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LAVORO

Socotherm, Si torna a scuola la sfida più dura Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< febbraio a causa del crollo del mercato internazionale, fortemente condizionato dal crollo del prezzo del petrolio e dallo stop negli investimenti infrastrutturali delle società petrolifere e di idrocarburi.

Sul futuro dell’azienda ha deciso di vigilare anche la dopo il lungo lockdown. E’ la sfida più dura della fase 3, lasciata per lo più alla buona volontà dei singoli. Ci sono distanze da garantire, norme anti assembraancora molte mento da rispettare, spazi e tempi da riorganizzare. Già al termine dell’anno scolastico a giugno, dopo mesi di didattica a distanza ed esami con modalità mai viste prima, era chiaro che la ripresa di settembre sarebbe stata tutt’altro che semplice. Questi mesi estivi, con il virus sempre in agguato e pronto a rialzare la testa, Questa copia è certificata da incertezze finora tenuto a bada dalla rete sanitaria locale, hanno confermato poi la necessità di attrezzarsi per la stagione autunnale che si annuncia carica di incognite. La riapertura delle scuole, assolutamente necessaria, richiede una mobilitazione generale e una rapidità d’azione da parte di tutti i soggetti coinvolti. Le linee guida nazionali sono molto generiche e vaghe per certi aspetti, rimandando all’autonomia di ogni singolo istituto le soluzioni operative per riprendere le lezioni in sicurezza. Ecco allora dirigenti, sindaci e amministratori a misurare le aule, a progettare demolizioni e riadattare nuove classi in tempi da record, a reperire risorse aggiuntive oltre agli stanziamenti nazionali, ad organizzare turni di entrata e uscita per armonizzare i servizi come il trasporto scolastico, la mensa e il doposcuola. Il tutto in tempi strettissimi e con la consapevolezza che a settembre difficilmente si potrà contare su un numero maggiore di docenti, a meno che in queste settimane il governo non prema sull’acceleratore. Per giorni e giorni la discussione, anche politica, si è concentrata sui nuovi banchi, un falso problema in quasi la totalità dei casi, a fronte di questioni ben più pressanti come la mancanza di aule e di personale. In questo mese di campagna elettorale per le regionali, inevitabilmente, la scuola in tempo di Covid diventerà materia di confronto e di scontro,come si è visto anche nel recente rapporto fra Regione e Governo proprio sulle misure per la riapertura. Ma stavolta non è proprio il

Incertezza sul futuro dello stabilimento Socotherm, multinazionale del rivestimento tubi per oleodotti e acqueVertice in Regione posta in gioco è altissima e ne va dell’assoluta necessità di riportare i nostri ragazzi in classe e permettere loro dotti che da anni ha i suoi stabilimenti nella zona industriale di Adria. per parlare del futuro di frequentare le lezioni. La scuola non ha bisogno di chiacchiere ma di risorse, persone e mezzi. E’ una sfida Preoccupazioni da parte dei lavoratori dopo che circa ottanta dipendenti si trovano in cassa integrazione da del sito polesano che non possiamo perdere. I rappresentanti sindacali avevano espresso la richiesta di incontro nei mesi scorsi dopo che il gruppo Shawcor da questo mese aveva dato comunicazione agli azionisti della necessità Ricordando che si era fatta avanti di effettuare tagli al personale a fronte di un’azione di risparmio che avrebbe portato alla i nostri cari chiusura di quattro siti entro il 2020. Nelle ultime pagine del giornale Regione del Veneto in accordo con i vertici aziendale, le ● OFFICINA AUTORIZZATA FIAT E FIAT PROFESSIONAL parti sociali e l’amministrazione comunale. A seguito del confronto avvenuto tra le parti la multinazionale ci ha tenuto a ribadire il valore strategico del sito produttivo di Adria e l’intenzione di mettere in campo Si torna a scuola la sfida più dura Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< ● SERVIZIO GOMMISTA ● ELETTRAUTO ● ASSISTENZA IMPIANTI CLIMA ● SERVIZI OFFICINA MULTIMARCHE

Ormai è una corsa contro il tempo: si avvicina il 14 settembre, giorno in cui la campanella tornerà a suonare dopo sei mesi e mezzo di silenzio. Da settimane i dirigenti scolastici, gli insegnanti e tutto il perogni iniziativa utile al fine della valorizzazione dello stabilimento e delle competenze professionali dei lavoratori. Il tavolo regionale di monitoraggio si riunirà nuovamente in autunno e le parti rimarranno costantemente in aggiornamento su eventuali novità. CENTRO REVISIONI AUTORIZZATO Servizio revisione bombole metano e sostituzione serbatoi G.P.L. Telefono e fax 0426/21523 - info@officinebellettato.it sonale scolastico stanno mettendo a punto, insieme alle amministrazioni locali, i dettagli per la riapertura Ga.Fe. ADRIA – Via G. Marconi, 56 caso di ridurre tutto alle solite scaramucce elettorali, la di Adria È un periodico formato da 18 edizioni locali mensilmente recapitato a 316.016 famiglie del Veneto. segue a pag Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: Redazione: Direttore responsabile Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International Questa edizione raggiunge le zone di Adria, Pettorazza e Papozze via Lisbona, 10 · 35127 Padova Nicola Stievano via Brecce · Loreto (An) per un numero complessivo di 7.072 copie. tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >direttore@givemotions.it< Al centro del giornale scopri l’inserto con le nuove offerte è un marchio proprietà Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; >redazione@givemotions.it< Ornella Jovane Chiuso in redazione di Srl numero iscrizione ROC 32199 >www.lapiazzaweb.it< >redazione@givemotions.it< il 6 agosto 2020

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