del Miranese Nord
1994 - 2014
Medisan
SOLETTE ORTOPEDICHE E SCARPE POSTURALI
Mirano (Ve) - Via Gramsci, 76 Tel. 041 5700930 - www.medisansrl.it
Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.124 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Territorio Immigrazione, tanti problemi nel Veneziano pagg.
Noale Revocati i fondi per la Rocca dei Tempesta
4-5
pag.
www.lapiazzaweb.it
Salute Sanità Ambulatori Nessuna paura pediatrici, di vaccinarsi,verso èlaper nuova il nostro verifica bene
pagg. pag. 37-39 10
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L’EDITORIALE
Economia, da olmo i lampadari della Rai
“Doe se magna in tri, se magna anca in quatro” di germana urbani*
La trasmissione è vista da milioni di persone ed è una delle più longeve nel panorama televisivo italiano attuale. Parliamo di “Ballando sotto le stelle”, condotta di Milly Carlucci, che quest’anno è giunta alla sua decima edizione. pag. 6
Salzano, il fondatore de “il Germoglio”
Roberto Niero è una classe 1942, e vive a Robegano, una frazione di Salzano. Ha sempre lavorato con il legno, era un artigiano e lavorava in un laboratorio a Maerne assieme ai suoi soci. La maggior parte delle persone ... pag. 19
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Scorzè area Peep, salasso per le famiglie
Vanno sborsati 3,1 milioni di euro. Il sindaco: “Siamo pronti a ricorrere alla Corte di Cassazione”
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l conto Peep è arrivato. Sono 92 le famiglie di Scorzè e Gardigiano che dovranno mettere mano al portafogli per saldare il risarcimento: almeno 24-25 mila euro, in qualche caso pure di più. In municipio è arrivata la sentenza della Corte d’Appello per il caso di via Guizza Alta, dove sono interessate 63 famiglie più l’Ater, che impone al Comune di sborsare 1,3 milioni di euro. Se per questa superficie aggiungiamo i 900 mila già pagati dopo la sentenza del 2010, si arriva 2,2 milioni di euro. Di più,
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non agricole. Da qui le cause e, poiché la giustizia italiana non è proprio un fulmine, anni dopo sono arrivate le sentenze. Per le famiglie sfavorevoli. Gli edifici sono sorti su dei terreni di tre privati: due si misero assieme per fare ricorso contro le indennità (10 mila lire al metro quadrato) ritenute non adeguate, uno lasciò perdere e trovò un accordo con il Comune. Si andò avanti a colpi di carte bollate, finché quattro anni fa arrivò la prima botta con la vittoria di uno dei due pag. 14 ricorrenti.
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perché in municipio hanno liquidato i 900 mila euro per le 29 famiglie di via Ravagnan a Gardigiano, e tra poco lo stesso Comune passerà al recupero delle somme. Totale 3,1 milioni di euro. La vicenda è nota e a Scorzè se l’aspettavano. Si tratta di edifici nati a inizio degli anni Duemila e dove le indennità riconosciute per la vendita dei terreni erano state calcolate più basse, rispetto a quanto si aspettavano i proprietari. Proprietari che poi hanno fatto ricorso, con la Cassazione che riteneva le superfici aree residenziali e
cappano dalla guerra, dalla fame, dalle malattie. Camminano, corrono, si nascondono. Sono come animali braccati, in fuga. Eppure sono uomini, bambini, donne e donne in attesa di bambini che vanno scalze verso un futuro che sperano migliore. Arrivati al porto, a volte dopo mesi da che erano partiti, riescono a salire su una barca insieme a moltissimi altri. Sanno cosa può capitare, perché accade sempre più spesso che il mare si trasformi per loro in un ventre che inghiotte e non restituisce nulla, eppure salgono. Trattengono il fiato, pigiati in centinaia su queste carrette della miseria, tremano di freddo, di fame, di orrore. E poi, se il mare è calmo e il buon Dio li assiste fino in fondo, arrivano sulle nostre sponde. Ma è il fatto che le sponde siano “nostre” il problema, è il fatto che arrivano in troppi, è il fatto che abbiamo già poco per noi e dovremmo spartire con loro. E’ il fatto che vengono sicuramente per delinquere. E ultimamente è anche il fatto che portano le malattie! Questi esseri umani portano sicuramente qualcosa in mezzo a noi, come tutti gli esseri umani che incontriamo, con cui ci capita di condividere qualcosa: il banco a scuola, il sedile in autobus, un pasto alla mensa dei poveri. Portano se stessi, la loro storia, la loro vita. Come noi, ogni giorno. continua a pag. 3 *direttore@lapiazzaweb.it redazione@givemotions.it
Tfr subito a rischio flop di giuseppe bortolussi*
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e anche il Parlamento confermerà la tassazione ordinaria decisa dal Consiglio dei Ministri nel disegno di legge di Stabilità, l’aumento del livello di imposizione rischia di non rendere appetibile l’anticipo del Tfr in busta paga. continua a pag.
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* Segretario della CGIA
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L’EDITORIALE
segue da pag.
1
“Doe se magna in tri, se magna anca in quatro”
porto Marghera
nuova corruzione, la condanna di confinduStria
All’indomani dell’emersione di un nuovo filone di indagine relativo alle bonifiche di Porto Marghera, le reazioni che si respirano all’interno dell’organizzazione e delle imprese di Porto Marghera di Confindustria Venezia, sono di grande disillusione e rabbia. “Queste richieste esose relative ad un supposto danno ambientale, che si aggiungono al costo della bonifica (peraltro allora già molto elevato)- spiega il presidente Confindustria Venezia Matteo Zoppas - hanno enormemente aumentato i costi di gestione e quindi i prezzi dei terreni, rallentando e complicando l’evoluzione dell’area e la sua possibile riqualificazione. L’ipotesi che pratiche illegali possano provenire da figure di riferimento, molto conosciute e decisive nei procedimenti in quanto parte delle istituzioni dello Stato è doppiamente sconfortante”.
Dovremmo chiamarli per nome questi poveri del mondo, ognuno col suo, per sentirli meno come invasori e più come uomini e donne e bambini. Sul nostro giornale abbiamo un po’ cercato di farlo. Di conoscerne alcuni. Alcuni di coloro che in questo periodo si fermano nei centri d’accoglienza. Hanno bei sorrisi. Sono gentili, felici di poter almeno dormire con tutti e due gli occhi chiusi, finalmente. Moltissimi sperano di raggiungere presto il Nord Europa, qualcuno spera di trovare lavoro qui e rimanere. Per valutare davvero la loro presenza tra noi dovremmo considerare che loro sono i sopravvissuti a un esodo epocale dal sud del mondo. Basti pensare che i morti in mare certificati dal 1999 al 2013 sono 15 mila e secondo i dati raccolti da Philippe Fargues, demografo dello European University Institute presentati a Metropolis il tasso di mortalità in questi stessi anni è passato dal 4 al 21%. Alcuni di loro erano bambini, bambini mai nati, mamme, papà, ragazze e ragazzi col sole negli occhi. Non sono mostri neri. Inoltre la direttrice del Laboratorio di virologia dell’Istituto malattie infettive Spallanzani di Roma, facendo un quadro sul virus ebola tra Africa e Occidente afferma che il rischio di contagio è bassissimo e non arriverebbe dagli immigrati: “In Europa può arrivare in aereo da missionari o cooperanti, ma non con gli sbarchi”. C’è modo e modo di essere veneti in questi anni. E lo sapevano bene i nostri nonni, loro sì che avevano patito la fame e che comunque non esitavano a dire: “Doe se magna in tri, se magna anca in quatro”.
Le persone con sindrome di Down over 65 nel veneziano non potranno più usufruire dei Ceod. A denunciare la situazione con un esposto al Prefetto è Pietro Nonnato, presidente di Afda, l’associazione famiglie disabili gravi e anziani della Riviera del Brenta. “Niente più Ceod per gli over 65 – spiega. Lo stabilisce la delibera della giunta regionale del Veneto che, anche se può essere derogata, non può in ogni caso venire applicata per mancanza di posti liberi nelle strutture presenti nel nostro territorio. Così le famiglie che assistono in casa il proprio congiunto down over 65 possono ricorrere solo ai centri diurni di sollievo per anziani ben diversi dai Centri educativi occupazionali diurni che tendono a integrare e far partecipare gli utenti alle attività di gruppo”.
Sul Web eXpoveneto “open torcello”
di germana urbani*
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Disabili
niente ceod per Gli over 65
L’evento del 14 maggio al Museo di Torcello
Regione
Miranese Noale Dall’Aprilia arrivano segnali di ripresa
Martellago
lavoro
pag.
9
Criminalità, Causin interroga il ministro Alfano
Salzano Area ovest, arriva l’ecosupermercato
I giovani tornano alla terra e al mare
politica
la reGione finanzia il “proGetto” teGnùe
pagg.
24-25
Le primarie del Pd: sfida in rosa a fine novembre pag.
pag.
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Cultura Un grande spettacolo che stupirà grandi e piccoli
Dalla prima inaugurazione il 14 maggio 1889 ai nuovi itinerari virtuali interattivi per scoprire e conoscere le collezioni utilizzando le tecnologie del terzo millennio. Il Museo provinciale di Torcello approda ufficialmente sul portale di ExpoVeneto della Regione Veneto per presentare “Open Torcello: EXPOsizione nuovi itinerari virrtuali al Museo”, l’evento che si svolgerà il prossimo 14 maggio, in occasione dell’anniversario dell’inaugurazione. “E’ importante per i nostri gioielli - osserva Raffaele Speranzon, assessore provinciale alla Cultura - far parte di quest’occasione straordinaria, di questa vetrina destinata alla creazione di una sinergia funzionale allo sviluppo e alla crescita economica del nostro territorio”. Nel corso dell’Expo 2015 saranno disponibili nel Museo Provinciale di Torcello nuovi dispositivi e laboratori didattici virtuali, in italiano, inglese e sloveno. In arrivo 100mila euro
pag.
28
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30
La Regione ha disposto di finanziare la continuazione del “Progetto Tegnùe” del Comune di Chioggia per la valorizzazione e gestione della zona SIC delle Tegnùe e il completamento della campagna di campionamento sui poriferi di questa stessa zona di tutela biologica. L’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, ha precisato che l’impegno finanziario a carico della Regione sarà di 100 mila euro, in attuazione della specifica normativa per la tutela, la promozione e lo sviluppo della zona costiera del Veneto e per la creazione di zone di tutela biologica marina.
È un periodico formato da 13 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.
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Questa edizione raggiunge le zone di Martellago, Noale, Salzano, Scorzè per un numero complessivo di 16.429 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120
Venezia Padova Rovigo Treviso
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin
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Direttore responsabile (ad interim)
Germana Urbani direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 30 ottobre 2014 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)
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4 Argomento del mese I DATI E I FATTI Il Veneto realtà di integrazione e accoglienza o razzista e chiuso? Sono 514mila gli immigrati stranieri in Regione, pari al 10,4 per cento dell’intera popolazione. I dati del Rapporto annuale 2014 sull’Immigrazione ci vedono al quarto posto dopo Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Eppure da qui è partita la protesta dei sindaci contro le prefetture all’annuncio a inizio ottobre dell’arrivo di nuovi profughi. Da qui il governatore Zaia attacca il Governo e l’Europa. “Sto con i sindaci, non possiamo accoglierne altri”
Il Veneto alle prese con
di Ornella Jovane
“I
l Veneto non è più l’eldorado di 20 anni fa, quando chi arrivava qui un lavoro qualsiasi lo trovava comunque, perché allora c’era davvero fame di gente che lavorasse”. La mutata situazione socioeconomica e la crisi hanno tagliato le gambe anche al Veneto, la ex locomotiva d’Italia, e in questo contesto l’invito ”meno ipocrita” che si possa fare a chi lascia la propria terra, in cerca di fortuna, è quello di non illudersi. E’ la tesi che il governatore del Veneto Luca Zaia sostiene da tempo e che ha ribadito con forza anche in occasione della presentazione a fine ottobre del Rapporto annuale 2014 sull’Immigrazione in Veneto, realizzato da Veneto Lavoro. “Tanta povera gente lascia miseria - afferma l’esponente leghista - per trovare qui un destino di miseria. Bisogna essere ipocriti per far credere che da noi ci siano grandi opportunità”. “Non venite, lo dico con forza, lo dico supportato dai dati” insiste il presidente veneto “dai quali emerge nell’ultimo semestre un distinto movimento di migrazio-
ne di ritorno, di gente - 6.400 persone - cioè che se ne Treviso e Verona, con oltre 100mila persone, seguite da torna a casa perché quella di un paese florido è solo una Vicenza e Padova, con più di 95mila persone. bugia”. “Questi dati smentiscono clamorosamente lo stereoUna posizione che non vuole essere contrastante con tipo razzista che ci si vuol affibbiare. Ci dicono che il Veneuna realtà di integrazione e di accoglienza, quale il Vene- to è il quarto dopo Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna to dimostra essere anche nei numeri. per numero di immigrati presenti” è il commento di Zaia. Al primo gennaio 2014 gli “A questi - prosegue - che hanimmigrati stranieri presenti erano Zaia: “Il Veneto non è no un serio progetto di vita garantiamo la massima integrazione e tutti 514mila, pari al 10,4 per cento più l’eldorado, ipocrita i servizi”. “Questi numeri tuttavia dell’intera popolazione residente far credere a questa e a un decimo di tutti gli stranieri gente che da noi ci sono - insiste - dimostrano al Governo che abbiamo già dato e che ci sono alpresenti in Italia. Nel 2013 si è regi- grandi opportunità” meno altre 16 regioni in Italia che strato un aumento di 27mila unità. I lavoratori disoccupati tra gli stranieri immigrati sono possono accogliere i nuovi profughi in arrivo, considerato 42mila sui circa 200mila totali in Veneto. Le imprese che non hanno i nostri numeri”. Insomma un modo per ribadire il basta profughi in avviate da stranieri sono 41mila, pari al 5,8 per cento del totale dell’imprenditoria regionale. Il lavoro stranie- Veneto di inizio ottobre, quando alcuni sindaci si ribellaro determina circa il 5 per cento del Pil regionale. Il 90 rono alle Prefetture in cerca di spazi per i nuovi migranti per cento delle scuole venete ospita studenti stranieri. Le arrivati nella Penisola con l’operazione Mare Nostrum. “Sto con i sindaci che conoscono davvero le loro reprovince con il maggior numero di stranieri residenti sono
a mira
La Casa San Raffaele
“N
on mancheremo mai di dare un supporto agli immigrati anche se alla nostra Casa San Raffaele, sempre più si presentano anche italiani senza alloggio che ci chiedono ospitalità”. A dirlo è Francesco Vendramin responsabile per la Caritas dell’opera Casa San Raffaele. Una struttura che si trova a Mira Porte in via Riscossa. “L’opera Casa san Raffaele è un servizio di prima accoglienza per stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno. “In questo luogo gli immigrati - dice Vendramin - trovano un aiuto concreto anche per la ricerca di alloggio fisso e di lavoro. La Casa dispone di 25 posti letto, cucina e sala ritrovo ed è aperta 24 ore su 24.Lo scopo é l’accoglienza, il sostegno, l’aiuto ai fratelli immigrati senza distinzione alcuna di razza o religione e, più in generale, la promozione tra questi della dignità di persona umana”. Mediamente gli immigrati possono essere ospitati fino a 6 mesi, poi devono lasciare spazio ai nuovi arrivati. “In questi anni – dice Vendramin – il fenomeno dell’immigrazione nel veneziano ha mutato pelle. Molti immigrati sono tornati a casa con le famiglie a causa della crisi. Tanti senza lavoro non hanno più un alloggio perché non riescono a pagarselo e arrivano da noi. Questa va ricordato è una struttura appositamente dedicata agli immigrati, gli italiani che arrivano qui senza un tetto, colpiti dalla crisi li dirigiamo verso strutture Caritas dedicate loro a Venezia o Padova”. A.A.
altà territoriali e che si ribellano ai Prefetti e allo Stato centrale” aveva affermato, condannando sia l’Europa sia il Governo nazionale che non si attivano per risolvere realmente il drammatico problema. E bocciando a fine mese anche il passaggio dall’operazione italiana “Mare Nostrum” a quella europea “Triton”. “L’Europa egoista e davvero razzista - aveva denunciato - fa a Renzi l’elemosina di pagare le operazioni di recupero, ma continua a rispondere no all’unica svolta che sarebbe vera: un’operazione nella quale i Paesi europei si impegnassero a farsi carico per quota parte dei migranti che arrivano”. “L’Unione Europea non può far finta di nulla e continuare a ignorare le gravi implicazioni che questo fenomeno sta provocando nei Paesi della Comunità, soprattutto a quelli di confine e più esposti come l’Italia” era stata la conclusione del governatore leghista che ha definito di “buon senso” la posizione del primo ministro britannico David Cameron che ha proposto di fissare un tetto al numero degli immigrati nell’Unione Europea.
Argomento del mese 5 Nel Veneziano
n l’emergenza profughi Veneto orientale Il sindaco di Musile Forcolin, vara un provvedimento shock
Scatta l’ordinanza anti ebola di Alessandro Abbadir
N Gianluca Forcolin
el Veneto orientale e precisamente nel comune di Musile, nell’area del destra Piave, nelle scorse settimane è scoppiata la polemica. Il sindaco Gianluca Forcolin (Lega Nord) ha emanato una ordinanza “anti ebola”. In che cosa consiste questa ordinanza? Chiunque chieda ospitalità o residenza in modo ufficiale all’ufficio anagrafe del Comune, tra i vari documenti dovrà esibire anche un certificato medico che attesti la sua condizione sanitaria, la sua buona salute in relazione alle malattie infettive. Si tratterebbe per il sindaco, di misure urgenti per contrastare il rischio del contagio. Il sindaco ha detto che anche l’Asl 10 ha dato il benestare sulla regolarità dell’ordinanza. Le opposizioni di centrosinistra hanno bollato questo atto come discriminatorio. Il provvedimento secondo le opposizioni - è ovviamente mirato agli immigrati, anche se teoricamente vale per tutti. “Non c’è nessun allarme sanitario - dicono le opposizioni - ma la gente è spaventata e questo può portare ad atti di discriminazione e razzismo”. Il sindaco non intende tornare indietro e non è escluso che trovi in provincia qualche emulo, magari del suo stesso partito. Qualche rischio per l’arrivo di ebola in Italia è stato paventato con l’arrivo della task force Usa inviata dal governo Obama in Africa per far fronte all’emergenza. I militari ora sono stati portati in quarantena alla base Nato di Vicenza. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha chiesto agli Stati Uniti, che la prossima volta portino i loro militari direttamente nel loro territorio nazionale.
I dati dal territorio
Tornano ad aumentare gli stranieri I
mmigrati, scoppiano le polemiche, e intanto il numero di stranieri presenti nel veneziano ricomincia a salire dopo un anno di stop. Nel frattempo diversi comuni in provincia di Venezia, in queste ultime settimane hanno rispedito al mittente le richieste del Prefetto di ospitare nuovi profughi provenienti dalle attività di salvataggio nel canale di Sicilia dell’operazione Mare Nostrum, che si compie ogni giorno (ora sostituito dall’operazione Ue Triton). I casi più clamorosi di rifiuto di nuovi arrivi sono stati quelli dei comuni di Scorzè e di Vigonovo, ma anche in altri comuni come Mira, le possibilità di accoglienza dei profughi sono poche. Questo perché le strutture ricettive destinate ai profughi sono già piene di ospiti arrivati nei mesi scorsi. Sui rifugiati ospitati i dati ci sono e sono chiari. Di questi ad ottobre 2014 in provincia di Venezia, se ne contavano 934, ossia il 25 per cento, un quarto di quelli ospitati in Regione, che a Venezia città diventano 522. La città lagunare ospita il 56 per cento del totale dell’intera Provincia di rifugiati e richiedenti asilo. Ma veniamo adesso ai dati emersi dal Dossier statistico Immigrazione 2014, rapporto Unar a cura del Centro Studi e ricerche Idos, dal titolo “Dalle discriminazioni ai diritti”. A discutere i dati emersi sono stati nelle scorse settimane Gianfranco Bonesso, responsabile del Servizio Immigrazione del Comune di Venezia, Carlo Melegari del Cestim, Enrico Di Pasquale della Fondazione Leone Moressa, don Bruno Baratto direttore Migrantes di Treviso. La crescita dell’immigrazione rispetto allo scorso anno (+5,7%) è stata inferiore a quella registrata sia nel Nordest (+7,2%) che in Italia (+12,2%). La percentuale di stranieri residenti è del 10,4%, contro la media nazionale dell’8,1%. Solo le province di Venezia (+10,6%) e Rovigo (+10,9%) hanno registrato un aumento relativo più consistente. Il 52% dei residenti stranieri sono donne e uno su 5 dei nati nel 2013 ha almeno un genitore non italiano: oltre il 20% del totale contro la media nazionale del 15,1. Nel Comune di Venezia sono rappresentate 141 cittadinanze. I bengalesi, aumentati del 5 per cento, sono 5370 persone: 3443 uomini e 1927 donne. Al contrario dei moldavi, che sono secondi per numero, con 5033 presenze: 3409 donne rispetto a gli a 1624 uomini. Poi i romeni 4271, le comunità di Cina e Ucraina (sopra i 2000), Albania, Macedonia e Filippine (sopra i 1000). Più dell’80 per cento degli stranieri abita in terraferma, in particolare nelle Municipalità di Marghera, dove gli immigrati sono il 20,62% dei residenti, Mestre Carpenedo (16,37%) e Chirignago Zelarino (12,25%). C’è un fenomeno poi da sottolineare.“C’un forte incremento il forte incremento delle acquisizioni di cittadinanza spiega Bonesso - un +75% rispetto al 2012. Nel Comune di Venezia sono state 505 le persone che hanno ottenuto la cittadinanza italiana, oltre il doppio rispetto a tre anni fa”. Ma ecco il dato in controtendenza che emerge dal Dossier: l’anno scorso per la prima volta il numero degli stranieri residenti nel Comune lagunare registrava un segno meno. Quest’anno la popolazione non italiana è tornata a crescere: gli stranieri sono 33.178, cioè il 4,33% in più rispetto al 2013, il 12,51 per cento del totale degli abitanti (al 2013 erano 31.801). I problemi di fronte a queste cifre ci sono tutti, e si chiamano soprattutto difficoltà di integrazione e tensioni sociali. A Marghera il quartiere più multietnico della città di Venezia, ad ottobre in occasione dei festeggiamenti di San Francesco Patrono d’Italia, è stata organizzata da Don Nandino Capovilla e dalle comunità religiose della Municipalità, la “Tenda dell’incontro”. In Piazza Mercato gli esponenti di cristianesimo, islam, buddismo, induismo ed ebraismo, si sono ritrovati per intavolare una discussione comune sui punti che uniscono le diverse religioni nel segno della convivenza. All’appuntamento non ha voluto mancare il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia. Insomma un segnale che va nella direzione di un dialogo che smussi le tensioni inevitabili tra culture religiose profondamente A.A. diverse presenti sullo stesso territorio.
6 Approfondimento Produzioni Una azienda di Olmo a “Ballando sotto le stelle”
Lampadari di eccellenza per la Rai
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I titolari: “Riusciamo ad avere più del 25 per cento del fatturato nelle esportazioni” di Alessandro Ragazzo
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cha cha e rumba, dei concorrenti. Non sono solo elementi della sceneggiatura, ma dei veri e propri oggetti di lusso realizzati in modo artigianale e curati nei dettagli, seguendo l’antica arte veneziana. Le originali forme geometriche sono impreziosite da singolari cascate di cristalli per esaltare la luce e infondere magia. Stavolta sotto “Impero Settat” ballano l’atleta paraolimpica Giusy Versace, gli attori Giorgio Albertazzi, Teo Tecoli, Katherine Kelly Lang e Giulio Berruti, l’ex calciatore Vincent Candela, la conduttrice Marisa Laurito, lo schermidore Valerio Aspromonte, la conduttrice Giorgia Surina, l’altelta Andrew Howe, l’organizzatore di sfilate Enzo Miccio, l’uomo mascherato Joe Maska, la modella Dayne Mello. La stessa azienda ha illuminato anche posti come l’Hotel Gritti di Venezia, il Majestic di Roma, il Galadari in Sri Lanka e ville private in tutto il mondo. “Sono serviti più di 150 mila cristalli assemblati a mano per completare i lampadari – spiega Andrea Voltolina, amministratore dell’azienda veneziana nata 19 anni fa – e usati per oltre 68 punti di luce, tra appliqués, lampade da tavolo, plafoniere e sospensioni. Oltre alla qualità, ci piace sottolineare che produciamo tut-
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ti i componenti all’interno delle aziende del gruppo. Partiamo dalla sabbia come materia prima, fino ad arrivare all’imballaggio. Questo ci permette di avere il controllo della qualità”. Anche se il mercato italiano sta registrando una flessione del 20 per cento, Voltolina riesce ad avere un più 25 per cento del fatturato nelle esportazioni. “Da anni – continua Voltolina – collaboriamo con “Ballando sotto le stelle” e ogni edizione è una nuova sfida. E ci impegneremo a creare soluzioni sempre più innovative e in sintonia con lo studio per portare in pista le nostre conoscenze e la venezianità dei nostri prodotti”.
na notizia che va in controtendenza rispetto all’attuale momento crisi: c’è chi assume. Ebbene sì, avete letto bene, c’è chi cerca personale. Il tutto grazie a dei finanziamenti, 5 milioni di euro nell’ultimo quadriennio, che hanno consentito alla Costampress di Gardigiano di passare da 60 dipendenti a 130. Ma anche da queste parti ci sono state delle difficoltà. Nel 2009 aveva avuto delle difficoltà, tanto da dover richiedere la cassa integrazione per gli operai. Poi la svolta per l’azienda di via Taliercio, che si occupa di progettare e costruire stampi per la pressofusione di leghe leggere. Il futuro potrebbe chiamarsi nuovi investimenti, perché c’è la volontà di allargarsi e di assumere altro personale. Ora l’azienda si sviluppa su 6500 metri quadrati coperti ma l’obiettivo è averne altri 3000. “Abbiamo puntato a investire su strutture e impianti – dice il direttore Nicola Crosato –. Questo dimostra che se le imprese sono messe nelle giuste condizioni, posso aumentare i fatturati, le commesse e creare impiego. Tutto questo è avvenuto dentro a un periodo di crisi. Abbiamo assunto soprattutto giovani periti e ingegneri. Facciamo contratti a tempo indeterminato e usiamo l’interinale solo per il periodo di prova”. A.R.
ARTIgIANI NO AL LAvORO NERO
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a trasmissione è vista da milioni di persone ed è una delle più longeve nel panorama televisivo italiano attuale. Parliamo di “Ballando sotto le stelle”, condotta di Milly Carlucci, che quest’anno è giunta alla sua decima edizione. Fin qui tutto bene. Nessuno sa, però, che nella scenografia c’è pure un pezzo di Martellago con l’azienda Voltolina, che produce lampadari in vetro di Murano e in cristallo. Sono proprio gli articoli della ditta di Olmo a illuminare le puntate, con i professionisti che hanno studiato dei sistemi per garantire un’atmosfera elegante e chic. Ecco che sono stati montati 27 lampadari di grandi dimensioni tra cui il cosiddetto “Impero Settat”, che domina il centro del salone delle feste del’Auditorium Rai del Foro Italico di Roma. Composto da 33 mila cristalli con un peso di oltre 280 chilogrammi, ha una luminosità garantita da 127 lampade alogene. Del diametro di 2 metri e mezzo, è alto 3,3 metri: sarà lui a dominare la pista da ballo dove si esibiranno le tredici coppie che si sfideranno nelle prossime settimane. L’obiettivo è emozionare e stupire il pubblico in studio, ma anche i telespettatori che seguiranno da casa i passi di tango, valzer, cha
“N
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on versano i contributi, non pagano l’Inps, non sono iscritti alla Camera di commercio. Nel Miranese ci sono sempre più lavoratori in nero, mentre noi siamo sommersi da normative e documenti. Questa è a tutti gli effetti concorrenza sleale”. Ad alzare la voce sono gli artigiani edili del comprensorio, sempre più stufi di combattere con una burocrazia mastodontica quando ormai chiunque, a loro dire, può improvvisarsi con dipinture, restauri e manutenzioni casalinghe. “Noi siamo obbligati a dimostrare la nostra regolarità contributiva con una mole pesantissima in termini di denaro e di incartamenti, intanto i lavori in nero spadroneggiano”. La presa di posizione arriva dall’Associazione Artigiani e Piccole Imprese del Miranese. “Questa situazione sta mettendo in ginocchio moltissimi imprenditori – spiega Nicola Bettin, capo della categoria “edilizia” per l’associazione – per lavorare servirebbero dei requisiti minimi. Chiediamo a gran voce la presenza di una qualifica da ottenere solo dopo aver fatto un preciso percorso professionale”. Claudio Masiero, titolare dell’impresa Edilpiù di Salzano, lavora nel settore da 33 anni: “Il lavoro in nero è un problema crescente aumentato con la crisi, perché il committente guarda solo al risparmio – afferma – così si perde in qualità e professionalità. Spesso inoltre il privato non conosce i rischi che si prende portando a casa questi lavoratori, soprattutto in caso di infortuni. Manca un’efficiente rete di controlli specifici, viene penalizzato chi lavora regolarmente”.
Andrea Dal Corso, funzionario dell’associazione, allarga il concetto: “Quello edile è un settore troppo libero. Pensiamo anche ai costruttori e al boom di nuove lottizzazioni tra il 2000 e il 2006 in tutto il Miranese: molti si sono improvvisati impresari edili sfruttando un vuoto normativo e accedendo a mutui e finanziamenti con troppa libertà. I Comuni sono stati avvantaggiati con gli oneri di urbanizzazione, ma non c’era alcuna programmazione”. Detto dei problemi, restano i numeri: nel comprensorio dal 2008 ad oggi il lavoro edile è diminuito mediamente del 30 per cento, i ricavi sono calati addirittura oltre il 40 per cento. Una situazione che, se non è drammatica, poco ci manca. “Nel frattempo sono aumentate tasse e costi delle materie prime – spiegano Edi Pastrello di Scorzé, capo-categoria dei dipintori e Nicola Cazzin, geometra con un’impresa a Mirano – per un normale lavoro un’impresa guadagna il 5 per cento, quando va bene. In questo modo investire su attrezzature e personale è praticamente impossibile. Non si lavora più per guadagnare, ma solo per stare a galla e mantenere in piedi strutture ridotte ormai F.D.G. all’osso”.
