Si chiama “Promises” (Promesse), e si può trovare gratuitamente sul web. E’ un documentario girato ormai 23 anni fa a Gerusalemme e dintorni tra tre registri ebrei americani che hanno raccolto nella quotidianità le parole di sette bambini, palestinesi e israeliani, laici e ortodossi. Ragazzi che abitavano a meno di venti di minuti di distanza l’uno dall’altro ma vivevano in mondi completamente diversi e sempre più lontani. Eppure non si sono fermati alle divisioni imposte dai loro padri, non hanno rifiutato il confronto e il dialogo, per quanto sia difficile. Da quelle immagini che oggi ci appaiono un po’ sgranate e sfocate, dalle parole di quei bambini, così lontane da ogni retorica, forse è il caso di ripartire in questi tempi feroci. Da più di un anno ormai siamo bombardati quotidianamente dalle notizie e dalle immagini del conflitto di Gaza che sta infiammando tutto il Medio Oriente e compromettendo equilibri già precari. Dal 7 ottobre 2023, dal giorno del sanguinoso attacco di Hamas, il bollettino dei morti, degli attacchi e delle esplosioni sembra non conoscere fine. Siamo spettatori affacciati su un abisso di orrore di fronte al quale è difficile trovare delle risposte condivise e indicare delle soluzioni percorribili.
del Camposampierese Ovest
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
TRA MUSICA E SORRISI
La morte della giovane studentessa, investita da un’auto a Padova, ha sconvolto l’intera comunità che si è stretta intorno ai familiari nel ricordo
Servizio a pag. 6
Veneto
Campodarsego
ECONOMIA E SANITA’: GLI ASSESSORI IN REDAZIONE
Le interviste a Francesco Calzavara, Roberto Marcato e Manuela Lanzarin, con uno sguardo all’appuntamento elettorale del 2025
Servizi alle pagg. 23 e 24
INTERPORTO DI PADOVA SORVEGLIATO DAI DRONI
E’ una delle novità presentate a Padova al salone internazionale Green Logistics Expo con soluzioni tra sostenibilità e innovazione
Servizio a pag. 25
Sintonizzati sul futuro.
Luca Zaia Governatore Regione Veneto segue a pag. 5
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
L’opportunità olimpica del Veneto
L ’organizzazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 rappresenta per il Veneto una straordinaria opportunità di rilancio economico e di promozione internazionale. Questo evento permetterà alla nostra regione di valorizzare le proprie eccellenze turistiche e culturali, ma anche di stimolare investimenti in infrastrutture fondamentali per il
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.ediliziaravazzolo.it
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
L’opportunità olimpica del Veneto
Luca Zaia Governatore Regione Veneto
Con un impatto stimato di oltre 1 miliardo di euro in opere pubbliche, le Olimpiadi non saranno solo una vetrina per il Veneto, ma un volano di crescita che ci aiuterà a rafforzare l’economia locale e a dare nuova linfa al turismo e al commercio regionale.
Il nostro impegno è massimo per garantire che ogni progetto sia all’altezza delle aspettative e lasci un’eredità duratura per le future generazioni.
Federazione: la scelta degli studi prima del lavoro
Èfuori discussione che dopo la scuola dell’obbligo serva un minimo di formazione per qualsiasi lavoro si voglia fare. Bisogna quindi saper scegliere la scuola “adatta” al lavoro che si vorrà scegliere. La Federazione dei 10 comuni del Camposampierese si fa perciò promotrice del progetto JobVision Podcast mettendo a disposizione delle persone che possano rispondere ai dubbi dei giovani. Risposta dai giovani per i giovani, disponibile sulle principali piattaforme di ascolto online come Spotify, Amazon Music ed Apple. Stiamo parlando della prima traccia del podcast JobVisyon, creata dall’Ufficio Europa e da un gruppo di giovani autoctoni del Camposampierese appartenente al progetto Visyon Erasmus+!. La presentazione del podcast vuole mettere ordine alle tante domande che un giovane si pone prima di scegliere quale possa essere il miglior percorso per il proprio futuro lavorativo, oppure se sia meglio seguire le proprie passioni piuttosto che puntare alla stabilità economica. Un progetto che ha come obiettivo riscontri concreti all’orientamento giovanile, il percorso di studio e la scelta del lavoro coniando alla passione la retribuzione. Un’interlocuzione diretta tra ragazzi che dà la possibilità, ad altri ragazzi, di porre domande e ricevere risposte ai loro dubbi tramite email dedicate oppure inviando un direct sul canale Instagram. “La Federazione dei Comuni apre gli orizzonti anche sul tema dei giovani e del lavoro con un mezzo interessante e innovativo come quello del podcast. L’obiettivo è quello di dare risposte ad alcune domande che sono state poste sul tema proprio dai ragazzi per renderli protagonisti nel mondo di domani”, conclude il sindaco Sarah Gaiani, Presidente della Federazione dei Comuni.
Endrius
Salvalaggio
JobVision
Podcast guida i giovani su studio e lavoro.
Stiamo lavorando per trasformare l’evento in un’occasione di sviluppo sostenibile e in un’opportunità per rivitalizzare le aree montane, mantenendo la bellezza e l’equilibrio dei nostri paesaggi. In questo modo, potremo non solo ospitare un grande evento sportivo, ma anche dimostrare al mondo intero quanto il Veneto sia una terra capace di guardare al futuro con visione e determinazione.
Lo sguardo dei ragazzi al di là dell’abisso
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Così, accanto al rumore dei bombardamenti, al pianto delle vittime, di tutte le vittime indistintamente, ecco i toni aspri e inconciliabili delle ragioni dell’una e dell’altra parte, in un crescendo di odio senza rimedio.
Chissà che ne è stato di quei ragazzini di “Promises”, chissà cosa pensano ora di fronte a tutto ciò. Chissà se sono sopravvissuti. Ma noi possiamo ancora guardarli negli occhi nel tempo in cui non avevano ancora perso l’innocenza e si affacciavano al futuro con il naturale ottimismo dei bambini. Eppure la loro infanzia “normale” si intrecciava con la presenza costante della violenza, con la minaccia della guerra, la precarietà della paura. I registi hanno raccolto le loro voci, ascoltato le loro storie e poi proposto ai ragazzi di incontrarsi, di varcare quel confine che li divide.
Non c’è un lieto fine, non ci sono morali consolatorie né scene strappalacrime, non ci sono risposte definitive. Ma lo sguardo di quei bambini, uguali ai tanti bambini di oggi martoriati dalla guerra, e le loro voci ci spingono a guardare al di là dell’abisso di questo tempo.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
Ascolta
Camposampierese
continua da pag. 1
Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax
Redazione: Direttore responsabile
è una testata giornalistica di proprietà di Srl
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Stampato e confezionato da: Tecnostampa srlPigini Group. Loreto - Trevi Certificata ISO 14001 - SA 8000
Chiuso in redazione
L’abbraccio della comunità. Chiesa gremita, palloncini e scout in divisa per l’ultimo saluto
Sofia Gambato, l’eco di una vita piena di musica, sogni e sorrisi
Una pioggia fitta e insistente ha accompagnato la comunità di Campodarsego in uno dei momenti più dolorosi della sua storia recente. Il 3 ottobre, la chiesa di Santa Maria Assunta è diventata troppo piccola per accogliere tutti coloro che sono accorsi a dare l’ultimo saluto a Sofia Gambato, la giovane di 17 anni vittima di un tragico incidente stradale avvenuto il 21 settembre in via Belzoni a Padova. Sofia, studentessa del liceo artistico Selvatico, stava andando a scuola in quel sabato mattina, quando è stata investita da un auto e nonostante gli sforzi dei medici, la ragazza è venuta a mancare cinque giorni dopo, il 25 settembre. Il lutto cittadino, dichiarato dal sindaco di Campodarsego, Valter Gallo, è stato il segno tangibile della vicinanza della comunità alla famiglia di Sofia. Il primo cittadino, presente alla cerimonia con i suoi collaboratori, ha voluto testimoniare l’impatto profondo che la tragedia ha avuto sul paese. La madre Patrizia, il padre Gianni, la sorella Camilla e i nonni Marisa e Angelo, seduti accanto al feretro, hanno vissuto il dolore della perdita circondati dall’affetto dei loro cari e della comunità. In segno di rispetto, il funerale è stato celebrato nel pomeriggio, per permettere anche ai tanti studenti di partecipare, una scelta che ha reso ancora più evidente quanto Sofia fosse amata e conosciuta. La cerimonia funebre, celebrata dal parroco don Enrico, è stata un momento di raccoglimento e speranza. Durante l’omelia, il sacerdote ha parlato della pietà per i familiari di Sofia e ha invitato i giovani presenti a non dimenticarla. All’uscita il cielo grigio e cupo è stato rischiarato da palloncini bianchi e rosa, simbolo di un volo verso il cielo, accompagnando idealmente Sofia nel suo ultimo viaggio. Decine di scout, di cui Sofia aveva sempre fatto parte, hanno reso omaggio alla ragazza, con la compostezza e il rispetto che contraddistingue il loro gruppo. Nonostante la giovane età, Sofia aveva già
lasciato un segno profondo in chi l’aveva conosciuta. La sua passione per il pianoforte era parte integrante della sua vita, una passione che coltivava fin da bambina, quando a soli otto anni aveva iniziato a suonare lo strumento. Ida, la sua insegnante di pianoforte presso la Scuola di Musica dell’Accademia Filarmonica, l’ha ricordata come una ragazza di rara maturità, capace di affrontare la vita con una consapevolezza sorprendente per la sua età.
Il legame speciale che aveva con la musica emergeva chiaramente in ogni sua esecuzione. Tra i suoi compositori preferiti c’era Johann Sebastian Bach, e spesso condivideva ore di studio e risate con i suoi amici di pianoforte, Noemi e Jacopo,
con cui aveva creato un legame profondo. Noemi ha voluto ricordare la sua capacità di trovare la bellezza in ogni cosa, mentre Jacopo ha sottolineato il suo senso dell’umorismo e il sarcasmo che la rendevano unica, tanto che tra i suoi amici era affettuosamente soprannominata “Mercoledì”, come il celebre personaggio della famiglia Addams.
Sofia, nonostante il suo carattere introverso e schivo, sapeva come entrare nel cuore delle persone. Rafaela, la sua migliore amica fino al terzo anno di liceo, ha raccontato quanto Sofia fosse premurosa e capace di valorizzare chiunque avesse vicino. La sua presenza era sempre un conforto per chi la conosceva. Per la sua insegnante Ida, Sofia era più di una sem-
plice studentessa: era una giovane donna matura e consapevole, una compagna di viaggio nel mondo della musica.
Sofia sarà ricordata non solo per il suo talento musicale, ma soprattutto per la sua capacità di lasciare un segno profondo nelle vite di chi ha avuto la fortuna di conoscerla. Durante il funerale, una scatola è stata posta all’ingresso della chiesa dagli scout per raccogliere pensieri e messaggi in suo ricordo, un gesto simbolico di vicinanza e affetto. Tra il suwwono della pioggia e i palloncini che si levavano in cielo, il ricordo di Sofia è rimasto vivo nei cuori di tutti, mentre la comunità si stringeva attorno alla famiglia in un abbraccio di solidarietà e amore.
Elena Scapin
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Ida Mazzonetto e Sofia Gambato.
Sintonizzati sul futuro.
Senza il vostro aiuto, questa eccezionale edizione non sarebbe stata possibile.
Il Comitato. Dal 2016 organizza numerosi incontri
Dieci anni di Propositivi, obiettivo partecipazione
P
ropositivi per Campodarsego è un comitato che, nell’arco di dieci anni, è diventato un pilastro per la comunità locale, con l’obiettivo di promuovere la partecipazione attiva e la consapevolezza civica. Fondato attorno al 2016, in occasione del referendum Renzi-Boschi, il gruppo è stato creato da giovani mossi dal desiderio di organizzare serate di approfondimento e discussione su temi di rilevanza politico-legislativa. Fin dall’inizio, “Propositivi per Campodarsego” ha operato con neutralità, senza schieramenti politici, concentrandosi sull’importanza di divulgare informazioni trasparenti e accessibili.
Nel corso degli anni, il comitato ha promosso diversi incontri pubblici. Durante la pandemia, il comitato ha dimostrato solidarietà collaborando con il Centro Aiuto alla Vita e l’associazione Apis, organizzando incontri con medici ed esperti per affrontare le sfide sanitarie e sociali poste dal Covid-19. Questi momenti di confronto sono stati preziosi per offrire alla cittadinanza
un sostegno pratico e informativo in un periodo di grande incertezza. Uno dei tratti distintivi del gruppo è l’attenzione rivolta alla valorizzazione delle donne e delle loro storie. Sono stati organizzati eventi dedicati a figure femminili di rilievo provenienti da Paesi come l’America Latina e l’India, offrendo alla comunità l’opportunità di confrontarsi con esperienze e culture diverse. Il comitato ha riservato grande attenzione anche alla terza età, organizzando incontri con geriatri che hanno illustrato i vari aspetti dell’invecchiamento.
Questi eventi si sono rivelati molto utili per sensibilizzare la popolazione sui temi legati alla cura e all’assistenza agli anziani, soprattutto in vista dell’apertura delle case di riposo. La scienza ha trovato un ruolo centrale: sono stati invitati esperti e ricercatori nel campo dell’ingegneria chimica per spiegare i processi alla base dei farmaci, educando i cittadini a una maggiore comprensione del mondo scientifico. Marco Agostini, componente attivo e
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta. www.veneto24.it
referente del consiglio comunale, ha facilitato il collegamento tra questa organizzazione e le istituzioni locali, rafforzando la capacità operativa del gruppo e rendendolo più vicino alle esigenze della cittadinanza.
Guardando al futuro, il comitato ha già pianificato nuovi incontri incentrati sul tema dell’autonomia, con particolare attenzione alla legge Calderoli. Il loro obiettivo è quello di analizzare la questione da una prospettiva europea, offrendo uno sguardo comparativo che possa stimolare ulteriori dibattiti e arricchire il panorama locale. “Propositivi per Campodarsego” rappresenta un modello di partecipazione civica, capace di aggregare diverse generazioni e categorie sociali attorno a un percorso di crescita comune. Grazie alla passione e all’impegno costante dei suoi membri, il comitato continua a contribuire in modo significativo al rafforzamento del tessuto sociale e culturale del territorio.
