SERVIZI AGLI ANZIANI

Verso il nuovo anno Giorni decisivi per conoscere le sorti delle scuole di Bottrighe e Baricetta “Al lavoro per mantenere attive le scuole delle frazioni”

Giorni decisivi per conoscere le sorti della scuola media di Bottrighe e di quella elementare di Baricetta. L’amministrazione adriese, a seguito anche delle richieste del comitato la Matita di Teresa, incontrerà infatti nelle prossime settimane le famiglie e i dirigenti scolastici dei due istituti per capire se dovranno essere svolti alcuni veloci interventi di edilizia e se sarà soprattutto possibile utilizzarli anche per ospitare altri alunni di Adria, in modo tale da garantire il distanziamento sociale necessario in questo periodo di emergenza.

“In tutti i tavoli pubblici abbiamo sostenuto con forza e convinzione che i plessi scolastici di Baricetta e Bottrighe siano ideali per assicurare la ripresa delle lezioni a settembre con la maggior sicurezza e tranquillità per le famiglie degli studenti e per l’intera comunità adriese” spiega il sindaco Omar Barbierato. Anche se l’emergenza Covid dovesse risolversi in breve tempo, il Comune fa sapere che inviterà comunque i dirigenti a prodigarsi per potenziare l’organico degli istituti e chiedere così una deroga all’uffiIncertezza cio scolastico territoriale per permettere agli otto studenti per il futuro di quinta elementare di terdei plessi delle minare il loro ciclo scolastico a Baricetta, così come a quatfrazioni, tordici studenti di frequentama l’impegno re la prima media a Bottrighe. del Comune “Oltre alle competenze come autorità sanitaria loè quello cale del sindaco, al Comune di garantire spettano le manutenzioni ordinarie e straordinarie degli il servizion edifici scolastici– commenta in sicurezza la consigliera alle politiche per l’istruzione Oriana Trombin- mentre alla dirigenza scolastica spettano la gestione del servizio scolastico e la ridefinizione degli spazi fruibili agli studenti”.

“E’ bene sapere –conclude il primo cittadino-che i genitori non solo hanno la libertà di decidere in che scuola o plesso scolastico iscrivere i propri figli, ma anche la facoltà di poter cambiare idea sulla decisione già presa. Per questo motivo i testi scolastici da utilizzare per la frequenza al plesso scolastico deciso, non subiscono variazioni nel vantaggio di averli”.

Chiara Tomao

Csa: il presidente Mori revoca l’incarico al direttore Badiale. Alla ricerca di un sostituto

Dopo gli screzi delle ultime settimane si è concluso così il rapporto tra il presidente del Csa di Adria Simone Mori e il direttore Mauro Badiale, con una lettera di revoca dell’incarico firmata da Mori che ha destato qualche perplessità. Badiale era direttore in convenzione con anche l’Ipab Danielato e, durante l’ultimo consiglio comunale, Mori ha dichiarato di aver cercato un’intesa : “Pensavamo si potesse avere un dialogo costruttivo e arrivar comunque a una soluzione, ma non è stato così e, a fronte di una serie di passi che sono stati fatti, è stato deciso di sospendere la parte inerente a questo accordo”. “Io credo che abbiamo dimostrato lealtà nei confronti dei lavoratori e abbiamo dimostrato di essere arrivati a prendere una decisione drastica per quello che riguarda la convenzione di Cavarzere – ha concluso Mori -. Abbiamo fatto e continueremo a fare l’interesse del Csa e l’interesse di lavoratori”. Mori fa sapere che sta già lavorando per l’individuazione di una nuova figura “con idonee capacità relazionali e adeguati requisiti per risolvere le criticità esistenti tra le componenti presenti all’interno del CSA. “Motivo per cui si riuscirà a porre un’attenzione adeguata alle problematiche quotidiane, per le quali come nuovo CDA ci siamo posti di risolvere, fin dall’inizio del nostro mandato” Mori. Per ristabilire il rapporto con i lavoratori, come sottolineano i sindacati, resta da sciogliere il nodo dei salari accessori dei lavoratori che nel tempo sono stati tolti e la definizione di un monte ore d’assistenza necessarie per rendere ancora più qualitativa la struttura. (g.f.)

di Ferro Rosanna

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