La nostra priorità
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE sostenere il
8 Noale Intervento
Territorio
Tfr subito a rischio flop
Centro urbano Arriva la decisione del ministero dell’Economia
Revocati i soldi per la Rocca dei Tempesta di Alessandro Ragazzo
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Le mura dovrebbero essere pulite, così come le due torri, mentre servirebbe un’uscita di sicurezza in più
na brutta notizia per le casse del Comune di Noale. Il ministro dell’Economia e delle Finanze Pietro Carlo Padoan ha deciso di togliere i 125 mila euro di contributo regionale per restaurare la Rocca dei Tempesta, perché non sono mai stati usati. Tutto è stato messo nero su bianco, perché il documento è consultabile sulla Gazzetta Ufficiale. Non sarà stata una cifra milionaria, ma qualcosa si poteva fare. Anche perché lo storico monumento medievale ne ha bisogno. Eccome. Diciamo che Noale s’identifica con la sua Rocca, usata per concerti, iniziative all’aperto, momenti di aggregazione. Nel 2008 sono state sistemate le mura. ma per edifici simili i lavori non terminano mai, specie quelli di manutenzione. Se poi ci mettiamo le esibizioni dal vivo degli artisti, ecco che le cose da fare aumentano. Alla Città dei Tempesta non resta che mettersi in fila di nuovo con il prossimo bando. In questi nove anni si sono alternati tre sindaci: nell’ordine Carlo Zalunardo (2004-2009), Michele Celeghin (20092014) e Patrizia Andreotti (da giugno scorso). Una decina d’anni fa, il Comune aveva chiesto dei fondi per sistemare uno dei simboli cittadini. Dei lavori, in effetti, erano stati fatti, specie il consolidamento – e messo in atto degli interventi. Chi è venuto dopo delle mura che tante polemiche avevano suscitato di me, ha fatto altre scelte e quei soldi non si sono tra maggioranza e opposizione. Si era a luglio del più usati”. Michele Celeghin non si sente colpevole, 2008, ma undici mesi dopo e racconta come ha investito le Zalunardo avrebbe perso le C’è l’idea di creare somme di denaro. “Abbiamo elezioni a vantaggio di Cele- una passarella puntato sulla sistemazione delghin. Quest’ultimo ha rimesso in legno che faccia le scuole – spiega – mettendo a nuovo la Torre dell’Orologio, da collegamento sul piatto 670 mila euro e poi inaugurata ad aprile 2013, ma per gli spalti sfruttato i 260 mila euro per reanche lui, poco più di un anno cuperare la Torre dell’Orologio: dopo, avrebbe lasciato la carica perché sconfitto dal- se non lo facevamo, li avremmo persi. Piuttosto c’è la Andreotti. Nel frattempo quei 125 mila euro resta- da chiedersi perché Zalunardo non li abbia spesi”. vano lì, e nessuno li toccava. “Avevamo fatto delle Quattro mesi fa è arrivata Patrizia Andreotti. “In richieste per il restauro – ricorda Carlo Zalunardo futuro – chiarisce – dovremmo essere più attenti ai
Istruzione
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La Torre dell’Orologio
bandi e a pianificare, oltre a avere un maggiore raccordo tra gli uffici, specie quelli del settore tecnico e finanziario. Le strategie dovranno essere più accorte sulle entrate e sulle spese per le realizzare le opere. Le stesse mura dovrebbero essere pulite, così come le due torri, mentre servirebbe un’uscita di sicurezza in più oltre all’unica attuale, e originale, che conduce a via Ca’ Matta. L’idea sarebbe di creare una passerella in legno che funga da collegamento con gli spalti. Se ne dovrà parlare con la Sovrintendenza. Non sono contraria ai concerti, ma i problemi di sicurezza dovranno essere risolti. La Rocca è un luogo silenzioso, è adatto a ospitare anche mostre e simposi di pittura”.
di giuseppe bortolussi* segue da pag.
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Secondo i calcoli elaborati dall’Ufficio studi della CGIA, l’incremento del carico fiscale per chi volesse chiederne l’anticipazione, rispetto all’erogazione della liquidazione al termine del rapporto di lavoro, oscillerebbe tra i 230 e i 700 euro circa. Ovviamente l’aggravio fiscale tende ad aumentare al crescere del livello di reddito del soggetto richiedente. A fine carriera lavorativa la liquidazione viene tassata separatamente con la media delle aliquote degli ultimi cinque anni che tiene indebitamente conto delle detrazioni per lavoro e per i carichi familiari. Nel caso dell’anticipazione introdotta dal Governo Renzi, invece, quest’ultima si cumula con il reddito e conseguentemente aumenta anche la tassazione. Infatti, l’aumento del reddito dovuto all’integrazione legata al Tfr mensile in busta paga viene tassato con l’aliquota marginale, ovvero quella che interessa la parte più elevata del reddito. Inoltre, quando aumenta lo stipendio si riducono gli effetti economici delle detrazioni per i figli a carico e quelli legati agli assegni familiari. Infine, mentre la liquidazione erogata a fine carriera è “risparmiata” dall’applicazione delle addizionali comunali e regionali Irpef, l’anticipo mensile no. Se il Parlamento non modificherà l’impianto fiscale che grava sull’anticipazione del Tfr è verosimile che l’operazione si trasformi in un flop è molto probabile. Inoltre, vanno chiarite in maniera inequivocabile le modalità di erogazione del Tfr. L’operazione, come ha assicurato il Premier Renzi, dovrà avvenire con un meccanismo che renda davvero neutro l’impatto economico sulle piccole imprese con meno di 50 addetti. Cosa che dovrà essere definita con un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri”. Dai casi presi in essame, se un dipendente senza famigliari a carico optasse l’anno prossimo per l’anticipazione mensile del Tfr, l’aggravio fiscale potrebbe oscillare tra i 236 euro all’anno (nel caso di un lavoratore con un reddito imponibile Irpef di 15.000 euro) fino a 623 euro (nel caso di un reddito da lavoro dipendente di 80.000 euro). Se, invece, a chiederne l’anticipazione è un dipendente con moglie e un figlio a carico, l’incremento fiscale potrebbe variare tra i 362 euro (per un lavoratore con un reddito imponibile Irpef di 15.000 euro) e i 696 euro (nel caso di un reddito da lavoro * Segretario della CGIA dipendente di 80.000 euro).
Inaugurazione
Una scuola sarà intitolata a Elisabetta Pierrazzo
ochi giorni e l’istituto comprensivo Noale porterà un nome. Sarà quello di Elisabetta Pierazzo, morta il 15 maggio 2011 in Arizona (Stati Uniti) all’età di 47 anni. Si compie, così, la proposta fatta dalla dirigente Francesca Bonazza, e poi ratificata a inizio anno dalla vecchia giunta di Michele Celeghin. Dopo tutto l’iter burocratico, finalmente è arrivato il via libera e si parla del 22 novembre come data possibile per la cerimonia di intitolazione. La procedura è andata avanti
per oltre due anni e ora si aspetta di capire il momento per il taglio del nastro ufficiale e a breve le scuole noalesi saranno identificate proprio con la Pierazzo. Il governo locale dell’ex sindaco si era detto favorevole alla proposta di dare il nome in onore della ricercatrice, sulla scorta di quello che hanno già fatto il Consiglio di circolo dell’ex direzione didattica Vittorino da Feltre e del Consiglio d’istituto della ex scuola media Pascoli. Originaria di Noale, dove vive la famiglia, la donna si laureò in
Fisica a Padova. Nel 1989 si recò negli Stati Uniti, nel 1989 e nel 1990 frequentò la scuola di specializzazione nel Dipartimento di Scienze planetarie dell’università dell’Arizona. Qui divenne ricercatore associato e nel 2002, passò al “Planetary Science Institute”. Era stata promossa a Senior Scientist nel 2007 e membro attivo della comunità planetaria. Lavorò in numerosi comitati della Nasa, fu un editore associato per “Meteoritics and Planetary Sciences” e collaborò con numerose riviste.
Negli ultimi mesi c’erano state anche delle iniziative per ricordare la ricercatrice e quanto aveva fatto nel corso dei suoi studi. Ma ora, la città dei Tempesta vuole farle il regalo più bello: dare il suo nome alle scuole. A.R.
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Noale 9 Occupazione A gennaio scade il contratto di solidarietà
Aprilia, la trattativa continua A settembre sono stati immatricolati 12.628 veicoli, pari al più 2 per cento, grazie agli scooter di Alessandro Ragazzo
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i attendono settimane di trattative e incontri in casa Aprilia, per cercare di trovare un nuovo accordo da far partire il prossimo primo febbraio. Questo in vigore, infatti, si chiuderà il 31 gennaio e ci sono delle questioni da affrontare. Al tavolo ci saranno Fiom Cgil e Fim Cisl, che dovranno iniziare a discutere dei nuovi ammortizzatori sociali da usare nel 2015. L’intesa siglata a inizio anno prevedeva il prosieguo del contratto di solidarietà a Noale per 300 persone, mentre a Scorzè, e non si poteva fare altro, è in vigore la cassa integrazione
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ordinaria, non a zero ore, per 360 unità ma con un calo di orario giornaliero o settimanale. Si erano fissati anche 125 esuberi, 100 per Scorzè, 25 per Noale. Ora il contratto di solidarietà a Noale, dovrà essere rivisto, perché già in uso da quattro anni, mentre per gli altri la partita resta aperta. E ci si dovrà confrontare su numeri sempre difficili per le moto, specie i cinquantini, segmento dove Aprilia ha avuto successo. Gli altri hanno registrato un’inversione di tendenza. Per l’Associazione nazionale ciclo motociclo accessori (Ancma) dopo la battuta d’arresto
di luglio e agosto, settembre è tornato a essere positivo. Nel nono mese dell’anno sono stati immatricolati 12.628 veicoli, pari al più 2 per cento, grazie agli scooter che con 9.040 pezzi e un più 3,6 per cento recuperano rispetto all’anno scorso, mentre le moto non vanno oltre le 3.588 unità e perdono ancora un meno 2,1 per cento. Il segmento dei “cinquantini” prosegue nella sua discesa con 2.601 registrazioni, e un meno 13 per cento. Il dato progressivo da gennaio a settembre totalizza 134.846 immatricolazioni pari al più 1,5 per cento
Tempi che cambiano, il Comune sbarca su Youtube
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no strumento al passo con i tempi, raggiungibile, oltre che dal computer, anche dai telefonini. Noale, infatti, ha deciso di sbarcare su Youtube, aprendo un canale d’informazione. Da qualche giorno sono attivi i filmati con l’obiettivo di avvicinare i cittadini sempre più al Comune. Per accedere
basta collegarsi al sito https://www.youtube.com/channel/ UCSV5ypM6sJ0qICGuFBTaPOA. Il video numero uno è stata una promozione alla Sagra del Rosario a cavallo tra settembre e ottobre. Dal municipio invitano i cittadini a iscriversi per essere informati sulle notizie della Città dei Tempesta. “Useremo questo strumento – spiega il delegato alla Comunicazione Riccardo Canil – per la trasmissione di notizie istituzionali, per la diretta del Consiglio comunale e per i video promozionali verso
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rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 86.777 le immatricolazioni di scooter, pari al più 0,4 per cento, e 48.069 le moto con un trend del più 3,7 per cento. I “cinquantini”, con 22.165 pezzi, segnano un meno 16,2 per cento. L’analisi per cilindrata evidenzia per gli scooter 125 centimetri cubici un incremento del più 5,4 per cento con 28.367 unità, mentre i 150-200 centimetri cubici con 19.463 pezzi arretrano di un meno 7,8 per cento. In ripresa
significativa, anche se con pochi volumi, i 250cc con 3.582 unità e un più 13,7 per cento. Il segmento da 300-500cc si conferma centrale con 28.550 vendite pari al più 2,5 per cento; flessione per i maxiscooter oltre 500cc, con 6.815 immatricolazioni e un meno 8,1 per cento. La somma totale del mercato delle due ruote, da gennaio a settembre, raggiunge quota 157.011 veicoli, pari al meno 1,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
i noalesi, e gli ospiti che arriveranno. Sappiamo che spesso le immagini comunicano molto più delle parole. Siamo convinti che i cittadini debbano avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per conoscere in modo trasparente e diretto quanto succede”. In questo modo, nella sezione “video” si potranno rivedere anche quelli meno recenti e seguire le sedute del parlamentino. A.R.
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Treni, è stato ancora un anno di disservizi di Alessandro Ragazzo
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on è stato certamente un anno da ricordare per i pendolari che ogni giorno salgono sui treni della linea VeneziaBassano. Interessati sono i passeggeri di Spinea, Maerne, Salzano-Robegano e NoaleScorzè: più di mezzo Miranese. Tra sbarre abbattute, guasti e, da ultimo, la malattia del macchinista, di problemi se ne sono avuti diversi nel 2014. Non è la prima volta che degli automobilisti abbattono i passaggi a livello di via Mestrina e via Tempesta (Noalese). In qualche caso il colpevole si è fermato e ha fatto mea culpa, in altri si è dileguato, facendo perdere le sue tracce. Una scena che si ripete da anni, e tempo fa il Comune aveva cercato di tamponare mettendo un semaforo su quest’ultima, poco prima del passaggio a livello. Ma poi le code aumentavano, e si è scelto di lasciar perdere. Purtroppo i casi stanno avendo una certa regolarità e questo va a incidere non solo su chi viaggia su rotaia, con conseguenti ritardi e coincidenze saltate, ma anche su chi si muove su gomma, costretto a rimanere in coda finché i danni non sono riparati. Sulla questione interviene il segretario veneto di Filt Cgil Ilario Simonaggio, che traccia un bilancio dei primi dieci mesi di orario cadenzato. E mette fretta alla Regione. “Tante promesse – riflette – ma la situazione sulla Venezia-Bassano è desolatamente ferma. Sono rimasti i disagi. Il tempo stringe per le modifiche da introdurre almeno con il cambio dell’orario (dicembre ndr) se si vuole evitare il perpetrarsi della brutta figura fatta con quello cadenzato. Siamo consapevoli
“E’ buona l’idea proposta di 18 coppie di treni al giorno nei feriali” che alcune migliorie siano difficili da attuare per l’impostazione iniziale del servizio che poggia su una maggiore offerta dal lunedì al venerdì e concentrata in 12-16 ore”. Fatta la premessa, Simonaggio indica quello che non va. “La linea è a binario unico, ad eccezione del tratto da Maerne a Mestre – spiega – e questo fa sì che i treni si incrocino. Solo nelle principali stazioni ce ne sono più d’uno. E poi sono presenti troppi passaggi a livello, i tempi di chiusura riportano ritardi alla segnaletica ferroviaria, e questo si ripercuote pure sul traffico stradale. Ogni disattenzione degli automobilisti si riflette in maniera pesante sulla puntualità e la regolarità del servizio. Le soppressioni portano al sovraffollamento. Avere una minore offerta o cambi “in corsa” nella composizione del treno, produce l’effetto “sardina” in scatola. E’ buona l’idea di 18 coppie di treno al giorno nei feriali, a patto che ci sia qualità delle infrastrutture e
Ilario Simonaggio (Filt Cgil): “La linea è a binario unico, e questo fa sì che i treni si incrocino”
Il passaggio a livello Via Mestrina a Noale
del materiale. Ma molto resta da fare”. Per Simonaggio, da inizio anno non si è mosso un dito. “Siamo a oltre 10 mesi dall’introduzione dell’orario cadenzato – aggiunge – e nonostante le richieste e i numerosi solleciti dei Comuni e dei tanti comitati dei pendolari, la situazione non è cambiata. Quanto successo ha messo a dura prova i nervi dei passeggeri per la difficoltà di dare un servizio regolare”.
Viabilità Le richieste
Servono più sottopassi
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barre abbattute con una certa regolarità dagli automobilisti e questo va a scapito del servizio ferroviario, specie per chi viaggia sulla Venezia-Bassano. Servono come il pane i sottopassi, e a Noale si è indietro rispetto agli altri, dove sono già stati aperti da un pezzo. A breve dovrebbero partire i lavori in via Ongari. Il sottopasso sarà spostato di qualche metro rispetto a dove si trova il passaggio a livello, nella zona dove si trovava l’ex fornace Cavasin. Struttura già abbattuta e da riqualificare con edifici residenziali e commerciali. I tempi si sono allungati anche per inserire la pista ciclabile, e l’opera è stata inclusa all’interno del Sistema ferroviario metropolitano regionale (Sfmr). Su via Mestrina, invece, ci sarà ancora da aspettare un po’, perché prima toccherà proprio a via Ongari con il cantiere che partirà a breve. Dunque i tempi non saranno rapidi. Un’idea sarebbe mettere una videosorveglianza per individuare i responsabili. “Abbiamo un sistema di telecamere – spiega il sindaco di Noale Patrizia Andreotti – che copre i cimiteri e stiamo lavorando per allargarlo pure ad altri punti sensibili. Ma serve la responsabilità della gente”. A.R.
Martellago 11 Lavoro Questo mese dovrebbe arrivare una soluzione per il sito metallurgico in crisi
Pometon, è paura licenziamenti L’azienda realizza e vende in tutto il mondo, polveri ferrose, non ferrose, graniglie di acciaio inox e speciali di Alessandro Ragazzo
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ttesa per le sorti dei lavoratori Pometon di Maerne. A novembre si dovrebbe finalmente conoscere l’esito delle trattative, dopo le lettere di 19 licenziamenti arrivati ai lavoratori al termine del contratto di solidarietà. Ne sono scaturiti scioperi, proclamati da Fiom Cgil, e incontri in prefettura con Regione, Provincia e Comune. Di certo in queste settimane la fabbrica metallurgica, che conta quasi 180 dipendenti, è sotto i riflettori. Tutto è nato dopo la missiva inviata dall’azienda agli operai, dove scrive che si è arrivati a questo, dopo il mancato accordo in Provincia “in conseguenza della riorganizzazione e la riduzione del personale descritte nella lettera di avvio della procedura”. A dieci lavoratori è stata offerta la possibilità di prendersi un anno di aspettativa, magari usando il Tfr, ma con la prospettiva di un rientro qualora vi fosse una ripresa. Tra astensioni al lavoro totali o parziali, presidi e piccoli cortei nella vicina via Circonvallazione, si è aperto un confronto con il vice prefetto Sergio Pomponio, per cercare di
sbrogliare la matassa e arrivare a un’intesa che soddisfi le parti. Dapprima Pomponio ha sentito tutti soggetti chiamati in causa, poi ha deciso di metterli assieme per trovare una via d’uscita. Durante le riunioni, un gruppo di operai è andato sino in campo San Maurizio a Venezia per seguire le trattative e organizzare un presidio pacifico. Tenevano in mano soprattutto le bandiere della Fiom Cgil e nel palazzo della prefettura hanno steso due striscioni: “No licenziamenti” e “Lavoratori Pometon in lotta”. Ma i sindacati hanno idee diverse su come affrontare la questione. Da un lato abbiamo la Fiom Cgil, che ha ribadito la necessità di ritirare le 19 lettere di licenziamento e di usare tutti gli ammortizzatori sociali possibili, a partire dalla cassa integrazione ordinaria. La stessa azienda ha chiesto la possibilità di verificare quest’ultima ipotesi, e solo in un secondo momento esaminerà l’intenzione di ricorrervi. Dall’altra c’è la Fim Cisl, che ha confermato l’intenzione di accompagnare alla pensione quegli operai in dirittura d’arrivo,
criminalita’ Causin interroga Alfano
L
a questione furti di Martellago finisce sul tavolo del ministro dell’Interno Angelino Alfano. Il deputato di Scelta Civica Andrea Causin, infatti, ha presentato un’interrogazione al titolare del Viminale per porre all’attenzione il problema di cui si parla da ormai un anno. “Premesso che – si legge nel documento – negli ultimi mesi nel territorio del comune di Martellago, Olmo e Maerne e nell’area del miranese in provincia di Venezia, si sono succeduti molti furti nelle abitazioni (anche con i proprietari in casa), di autovetture e all’interno di attività commerciali; i cittadini vivono nel terrore e sono propensi a svolgere di notte servizio di vigilanza per difendere le loro famiglie da questi atti di criminalità. Per quanto possibile, le forze dell’ordine locali hanno agito sin da subito, viste anche le poche risorse presenti sul territorio, chiedo un rapido interessamento da parte del Ministero dell’Interno finalizzato a capire quali misure il Governo intenda adottare per arginare la criminalità che attanaglia le famiglie di questa area del territorio veneziano, valutando una maggiore presenza delle pattuglie sul territorio”. Intanto inizia a prendere corpo il controllo di vicinato nel comune di Martellago. Sulla scia di quanto emerso nei tavoli sulla sicurezza, dove partecipano la giunta comunale, i capigruppo consiliari, forze dell’ordine e il comitato Martellago Sicura, quest’ultimo sta cercando di mettere insieme i volontari che dovranno iniziare a conoscersi e scambiarsi i numeri di telefono. E’ stata stilata una lista di numeri di telefono dei vari abitanti che
I lavoratori della Pometon protestano a Venezia o che ci sono quasi. La stessa sigla punta a mantenere vivo il dialogo, proprio per arrivare a un punto comune di convergenza. E poi ci sono le istituzioni, ciascuno con i loro compiti. La Provincia ha quello di valutare se ci sono le condizioni per attuare la cassa integrazione ordinaria, la Regione esamina quella in deroga. In mezzo c’è il Comune, che si aspetta di arrivare a una soluzione in
tempi rapidi. Pometon realizza e vende in tutto il mondo, polveri ferrose, non ferrose, graniglie di acciaio inox e speciali. Punta sulla produzione di grande serie, e i clienti sono aziende di che costruiscono o trasformano manufatti richiedenti polveri metalliche e graniglie, quali materie prime o come materiali ausiliari nelle lavorazioni.
Politica Lega Nord
Ennio Zane lascia la segreteria
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ega Nord di Martellago commissariata. Infatti Ennio Zane non è più il segretario della sezione della Lega Nord di Martellago. L’ex consigliere comunale spiega di aver rassegnato le dimissioni “perché i miei impegni personali non mi permettono di svolgere con la dovuta attenzione l’importante ruolo”. A dare la notizia è stato lo stesso Zane, sulla sua pagina Facebook, aggiungendo che non ci sono contrasti interni, e ora la sezione sarà commissariata in attesa di eleggere il nuovo direttivo nei prossimi mesi. Ancora da decidere, infatti, la data della consultazione. Dunque l’avventura di Zane alla guida del Carroccio martellacense è durata poco meno di due anni, essendo stato eletto nei primi giorni del 2013. Ora tutto il gruppo attende di sapere chi sarà la prossima guida: entro la fine dell’anno se ne potrebbe sapere di più. Zane, 44 anni, era seduto in Consiglio comunale nell’ultimo quinquennio da sindaco di Giovanni Brunello (2008-2013) ricoprendo la carica di capogruppo della Lega Nord. Di seguito, era succeduto come segretario della sezione locale ad Alberto Ferri, attuale consigliere comunale del Carroccio, che aveva chiuso il suo mandato. A.R.
Scuola 2.0 Alla secondaria di primo grado dell’I.C. Matteotti
Consegnati i 23 tablet agli studenti della IIa B della classe virtuale
ciascuno dovrà conservare e creare quella “catena”, mettere in moto in caso di emergenze. Non solo, perché possono tornare buoni in caso di truffe o avvertire qualora ci fossero presenze sospette. Si partirebbe dai piccoli accorgimenti da adottare ogni giorno: dal chiudere il portone dei condomini, a scambiarsi le notizie su eventuali assenze, in caso di situazioni poco chiare avvisare le forze dell’ordine. Per ora si inizierà con Olmo, ma come d’accordo con il Comune, dovrà essere allargato anche al resto del territorio, in modo da avere dei referenti non solo in questa frazione, ma anche a Martellago e Maerne. Il Comune ha dato la disponibilità anche attraverso i suoi volontari, a tastare il terreno in diverse zone, per arrivare a estendere il servizio. Sullo sfondo i cittadini aspettano il via alla nuova illuminazione pubblica, che prevederà la sostituzione dei vecchi punti luce. Poi scatterà il progetto della videosorveglianza, con impianti da collocare, almeno all’inizio, nei varchi d’accesso del territorio comunale. Tutti interventi che dovrebbero migliorare la A.R. sicurezza dell’area.
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alla lavagna di ardesia alla Lim, la lavagna interattiva multimediale, dal quaderno al tablet: la differenza non è nei materiali o negli strumenti impiegati ma nel metodo, da come cioè essi sono utilizzati in classe da insegnanti e studenti, che determina il reale passaggio verso la scuola digitale. Il concetto è stato più volte ribadito anche sabato 25 ottobre alla cerimonia di consegna dei tablet ai 23 studenti della IIA B della secondaria di primo grado dell’Istituto G. Matteotti di Maerne, la classe virtuale che dallo scorso anno ha aderito al progetto Scuola 2.0 del Ministero dell’Istruzione. Attesi da un anno ma acquistati soltanto con l’avvio del nuovo anno scolastico, a causa del blocco di fondi ministeriali destinati all’iniziativa, i tablet consentiranno adesso di partire a pieno ritmo con la sperimentazione della Cl@ sse 2.0, per l’introduzione delle Tic, la Tecnologia dell’Informazione e delle comunicazioni, nelle scuole. Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica, la professoressa Marisa Zanon, che ha voluto sottolineare a studenti e genitori, presenti alla cerimonia di consegna, l’importanza di questo passaggio che rappresenta un significativo passo verso una reale e sostanziale evoluzione dei sistemi di insegnamento e di apprendimento. “Con l’introduzione della multimedialità e della tecnologia in clas-
se, di fatto, - ha spiegato la professoressa Zanon - cambiano i modelli didattici”. La dirigente ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per far sì che questo progetto potesse cominciare a decollare come si deve, a partire dagli insegnanti che hanno a lungo lavorato in team per perfezionare le conoscenze informatiche necessarie ed i metodi di insegnamento innovativi attraverso l’elaborazione di un progetto multidisciplinare che coinvolgerà tutti gli insegnamenti. Ad esemplificarne il contenuto ci ha pensato il professor Michele Dan, docente di Tecnologia e Informatica che ha organizzato e seguito la formazione dei colleghi. “Hanno collaborato con partecipazione, mettendosi generosamente a disposizione, oltre ai docenti e all’amministrazione anche i genitori che hanno collaborato a configurare i computer per i ragazzi, con la consulenza tecnica dell’ingegner Francesco Dei Rossi che segue il processo di informatizzazione della scuola Matteotti” ha raccontato la professoressa Zanon ringraziando tutti. Un bell’esempio di lavoro di squadra, ha avuto modo di apprezzare la presidente del Consiglio d’Istituto, Debora Bertoldo che ha fatto notare l’impegno di tutti i genitori che avevano le competenze, a prescindere dal fatto che i propri figli fossero della classe virtuale, affinché fosse tutto a posto e funzionante per la consegna dei tablet. Ha elogiato il progetto l’assessore comunale alle Politiche educative e al Bilancio, Matteo Campagnaro, auspicando che ciò che rappresenta al momento la sperimentazione di una classe in una scuola pioniera del territorio diventi consuetudine di tutti gli istituti e che l’innovazione tecnologica entri presto in tutte le classi. Augurio condiviso dal collega all’Innovazione tecnologica Antonio Loro che ha raccomandato ai ragazzi di fare un buon uso, accorto e consapevole – magari sotto l’occhio vigile degli adulti – dei contenuti informatici, soprattutto nella navigazione in rete. A fare da cornice alla bella cerimonia, le piacevoli note della sezione musicale dell’ I.C. G. Matteotti: la tradizione e il nuovo s’incontrano in una stimolante armonia. Ornella Jovane
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14 Scorzè Urbanistica Arriva la decisione della Corte d’Appello per una intricata vicenda
Sentenza Peep, salasso per 92 famiglie
Eventi
Tutto pronto per la Festa del Radicchio
Il sindaco Mestriner: “Siamo pronti a ricorrere alla Corte di Cassazione” di Alessandro Ragazzo
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l conto Peep è arrivato. Sono 92 le famiglie di Scorzè e Gardigiano che dovranno mettere mano al portafogli per saldare il risarcimento: almeno 24-25 mila euro, in qualche caso pure di più. In municipio è arrivata la sentenza della Corte d’Appello per il caso di via Guizza Alta, dove sono interessate 63 famiglie più l’Ater, che impone al Comune di sborsare 1,3 milioni di euro. Se per questa superficie aggiungiamo i 900 mila già pagati dopo la sentenza del 2010, si arriva 2,2 milioni di euro. Di più, perché in municipio hanno liquidato i 900 mila euro per le 29 famiglie di via Ravagnan a Gardigiano, e tra poco lo stesso Comune passerà al recupero delle somme. Totale 3,1 milioni di euro. La vicenda è nota e a Scorzè se l’aspettavano. Si tratta di edifici nati a inizio degli anni Duemila e dove le indennità riconosciute per la vendita dei terreni, erano state calcolate più basse, rispetto a quanto si aspettavano i proprietari. Proprietari che poi hanno fatto ricorso, con la Cassazione che riteneva le superfici aree residenziali e non agricole. Da qui le cause e, poiché la giustizia italiana non è proprio un fulmine, anni dopo sono arrivate le sentenze. Per le famiglie sfavorevoli. Gli edifici sono sorti su dei terreni di tre privati: due si misero assieme per fare ricorso contro le indennità (10 mila lire al metro quadrato) ritenute
E Il municipio di Scorzè non adeguate, uno lasciò perdere e trovò un accordo con il Comune. Si andò avanti a colpi di carte bollate, finché quattro anni fa arrivò la prima botta con la vittoria di uno dei due ricorrenti: oltre un milione di euro, poi limato a 900 mila euro. Di recente è arrivata la seconda, con sentenza a favore dell’altro privato, per 1,3 milioni di euro. Il sindaco Giovanni Battista Mestriner prova a giocarsi tutte le carte a disposizione, ricorrendo con ogni probabilità in Cassazione. “Faremo una trattativa – spiega – e nelle prime settimane del 2015 ci ritroveremo con le famiglie di via Guizza Alta per esporre, sia da un punto di vista tecnico sia giuridico, i criteri che adotteremo per il recupero del denaro. Il quadro è complesso, perché non possiamo fare altrimenti. Il nostro obiettivo è aprire un dialogo con gli assegnatari per confrontarci
su tutti i passaggi da fare, con una proposta che miri ad arrivare a un’intesa. Sappiamo che non sarà facile”. Ma intanto è esplosa la rabbia dei residenti. C’è chi non ne vuole sapere di mettere mano al portafogli, chi si sente imbrogliato, chi parla senza mezzi termini di truffa e si sente preso in giro, e chi sostiene di aver pagato anche troppo. Da più parti c’è la convinzione di essersi trovati dentro a una tempesta senza esserne informati. Degli acquirenti hanno rivelato di essere stati informati della causa al momento del rogito, a inizio degli anni Duemila, ma non sapevano i termini della vicenda. Inoltre, se anche uno solo non avesse firmato l’atto, sarebbero stati a rischio pure quelli degli altri condomini, mettendo pure in discussione i finanziamenti regionali. In breve, un pasticcio bello e buono.
dizione numero 33 della Festa del radicchio di Rio San Martino, organizzata dalla Pro loco e in programma in tre momenti a novembre: da venerdì 7 a domenica 9, da martedì 11 a lunedì 17 e da venerdì 21 a domenica 23. In mezzo ci saranno musica, concerti, esibizioni e iniziative dedicate all’enogastronomia. Il debutto avverrà con il concerto dei Rockets, gruppo molto in voga negli anni Ottanta, mentre domenica 9 ci sarà un’esposizione dedicata alla Prima Guerra Mondiale. Il giorno di San Martino sarà dedicato ai bambini, alle famiglie agli anziani. Ci sarà una rievocazione dei mestieri antichi e uno spettacolo di canti popolari. Mercoledì ci sarà il gagà di San Martino, con una cena a tema dell’istituto alberghiero Maffioli di Castelfranco. Domenica 16 spazio alla solidarietà e al ringraziamento e alla seconda pedalata ecologica. 7 giorni dopo tornerà il concorso gastronomico per gli istituti alberghieri. Dai giorni 7 e 11 e dal 13 al 17 funzioneranno la cucina con specialità al radicchio, la pizzeria, il bar, la bruschetteria, l’enoteca e la birreria. Dal 21 al 23 novembre, invece, saranno anche proposti degli abbinamenti tra il radicchio e i prodotti tipici regionali.