Elena Scapin
“Tra palco e stelle”: il teatro che unisce famiglie e comunità
La rassegna teatrale “Tra palco e stelle… Un territorio in scena”, promossa dal Tavolo della Cultura dei Comuni della Federazione del Camposampierese, ha dimostrato come il teatro possa essere un efficace strumento di aggregazione sociale. Organizzata nell’ambito di “RetEventi 2024” e con la collaborazione della Compagnia Teatrale “Gli Alcuni” di Treviso, l’iniziativa ha coinvolto dieci comuni della zona, tra cui Campodarsego, che ha registrato un’affluenza sorprendente di famiglie e bambini. Gli spettacoli hanno raccontato storie e fiabe, portando gioia e divertimento, e trasformando i luoghi della cultura in tappe di un viaggio emozionante. Fabio Marzaro, assessore alla Cultura di Campodarsego, ha sottolineato come il teatro rappresenti non solo un momento di intrattenimento, ma anche un’opportunità educativa per i più giovani. La comunità ha risposto con entusiasmo, confermando la vitalità culturale del territorio. Il successo dell’iniziativa prelude alla nuova stagione teatrale di Campodarsego, che da novembre 2024 a marzo 2025 porterà sul palco del Cinema Teatro Aurora una serie di spettacoli capaci di far sognare ancora una volta il pubblico. (e.s)
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
San Giorgio delle Pertiche
Il Galà della Cultura premia la storia
T
re amici di San Giorgio delle Pertiche, appassionati di storia, si trovano un pomeriggio a parlare di quanto sarebbe interessante riscoprire le radici del territorio. Creano da zero una pagina Facebook colma di aneddoti e storie locali. Pochi mesi dopo si aggiudicano il premio della quinta edizione del Galà della Cultura. Parliamo del gruppo che ha ideato “Intanto Storia”, la pagina social che ha attirato l’attenzione della giuria di quest’anno, tanto da conferire ai tre volontari la prestigiosa targa nel corso della serata della premiazione che si è tenuta lo scorso 20 settembre a Villa del Conte.
“Le ricerche si concentrano nel recuperare i ricordi di chi c’era, nel far rifiorire dai documenti, dalle foto, dagli oggetti, le storie dei paesi di Arsego, Cavino, San Giorgio delle Pertiche e dai territori limitrofi”, spiegano gli appassionati nella loro pagina. E sono proprio questi i motivi che hanno persuaso i giurati a premiarli “per aver operato con sensibilità e dedizione, grazie all’utilizzo di un linguaggio semplice e a strumenti di comunicazione informatici alla portata di tutti, promuovendo la cultura paesana e la memoria del territorio con l’alto scopo di valorizzare le radici rurali e la storia della locale civiltà contadina, eredità storiche orgogliosamente rappresentate dell’identità attuale del nostro paese”. Tratto distinti-
vo della pagina è poi la continua citazione delle fonti che avvalora il lavoro di ricerca e divulgazione, rendendolo serio e affidabile.
Ma Graziano Osto, Bruna Bano e Rita Bosello - questi i nomi degli amici - non dormono sugli allori e continuano a pubblicare contenuti accattivanti e ricchi di curiosità. Come quella del campanile di Arsego che, forse pochi ricorderanno, è stato abbattuto nel 1952 perché ormai obsoleto. Nelle cronache del tempo si legge: “Fra giorni il vecchio campanile della parrocchia di Arsego dovrà scomparire. Così ha deciso l’ispezione di un tecnico il quale ha constatato le assai precarie condizioni statiche della torre e il conseguente immediato bisogno di demolirla”.
L’importanza della storia lo-
cale sembra essere stato il cuore del Galà di quest’anno. Nel corso della serata, infatti, il Tavolo della cultura dei dieci comuni del Camposampierese ha conferito un riconoscimento anche all’ultracentenario Giuseppe Bassi (105 e mezzo, per la precisione), reduce di Russia originario di Villanova, che con instancabile tenacia continua a raccontare la propria esperienza di prigioniero in Russia durante la seconda guerra mondiale. Tra i dieci premiati anche Roberto Zaniolo di Villa del Conte “per la sua eterogenea e costante passione di promozione culturale, attraverso poesie, fotografie e molte attività di ricerca e valorizzazione delle tradizioni”.
Andrea Benato
Riparte la rassegna cinematografica del Cinema Teatro Giardino
Èripartito il nuovo ciclo di proiezioni dello storico Cinema
Teatro Giardino di San Giorgio delle Pertiche. Dopo la battuta d’arresto subita durante la pandemia, negli ultimi due anni il cinema ha ripreso vita con rassegne che hanno ottenuto un buon successo e che hanno confermato l’importanza della sala come luogo di cultura e aggregazione. Attualmente il nuovo ciclo di proiezioni copre i mesi di settembre e ottobre, in attesa della programmazione invernale. Il primo film che ha riaperto la nuova stagione è stato Heartless - Senza Cuore, diretto da Nara Normande e Tião. Ambientata nell’estate del 1996 nel nord-est del Brasile, la pellicola racconta la storia di Tamara, che prima di andare al college si sta godendo le ultime vacanze estive. Un gior-
no sente parlare di una ragazza soprannominata “Sem Coração”
per la sua cicatrice sul petto. Mentre l’estate volge al termine, Tamara sente crescere sempre più una forte attrazione per la misteriosa ragazza “senza cuore”. Il film è stato presentato al
Tratto distintivo della pagina è la continua citazione delle fonti che avvalora il lavoro di ricerca e divulgazione, rendendolo serio e affidabile. Graziano Osto, Bruna Bano e Rita Bosello continuano a pubblicare contenuti accattivanti e ricchi di curiosità
Festival del Cinema di Venezia dello scorso anno nella sezione Orizzonti e testimonia la volontà del cinema di proporre sempre pellicole attuali che possano attirare un pubblico trasversale. Le proiezioni successive sono state “El Paradiso” di Enrico Maria Artale, “Se solo fossi un orso” di Zoljargal Purevdash, Cattivissimo Me 4 di Chris Renaud, L’Innocenza di Kore’eda Hirokazu. Ottobre vedrà invece proiettati due film molto acclamati dalla critica e tutti italiani: si tratta di Campo di Battaglia di Gianni Amelio (Venezia 2024) - che sarà proiettato venerdì 18 ottobre e sabato 19 - e La vita accanto di Marco Tullio Giordana, in sala giovedì 24 ottobre. Per informazioni su abbonamenti e proiezioni è possibile consultare il sito cinegiardino.it (a.b)
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Ascolta
San Giorgio delle Pertiche
Sport. Martina
Favaretto vince l’argento nel fioretto femminile a squadre
Antoniana Scherma di San Giorgio vola alle Olimpiadi di Parigi
C
’era anche un po’ di San Giorgio delle Pertiche nelle Olimpiadi di Parigi 2024. Tra gli argenti portati a casa, infatti, uno è finito al collo di Martina Favaretto di Antoniana Scherma. La 22enne campionessa del fioretto femminile a squadre è stata ulteriormente premiata nel corso della serata del 20 settembre presso la palestra Olimpia dove si allena da anni col suo coach Mauro Numa.
“L’emozione delle Olimpiadi è diversa da qualsiasi altra gara. Mi ha aiutato molto lo psicologo dello sport che era a nostra disposizione. La cosa che più mi ha colpito è stata l’atmosfera del villaggio olimpico davvero speciale” ha raccontato emozionata Martina. “Rappresentare l’Italia è sempre un grande onore. Ai tanti piccoli schermitori presenti dico che la cosa più importante è divertirsi e io ne sono un esempio, credere nei propri sogni” ha concluso la campionessa.
“Martina fin da bambina voleva sempre vincere” ha ricordato il suo allenatore. “Ha sempre avuto la mentalità giusta per arrivare in alto. Si è sempre allenata, anche a Natale e Ferragosto, e nonostante sia al top della sua specialità, in allenamento non tira solo con i campioni ma con tutti, anche con i bambini del nostro centro. Una campionessa dall’animo gentile» ha sottolineato ancora Numa.
Immancabile il ringraziamento e plauso delle amministrazioni locali tra cui il sindaco di San Giorgio delle Pertiche Daniele Canella: “Martina sei un esempio e un punto di riferimento per il territorio”. Nel corso della serata il primo cittadino ha consegnato a Favaretto una pertica d’argento, lo stesso materiale della medaglia vinta a Parigi. In conclusione della cerimonia è intervenuto per un ultimo saluto Numa che ha ricordato di aver vinto 44 anni fa due ori alle Olimpiadi a Los Angeles, “il paese dove si svolgeranno fra quattro anni i prossimi Giochi. Io credo che l’oro per Martina sia solo rimandato”.
Martina sarà sicuramente un esempio per i molti iscritti Antoniana Scherma che rappresenta un punto di riferimento per questo tipo di sport. Fondata nel 2017 conta attualmente circa 70 iscritti, sia maschi che femmine di ogni età. L’invito a iscriversi - o quantomeno provare - deriva dalla particolarità di questa attività sportiva
che non è solo attività fisica ma molto altro. AS ricorda infatti che “la scherma da un lato favorisce il corretto sviluppo fisico, dall’altro aiuta nella formazione del carattere e soprattutto, consente di crescere guidati da sani principi. Si tratta di uno sport nobile fatto di regole gestite con eleganza, impegno, disciplina, ma anche di grande tradizione, portatore degli stessi valori in cui crediamo fermamente”.
Andrea Benato
Ripartono i corsi di attività motoria per la terza età
Sintonizzati sul futuro.
Iscriviti al Sindacato dei Pensionati Italiani
È sempre dalla vostra parte e con il Sistema Servizi Cgil vi aiuta a risolvere i vostri problemi
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
Vivere a lungo ma in buona forma fisica. È la speranza di tutti, nonché una delle mission sempre più perseguite dalle amministrazioni comunali che incentivano l’attività fisica dei residenti senior. San Giorgio delle Pertiche, in questo senso, si allinea a molti altri comuni del padovano, promuovendo, a partire da ottobre, un nuovo ciclo di corsi dedicati alla terza età.
Lega Ci adellese via Ca’ Nave, 103 | 35013 Cittadella (PD) spi.cittadella@cgilpadova.it
Lega Piazzolese via della Roggia, 5/1 | 35016 Piazzola sul Brenta (PD) spi.piazzola@cgilpadova.it
Lega Vigonza via S.Antonio, 67 | 35010 Vigonza spi.vigonza@cgilpadova.it
Lega Camposampierese via Vivaldi, 7/9 | 35012 Camposampiero (PD) spi.camposampiero@cgilpadova.it
Lega Padova Nord (Limena, Vigodarzere) via Beato Arnaldo, 26 | 35010 Limena (PD) spi.limena@cgilpadova.it
Lo ha annunciato l’assessora al sociale Stefania Pierazzo. I corsi si svolgeranno nelle palestre annesse alle scuole primarie del territorio fino a maggio 2025, con due lezioni alla settimana di un’ora ciascuna. L’attività è organizzata dal Circolo Auser di San Giorgio delle Pertiche, in convenzione e con il contributo dell’amministrazione comunale. I corsi rientrano in un programma più ampio di attenzione ai cittadini senior. Oltre al supporto nell’utilizzo delle nuove tecnologie e ad incontri ciclici per riconoscere e sventare le nuove truffe, a settembre si sono conclusi i soggiorni climatici estivi, organizzati sempre da Auser di San Giorgio con Senior Veneto, Anteas e Associazione Pensionati di Borgoricco.
Ancora, fino all’ultima settimana di ottobre, tornano le camminate del martedì mattina, sempre all’interno del progetto Attivanziani. Il 17 settembre sono infatti ripartite le passeggiate della durata di un’ora per fare attività fisica, conoscere il territorio e socializzare. Gli ultimi quindici giorni di ottobre, in particolare, vedranno protagonisti il fiume Tergola e l’itinerario del Brenta. Quest’ultima iniziativa è realizzata in collaborazione con la cooperativa “La Bottega dei Ragazzi” che ricorda la finalità del progetto: «promuovere attività motorie, culturali, ludico-ricreative rivolte ai cittadini over 65 con l’obiettivo di realizzare un ambiente inclusivo e accogliente e formare una rete di socializzazione attiva». (a.b)
Dove lo butto ?
Sintonizzati sul futuro.
Verde e Ramaglie
La raccolta riguarda: fiori recisi, piante (senza terra), ramaglie, potature di alberi e
SERVIZIO RIFIUTI 800 247 842
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
Raccolta porta a porta
Sfuso nell’apposito contenitore. Servizio a pagamento da attivare su richiesta.
L’APP RADIO VENETO24
dal lunedì al venerdì 8-20 nei giorni lavorativi
www.etraspa.it
Non conferire ceppi di alberi e legno trattato di qualsiasi tipo.
SCARICA
Ascolta
Premio Cultura. Talento internazionale della chitarra classica , ha suonato in tutta Europa
Il Comune premia il chitarrista classico Alberto Mesirca
In occasione della kermesse della cultura, manifestazione che si ripete di anno in anwno, i comuni appartenenti alla Federazione dei Comuni del Camposampierese hanno proposto le loro eccellenze culturali, come nel caso di Santa Giustina in Colle che ha proposto e premiato, Alberto Mesirca chitarrista classico, diplomato al biennio esecutivo specialistico presso il conservatorio di Castelfranco Veneto con 110 e lode e menzione speciale d’onore.
Merisca ha compiuto il Konzert – Examen, ovvero l’esame di concerto che è il titolo post-laurea più alto che può essere conferito a cantanti o strumentisti, presso la Musikakademie di Kassel, con W. Lendle, con menzione d’onore. E’ stato nominato “Young Artist of the Year” ai Festival di Aalborg, Danimarca, ha pubblicato opere per Edizioni Curci, Chan-
terelle, Zimmermann, Rai Trade. Il musicista, oltre ad aver suonato centinaia di concerti come solista in tutta Europa, a di-
Anche quest’anno è stato un successo al Galà della cultura dove si è visto valorizzare i talenti del territorio che hanno portato in alto il nome del proprio Comune di appartenenza, sottolineando l’importanza di sostenere e promuovere la cultura in tutte le sue forme
cembre 2011 è stato nominato responsabile dell’archivio musicale della biblioteca nazionale di Istanbul.
