelle spezzate, zigomi scomposti, mandibole lussate, orbite oculari fratturate. Tutte vittime giovani curate nel reparto di Chirurgia maxillo facciale
Violenza
dell’Ulss 3 Serenissima

Ariete

É il momento di fare un restyling e riproporvi sotto un’angolatura diversa per riscoprire a far riscoprire agli altri talenti e aspetti di voi che avete trascurato

Dicembre

La famiglia riunita in occasione delle festività rappresenta per voi una gioia e una ricchezza a cui non sapete rinunciare, nonostante tutto il resto. Godetevi momenti di serenità domestica

Dicembre, verso una nuova rinascita

Bilancia

Saprete riportare le cose nel giusto equilibrio e questo vi consentirà di vivere al meglio le vostre esperienze. Novità all’orizzonte apriranno nuove strade. Percorretele con fiducia

Siete in una fase favorevole che vi consente di tentare di intraprendere, sicuri di riuscire, ogni progetto lasciato in sospeso sin qui. Siate coraggiosi e inarrestabili

State bene quando vi sentite in grado di dare affetto e sicurezza alle persone che amate. L’atmosfera delle feste e un momento di stacco dalla quotidianità vi faranno sentire realizzati

Leone

Inizia il periodo della leggerezza. Scaricate dalle vostre spalle le tensioni e i problemi affrontati negli ultimi mesi. É tempo di raccogliere ciò che di buono avete seminato in questo tempo

Siete irresistibili e inarrestabili. Una condizione che vi consente di cimentarvi in qualsiasi nuova avventura e in qualsiasi campo della vostra vita. Fatevi tentare e rischiate anche un po’

Siete frizzanti e inarrestabili e per questo avrete voglia di non fermarvi mai. É il periodo giusto per viaggiare, conoscere persone e posti nuovi

Una sorpresa dietro l’altra in questo periodo scuoterà la vostra vita dalla consuetudine e dalla quotidianità. Scoprirete esigenze, prospettive e ritmi nuovi. Vi sentirete rigenerati

Vi aspetta un periodo davvero speciale, sottolineato dalla ricorrenza del vostro compleanno che festeggerete quest’anno finalmente come meritate. Sono tante le soddisfazioni

Acquario Capricorno Sagittario Scorpione

Questo periodo potrebbe essere per voi un nuovo inizio: affidatevi al destino e assecondate gli eventi. Non siate forti ad ogni costo, abbassate le difese e mostratevi in tutto il vostro splendore, senza paura Avete

una
acquisito
certa sicurezza in voi stessi che vi renderà più affascinanti agli occhi della gente e più determinati nei confronti di voi stessi.
Pretendete di essere ciò che volete
Toro Gemelli Cancro
Pesci
Vergine Oroscopo

A tavola

Idee in cucina, facili e sfiziose per un Natale di gusto

COZZE GRATINATE

Una ricetta gustosa, un classico della cucina di mare, perfetto da servire come antipasto nel tradizionale menù di Natale. Si tratta di una ricetta semplice e veloce, che riscuote sempre grande successo tra gli ospiti. Ingredienti: 1 kg e 1/2 di cozze; 250 gr di pangrattato; 2 spicchi d’aglio; 2 cucchiai di prezzemolo tritato; 30 g di capperi; 1 dl di olio extravergine di oliva; sale e pepe q.b.

Preparazione: Lavare le cozze molto bene sotto l’acqua corrente. Mettere in una pentola le cozze con uno spicchio d’aglio e le gambe del prezzemolo e cuocere fin quando non si aprono, circa dieci minuti. Nel frattempo, preparare il ripieno per le cozze: riunite in una ciotola il pangrattato con il prezzemolo, l’aglio e i capperi tritati. Salate, pepate e aggiungete l’olio. Mescolate bene e unite un po’ del liquido di cottura per ottenere un composto morbido. Con l’aiuto di un cucchiaino distribuite il composto su ogni mollusco. Trasferite in forno preriscaldato a 190° e fate gratinare per 5 minuti.

RAVIOLI DI GAMBERI E LIMONE

Un primo piatto della tradizione casalinga da preparare nelle occasioni speciali. Deliziosi ravioli di gamberi e limone: un ripieno raffinato dal gusto delicato.

Ingredienti: 2 Uova; 200 g di Farina 00; 400 g di Code di Gamberi; 280 g di Ricotta; 1 Scorza di Limone; 3 rametti di Timo; q.b. di Sale; q.b. di Pepe Bianco

Preparazione: Mettere in una ciotola la farina. Unite le uova leggermente sbattute e iniziate a mescolare, dapprima con una forchetta poi a mano. Quando l’impasto comincerà a rassodarsi, finite di lavorarlo in modo da ottenere un panetto liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare sotto la ciotola capovolta per almeno un’ora prima di procedere con la preparazione. Nel frattempo, pulire i gamberi e tagliateli grossolanamente al coltello. In una ciotola mescolate gamberi, ricotta, la scorza grattugiata del limone, le foglioline di timo, sale e pepe Coprite il ripieno e trasferitelo in frigorifero. Recuperate l’impasto e dividetelo in due parti. Aiutandovi con la macchinetta per la pasta stendete su una delle due sfoglie il ripieno. Coprite con l’altra sfoglia, premendo bene i punti di contatto dell’impasto quindi con una rotella taglia pasta seghettata formate i ravioli.

TORRONE CON MANDORLE E PISTACCHI

Una delle leccornie Natalizie più amate da adulti e bambini. Un dolce che sa di storia e profuma di tradizione. Facile da realizzare. Un regalo perfetto da mettere sotto l’albero.

Ingredienti: 150 gr mandorle; 50 gr di pistacchi;100 gr zucchero;100 gr miele;1 albume; 1 cucchiaino di estratto vaniglia

Preparazione: Tostare le mandorle ed i pistacchi nel forno a 180° per circa 10 minuti. In un pentolino cucinare per un’ora a bagno maria il miele mescolando continuamente. In un altro pentolino sciogliere lo zucchero con un cucchiaio di acqua. Montare gli albumi a neve e uniteli al miele e lo zucchero. Cuocere sempre a bagnomaria per 5 minuti circa. Unite l’estratto di vaniglia, le mandorle ed i pistacchi. Mescolate e amalgamate il tutto. Versate il composto in una teglia leggermente oleato o coperta con carta da forno e fatelo raffreddare completamente prima di tagliarlo.

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Rubrica a cura di Sara Busato Il Natale si avvicina e fervono i preparativi per passare serene giornate in famiglia. Alcune idee semplici per accompagnare cene e pranzi durante le festività

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La Piazza del Delta - Dicembre 2022 by LaPiazza give emotions - Issuu