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iente sconti sui pedaggi per gli scorzetani che useranno, dalla prossima primavera, il casello del Passante che sorgerà a cavallo del fiume Dese, al confine con Martellago. La questione è uscita fuori in Consiglio, dove si è discusso sui possibili sconti da dare ai pendolari. E scoppia la polemica, perché la maggioranza spiega di aver fatto la richiesta, ma ormai i giochi erano conclusi e sottolinea come tra gli interventi richiesti ci sarà il bosco da 10 ettari. Dunque niente riduzioni nel prezzo di transito e tutti pagheranno allo stesso modo. Tutto era partito da un’interrogazione presentata dal Pd, dove si chiedeva se il Comune avesse fatto qualcosa, o avesse in mente di farlo, sulla scorta di quanto successo altrove, per esempio a Mirano, Spinea, Dolo, Pianiga e Mira. Qui, infatti, si è riusciti a strappare delle agevolazioni per chi ogni giorno percorre l’autostrada per motivi di lavoro. A Scorzè non sarà così, almeno all’inizio. Poi si vedrà. “Avremo disagi e inquinamento – spiega il capogruppo del Pd Giannina Manente – almeno gli automobilisti di Peseggia e Cappella abbiano degli sconti”. Ma l’assessore alla Viabilità Claudio Codato ha spento le illusioni, informando che la partita è chiusa. “Già nel 2009 con il primo mandato di Giovanni Battista Mestriner – replica – avevamo iniziato delle trattative sia per garantire un risparmio per chi transiterà nel casello, sia sugli espropri. Abbiamo trovato un compromesso e siamo riusciti a portare a casa la complanare dalla Moglianese al casello e le aree verdi”. Ci sarà, però, il bosco in tutta l’area, in modo da attenuare l’impatto ambientale dell’opera. “Stiamo chiedendo ad Anas
– aggiunge l’assessore alla Viabilità – che ci mettano a disposizione i terreni”. Ma Manente, non soddisfatta, ha rilanciato la polemica, chiedendo che Scorzè non sia da meno di altri comuni. “Ci sono cittadini trattati in un modo e chi in un altro”, mentre Codato ha replicato come il commissariamento del 2008-2009 abbia inciso. “Cinque anni fa – commenta – le trattative erano già fatte, e le assenze di sindaco e Consiglio comunale hanno inciso. Spero che delle porte si aprano ma in questo momento non me la sento di promettere delle agevolazioni per i nostri automobilisti”. Non è finita, Gigliola Scattolin del Pd chiede interventi per non penalizzare ancora il territorio. “Si deve aprire il casello – dice – dopo aver fatto le opere di mitigazione. Dove si vuole, i pugni sul tavolo si battono. A Spinea, ad esempio, non passano i camion. E’ una questione di rispetto per chi abita in quella zona”. Giovanni Battista Mestriner ha difeso la scelta dei 10 ettari di bosco che altri comuni non hanno. “Siamo gli unici in Veneto ad averlo in una situazione del genere – replica – e non è stato facile ottenerlo. Sono stati espropriati e saranno funzionali da un punto di vista idraulico e ambientale. Tutto è in legge obiettivo”. A.R.
Salzano 15 Commercio Nuovo spazio vendita in uno degli accessi al paese
Area ovest, arriva l’eco supermercato
Camera di Commercio di Venezia
Premiati Massimo e Roberto Muffato
L’edificio rappresenta una struttura unica in Italia assieme ad un altro punto di vendita della Coop nel Ravennate di Roberta Pasqualetto
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alzano avrà presto un ecosupermercato e un edificio direzionale nella zona ovest del territorio comunale, in uno degli accessi del paese. Il supermercato è in corso di realizzazione e rappresenta una struttura unica in Italia assieme ad un altro punto di vendita della Coop realizzato a Conselice, in provincia di Ravenna. Questa nuova struttura basata sull’approccio “life cycle”, tiene conto delle ricadute ambientali di ognuna delle fasi del ciclo di vita dell’edificio, che considera il luogo e l’ecosistema come risorse e gli edifici come organismi edilizi aperti. Fonda le scelte sull’analisi del costo globale dell’intervento, in termini sociali, energetici e d’impianto ambientale. Le strategie progettuali adottate per il sistema edificio-impianto, insieme al nuovo pergolato fotovoltaico sul parcheggio pubblico (che integra l’impianto fotovoltaico del fabbricato), consente di realizzare un edificio a energia zero. L’edifico direzionale, a fianco del supermercato, ospiterà la nuova sede veneta di Coop Adriatica. L’edificio è rivolto a sud, sul parco del fiume Muson Vecchio, sviluppato su due piani fuori terra. Verso il parco fluviale si aprono gli spazi ricreativi, di relazione, di collegamento e le sale riunioni. Gli spazi di servizio
S Il progetto del nuovo supermercato e gli uffici sono invece collocati a nord, orientamento ottimale per questa funzione che richiede illuminazione diffusa. Al piano terra, con ingresso autonomo che si affaccia direttamente sul parco, sarà realizzato uno spazio civico per assemblee, conferenze e altri eventi aperti alla città. L’organismo edilizio è progettato secondo logiche bioclimatiche e di approccio adattativo al benessere. “Ritengo che questo nuovo punto vendita rappresenti caratteri innovativi sul tema della eco sostenibilità – dice il sindaco Alessandro Quaresimin – raggiunge elevate qualità energetico-ambientali e ridotti costi di gestione, evidenziando quindi impor-
tanti valori etico-ambientali. Il supermercato sotto l’aspetto architettonico e percettivo, permette di valorizzare gli spazi esterni, caratterizzati dall’uso polivalente del verde e di armonizzarsi con l’ambiente che lo circonda. Ricordo che contestualmente sarà modificata anche la viabilità esistente, con la realizzazione di una rotonda. Si andrà a migliorare e rendere più sicura la circolazione veicolare in un punto delicato del territorio comunale, prevedendo idonei collegamenti pedonali e ciclabili”. La conclusione dei lavori è prevista per la fine dell’estate 2015, i lavori saranno eseguiti a carico della ditta attuatrice: Coop Adriatica.
Nuova Apertura
ono arrivati altri due riconoscimenti all’impresa salzanese dalla Camera di Commercio di Venezia. Insieme a Gianni Vescovo e a Lucio Pablo Scattolin, in ottobre, sono stati premiati Massimo e Roberto Muffato in occasione della quarantunesima edizione del “Premio del Lavoro, del Progresso Economico e dell’Innovazione” per il biennio 2012-2013. Questo riconoscimento è riservato a imprenditori, imprese e dipendenti d’impresa che si sono distinti per dedizione al lavoro e impegno per la crescita del tessuto economico provinciale. Roberto e Massimo Muffato, titolari insieme ai rispettivi genitori, Cirillo e Ivano, dell’omonima impresa di serramenti e infissi di via Vittorio Veneto a Salzano, hanno una storia importante alle spalle di costruzione e di concretizzazione di una realtà economica importante nel territorio. La loro attività di serramenti e infissi è stata trasmessa ai figli, esempio di continuità e di gestione familiare. Certamente, le sfide non sono finite, non ultima la recente crisi economica che ha investito in particolare il mondo dell’edilizia e che ha fatto sentire i suoi effetti anche su questa realtà dell’economia salzanese. Eppure, la volontà di resistere e di andare avanti, con il consueto impegno e con la sana testardaggine di una passione antica e profondamente radicata, rimane uno dei punti di forza dell’azienda: qualità del prodotto e R.P. disponibilità nel servizio.
16 Salzano Amministrazioni del miranese E’ stato ufficializzato ad ottobre il patto fra i sindaci
Unione dei Comuni Quaresimin presidente di Roberta Pasqualetto
L
’Unione dei comuni del Miranese diventa un fatto concreto, i sei comuni coinvolti (Martellago, Noale, Salzano, Mirano, Santa Maria di Sala e Spinea) hanno ufficializzato il patto sabato 18 ottobre. Alessandro Quaresimin, il sindaco di Salzano, è il primo presidente in carica. Gli obiettivi dell’Unione sono di unire e condividere funzioni, rendere i servizi più efficienti, promuovere politiche di ambito e migliorare la qualità della vita dei cittadini. L’avvio di questo nuovo soggetto giuridico il cui obiettivo è di gestire in forma associata numerosi servizi, consentendo nel tempo risparmi rilevanti e maggiore qualità, parte dalla Polizia Locale e dalla Protezione Civile, ma altre funzioni e altri servizi si aggiungeranno in itinere. “La scelta dei consigli comunali di dare avvio all’Unione dei Comuni del Miranese, per certi versi necessaria ma anche responsabile e coraggiosa, rende possibile la gestione del nostro territorio in modo unitario – dice Alessandro Quaresimin – nella convinzione che già esistono programmi e obiettivi condivisi, mantenendo allo stesso tempo l’autonomia politica e di programmazione dei singoli comuni”. L’Unione ha l’obiettivo di mettere insieme risorse e mezzi, ma soprattutto le professionalità del personale dipendente dei comuni, ottimizzando i procedimenti già esistenti. “Non è più pensabile amministrare, come si faceva vent’anni fa, arroccandosi nei propri confini: per una gestione associata – dice Quaresimin – serve una visione strategica volta allo sviluppo sociale e culturale, al benessere dei cittadini, alla difesa del territorio e dell’ambiente nella loro complessità, secondo criteri di solidarietà e di sussidiarietà, con modalità sostenibili nel tempo. Serve una nuova modalità di governance”. Lo stato, con la conversione in Legge del decreto n. 126 del 31 ottobre 2013, ha dettato i modi e i tempi per ridefinire la propria architettura istituzionale attraverso la nascita di nuovi enti di governo. Ciò favorisce da una parte la soppressione e dall’altra l’aggregazione di quelli esistenti. In sostanza questa legge dà avvio al processo di riforme strategiche volte a rendere l’organizzazione democratica del nostro Paese più simile all’assetto presente nella Comunità Europea. Il progetto dell’Unione rientra in questo nuovo spirito riformatore. Sono sotto gli occhi di tutti, le difficoltà dei singoli comuni, con la rilevante riduzione di risorse degli ultimi anni. Non sono più in grado di garantire i servizi ai propri cittadini, servono modalità di gestione a costi più contenuti. Unire più Comuni iniziando dalle funzioni che di per sé sono già simili renderà possibile ottenere quelle economie di scala che consentiranno di mantenere buoni standard qualitativi. Questo nuovo
La sede è Mirano. Si parte creando la Polizia Locale e la Protezione Civile comprensoriale
Il gruppo dei sindaci dell’Unione e sotto Alessandro Quaresimin ente, per numero di abitanti, diventa, di fatto, la quarta città del Veneto e vede dunque certamente aumentate anche le possibilità di concertazione e contrattazione nei confronti degli enti sovraordinati - Provincia/ Città Metropolitana, Regione, Stato.
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alzano propone la seconda edizione del progetto family net, rivolto alle famiglie. Il progetto è un’iniziativa del Comune, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Alighieri. Relatori delle serate saranno gli esperti della Cooperativa Giuseppe Olivotti di Mira, con il contributo del Comitato Genitori di Salzano. La finalità è di proseguire nella promozione della qualità della vita delle famiglie che vivono a Salzano. Gli incontri prevedono due percorsi diversi: uno per i genitori della scuola dell’infanzia e del primo ciclo della scuola primaria, e uno per i genitori del secondo ciclo della scuola primaria e della secondaria inferiore. Giovedì 6 novembre c’è stato il secondo incontro: uso consapevole del web, tutela dei minori e della famiglia; martedì 11 novembre un laboratorio. Il 13 novembre: comportamenti a rischio e gestione della provocazione e martedì 18 un laboratorio. Il 27 novembre: il gioco per osservare e conoscere meglio il proprio figlio e martedì 2 dicembre un laboratorio. L’11 dicembre: educare all’autonomia e al rispetto delle regole. Il 18 incontro conclusivo rivolto a tutti i genitori: cosa possiamo progettare insieme? Gli incontri si svolgeranno nell’Aula Magna della scuola “Dante Alighieri”, alle 20.3. Info 041 5709743. R.P.
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Personaggio 21 19 Intervista A tu per tu con il responsabile di una importante Onlus attiva nel campo sociale
E un giorno a Robegano spuntò un germoglio “L’idea di cooperativa nasce quasi per caso 22 anni fa. All’epoca eravamo in 16” di Roberta pasqualetto
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oberto Niero è una classe 1942, e vive a Robegano, una frazione di Salzano. Ha sempre lavorato con il legno, era un artigiano e lavorava in un laboratorio a Maerne assieme ai suoi soci. La maggior parte delle persone però, conoscono Roberto come uno dei soci fondatori della cooperativa sociale Onlus “Il Germoglio” di Robegano. “Ho sempre avuto la passione del legno e di fare mobili, ho fatto questo lavoro da quando avevo 13 anni e fino alla pensione, poi assieme ad altri ho fondato la cooperativa perché la mia esperienza di vita personale mi ha portato a farlo”. Quale esperienza personale? “Dopo il matrimonio con Lucia sono nati due figli: Fausto e Franco. Quest’ultimo nato prematuro e che, dopo tre giorni di vita, ha avuto un’emorragia cerebrale che gli ha lasciato dei segni gravi a livello fisico. La sua intelligenza era intatta, ma la parte motoria era molto grave, lui non riusciva a essere autosufficiente né di giorno né di notte. Dopo le medie ha iniziato il primo anno di superiori ma le cose non sono andate bene: l’adolescenza, la coscienza di se stesso e dei suoi problemi hanno reso difficili le cose”. Come nasce l’idea di cooperativa e cosa c’entra Franco? “L’idea di cooperativa nasce quasi per caso 22 anni fa.
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Eravamo in 16, avevamo già tutti un lavoro e nessuno di noi aveva esperienza con le piante. Due di noi avevano dei ragazzi con dei problemi, la nostra idea era di inserirli in un contesto di normalità e farli lavorare. Abbiamo iniziato in un terreno dell’Ulss in via Villetta a Robegano, e dopo 10 anni ci siamo spostati qui, in via Cornarotta. Ci abbiamo messo del tempo, ma siamo diventati autonomi economicamente. Nella nuova sede abbiamo aperto anche il Garden”. Quanti siete oggi in cooperativa? “Oggi siamo una sessantina di persone, il 30% è composto da disabili che svolgono diverse mansioni in base alle loro attitudini personali e fisiche”. Non deve essere stato facile lavorava da artigiano e mandare avanti la cooperativa. “Ci si incontrava di sera. Tra soci facevamo il punto della situazione: preventivi, idee, organizzazione. Ci confrontavamo su cosa fare”. Soddisfazioni? “La soddisfazione, al di là dell’andamento positivo della cooperativa, è che abbiamo creato un lavoro che possono fare anche le persone svantaggiate lavorando con quelle normali. Credo che sia importante per tutti vivere la realtà dell’handicap, perché è un modo di mettersi in discussione e per conoscere situazioni che magari prima non si conosce-
Il presidente Roberto Niero
vano. Si sono create delle belle situazioni e sono nate delle amicizie, l’intreccio di persone diverse è una cosa bellissima e che fa crescere”. Come arrivano da voi i ragazzi con problemi? “Se ne occupa l’inserimento lavorativo dell’Ulss, e poi noi facciamo un percorso con il ragazzo per capire se è adatto e gli piace questo lavoro. Tanti non riescono a farlo, le mansioni sono diverse in base alle loro capacità: alcuni lavorano in serra, altri vanno fuori con le squadre per fare manutenzioni e potature”. Come vanno le cose con la crisi economica? “La cooperativa va bene. Sono pochi i lavori pubblici per ovvi motivi”. Progetti? “Dopo 22 anni di cooperativa abbiamo ancora l’idea
di crescere. Purtroppo Franco è mancato l’anno scorso ma tutto quello che abbiamo fatto rimane ed è utile ad altri che hanno difficoltà. Il 2 novembre sarà il primo anniversario della sua scomparsa, lo ricorderemo con una messa e un pranzo tutti assieme”. Qual era la mansione di Franco in cooperativa? “Tanti anni fa siamo venuti a conoscenza di un programma per il pc che funzionava attraverso la voce, ce ne aveva parlato un amico che lo aveva visto alla SMAU di Milano. Abbiamo preso quel programma ma non è stato semplice: il programma aveva una campionatura standard della voce e non riconosceva la pronuncia difficoltosa di Franco. Dopo vari tentativi, è riuscito a campionare la sua voce e da lì ha fatto moltissimo con il computer, in cooperativa si occupava di contabilità”.
20 2 Cultura provinciale La giornata dedicata al teatro in carcere L’iniziativa a Ca’ Foscari dello scorso 7 novembre per analizzare le esperienze italiane e veneziane
Detenuti-attori, l’impatto sociale del teatro
“Detenuti, stranieri, attori”: dal confronto pubblico fra esperti di scienze sociali e di teatro è stato confermato il buon impatto sui detenuti che hanno avuto esperienze teatrali e le ricadute positive per un buon reinserimento sociale di Ornella Jovane
il libro
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l teatro, una formidabile opportunità di riscatto per il detenuto. E’ quanto è emerso lo scorso 7 novembre nel corso della giornata dedicata al teatro in carcere “Detenuti, stranieri, attori” organizzata dal Master Immigrazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Partendo dalla tesi ormai unanimemente riconosciuta che fare teatro in carcere significa soprattutto creare le premesse per un buon reiserimento nella società, si sono confrontati, tra i relatori, Vito Minoia, direttore della rivista “Catarsi. Teatri delle diversità”, gli esperti di scienze sociali e di teatro Paolo Puppa e Maria Ida Biggi, docenti a Ca’ Foscari e studiosi del teatro. Essi hanno ricordato come la probabilità di recidiva, che normalmente è al 70 per cento, scenda all’8 per cento per i detenuti che si sono messi alla prova come attori durante la pena. L’esperienza italiana del teatro in carcere ebbe inizio nel 1988, a Volterra, con la Compagnia della Fortezza. Da allora ha avuto grande diffusione in Italia e in Europa. “La riforma carceraria italiana , che ha fatto scuola in Europa, portò attività come il teatro nelle carceri e avviò un processo virtuoso di apertura del carcere alla società – ha spiegato Pietro Basso, professore di Sociologia all’Università Ca’ Foscari e coordinatore del Master Immigrazione -. Il
L’esperienza teatrale delle detenute che hanno aderito al progetto “Passi sospesi”
teatro rappresenta una formidabile opportunità di riscatto per il detenuto, il quale comprende il proprio valore e la possibilità di coinvolgere gli altri”. Un risvolto relativamente recente il cui fenomeno è stato analizzato in questo contesto e quello della natura interculturale dell’esperienza teatrale in carcere. Con il cambiamento della popolazione carceraria, infatti, gli spettacoli teatrali hanno visto sulla scena sempre più immigrati. “E’ diventata un’esperienza interculturale, un modo di fare mediazione, inclusione e anche educazione”, ha osservato Fabio Perocco, professore di Sociologia delle diseguaglianze a Ca’ Foscari e coordinatore del Laborato-
Scuola. Quale scelta dopo le medie?
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rio di Ricerca Sociale del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali. E proprio l’analisi concreta di un progetto realizzato negli istituti penitenziari di Venezia, Casa di reclusione femminile di Giudecca, Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia e Casa circondariale Sat di Giudecca, ha offerto lo spunto per eaminare il rapporto tra carcere e società. A parlare del progetto “Passi sospesi” sono intervenute Gagriella Straffi, direttrice del Carcere femminile di Venezia, e Chiara Ghetti, già docente a Ca’ Foscari e oggi direttrice dell’ufficio esecuzione penale esterna di Venezia, ufficio che si occupa delle misure alternative alla pena carceraria.
“Piscariae Aquae”, il quarto volume sulle valli da pesca
U
n volume per approfondire la conoscenza dell’ambiente lagunare e delle valli da pesca. E’ questo il contenuto della raccolta “Piscariae Aquae -Studi e ricerche del Museo del territorio della Laguna di Venezia”, nello specifico del quarto volume dal titolo “Museo del territorio della Laguna di venezia. Catalogo delle collezioni: gli stampi da caccia” presentato lo scorso 3 novembre al Centro servizi di Mestre, sede della Provincia di Venezia, dall’assessore alla Caccia Mario Dalla Tor e dagli autori dell’opera Giampaolo Rallo e Ludovico Antonini (in foto). Il volume verrà distribuito alle biblioteche e agli enti scientifici che si occupano del tema.
Confcommercio provincia di Venezia Gruppo giovani imprenditori
Spritzzando idee: imprenditori di ultima generazione si confrontano e si raccontano
La locandina del ciclo di incontri
uale scelta dopo la terza media? Scegliere il percorso scolastico da intraprendere dopo la terza media rappresenta per i ragazzi una fase delicata, caratterizzata spesso da dubbi e incertezze. La domanda è di quelle fondamentali che i ragazzi e le famiglie si pongono di questi tempi, in vista della preiscrizione a febbraio. Importanti in questo passaggio possono essere anche i docenti nel processo di orientamento e insieme alle famiglie rivestono un ruolo fondamentale. Partendo da queste premesse la Provincia di Venezia, Servizio Politiche attive per il Lavoro, e Un premio ispirato ai l’Ufficio scolastico valori che hanno territoriale di Venezia, contraddistinto il suo hanno realizzato lavoro: curiosità, serietà un corso di formazio- e la cura per l’umanità ne per gli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado con l’obiettivo di consolidare le competenze in tema di orientamento. A partire dallo scorso 30 ottobre e fino al prossimo 28 aprile i docenti si incontrano a Mestre, presso l’Istituto Gritti-Foscari, per approfondire il tema dell’offerta formativa per i giovani, in termini di diritto e doveri ma anche relativamente al contesto nel quale oggi i giovani e la scuola si muovono, agli strumenti operativi utili da applicare anche in classe e nel proprio contesto operativo.
Da sinistra Pierpaolo Dall’Agnola e Elena Bordin di Confcommercio provincia di Venezia. Nella seconda foto Elena Bordin con Alberto Scantamburlo di Confcommercio di Mirano e Annamaria Tomaello vicesindaco di Mirano
L
’appuntamento #SPRITZANDOidee, che si è tenuto a Mirano il 29 ottobre, è segnale deve venire da noi e questa è stata la prima buona occasione utile per stato occasione d’incontro fra imprenditori di ultima generazione e giovani che metterlo in pratica”. I giovani hanno indossato le magliette genovesi della “Città progettano di aprire un’impresa. Moltissimi i giovani che hanno partecipato che non si arrende”. Come nelle passate serate, anche a Mirano un giovane imalla serata organizzata dal Gruppo dei Giovani Imprenditori della Confcommercio prenditore ‘che ce l’ha fatta’ – nel caso, Diego Busato - ha raccontato la propria provinciale di Venezia a Le Clan Art Cafe di Mirano, in pieno centro, accolti dal pa- esperienza, nata dall’ideazione di un prodotto originale e innovativo, in questo drone di casa Mattia e provenienti non solo dal miranese, ma anche dalla Riviera caso un sito per la creazione di loghi, video e molto altro, dedicato alle aziende del Brenta, Chioggia e Cavarzere. che vogliano farsi conoscere (www.youcrea.com). Dopo l’alluvione che nei giorni scorsi ha colpito il Ultima serata All’aperitivo, offerto dalla Confcommercio di Mirano capoluogo ligure, il Gruppo dei Giovani Imprenditori della a Mirano dedicata e dal suo rappresentante dei Giovani Alberto Scantamburlo, hanno partecipato, tra gli altri, l’Assessore alle Attività Confcommercio provinciale di Venezia ha dedicato l’ulti- alla beneficienza Produttive della Provincia di Venezia Lucio Gianni e la ma tappa dell’aperitour alla raccolta di fondi, con offerta per aiutare aiutare libera, per i colleghi alluvionati della città di Genova. “An- gli alluvionati di Genova Vicesindaco di Mirano Annamaria Tomaello. La serata è stata possibile grazie alla sponsorizzazione di Venezi@ cora una volta Non c’è fango che tenga” è il nome dell’iniziativa che, lanciata dall’Ascom di Genova, i giovani di Confcommercio Unione Opportunità, Fidimpresa Veneto, Poletto Girmo, Il Giardino dei Desideri, ImmobiVenezia hanno deciso di veicolare attraverso il fortunato e frequentatissimo evento liare La Miranese, Donna Shoes, L&L Assicurazioni, In & Out. #SPRITZANDOidee non è solo un marchio registrato, ma è diventato anche un format di riferimento a #SPRITZANDOidee, giunto alla 5a tappa. “Crediamo che il valore della solidarietà debba prevalere sui troppi individua- livello nazionale. Lo stanno replicando in altre città italiane: la prima sarà Taranto, lismi che hanno caratterizzato la nostra società negli ultimi anni - dichiara Elena che nel mese di novembre organizzerà eventi gemelli di quelli nati nella provincia Bordin, la presidente provinciale del Gruppo Giovani Imprenditori di Venezia - Il di Venezia.
photo a. f. dobici contentstudio.it
musiche e libretto
regia
versione italiana
GÉRARD PRESGURVIC
GIULIANO PEPARINI P PARINI
VINCENZO INCENZO
Sport 23 3 Campionati Concluso il campionato provinciale riservato alle categorie giovanili, agonistiche e amatoriali
Mountain bike, sport in crescita di giacomo piran
neWS
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i è concluso anche quest’anno il campionato provinciale di Venezia di mountain bike riservato alle categorie giovanili, agonistiche e amatoriali. La kermesse, organizzata dal comitato di Venezia della Federazione Ciclistica Italiana, si è svolta in quattro prove da aprile fino ad ottobre ottenendo un ottimo successo di presenze. La prima prova “Gran Premio Sportyland”, organizzata dall’Asd Sportyland, si è tenuta il 27 aprile a Ottava Presa di San Stino di Livenza, con i ciclisti che hanno percorso varie volte il circuito permanente interamente sterrato che misura 8 km. La seconda tappa è stata l’8’ edizione del “Trofeo sotto la Torre”, promossa dal Team Velociraptors e svoltasi il 25 maggio a Torre di Mosto sulla distanza dei 34 km, lungo un circuito sviluppato sull’argine del fiume Livenza. La terza tappa, la 14’ edizione del “Trofeo tra Livenza e Malgher” organizzata dal Mtb Club La Perla Verde, si è svolta il 28 settembre a San Stino di Livenza su un circuito di 8,5 km lungo gli argini del fiume Livenza. La quarta e ultima tappa, il “12’ Trofeo Club Alessandra il Sorriso” organizzato dall’Asd Alessandra Sorriso Bike Team, si è disputata il 19 ottobre Sant’Anna di Chioggia su un circuito di 8 km all’interno della pineta
Eventi
il Giro d’italia Sbarca nel miraneSe
I
I campioni premiati (foto Billiani) e del bosco Nordio. Le premiazioni sono state il 19 ottobre, in occasione dell’ultima gara a Sant’Anna di Chioggia, con la partecipazione dei vertici provinciali della Fci: il presidente Gianpietro Bonato, il vicepresidente Sandro Bettuolo, i consiglieri Fabio Zanuzzi e Cristiano Bettarello, affiancati dall’organizzatore del Trofeo d’Autunno, Luciano Martellozzo. Questi sono i campioni provinciali di mountain bike 2014 suddivisi per categoria: Simone Segat (Torpado Factory Team) negli Open Maschili, Alessandra Teso (Uc Fpt) nella Femminile, Andrea Roccon (Mtb Club La Perla Verde) negli Junior Maschili, Beatrice Prataviera (Team
Velociraptors) nelle Junior Femminili, Anna Lirussi (Team Velociraptors) nelle Allieve, Oscar Crescini (Team Velociraptors) negli Allievi, Alessandro Berton (Team Velociraptors) negli Esordienti Maschili, Gaia Pagotto (Team Velociraptors) nelle Esordienti Femminili, Luca Peruzzato (Team Bellato) nei Masterelite, Riccardo Moro (Team Velociraptors) nei Master 1, Luca Salmasi (Zero Absolute) nei Master 2, Luca Kogler (Uc Fpt) nei Master 3, Gianfranco Mariuzzo (Uc Fpt) nei Master 4, Francesco Franzo (Mtb Club La Perla Verde) nei Master 5, Stefano Masotti (Mtb Club La Perle Verde) nei Master 6.
l Giro d’Italia 2015 sbarca in provincia di Venezia, per la precisione a Jesolo. L’ufficialità è arrivata ad inizio ottobre, quando l’organizzazione della “Corsa Rosa” legata alla Gazzetta dello Sport ha svelato il percorso dell’edizione del prossimo anno. La tappa in questione è la tredicesima: Montecchio Maggiore – Jesolo di 153 chilometri tutti pianeggianti e che quindi si preannuncia adatta ai velocisti. La carovana rosa arriverà a Jesolo dopo aver attraversato il Vicentino, l’Alta Padovana e tutta la zona del Miranese, entrando a Santa Maria di Sala e proseguendo per Mirano, Spinea, Chirignago, Mestre per poi puntare verso il mare di Jesolo. Altre tre sono le tappe previste nel prossimo Giro d’Italia che riguardano il Veneto. Si tratta della 12’ tappa Imola – Vicenza di 190 km (media montagna) in programma il 21 maggio, la 14’ tappa Treviso - Valdobbiadene (cronometro individuale) di 59,2 km in programma il 23 maggio e la 15’ tappa Marostica – Madonna di Campiglio di 165 km (alta montagna) in programma il 24 maggio. Il Giro d’Italia 2015 partirà sabato 9 maggio da Sanremo per chiudersi il 31 maggio a Milano, sede dell’Expo. Le tappe venete sono state anche presentate in una conferenza stampa nella sede della Regione Veneto, alla presenza del Presidente della Regione Luca Zaia affiancato dall’intera Giunta e del Direttore del Giro, Mauro Vegni. La 98esima edizione della “Corsa rosa” conta 21 tappe per 3481 km totali. G.P.
umana Reyer e comune di Alleghe
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’Umana Reyer ed il comune di Alleghe rinnovano la partnership per altri tre anni. Grazie al coinvolgimento dell’amministrazione locale e del Consorzio degli Operatori Turistici, la località bellunese, già sede del precampionato estivo nelle ultime tre stagioni, sarà infatti partner della società orogranata anche per il prossimo triennio. La squadra Umana Reyer, da qualche anno, si trasferisce una settimana ad Alleghe per il ritiro prestagionale; il comune è partner della squadra anche in virtù di una sponsorizzazione. Prima dell’inizio del campionato Alleghe mette a disposizione le strutture sportive dove i giocatori si allenano e dove fanno la prima partita amichevole: quindi la prima uscita ufficiale della squadra. Il comune, 3 anni fa, per ospitare la squadra, ha fatto dei lavori di adeguamento e manutenzione. Per celebrare questa partnership è stato fatto anche un gemellaggio tra la Reyer e la squadra di Hokey Alleghe: i capitani delle due formazioni si sono scambiati una maglia ufficiale, i giagliardetti, una mazza da hockey e un pallone da basket. “E’ con soddisfazione che annunciamo il rinnovo di questo accordo – dice il direttore sportivo dell’Umana Reyer Federico Casarin – si rafforza infatti la sinergia con Alleghe, che per noi si conferma punto di riferimento per il ritiro precampionato. Quello tra Alleghe e l’Umana Reyer è un rapporto che è cresciuto in questi anni, fortificando una sinergia che lega ancora di più la loca-
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lità montana bellunese e la città di Venezia già accomunate da storia, tradizione e flussi turistici. Alleghe rappresenta un’eccellenza veneta e questo lo abbiamo potuto constatare anche attraverso una accoglienza che ci ha fatto sentire sempre come se fossimo a casa. Unitamente a questo e a una grandissima sintonia sotto molti punti vista, l’amministrazione ci ha sempre messo a disposizione strutture sportive di primo livello che ci hanno consentito di lavorare al meglio in precampionato”. “Il binomio Alleghe-Umana Reyer, che è il simbolo sportivo della città di Venezia, si sta rivelando una scelta vincente – il commento del Presidente degli Operatori Turistici di Alleghe e Caprile Giuseppe Crupi, presente al Palasport Taliercio in occasione dell’esordio casalingo assieme al Sindaco di Alleghe Siro De Biasio e all’assessore allo Sport Michele De Toni – i primi fruitori dei nostri servizi sono infatti veneziani che quando sono ad Alleghe si sentono a casa propria e altrettanto cerchiamo di fare con l’Umana Reyer. Siamo quindi felici che questa partnership possa continuare anche per il futuro che ci auguriamo ricco di R.P. soddisfazioni per entrambi”.