Emergenza alluvione del 24 settembre. Pronti i moduli per la richiesta di danni
Èscaduto lo scorso 11 ottobre il termine ultimo, per la compilazione e invio alla segreteria comunale del modulo B1, riservato ai privati cittadini e del modulo C1, riservato alle attività economiche e produttive, qualora in occasione dell’alluvione del 24 settembre scorso ci fossero stati dei danni a privati o ad attività economiche e produttive.
I moduli, si legge nel sito, andranno consegnandoli direttamente all’ufficio protocollo negli orari di apertura oppure inviando una mail a segrete-
ria@comunesgcolle.pd.it. Anci Veneto precisa che tale ricognizione non costituisce titolo per l’acquisizione automatica di eventuali contributi.
I moduli sono scaricabili dal portale del comunale all’indirizzo https:// www.comune.santa-giustina-incolle.pd.it/notizie/ricognizione-deidanni.html con le seguenti accortezze come spiega Anci Veneto. Tutti i soggetti che hanno subito danni devono presentare il modello B1 oppure il modello C1. Se un cittadino ha subito dei danni ma risulta-
no esclusi tra le cause del contributo, lo stesso dovrà comunque compilare la modulistica per accedere ad altri tipi di contributi. Nel caso in cui i danni subiti dall’abitazione principale siano coperti da polizza privata andrà allegata al modulo B1 la perizia assicurativa dei danni riportante il totale. Nel caso di moduli compilati risultassero compilati in maniera errata, il Comune di appartenenza ricontatterà il dichiarante, se possibile, per sanare l’errore. (e.s)
“La quinta edizione della Galà della cultura si è svolta con grande successo, celebrando non soltanto la cultura, ma anche il talento e l’impegno di artisti che hanno raggiunto livelli di fama nazionale e internazionale. Quest’anno – evidenzia l’assessore De Santi Ornella, con delega alla cultura - il premio speciale per il Comune di Santa Giustina in Colle è stato assegnato ad un chitarrista classico di grande rilievo, già premiato con diversi riconoscimenti di rilievo nazionale e internazionale, come Alberto Mesirca”.
“In definitiva, posso dire che la quinta edizione della Galà della Cultura ha rappresentato un successo nel riconoscere e celebrare il talento artistico, portando un messaggio di unità e di passione per le arti”, conclude l’assessore De Santi
Endrius Salvalaggio
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Al via l’indagine territoriale per diventare comunità energetica I
l sindaco Moreno Giacomazzi approva con delibera di giunta l’atto di indirizzo per portare ad essere il Comune di Santa Giustina in Colle, una Comunità energetica rinnovabile (Cer).
Grazie alla conversione in legge del Decreto Milleproroghe 162/2019, sono state introdotte anche nel nostro Paese le “Comunità Energetiche Rinnovabili”, previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/ UE). Le Cer non sono altro che associazioni tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali e piccole/medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l’obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale.
In questo modo si intende creare una rete decentralizzata in cui è richiesta la partecipazione attiva e consapevole di ogni cittadino attraverso i membri della comunità sono impegnati nelle varie fasi di produzione, consumo e scambio dell’energia, promuovendo una gestione sostenibile dell’energia, all’interno di un nuovo modello. Oltre a sfruttare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, le comunità energeti-
che rinnovabili garantiscono una riduzione dello spreco energetico e promuovono la condivisione di un bene fondamentale a un prezzo concorrenziale. La loro diffusione permette di soddisfare il fabbisogno energetico della popolazione e di proporre nuovi modelli socio-economici incentrati sulla sostenibilità e la circolarità, senza ricorrere all’utilizzo dei combustibili fossili
“Con questo atto formale abbiamo dato mandato alla Federazione dei Comuni del Camposampierese - illustra il sindaco Gia-
comazzi nella delibera - di porre in essere nel territorio del comune di Santa Giustina in Colle tutte quelle attività propedeutiche e necessarie mirate al coinvolgimento della cittadinanza con la raccolta di manifestazioni di interesse da parte, sia di privati, che di operatori economici locali e di Pmi, (animazione, manifestazioni di interesse, studi di fattibilità ecc) al fine di verificare la reale sussistenza delle condizioni e dei presupposti per dar vita ad una “Comunità Energetica Rinnovabile ed anche il relativo
equilibrio finanziario della gestione di questo nuovo organismo”
Presupposto che il Comune di Santa Giustina in Colle stanzia con 4.000 euro la Federazione dei Comuni sotto forma di spesa necessaria, per porre in essere tutte quelle indagini e di studio preliminare, compreso quello di fattibilità determinante all’effettivo interesse da parte dei cittadini e delle imprese di far parte al Cer.
Endrius Salvalaggio
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
pavimenti e rivestimenti sia in gres porcellanato che in legno.
Siamo specializzati nella posa dei grandi formati in gres porcellanato.
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Una forte bomba d’acqua ha colpito la città
Tre giorni di piogge torrenziali hanno messo in ginocchio la cittadina del Camposampierese. Esondati alcuni corsi d’acqua che hanno causato diversi danni. Un guasto elettrico ha colpito una cinquantina di abitazioni, richiedendo un lungo lavoro di riparazione da parte di Enel
NVeneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
essun pericolo per le persone ma ingenti danni ad abitazioni e cose. È questo il bilancio della bomba d’acqua che si è abbattuta su Villa del Conte e dintorni il 23 settembre. La cronaca, minuto per minuto, è stata seguita e comunicata dalla sindaca Antonella Argenti: “Sono le 4.30, dopo numerosi interventi presso le abitazioni nei modi consentiti dalla situazione abbiamo constatato con i vigili del fuoco che Tergola e Piovego per troppa piena, hanno tracimato all’altezza delle paratie di sicurezza idraulica di oasi Vallona. Le famiglie che hanno chiesto supporto sono state aiutate anche se non so se siamo riusciti a raggiungere tutti, ma il lavoro è stato faticoso ed immane e ne avremo ancora per molte ore” ha raccontato Argenti durante i primi concitati momenti dell’emergenza. Le foto sono eloquenti: si vedono strade allagate, soccorritori intenti a mettere in sicurezza persone e cose e fiumi che fanno paura per la portata d’acqua a livello degli argini. Le aree maggiormente interessate dagli allagamenti sono stati alcuni tratti di Via Piovego, Via Tergola, Via Biancon, Via Maso, Via Pelosa, Via Strada Militare, Via Maglio e Piazzale Martiri delle Foibe. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile. “Ringrazio le tantissime persone che questa notte si sono
prodigate ad aiutarci e ad aiutare le famiglie e a tutti quelli che mi stanno dando la loro disponibilità tramite telefonate o messaggi in caso di supporto e aiuto” ha scritto Argenti in un lungo post sui social. Passata l’emergenza, appena è arrivata la prima luce del giorno, i danni si sono mostrati in tutta la loro desolazione, al punto da convincere l’amministrazione ad attivare uno sportello per lo smaltimento: “Con il gestore Etra, che ringraziamo per aver accolto la richiesta straordinaria di intervento, concordiamo la modalità di ritiro che vi saranno a breve comunicate” ha spiegato Argenti. Dopo la prima bomba d’acqua, le piogge sono proseguite incessanti il 24 e il 25 settembre,
colpendo anche i comuni di Cittadella e Camposampiero. Complice il maltempo, ad aggravare la situazione si è registrato anche un guasto di bassa tensione ad Abbazia Pisani, con 43 case che hanno segnalato luce intermittente o soffuse o non spegnibili. Dopo un lungo intervento di ripristino da parte di Enel, la situazione è tornata alla normalità.
Altri disagi si sono registrati lungo la linea ferroviaria Padova-Bassano che per qualche ora è stata chiusa; si contano inoltre quattro anziani salvati, undici evacuati e, complessivamente, nell’area interessata dal maltempo, 450 chiamate ai Vigili del Fuoco.
Andrea Benato
Riaperto il ponte tra San Giorgio in Bosco e Villa del Conte
È stato riaperto il 21 settembre il ponte di San Giorgio in Bosco sulla S.P. 58 DIR “del Ghebo” a seguito dei lavori di rifacimento del ponte sul Fiume Tergola, che hanno coinvolto i territori di Villa del Conte e San Giorgio in Bosco. Lo ha annunciato, tra gli altri, la sindaca Antonella Argenti che ha fornito alcuni dettagli sull’opera e sulla nuova viabilità. “I lavori hanno interessato il rifacimento totale del ponte in oggetto, con l’obiettivo di avere una infrastruttura con una maggiore sicurezza e durabilità. Esprimo concreta soddisfazione e un sincero ringraziamento all’Ente Provincia ed in particolare al consigliere Baraldo per l’importante collaborazione che ci ha accompagnato in questi mesi, per un percorso con qualche imprevisto ma che da oggi restituisce un’opera che permette una viabilità sicura
e decisamente migliore per ogni mezzo in transito” ha spiegato Argenti. “Ringrazio la cittadinanza e gli avventori per aver sopportato i disagi di questi mesi, ma che sicuramente ora vedono definitivamente risolta una questione annosa presso il sito del mulino di via Sega, che oggi torna sicuro e con viabilità decisamente più funzionale” ha continuato Argenti. “Ad oggi, a seguito del collaudo positivo, la Provincia ha scelto di riaprire alla viabilità, in accordo
con gli uffici ed i sindaci dei due comuni confinanti e ringraziamo per questo intervento, che rappresenta una risposta concreta alle necessità di sicurezza e fluidità del traffico. È stato eseguito il collaudo statico positivo. A breve sarà anche aperto e ultimato il collegamento ciclopedonale, in attesa nei prossimi giorni delle barriere, si è deciso comunque di aprire al traffico per non gravare residenti ed avventori con giorni ulteriori di chiusura” ha concluso la sindaca. (a.b)
Villa del Conte
Barriere architettoniche. Sostituita la vecchia porta di accesso della casa comunale
Una nuova entrata per tutti Cambiata la vecchia porta del Comune
A Villa del Conte si porta avanti il piano per abbattere le barriere architettoniche. Tra gli interventi, una nuova porta automatica al municipio e servizi potenziati per migliorare l’accessibilità a cittadini e famiglie.
L a riapertura delle scuole e delle attività lavorative dopo la pausa estiva è anche simbolica a Villa del Conte. I primi giorni di settembre è stata infatti sostituita la vecchia porta dell’accesso principale della casa comunale. L’intervento si inserisce in un piano più ampio di abbattimento delle barriere architettoniche nella cittadina come ha spiegato entusiasta in un post sui social la prima cittadina Antonella Argenti. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di “garantire e favorire l’accesso a spazi e aree pubbliche anche a passeggini e carrozzine. La porta dell’ingresso principale della casa comunale a breve si aprirà in modo automatico negli orari di apertura degli uffici, così come già avviene per l’ufficio di servizi demografici” spiega Argenti, annunciando al contempo altri interventi che vanno nella stessa direzione. “Stiamo implementando in questi giorni anche il sistema di centralino telefonico e dei citofoni che permetteranno di ricevere informazioni telefoniche sugli orari degli uffici anche durante l’orario di chiusura. Sarà inoltre possibile accedere al comune su appuntamento ma fuori orario di apertura, con chiamata al citofono” continua la sindaca. E proprio in merito agli orari degli uffici, a settembre sono stati confermati quelli sperimentali adottati da qualche tempo, al fine di “venire incontro alle diverse tipologie di utenza” e rendere più efficiente l’amministrazione. “Rendere accessibili e facili i servizi di contatto e accoglienza negli uffici è sempre stato un obiettivo importante per noi, perché restituisce alla cittadinanza la piena funzionalità di quella che è la casa di tutti: il Comune” conclude Argenti. Il progetto di abbattimento delle barriere architettoniche parte da lontano: era il 29 novembre 2022 quando fu annunciato in consiglio
comunale di Villa del Conte il programma triennale dei lavori pubblici 2022-2024. Nell’ambito di quel documento erano stati annunciati tre interventi (che comprendevano anche lavori di riqualificazione energetica) per un totale di 2 milioni e 440mila euro, già chiesti al Ministero. La rielezione della stessa maggioranza della precedente consiliatura ha dunque consentito di far proseguire i progetti già deliberati, con i primi risultati tangibili. Andrea Benato
Sintonizzati sul futuro.