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IL VENETO
in PRIMO PIANO
Tendenze In aumento gli “under 35” nei campi, competenti e preparati
Il richiamo della terra per i giovani veneti
Massimo Bressan: “C’è da lavorare e dobbiamo vedercela con il maltempo, ma le soddisfazioni non mancano” di Nicola Stievano
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n questi ultimi anni ha dovuto fare i conti con la grandine, gli allagamenti e le trombe d’aria. Ma non si è mai arreso. Massimo Bressan, 31 anni, è il volto nuovo dell’agricoltura veneta. E’ uno dei giovani che hanno scelto di lavorare in campagna, spesso dopo un percorso di studi. Sono preparati, conoscono le lingue straniere, usano internet e facebook come i loro coetanei e stanno portando una boccata d’ossigeno al settore primario dopo anni di progressivo calo di aziende. Massimo è uno di loro, si occupa dell’azienda ortofrutticola a Taglie di Santa Margherita d’Adige, nella Bassa Padovana. La sua è una vocazione maturata in famiglia, a contatto con il papà Luciano e i nonni Marcello e Dina. “Fin da piccolissimo – ricorda Bressan, 31 anni – vedevo i miei lavorare con passione in campagna, dedicarsi ai loro prodotti, condividere le soddisfazioni e le preoccupazioni di questo lavoro. A tavola si è sempre parlato molto, è sempre stato il momento per condividere i risultati o le delusioni della giornata appena trascorsa, per fare progetti, per discutere e confrontarsi. Così la passione per questo lavoro mi è entrata dentro e non mi ha lasciato più”. Sono stati i nonni Marcello e Dina ad avviare l’attività di coltivazione di ortaggi e oggi l’azienda conta venti ettari di proprietà e altri venti in affitto. Luciano, il papà di Massimo, aveva ini-
ziato a lavorare in fabbrica, poi ha sentito il richiamo della campagna e si è dedicato all’azienda. Per i suoi figli immaginava un futuro diverso dal suo. Pensava che una volta completati gli studi si sarebbero trovati un posto di lavoro, un’occupazione diversa dalla sua. Invece sia Massimo che il fratello Filippo ad un certo punto hanno deciso di continuare l’attività di famiglia. Da una decina d’anni anche la mamma Maria, una volta perso il lavoro da magliaia, affianca il marito e i figli nelle incombenze quotidiane in azienda.“I miei avrebbero voluto che mi trovassi un posticino, un impiego diverso dal loro – continua Massimo – ma ad un certo punto ho sentito che il mio posto era qui. La nostra è stata una vocazione maturata giorno dopo giorno”. Dopo la maturità scientifica e qualche anno di università, alla facoltà agraria a Padova, nel 2009, sceglie di affiancare il papà Luciano. Anche il fratello Filippo, 27 anni, accantona la carriera di geometra e si dedica all’agricoltura. Continua così una tradizione di successo nel settore ortofrutticolo e l’ingresso dei giovani fratelli Bressan nella gestione contribuisce a portare anche una ventata di novità. Accanto alla coltivazione di ortaggi e frutta di stagione, in particolare meloni, angurie, zucche, zucchine, melanzane, peperoni e insalate, oltre ad altri prodotti in quantità minori come patate e pomodori,
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il dibattito L’attivista indiana vandana Shiva ospite nel padovano
“dall’amore per la terra abbondanza e biodiverSità”
“L Massimo Bressan Massimo si occupa personalmente della vendita diretta. L’azienda apre un proprio spaccio che incontra subito l’interesse dei consumatori. Il giovane imprenditore si occupa anche dell’irrigazione e dei trattamenti in campo e tiene i rapporti con i fornitori e i clienti. “Le soddisfazioni non mancano – aggiunge Bressan - ma sono tanti anche i problemi da risolvere quotidianamente, oltre a qualche emergenza causata dal maltempo e da alcuni allagamenti, fino alla tromba d’aria del mese scorso. I suoi prodotti finiscono anche sugli scaffali della grande distribuzione e per la trasformazione in sottoli e sottaceti. “E’ il frutto del nostro lavoro e ne andiamo fieri”, conclude il giovane agricoltore.
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’amore per la terra porta abbondanza e biodiversità, l’agricoltura industriale legata alla mentalità della mono cultura, dei pesticidi e degli Ogm, genera paura e totalitarismo”. Parole forti e schiette, che continuano a provocare discussioni e polemiche, quelle pronunciate da Vandana Shiva, autorevole attivista indiana impegnata nella battaglia per un’agricoltura sostenibile, durante la visita nel padovano, in città e a Bagnoli di Sopra, per i trent’anni della cooperativa bio El Tamiso. Scelta come “ambassarod” di Expo, Vandana Shiva è da decenni in prima linea nel contrasto al monopolio delle multinazionali sulle coltivazioni e sui semi, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo “Chi diffonde i pesticidi e gli Ogm ha un atteggiamento bellicoso e distruttivo. – ha detto a Bagnoli - L’agricoltura industriale produce cibo più povero, carico di tossine, ma soprattutto commodities. I prodotti che coltiva non servono per l’alimentazione ma per i biocarburanti e l’industria dei mangimi. Non è vero che gli Ogm nutrono il pianeta, l’agricoltura industriale copre appena il 30 per cento del fabbisogno di cibo nel mondo, il resto viene dai piccoli agricoltori e dagli orti familiari. E’ questo il patrimonio che dobbiamo difendere. Abbiamo misurato la vera ricchezza dell’agricoltura che si preoccupa di custodire la terra e garantisce giustizia per le comunità rurali. Il contadino che ha la sovranità sulle sementi ha dieci volte il reddito di chi deve sottostare all’industria”. Una posizione che trova molti consensi ma che non manca di sollevare reazioni contrastanti.
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Il Veneto in primo piano 25 1 Prodotti ittici Qualità, tipicità e qualche leccornia bizzarra come le moéche
Il mare e il pescato sono una risorsa economica preziosa La novità in Polesine: il pescaturismo, una attività assolutamente sostenibile dal punto di vista dell’impatto ambientale di Maria pavan e Lorenzo Zoli
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e la terra veneta da buoni frutti e i giovani tornano ad investirvi le loro vite, anche il mare non scherza e moltissimi sono i prodotti ittici d’eccellenza della nostra regione. Regione che quest’anno ha pure promosso la manifestazione “Dal mare alla Piazza”, vera e propria festa del pescato e dei pescatori delle marinerie venete ospitati dalle amministrazioni locali dell’entroterra coinvolte nel progetto. Ma già il rodigino lo scorso anno aveva iniziato a promuovere il suo pesce con il progetto “Pesca amica”, una scommessa da rilanciare perchè i prodotti del mare sono davvero eccellenti. Dal Delta arriva “l’oro nero di Scardovari”, le cozze e le vongole veraci frutto della miticoltura sorta nella Sacca di Scardovari verso la fine degli anni 60. A tutt’oggi l’allevamento si sviluppa su un’estensione di 150.000 metri
vini
quadrati, con un potenziale produttivo di 40.000 quintali annui e con un numero di addetti che sfiora le 400 unità. L’alto livello qualitativo di questi mitili, frutto anche della particolare cura prestata durante le fasi di allevamento dai pescatori Polesani, ha permesso, in questi ultimi anni di promuovere il prodotto anche in ambito Europeo. Dal punto di vista occupazionale, l’attività di molluschicoltura ha assunto una fondamentale importanza in Polesine, tanto che attualmente il Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, con i propri addetti, è la maggiore azienda, in termini di occupati, nella Provincia di Rovigo. Altro prodotto di nicchia dal mare sono le moéche e masenéte: ricercate specialità della cucina veneziana. Moéca è il nome che i veneziani hanno dato al granchio verde della specie Carcinus moenas, quando esso
arriva al culmine della fase di muta, con la perdita della sua corazza e prima che, in poche ore, a contatto con l’acqua salmastra o salata, se la ricostruisca. È in queste poche ore che la moéca diventa una preziosa leccornia. Ma sono tutti i prodotti ittici ad essere eccellenti e lo dimostra la grande valenza economica del mercato ittico di Chioggia, punto di riferimento per tutti i migliori chef. Oggi poi Il pescaturismo è una della nuove risorse e tipicità del Polesine. Un gruppo di appassionati di pesca, spesso stranieri, portati lungo il Po in barca da un esperto che sa dove trovare le prede migliori, come garantire una giornata di catture e assicurarsi il ritorno e un positivo passaparola. Ricadute positive per il territorio, insomma, e una attività assolutamente sostenibile dal punto di vista dell’impatto am-
bientale: i pescasportivi dopo la cattura liberano nuovamente il pesce. C’è un però. Bello grosso. Questa attività è insidiata dai pescatori abusivi del Po. Stranieri, spesso romeni o ungheresi, senza licenza. Si accampano lungo le rive, pescano con l’elettricità, o stendendo reti di centinaia di metri con migliaia di ami. Metodi proibiti. Devastano il fiume, impoveriscono l’ecosistema. Ma le risorse per combatterli sono poche. Un danno per i pescaturisti, ma anche per chi fa della pesca una professione. “Questa è concorrenza sleale – racconta un pescatore – E il danno peggiore non è tanto questo, ma il fatto che l’ecosistema viene costantemente impoverito”. Il rischio è che una tipicità e un valore aggiunto del territorio, oltre che un settore che potrebbe dare lavoro a tanti giovani, sia devastato ancora prima di svilupparsi.
Le prodizioni di qualità
liSon pramaGGiore, bianchi di preStiGio internazionale
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ra le eccellenze dell’agro alimentare veneziano c’è il vino. Fra i più apprezzati quelli dell’area del Veneto Orientale il Lison Pramaggiore e i vini dell’area del Veneto Orientale. I vini sono tutelati dal “Consorzio vini Venezia” nato nel 2011 dalla volontà del Consorzio volontario tutela vini doc di Lison Pramaggiore e del Consorzio tutela vini del Piave Doc. Purtroppo la qualità del vino bianco che è uscito dalla vendemmia di quest’anno, a causa dell’estate fredda, in certe aree ha procurato dei problemi. Per fortuna però alla fine un settembre caldo, ha permesso un recupero di gradazione, sotto questo punto di vista i danni sono stati limitati. Il Consorzio volontario per la tutela dei vini delle denominazioni di origine
controllata Venezia (Doc) che raggruppa i marchi Lison-Pramaggiore e Piave e delle denominazioni di origine controllata e garantita (Docg), Lison e Malanotte del Piave, comprende i vitigni di numerose uve: Bianco di Lison e Pramaggiore, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenère, Chardonnay, Incrocio Manzoni, Lison Classico, Malbech, Merlot, Pinot Grigio, Raboso del Piave e veronese, Refosco dal peduncolo rosso, Rosato Doc Venezia, Rosso Doc di Lison-Pramaggiore e, ancora, Sauvignon, Spumante Doc di Lison-Pramaggiore e Verduzzo friulano e trevigiano. Il Lison Docg o Tai; il Merlot e il Cabernet sono A.A. stati i primi vini nel 1972 a dare origine al prestigioso marchio “Docs Lison Pramaggiore”.
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26 1 Il Veneto in primo piano Enti locali Rinnovati i consigli provinciali ma Venezia resta al palo
Nuovi volti in provincia, qualche colpo basso a sorpresa Padova e Rovigo eleggono le nuove “province”, per la Città Metropolitana, invece, tutto fermo o quasi di Alessandro Abbadir e Lorenzo Zoli
N
La più penalizzata sarà appunto l’area, ell’area attuale della provincia di Venezia che dovrebbe costituirsi in di quella che ancora è la Provincia di Ve“Città Metropolitana” a causa del nezia, destinata a diventare Città metropocommissariamento del Comune di Venezia litana dal primo gennaio 2015, che dovrà (in seguito all’arresto del sindaco Giorgio rinunciare a 2.270.752 euro. Sulla questione della Città MetropolitaOrsoni e la conseguente decadenza della giunta), l’iter che dovrebbe vedere la nasci- na di Venezia era intervenuto nelle scorse ta della nuova realtà per ora procede lentis- settimane il sottosegretario all’Economia simo. Iter o meno, la spending review ha Pierpaolo Baretta. “La Città metropolitana di Venezia – già colpito tutte le Province del Veneto. Ha ha detto Baretta - non colpito in particolare potrà coincidere con quella dell’area di Ve- Sottosegretario nezia. Complessiva- Baretta: “Qui occorre l’attuale provincia, bisogna allargare i mente saranno pari a pensare in grande suoi confini. E intanto 8.835.685 (all’inter- non solo chiedere togliere di mezzo la no di una sforbiciata finanziamenti” questione della sepacomplessiva di 100 milioni) i contributi alla finanza pubblica razione fra Venezia e Mestre, che ci porta che le amministrazioni della nostra regione fuori strada. ”Non si può pensare localmendovranno sborsare allo Stato, “a seguito te, l’obiettivo è la Città Metropolitana. Si del progressivo venir meno delle elezioni dovrà interloquire con lo Stato e le grandi provinciali e per la riduzione dei costi della istituzioni, non chiedere finanziamenti. Qui politica, per la gratuità delle attività svolte bisogna pensare in grande, non esistono dai componenti degli organi delle Province”. alternative”.
ROVIGO ELEGGE A SORPRESA TROMBINI
Si potrebbe dire che ha vinto lo sfavorito. E sarebbe vero, ma sino a un certo punto. Perché se da un lato è vero che i numeri in teoria nella corsa alla Provincia avrebbero dovuto premiare Nicola Garbellini, Pd, sindaco di Canaro, dall’altro è innegabile che agli osservatori attenti della scena politica non era sfuggito l’aspetto poi rivelatosi determinante: laddove il centrosinistra si rivelava come spesso accade diviso, litigioso, malmostoso, il centrodestra zitto zitto si è compattato e ha presentato una lista compatta. Tutti raccolti attorno a Marco Trombini, primo cittadino di Ceneselli, indipendente ma di estrazione non certo sinistrorsa. E il risultato è stato chiaro che più chiaro non si potrebbe. In consiglio maggio-ranza a Pd e soci, a dimostrazione che i numeri erano quelli. Ma sul voto al presidente, colpo di sce-
na: vince Trombini. Se si tiene conto che per la prima volta non votavano i cittadini, ma solo amministratori e politici è evidente che Garbellini è stato impallinato dal voto disgiunto. Tanti della sua area, per dirla brutalmente, lo hanno fatto scientemente perdere. Lui non fa drammi. Ma un aspetto è innegabile: dalle scor-
se primarie per le Politiche il Pd a Rovigo è una giungla. Una situazione intricata nella quale rischia di non guadagnarci nessuno. Loro, però, i diretti interessati, non sembrano accorgersene. E così, per la prima volta, la Pro-vincia cambia bandiera. A pochi mesi dal voto per Rovigo. Ci penseranno su? Non è garantito.
pADOvA DELEgHE A TuTTI I CONSIgLIERI pROvINCIALI SORANZO, pRESIDENTE DELLE “LARgHE INTESE”
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rovincia di Padova, si volta pagina all’insegna di una coalizione trasversale per la gestione dell’ente. A vincere la sfida elettorale, riservata a sindaci e consiglieri comunali, è stato Enoch Soranzo, primo cittadino di Selvazzano, alla guida di un gruppo nato dalle larghe intese fra centrodestra e centrosinistra. E proprio per rimarcare il fatto che tutti i consiglieri eletti sono chiamati a fare ciascuno la propria parte, Soranzo ha distribuito a tutti almeno una delega. La nuova squadra di governo è già al lavoro, a costo zero come stabilito dalla legge di riforma delle province. “Le deleghe sono state distribuite con l’ottica di traghettare la Provincia attuale nel nuovo ente che, a partire dal 2015, diventerà realtà. - ricorda il neo presidente Soranzo - Per noi ora è importante essere operativi perché già abbiamo subito affrontato alcune questioni come quella legata al maltempo. La squadra è composta da persone che lavorano senza indennità dimostrando la loro voglia di fare e di collaborare insieme. Inoltre, sono amministratori con esperienza e quindi ritengo che si tratti di una garanzia importante per riuscire a dare le risposte che il nostro territorio e i Comuni attendono.” Ecco i consiglieri provinciali delegati: Fabio Bui (sindaco di Loreggia), vicepresidente, Viabilità, amministrazione trasparente, rapporti con gli enti (servizi associati e convenzionati), politi-
che comunitarie, fondi europei; Gianni Berno (ex capogruppo del Pd in consiglio comunale a Padova, presidente della Veneranda Arca di Sant’Antonio) Volontariato e associazionismo; Luigi Bisato (sindaco di Noventa) Servizi sociali e alla persona, politiche della famiglia, difesa del suolo e sicurezza idraulica, piste ciclabili e itinerari fluviali; Massimo Campagnolo (sindaco di Cervarese Santa Croce) Ambiente, politiche energetiche, cave e polizia mineraria; Davide Gianella (sindaco di Piove di Sacco) Edilizia scolastica, università e ricerca, espropri, caccia e pesca; Vincenzo Gottardo (vicesindaco di Campodoro) Patrimonio, formazione, manifestazioni sportive, sicurezza e polizia provinciale, agricoltura; Silvia Mizzon (sindaco di Megliadino San Vitale) Istruzione, offerta scolastica, cultura, sport e tempo libero, manifestazioni; Nunzio Tacchetto (sindaco di Vigonza) Trasporti, mobilità, progetto 3L, servizi informativi – ced, attività produttive; Angela Temporin (assessore a Battaglia Terme) Turismo termale, pari opportunità, parchi e riserve naturali; Elisa Venturini (sindaco di Casalserugo) protezione civile, lavoro, turismo. Restano di competenza del presidente Soranzo le deleghe non assegnate: Affari generali e istituzionali, bilancio e programmazione, risorse umane, avvocatura e affari legali, identità veneta, pianificazione territoriale e urbanistica.
28 Voci da palazzo
Voci da palazzo 1
Elezioni regionali Il centrosinistra il 30 novembre affronta le primarie per la scelta del candidato
La doppia sfida di Alessandra Moretti: “Uniti per dare una svolta al Veneto”
L’eurodeputata vicentina: “L’avversario da battere è Zaia. Lavoriamo tra la gente, vogliamo portare la Regione fuori dall’isolamento, puntare sulle imprese, aiutare le famiglie, migliorare i servizi. La corruzione di questi anni ci ha penalizzato”
di Nicola Stievano
“A
ffrontiamo le primarie del 30 novembre guardando alle “secondarie”, all’appuntamento con le elezioni regionali di primavera, con l’obiettivo di porre fine al ventennio di gestione Galan - Zaia e portare una ventata di freschezza e novità , all’insegna della serietà e dell’onestà”. Alessandra Moretti parte subito in quinta e rivolge un invito al popolo del Partito Democratico e del centrosinistra a rompere gli indugi, a superare le contrapposizioni interne guardando all’obiettivo finale: strappare al centrodestra il timone del Veneto, saldamente in mano dalla fine dell’egemonia democristiana. L’eurodeputata, già parlamentare e vicesindaco di Vicenza, ora si gioca la carriera nel suo Veneto e cerca l’investitura della coalizione”. La prima sfida sono le primarie del 30 novembre. Come arriva il centrosinistra a questa consultazione? “Siamo partiti con entusiasmo, ci aspettiamo una larga partecipazione per ribadire che il nostro vero avversario è Zaia, erede di Galan, e non i colleghi del partito. E’ il primo passo per attivare una partecipazione forte, uniti e insieme”. Come affrontare però anche l’acceso dibatto interno allo schieramento? “Mi interessa parlare ai veneti, a tutti i Veneti, lasciando da parte le polemiche interne e gli attacchi personali. Vogliamo impostare una campagna elettorale sulle idee per il Veneto, utili ad un vero cambiamento, positivo per la Regione. Userò questo tempo per formulare un programma serio attraverso un percorso fatto di momenti di ascolto sul territorio, proiettandolo al di là del nostro recinto”.
la Sfidante
“I
A proposito di idee, quali sono le tre proposte forti per il Veneto? “Voglio far uscire la Regione dall’isolamento in cui è stata confinata in questi anni dalla coppia Galan - Zaia, rispetto al contesto nazionale ed europeo. Punterò molto alla piccola e media impresa e al sostegno reale all’economia e al territorio, attraverso la realizzazione di infrastrutture bancarie per facilitare l’accesso al credito. Dobbiamo aiutare chi fa impresa e chi crea lavoro con una fiscalità agevolata e semplificazione burocratica e amministrativa. Secondo aspetto il tema delle infrastrutture da valorizzare in sinergia con le altre regioni, in testa il Friuli Venezia Giulia. Infine il grande tema della corruzione, causa del blocco dello sviluppo economico. Noi vogliamo rompere con quel modo di fare politica e promuovere una classe dirigente che con quel passato non ha nulla a che fare”. Ormai la gente vede la politica e i partiti sempre più lontani. Come vincere questa ostilità? “E’ vero, c’è uno scoramento pesante, aggravato dagli episodi di corruzione. Ricordiamo gli arresti eccellenti, l’amministrazione Zaia non poteva non sapere, o quantomeno è stata piuttosto distratta. Dobbiamo recuperare uno scollamento pesante, che ho avvertito già da vicesindaco di Vicenza. Lo riusciamo a colmare dimostrando con i fatti di essere gente normale che vive i problemi delle famiglie e del lavoro, che non è distante da una realtà che ci chiede di impegnarci ogni giorno per migliorare la vita dei nostri concittadini. Cerco sempre di stare fra la gente, sono profondamente attaccata al valore della normalità e della semplicità”.
Continuerà anche se diventerà presidente del Veneto? “Certo, dobbiamo dimostrare con i fatti che la politica non ti cambia, la politica è impegno civile e sociale. Ed è questa la ragione che mi ha spinto ad accettare la sfida per la Regione. io mi sento profondamente donna del territorio, donna amministratrice che cerca di individuare i problemi e trovare delle soluzioni. Non abbandonerò la mia natura, stare vicino alla gente è l’impegno che mi sono presa. Poi la ricetta è riuscire a risolvere i problemi veri”. Cosa risponderà alla gente che le chiederà un aiuto concreto? “Oltre a quello che dicevamo prima sulle infrastrutture bancarie e la fiscalità, mi batterò sui temi del sociale e delle famiglie. Poi la sanità, c’è da lavorare per riportare la nostra regione a livelli d’eccellenza”. A Mestre e nella Bassa Padovana sono stati aperti due nuovi ospedali, a Padova ancora si discute, perché? “Qui emergono tutte le contraddizioni della Lega; Zaia da un parte, Bitonci dall’altra, tutto sulla pelle dei cittadini. Sulla sanità dobbiamo aprire una riflessione sulle forme di non autosufficienza il cui costo ricade sulle famiglie perché dalla Regione arriva un contributo troppo basso”. Che fare invece delle Province? E della rete dei servizi? “Va sviluppato il tema delle Unioni tra Comuni, perché alcune funzionano e altre no. Vanno valorizzate. Attraverso l’asse tra regioni si possono acquisire spunti positivi anche per razionalizzare la pubblica amministrazione e renderla più efficiente. A partire dai servizi, come il trasporto pubblico, con
Alessandra Moretti il biglietto unico, e la gestione dell’acqua, dove in questi anni non è stato fatto nulla. La Regione non è stata capace di fare sistema”. Quali gli ingredienti della vostra ricetta per l’alternativa all’attuale governo Veneto? “Stare tra la gente, rafforzare il collegamento con il Governo e la collaborazione con le regioni vicine, sfruttare al meglio le risorse europee, a partire da quelle destinate al turismo, grande risorsa del Veneto sulla quale finora è stato investito poco e male. Il Veneto deve essere motore attrattivo”. Quale il suo appello agli elettori per le primarie? “Dobbiamo essere in tanti, per dare entusiasmo a questa sfida. Invito a votare per uno schieramento unito, io mi sento una candidata che unisce e che rappresenta an-
che le minoranze, mettendo in campo tutte le energie e le proposte per affrontare le “secondarie” e vincere in Veneto”. Afferma che la politica è il lavoro più bello, nonostante la fatica, perché? “Perché mi occupo delle persone, lavoro per migliorare la qualità della vita delle persone. Pensare di poter occuparmi della mia regione e della mia gente, di far crescere il mio territorio. In questa tensione verso gli altri ne risente la vita privata. Sono però convinta che i miei figli sono il motore del mio impegno, io non devo deluderli e questo mi spinge ad essere sempre preparata e impegnata. Quando sento di episodi di corruzione, di arresti, di processi penso ai figli coinvolti, io non voglio che i miei figli vivano questo. Per questo penso che le donne siano più lontane da certe ‘debolezze’”.
SIMONETTA RubINATO, pER LIbERARE IL vENETO DALLA LEgA
o resto del parere – aveva detto Simonetta Rubinato al direttivo del Pd regionale - che le primarie siano un valore aggiunto. Ritengo che una legittimazione di questo tipo sia necessaria, a prescindere dalla popolarità di un candidato”. E così sarà lei a sfidare la Moretti, grande favorita. L’onorevole Simonetta Rubinato, trevigiana doc, è stata sindaco per dieci anni e nella Marca è molto stimata dal popolo del Pd. “Da sindaco – ha detto – ho visto la difficoltà di ottenere risposte e il poco ascolto del territorio da parte di una Regione. Come deputato, invece, ho constatato che il Veneto manca di autorevolezza e fermezza nelle sedi istituzionali, dove si prendono le decisioni. Il presidente Zaia è molto presente sulla stampa, invece che nelle sedi opportune, quelle decisionali per l’appunto”. Il sogno della Rubinato è liberare il Veneto dalla Lega.