Un km, due autovelox. I comuni eliminano quello abbattuto da Fleximan
Abbattere un autovelox su due. Non si tratta della nuova scellerata iniziativa di Fleximan ma di una scelta ponderata dai comuni della Federazione del Camposampierese che hanno dato disposizione alla Polizia Locale di trovare una soluzione per spostare uno dei due
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
rilevatori di velocità sulla strada provinciale Brentana. La notizia risale a fine settembre, qualche mese dopo l’abbattimento dell’autovelox da parte del “killer” seriale di occhi elettronici (o un suo imitatore). La decisione è stata presa dopo il decreto del ministro delle Infrastrutture Salvini che ha attuato una stretta contro le multe emesse in seguito alla rilevazioni di infrazioni da parte degli autovelox. Il futuro del rilevatore di velocità è ora al vaglio della Polizia e degli amministratori: verosimilmente sarà collocato in un punto dove la sicurezza stradale è più precaria come l’incrocio di San Giorgio delle Pertiche. La vicenda dell’abbattimento risale al gennaio scorso, quando l’autore dell’atto aveva anche lasciato un biglietto con scritto “Fleximan sta arrivando”. L’atto vandalico era stato condannato, sebbene fosse stata avviata da subito una riflessione sull’utilità di avere due rilevatori posizionati così vicino. A distanza di mesi è dunque arrivata la decisione sullo spostamento. (a.b)
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
Villa del Conte
Villanova di Camposampiero
L’iniziativa. Si è conclusa la manifestazione che premia le eccellenze culturali
I giovani Checchin e Bassi premiati e applauditi al Galà della Cultura
L ’Amministrazione di Villanova di Camposampiero ha scelto di premiare il neo laureato Marco Checchin. Un giovane ventisettenne illustratore, graphic designer e fumettista che si è distinto vincendo il Lucca Comics and Games, la fiera internazionale dedicata al fumetto, all’animazione e ai giochi. Marco, diplomato presso il liceo artistico Modigliani, nel 2020 ha conseguito la laurea in disegno industriale e multimedia allo Iuav di Venezia e, nel 2023, ha ottenuto, con il massimo dei voti la laurea in Progettazione Grafica ed Editoriale, indirizzo Illustrazione. Marco ha collaborato con l’amministrazione comunale in alcune campagne di sensibilizzazione per la pulizia dei parchi, disegnando delle vere e proprie vignette per invitare i cittadini a mantenere il decoro urbano. Il giovane è stato anche l’illustratore dei disegni che troviamo nel docufilm “Bassi l’ora” realizzato da Emera film, che racconta la storia dell’ultimo reduce della campagna di Russia, Giuseppe Bassi. Proprio in tema “Bassil’ora”, il “Testimone della Cultura 2024” del Camposampierese è stato assegnato all’ultracentenario Giuseppe Bassi, residente a Villanova di Camposampiero dalla nascita, con ben 105 anni sulle spalle e godendo tuttora di buona salute, rimane uno dei pochi sopravvissuti e rimasti, alla campagna di Russia. Giuseppe partì il 9 Febbraio del 1942 per la Campagna di Russia e fu catturato dai sovietici il 24 Dicembre e venne imprigionato nei campi di concentramento di Tambov, Oranki e Suzdal, rientrando in Italia un anno e mezzo dopo la fine della guerra. Sopravvisse alla fame, alle dure condizioni dei lager, alle epidemie di tifo, pellagra e difterite. Giuseppe è conosciuto per i disegni dei luoghi di prigionia fatti su cartine da sigarette, ma sequestrati dai russi prima del rientro in Italia, ma nuovamente eseguiti, a memoria, una volta tornato a casa. Grazie ai suoi disegni, Bassi ha fatto conoscere la storia della campagna di Russia, con lo scopo di raccontare il destino di tutti quei soldati mandati al fronte dal governo italiano e poi caduti nelle mani del nemico, trattati come schiavi e come merce da eliminare. L’Assessore alla Cul-
tura, Angela Bombo e il Sindaco, Sarah Gaiani spiegano perchè Bassi è stato scelto come Testimone della Cultura. “Giuseppe ha passato gran parte della sua vita a valorizzare la memoria storica, diffondendola in tutto il nostro territorio con i suoi disegni, oggetti, racconti e ricordi, portando la sua testimonianza a chiunque, comprese le nuove generazioni”.
Endrius Salvalaggio
Assegnati oltre 20mila euro per gli impianti sportivi
Sintonizzati
Dopo la partecipazione ad un bando regionale per gli impianti sportivi, l’amministrazione comunale si è garantita un contributo di euro 20.705,34, rientrando in graduatoria in merito all’impiantistica sportiva. Con questa cifra a disposizione, la giunta Gaiani ha deciso di sostituire tutti i fari esistenti che illuminano il campo sportivo, risultati fatiscenti e non più al passo con i tempi in termini di consumo energetico. Per il nuovo impianto, la spesa totale sarà di euro 41.410,68. “Si andrà in particolare ad intervenire sugli
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
CITTADELLA Via Angelo Gabrielli, 28/a 049/940.24.00 cittadella@enaip.veneto.it
SUL
Via Vittorio Emanuele II, 1 049/559.00.46 piazzolasulbrenta@enaip.veneto.it
attuali fari che illuminano il campo - spiega consigliere delegato allo sport Marco Bavaresco - che sono causa di un forte dispendio energetico per la struttura e, di conseguenza, per la società calcistica A.s.d. Lions Villanova che ha in gestione l’impianto”. La ricaduta in termini di risparmio energetico, consentirà una forte boccata d’aria per le spese della società sportiva, che nel corso degli ultimi anni ha dovuto far fronte al caro bollette, tant’è che nell’annualità precedente l’amministrazione comunale ha dovuto aumentare il contributo in loro favore di euro 7.500,00. “Parliamo di una associazione che accoglie circa 200 bambini e ragazzi del territorio. Per noi poter continuare a favorire lo sport ed il benessere anche per queste fasce d’età è sempre stato di primario interesse e questo intervento aggiunge un tassello nel rinnovamento delle strutture e nella migliore fruizione dei nostri impianti con minor costi”. Concludono l’assessore ai bandi Elena Pagetta ed il consigliere delegato allo sport Marco Bavaresco. (e.s)
Villanova di Camposampiero
Sanità. Il Comune si fa promotore per la prevenzione 2024 - 2025
Già aperta la campagna vaccinale
Anche quest’anno la Regione del Veneto ha messo a disposizione oltre un milione di dosi di vaccino antinfluenzale, e questo per prevenire la diffusione dell’influenza stagionale, attraverso la campagna di vaccinazione, condotta secondo le indicazioni del Ministero della Salute. La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza, con lo scopo di proteggere i soggetti fragili dalle complicanze, che possono essere talvolta gravi o letali, oltre a ridurre gli accessi negli ambulatori o Pronto soccorso. Dal 1° ottobre il Comune di Villanova ha iniziato con la raccolta delle prenotazioni per il vaccino antinfluenzale, dando un aiuto concreto ai medici di medicina generale della medicina di gruppo integrata locale. Le richieste di prenotazione sono gestite da alcuni volontari, in forma gratuita, che si coordinano con le agende dei medici. Per chi volesse prenotare la propria vaccinazione, sarà ancora possibile farlo telefonando al numero: 049-9222142 dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e il martedì e giovedì anche dalle 15:00 alle 18:00, oppure inviando una mail all’indirizzo vaccini.villanova@gmail.com avendo cura di scrivere il proprio nome, cognome, data di nascita, il recapito telefonico e il nome del proprio medico di base. Formalmente le vaccinazioni a Villanova di
Camposampiero, inizieranno il 14 ottobre e verranno svolte nella sala Giovanni Paolo II in piazza Mariutto 10, messa a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione comunale consentendo ai medici di far fronte alle esigenze vaccinali senza però interferire con i pazienti presso gli ambulatori. La vaccinazione è completamente gratuita per chi ha più di sessant’anni, per le persone con malattie croniche e per le donne in gravidanza, oltre che per chi assiste gli anziani e i malati, per il personale sanitario, per gli addetti ai servizi di primario interesse collettivo e per i donatori di sangue. La pediatra di libera scelta, la Dott.ssa Naso Immacolata, ha fatto sapere che la campagna vaccinale rivolta ai bambini si svolgerà con le stesse
modalità degli anni scorsi presso il proprio ambulatorio. “Grazie alla costante collaborazione con la medicina di gruppo integrata, siamo riusciti anche quest’anno a collaborare con i medici di medicina generale per garantire ancora una volta questo servizio importante per la cittadinanza. Ringraziamo in modo particolare il Dott. Andrea Picci, medico referente dell’ambulatorio, per aver coordinato la campagna vaccinale antinfluenzale oltre ai volontari, che mettono a disposizione parte del proprio tempo per le prenotazioni, gratuitamente”. Commentano l’assessore al sociale Elena Pagetta e il Consigliere alla Sanità, Marco Bavaresco.
Endrius Salvalaggio
Compie mezzo secolo di attività l’associazione G.S. Murelle
I l G.S. Murelle festeggia i suoi primi 50 anni di storia tra attività e affiatamento. Un gruppo di appassionati ciclisti che ha unito negli anni generazioni di persone fra passione per lo sport ed amicizia. L’associazione, fondata nel 1974, nel 2016 ha ricevuto un prestigioso riconoscimento nella kermesse del Galà dello sport del Camposampierese che, con la consueta tenacia ha proseguito la propria attività promuovendo lo stile dello stare bene e dello stare bene insieme. “Molto spesso, nelle nostre uscite, cerchiamo di abbinare all’attività sportiva anche momenti di aggregazione - commenta il presidente Paolo Steffani - prevedendo anche delle escursioni in bicicletta. Cinquant’anni di storia per un’associazione sono tantissimi e ci dà tanta soddisfazione raccogliere nuove adesioni e
al tempo stesso avere sempre con noi i fondatori di questa bellissima realtà, come per esempio Gino Ceron, Lorenzo Galato e Osto Galdino”. “La nostra comunità vive e riesce a fare tutto quello che fa - spiega l’assessore al terzo settore Angela Bombo - grazie al prezioso mondo del volontariato. Al giorno
d’oggi tuttavia non è sempre facile muoversi tra burocrazia e documenti e, giungere ad un traguardo così importante, come quello dei 50 anni di vita di una associazione, sia come esempio anche per
Ancora una volta l’amministrazione mette a disposizione spazi e personale per le prenotazioni del vaccino. Un centro vaccinale è stato allestito nella sala Giovanni Paolo II in piazza Mariutto 10
i giovani che stanno muovendo i primi passi nel mondo delle associazioni, sia come nel caso di G.S. Murelle di promuovere uno stile di vita attraverso lo sport”. In questo momento il ricordo dell’associazione e dell’ amministrazione comunale oltre che della comunità tutta è dedicato in particolare al giovanissimo socio, ma soprattutto amico, Andrea Mason, recentemente scomparso. Purtroppo, dopo anni di lotta, la malattia ha preso il sopravvento, ma di lui verrà ricordata sempre la forza di volontà e la grande passione per la bicicletta ed il ciclismo. “Abbiamo avuto il privilegio di conoscere Andrea Mason e di incontrare un’anima buona e rara, piena di determinazione ed entusiasmo. Ci mancherai a tutti”, concludono assessore Angela Bombo e presidente Paolo Steffani. (e.s)
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Ascolta
Piano e bilancio di sostenibilità Etra
Approccio strategico per le comunità
Etra ha ufficialmente presentato il suo primo Piano di sostenibilità insieme al Bilancio di sostenibilità, consolidando il suo impegno verso un futuro più equo e sostenibile. Durante l’evento, nella cornice di villa Contarini a Piazzola sul Brenta, davanti a una platea di amministratori locali, rappresentanti istituzionali e stakeholder, la multiutility ha delineato i pilastri che guideranno la sua azione nei prossimi anni.
Il Piano di sostenibilità rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di trasformazione di Etra in una Società Benefit, un modello di impresa che punta a garantire non solo profitti economici, ma anche un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. La società, infatti, ha come obiettivo di assicurare un futuro di qualità alle prossime generazioni, rafforzando il legame con
le comunità locali e ponendo al centro della propria missione la sostenibilità.
Il presidente Frasson:
“Il valore della produzione è passato dai 164 milioni del 2021 ai 194 del 2023”
“Il Piano di sostenibilità è una novità di grande rilievo – ha spiegato Flavio Frasson, presidente di Etra –. Si tratta di uno strumento di pianificazione sempre più indispensabile, soprattutto alla luce delle normative europee che richiedono una strategia precisa in materia di sostenibilità. Il Piano fa chiarezza su cosa è importante per la nostra Società indicando, con una pianificazione precisa e pluriennale, quali sono i nostri i pilastri per la sostenibilità e le aree di impegno a cui ci si vuole dedicare e, in questo
modo, qual è la pianificazione dal punto di vista della sostenibilità sulla quale vogliamo e dobbiamo concentrarci. La trasformazione in società benefit ci ha spinto a cogliere l’opportunità che questo strumento offre di anticipare tutte le attività di pianificazione”.
Frasson ha sottolineato come il Piano chiarisca le priorità dell’azienda attraverso una pianificazione, fissando obiettivi concreti per i quattro pilastri strategici individuati: Ambiente, Territorio, Persone e Governance.
Con una prospettiva che ab-
Protezione Civile provinciale, festeggiati i venti anni del gruppo volontari
Vent’anni di attività per la Protezione civile della provincia di Padova. In occasione dell’anniversario, oltre alla messa con il ricordo dei volontari che non ci sono più e alla tradizionale consegna degli attestati per i corsi di formazione, è stata organizzata una tavola rotonda sulle tematiche della sicurezza nelle attività di Protezione civile. Sono intervenuti i rappresentanti del gruppo di protezione civile provinciale: Massimo Maran (referente provinciale e coordinatore del Nucleo Operativo Provinciale) e Guido Arlandini (coordinatore della Sala Operativa Provinciale). Fra i relatori, anche Elisa Venturini per ANCI, Luca Soppelsa, direttore della Direzione Protezione Civile regionale, Dario Pasini, vice presidente del Comitato nazionale del volontariato di Protezione civile e Sisto Russo, direttore dell’ufficio volontariato del Dipartimento della Protezione civile. Il Gruppo provinciale fa da raccordo fra l’Ufficio (distaccamento della Regione) e i vari distretti (13 dislocati sul territorio) attraverso
la Sala operativa e il Nucleo operativo provinciale. Daniela Bordin, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Protezione civile, fornisce alcuni numeri: “Il gruppo provinciale conta una cinquantina di persone, ma se guardiamo tutti gli altri distretti territoriali arriviamo ad un totale di oltre 2.600 volontari quotidianamente impegnati in attività di Protezione civile. Persone sempre pronte a organizzarsi e attivarsi non soltanto per intervenire nelle situazioni di emergenza, ma anche per tutta l’attività di preparazione attraverso le esercitazioni coordinate all’interno dei distretti, momenti fondamentali per lavorare insieme fra gruppi dello stesso territorio e anche extra-territoriali. A tutte queste attività si aggiunge tutta la fase di corsi, sia quelli base (sono stati quattro nel 2024), sia di livello avanzato (per i quali la Provincia ha stanziato 30 mila euro a cui se ne sono aggiunti altri 10 mila regionali), che ci permettono di preparare e professionalizzare i nostri volontari”.
braccia il medio-lungo periodo, il Piano di sostenibilità stabilisce 67 azioni specifiche per raggiungere gli obiettivi prefissati. “Il Piano - ha aggiunto Domenico Lenzi, direttore generale di Etra - poggia sui risultati economici realizzati nel corso di questi anni, risultati che si confermano particolarmente significativi e incoraggianti. Si consideri, al riguardo, il valore della produzione passato dai 164,4 milioni del 2021 ai 194,7 milioni del 2023, o ancora il valore aggiunto di 137,0 milioni distribuito nel 2021 passato ai 166,1 milioni nel 2023, o gli investimenti pari a 60,3 milioni realizzati nel 2021 incrementati a 84,6 milioni del 2023. Il Piano industriale 2023-2027 prevede, peraltro, un investimento per i prossimi 15 anni di 1 miliardo di euro tra settore idrico e ambientale, a beneficio di tutto il territorio”. (m.p.)