“Penso ad un Veneto che, imparando anche dalla migliore tradizione della Repubblica Serenissima, si apre con grande ambizione al confronto e alla competizione con il resto dell’Italia e delle regioni europee. Noi dobbiamo stare più in alto nella classifica delle regioni più competitive in Europa, perché abbiamo gli strumenti e le risorse per farlo. Per risorse intendo: il capitale umano, vale a dire i nostri giovani che sono molto preparati; intendo i nostri imprenditori, che devono tornare a competere sui mercati internazionali nonostante i pesi burocratici che devono sopportare; intendo le varie associazioni, che fanno della nostra regione la prima per integrazione sociale. Ecco, mi piacerebbe un Veneto che recupera i valori della sua tradizione in modo innovativo”. “Vorrei costruire con i veneti un Veneto capace di utilizzare ancora i valori della sua tradizione in modo
innovativo. I veneti hanno sempre lavorato molto, gente “con i calli alle mani” e ricchi di onestà, laboriosità e solidarietà. Grazie a questo hanno conquistato in pochissimo tempo un benessere che non avevano. Valori che negli ultimi 20 anni sono stati intaccati da coloro che hanno guidato la nostra Regione, sto pensando al sistema Mose dell’era Galan ma in parte in quell’era c’è stato anche il governatore uscente Zaia, perché al di là delle questioni giudiziarie ci sono anche le responsabilità politiche. Oggi dobbiamo voltare pagina. Io voglio farlo con la gente e tra la gente. Se vincerò le primarie non avrò altre priorità che costruire con i veneti il nostro nuovo orizzonte politico, sociale, economico recuperando soprattutto i valori”. Simonetta Rubinato
1 Voci da palazzo
Voci da palazzo 29
Legge Quadro Si discutono i 47 articoli del testo unico in Commissione Urbanistica
Parchi: presto la prima legge di sistema Il Veneto potrebbe essere la prima regione in Italia a dotarsi di una disciplina unica per i parchi, le riserve, le oasi e le aree naturalistiche
L’opinione
di Maria pavan
C
on una sola legge si normerà una ‘rete ecologica’ tempo utile, prima del termine della legislatura”. Punti di siti che vale circa il 20 per cento della superficie chiave del testo unico sono lo snellimento degli organi complessiva della regione e conta un parco nazio- di gestione e di governo degli enti parco, ricondotti alla nale (Dolomiti bellunesi), 5 parchi regionali (Lessinia, loro natura di enti strumentali, un funzionamento più Delta del Po, Colli Euganei, Sile e Dolomiti d’Ampezzo) agile che coniughi efficienza operativa con le esigenze di rappresentatività del territorio, e competenze chiare 27 di interesse locale. La ‘legge quadro’ dei parchi e delle aree verdi sta volte soprattutto a promuovere le specificità delle aree prendendo forma nella commissione Urbanistica del senza ingessarne lo sviluppo. “A trent’anni dalla prima legge veneta sui parchi Consiglio regionale del Veneto, presieduta da Andrea Bassi (Lega), che ha avviato l’iter di esame dei 47 arti- – ha spiegato l’assessore Franco Manzato – è necoli del testo unico, frutto della sintesi tra le diverse pro- cessario riordinare le tante leggi esistenti e ricondurre poste di legge presentate nel 2012: una della Giunta a uniformità la natura e il funzionamento di enti che, se gestiti in maniera corretta e regionale e una dal Pd, alle quali dinamica, rappresentano una si è poi aggiunta una terza propo- Obiettivi: snellire sta di iniziativa di cinque consigli gli organi di gestione grande opportunità ambientale, paesaggistica, turistica ed enocomunali del Parco Colli Euganei. e governo, gastronomica per il Veneto, da “Il testo unico, messo a pun- efficienza operativa to da un apposito gruppo di lavoro e competenze chiare promuovere a livello nazionale”. Secondo la propo-sta in discus– informa il presidente Bassi – ha trovato l’interesse e la condivisione di tutte le forze po- sione ogni Parco avrà un consiglio direttivo composto litiche rappresentate in commissione. Ora che abbiamo da 4 consiglieri più il presidente, una Comunità del accertato la volontà politica di andare avanti – prose- Parco composta dai sindaci del territorio inte-ressato gue Bassi – sono certo che riusciremo ad approvarlo in e da 2 rappresentanti della Regioni, una consulta che
piergiorgio Cortelazzo, (fI)
“Serve chiarezza”
darà voce alle asso-ciazioni ambientaliste e alle forze imprenditoriali del territorio, e un direttore ricon-dotto sia in termini gerarchici che di stipendio al ruolo dei dirigenti regionali di setto-re. “Obiettivo della riforma dei parchi – ha sottolineato Graziano Azzalin, Pd, primo firmatario della proposta di legge dell’opposizione - è coniugare lo sviluppo locale con la biodiversità delle aree protette. Non si tratta solo di razionalizzare la spesa, ma di valorizzare una rete ecologica che rappresenta più di un quinto del territorio veneto e che al proprio interno conta aree di eccezionale interesse, come il delta del Po, area naturalistica che non ha eguali in Europa e che dovrà essere gestito da un ente interregionale, che accomuni e valorizzi il versante veneto e quello emi-liano”.
Scuole paritarie
bonfante (pd) “Garantire finanziamenti rapidi e certi”
“M
isure urgenti a sostegno delle scuole paritarie del Veneto”, questo il titolo del progetto di legge presentato da Franco Bonfante (PD), Vice Presidente del Consiglio regionale del Veneto e primo firmatario del provvedimento. “Le scuole paritarie del Veneto – ha sottoli-neato l’esponente democratico - garantiscono ogni anno istruzione ed educazione a oltre 133 mila alunni. Rappresentano insomma una realtà di assoluta importanza, che tuttavia viene messa a repentaglio dalle estenuanti lentezze burocratiche nell’erogare i contributi. Con questa iniziativa vogliamo cambiare il sistema dei finanziamenti per assicurare a queste scuole, agli allievi e agli operatori, una continuità, senza incertezze, delle attività didattiche. Sostanzialmente - ha spiegato Bonfante - proponiamo di modificare l’attuale legislazione contabile della Regione, rendendo subito spendibili i finanziamenti approvati dalla Giunta regionale con delibera. Tra scuole dell’infanzia, paritarie di primo e secondo grado e di formazione professionale, sono circa 1.200 gli
istituti che ogni anno sono costretti a lanciare appelli disperati per vedersi riconosciuti i contributi. Nei confronti di questi enti paritari, le condizioni di parità sono insomma un optional”. Bonfante ha poi denunciato il fatto che “negli ultimi quattro anni sono quasi 40 le scuole dell’infanzia che hanno chiuso i battenti e molte altre stanno andando incontro alla stessa sorte: l’inizio di ogni anno scolastico, più che un momento di crescita e gioia, è divenuto un vero e proprio calvario. Anche i Centri di formazione professionale, frequentati da 19 mila studenti, sono in forte sofferenza per il fatto che l’applicazione della legge regionale, che tentava di venire incontro agli enti accreditati, è stata disattesa. Aa fronte, infatti, - precisa il consigliere PD - di una somma impegnata dalla Giunta di un milione di euro, a copertura degli interessi pagati dagli Enti per ricorrere al mercato creditizio, quelli effettivamente erogati sono stati solamente 60 mila”. La preoccupazione dei democratici (il progetto di legge è stato sottoscritto anche dai consiglieri Claudio Sinigaglia, Alessandro
“L
a riforma potrà vedere la luce nei prossimi mesi, purchè si faccia chiarezza sui principi cardine della legge: governance snella senza Province o città metropolitana, competenze chiare, nuova perimetrazione delle aree parco e possibilità di prelievi venatori per le specie dannose, come cinghiali e nutrie”.
Stefano peraro (udc)
“evitiamo contraddizioni”
“E
’ prioritario fare chiarezza sulla gestione urbanistica dei parchi ‘antropizzati’, evi-tando di creare contraddizioni nella fase di passaggio dall’attuale alla futura disci-plina. Cerchiamo di tener conto anche delle proposte dei sindaci del parco dei Colli Euganei”.
Stefano falconi (Lega)
“una buona SinteSi”
“I
l testo unico rappresenta una buona sintesi e offrirà la possibilità alla Regione Ve-neto di essere protagonista nell’istituzione del parco interregionale del Delta del Po”.
Franco Bonfante Alessandrini, Stefano Fracasso, Bruno Pigozzo e Sergio Reolon) è rivolta, parallelamente, alla tenuta dei livelli occupazionali del settore. “La permanente sofferenza finanziaria – informa Bonfante - penalizza qualcosa come 15.500 lavoratori (9.000 nell’infanzia; 4.000 nelle primarie e secondarie, e 2.500 nella formazione professionale): un sistema che ogni anno fa risparmiare allo Stato e agli Enti Locali cifre notevoli”.
Diego bottacin (misto)
“no a clientele locali”
“B
ene il testo unico ma l’invito che rivolgo a maggioranza e opposizione è quello di rendere gli enti parchi strumenti di promozione del territorio e non delle clientele lo-cali”.
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30 1 Cultura veneta Show della Disney Al Geox arriva “L’avventura musicale di Topolino”
Elena Polato, la giovane padovana sul palco Disney La ballerina, originaria di Solesino, era molto emozionata. Nello show fa parte del corpo di ballo di Topolino
di Cinzia Agostini
P
adova è stata tra le tappe italiane tocca- danza classica all’età di 3 anni – spiega la te, poche settimane fa, dalla tournée del giovane padovana –, ma smisi quasi subito, nuovo show della Disney “L’avventura a sei anni, dedicandomi ad altri sport. Dopo aver conseguito la maturità al liceo artistico musicale di Topolino”. Divertente, interattivo, coinvolgente, pen- “Modigliani” di Padova, però, ho deciso di sato per i piccolissimi e la loro “prima volta a ridarmi una possibilità: fin da piccola sognavo teatro” (senza dimenticare i genitori, con uno di diventare una ballerina. Nel 2006 ho fatto struggente remember delle cover Disney anni un’audizione per l’accademia Spid di MilaSettanta e Ottanta, remixate per l’occasione), no e fui selezionata. Alla conclusione della lo spettacolo unisce le avventure di Topolino, scuola, ho studiato acrobatica aerea con la compagnia “LiberiDi” e Minnie, Paperino ad altri celeberrimi cartoon “Ho iniziato a ballare percussioni industriali disneiani, dalla Sire- a tre anni. Nel 2006 con i “Vulcanica””. Cosa ama, in parnetta ad Aladdin e Toy fui selezionata ticolare, della danza? Story. Vi è impegnato all’accademia Spid “La possibilità, che un cast di artisti da tutta di Milano” essa offre, di esprimersi; Europa, di eccellente livello: due gli italiani, di cui una giovane dan- mi hanno, inoltre, sempre affascinato il conzatrice originaria di Solesino, Elena Polato, trollo e la consapevolezza del corpo tipici dei è sembrata molto emozionata nel tornare ballerini”. Come è arrivata a questo spettacolo? in terra padovana in questa nuova veste di “Dopo un periodo come acrobata aerea ballerina. Elena nello show fa parte del corpo su una nave da crociera, mi sono trasferita di ballo di Topolino. “Ho iniziato a studiare a Madrid, dove lavoravo in un teatro come
la moStra
L
ballerina e aerialist. Qui ho saputo del casting e ho fatto l’audizione, che è andata bene”. C’è stato un momento difficile nella sua carriera? “Ho cominciato a studiare danza a livello professionale “tardi”, avevo già 19 anni, trovandomi a lavorare con colleghi con molta più esperienza e tanti anni di studio in più alle spalle. I primi tempi sono stati duri, sia a livello psicologico sia a livello fisico. Mi hanno aiutata la tenacia, l’umiltà, la positività”. Un ricordo caro della sua vita da ballerina? “La complicità con i colleghi. Ricordo l’ultimo spettacolo, dopo tanti mesi insieme, con l’applauso finale del pubblico, la standing ovation, le luci, il sipario che si chiude e tanta commozione. Sono emozioni molto forti”. Il suo performer preferito? “Nel 2009 ho visto a teatro “Three solos and a duet”: era uno spettacolo di Baryshnikov con una incredibile Ana Laguna. Lei aveva 55 anni, i capelli lunghi e grigi, un corpo incredibile. La mia preferita in assoluto”.
A palazzo fortuny un percorso narrativo di tre piani
LuISA CASATI, uNA pOp STAR ANTICIpATRICE
’otto marzo 2015, festa della donna, si concluderà la mostra dedicata a una figura antesignana delle attuali pop star musicali: “La Divina Marchesa. Arte e vita di Luisa Casati tra Simbolismo e Futurismo”. Per capire questa centenaria figura è interessante soffermarsi sulla sua biografia che meglio di qualsiasi altra situazione inquadra il personaggio a livello storico. Nata a Milano nel 1881, di famiglia benestante grazie all’industria del cotone, divenne marchesa Casati nel 1900, quando sposò Camillo Casati Stampa. Tre anni dopo figura codificata come amante di Gabriele d’Annunzio, dedicandole alcune opere quali La figure de cire e Forse che sì, forse che no. In città quali Venezia, Roma, SaintMoritz e Parigi la marchesa Luisa visse, grazie alla disponibilità economica, i momenti più caratterizzanti della mondanità dell’epoca. Di conseguenza il trasformismo, la stranezza, l’eccesso e la voglia di apparire la posero alle attenzioni di quegli anni. Una rappresentazione di un’immagine pubblica che può essere paragonata a un’internazionale Lady Gaga o a una Marta Marzotto di
qualche anno fa, per rimanere in ambito italiano. In quest’ambito, la mostra veneziana cerca d’individuare un percorso che si avvicini a una dimensione maggiormente contemporanea, evidenziando aspetti paragonabili alle attuali performance pubbliche. Infatti il culto dell’immagine, dell’estetismo e della multi personalità sono elementi sperimentati in anticipo di quasi cento anni. I movimenti artistici del Simbolismo e Futurismo scandiscono nel percorso espositivo questo avvicinamento al mondo culturale e mondano. Se dal primo proveniva come datazione, successivamente si rapporta alla sua modernità aderendo al manifesto di Marinetti. Palazzo Fortuny dedica un percorso narrativo di tre piani per una Divina Marchesa leggenda della stravaganza, oltre a essere una collezionista d’arte e mecenate. In sintesi una musa contemporanea per tutti. Purtroppo, come in tutte le storie di eccessi, la fiaba finì a Londra nel 1957 dove morì senza sfarzi a causa della precedente rovina economica. Al.Ch.
Vittorio Corcos a Padova
Volti femminili e altro
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alazzo Zabarella, a Padova, continua la tradizione espositiva dedicata al secolo dell’Ottocento con la mostra “Corcos. I sogni della Belle Époque”. Fino al 14 dicembre, oltre cento opere ripercorrono la sua vita artistica attraverso lavori storici e inediti per un’antologica completa mai realizzata a oggi. Toscano di vita (Livorno 1859 - Firenze 1933) Vittorio Corcos può essere riassunto in questa sua affermazione: “In un ritratto, quel che conta sono gli occhi; se quelli riescono come voglio, con l’espressione giusta, il resto viene da sé”. Proprio il genere del ritratto è il suo marchio di fabbrica, infatti nella prima sezione spiccano gli amici e le importanti personalità che l’artista ha frequentato. Tra i nomi dell’epoca si evidenziano Treves, Yorick, Mascagni, Carducci e Guglielmo II. La città di Parigi fu un altro punto fondamentale della sua carriera, dove per sei anni tenne in alto l’orgoglio pittorico italiano assieme a De Nittis e Boldini con opere quali “Le istitutrici ai Campi Elisi”, “La figlia di Jack La Bolina”, “Jeune femme se promenant au Bois de Boulogne” e “Ore tranquille”. Inoltre tra i suoi lavori esposti, l’opera “Sogni” rappresenta uno dei suoi punti più alti: già dal 1896 all’anteprima pubblica lo sguardo e
il viso della giovane donna, unito alla sua posizione, destarono commenti per una società non ancora pronta. Corcos pur vivendo nella prima parte del secolo scorso rimane un pittore dell’Ottocento, focalizzandosi sempre sul ritratto mondano con opere di maggiori dimensioni. A conclusione, l’immancabile rapporto con artisti a lui vicini per lavoro e amicizia come per esempio Ettore Tito, Giuseppe De Nittis, Léon Bonnat e altri. Un pittore che rappresentò volti dell’epoca secondo un’ottica fresca e diversa. Infatti i ritratti che fece nel primo Novecento quali la “Contessa Carolina Sommaruga Maraini”, “Lina Cavalieri”, “Isadora Duncan” anticipano situazioni, sguardi e interpretazioni di anni successivi. Corcos dunque “era fatto, come la sua pittura: per piacere” come affermò all’epoca Ugo Ojetti. Al.Ch.
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Sport 31
Per appassionati e non solo La città del Santo capitale del Running
Partita la Corri per Padova col vento in poppa La “Corri x Padova”, di cui La Piazza è media partner, nasce per offrire un’attività organizzata e coordinata ai padovani che amano la corsa a piedi
Foto di Francesco Pertini – Fotoclub Padova
Si corre di norma ogni giovedì. Partenza alle ore 20:30, il punto di partenza e il percorso cambiano di volta in volta. Nella zona di partenza e arrivo viene allestito un “villaggio” per i partecipanti. La quota di iscrizione è di 15 euro e permette di partecipare a tutte le sessioni che vengono organizzate fino alla fine della stagione
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a quinta edizione della “Corri per Padova” è partita alla grande e aspetta ogni giovedì tutti gli appassionati veneti a unirsi in questa grande avventura sportiva. Presentata l’ultimo week-end di ottobre alla Fiera di Padova, la CXP ha già rimesso in movimento tutto il grande “popolo” composto da Runners, Walkers e Nordic che sta dimostrando un grande fermento, vista anche l’affluenza ai punti di iscrizione predisposti, in particolare presso i negozi Un Sesto Acca e presso i CXP point elencati nella pagina apposita del sito www. padovanet.it La “Corri x Padova” è un allenamento podistico (running e walking) collettivo che si svolge da novembre a giugno, con cadenza settimanale ogni giovedì, con partenza alle 20.30 in luoghi sempre diversi della città.
NOvITÀ E CONvENZIONI
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ra le varie novità è stato messo a punto con la catena di Self Service Wash “LavaMi” di Padova la possibilità, fin dal primo giovedì, di consegnare al termine della corsa, presso l’apposito gazebo al Villaggio CXP, i capi tecnici appena utilizzati e di farli lavare e igenizzare ... per poi vederseli riconsegnare stirati ed imbustati come nuovi il giovedì successivo al Villaggio CXP; se avete necessità di utilizzarli prima, fin dal sabato pomeriggio potrete ritirarli presso il negozio 1/6h di Ponte San Nicolo. Il primo lavaggio è gratuito per tutti gli iscritti alla CXP. I successivi avranno un costo veramente ridotto per chi è in possesso della CXPCard.
Vengono proposti tragitti, con percorsi predefiniti lungo le vie, le piazze, i parchi e gli argini cittadini, con la guida di atleti, anche di livello nazionale, che fanno da “pacemaker” ai partecipanti. I “pacemaker” hanno andature differenziate, in modo che ogni runner/walker possa trovare il suo giusto ritmo e via via migliorarsi. Le andature dei “pacemaker” e dei cinque gruppi di runners sono 4,30 min/Km, 5 min/Km, 5,30 min/Km e 6 min/Km. I walker possono cimentarsi nel Nordic/ Power Walking ed anche, con ritmi più “tranquilli”, nel Fit Walking. Tante le novità annunciate dagli organizzatori quest’anno, soprattutto rivolte a chi si iscrive regolar-
mente ed a pieno titolo ha diritto di ricevere i servizi previsti; questo non vuol dire che la CXP sia riservata in esclusiva a qualcuno (solo perchè ha pagato ...): la Corri X Padova è di tutti coloro la frequentano, che la amano, che la desiderano, che la aspettano ogni settimana; è un bene della Città, dei suoi abitanti, dei Volontari che la mantengono viva, dei Partners/Sponsor che la sostengono, della Polizia di Stato che la rende sicura, del Comune di Padova che la fa funzionare. “Questa è la magia della manifestazione - dicono gli organizzatori - che nessuno riesce ad imitare, che tutti ci invidiano e che siamo orgogliosi di avere “inventato”. Chi partecipa può utilizzare gratuitamente il parcheggio di Piazza Rabin, all’interno dell’Ex Foro Boario in prossimità di Prato della Valle; nella zona, inoltre, ci sono molti posti liberi che verso sera sono utlizzabili gratuitamente”.
ALÌ AL fIANCO DELLA MANIfESTAZIONE
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a sempre – dichiara il Presidente Francesco Canella – sosteniamo le realtà sportive locali perché siamo legati alla vita del territorio e siamo convinti che lo sport sia uno dei più importanti strumenti di aggregazione e formazione. Siamo legati in particolar modo al mondo della corsa : questo è il terzo anno che ci abbiniamo all’evento più virale che coinvolge la città di Padova ogni giovedì sera. Di fianco alla Corri X Padova sono numerosissime le iniziative a cui Alì ha dato il suo sostegno coinvolgendo anche dipendenti e clienti. Tra tutte, la Maratona di S. Antonio di Padova, la Moonlight Half Marathon di Jesolo, le Family Run, la Strapadova Viva, la Stravicenza, il Meeting di Atletica di Padova solo per fare qualche esempio”.
Sì,viaggiare viaggiare 32 1 Sì, STATI UNITI
Sognando California LUCIANO FASOLO DI ROVOLON, CLASSE 1948 HA REALIZZATO UNO STRAORDINARIO RAID ATTRAVERSANDO GLI STATI UNITI COAST TO COAST A BORDO DELLA SUA MOTO GUZZI SP 1000 DEL 1983 LA STESSA CON CUI VENT’ANNI FA RAGGIUNSE MOSCA 17 GIORNI E 8.200 KM DI AVVENTURA SOLITARIA CON PARTENZA DA NEW YORK E ARRIVO A SAN FRANCISCO TRA NASTRI D’ASFALTO E PAESAGGI DA CARTOLINA TOCCANDO I LUOGHI SIMBOLO DELLA MITICA ROUTE 66 CARA ALLA BEAT GENERATION E DEL FAR WEST CELEBRATO DAI FILM DI HOLLYWOOD LA DEDICA ALL’AMICO
NELL’IMMAGINE DI COPERTINA LUCIANO FASOLO CON LO SFONDO
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elebrata anche dagli scrittori della Beat Generation (chi non ricorda “On the Road” di Jack Kerouac?), la mitica Route 66 che attraversa gli Stati Uniti d’America da est a ovest è il sogno inconfessato di ogni motociclista. La strada è l’ossatura principale degli itinerari Coast to Coast che collegano New York a San Francisco, l’Atlantico al Pacifico, attraversando paesaggi che sono diventati icona dell’America stessa e del suo melting pot storico e culturale. Ottomila chilometri lungo cui sfogare la propria voglia di libertà, inseguendo il mito di un viaggio memorabile, di quelli che non si dimenticano più. Di quelli che ti fanno esclamare con orgoglio “Ce l’ho fatta!”. Magari mentre si incornicia il poster con la foto scattata davanti ai monoliti della Monument Valley. Luciano Fasolo, classe di ferro 1948, motociclista di Rovolon (amena località dei Colli Euganei), sognava questo viaggio fin dal momento del suo ritorno da un altro raid indimenticabile: quello che vent’anni fa lo portò fino alla Piazza Rossa di Mosca, insieme ad un giovane amico di Agna, Luca Destro. Il sogno si è concretizzato questa estate dopo una preparazione minuziosa durata almeno un anno. Fasolo è partito da New York e ha raggiunto San Francisco 17 giorni dopo, percorrendo ben 8.200 km in solitaria, a bordo della sua inseparabile Moto Guzzi Sp 1000 del 1983, la stessa moto protagonista dell’avventura in Russia. Ex tecnico delle Argenterie Greggio di Selvazzano, nonchè ex produttore di vini Doc con il marchio “Pignara”, Fasolo i raid in moto li ha nel sangue, visti i tanti che è riuscito a portare a termine negli
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DEI LEGGENDARI MONOLITI DELLA MONUMENT VALLEY. SOTTO: L’ARRIVO A SAN FRANCISCO, CON LA FOTO RICORDO DAVANTI AL GOLDEN BRIDGE. SOPRA: UNO DEI TANTI PONTI ATTRAVERSATI LUNGO IL VIAGGIO. A FONDO PAGINA: IL MONTE RUSHMORE, LA SOSTA IN UN’AREA DI SERVIZIO CHE EVOCA IL FAR WEST, LE CASCATE DEL NIAGARA, LA CURIOSA FOTO RICORDO CON UN BISONTE, LA MITICA ROUTE 66 E LA MOTO GUZZI STIVATA NEL CONTAINER, DENTRO AL QUALE È STATA SPEDITA NEGLI USA
ultimi trent’anni. Soprattutto lungo le insidiose rotte dell’Est e dell’ex Unione Sovietica in particolare. Il motociclista dei Colli Euganei, sposato e padre di due figlie, aveva rinviato più volte l’impresa per motivi di lavoro e, una volta in pensione, il Coast to Coast è diventata la madre di tutte le sue priorità. “Mi hanno dato del matto” dice sorridendo Fasolo “ma per me questo viaggio è stato fonte di entusiasmo, regalandomi emozioni così intense da ricordarmi quelle dell’età giovanile. Un viaggio che mi ha messo duramente alla prova, perchè l’ho affrontato da solo, ma superare ogni difficoltà però mi ha dato una carica incredibile. Unica”. Fasolo ha spedito la Guzzi in America a bordo di una nave partita da Livorno. Stivata in un container, la moto è approdata a New York - Newark un mese dopo. Prima di imbarcarla il centauro l’aveva revisionata completamente, smontandola fino all’ultimo bullone. Un’operazione certosina resasi ancora più necessaria in seguito al fatto che il mezzo era stato vittima dell’alluvione del novembre 2010 mentre era “ricoverata” in un’officina di Bovolenta, quella dell’amico Ettore Pierone. L’ora X della partenza per il “Rider” euganeo (chi non lo ricorda il film Easy Rider del 1969?) è scattata il 5 agosto scorso, con un
ietro a imprese come quella compiuta da Luciano Fasolo c’è sempre qualche aneddoto. Nel suo caso il sostegno di un amico che, oltre ai familiari, ha sostenuto con continui messaggi di incoraggiamento l’avventura. Si tratta di Paolo Toniolo, classe 1944, imprenditore di Porto Viro, titolare della Polesana Termoidraulica, ex presidente del comitato veneto della Federazione Pugilistica Italiana (ha rivestito la carica per 35 anni), nonchè autore di canzoni. Toniolo ha inviato ogni giorno messaggi telefonici all’amico Paolo, invitandolo a resistere. A non demordere. “La sua vicinanza costante alla lunga è risultata decisiva” ha rivelato Luciano Fasolo “quando si è lontani da casa e ci si sente un puntino sperduto nel deserto una voce amica infonde sicurezza. Dedico a Paolo Toniolo il mio viaggio Coast to Coast”.
volo Lufthansa per New York, via Francoforte. Lo sky line mozzafiato della “Grande Mela” ha visto scorrere i titoli di copertina della grande avventura. Iniziata poi il 7 agosto dopo le estenuanti operazioni di sdoganamento della moto. Fasolo con il cuore gonfio di emozione ha lanciato il suo “cavallo d’acciaio” sulle larghe highways americane, rimpilzandolo di galloni di benzina, fino a scattare la prima foto ricordo davanti alle cascate del Niagara e sul famoso Raimbow Bridge, il ponte dell’arcobaleno, che collega gli Stati Uniti al Canada, stato dell’Ontario. “La media chilometrica è stata subito piuttosto elevata” sottolinea Luciano Fasolo “per via del limitato tempo a disposizione. Notti in motel e cene nelle steakhouse. E poi tanto asfalto e paesaggi da cartolina. South Bend nell’Indiana e quindi Chicago, la città di Obama. Interessante, ma non da morirci su”. Poi il viaggio ha toccato Milwaukee, città del Wisconsin resa famosa dalla serie televisiva “Happy Days”. Ancora strada, ancora chilometri, con la bussola puntata verso Ovest, verso il selvaggio West, con il sole costantemente puntato in faccia. Verso paesaggi che nell’immaginario collettivo più di altri rappresentano l’America. Tappa a Chamberlain e quindi Rapid City, cittadina costruita nel 1880 che più di altre incarna il mito del Far West. Vi è stato girato il
film “Balla coi lupi”. Altra icona americana è il Monte Rushmore, quello con i quattro presidenti americani scolpiti nella parete di roccia. “Mamma mia quanto sono grandi” esclama Fasolo, che ai motociclisti nel suo diario raccomanda il parcheggio gratuito, così da risparmiare qualche dollaro. Da Fort Collins in poi il viaggio entra nel vivo e le sensazioni forti la fanno da padrone. Tra Colorado e Utah il raid “incontra” il Grand Canyon, la Monument Valley sacra agli indiani, le riserve Navajo, un passo vicino a Moab da cui a 3.692 metri si toccano le nuvole... Moab, Cortez, Bluff e poi la grande città dei balocchi, Las Vegas, il cui cono di luce svetta in pieno deserto del Nevada. Quindi la Valle della Morte, cara a Michelangelo Antonioni (che vi ha girato il suo famoso “Zabriskie Point”), una depressione naturale dove le temperature spesso superano i 50 gradi e dove Fasolo, come in preda ad un’allucinazione, s’è trovato di fronte a un viaggiatore di Treponti di Teolo. Uno partito a pochi chilometri da casa sua... Il viaggio da lì in poi diventa una marcia trionfale: entra in California, la leggendaria California. Una visita al Yosemite Park e poi l’arrivo a San Francisco, con i suoi tram che superano pendenze incredibili, con l’isola di Alcatraz celebrata da Hollywood e soprattutto il profilo elegante e imponente del Golden Bridge
che attraversa la baia più famosa del mondo. La Moto Guzzi ce l’ha fatta anche questa volta, un’impresa memorabile. Per lei il ritorno sarà più lento: in nave ci ha impiegato 40 giorni, passando lo stretto di Panama. Al suo arrivo a Livorno Fasolo era là ad attenderla, come un fidanzato attende la sua amata. Di pensionarla però non ci pensa nemmeno: altre avventure sono all’orizzonte.
5 Bianconi Maschio giovane, circa 1 anno. Taglia media, circa kg.15. Nettuno arriva in rifugio dentro il furgone del servizio recupero cani randagi. Di lui non sappiamo nulla. Ha un carattere stupendo, cerca le coccole ed adora le persone. Nettuno cerca casa e amore non lasciatelo dentro una gabbia.
Black maschio circa 8 mesi forse meno taglia medio piccolo circa kg.10. Arrivato dalla strada dove il freddo e la fame lo hanno messo a dura prova in piena notte è stata fatta la segnalazione ed immediatamente il piccolo è stato soccorso i giorni sono passati e per black nessuno si è interessato ci risiamo abbandono carattere gioioso adatto per tutti i contesti famigliari
Asia femmina taglia piccola circa kg.8-10 eta’ 6-7 mesi. Carattere timidissima e molto buona il suo sguardo è incredulo i suoi passi incerti sicuramente il suo passato è stato di percosse e tanto patimento adesso asia è un ospite a.p.a e come tale verra’ rimessa in forze cerchiamo per lei nuova famiglia amorevole
Leo Maschio 3 mesetti circa futura taglia medio piccola circa kg.10. Carattere buono ed equilibrato. Leo cerca continuamente coccole e tanta compagnia. Leo fu preso da una cucciolata casalinga come giochino per bambini. Dopo pochissimo il gioco ha stufato ed ecco aprirsi le porte del canile
Lizzy pincherina vecchina di solo kg.3 circa 10 anni, le strade di campagna chioggiotte non si smentiscono mai, ma tanto che c e’ frega è un cane. Come sempre in rifugio arriva di tutto e sempre in pessime condizioni. Lizzy verra’ operata prestissimo e dovra’ fare convalescenza in un posto caldo e pulito. Animaliste del nord italia aiutiamola a trovare una buona adozione.
Babù Maschio incrocio setter 1 anno di vita tg. Media circa kg.15-18. Questa meraviglia non accetta il rifugio è stressato da morire. Molto magro anche se mangia e sta benissimo Ha un carattere molto allegro ed è energia allo stadio puro. Adatto per famiglie dinamiche che abbiamo voglia di allegria in casa. Babu’ esce da un esperienza di abbandono
Mucca femmina circa 3.4 anni taglia piccola circa kg.10-12 adesso sovrappeso di lei sappiamo pochissimo, ma certamente non ha avuto un vissuto felice caratterialnente e’ un po’ diffidente sicuramente le mani che ora la coccolano prima facevano ben altro esteticamente rassomiglia ad una mucca e dal suo aspetto il nome.
Philipp circa 6-7 anni taglia piccola circa kg.6-7 carattere timido molto buono, recuperato in pessime condizioni in aperta campagna sotto il sole di mezzogiorno. Negli occhi del piccolo solo rassegnazione e tanta tristezza. Philipp è uno york fuori taglia dal carattere stupendo. l inverno sara’ presto alle porte e per lui non sara’ un piacevole soggiorno cerchiamo famiglia adottiva
dal prossimo numero: i consigli dell’esperto Scrivici alla mail: redazione@givemotions.it tel. 049 8704884 per le adozioni: loretta, associazione protezione animali di chioggia onlus - 3289620233
34 1 Concerti e non solo
mille e ancora mille...
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pagina a cura di Graziano edi corazza
in veneto Sabato 6 dicembre 2014
vicenza – teatro comunale patti Smith Alla data friulana pubblicata sul numer scorso si aggiunge questa data veneta a Vicenza. Questi nuovi ed imperdibili concerti daranno la possibilità al pubblico triveneto di ammirare ancora una volta lo spessore di un’artista che, dopo oltre quarant’anni di carriera, riesce ad esibirsi con la stessa grinta degli esordi. Live
eventi a verona 24 NOV 2014 THE SWINGLE SINGERS Teatro Nuovo (Vr) 13 DIC 2014 CASSANDRA WILSON Teatro Nuovo (Vr) 23 FEB 2015 AFTERHOURS Teatro Filarmonico (Vr)
eventi
Sguardo a Nord est
Mestre - Marghera
SGuardo a nord eSt
la StaGione al rivolta Il Rivolta di Marghera ha aperto la stagione dei concerti 2014/2015 e si appresta a presentare una serie di nomi importanti del panorama musicale alternativo italiano e internazionale. Nei prossimi mesi passeranno da Marghera alcuni tra i più quotati artisti della scena urban e hip hop italiana e internazionale.
BUDAPEST GIPSY SYMPHONY ORCHESTRA 100 VIOLINI
venerdì 21 novembre 2014 Politeama Rossetti “Sala Assicurazioni Generali” Trieste PATTI SMITH
NOVEMBRE
GLENN MILLER ORCHESTRA The History of Big Bands martedì 16 dicembre 2014 Politeama Rossetti “Sala Assicurazioni Generali” Trieste
The (Patti) Smiths venerdì 5 dicembre 2014 Teatro Nuovo Giovanni da Udine - Udine
FRANCESCO RENGA
Tempo Reale Tour lunedì 22 dicembre 2014 Politeama Rossetti “Sala Assicurazioni Generali” - Trieste
DAVIDE VAN DE SFROOS
Tùur Teatràal sabato 6 dicembre 2014 Teatro Nuovo Giovanni da Udine - Udine
ELISA
CLUB DOGO
Live in the Clubs venerdì 12 dicembre 2014 Supersonic Music Arena San Biagio di Callalta
Non Siamo Più Quelli di Mi Fist Live sabato 27 dicembre 2014 Supersonic Music Arena - San Biagio di Callalta
15/11 | DUB FX + Bonnot (Assalti Frontali) & M1 (Dead Prez) 22/11 | Marker Party con M.O.P. & more
29/11 | Altavoz (one night mensile di musica elettronica) Dicembre 06/12 | La Tempesta al Rivolta (festival de La Tempesta) con Tre Allegri Ragazzi Morti, The Zen Circus, Pierpaolo Capovilla 20/12 | Brusco tutte le info: www.ecoveneto.it - www.picklook.com
autunno 2014 the White meGa Giant: la band poSt rocK padovana con un nuovo lavoro diScoGrafico: “tWmG”
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onosco i The White Mega Giant da circa 4 anni. Si, lo so, qualcuno dirà che sono nati nel 2010! E’ vero! Beh, però, io ascoltavo Luca Marchetto quando era leader di una band che si chiamavano Eden... e facevano un rock bello tosto con poco testo ma ottimamente inserito nel loro sound. Oggi sotto il nuovo alias che si sono dati “The White Mega Giant” escono nuovamente con un lavoro discografico molto post-rock dal titolo “TWMG” che porta in se’ questa TRACKLIST: 1.Hubots Pt. 1, 2.Hubots Pt. 2, 3.Heart Beat Quantize, 4.Analog, 5.Pulse Rate, 6.Substitute, 7.Automaton, 8.Meccatronica. Dice Luca (guitar and effects): “Per il lato elettronico ci stanno molto anche M83, alcuni Nine Inch Nails, quelli di “Ghost”, Man Without Country, Sleep Party People. Tutti gruppi che ci hanno fortemente influenzato.” Io ci sento anche echi post rock indubbiamente alla Sigur Ros, My Bloody Valentine, e cosi’ via... ma ci sento cose elettroniche dei primi e spe-
rimentali Kraftwerk e tedeschi in genere... paesaggi spaziali, silenzi, frenesia elettrica, ricerca, spazi lontani... Quanto alle tracce in se’ direi che le quattro ultime superano le prime 4... Per me risultano più interessanti e maggiormente in linea con quanto stavano studiando e ricercando... Altri recensendoli trovano echi di Explosions In The Sky o If These Trees Could Talk. Ma chi sono questi ragazzi padovani? Daniele Bogon: sintetizzatori e basso; Luca Marchetto: chitarra piano e voice effects; Mattia Fasolato: batterie e batterie elettroniche. The White Mega Giant sono tre ragazzi che dal 2010 portano avanti una proposta post-rock molto interessante e che grazie alla loro energia sono riusciti ad attirare l’attenzione dell’etichetta Shyrec. Dopo “Antimacchina”, del 2012, i The White Mega Giant sono tornati in studio per registrare un nuovo LP della durata di quasi 50 minuti e dal titolo “TWMG”. Un disco dove il post-rock si amalgama ad una elettronica danneggiata ed introspettiva. Gli ampi spazi elettrici
lasciano spazio a settori deviati e sintetismi minimali. “TWMG” descrive probabilmente una fase importante di questo interessante trio che dal vivo mette in scena anche archetti che sfregano non solo sulle chitarre elettriche ma anche sui piatti del drummer. Qualcuno ha scritto che The White Mega Giant abbiano raggiunto la maturità, in quanto The White Mega Giant realizzano un disco post-rock altamente elettrico e “strano”. Io non credo siano arrivati ancora a definire totalmente quanto stanno sperimentando. Chiedo loro: “PENSATE DI RIMETTERE TESTI NELLE VOTRE SONGS?” “Stiamo già lavorando a del materiale nuovo. Le voci ci saranno, piu’ usate come strumento che come testo cantato.” “DOVE SUONATE A BREVE?” 10 novembre--> Shockando piazzola sul brenta 15 novembre--> altroquando zero branco TV 28 novembre--> Fiume, Croazia 29 novembre--> Zagabria Croazia In attesa del futuro disco andiamo a vederceli dal vivo.
ok levantino
ok meggiato
Per partecipare alla rubrica chiamare il numero 049 8704884
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INFORTUNISTICA DIRITTO DI FAMIGLIA
Chi paga i danni del “pirata”? Mirano, 6 - tel. 041/481001 I dirittiviadiVillafranca successione del coniuge separato - avv.robertomeggiato@gmail.com
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SUCCESSIONE DIRITTO D’IMPRESA
IlL’impresa testamento olografo per i dipendenti si apre è insolvente: AVV. MATTEO LEVANTINO ill testamento paracadute del fondo di garanzia dell’INPS è l’unico strumento che la legge mette a disposi- duabili. Possono inoltre essere previste disposizioni a favore dei
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Avv.uòAlberta - Via Roma 9/a coinvolti 35026 Conselve (PD)cati- Tel. - Mail a.garbin@ti n.itil (caso0495385502 del pirata) si può ottenere ad esempio capitare laGarbin brutta esperienza di essere in un identifi come accadeper peri danni il coniuge non separato; pesso della accadestrada che causato i coniugi, essersi separati, alla persona; qualora poi i danni alla sinistro da dopo un cosiddetto “pirata” risarcimento 2) Al contrario Coniugeil risarcimento separato conpuò sentenza che attendano molti annisenza per divorziare, o addirittura non persona siano di certail gravità, contemplache poi si allontana farsi identifi care o, come glipure abbiai danni attribuito la colpa dellaseseparazione, perdediperEuro eflo facciano mai, nell’errato convincimento con re alle cose, anche con una franchigia purtroppo capita sempre più di frequente, da chi che è privo fetto dell’addebito diritto successorio suiveicoli beni del l’atto copertura di separazione si sia giàobbligatoria posto fine alpervincolo coniuga- 500,00. Nell’ipotesiil invece di sinistro con nonconiuge assicudella assicurativa la Responsadeceduto. una sorta discende dalle. In Civile realtàAutomobilistica. la separazione non sciogliecaso il matrimonio, ma rati possonoTrattasi esseredirisarciti tantodiisanzione danni allache persona quanto bilità Nel primo il danneggiato la dichiarazione di di addebito stesso. A talaiproposito preme ne sospende effetti facendo venir ilmeno ad esempio cose. Il Fondo Garanzia è tenuto risarcimenti nei non conosce ilalcuni responsabile cui chiedere risarcimento, nel alle precisare che l’ottenimento della dichiarazione colpa si l’obbligo potrebbe della coabitazione delladiffi fedeltà ponendo fine limiti dei massimali minimi previsti dalla legge al dimomento secondo incontrare ecerte coltà ae farsi ristorare: fonda su presupposti dal semplice comune alla molta comunione legalepotrebbe dei beni,trovarsi ove esistente. sinistro; e quindi ora,diversi e per ciascun sinistro,sentire rispettivamencon probabilità costretto ad agire in del “è5.000.000 colpa sua” eeuro pertanto nel concreto delle aule di Tribunale Solocontro con lail responsabile, sentenza di divorzio i coniugi cesseranno per danni alla persona, ed 1.000.000 giudizio con impegno di spesa e tem- te spesso cile laQuale proval’iter dei per presupposti legalmente di essere tali, con diritti in ipotesi euro perrisulta dannidiffi a cose. richiede l’intervento po, e sperando che ilconseguenti danneggiante nonall’eredità sia nullatenente... richiesti; di decesso di uno dei come suddetti cessazione del del Fondo di Garanzia? Come disposto dall’art. 287 del In queste ipotesi, perprima vero indella altre, può interveUn’ ipotesi particolare è quelladidelrisarcimento coniuge separavincolo coniugale. sono leilipotesi in concreto Assicurazioni, la richiesta - con nire in soccorso del Varie danneggiato Fondo che di Garanzia per lesi Codice3)delle to a cui è addebitata ma che al momento possonodella presentare: del fatto elalaseparazione documentazione relativa ai danni Vittime Strada, costituito presso la CONSAP S.p.a (Con- l’indicazione coniuge godeva di un assegno alimen1) Il dei coniuge senza addebito delladalsepava decesso inoltratadell’altro con raccomandata a/r all’impresa assicurativa cessionaria Serviziseparato Assicurativi Pubblici) e vigilato Mi- -del tare, in quanto versava Italia in stato di bisogno non CONSAP essendo razionepermanterrà perEconomico. tutto il periodo dellache separazione (ora Generali s.p.a), nonchè alla nistero lo Sviluppo Va detto la tutela ini designata in grado provvedere sueYser, necessità. In tale caso il medesimi diritti del coniuge separato. Il sudcondisede in Roma,alleVia 14. Nello sfortunato parola opera solosuccessori ed esclusivamente pernon i danni cagionati da S.p.a, detto erediterà secondo le regole successione caso legislatore ha previsto un assegno a caricoqualora dell’edi mancato riscontro o diniegoalimentare di risarcimento, veicoli (e natanti) per i quali vige ordinarie l’obbligo della di assicurazione. e potràdispone agire inl’art. giudizio, sia 209/2005 stato estromesso, redità con limiti e condizioniil danneggiato che cambianoavrà a seconda sussistano i presupposti, la facoltàdel di Come 283 qualora del D.Lgs (Codicea ne tutelaAssicurazioni) della quota ereditarie a lui riservatainterviene per legge. Altresì agire caso concreto. sinoassicurativa ad ora, ha visto una rara in giudizioQuesta controipotesi, l’impresa designata ed delle il Fondo di Garanzia in modo qualoracato il coniuge superstite abitinelnell’abitazione coniugale applicazione in un futurosopra di contrazione della spesa pencosì ma le prestazioni viste. diversifi a seconda dei casi: sinistro con veicoli non ottenere godrà del diritto di abitare in tale immobile per tutta la vita, sionistica sicuramente troverà una maggior applicazione.
Avv. Stefania Cestari - STUDIO LEGALE - Via G. Verdi - Conselve (PD)olografo - Tel eoffre fax il049-535265 zione della persona per disporre di tutte le proprie sostanze, o 15/10 poveri e- 35026 dell’anima. Il testamento vantaggio della Fondodidiredazione garanziae può richiesto quindi, tutte le ’attuale crisi economica mette le aziende di parte di esse, per il tempo spesso in cui avrà cessato di viverenella (art. del comodità dellaessere segretezza, ma presenta lo svanl’impresa assoggettata ad una procedu-e condizione nonordinarie poter corrispondere lavoratore il volte 587 cod. civ.). Le diforme di testamento alpreviste dall’orditaggioindi cui essere esposto viene al pericolo di soppressione, alterazione concorsualealla(ovvero concordato preventivo, trattamento di fiilnetestamento rapporto e/o le stesse namento italiano sono olografo, che è retribuzioni. un atto priva- ra smarrimento, possibilitàfallimento, di dubbi sulla sua autenticità e a difficoattacheamministrativa, amministrazione straorLaedprocedura di recupero creditochenon porta ao liquidazione to, il testamento per atto didelnotaio, puòsempre essere pubblico coltà interpretative possono riscontrarsi in un atto predisposto oppure, dineluncaso in del cuidiritto. l’impresa non sia assogrisultati Tutti, soddisfacenti anche l’incombente rischiovalore che dinaria) segreto. in qualunque formaperredatti, hanno lo stesso senza l’assistenza tecnico Se, infatti, prerogativa a fallimento, quando l’esecuzione forzata (ovvero venga fallita o venga assoggettata el’azienda la stessa effi cacia,dichiarata ed entrambe le forme presentano vantaggiae gettabile del testamento è la libertà del testatore, si deve ricordare che promossa dal lavoratore per recuperare il un’altra procedura concorsuale. tal caso, migliore svantaggi. Il testamento olografo è In la forma più nella semplice e pra- illapignoramento) legge riserva ai prossimi congiunti del testatore delle quote di nonrispettate è andatapossono a buonportare fine. Mentre sul TFR delleperché ipotesi, lavoratore dovrebbe annie proprio tica, nonil richiede l’intervento delattendere notaio o didiversi testimoni, eredità, credito che se non all’impugnazione ci sono limiti di sorta, quanto mensilità l’INPSeri-la prima di veder corrisposte sommeLacuiparola ha diritto, maderiva può non per questo è anche il tipo piùle diffuso. olografo del testamento. Il testamento, inoltre, alle è sempre revocabile per le sommedi dovute a titolo retribuzione, addirittura accadere che l’azienda fallita attivodi sponde dal greco e signifi ca “interamente scritto”, ed non infattiabbia il requisito volontà testamentaria una persona puòdirisultare da più per testa-i tredicesima e altre nonché per sufficiente per poter garantire pagamento tutti i lavoravalidità del testamento olografo èilche in esso la ascrittura, la data ratei menti,dicon la precisazione che,mensilità in caso diaggiuntive contenuti contraddittori, dovute dal datore lavoro a titolo di prestazioni al termine della concorsuale. In tali casi, su etori la sottoscrizione sianoprocedura tutte ed interamente scritte di pugno dal lela somme prevalenza va attribuita alle didisposizioni espresse negli atti di e maternità. Fondo può presenta richiesta(art. del 602 lavoratore, soccorre l’INPS attraverso il Fondo testatore cod. civ.). Può essere scritto in qualsiasi lingua, didatamalattia posteriore. Il testamentoL’intervento olografo, in del particolare, anche poter recuperare le somme di garanzia. Il Fondo(inchiostro, di garanzia dell’Inps è unoe strumento con qualsiasi mezzo carbone, gesso) su qualsiasi l’indubbio revocare unvantaggio precedenteditestamento pubblico.Per ovviare aldovute pericoessere costretti ad attendere la chiusura della procedi tutela(carta, che ha lo scopo al datore di èlavoro supporto legno, stoffa);dise,sostituirsi come di solito accade, scritto senza lo di smarrimento o distruzione del testamento, si può depositare la quale comunque portatutte conolografe, sé l’incocaso questa di insolvenza nel dimensione, pagamentoforma del dura suincarta, può esseredidiquest’ultimo qualsiasi qualità, l’atto concorsuale, presso un notaio, o redigerne più copie, da delle ultimeolografo, tre mensilità lavoratori subordinati sulla aconcreta possibilità di vedersi pagate le proprie eT.F.R. colore.e/o Il testamento inoltre,aipuò essere anche conte- gnita consegnare più persone di fiducia. che inabbiano cessato il rapporto di lavoro. Condizioni Dadi evidenziare, infine, che il Fondo di garanzia nuto una lettera. I benefi ciari possono essere sia persone fiindisiche spettanze. Via Cavin Sala n. 39 S. Maria di Sala (Ve) spensabili per richiedere il suo intervento sono pertanto due: tutela il lavoratoreTel. anche nel caso in cui il datore di lavoro nate o concepite prima dell’apertura della successione, sia persone O41.5760493 1) il rapporto di lavoro deve essere cessato 2) il datore di insolvente di versare i contributi alle forme di previe-mail:ometta avv.matt eolevanti no@gmail.com giuridiche, tutti esattamente indicati e quindi precisamente indivilavoro deve essere qualificato come insolvente. L’intervento denza complementare, ovvero ne versi in misura minore.
Diritto immoBiLiAre
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Comprare difetti casa... disenza mutuo: Rovina immobili: il Rent1669 to buy L’art. codice civile
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Incidente stradale: il colpo di frusta Tassazione Immobili negli acquisti in internet La tutela del consumatore viene ancora risarcito? AVVOCATO TOMMASO LA ROSA Avvocato SILVIA MAINARDI
COS’E’ questi anni caratterizzati da purtroppo, una forte crisi parte) somme versate per l’affi tto aldimomento del succesloroleeliminazione ovvero, in caso vizi ineliminabili, al onInsempre maggior frequenza, chieconomiacquista alla ca ottenere un mutuo in banca può risultare difficile. Il decreto sivo acquisto. Per i potenzialiInvenditori: ad individuare valore dell’immobile. solido conriuscire il costruttore dell’imun immobile di nuova costruzione si trova a dover fare minor SbloccaItalia questo strumento che consente degli acquirenti, dover attendere decisioniche degli istituti dovrannosenza rispondere, poi, tutti ilesoggetti abbiano i conti, ha pocointrodotto dopo l’acquisto, con fenomeni di infiltra-di mobile trasformare uncomparsa contratto di muffe, locazione una sorta di prelimi- contribuito bancari, mettendo subitodeia reddito bene.del Direttore Lavori, all’insorgere vizi: è ililcaso zioni, umidità, nonincorretta impermeabinare di acquisto. Si uniscono vantaggi tipi di che COM’E’ IL CONTRATTO Si applica la durante disciplinal’ein non REGOLATO abbia esercitato la dovuta sorveglianza lizzazione della copertura, edi altri vizi eofferti difettida chedue rendono contratto: lapoco locazione materia di usufrutto previstadeldalProgettista, codice civile: spese di macazione dell’immobile, perlei vizi derivanti l’immobile vivibile.ed il preliminare di compravendita (o difi più tecnicamente l’opzione). nutenzione straordinaria restano in capo al locatore/proprietaerrori commessi in fase di progettazione, o delle Ditte In tali casi soccorre l’art. 1669 c.c., dettato a tutela non da COME Coldell’intervento Rent to buy iledilizio proprietario in esecutrici rio, mentredeiquelle di ordinaria capoil alserramentista conduttore. singoli interventipassano viziati in(es.: solo delFUNZIONA committente (ossiaconcede colui che godimento un immobile con unadinormale ma ma nel in MAcaso NONdi ESISTEVA TIPOl’esecutore DI CONTRATTO? In infiltrazioniGIA’ daiQUESTO serramenti, dell’isolaincarica direttamente un’impresa costruirelocazione; l’immobile), passatocd. si utilizzava locazione con patto contratto è altresì la possibilitàl’immobile per il conduttore di ac- mento a cappottolo inschema caso didella errato isolamento termicodi anche di chi abbiaprevista da altri acquistato poi rivelatosi futura vendita. etc.). Secondo il nuovo decreto, però, rent to buy quistaredal’immobile stesso, entroassai la data ssata. Unanella partepradei dell’immobile, È quindi indispensabile che il proprietario affetto gravi difetti (ipotesi più fifrequente, potrà essere trascritto nei da registri ciòed consentirà al canonideldi caso locazione, che dev’essere specificata tica, di “evidente pericoloespressamente di rovina” dell’edifi cio, di un immobile edificato menoimmobiliari; di dieci anni affetto da conduttore essereper protetto eventuali pregiudizi: ipoteche, nel contratto, sarà dalla imputata a prezzo di acquisto. vizi edidifetti, evitaredadecadenze e prescrizioni, che pure contemplato norma in esame). Il citatoEsempio: articolo gravi pignoramenti, fallimento del proprietario, anche sedilaottenere vendita prezzo d’acquisto: euro;del affitto annuo (interamente definitivamente la possibilità sancisce infatti la 100.000 responsabilità costruttore per l’insor- pregiudicherebbero perfezionata in unsenza momento successivo. L’art. imputato in conto prezzo):gli10.000 dopo 4 annientro deci- ildovesse dovutoessere risarcimento, si rivolga ritardo ad un tecnico gere di tali vizi, purché stessi: euro; (i) sisemanifestino 21propria commafiducia, 3 delalDecreto ha elevato il termine do dianni comprare, dovrò pagare 60.000 euro; ovverodenunziati 100.000 di fine di sbloccaItalia verificarne esistenza e gravità dei 10 dall’ultimazione dell’opera, (ii) siano di effinonché cacia della trascrizione daiverifi 3 anni per i contratti euro (prezzo) 40.000 euro (canoni già versati). ad un legale, per care(previsti la sussistenza degli entro 1 anno -dalla scoperta e (iii) l’azione di risarcimento vizi, preliminari) a tutta la durata contratto di rent to buy econ coI VANTAGGI Per il1 conduttore: presupposti richiesti dalladellegge, al fine di ottenere, sia iniziata entro anno dalla ottenere denunzia.immediatamente Al ricorrere di talila altri munque ad un periodo non superiore a 10del anni, consentendo disponibilità della casa; rateizzare il pagamento dell’acquisto, loro assistenza, il dovuto risarcimento danno, in sede presupposti, l’appaltatore dovrà risarcire il proprietario dei la la stipulazione di contratti con termine molto lungo. senza subiti, dover corrispondenti far ricorso al mutuo; (in tutto o in giudiziale o stragiudiziale. danni al costo recuperare degli interventi necessari VIA ROMA Studio 65 – 35020 DUE CARRARE (PD) Tel. 049-911.63.06 - Mail:Noale-Venezia tommasolarosa@virgilio.it Legale Mainardi - via Tempesta n. 30 - 30033 WWW.AVVOCATOTOMMASOLAROSA.IT tel. 041.4433435 - fax 041.5828061
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alle uantevacanze, abbiamo ai2014 contenuti visto persone digitali con (musica, il “collare” perapa Legge divolte Stabilità (Legge n. 147/2013) hafilm, istituito plicazioni ché, a Unica seguito perComunale ildicellulare, un incidente software stradale, avevano finodiariportato scarpe, l’Imposta (IUC) che ha iletc), compito riunire in borse una distrazione o capi di leabbigliamento.. alimposte rachiderelative cervicale, ormai meglio grandiconosciuta parte deun’unica tassazione al possesso immobili gliquelle acquisti il dedicate nome deidiall’erogazione consumatori “colpo di frusta”? Molte, avviene forse nei troppe! c.d.comunali. negozi Nel esotto eitaliani alla fruizione dei servizi nostro virtuali: su sisitilecompone percentuali di e-commerce, chi dichiara tramite danni couponpermaneno inserzioni LaPaese IUC di trediimposte: ti sui–reali social network, o simulati– o ancora dopoUnica tramite un sinistro astealsono private infattisudidiimmoe-bay gran - IMU (Imposta Municipale relativa possesso lunga o sitiescluse analoghi. superiori rispetto Accanto a agli quelleindubbi registrate vantaggi nel resto deglid’Europa. acquisti bili, le abitazioni principali non di lusso) Nel on line corso (possibilità degli ditale ampia tendenza eIndivisibili dideterminato acquisti in ogni importanti parte - TASI (Tassaanni, Annuale sui scelta Serviziha relativa all’abitaesborsi del mondo), per lesiCompagnie pongono problemi assicurative di tutela e, di conseguenza, del consumatore un zione principale) aumento e soprattutto delle di consapevolezza polizze dei suoiRC dirittiAuto, ed obblighi. tanto da - TARI, (Tariffa Rifinostre uti) obbligare La legislazione l’intervento del italiana Legislatore (in particolare ildi D. arginare Lgs. l’IMU si applica sulle seconde case,nel sulletentativo case considerate di o70/2003 quantomeno sul commercio limitare fenomeno. e il D. ConLgs. laseLegge 206/2005 27 lusso (categoria catastali questo A/1,elettronico A/8 e A/9) anche priman°casa, del Codice 24.03.12 del consumo), (art.fabbricabili. 32incomma attuazione 3 ter 3direttive quater) comunitarie, è stato così fabbricati e alle aree L’IMU è adiecarico del proprietario destabilito pone strumenti cheilpotranno di tutela attirisarciti a garantire i danni la sicurezza persona degli gli immobili; titolare delessere diritto reale di solo usufrutto, uso,alla abitazione, “suscettibili acquisti rete di cie eaccertamento questo: clinico strumentale enfi teusi,insuperfi sugli stessi; l’ex coniuge affidatario obiettivo” della casa a seguito − prima undell’acquisto “riscontro medico (con anche obbligo legaledadacostruire percui l’azienda risulti coniugale; ildilocatario per gli immobili, o invisivacorsodi inserire onel strumentalmente sito informazioni accertata sull’identità l’esistenza delL’aliquota della venditore, lesione”. sul dimente costruzione, concessi in locazione finanziaria. di base prodotto, considerando sul prezzo, sulle chepossono ilcondizioni “colpo digenerali frusta”finodiè avendita); diffi cilmente èQuindi, pari a 0,76% e i Comuni aumentarla raggiungere attraverso dell’acquisto i raggi, risonanza di ininformazioni la TAC ilaccertabile tetto− diall’atto 1,06%. La prima ratala(con IMU sil’obbligo pagamagnetica entro 16ogiugno, (accertamento chiare, laspecialmente strumentale), ai costiancora edLaalTASI prezzo laè destinata pena finale, di dia mentre seconda entroriguardo in 16 vale dicembre.
richiederne informativa suliltrattamento risarcimento? Lapersonali, risposta è sì, ne sostenere le spese dei Comuni dei per idati servizi cosiddettisull’esistenza “indivisibili”, vale e le condizioni sempredelladiritto pena. di recesso Difatti, essendo e con la necessità che di specome l’illuminazione pubblica, la manutenzione delleil contenuto strade, la della cifica norma approvazione appenadelle citataclausole è piuttosto vessatorie); ambiguo, se da un lato sicurezza, l’anagrafe. Deve essere pagata sia dal proprietario che le Compagnie − e dopodell’immobile dil’acquisto Assicurazione (con l’obbligo la interpretano di consegna ainloro esclusivo dei beni dal detentore (ad esempio inquilini affitto); ogni vantaggio, acquistatiavrà entro pretendendo 30 giorni, risarcire il diritto allai garanzia danni strumentalmenqualità Comune il compito di distabilire la solo distribuzione dell’sulla aliquota tra te ed provati, integrità dall’altro sui beni sono acquistati, molti ili Giudici diritto didi recesso). Pace, particolare eventuale locatore e locatario, tenendo conto che la insomma delle nel Nord In particolare, Italia, che nell’ultimo di fondamentale annoe TASI hanno importanza per ilsentenconsualiquote stabilite dai comuni per IMU nonpronunciato può superare il limimatore è lacomplessivo. ai consapevolezza danneggiati, deldisuo fatto diritto sconfessano alsono ripensamento punto di teze difavorevoli 1,14% Per ilche 2014 le scadenze leilseguenti: vista (cd. -diritto delle Compagnie, di recesso) offrendo dell’acquisto unahanno lettura effettuato più logica on line, e sensata eserci16 giugno per i Comuni che deliberato entro il 31 della tabilelegge. entro 14 Talegiorni atteggiamento, dalla consegna che ledelAssicurazioni bene o del non servizio, posmaggio sono senza- più costi ignorare e senza neppure durante dichemotivazione. la fasedeliberato stragiudiziale, Ulteriori 16 ottobre per iobbligo Comuni hanno entroaspetti ilmira 10 soprattutto a cui il cyber a garantire consumatore il diritto devealla fare salute attenzione sancito riguardano: dall’art. settembre 32 la sicurezza della Costituzione dei sistemi italiana. diglipagamento se sidall’azienda, è in possessol’indi -16 dicembre per tutti altriPertanto, Comuni.usati certifi formativa medici di ècorretto che attestino trattamento la sussistenza deii costi dati personali sintomi forniti, tipici la LacatiTARI destinata a finanziare di dei raccolta e smaltidel provenienza “colpo diuti dei frusta”, eessere la bisogna loropagata qualità. temere lautilizza resistenza tal deiprocomento dei rifi ebeni devenon daSichirammenta gliaimmobili lossi posito assicurativi che è punibile, rivolgersi anche subito a professionisti scamseri che producono rifima uti urbani, perpenalmente, i quali opera ill’acquisto servizio dioraccolta preparati di prodottiOgni per contraffatti poter formulare estabilisce ciò, sia la lelegittima che si tratti richiesta di La scaricare diTARI risar-si eebiosmaltimento. Comune proprie tariffe. cimento. illegalmente film dio due musica diedpersonale dal specializzato, competente che di paga in unL’assistenza minimo unprotetti massimo didiritto quattrod’autore, rate, a seconda eacquistare costantemente aggiornato scarpe dipuòmarchi senz’altro lacontraffatti. differenza, dei Comuni.borse, La prima rata èetc fissata per tuttiregistrati, al 16fare giugno. soprattutto Essereinattenti questoè particolare semplicemente momento esserestorico. coscienti.