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Il pubblico all’assemblea di Etra a Piazzola sul Brenta
L’esposizione. Fino al 23 settembre al Centro Culturale San Gaetano di Padova
Il mondo Disney e l’arte di raccontare favole senza tempo cariche di magia
Apoco più di un secolo dalla creazione dei Walt Disney Animation Studios, la “fabbrica dei sogni” nata dall’inventiva e dalla lungimiranza di Walt Disney, approda a Padova la mostra “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”.
Dopo aver già riscosso un grande successo a Milano, Roma e Genova, la mostra arriva al Centro Culturale San Gaetano: inaugurata lo scorso 2 ottobre, fino al 23 febbraio sarà la meta di tanti appassionati di fiabe e di film d’animazione, senza differenze di età. Perché se c’è una forma d’arte in grado di parlare a grandi e piccini, quella è sicuramente la cinematografia fantastica.
La mostra, Promossa dal Comune di Padova e prodotta da 24 ORE Cultura in collaborazione con la Walt Disney Animation Research Library e lo storico del cartoon Federico Fiecconi, si pone non solo come un excursus su alcuni dei film di animazione che hanno fatto la storia del genere entrando nella nostra memoria collettiva, ma anche come un viaggio alla scoperta del processo creativo e delle tecniche che hanno dato e continuano a dare vita a capolavori senza tempo. Ad aprire la mostra, un’installazione scenografica con protagonista un libro animato, proprio
come accade nei classici film Disney, che introduce un percorso caratterizzato da spazi interattivi e ambienti immersivi suddiviso in diverse sezioni tematiche. Il visitatore viene accompagnato alla scoperta dell’origine delle storie Disney, da ricercare nella tradizione epica, letteraria e del folklore, un patrimonio che ispirò Walt Disney quando, nel 1935, intraprese un viaggio nel vecchio continente, tornando con un bagaglio di storie, idee e libri illustrati. Non solo: il percorso espositivo permette di comprendere come l’arte di raccontare storie sia indissolubilmente legata a un lungo lavoro di ricerca creativa e di abilità tecnica: la mostra comprende infatti bozzetti, fondali e i disegni originali provenienti direttamente dagli archivi Disney realizzati da alcune firme storiche nel corso di quasi cento anni. E se il disegno è alla base della
costruzione del sogno, la mostra intende anche svelare tutte le innovazioni tecnologiche, dalla computer grafica al 3D, che caratterizzano il settore, permettendogli di evolvere e restando sempre al passo coi tempi.
I visitatori più piccoli potranno vivere un’esperienza ancora più suggestiva grazie allo speciale percorso interattivo pensato per loro: puzzle e laboratori di disegno permettono a bambini e bambine di provare l’esperienza di diventare essi stessi degli animatori, toccando con mano come nascono i loro beniamini cinematografici. La mostra si chiude con la “Frozen Room”, una sala interattiva dedicata all’eroina Disney più recente in ordine di tempo. Ma, c’è da scommetterci, di certo non l’ultima.
Gli Amici della Musica inaugurano la stagione concertistica
Con il concerto inaugurale dello scorso ottobre del pianista Alexander Gadjiev ha preso avvio la 68° Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Padova all’Auditorium Pollini. I venti concerti della stagione, che si concluderà il 23 aprile 2025, ripropongono un felice equilibrio tra la proposta del grande repertorio classico e romantico e programmi innovativi con musica del novecento, con artisti consacrati a livello internazionale e giovani talenti di spicco nel panorama musicale italiano e estero. Come sempre la Stagione ha al suo interno cicli diversi.
“Un pianoforte per Padova” raggruppa cinque concerti dedicati alle eccellenze pianistiche e vedrà, tra gli altri, i nomi prestigiosi di Elisso Virsaldaze e di Jean-Efflam Bavouzet. Quest’ultimo eseguirà l’integrale dell’opera pianistica di
Maurice Ravel in un unico concerto con due intervalli, regalando al pubblico un’esperienza fuori dal comune. Altri cinque concerti sono stati invece dedicati alla musica antica, e tra questi si segnalano il debutto del violinista Theotime Langlois De Swarte e il ritorno di Andreas Staier, uno dei grandi clavicembalisti di oggi.
Tra le classiche formazioni della musica da camera, spiccano il duo violino/pianoforte con Alexandra Conunova e Christian Zacharias, con musiche di Bach e Mozart, il concerto con un doppio quartet-
to, il Quartetto Doric e il Quartetto Quiroga per l’esecuzione dello splendido Ottetto op.20 di Mendelssohn, e il Quartetto Consone, primo quartetto d’archi “ con strumenti originali”ad essere selezionato come BBC New Generation Artist, con musiche di Beethoven, Haydn e Mozart. Non mancano date dedicate alle voci,tra le quali il concerto dell’acclamato Raffaele Pe e La Lira di Orfeo, in un programma dedicato a Vivaldi. Ma l’offerta degli Amici della Musica non si esaurisce con i concerti all’Auditorium Pollini. Da novembre ‘24 a febbraio ‘25, alla Sala dei Giganti, il Quartetto di Venezia, una delle formazioni italiane più longevi e importanti, eseguirà l’Integrale dei Quartetti per archi di Beethoven: sette concerti dedicati ad una delle opere musicali più importanti della storia.
La mostra comprende infatti bozzetti, fondali e i disegni originali provenienti direttamente dagli archivi Disney realizzati da alcune firme storiche nel corso di quasi cento anni
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Ascolta
Francesca Tessarollo
L’assessore Andrea Colasio all’inaugurazione della mostra
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta. www.veneto24.it
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
Basket. Nel roster della prima squadra Marchet, Padovani e Cavana
Virtus riparte di slancio con i giovani “Il giusto mix con gli atleti più esperti”
V
irtus Basket riparte dai giovani: i giocatori Isacco Marchet, 18 anni, Francesco Padovani, 19enne e Alessandro Cavana 18 anni, faranno parte del roster della prima squadra agli ordini di Coach De Nicolao per la stagione 2024-2025. Isacco Marchet e Francesco Padovani sono cresciuti nel settore giovanile di Virtus e già nella scorsa annata erano scesi più volte in campo, guadagnandosi la conferma in vista del nuovo campionato di B Interregionale.
Isacco Marchet è stata la sorpresa dello scorso campionato: nel corso dell’ultima stagione ha raccolto un totale di tredici presenze, maturando tanta esperienza tra allenamenti e partite. “L’anno scorso ho avuto la possibilità di entrare in campo in diverse occasioni e di prendere parte per la prima volta al mondo del basket senior”, ha dichiarato.
“Ho fatto tesoro di questa prima esperienza e adesso sono molto carico per la nuova stagione. Darò il massimo e questa nuova stagione sento sarà per me un grande stimolo per fare bene e dare il mio contributo in campo”. Francesco Padovani aggiunge:
“In vista di questo nuovo campionato anche noi giovani siamo molto carichi e, specialmente noi che eravamo già parte della squadra, abbiamo una gran voglia di rivalsa rispetto al risultato finale dell’ultima stagione. Personalmente sento di aver fatto tesoro dell’esperienza maturata e sono pronto a dare il massimo per la squadra e per continuare la mia crescita”.
Sarà invece stagione d’esordio per il classe 2006 Alessandro Cavana cresciuto nelle giovanili del Basket Roncaglia. “Sono entusiasta all’idea di potermi affacciare per la prima volta al mondo se-
nior, e farlo con la maglia della Virtus Padova è qualcosa che me lo rende ancor più speciale”, ha
dichiarato. “Ringrazio la Virtus per questa che reputo una grande, grandis-
Sonepar Pallavolo, le promesse Sella e Tiozzo trionfano a Bellaria
Edoardo Sella ed Elia Tiozzo Netti, giovanissimi atleti di Sonepar Pallavolo Padova si sono laureati Campioni d’Italia Under 16 di Beach Volley. L’impresa è avvenuta sulla sabbia di Bellaria Igea Marina, dove la coppia, guidata da coach Maurizio Tiozzo Netti, è salita sul primo gradino del podio aggiudicandosi la finale scudetto. Edoardo ed Elia hanno dimostrato talento, determinazione e spirito di squadra, battendo il duo avversario, composta da Alessandro Camilli e Filippo Bezzi, con un netto 21-13, 21-14.
“È iniziato tutto con la partecipazione ai tornei di beach volley regionali”, racconta Edoardo Sella, “poi, finita la scuola e l’indoor, mi sono dedicato completamente al beach con il mio compagno Elia. È stato molto impegnativo perché le tappe di beach non sono mai vicino a casa e gli allenamenti sotto il sole sono faticosissimi. Ogni tappa ci ha migliorato fino al risultato
finale. Nel momento dell’abbraccio con Elia, quando abbiamo vinto, mi sono sentito soddisfatto delle fatiche e ricompensato dell’impegno. Devo fare ancora molta strada ma con testa, grinta, cuore e determinazione affronterò la stagione indoor”.
“Ho lavorato sodo tutta l’estate, giocando ogni giorno in spiaggia anche con atleti più grandi me e partecipando a quasi tutte le tappe regionali e nazionali Under 16 e Under 18”, racconta Elia Tiozzo Netti. “Posso dire che è stata un’ottima estate in quanto, nelle varie competizioni, mi sono sempre posizionato nel podio. Dopo la vittoria, ero contentissimo e ho provato una gioia e soddisfazione assurda. Mi sento di ringraziare il mio compagno Edoardo Sella con cui mi sono sentito davvero in sintonia. Voglio anche ringraziare mio padre, nostro coach, che ci ha reso consapevoli delle nostre possibilità, aiutandoci a farci crescere come atleti”. (d.b.) Edoardo
sima, opportunità per la mia carriera: il mio obiettivo è quello di lavorare sodo, onorando la maglia, a partire dagli allenamenti, e sfruttare ogni minuto in palestra e ogni consiglio dello staff per puntare a migliorare sempre più.”
“Siamo all’inizio di una stagione molto importante”, ha commentato il direttore generale di Virtus Nicola Bernardi. “Siamo certi che in questa stagione i nostri tifosi avranno modo di divertirsi e appassionarsi alla nostra nuova squadra: siamo convinti che potrà esprimere al meglio le qualità di un gruppo che per noi rappresenta il giusto mix tra giovani di prospettiva ed atleti più esperti, capaci di affrontare un anno e un campionato importante come quello che abbiamo davanti”.
Diego Buonocore
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Sella ed Elia Tiozzo festeggiano il titolo
Da sinistra Alessandro Cavana e Francesco Padovani
#Regione
L’intervista. L’assessore regionale al bilancio Francesco Calzavara
“Per anni non abbiamo aumentato le tasse, ora chiediamo solo un piccolo contributo”
Dai conti della Regione alle prospettive per il prossimo futuro, anche sul fronte politico. Ne parliamo con l’assessore regionale al bilancio Francesco Calzavara ai microfoni di Radio Veneto 24 e sul nostro giornale. Assessore, è stato approvato il bilancio consolidato con i conti di 33 enti regionali, cosa è emerso da questo importante passaggio?
Il bilancio consolidato è la fotografia di una serie di società ed enti della regione del Veneto che quotidianamente danno servizi, erogano contributi, riescono a mantenere il livello alto di prestazioni della nostra regione. Vedere queste società in utile, in particolar modo quelli direttamente gestite dalla Regione conferma che i conti sono in ordine. Negli ultimi 15 anni in cui non abbiamo applicato l’addizionale Irpef queste società sono state estremamente attente ai costi e hanno saputo essere efficaci ed efficienti.
Invece cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima manovra finanziaria regionale?
Anche in questa legislatura c’è stata la costante volontà del presidente Zaia di non applica-
re l’addizionale Irpef. A questo proposito ricordo a tutti che se noi applicassimo le addizionali Irpef di una regione vicina a noi come l’Emilia Romagna, il Veneto avrebbe solo di addizionali Irpef 450 milioni di euro in più. Questi soldi per quindici anni sono rimasti nelle tasche dei cittadini veneti. Quest’anno dobbiamo pensare a una piccolissima, ripeto, piccolissima modifica all’addizionale Irap. Se il Consiglio Regionale, che è sovrano nella sua decisione, approverà così il bilancio avremo un gettito di circa 54 milioni di euro che ci permetteranno di continuare a erogare i servizi che abbiamo garantito nel corso degli ultimi anni e di riuscire a coprire le maggiori spese. Abbiamo calcolato che si tratta di 34 euro in più all’anno per azienda, non credo che questa somma possa modificare il bilancio di una struttura commerciale o di una piccola e media impresa.
Stiamo parlando di 88 euro in più per ogni milione di fatturato, chiediamo un piccolo contributo per riuscire a continuare a garantire i servizi che una Regione come la nostra continua a dare, mettendoci in una posizione di
assoluta eccellenza.
Proprio sull’aumento dell’Irap non sono mancante le critiche, ad esempio da parte di Tosi, come risponde?
E’ una polemica politica, quindi non entra nel merito della tecnicalità della della norma, è una strategia in previsione delle elezioni.
Per l’appunto, in vista dell’appuntamento alle urne, che bilancio fa di questo suo mandato?
Sono riuscito per quattro anni a garantire i servizi senza aumentare le tasse, assicuro che è stato uno sforzo notevole. Sul fronte degli enti locali abbiamo fatto un bel piano di riordino territoriale che cerca di definire la nuova governance per creare una filiera di buona amministrazione che va dalla Regione fino all’ultimo comune. Inoltre la Regione continua ad investire sull’agenda digitale e l’innovazione, fra cui il distretto della
space economy. Come vede il dopo Zaia?
Auspichiamo che si vada oltre il limite dei due mandati e si
Marcato: “Un piano per attirare le imprese in Veneto e un progetto per la transizione energetica”
Assessore Roberto Marcato, partiamo dal sostegno alle imprese, ci sono risorse? Come si sta muovendo la Regione?
Ho portato in giunta recentemente un disegno di legge da 45 milioni di euro per l’attrazione degli investimenti, dedicato proprio alla capacità di rendere il nostro territorio appetibile alle imprese. Abbiamo poi la disponibilità di oltre mezzo miliardo di euro di fondi europei che vengono usati attraverso i bandi sia in forma di credito a tasso agevolato che a fondo perduto. Si tratta di bandi costruiti con le associazioni di categoria, , con il territorio, proprio perché bisogna rispondere a precise esigenze. Tenga conto che ogni volta che apro un bando dedicato alle imprese vado sempre in overbooking, significa che abbiamo centrato un’esigenza del territorio. Oggi inoltre bisogna lavorare molto sul credito perché le ban-
che fanno fatica a erogare microcredito, ciò che invece interessa il nostro tessuto produttivo.
Le fa paura la crisi della Germania?
Essendo un nostro mercato di riferimento questo preoccupa però è altrettanto vero che noi, in termini di export, abbiamo aumentato rispetto all’anno scorso, perché siamo bravissimi a trovare altri mercati. Il Veneto ha sempre avuto la capacità di rispondere a qualsiasi tipo di crisi. C’è ancora, invece, una forte ripercussione per il blocco dei rapporti con la Russia che non fa bene alla nostra economia. Spero che si arrivi quanto prima a una soluzione.
Qual è un il progetto che le sta particolarmente a cuore?
Uno è il piano energetico regionale è molto ambizioso, ci candidiamo a diventare la regione più più più attenta alla
transizione ecologica ed energetica del Paese. L’altro già in fieri è la ZLS di Venezia e del Polesine, un detonatore economico per la nostra crescita. In parole semplici, chi oggi viene a investire a Porto Marghera o in Polesine avrà una riduzione delle tasse e un abbattimento sostanzioso della burocrazia. Sono i due elementi che interessano le imprese. Passando alla politica, quale sarà il ruolo della Lega nel 2025?
Io non ho dubbi e ho le idee molto chiare. Il ruolo della Lega del 2025 sarà lo stesso negli ultimi quindici anni. Per cui, per quanto mi riguarda, il prossimo candidato presidente della Regione Veneto deve essere un leghista. Se ovviamente riusciremo ad avere questa opportunità con il centrodestra compatto, nessun problema. Io ho già l’exit strategy, ho già un piano B: un tridente attacco forma-
“Il Veneto investe sulle nuove strutture ma anche sui servizi e il personale”
E’ tempo di vaccinazioni, chiediamo all’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin perché il Veneto ha scelto di anticipare l’inizio delle somministrazioni sia per l’influenza stagionale che per il Covid.
“Perché stanno già circolando molti virus respiratori - risponde - e anche il Covid ha un po’ rialzato la testa. Con questo non vogliamo creare nessun tipo di allarmismo. Per il vaccino antinfluenzale abbiamo acquisto un milione di dosi, 400 mila per il vaccino Covid. E’ chiaro che la vaccinazione è come sempre consigliata alle persone più a rischio. Possono essere fatte anche insieme, sia dal proprio medico di base che in farmacia. In questi anni le farmacie hanno ampliato i loro servizi, in Veneto ce ne sono circa 1.600 e diventano dei presidi sanitari anche nelle località in cui abbiamo difficolta ad avere il medico di base. Faremo anche due open day in tutto il Veneto per incentivare alla vaccinazione le persone più fragili”.
Assistiamo a importanti investimenti nella sanità da par-
te della Regione, ad esempio il nuovo ospedale di Padova ma anche la radiologia di ultima generazione nel veneziano. Ci può tracciare un bilancio?
E’ un momento particolarmente vivace sul fronte degli investimenti in sanità. Con 850 milioni il nuovo ospedale di Padova diventerà il policlinico universitario più grande d’Italia, con altissime specializzazioni. Inoltre siamo in dirittura di arrivo con il nuovo ospedale di Montecchio e Arzignano, poi abbiamo Vicenza, e una nuova struttura vicina all’ospedale dell’Angelo a Mestre. E’ in fase di progettazione l’ospedale di Legnago e abbiamo interventi a Mirano e Dolo. Sempre in ambito edilizio abbiamo poi tutti i cantieri legati alle case della comunità, 99 in tutto il Veneto, 49 centrali operative territoriali e 30 ospedali di comunità. Si tratta di investimenti notevoli, in parte legati al Pnrr e in parte a fondi strutturali.
La Regione cosa sta facendo per le liste d’attesa e la carenza di medici?
Stiamo già vedendo i risulta-
ti con il piano di abbattimento delle liste d’attesa. Nel 2023 abbiamo stanziano 29 milioni e nel 2024 ne sono già previsti 40 per la cabina di regia. Abbiamo
azzerato le attese sulle prestazioni a dieci giorni, sono circa 11 mila quelle a trenta giorni e 18 mila quelle a 60-90 giorni. Lo sforzo oggi è immane e ci sono
categorie difficili da aggredire, come oculistica e dermatologia, in cui abbiamo tantissime prime visite e non troviamo professionisti. Da qui tutte le iniziative che abbiamo messo in campo per il reclutamento del personale, ma anche per trattenerlo. Abbiamo varato un piano strategico, abbiamo creato dei bandi specifici con Azienda Zero per assumere lavoratori autonomi. Oggi dei risultati ci sono. Presto andrà in Consiglio un disegno di legge che va ad aumentare i fondi integrativi delle aziende sanitarie, con 150 milioni nei prossimi tre anni. 50 milioni all’anno proprio per cercare di potenziare il personale, ma anche di andare in aiuto nelle aree disagiate, come quelle di montagna, dove è ancora più difficile trovare personale. Guardando al futuro, cosa si aspetta dopo Zaia?
Siamo ancora fiduciosi che ci sia il terzo mandato per il governatore Zaia, è giusto che siano i cittadini a scegliere il loro presidente di Regione. Siamo ancora fiduciosi che ci possa essere questa questa possibilità. (n.s.)
Anci Veneto, confermati il presidente e i due vice. Nuove entrate di Possamai e De Zotti
Rinnovati gli organi di Anci Veneto, l’associazione dei Comuni: riconfermato per altri cinque anni alla guida dell’Associazione dei Comuni il sindaco di Treviso Mario Conte. Con lui riconfermati anche i vice presidenti Eric Pasqualon, sindaco di Carmignano di Brenta (PD), ed Elisa Venturini, consigliere comunale di Casalserugo (PD). Entrano a far parte della squadra della presidenza Christofer De Zotti, sindaco di Jesolo (VE), e il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai,
con il ruolo di vice presidente vicario. Il nuovo Consiglio di Anci Veneto conta 68 componenti, mentre il Direttivo si compone di 18 amministratori locali. Entrambi gli organismi resteranno in carica per cinque anni. Anci Veneto, comprese le Unioni dei Comuni, conta attualmente 506 soci.
“Le sfide da affrontare sono tante, - ha detto Conte - dal dissesto idrogeologico, con la messa in sicurezza del territorio che deve diventare una priorità, al tema
dei tagli alla spesa corrente, che non possono portare a privare i cittadini di servizi. Dalle politiche ambientali da applicare in maniera omogenea su territori sempre più ampi alla promozione di progetti su area vasta per intercettare fondi europei e finanziamenti. La squadra di Anci Veneto, fatta da sindaci e sindache, amministratori e amministratrici virtuosi, continuerà a offrire sempre proposte e soluzioni, per far sì che i Comuni del Veneto continuino a essere un laboratorio di buona am-
ministrazione e un modello nazionale”. “Chi fa il sindaco sa che oggi il quadro economico internazionale è complesso e mutato. - ha affermato Roberto Pella, presidente di Anci nazionale- Nell’ultimo incontro avuto con il ministro Giorgetti abbiamo avuto la rassicurazione che il comparto degli enti locali sarà escluso dai vincoli e dalle imposizioni stringenti che l’Europa ci pone, oltre al fatto di avere avuto un riconoscimento istituzionale dell’impegno portato avanti da Anci”.
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Solare Termico
F oltaico - Solare ermico - Pompe di Calore Climatizzatori - Caldaie - Stufe - Caminetti
la Comunità Energetica Rinnovabili C.E.R. più grande del Nord Italia, autorizzata G.S.E. Autoconsumo e prezzi vantaggiosi - Fino al 40% di rimborso veloce sull’impianto nei comuni inferiori a 5000 abitanti Riduci i costi in bolletta e ottieni un rimborso! Diventa green con il fotovoltaico - Burocrazia? Ci pensiamo noi! Contattaci!
Salone internazionale. A Padova Green Logistics Expo, all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione
Droni automatici ad alta tecnologia per la sorveglianza dell’Interporto
La terza edizione del Green Logistics Expo si è recentemente conclusa a Padova, confermandosi come uno degli eventi di riferimento per la logistica sostenibile. Il salone internazionale, dedicato a promuovere le pratiche e le tecnologie sostenibili nel settore della logistica, ha attirato un’ampia partecipazione di operatori del settore. L’evento, che ha riunito oltre 200 espositori internazionali e migliaia di operatori del settore, ha presentato le ultime novità in termini di tecnologie e soluzioni per un trasporto più pulito ed efficiente. Tra i temi più discussi, il trasporto intermodale, l’energia pulita nei magazzini e l’impiego di droni per la sicurezza nei terminal. Apertura in grande stile con i lavori del Patto delle Logistica del Nord Est, al quale hanno partecipato tutti i principali attori logistici istituzionali dei territori, allargato a Lombardia ed Emilia-Romagna.
L’obiettivo è favorire lo scambio di best practice e benchmarking relative a soluzioni tecniche
innovative applicate alle infrastrutture o all’operatività dei diversi nodi di trasporto regionali in modo da sviluppare utili sinergie di sistema. Grande interesse ha suscitato la presentazione di un innovativo sistema di sicurezza per il terminal intermodale di Interporto Padova, sviluppato in collaborazione con la Remotely Piloted Aircraft Systems Academy Cardtech. Il sistema, primo
a livello nazionale, utilizza droni automatici di ultima generazione che svolgono missioni di sorveglianza. I droni decollano e atterrano da un hangar robotico che li protegge dalle intemperie, aprendosi solo per il decollo e richiudendosi subito dopo l’atterraggio. L’hangar esegue automaticamente la ricarica delle batterie, valuta le condizioni meteo per garantire voli sicuri, effettua
i controlli pre-volo e gestisce la manutenzione.
“Un progetto che conferma la nostra vocazione all’innovazione e l’attenzione ad ogni tecnologia che possa migliorare la qualità del servizio - sottolinea Luciano Greco, Presidente di Interporto Padova - Una grande parte delle nostre infrastrutture è classificata come area doganale, con tutti i benefici legati a questo status per le imprese che lasciano in deposito le merci, ma ovviamente sistemi di sicurezza sempre più perfezionati rendono ancora più attrattiva quest’area”. Il servizio
Cityporto, attivo da vent’anni, è stato celebrato come un esempio di successo nella distribuzione urbana sostenibile. “Unire l’arrivo delle merci all’Interporto e la loro distribuzione in città con mezzi ecologici è stata un’intuizione geniale. - commenta Roberto Tosetto, direttore generale di Interporto Padova - I vantaggi sono sotto gli occhi di tutti: meno camion in circolazione significano meno inquinamento e meno congestione del traffico. È un chiaro esempio di come la logistica possa contribuire al benessere ambientale”. (s.b.)
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
Luciano Greco e Roberto Tosetto, presidente e direttore di Interporto Padova
Uno dei droni che sorveglierà l’area logistica
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
L’approfondimento. Da questo mese inauguriamo la nuova rubrica con l’avvocato Luigi Migliorini
Codice Rosso: per le violenze in famiglia introdotti nuovi reati e inasprite le pene
S
i sente parlare di Codice Rosso che tutelerebbe le violenze in famiglia, più precisamente con tale espressione si fa riferimento alla legge 19 luglio 2019 n.69 che prevede, tra l’altro, un’accelerazione della tempistica dei procedimenti penali, in quanto è stabilito che il pubblico ministero, per i delitti di violenza domestica o di genere, entro tre giorni dall’iscrizione della notizia di reato, deve assumere informazioni dalla persona offesa o da chi ha denunciato i fatti di reato.
Nel codice penale sono stati inseriti quattro nuovi reati.
1) Delitto di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate, punito con la reclusione da uno a sei anni e la multa da 5.000 a 15.000 Euro; la stessa pena si applica a chi, avendo ricevuto o comunque acquisito le immagini o i video li diffonde per provocare un danno agli interessati. Il reato è aggrava-
to se commesso nell’ambito di una relazione affettiva, anche cessata, oppure mediante strumenti informatici.
2) Reato di deformazione dell’aspetto della persona tramite lesioni permanenti al viso, punito con la reclusione da otto a quattordici anni; se si cagiona la morte della vittima la pena è dell’ergastolo.
3) Reato di costrizione o induzione al matrimonio, pena della reclusione da uno a cinque anni, con l’aggravante quando è commesso a danno di minori e si procede anche quando il fatto è commesso all’estero da o in danno di un cittadino italiano o di uno straniero residente in Italia
4)Violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa: reclusione da sei mesi a tre anni.
Si è intervenuti anche con un inasprimento delle pene già
previste dal codice penale. Il delitto di maltrattamenti contro familiari o conviventi dalla pena da due a un massimo di sei anni, è passato da tre a sette. Lo stalking da sei mesi /cinque anni a minimo un anno massimo sei anni e sei mesi. La violenza sessuale da cinque a dieci anni a da sei a dodici anni ; la violenza sessuale di gruppo da sei a dodici anni a da minimo otto, massimo dodici anni. Nonostante i nuovi reati e l’inasprimento di sanzioni, la situazione non è molto migliorata: dagli atti parlamentari risulta che dal primo gennaio al 15 ottobre 2023 vi sono stati molti omicidi di donne, di cui 77 uccise nell’ambito familiare o affettivo. Si è quindi intervenuti con la legge 24 novembre 2023 n.168 per rendere più rapida la tutela delle vittime. Quindi gli strumenti ci sono: se anche quest’articolo indurrà maggior fiducia nel Codice Rosso, non sarà stato scritto invano.