Adria,Via C.soG. Vitt orio Emanuele II n.10/a – tel.042623583 - Porto Viro, Via N.24Fregnan n.049 14/i -7423196 tel. 0426322267 Verdi n. 15/10 - -Conselve (Pd) - TEL. 049 - FAX. Studio Legale Coccato Campolongo Maggiore (VE) via5385916 Roma, - tel. 049.9740050 e-mail: mulasluca@libero.it -elisa.magagna@gmail.com www.infortunisticamulas.it CELL.141/a 335 -1207710 - e-mail: Vigonza (PD) via Venezia, tel. 049.503845 - info@studiolegalecoccato.it - www.studiolegalecoccato.it
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L’Editoriale
L’IMPORTANZA DI VACCINARSI
di Francesco Noce*
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Nessuna paura di vaccinarsi, è per il nostro bene Perchè è difficile rivolgersi allo psicologo? Continua a pag. 39
Plantari ortopedici propriocettivi su misura
Prevenzione e igiene orale
Continua a pag. 39
ODONTOIATRIA, LA STORIA E LE NORME IN MATERIA
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ai primi giorni del mese di novembre è partita la campagna per le vaccinazioni antinfluenzali e puntuali arrivano campagne mediatiche denigratorie contro i vaccini in generale. A causa di questa controinformazione antivaccinale assistiamo ad un calo pauroso della copertura, ad esempio con picchi del 25% in meno per morbillo e rosolia, ed i cali sono più evidenti nelle zone in cui le associazioni contro i vaccini sono più attive ed in prossimità di loro convegni. Eppure,ad esempio,per quanto riguarda il morbillo negli ultimi 18 anni,in virtù di vaccinazioni su larga scala si sono evitati 2 milioni di casi di contagio e 2000 decessi per complicanze dovute a questa malattia e le malformazioni al feto dovute alla rosolia sono pressoché scomparse,ma non è scomparsa la rosolia che causa questi danni quando contratta nei primi mesi di gravidanza. Né vale la presunzione di non fare il vaccino al proprio figlio,tanto lo fa il mio vicino di casa, poiché solo grazie ad una copertura vaccinale pressoché completa sono state debellate in Italia malattie come la poliomielite ed il vaiolo e solo grazie ad un vaccino,speriamo sia quanto prima, potremo difenderci dal virus dell’ ebola in caso la malattia dovesse espandersi o in caso di viaggi in zone in cui è presente in forma endemica così come già oggi si fa per altre malattie tropicali nei cui confronti i vaccini sono oggi disponibili.
*Presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di rovigo
Continua a pag. 39
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el 1980, nasce in Italia, con colpevole ritardo rispetto ad altri paesi con lo stesso livello di sviluppo sanitario, il primo corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria con il precipuo scopo di fornire al “nuovo odontoiatra” una cultura biologica in tutto e per tutto simile ad ogni altra specialita’ medico-chirurgica. Con i primi laureati, la legge 409 del 24 Luglio 1985 istituiva ufficialmente la professione sanitaria odontoiatrica “...la professione sanitaria di odontoiatra che viene esercitata da coloro che sono in possesso del diploma di Laurea in Odontoiatria e protesi dentaria e della relativa abilitazione all’esercizio professionale....” L’articolo 2 della legge 409/1985 afferma poi che: “Formano oggetto della professione di odontoiatra le attività inerenti alla diagnosi ed alla terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle mascelle e dei relativi tessuti, nonché alla prevenzione ed alla riabilitazione odontoiatriche.Gli odontoiatri possono prescrivere tutti i medicamenti necessari all’esercizio della loro professione”. Questo rese necessaria la creazione all’interno dell’Ordine dei medici, del relativo Albo degli Odontoiatri che muto’ la propria denominazione in Ordine dei Medici Chirourghi e degli Odontoiatri. di Dott. Bruno Noce* L’organizzazione dell’Ordine si divide quindi in due commissioni, medica ed odontoiatrica, dotate di specifiche competenze istituzionali ed elette da organi elettorali diversi. La Commissione dell’Albo degli Odontoiatri *Presidente dentisti rovigo
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Consulenza scientifica scientifica Psicologia sTUDio DENTisTiCo Dr.ssa Alessiarubinato Marcato PsicologaDott. Mauro Psicoterapeuta specializzata Via Don Eugenio Bellemo - in terapie di (Ve) coppia/famigliari ed Chioggia individuali tel. 041405006 Studio Atma via Pozzuoli 13/b Fax. 04155091055 Spinea (Ve) - Cell. 3493610094 sTUDio DENTisTiCo Erboristeria Dott. Lucio Vianello La V.leFinestra Verona Naturale 3/AVia Pava, 17 di Chioggia (Ve) sottomarina Galta di 401133 Vigonovo (Ve) tel. 041 Tel: 049 9832493 www.erboristerialafinestranaturale.it MEDiCiNA Dott. Francesco sacco studio dentistico Via F. Borromini, 11 - Mira (Ve) Dott. Andrea Betteto Tel. 041 421836 Via Perosi 5 Robegano di Salzano VE tel 041 5740054 Via Barche DiETisTiCo 47/D Mirano VE sTUDio tel 041 431262 Dott.ssa rita smanio Convenzionato con Previmedical rovigo, Badia Polesine, solesino, Monselice, Battaglia Terme, Tel. 3491250982
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L’udito, un senso irrinunciabile
Lo sport come medicina naturale
L
’orecchio è un organo meraviglioso e complesso. Ma per comprendere in che modo si verifica la perdita dell’udito è necessario sapere come funziona l’orecchio. La sua parte esterna raccoglie i suoni e li convoglia nell’orecchio medio dove le vibrazioni sonore, trasmesse dal movimento del timpano, raggiungono l’orecchio interno. Qui la coclea, il vero e proprio organo uditivo con le sue migliaia di cellule ciliate, genera segnali che, attraverso il nervo uditivo, raggiungono infine il cervello. I suoni si differenziano per la frequenza, che si misura in Hertz, e per l’ampiezza, che si misura in decibel (dB). Le voci di una conversazione, ad esempio, possono normalmente andare da 300 a 3.000 Hertz con un’intensità che si aggira sui 50 dB. I suoni possono provocare disturbi uditivi a partire da 85 dB. La sordità si differenzia in base alla gravità. La bontà dell’udito dipende dall’efficienza del sistema uditivo che però con l’età, oppure a causa di traumi, esposizioni costanti a forti rumori, condizioni genetiche o ereditarie, può perdere gradatamente la sua efficienza sino a trasformarsi in ipoacusia. Due sono i tipi di ipoacusia individuati dalla medicina. Il primo è l’ipoacusia trasmissiva, ovvero quella causata da problemi presenti nell’orecchio esterno e medio, cerume, infezioni, perforazioni del timpano o l’otosclerosi che immobilizza gli ossicini. Il secondo, che rappresenta la stragrande maggioranza dei casi, è invece l’ipoacusia neurosensoriale, legata a problemi dell’orecchio interno, al deterioramento delle cellule ciliate presenti nella coclea oppure all’indebolimento del nervo acustico. Quandodail grado di perdita èstudi lieve che (20-40 db) non viene percepita accertato numerosissimi lo sport è ideale per prola solateggere voce bisbigliata; se è moderato (40-60 db) la voce emessa a livello diil e migliorare l’efficienza cardiovascolare, controllando normale conversazione viene udita perfettamente: a intensitàdisuperiore colesterolo HDL, non l’iperovimento aumenta il dispendio calorie, la persona percepisce i esuoni, ma ha una difficoltà a discriminare le attiva il metabolismo contribuisce ad certa una sensazione di benessere parole. generale. Un test per ritrovare il piacere di sentire Una semplice controllo audiometrico di pochi minuti presso un Centro Dimensione Udire consente di capire qual è il problema. Può trattarsi di un tappo di cerume, di un’infezione, di un’infiammazione cui spetta al medico specialista dare una risposta oppure, di quel naturale, lento e subdolo processo di decadimento che si riesce ad avvertire solo quando provoca disagio
Muoversi a scopo salutare rappresenta uno dei principali elementi della ricetta per stare bene
È
e isolamento sociale. Un semplice test per non lasciare passare inutilmente tempo prezioso per la propria capacità uditiva o per il ricorso alle cure mediche se necessario. In ogni caso presso i centri Dimensione Udire è possibile trovare qualificati audioprotesisti in grado di fornire tutta l’assistenza di cui si ha bisogno per capire cosa succede al proprio udito e trovare la soluzione più giusta. Chi è Dimensione Udire? Gli audioprotesisti di Dimensione Udire sono da oltre 30 anni impegnati ad aiutare le persone con problemi uditivi lievi e gravi, affinché possano tornare a comunicare senza barriere. Grazie anche alla continua ricerca e alle nuove tecnologie, un servizio professionale e personalizzato e un aiuto concreto ad affrontare il problema dell’udito con serenità. Se ci si sente a disagio per problemi relativi all’udito, parlarne con il proprio medico o direttamente nel centro Dimensione Udire più vicino, è la soluzione. Dimensione Udire Bovolenta (Pd): Via G. D’Annunzio, 35 Tel. 049 8804078 Monselice (Pd): Via Zanellato, 17 Tel. 0429 700091
L’Editoriale segue da pag.
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L’IMPORTANZA DI VACCINARSI
di Francesco Noce*
Siamo inondati da informazioni,ma paradossalmente molto disinformati e queste campagne di disinformazione,alimentate da allarmi infondati, ci spingono lontano dal progresso scientifico e dalla necessaria attenzione alla prevenzione. L’ influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica,oltre che individuale,a causa del numero dei casi che si registrano ad ogni stagione che può essere più o meno elevato a seconda della trasmissibilità del virus in circolazione. In Europa l’influenza si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale, può avere un decorso asintomatico o può manifestarsi,nella maggior parte dei casi con sintomi come febbre,tosse,mal di gola,dolori muscolari e delle articolazioni,cefalea e malessere generale, ma può presentare complicazioni anche gravi che sono più frequenti nei soggetti sopra i 65 anni o con condizioni di rischio quali ad esempio malattie croniche dell’ apparato cardio-circolatorio o polmonare,il diabete o malattie immunitarie. Anche donne in stato di gravidanza, specie nel 2°e 3° trimestre presentano un maggior rischio di malattia grave e per queste come per gli ultra 65enni e per i pazienti a rischio il SSN mette a disposizione il vaccino gratuitamente. Un bambino in buona salute è in grado di superare autonomamente o con il supporto di terapie sintomatiche la malattia influenzale,tuttavia vi sono bambini per i quali la vaccinazione non solo è utile come mezzo di prevenzione collettiva, ma è necessaria per una protezione individuale in quanto più facilmente esposti a complicazioni come per i bambini affetti da malattie croniche dell’ apparato respiratorio (inclusa l’ asma persistente,la displasia broncopolmonare e la malattia fibrocistica) o cardio-circolatorio (comprese le cardiopatie congenite),il diabete,le malattie renali, le malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, le neoplasie, le malattie congenite od acquisite che comportano minor produzione di anticorpi, le malattie infiammatorie croniche e le sindromi da malassorbimernto intestinale. I vaccini non vanno somministrati nei piccoli inferiori a 6 mesi di età,la vaccinazione della mamma,specie in caso di allattamento al seno, e degli altri familiari che ne hanno cura costituisce una loro protezione indiretta. I vaccini sono sicuri? I vaccini autorizzati per l’uomo,inclusi quelli contro l’influenza sono prodotti biologici sicuri e sottoposti ad una serie di controlli accurati. Quelli disponibili in Italia sono tutti inattivati e non contengono particelle virali attive,ad eccezione di un vaccino antinfluenzale da somministrare per via nasale che è costituito da virus vivi attenuati. Così come buoni livelli di sicurezza presentano gli adiuvanti che sono sostanze che vengono aggiunte al principio attivo del vaccino per potenziare l’ efficacia della risposta immunitaria alla vaccinazione e per questo sono indicati per le vaccinazioni di soggetti anziani e di quelli poco rispondenti. Quali gli effetti indesiderati? La frequenza degli effetti indesiderati dipende dal tipo di vaccino,da come viene somministrato,e dall’età della persona vaccinata. Vaccini inattivati somministrati per via intramuscolare possono causare reazioni locali come dolenzia e arrossamento nel punto di inoculazione e, meno spesso, febbre,dolori muscolari o articolari e cefalea e di solito durano pochi giorni e non hanno bisogno di cure o al massimo di trattamenti sintomatici. Raramente possono causare reazioni allergiche dovute ad ipersensibilità nei confronti di determinati componenti del vaccino. Quali controindicazioni alla somministrazione del vaccino antinfluenzale? Il vaccino non deve esser somministrato a piccoli al di sotto dei 6 mesi di età e a soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico ad una precedente vaccinazione o ad uno dei componenti del vaccino. Sono false controindicazioni: l’ allergia alle proteine dell’ uovo con manifestazioni non anafilattiche,l’allattamento,l’infezione da HIV e altre immunodeficienze congenite od acquisite. Mentre una malattia acuta di lieve o media entità rappresenta una controindicazione temporanea alla vaccinazione,la quale va rinviata a guarigione avvenuta. Nel caso di malattie autoimmuni,che sono molte e diverse fra loro è bene che sia fatta una opportuna valutazione da parte dello specialista di riferimento ed in caso negativo ricorrere a profilassi alternative come l’uso di antivirali in caso di necessità,la vaccinazione dei contatti familiari e una attenta profilassi di tipo comportamentale (che tutti dovremmo adottare) come lavarsi di frequente le mani, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o si starnutisce e gettare il fazzoletto nella spazzatura,evitare di portare le mani non pulite a contatto degli occhi del naso o della bocca,evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa.
*Presidente dell’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di rovigo
ODONTOIATRIA, LA STORIA E LE NORME IN MATERIA
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( CAO) e’ eletta dagli iscritti all’Albo stesso ed è’ composta dai 5 odontoiatri che , nelle elezioni, hanno conseguito il maggior numero di preferenze. In seno alla commissione viene eletto il Presidente. La CAO può quindi essere definita “ garante” dei valori etici e deontologici della professione odontoiatrica nei confronti dei cittadini. Tra i compiti fondamentali della Commissione vi sono : A. L’esercizio del potere disciplinare nei confronti dei sanitari iscritti all’Albo B. L’interposizione, qualora richiesto, nelle controversie fra sanitario e sanitario, o fra sanitario e persona o Enti, procurando la conciliazione della vertenza e, in caso di non riuscito accordo, dando il suo parere sulle controversie stesse. Le prerogative della Commissione per ciò che riguarda le funzioni sue proprie sono le seguenti: • Indipendenza: pur convivendo con l’Ordine dei Medici Chirurghi , e’ completamente indipendente e svincolata rispetto a quest’ultimo è ha facoltà di prendere decisioni e determinare i propri orientamenti e la propria volontà in modo del tutto autosufficiente. •Tutela del cittadino: la CAO sotto questo punto di vista può essere considerata organo “ausiliario” dello Stato. • Vigilanza sulle pratiche professionali scorrette e principalmente sul l’esercizio abusivo della professione odontoiatrica. • Potere sanzionatorio nei confronti dell’iscritto reo di comportamenti in contrasto e/o violazione del Codice Deontologico. L’ordinamento deontologico e’ indipendente addirittura dal giudicato penale o civile. l’attività della CAO non può mai prescindere dall’utilizzo e dall’applicazione del suo più importante strumento: il Codice di Deontologia Medica. di Dott. Bruno Noce* *Presidente dentisti rovigo
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La dieta chetogenica invece prevede una alimentazione normoproteica, a basso contenuto di grassi e completamente priva di carboidrati. La chetosi che così si sviluppa è considerata del tutto fisiologica e porta a produrre energia a partire dal grasso corporeo. In tal modo viene promossa la riduzione del peso velocemente e senza compromettere la massa muscolare che consentirà di mantenere il metabolismo basale ad alti
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dieta equilibrata e attività fisica regolare. Dott. Filippo Brocadello Medico Chirurgo specialista in scienza dell’Alimentazione Piazza Dossetti 1, Piove di sacco (Pd) www.unixpoliambulatorio.it Tel. 049 9708688
Pityriasi versicolor: la Micosi tronco intolleranza alimentare Psicologia dell’anziano: ladel stimolazione La personalità e i suoi disturbi L’intolleranza alimentare è una reazione del sistema immunitario del proprio difficile da capire e da vincere mentale terzadi chepersonalità etàriconosce cometendeestranea Chi soffrerispetto dinella una disturbo ad avere organismo una sostanza e nocivadiversi
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Che cos’è? zione micosi, rinforzano guarigione alcuneche abilità, può ell’ultimo ventennio Italia è notevolmente cresciuto della problemi nelleinrelazioni affettive e interpersonali
uttavia, l’intolleranza non èdell’invecchiamento. alimenti possibile effettuaDr. èStefano Spoladori E’ una micosi, un’infezione da funghi, che si sviluprendendole anche più effi spontaneamencientioepiù meno l’interesse percioè la psicologia Oggi avvenire da confondere con l’allergia re un test semplice e rapido. certi casi quest’area possa essere prepa sul’Organizzazione tronco di soggetti adulti. Mondiale E’dell’anziano una delle della frequenti micosi tevulnerabili. o in seguito È’ dimostrano all’esposizione che i l’intervento nei confronti non riguarda poiché, in quest’ultimo caso, ocome Dal risultato potranno servata o addeessere menosidefi citaria. eviNel umani. Sanità defi nisce lala personalità soggetti ultrasessantenni, solo ed esclusivamente prevenzione la cura del decadi- solare. ilmento corpo reagisce immediatamendenziare determinati segnali diagnostico e statistico dei didiCome una “modalità si manifesta? strutturata dia malattie pensie- cerebrali, ma stratiLa all’Pityruasi uso di manuale strategie versicolor per ricordare è contagiosa: meglio, mantengono fisico o quello conseguente te, cerca mentre, nellenire intolleranze, la disturbo ei effi con di sturbi mentali, disturbi di permette personalità sentimento Si manifesta econ comportamento rotondeggianti, che singole o nellaQuesta vita quotidiana micosi, auna differenza memoria delle altre, cacel’eliminazione che non è contagiodi siro, di ridefi il chiazze mantenimento/recupero di risorse reazione è lenta e si stabilisce una alcuni alimenti ed eventualmente vengono raccolti tre nello gruppi: il gruppo caratterizza unite, disposte il principalmente tipo adattamento tronco, e compensazioni loche hanno co-e sa. facilitare Infatti l’apprendimento è frequente osservare e le funzioni trainconiugi unosvolgimento solo affetto esistenti attraverso un dibilancio trasulperdite, costante ammazione conseloro reintroduzione graduale A (paranoide, schizotipico) stile lore differente di vitainfi aun seconda soggetto dello che stadio risulta d’infezione. da attraverso Possono da delle Pityriasi attivitàversicolor. quotidiane. IllaIlfungo percorso èschizoide infatti di potenziamento unesaprofi ta,deve cioèè ridefi nizioni didiabilità che possono essere stimolate guenza della ripetuta assunzione possibile risolvere problemi o elimiinclude di personalità fattori essere del temperamentali, colore della cute, dello di colore sviluppo roseo, marrone o un essere abitante costruito” comune su misura” dellai disturbi cute dellaumana, persona eelamirato crescita allacaratdelle sua esercizi che non implicano necessariamente il ricorso a cure dello stesso alimento. Infatti, essa nare terizzati dadisturbi. pensieri e comportamenti ebianco. dell’esperienza In una stessa persona siinOgni possono vedere chiazze di colonie globalità. è un Il trattamento effetto straordinario cognitivo che iniziaavviene con la solo somministrain alcuni farmacologiche o chesociale”. possono, modoindiviau-spicabile,essere si manifesta 72 oredialmodi dopo Nell’Erboristeria Ladi generale Finestra econdizioni. dall’incapacità stabilire duo vario ècolore: caratterizzato dianche qui il nome da versicolor costanti (cambio di colore) zione die/o test in cheinusuali particolari permettono di avere un quadro integrate. Gli interventi mirati mantenimento di una buona soggetti Dott.ssa l’ingestione dell’alimento che provoca il disturbo, quindi si Naturale è possibile effettuare il test EAV (Elettro Agopunrelazioni interpersonali soddisfacenti; di datopercepire, a questa micorsi. rapportarsi A volte elepensare chiazze sono nei desquamanti Come sie cura? per identificare sia i punti di debolezza che memoria e di altre funzioni cerebrali, attraverso programmi del paziente Cristinatura Zago faticaci adi ricondurre sintomi adiunPityriasi preciso(forfora). cibo, che, rete dei canaliversicolor, dell’agopuntura Bla (antisociale, borderline, confronti infa forma di forfora: seci sistesso di iqui ilenome dell’ambiente. quelli Idifunghi diVoll) forza che alil lungo figruppo causano ne dilatarare Pityriasi le attività in modo cioè indivi-il scientifi specifi propongono preservare il piùsoprattutpossibile to quando questo stato infi nel consiste tempo. Pityrosporum cinese, unamisurazione variazione delle correnti ada inten-ai istrionico e narcisistico) contraddistinti comportaQuando Da cosa questi è causata? modi (defi niti trattiperdura di personalità) duale emisura avere orbicolare un o ovale, che sono permetta molto dibassa monitorare sensibili l’autonomia dell’anziano. Laammatorio stimolazione cognitiva Inell’esercizio sintomi più comuni sono: mal di testa, mal di stomaco, sità nell’istante il quale l’organismo entra in contatto con menti manipolatori, emotivi e incasonoLatroppo Pityriasi rigidi versicolor e poco è causata adattivicome dalla rispetto crescita un fun- farmaci l’ efficacia antifugini dell’ intervento. perciòeccessivamente è facile Agli curare utenti questa anziani,è infezione. proposto delle abilità mentali quelleall’ambiendidiragionanervosismo, digestione pesante, depressione, alternanza uno o più alimenti intolleranti. Il metodo EAV è semplice, di considerare punto di vistaattraverso dell’altro;esercizi il grupte go edenominato allagiudizio, culturaPityrosporum dell’individuo, orbicolare al punto od ovale. daecc. comproQuesti un percorso individualeil e/o di gruppo e mento, attenzione, memoria, prassie Molti paci di peso,vivono eruzioni cutanee, alitosi, palpitazioni cardiache, innocuo e dipendente indolore, puòdopo ripetuto tranquilpo CCome (evitante, e essere ossessivo-compulsivo) mettere funghi la vitanormalmente affettiva, sociale all’interno e prime lavorativa, dei fasi follicoli della è la rapido, attività interessanti, appare che la includono cute un lavoro il trattamento? personale da programmi utilizzati con anziani nelle di vi declino dolori articolari ericche lamente quantodanon richiede e il infrasettimasuo timorosi esito contrassegnati comportamenti ansiosi, cute zone che siinsonnia. confi diaguri ghiandole un disturbo ilditronco, personalità. in tutti Dopo realizzare il intrattamento quotidianamente occorre a casaprelievi esterilizzare incontri gli in-è eprobabilità non,nelle hanno permesso, distanza dicome tempo, di mantenere Le intolleranze alimentari hanno origine nell’intestino immediato, inoltre è in grado di analizzare oltre 250 enaliincapaci prendere decisionisvolto autonome. trattaAi soggetti prescindere adulti.mentale. dalle caratteristiche tipiche di ciascun dumenti? presso lodistudio. Un intervento attraversoIl queste un buon livello Dunque, una sorta di “allenamento ildella quale, oltre alla funzione digestiva, svolge anche il comsostanze che normalmente mangiamo. psicologico mirache costruire disturbo, Perché chipuò,in la soffre cute di cambia uncasi, disturbo colore? di personalità tende modalità Dopo non il trattamento solo facilità ila ragionamento ha causatodelle il distacco mastrategie favorisce delleutili colo mente” molti permettere di mantenere fun- mento pitoavere di difesa dell’organismo grazie alle funghi cellule immunitaIl lasoggetto viene testato deve, però, attenersi ade esviluppo adeguate percheapparire affrontare e gestire gli stati interni ad Quando diversi comincia problemi laprocessi crescita nelle dei relazioni affettive le colonie cute di pensieri può positivi chiazzata relativi all’diautostima, bianco. Leall’ chiazze autozionalmente attivi molti mentali attraverso attivitàe lonie, rie in essostimolanti contenute che risultano poiché alcune quali,positive. nonnon indossare oggetti metallici le coltà, alla persona di migliorare interpersonali, rotondeggianti possono che evanno assumere dall’evitamento colore roseo dei odimieffidiffi caciaaccortezze, eesito alle permettendo dell’infezione, emozioni Lavanno risposta più relativa trattate. adEsse una ricreative, piacevoli, cheunfondamentali tengano contorapporun bianche, fi ltrano tutte le sostanze provenienti dal mondo esterno e tessuti sintetici, essere in condizioni di relax, prima del ilmigliore funzionamento sociale e le orelazioni timetizzarsi e isolamento con il sociale colore della alla ecute. confl Quandopositivi più le colonie osulmeno si scompariranno qualitàspontaneamente di vista ci spinge in adseguito essereinterpersonali. aentusiasti nuova espodei approccio globale alla persona con ittualità effetti tono che verranno poi assorbite dal nostro organismo. test: lavare bene le mani e bere un bicchiere d’acqua esasperata, dalla dipendenzadella relazioni affettive distaccano eper desquamazione onelle persfera trattamento o per sizione risultati solare. ottenutiNon e delè plauso necessario degli sterilizzare utenti. gli indumentie dell’umore nel miglioramento socio-emozionaQuando non rimane svolge questa non assumere farmaci almeno 24 ore all’instabilità osole, mutevolezza dei correttamente rapporti e In delle freesposizione all’intestino cute più chiara. questa o la biancheria poichénelle il fungo viveprima. e si sviluppa le. Infatti, i recenti studilasull’invecchiamento hanno messo in utilizzati Dott.ssa Cristina Zago Dr A. Nanni rosolia funzione di fi ltro si introducono nell’organismo delle moquentazioni fase come è più facile sociali. identifi care la micosi.mentale, soprattutto se solo sulla cute umana, E’ sufficiente un semplice lavaggio. luce le attività di stimolazione -Psicologo Clinica LaPsicologa Finestra Naturale lecoleIn che vengono riconosciute come aggressori e così, Cos’è ambito il paradosso lavorativo possono chiazze esserci ripercussioni bianche? piacevoli, possano rallentare ildelle decadimento cognitivo nella riceve per appuntamento studio di Psicologia Via Pava, 17 sulla mucosa dell’intestino, ogni volta che quel particolare Dott. stefano spoladori negative Le chiazze (fallimenti bianche, di che esperienze sono molto osvolge progetti, evidenti soprattutrinunce popolazione anziana: chi abitualmente attività menad Adria e rovigo Via Matteotti Conselve Galta di Vigonovo alimento viene ingerito, sitraining Via Umberto i79, n.(Ve) 31 45100 rovigo ato incarichi, durante l’estate instabilità quando nelproduce la cute mantenimento èun’aggressione. abbronzata, delrichiamatale interessanti o segue specifi ci insieme a lavoro buone Cell.: 348 3468022 rosoliaantonio@gmail.com Tel: 049 9832493 Perciò, per comprendere meglio se i disturbi potrebtel. 368-3208123 enocambiamenti l’attenzione apaziente causa che dei siproblemi malato. relazioni sociali, del dimezza il rischio diconsidera demenzerelazionali rispettoParaa chio Mail: zago_cristina@virgilio.it Tel. 3455698160 www.erboristerialafinestranaturale.it bero essere causati da un’intolleranza alimentare uno stefanospoladori@alice.it dossalmente le chiazze bianche l’esito insebbene dell’impulsività, mancanza disono effi cacia) in le pratica in misura minore, poiché l’esercizio eguarigione la ad motiva-
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Non Estetica La dieta raccontero’ e giusta... salute, maiuna gli affari strategia miei unodelsconosciuto! microchirurgica In Italia ilad problema sovrappeso e dell’obesità coinvolge milioni
Dott. Alessia Perché è cosìe assai difficile rivolgersi ad per unolapsicologo? di aindividui gravi sono i rischi salute. Dieta e stile di vita Marcato malattia parodontale comunemente detta “piorrea” dallo psicologo è un atteggiamento maturo, dato che acolpisce società, i latessuti medicina didi sostegno e partenza la scienza del sidente sonoper portando adoperate sanda andareresponsabilmente sono il punto affrontare il problema