Da questo mese l’avvocato Luigi Migliorini, del Foro di Rovigo, firma la nostra nuova rubrica di approfondimento di temi che ruotano attorno alla giustizia, al diritto e all’applicazione delle leggi. L’avvocato Migliorni è pubblicista e scrittore, ha pubblicato quattro libri.
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
Incentivi, detrazioni, contributi: tutte le misure per l’effi centamento energetico
Le soluzioni adottate per promuovere la transizione energetica e migliorare l’efficienza energetica degli edifici comprendono gli incentivi per il fotovoltaico e le pompe di calore, i più utilizzati ed utilizzabili nel nostro territorio.
Ecco i principali incentivi disponibili:
1. Ecobonus (50% e 65%)
L’Ecobonus è una misura nazionale che offre detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Gli interventi coperti includono l’installazione di impianti fotovoltaici e pompe di calore, insieme ad altri lavori mirati a migliorare l’efficienza energetica. Aliquote di detrazione:
- 50% per installazione di impianti fotovoltaici.
- 65% per l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza.
Condizioni:
- Durata della detrazione: La detrazione viene ripartita in 10 anni sotto forma di riduzione dell’imposta IRPEF o IRES.
- Limite di spesa: per impianti fotovoltaici, la spesa massima detraibile è di 96.000 euro.
- Requisiti per pompe di calore: Le pompe di calore devono rispettare certi requisiti di efficienza energetica. L’incentivo è più alto per le pompe di calore elettriche rispetto a quelle a gas, poiché contribuiscono maggiormente alla riduzione delle emissioni.
Interventi agevolabili:
- Installazione di impianti fotovoltaici su edifici esistenti.
- Installazione di pompe di calore ad alta efficienza per la climatizzazione estiva e invernale.
- Sistemi di accumulo collegati a impianti fotovoltaici.
Chi può beneficiare:
- Privati cittadini, condomini, e società.
- Possono usufruire delle detrazioni anche le persone che detengono l’immobile a titolo di affitto o comodato d’uso.
Modalità:
- Le spese devono essere documentate e pagate tramite **bonifico parlante**.
- È possibile optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
2. Conto Termico
Il Conto Termico è un incentivo erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che fornisce un rimborso diretto per interventi di efficientamento energetico e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. A differenza dell’Ecobonus, non si tratta di una detrazione fiscale, ma di un contributo a fondo perduto.
Aliquote:
Il Conto Termico copre fino al 65% delle spese per interventi specifici, tra cui l’installazione di pompe di calore. Per i sistemi fotovoltaici, invece, questo incentivo non è applicabile direttamente. Interventi agevolabili:
- Pompe di calore: L’installazione di pompe di calore per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici è incentivata, con percentuali di copertura delle spese in base alla tipologia e potenza dell’impianto.
- Sistemi solari termici: È possibile ottenere l’incentivo anche per sistemi solari termici (per la produzione di acqua calda sanitaria).
- Caldaie a biomassa o sistemi di riscaldamento a energia rinnovabile. Durata del rimborso:
- Fino a 5.000 euro di spesa, il rimborso è erogato in un’unica soluzione.
- Per spese superiori, il contributo viene erogato in rate annuali, fino a un massimo di 2-5 anni a seconda dell’importo e della tipologia di intervento.
Chi può accedere:
- Privati cittadini.
- Pubbliche Amministrazioni.
- Imprese.
Come funziona:
- L’incentivo è erogato direttamente dal GSE.
- Dopo aver completato l’intervento, è necessario presentare domanda sul portale del GSE, che verifica la conformità tecnica e il rispetto dei requisiti.
3. Incentivi specifici per il Veneto Il Veneto, oltre agli incentivi nazionali, offre alcuni programmi locali per incentivare l’adozione di tecnologie verdi come fotovoltaico e pompe di calore.
Fondo Energia Veneto:
- La Regione Veneto ha istituito un Fondo per l’Efficienza Energetica che offre finanziamenti agevolati e contributi per interventi di miglioramento energetico, incluso l’uso di tecnologie rinnovabili come il fotovoltaico e le pompe di calore. Contributi per la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento:
- Ci sono incentivi specifici per la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento a combustibile fossile con pompe di calore o sistemi a energia rinnovabile. Questi incentivi possono essere cumulabili con il Conto Termico e l’Ecobonus. Modalità di accesso e combinazione degli incentivi
- Cumulabilità: gli incentivi regionali del Veneto spesso sono cumulabili con Ecobonus e Conto Termico, permettendo di ottenere risparmi significativi.
- Sconto in fattura e cessione del credito: anche a livello regionale, in alcuni casi è possibile sfruttare la modalità di sconto in fattura o cessione del credito per gli interventi di efficientamento energetico.
Per ottenere il massimo beneficio, è consigliabile:
- Consultare un tecnico o un consulente energetico per verificare quali incentivi si applicano al proprio caso specifico.
- Monitorare i bandi regionali e nazionali per non perdere le opportunità di finanziamento aggiuntivo.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Le iniziative. Tra le novità il potenziamento degli investimenti nelle energie rinnovabili
Green Economy in Veneto: nuove sfide e opportunità per un futuro sostenibile
Il Veneto promuove la sostenibilità con progetti innovativi su energie rinnovabili, mobilità ed economia circolare.
Il Veneto è tra le regioni italiane più attive nella transizione verso un’economia sostenibile, con nuove iniziative che mirano a integrare sviluppo economico e rispetto dell’ambiente. La Green Economy in Veneto si sta espandendo attraverso progetti innovativi che riguardano energia rinnovabile, economia circolare e sostenibilità ambientale, rispondendo alle sfide del cambiamento climatico e della tutela del territorio.
Una delle principali novità è il potenziamento degli investimenti nelle energie rinnovabili, in particolare nell’energia solare. Molti Comuni stanno promuovendo bandi per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici e privati, con incentivi che sostengono cittadini e imprese nel passaggio alle fonti rinnovabili. L’obiettivo è ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e abbattere le emissioni di CO₂.
La Regione ha avviato anche un piano ambizioso per lo sviluppo della mobilità elettrica e sostenibile, con nuove infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Venezia e Padova, ad esempio, stanno ampliando le reti di piste ciclabili e incentivando il trasporto pubblico ecologico, con autobus elettrici e ibridi.
Il Veneto sta emergendo come un modello nell’ambito dell’economia circolare, puntando al riciclo e al riutilizzo delle risorse. Progetti pilota nell’industria manifatturiera e agricola promuovono il riuso dei materiali di scarto e la riduzione dei rifiuti, favorendo un sistema produttivo più sostenibile.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
L’agricoltura sostenibile è un altro settore in espansione. La regione sta sostenendo pratiche di agricoltura biologica e l’adozione di tecnologie digitali che permettono di ottimizzare le risorse e ridurre l’impatto ambientale, garantendo al contempo la qualità dei prodotti.
Queste iniziative confermano il Veneto come protagonista nel panorama italiano della Green Economy, dimostrando che sviluppo economico e sostenibilità possono andare di pari passo.
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
La casa cambia. Attenzione ai materiali usati ma anche all’efficienza energetica e all’impiego delle risorse
Le buone pratiche per un’edilizia sempre più attenta all’ambiente
L’illuminazione green domestica riduce consumi e costi energetici. Lampadine LED, sensori e domotica ottimizzano l’uso della luce, migliorano il comfort e riducono l’impatto ambientale grazie a una gestione efficiente.
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
temente. Questi dispositivi rilevano la presenza di persone e spengono automaticamente le luci quando non necessarie, riducendo lo spreco di energia.
I dimmer, invece, permettono di regolare l’intensità della luce in base alle esigenze del momento. Oltre a creare un’atmosfera più piacevole, l’uso di luci a bassa intensità riduce il consumo energetico e allunga la vita delle lampadine. In alcune situazioni, una riduzione del 20% dell’intensità luminosa può portare a un risparmio energetico simile.
L’illuminazione domestica è un aspetto fondamentale del comfort abitativo e, negli ultimi anni, ha assunto un ruolo chiave nelle politiche di sostenibilità ambientale. Adottare soluzioni di illuminazione green non solo riduce i consumi energetici e le emissioni di CO₂, ma contribuisce anche a migliorare il benessere abitativo e a tagliare i costi della bolletta elettrica. Adottare soluzioni di illuminazione domestica green e sostenibile è un passo essenziale verso un’abitazione più sostenibile, efficiente e confortevole. Investire in lampadine LED, sensori, sistemi di controllo e sfruttare la luce naturale permette di ridurre l’impatto ambientale e risparmiare sulla bolletta elettrica, garantendo al contempo una casa più sicura e accogliente.
Ma quali sono le migliori tecnologie e pratiche per una casa illuminata in modo sostenibile?
Le lampadine a LED (Light Emitting Diode) sono il cuore della rivoluzione green nell’illuminazione domestica. Rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza o a fluorescenza, i LED consumano fino all’80% di energia in meno e durano molto più a lungo. Una lampadina LED di qualità può avere una durata fino a 50.000 ore, rispetto alle circa 1.000 ore di una lampadina a incandescenza. I LED offrono anche vantaggi significativi in termini di versatilità e qualità della luce. Sono disponibili in una vasta gamma di temperature di colore, dalla luce calda e accogliente (2700K) fino alla luce bianca brillante (6000K), ideale per spazi di lavoro. Inoltre, i LED non emettono calore in eccesso, rendendoli più sicuri e riducendo il fabbisogno di aria condizionata durante i mesi estivi. Oltre alla scelta di lampadine efficienti, l’utilizzo di sensori di movimento e regolatori di intensità (dimmer) contribuisce notevolmente al risparmio energetico. I sensori di movimento sono particolarmente utili in ambienti come corridoi, ingressi o bagni, dove la luce non deve essere accesa costan-
La domotica è un altro elemento chiave per una gestione intelligente dell’illuminazione. Con i sistemi di automazione domestica, è possibile controllare l’illuminazione in tutta la casa tramite smartphone o tablet, anche a distanza. Questi sistemi permettono di programmare gli orari di accensione e spegnimento delle luci, ottimizzando i consumi in base alle abitudini quotidiane. Inoltre, i dispositivi domotici possono interagire con altre tecnologie smart, come sensori di luminosità o assistenti vocali, per adattare automaticamente l’illuminazione in base alla luce esterna o alle preferenze dell’utente. Questa integrazione non solo offre comodità, ma garantisce anche una gestione ottimale dei consumi.
Oltre al consumo energetico, è importante considerare l’impatto ambientale della produzione e smaltimento delle lampadine. I LED, oltre a consumare meno energia, contengono meno materiali pericolosi rispetto alle lampadine fluorescenti, che invece utilizzano mercurio. Tuttavia, come qualsiasi prodotto elettronico, anche i LED devono essere smaltiti correttamente. È essenziale quindi riciclare le lampadine presso i centri di raccolta autorizzati per evitare l’inquinamento del suolo e delle acque.
Ascolta
Sintonizzati sul futuro.
Dal 1 al 31 ottobre “OTTOBRE ROSA”
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
Affidea, presso i suoi Centri, offre a tutte le donne un percorso diagnostico senologico completo, per facilitare la diagnosi precoce e per individuare eventuali lesioni maligne. Da sempre al fianco delle donne.
Scopri il Centro Affidea più vicino su affidea.it
Direttore Sanitario: Dott. Stefano Puggina
Scarica l’App
Affidea Connect Italy
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
Vaccinazioni stagionali. Al via la campagna regionale contro virus influenzali e COVID-19
Il Veneto anticipa l’inizio della vaccinazione contro l’influenza e il COVID-19 per ridurre i rischi di complicanze gravi
Con l’arrivo della stagione fredda, la Regione Veneto lancia la campagna vaccinale per proteggere i cittadini dai virus influenzali e dal COVID-19. Il piano di prevenzione, che prende il via il 7 ottobre, mira a contenere l’impatto delle infezioni stagionali e a ridurre il numero di ricoveri ospedalieri legati a complicanze gravi.
Secondo quanto comunicato dalle autorità sanitarie, la vaccinazione rappresenta la forma più efficace di protezione, in particolare per i soggetti più fragili o per chi ha più di 60 anni. Quest’anno, la campagna vaccinale parte con anticipo rispetto agli anni precedenti, poiché si prevede una circolazione dei virus già dalla seconda metà di ottobre.
Nella prima settimana di ottobre, la somministrazione dei vaccini è riservata agli over 65, mentre tutte le altre fasce di popolazione possono accedere alla vaccinazione dalla settimana successiva, quando saranno disponibili i vaccini indicati per i soggetti più giovani. Per facilitare l’accesso, la Regione ha programmato due giornate “Open Day” il 26 ottobre e il 9 novembre, durante le quali
tutte le ULSS regionali organizzeranno sedute vaccinali dedicate. La Regione del Veneto ha già distribuito oltre 900.000 dosi di vaccino antinfluenzale e 460.000 dosi di vaccino aggiornato contro il COVID-19. Entrambi i vaccini possono essere somministrati contemporaneamente, senza necessità di farmaci o integratori preventivi. In particolare, è aumentata la disponibilità del vaccino spray nasale per i bambini dai 2 ai 6 anni, con 28.000 dosi destinate ai più piccoli, somministrate presso i Pediatri di Libera Scelta e i servizi sanitari territoriali.
La vaccinazione non solo protegge dai virus influenzali e dal COVID-19, ma riduce significativamente il rischio di gravi complicanze, specialmente di natura polmonare e cardiovascolare. Secondo i dati forniti dalla Regione, vaccinarsi contro l’influenza può ridurre di oltre un terzo il rischio di eventi cardiaci gravi, soprattutto per chi già soffre di patologie come infarto o ictus.
Oltre agli anziani, la vaccinazione è fortemente raccomandata per soggetti a rischio, come immunodepressi, diabetici, persone affette da patologie respiratorie come BPCO, cardiopatie e malattie
oncologiche. La vaccinazione è inoltre suggerita per operatori sanitari, personale a contatto con animali, donatori di sangue e donne in gravidanza. Particolare attenzione è rivolta anche ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni, che possono ricevere il vaccino antinfluenzale. Le vaccinazioni saranno disponibili presso i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta, le Farmacie aderenti e i Servizi Vaccinali delle ULSS, che attiveranno ambulatori specifici per l’influenza e il COVID-19. Le prenotazioni saranno gestite online attraverso il portale regionale dedicato https://prenotavaccino.regione.veneto.it/.
Oltre alla vaccinazione, le autorità raccomandano alcune semplici azioni per limitare la diffusione dei virus stagionali: lavarsi regolarmente le mani, evitare il contatto con persone ammalate, usare la mascherina in luoghi affollati e isolarsi in caso di sintomi respiratori.
Con queste misure, la Regione Veneto punta a garantire una protezione efficace per la salute di tutti, riducendo al minimo l’impatto dei virus stagionali sulla popolazione.
Età pediatrica. Un’innovativa unità di neurologia d’urgenza pediatrica per ridurre i tempi di intervento
Curare l’ictus nei bambini: a Padova nasce la prima Stroke Unit pediatrica d’Italia
L’ictus è una patologia che, sebbene rara nei pazienti più giovani, rappresenta una delle dieci principali cause di decesso pediatrico. Per far fronte a questa emergenza, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova ha inaugurato la prima Stroke Unit pediatrica d’Italia, un’unità di neurologia d’urgenza dedicata alla cura dell’ictus nei bambini e nei giovani, coprendo una fascia d’età dai 29 giorni ai 18 anni. Ma cosa significa realmente questa innovazione per la salute dei più piccoli?
I sintomi dell’ictus nei bambini sono simili a quelli riscontrati negli adulti: debolezza improvvisa a un arto, bocca storta e altre manifestazioni di deficit neurologico. Tuttavia, per i piccoli pazienti, l’ictus rimane una malattia rara, anche se rappresenta una delle principali cause di morte tra i giovani. La Stroke Unit pediatrica, creata due anni fa presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, nasce dall’esigenza di trattare in maniera tempestiva e mirata questa patologia. “Il tempo, infatti, è cervello. Minore è il tempo che intercorre tra il sintomo e l’intervento medico o radiologico-
interventistico, maggiore è la quota di cervello che noi salviamo, maggiore e migliore è la prognosi per il bambino, e minori saranno i costi sociali ed economici che dovranno essere sostenuti per la sua riabilitazione”, ha sottolineato il professor Stefano Sartori, responsabile dell’UOC Neurologia e Neurofisiologia Pediatrica, in un’intervista al TGR. Le procedure di cura sono quasi identiche a quelle impiegate per gli adulti, come conferma la dottoressa Lorena Nico, esperta di ritorno da esperienze in Canada e Francia.
“Lo sviluppo tecnico dei cateteri che utilizziamo ci permette di avere e poter utilizzare gli stessi strumenti, magari di dimensione più piccole, ma in ogni caso con le stesse capacità e stesse potenzialità, e arriviamo agli stessi distretti. Quindi, abbiamo di fatto un modello più piccolo, ma eseguiamo le stesse procedure”, ha spiegato la dottoressa Nico. Il risultato è un’unità altamente specializzata e pronta a intervenire in situazioni d’emergenza, offrendo una speranza concreta a quelle famiglie che, senza un intervento tempestivo, vedrebbero il futuro dei loro figli irrimediabilmente compromesso.
Nonostante l’ictus sia una patologia rara nei bambini, il suo riconoscimento precoce rappresenta una sfida cruciale. La mancanza di consapevolezza tra i giovani pazienti e i loro familiari spesso porta a un ritardo diagnostico, riducendo le possibilità di cura. Questo ritardo
può avere conseguenze devastanti: tra i sopravvissuti, il 60-75% rischia di sviluppare deficit neurologici permanenti, mentre la mortalità per ictus ischemico arterioso varia tra il 3 e il 5%.
Per affrontare tempestivamente questa emergenza, la presa in carico pediatrica prevede una collaborazione multidisciplinare che coinvolge il pronto soccorso,
la terapia intensiva, la neurologia pediatrica e la neuroradiologia interventistica. Lo scorso anno, la Neuroradiologia e Neurofisiologia Pediatrica di Padova ha registrato numeri significativi: 455 ricoveri, oltre 2.600 visite specialistiche e 2.200 risonanze magnetiche, confermando il ruolo centrale dell’ospedale nella cura dell’ictus pediatrico.
Sanità veneta: approvato il disegno di legge per l’aumento dei fondi contrattuali
Un passo fondamentale verso la valorizzazione del capitale umano nel Servizio sanitario regionale, con risorse destinate a migliorare le condizioni lavorative e retributive del personale
La Quinta Commissione consiliare ha approvato il disegno di legge n. 292, proposto dalla Giunta regionale, per l’incremento dei fondi contrattuali delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale. L’assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento, definendolo un “traguardo significativo” per la sanità veneta. “Questo progetto rappresenta un ulteriore passo per valorizzare il capitale umano che opera quotidianamente nelle nostre strutture sanitarie, in linea con quanto previsto dal Patto per la Salute 20192021, ancora non attuato a livello nazionale,” ha affermato Lanzarin. Il disegno di legge prevede il riconoscimento economico ai professionisti del settore sanitario, con par-
ticolare attenzione ai profili dirigenziali e socio-sanitari. Saranno considerati i servizi offerti in zone disagiate e le carenze di organico degli ultimi tre anni. Il provvedimento mira a riequilibrare le risorse disponibili tra le diverse aziende sanitarie del Veneto, affrontando le significative differenze nei fondi pro capite per il trattamento accessorio. Per il triennio 2024-2026, il disegno di legge autorizza un incremento dei “Fondi premialità e condizioni di lavoro” e dei “Fondi per la retribuzione di risultato”, fino a un massimo del 2% del monte salari regionale, con un budget annuale di oltre 51 milioni di euro. “È motivo d’orgoglio l’apprezzamento ricevuto dalle organizzazioni sindacali e dai vari stakeholder, che hanno condiviso l’impostazione del provvedimento,” ha aggiunto l’assessore. Ora il disegno di legge continuerà il suo iter in Consiglio regionale, con l’obiettivo di migliorare le condizioni lavorative del personale sanitario veneto.
Quando si parla di salute visiva dei bambini, i numeri raccontano una storia che non si può ignorare. In una classe di 20 alunni, almeno 4 potrebbero avere problemi di vista non diagnosticati.
Secondo i dati della Società Italiana di Pediatria, circa il 20% dei bambini sotto i 4 anni presenta già disturbi visivi. La situazione si complica ulteriormente man mano che i piccoli crescono e iniziano la scuola. Gli esperti parlano di “epide-miopia”,
un termine che descrive l’allarmante aumento dei casi di miopia tra i giovani.
Dietro questi numeri, la ricerca scientifica individua diversi fattori: l’uso eccessivo di dispositivi digitali, la diminuzione del tempo trascorso all’aperto e, in alcuni casi, la predisposizione genetica. È come se i nostri occhi non fossero evolutivamente preparati per il mondo iper-tecnologico in cui viviamo. Tuttavia, gli studi indicano che l’80% di questi problemi
Ottobre è il mese della prevenzione. Investire nella vista dei più piccoli è un regalo che dura tutta la vita
potrebbe essere risolto con un semplice paio di occhiali, a patto di diagnosticarli in tempo. Qui entra in gioco l’importanza degli screening visivi regolari.
L’impatto di un problema visivo non corretto sul rendimento scolastico può essere notevole: difficoltà nella lettura, problemi di concentrazione, affaticamento visivo. Non sono solo ipotesi: la ricerca ha dimostrato una correlazione significativa tra disturbi visivi non corretti e performance scolastiche inferiori alla media. Per invertire questa tendenza, è necessario un approccio multidisciplinare che combini prevenzione, diagnosi precoce e trattamenti personalizzati. L’esperienza di centri specializzati fa la differenza in questo contesto. Con tecnologie all’avanguardia e team di professionisti esperti, questi centri offrono soluzioni su misura per ogni bambino. La scienza offre gli strumenti per comprendere e affrontare questa sfida,
SCREENING GRATUITO
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
ma sta agli adulti - genitori, educatori e professionisti della salute - metterli in pratica. Investire nella salute visiva dei bambini oggi significa investire nel loro futuro, aprendo loro un mondo di possibilità che altrimenti potrebbero rimanere sfocate. Per approfondire l’argomento, abbiamo intervistato il dottor Paolo Zara, optometrista presso Ottica Micaglio di Camposampiero, centro specializzato nella salute visiva “Ogni occhio è unico, proprio come ogni bambino,” afferma il dottor Zara. “Nel nostro centro, adottiamo un approccio personalizzato che va oltre la semplice correzione visiva. Il nostro obiettivo è garantire uno sviluppo ottimale delle capacità visive del bambino. Utilizziamo tecnologie all’avanguardia per una diagnosi precisa e offriamo soluzioni su misura per ogni esigenza. La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali: un semplice controllo oggi può fare la differenza per il futuro dei nostri bambini.”
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Prevenzione tumore seno. LILT Padova promuove screening e attività fisica con la campagna “Join the Fight”
Campagna Nastro Rosa: LILT Padova in prima linea per la prevenzione nella lotta contro il tumore al seno
Per l’intero mese di ottobre, la sezione di Padova della LILT celebra la Campagna Nastro Rosa - LILT for WOMEN, con l’intento di sensibilizzare ed informare sulla prevenzione del tumore al seno. In occasione di questa ricorrenza, la LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – presenta una campagna focalizzata sul tema della prevenzione e della solidarietà tra donne, adottando lo slogan “Join the Fight”. L’associazione invita tutte le donne a unirsi nella lotta contro il carcinoma mammario, accentuando l’importanza della salute del seno in ogni fase della vita. Il Presidente di LILT Padova, Dino Tabacchi, sottolinea: “Da sempre LILT Padova ha posto in primo piano l’importanza della prevenzione nella lotta contro il tumore al seno, attraverso visite ed esami di prevenzione oncologica e l’adozione di corretti stili di vita. La promozione della salute, tramite informazione e controlli periodici, a qualsiasi età, deve diventare l’eredità più importante da trasmettere di generazione in generazione”. Inoltre, Tabacchi aggiunge: “Come Associazione Provinciale di Padova abbiamo scelto di affiancare lo slogan nazionale con il claim ‘Passa la palla della prevenzione, gioca d’anticipo contro il tumore al seno’, proprio per evidenziare che lo sport e l’attività fisica in generale sono validi alleati nella prevenzione”. Il messaggio del Presidente Tabacchi viene ulteriormente supportato dal Dr. Alberto Marchet, consigliere di LILT Padova e direttore dell’UO di chirurgia senologica 1 IOV, il quale afferma: “Le strategie preventive si basano su due approcci integrati: la prevenzione primaria (i sani stili di vita) e quella secondaria (esami per la diagnosi precoce)”. Il carcinoma mammario rappresenta la forma tumorale più frequentemente diagnosticata nelle donne in Italia. Per l’anno 2023, sono state stimate circa 55.900 nuove diagnosi, e
l’incidenza è in aumento nella fascia di età tra i 25 e i 44 anni (dati AIOM 2023). Grazie agli esami di screening e a terapie sempre più mirate, la sopravvivenza a questo tipo di tumore è notevolmente aumentata, raggiungendo l’88%. La maggior parte dei tumori maligni al seno viene diagnosticata in fase iniziale, quando il trattamento chirurgico può spesso essere conservativo e la terapia risultare
molto efficace, permettendo un’alta sopravvivenza a cinque anni. A sostegno della LILT Padova, anche quest’anno, collaborano le principali istituzioni cittadine: la Provincia di Padova, la Camera di Commercio di Padova, l’Università degli Studi di Padova, l’ULSS6 Euganea e l’Azienda Ospedale Università di Padova, sempre disponibili e sensibili alle iniziative promosse da LILT a favore dei cittadini.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
APNEA
ALLE TERME C’È UN MONDO DA VIVERE
Yoga Campane Tibetane & Terme
Sintonizzati sul futuro.
Arrivo 11 o 12 novembre o 09 o 10 dicembre
Camera Comfort, b&b
Evento ChakraYoga (Martedì sera 19:30 - 22:30)
Ingresso piscine termali, Spa e area termale
Kit Spa: accappatoio e telo spugna
Veneto24 passa al sistema di ultima
Lifestyle Terme per Due
generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Arrivo 11 o 12 novembre o 09 o 10 dicembre
Camera Elegance
Trattamento benessere a scelta tra “trattamento
www.veneto24.it
viso Feeling Time” o “massaggio Shiatsu”
da € 110 a persona
Fango senza soggiorno
12 Applicazioni fango termale
12 Docce termali
12 Bagni termali con ozono
10 Ingressi giornalieri alla Spa (lun-ven)
da € 70 a persona (Ticket escluso)
Ascolta
CREMA DI ZUCCA CON SALSICCIA
Finalmente è arrivata la stagione dell’autunno, con i suoi profumi e i suoi colori. Apriamo quindi la strada alla zucca e ai suoi molteplici usi in cucina!
Ingredienti - per 2 persone
-1 busta da 600g circa di Crema di zucca violina DELSANTO
-1 porro piccolo
-1 pezzo di zenzero (se piace)
-Q.B. brodo vegetale
-Q.B. olio evo
-Q.B. salvia e rosmarino tritati
-Q.B. sale e pepe
-100g circa di salsicia
PROCEDIMENTO
Tagliate a piccoli pezzetti il porro e lo zenzero (se piace), metteteli in una pentola un filo d’olio e fateli appassire leggermente.
Aggiungente la crema di zucca della busta e allungate con un paio di mestoli di brodo vegetale fino ad ottenere la densità di una vellutata. Mescolate, aggiungete il trito di salvia e rosmarino, sale e pepe. Riscaldate bene.
A parte, pelate la salsiccia e cuocetela, sbriciolata, in una padellina antiaderente, fino a che non diventa bella dorata.
Servite infine la vellutata, tiepida, con sopra la salsiccia sbriciolata che darà quel tocco salato in più al piatto!
Se volete potete servirla con del formaggio grattugiato o a pezzettini a parte.
TROVA LE PAROLE NASCOSTE
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.
www.veneto24.it
nazionali e internazionali
SCARICA L’APP RADIO VENETO24
Ascolta
Sintonizzati sul futuro.
Veneto24 passa al sistema di ultima generazione DAB che permette di ascoltare anche la radio con una qualità audio perfetta.