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sempre guinamento, per vincere, alitosi,risolvere aumentata e ridurre mobilità al minimo dentale tuttoeciòin ultimo cheretrazione vunque è malattia si leggono delle fisica:gengive. siarticoli ha male Inoltre, cheadparlano unnonostante dente? di diete Si va ledimamadal dentista. novre digranti Duole igiene oun diorale ginocchio? consigli domiciliare perSentiamo unaealimentazione professionale l’ortopedico. sana, descritte Nonma ci vedo in precedenza, piùnella bene? pratica anche Contattiamo di tutti eccessivi i giorni un oculista. accumuli le vite frenetiche Ma di placca ci sononon batterica un lasciadoloreed noeduno tempo unaspazzolamento sofferenza per pensare invisibili, o troppo scegliere sottili aggressivo correttamente e spessoportano inaspettati, e addirittura le genche rimangono give inducono a ritirarsi, aspesso rifugiarsi dando nell’angolo, nel ai cibo dentivittime per un trovare aspetto di pregiudizi, appagamento “allungato” di stereo-ee tipi rendono consolazione. e perché spesso no,Quando d’ignoranza… i denti sensibili. si prende sono Vari coscienza lafattori malattia predisponenti, della dell’anima propria eprimo condizione della tra mente. tuttil’obiettivo ilSono fumo,senz’altro peggiorano è quello capitati dila trovare situazione ad ognuno unaa didanno strategia noi deidi periodi gengive che consenta inecuideilatessuti sofferenza di risolvere di suopporto o dei i problemi disagi deihanno denti. nelinterferito minor tempo sulla nostra possibile Quale vita, insulle modo strategia attività talequotidiane daadottare ridurre e sulle al minimo per nostreripristinare relazioni la possibilicon lela tàpersone salute di stancarsi che e la ciecircondano. bellezza di arrendersi del Tuttavia anzitempo. sorriso? chiedere aiuto è una grande La Lefatica. microchirurgia soluzioni Chiedere per aiuto gengivale chi soffre per molti rappresenta di signifi eccesso ca ammettere ponderale un’ottima una risoluzione possono certa “debolezza”, essere funzionale diverse ed signifi estetica e ca talvolta nonper essere anche ricostruire capaci bizzarre, di il tessuto farcela ma da gengivale quelle soli eche questo, perduto, io propongo per per una salvaguardare società abitualmente come lalanostra, aisalute mieiè dentale, inconcepazienti per ridurre la sensibilità dei denti e per ripristinare pibile. sono Spesso, la dieta non ipocalorica scegliere bilanciata di andare da classica uno psicologo el’estetica la dieta è dovuto del sorriso. al pregiudizio che farlo significa “essere pazzi”. E poi chetogenica. ci sono Come i sentimenti si realizzano di colpa sie la vergogna interventi dovuti di a retaggi ricoCon la dieta classica ègliliberi di mangiare un po’ secolari struzione di tuttoconnessi magengivale? in dosi alla sofferenza ridotte e mentale. attentamente La sofferenza controllate. psicologica Il dimagrimento Si tratta diventadicolpa interventi solitamente della persona di micro-chirurgia: arriva, che ne piùsoffre, o meno lemagengive veloceanche della stesse mente, famiglia delpatendo paziente di cuiperò favengono parte. sia fame Nasce “spostate” chelastanchezza. pauraperdello coprire stigmale sociale: radiciLaesposte “bisogna” dieta echetogenica per tenere ricostruire nascosti invece il itessuto sintomi prevede perso. dellauna “malattia” Il alimentessuto così gengivale tazione da nonnormoproteica, richiesto poter essere vienericonosciuti aprelevato basso dalla contenuto dallesocietà. zonediInvicine grassi realtà,ae attraversare quelle completamente da trattare, momenti priva eddii postumi disagio di carboidrati. capita sono aminimi, La tutti,chetosi a paragonabili volteche fa parcosì tead si della una sviluppa banale vita stessa è scottatura, considerata e della ad crescita del esempio tutto di ognuno con fisiologica undicaffè noieecaldo. porta non èIlaaffatto tessuto produrre indice prelevato energia di una dalla amalattia partire zona donatrice psicologica. dal grasso si riforma Molte corporeo. persone sponta-In vanno neamente tal modo dalloviene inpsicologo pochipromossa giorni. perché attraversano la riduzionemomenti del pesodi velocestress, per mente problemi Quali e senza sono con compromettere il partner i benefi o ci perdella essere la massa “chirurgia aiutati muscolare a superare plache un consentirà luttogengivale”? o undiavvenimento manteneretraumatico. il metabolismo In realtà basale decidere ad alti di stica
lo psicologo altro non è che un professionista della mente, Prima il un medico dell’anima a tutti gli effetti che, comprendendo disagio psicologico e fornendo spiegazioni sul perché si sta vivendo una situazione di malessere, aiuta le persone ad uscire da situazioni in cui sono bloccate o a disagio, utilizzando oltre alla parola, delle tecniche adeguate. Non si tratta quindi di “sfogarsi”, come si farebbe con un amico o un familiare, ma di un vero e proprio percorso che porta al cambiamento e che vede la persona stessa attore principale di tale cambiamento. Dopo Con l’aiuto dello psicologo è la persona stessa a capire in che livelli. direzione Le moderne I corpi andare chetonici tecniche e a fare prodotti micro-chirurgiche le sceltedalla migliori: lipolisi non consentono fungono significa con riconoscere dainterventi carburante cheminimamente si per è sbagliati, muscoli, invasivi macuore che dileemigliorare strategie cervellomesse l’aspetavendo in to atto sia estetico fiun nora,effetto della per superare linea taglia gengivale lefame difficoltà, dovuto e delnonsorriso all’azione sono che più suffi torna diretta cienti ad essere o sul adeguate centro giovanile edella anzi, edsazietà iniziano armonico, a2 limitare ricostruendo un effetto il benessere positivo i tessutidisull’upersi. vita. 1che di Inoltre, Laddove more,l’intervento facendo i comportamenti venir di ricopertura meno consueti quindi delle falliscono, sia retrazioni famei che gengivali malesseri senso ne addiprevenire essi stanchezza. conseguenti l’ulteriore Arrivati possono, progressione, poi alviaraggiungimento via portare riduce laallosensibilità del sviluppo peso dentinale didesiderato sintomi epsicologici: previene ci si dovrà ladiffiformazione dedicare coltà affettive assolutamente dellee relazionali, carie sullealla radici. ossesstadi 2 sioni, bilizzazione fobie, scarsa dei autostima, risultati1 ottenuti. incapacitàInizialmente di gestire la grazie rabbia e all’introduzione tutto Daciò, ciò siridurre deduce ilattenta nostro che lebenessere etecniche graduale attuali psicologico. deipossono carboidrati Iniziamo rime-e diare quindi poi aattraverso amolti prenderci dei danni ladavvero gestione allecura gengive, di noi unamentre invita maniera sana nel totale prossimo fattae di a riconoscere che: parleremo “sono venuto concorreggere il dolore ei appuntamento dieta equilibrata e attività delle fiall’incontro sica tecniche regolare. per la speranza… sono tornato l’amore” (Cardinali F.) danni causati ai denti da carie con ed abrasioni. Dott. Filippo Brocadello Dr.ssa Alessia Marcato PsicologaMedico Chirurgo studio dentistico Psicoterapeuta specializzata in terapie specialista scienza dell’Alimentazione Dental teamins.r.l del di coppia/famigliari ed individuali Piazza Dossetti 1, Piove di sacco (Pd) dott. Diego Longhin studio Atma via(VE) Pozzuoli 13/b spinea www.unixpoliambulatorio.it Campagna Lupia Il dott. (Ve) -049 Cell. 3493610094 9708688 -Tel. 30010 - tel. 0415140094 Diego Longhin
intolleranza alimentare Prevenzione e igiene orale Malattie da raffreddamento i benefici dell’Agopuntura
Plantari ortopediciepropriocettivi su misura Gravidanza allattamento,
L’intolleranza alimentare è una reazione del sistema immunitario del proprio Grazie al Plantare Sensomotorio ogni singolo passo si trasforma Indicazioni utili per il benessere della nostra bocca in un allenamento Quando si è colpiti dasensomotorio malattie da raffreddamento è buona norma bere molti liquidi eorganismo assumere rispetto a una sostanza che riconosce come estranea e nociva plantari ravidanza stimolano e iallattamento recettori sono sulla pianta periodi del piede deco, sintomo molto revenirel’intolleranza la carie e lanongengivite è è come uno rullo più alimenti nella direzione è possibile della effettuacorograndi quantità di presenti frutta e deiverdura che forniscono all’organismo vitamine e sali mineraliuttavia,
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e il licati vostroper corpol’equilibrio reagisce attivando psicofisico la muscolatura. di una donna. Per frequente ma che da fondamentale confondere con perl’allergia il benessere na del dente. re un test In questo semplicemodo, e rapido. la placca questo L’agopuntura motivo il Plantare permette Sensomotorio di curareè senza anche chiamato l’ausilio tende a ridursi poiché, nostro ein della quest’ultimo nostra bocca. caso, La caviene primaDal disgregata risultato esi poi potranno spazzata eviOreste Tombolini, del catarro. di plantare farmaci, e malattie attivo. rivelandosi Ildacarico raffreddamento sulun piede rimedio vienesono ridotto, efficace infezioni il movimento e privo viralididellespontaneamente vie aeree rie, il corpo se trascurata, reagisce immediatamenpuò causare sintomi via dalladenziare superficiedeterminati dentale. Losegnali spazzodi tecnico ortopedico è buona norma controindicazioni si fasuperiori più armonioso tipicheedella camminare stagione diventa autunno/inverno. più facile. I dolori dopo i primi mesi,Quando si è colpiti da malattie da raffreddamentomolto te, mentre, dolorosi nellee intolleranze, portare alla lanecessità lino (o la disturbo sua testina) e con va l’eliminazione cambiato non di bere liquidi e assumere quantità di frutta edireazione verdura che for-eilsi dente; fannoL’agopuntura parte I sintomi del passato! sono è un mal metodo I nostri di gola, tecnici che raffreddore, cura specializzati stati morbosi mal fanno di testa, può sariaa èvolte essere naturalmente vali-molti la consultazione di espertigrandi di ortopedia devitalizzare è lenta stabiliscelauna gengivite, appena alcuni le setole alimenti iniziano ed eventualmente a scolorirsi e vitamine e sali minerali necessariche ad aumentare la con gonficonsefebbre, mediante una valutazione tosse l’infisecca ssione del vostro chedipoi aghi sistema si trasforma sottili sensomotorio, transcutanei in morbida. vi ed forniSpesso è damente infantile. vengonoPertrattato i niscono bambiniall’organismo iperattivi possono essere realizzati costante si manifesta infiammazione ore e sanguiad aprirsi, la in loromedia reintroduzione dopo 3 mesi graduale di utiliz-è capacità di resistenza germi. scambiate la scono più informazioni notapertrainflleuenza, tecniche professionali materapeutiche questa rispondono si differenzia della a tuttemedicina dal le vostre raffreddamento qualora plantariper sensomotori la propria sua con elementi mirati al airilassamento. namento guenza della delleripetuta gengive, assunzione può addirittura zo corretto. possibile Per risolvere usare il fiproblemi lo interdentale o elimiIl dr. Andrea Betteto qualche giornosidilamentano riposo. itradizionale domande sintomi aerapida realizzano cinese. insorgenza, Fonda su misura ilasuoi ilfebbre vostro pilastri Plantare più alta, sul Sensomoiconcetto dolori alle articolazioni gravità Spesso, nella sia fase taleUtile delloanche sviluppo, i ragazzi evolvere dello stesso in alimento. parodontite Infatti, (laessa cosiddetta nel modo nare giusto disturbi. è necessario un po’ di Per prevenire malattie da raffreddamento è necessario moderare edi torio® una equilibrio grande personalizzato. spossatezza. tra due opposti, lo yin e lo yang, due da inoltre compromettere di dolori al tallone, alla tibialeo alle ginocchia. Anche in “piorrea”) si manifesta e anche portare72neloretempo dopo alla mobilità o addi- allenamento: se ne devonoNell’Erboristeria prendere le estremità La Finestra con la aptemperatura negliagiscono ambientiin inmodo cui simirato vive o lavora (massimo 20-22°C) aspetti PREVENIRE La terapia energetici per DOLORI leche malattie caratterizzano AI da PIEDI raffreddamento Enon IL FORMICOsolo èilsintomatica corpo un questi e può suffi casi esciente i plantari sensomotori rittura l’ingestione alla perdita dell’alimento degli elementi che provoca dentari. il disturbo, Poiché quindi tuttesi ilNaturale pollice èe possibile il dito medio, effettuare quindi il test arrotolarlo EAV (Elettro attorno Agopunalla e prevedere unavalgo corretta umidificazione degli stessi. E’queste necessario arieg- hanno sere umano, LIO effettuata A PIEDI ma l’intero inE gran GAMBE universo. parte dei Secondo casi con farmaci questasenza discipliobbligoporto contro di ricetta. lealimentare possibili cause: piede abbassato, piede piatfa faticapatologie a ricondurre i sintomi comea causa un preciso principale cibo, soprattutla plac- punta tura di del Voll)medio che, lungo fino alache retenon dei canali ne rimane dell’agopuntura tesa solo Dott.ssa Maria Zampieri giare spesso i locali dato che lapellicola malatna leIlInmal malattie quanto di gola fondamenta sono puògenerate esseredellenito corpo da con unumano, bloccoi piedi del libero si ca- alla to o piede donna. addotto. La Sostenete una crescita sana del vostro ca, to quando una questo stato batterica infiammatorio dal coloreperdura giallo-biancastro nel tempo. una cinese, porzione, misura una chevariazione sarà più delle lungacorrenti quando a bassa dobbiamo intenbambino tia è molto contagiosa esisideposita trasmette l’aiuto flricano uire nel didi un caramelle corpo enorme delle olavoro. spray energie Per disinfettanti ocirca da iluno 57%squilibrio della suadelle vita, cura con partendo l’ago può“dalla base”. che I sintomi più comuni sulle superfi sono: mal ci deididenti testa,poco mal dopo di stomaco, averli pulire sità nell’istante i molari eil quale più corta l’organismo al turnoentra degliin incisivi. contattoUna con un valido anche nel caso di ipogalatattraverso starnuti e lavati, colpi dilatosse. La ostesse; l’essere antinfiumano ammatori. la funzione usa i piedi dell’agopuntura – per stare in èpiedi di ripristinare o per muoverla essere PLANTARE PERaiuto LO SPORT nervosismo, lorodigestione prevenzione pesante, si basadepressione, sulla sua eliminazioalternanza volta uno ofatto più alimenti passareintolleranti. il filo oltre ilIl punto metododi EAV contatto è semplice, di due Lal’infi pelle è uno degliproduzione habitat preferiti dai germi, latte insuffi alle necessità pelletuttaèdeluno degli habitat preferiti dai cutanee, corretta si. Ma Persiate lacircolazione febbre sinceri cie pensate ilenergetica mal di mai? testa attraverso Dovreste si farlo. Ilssione nostro tia, Correre o faredijogging è unaciente vera passione che ne di mediante peso, eruzioni un’igiene domiciliare alitosi, palpitazioni efficace. Locardiache, spazzo- denti, rapido,bisogna innocuoappoggiarlo e indolore, bene può essere sulla superfi ripetutocietranquildi uno perciò buona bambino. norma lavarsi spesso leallemani via può provocare E’ preferibile problemiche almeno ginocchia, neidolori primigermi, alla mesi tibia, perciò il buonalino norma possono ecorpo la stimolazione nonusare è un prodotti insieme di alcuni adi base singole punti di parti parasensibili isolate (agopunti). le uneèdalle dolori e ilarticolari fièloquella interdentale e insonnia.sono fondamentali, ma vanno dei lamente due, andando in quantoanon formare richiede unaprelievi “C” attorno e il suoal esito dente.è neonato dolori ainon polpacci venga allattato indurimento al seno, dei polpacci, sia per infi l’importante ammazioni di lavarsi molto spesso le mani col sa- corretta cetamolo L’agopuntura altre, ma ociascun ibuprofene. rientra elemento tra leè“medicine collegato all’altro e col pratiche comenon glie quando, usati Le in intolleranze maniera alimentari e atraumatica hanno origine per nell’intestino non andare Aimmediato, questo punto, inoltre il fièlo invagrado passato di con analizzare delicatezza oltre sulla 250 sapone è possibile, utilizzare al tendine di difesa di Achille dalle e dolori infezioni alla pianta che glideianticorpi piedi. pone I plantari e i leue quando non èad ideale convenzionali”, anelliPer di una il raffreddore catena.può Sesono essere le fondamenta utilipraticata farmaci nonsolo sonoda a posto, medici le potere il possibile quale, irritareoltre le gengive. alla funzione Perdigestiva, prima cosa, svolge bisogna anche lavare il com- sua sostanze superfi checienormalmente fino al margine mangiamo. gengivale, e poi sulla unarticolazioni gel lavamani germicida sensomotori in essopersonalizzati contenuti esercitano, (plantari attivi) sia perché possono favorisce utilizzare invece un gel lavamani che econseguenze nelaiutano 1991asiliberare anche percepiranno l’Organizzazione il nasoneidisponibili muscoli e nelle Mondiale della cociti i pito dentidigermicida. difesa almenodell’organismo due volte al grazie giornoalle (preferibilmente cellule immunitala superfi Il soggetto cie dell’altro che viene dentetestato nello stesso deve, però, modo.attenersi ad inflsviluppo uenzare indimodo una flmirato ora intestinale le singolecorretta fasi del ciclo prevenendo Indeambupresenza di malattia in Sanità soprastanti. spray,hagocce, riconosciuto I Plantari compresse. sensomotori il suo E’ valore necessa(plantari terapeutico. attivi) vi aiutano lo mattina riemeglio in esso e evitare lacontenute sera dopoche i pasti) risultano e spazzolarli fondamentali per poiché alme- alcune accortezze, quali, non indossare oggetti metallici - Farmacia Comunale n. Cecchinato 1prima del a consolidare fondamenta e a èrafforzare muscolatura, latorio durante laedcorsa, allergie. rafforzare la muscolatura, luoghi diminuire molto affollatino filtrano al3 chiuso minuti. tutte tipo leSesostanze utilizzateprovenienti uno spazzolino dal mondo elettrico, esterno vi e tessuti sintetici, essere in Ig.dentale condizioni diLaura relax, rio L’agopuntura però saperele in che gravidanza questi farmaci sono l’unica latecnica tera- gastroenteriti Badaloni centri commerciali, per evitare contagio. assicurando posizione delle articolazioni del piesu ginocchia e tendine di cinema Achille fienoaltro addirittura a di propagare basterà cheilverranno apporre poi assorbite delicatamente dal nostro le setole organismo. della testina test: lavare Via benecollaboratrice le mani e bere bicchiere controindicati peutica conuna in la presenza quale si dicorretta può alcune cercare patologie di correggere (esempio ipertensione) la il caricodelconunDott. Andread’acqua Bettetoe - Farmacia Comunale n. 2 Dott.ssa Maria Zampieri, Le malattie da raffreddamento durano circa una settimana e genedequali e creando le premesse un del movimento sano, perquesti una le vostre prestazioni sportive. in prossimità Quando l’intestino del margine non gengivale svolge correttamente e lasciarlequesta agire non assumere farmaci almeno nelle 24 ore prima. le presentazione è necessario podalica quindiper informare bambino. il farmacista. I feti In che casimigliorare alternatis. Apollinare Medico Chirurgo Diplomata F.i.s.A. (FedeDott. Andrea Betteto ralmente -non lasciano conseguenze. tutto tondo”. qualche funzionesecondo di filtro su si introducono tutte le superfi nell’organismo ci di ogni dente delle(vermova sicamminata presentano molto effi“acace consono una i malposizione prodotti a basealla di oli30° essenziali settimadi timo,eucalipto - Farmacia Comunale n. 3 oreste Tombolini -società Tecnico ortopedico razione italiana di Agopuntura) La Finestra Via Perosi robegano V.le5Naturale Tre Martiridi salzano VE Sedelle i sintomi persistono oltre gli otto giorni o la febbre si alza PLANTARI MOTORIA DEInormale BAMsante lecole interno, chetroppo vengono esterno riconosciute e masticatorio), come aggressori impiegando e così, ena, lavanda possono perPER spontaneamente il loroATTIVITA’ potere disinfettante portarsi eadantimicrobico. una s.a.s. Calle 942 Chioggia (Ve) di base. - 17 Farmacia Comunale n. 4 Via041 Pava,5740054 tel è opportuno consultare il medico presentazione BINIPerSTOP la tosse AIcefalica DOLORI secca sinelpossono DELLA 50% dei usare CRESCITA casi.sedativi Con l’ausilio della tosse aMedisan base diCaneva circa sulla 1mucosa minutodell’intestino, per ogni quadrante ogni voltadella che quel bocca. particolare Con lo Polesine Via Gramsci, 76 30035 Mirano (Ve) Tel abitazione 0414967717 Galta diBoara Vigonovo (Ve) Via Barche 47/D Mirano VE destrometorfano dell’agopuntura Obiettivo primario oe similari moxibustione, dellainterapia forma stimolando diconsciroppi il Plantare o due gocce. Sensopunspazzolino alimento viene manuale ingerito, bisogna si produce inveceun’aggressione. appoggiare le setoDispensario Farmaceutico Tel: 0415700930 Fax 0415704063 Tel ambulatorio 0415506306 Tel:041 049431262 9832493 tel timotorio® corporei Nel momento indi cui latale tosseipercentuale si ammorbidisce può éelevarsi meglio èdella quellomadre, stimolare bambini a muoversi, soste- assumere sci- Articolo a cura della Dott.ssa Alessandra Sprocatti, direttrice le a 45° Perciò, della vicino per Far-al comprendere margine gengivale, meglio se fare i disturbi un leggero potrebBorsea www.medisansrl.it infomedisan@tin.it riceve per appuntamento www.erboristerialafinestranaturale.it Convenzionato con Previmedical roppi finendoli no amucolitici raggiungere che ilfacilitano 90%.deiAnche lamovimenti. fluidifi il vomito cazione gravidie quindi l’espettorazione macia Comunale n. 2 di S. 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RIDIAMOCI SU… Il motto per… • Un vulcanologo: Se in questo mestiere non hai il fuoco dentro non vai da nessuna parte. Differenze… • Che differenza passa fra lo stregone e un medico? Che lo stregone fa la fattura! Il colmo per… • Il colmo per un pecoraio? Venir tosato dall’ ufficio delle tasse. • Il colmo per un forestale? Passare per un imboscato. La Mamma ti insegna… • …a rispettare il lavoro degli altri: ”Se dovete ammazzarvi, fatelo fuori di qui, che ho appena pulito!” • …cos’è l’invidia: “Ci sono milioni di poveri bambini che non hanno genitori meravigliosi come noi!” Par-Condicio… • La differenza tra Berlusconi e Dio? Dio non è convinto di essere Berlusconi. • Che differenza c’è tra Prodi e un mantello? Nessuna, infatti tutti e due vivono sulle spalle degli altri! Uomini… In cosa si somigliano un uomo e un computer? Sembra che facciano
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tutto loro, ma, se non li programmi, non fanno niente! e donne! • La birra contiene sicuramente degli ormoni femminili. Infatti quando si beve molta birra non si riesce a guidare la macchina e si dicono un sacco di cretinate! Mogli e mariti… • Un marito dice alla moglie: “Oggi fa troppo caldo, non ho proprio intenzione di vestirmi. Tesoro, cosa credi che penserebbero i vicini se mi vedessero tagliare l’erba del prato così?” Lei: Che ti ho sposato per soldi!” Totti, campione in campo e nella vita… • Totti e Cassano parlano in salotto e Totti dice: “Oh Antò ho trovato un libro che si chiama: Come togliere il 50% dei tuoi problemi”. Cassano gli risponde: “E che hai fatto?” Totti: “Ne ho comprati due”. • Una notizia tragica letta sui giornali: “È bruciata la biblioteca di Totti, conteneva due libri”. Totti è disperato: “Ahò, er secondo dovevo ancora finillo de colorare!!”
Soluzioni:
Alessandra Martines ALESSANDRA AMERICA ATTRICE CANTANTE CINEMA - DONNA EDDA - FIGLI FILM - FRANCESE FURORE OPERA - PARIGI PREMIO PRESENTARE REX - ROMA RUOLI SHOWGIRL SILVER - STATES STELLE - TEATRO TELEGATTO VENTO - ZURIGO Chiave (1,5,1,2,8) Ha recitato nella serie TV: ……............................................ ....................................................
Parole Crociate Mini ORIZZONTALI 1. Al contrario di riposato - 8. Attraversa la montagna - 9. Agenzia Toscana Notizie - 10. Monarca - 11. Piccolo esempio - 13. Un tasto del registratore - 14. Distillato alcolico - 16. Avanti Cristo - 17. Ora poetica - 18. Motoscafo d’assalto 20. Accendono il fuoco - 22. Incoraggiare. VERTICALI 1. Pratica la magia - 2. Pronome confidenziale - 3. Acido Ribonucleico - 4. Organizzazione giuridica - 5. Uomini... inglesi - 6. Pacino, attore americano - 7. Organi uditivi - 10. Colpevole, crudele - 12. Baronetto 15. Veicolo monoposto - 18. Mare... francese - 19. Succeda, abbia luogo - 20. Como - 21. Numero in breve.
• I tre anni più duri per Totti? Quelli della prima elementare. Carabinieri… • Un carabiniere trova un pinguino per la strada per cui telefona in centrale per chiedere cosa farne. “Portalo allo zoo” è la risposta. Il
giorno dopo ritelefona e chiede: “E oggi dove lo porto, al cinema?” • Due carabinieri davanti allo specchio: “Guarda... due colleghi! Andiamo a salutarli.” L’altro: “Fermo... non vedi che stanno venendo loro?”
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Entro l’estate i lavori per la messa in sicurezza di via provinciale
Dopo anni di promesse potrebbero venire esaudite le richieste dei res 14-04-2014 | Un 2014 di lavori per migliorare la sicurezza stradale di via Provinciale, il lungo rettilineo che unisce la città alla frazione di Corte. Il cantiere tanto atteso, secondo i programmi, dovrebbe aprire entro l’estate, di tre nuovi “piagni” (ovvero i ponticelli che collegano via Provinciale alla
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LA RICETTA ROTOLO DI MAIALINO
CREMA BIANCA DI CAVOLFIORE CON LARDO CROCCANTE
INGREDIENTI 1 PANCIA DI MAIALINO DA 600 GR., 100 GR. FILETTO DI MAIALINO, 50 GR. DI ZENZERO, AROMI (SALVIA, ROSAMRINO, TIMO, PREZZEMOLO), 1 MELA VERDE, 4 TIPI DI INSALATINA (VALERIANA, LOLLO, RICCIA, GENTILINA), OLIO DI OLIVA E ACETO DI MELE Q.B.
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COCKTAILS by Paolo Marani
I CONSIGLI DI PAOLO
GRAN PRIX D’ESTATE
INGREDIENTI PER 2 PERSONE 920G CAVOLFIORE 30G LARDO A FETTE 1 CUCCH. CRUSCA DI GRANO 500ML ACQUA COTTURA DEL CAVOLFIORE 1/2 DADO VEGETALE OLIO EVO, PEPE NERO
INGREDIENTI:
Appuntamenti TERRAZZA IN PIAZZA THANKSGIVING 24 NOVEMBRE 2014 - CHRISTMAS 15 DICEMBRE 2014 - HAPPY NEW YEAR 19 GENNAIO 2015 - CARNIVAL 9 FEBBRAIO 2015 - EASTER 23 MARZO 2015 - BLOOMING NATURE 20 APRILE 2015 INFO@TERRAZZAINPIAZZA.IT
VINO CONSIGLIATO: GEWURZTRAMINER (VINO DAL COLORE INTENSO GIALLO PAGLIERINO CON RICCHI RIFLESSI DORATI, PARTICOLARMENTE AROMATICO ED INTENSO, I SUOI SENTORI RICORDANO FRUTTI ESOTICI, AGRUMI E SPEZIE, AL GUSTO SI PRESENTA STRUTTURATO, CORPOSO E DECISO DAL SAPORE AROMATICO)
ROSMARINO
3/10 RUM AGRICOLO 2/10 RUM BACARDI BIANCO 2/10 SUCCO ARANCIO 2/10 SUCCO CRAMBERRY (RIBES ROSSO) 1/10 CHERRY LUXARDO. SI PREPARA NELLO SHEKER DI VERSA IN CALICI DA DEGUSTAZIONE GRANDI CON ABBONDANTE GHIACCIO TRITATO E FRUTTA FRESCA PESCHE FRAGOLE BANANE.
PAOLO MARANI
COME DOVREBBE ESSERE PER VOI UN CONFORT FOOD? PER NOI AVVOLGENTE, MORBIDO QUESTI SONO PROPRIO GLI AGGETTIVI CHE MEGLIO DESCRIVONO LA NOSTRA CREMA BIANCA DI CAVOLFIORE. UN PIATTO CALDO E LEGGERO CHE CI HA RISCALDATO IN QUESTO INIZIO D’INVERNO. MA NON CI SIAMO FERMATE QUI, ABBIAMO VOLUTO IMPREZIOSIRE LA PREPARAZIONE CON DEL GUSTOSO LARDO, FATTO INCROCCANTIRE NEL TEGAME. HTTP://WWW.COSMOFOOD.IT/. QUESTO GIOCO DI SAPORI, COLORI E CONSISTENZE CI HA PERMESSO DI REALIZZARE UNA RICETTA RICERCATA NELLA SUA SEMPLICITÀ. E DELICATO.
ESECUZIONE SGRASSARE BENE LA PANCIA DEL MAIALINO, ED APRIRE COME UN PORTAFOGLIO. SALARE ,PEPARE, INSERIRE GLI AROMI TRITATI E LO ZENZERO. QUINDI AGGIUNGERE IL FILETTO, ARROTOLARE IL TUTTO E LEGARE BENE CON UNO SPAGO. ROSOLARE - IN UNA CASSERUOLA OVALE D’ALLUMINIO - PERFETTAMENTE SU TUTTI I LATI, BAGNATE CON VINO, AGGIUNGERE GLI AROMI E LASCIARE CUOCERE LENTAMENTE PER 1 ORA. LAVARE BENE LE INSALATE, DISPORRE SUI PIATTI, SALARE E CONDIRE CON LA VINAIGRETTE DI MELE, AGGIUNGERE LE MELE TAGLIATE A FIAMMIFERO E IL ROTOLO DI MAIALINO A FETTINE SOTTILI
CUCINA
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SFILETTARE IL LARDO E SCALDARLO IN UN TEGAME CON L’OLIO FINO A FARLO INCROCCANTIRE; TOGLIERE DAL FUOCO E TENERE DA PARTE AL CALDO. MONDARE E TAGLIARE A CIMETTE IL CAVOLFIORE, QUINDI LESSARLO CON IL CESTELLO NELLA PENTOLA A PRESSIONE LAGOSTINA DOMINA VITAMIN, POSIZIONANDO LA VALVOLA SU MODALITÀ PRESSIONE 1, PER CIRCA 5 MINUTI DAL FISCHIO. TRASFERIRE IL CAVOLFIORE NEL TEGAME DOVE ERA STATO SCALDATO IL LARDO (E NEL QUALE NE È RIMASTO IL GRASSO RILASCIATO) E COMINCIARE A CUOCERE BAGNANDO PIANO PIANO CON IL LIQUIDO DI COTTURA DELLA VERDURA. AGGIUNGERE LA CRUSCA ED INSAPORIRE CON 1/2 DADO, ROSMARINO E PEPE NERO. TENERE SUL FUOCO, CONTINUANDO A MESCOLARE, FINCHÉ NON SI OTTIENE UNA PUREA DENSA MA ANCORA GRUMOSA. SERVIRE LA CREMA DI CAVOLFIORE ANCORA FUMANTE, DISTRIBUENDO SU OGNI CIOTOLA IL LARDO CROCCANTE. WEB: SPIZZICHIANDBOCCONI.BLOGSPOT.COM
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FASCINO SE UNA STORIA È FINITA MALE, LUNGI DA VOI RIPROVARCI, IL PRIMO STEP È RITROVARE FIDUCIA IN VOI STESSI S ALUTE PUNTO DOLENTE IL SISTEMA NERVOSO: REAZIONI ESAGERATE E NOTTI INSONNI; PRESSIONE ALTA E MAL DI TESTA
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