del Miranese Sud
Periodico d’informazione locale. Anno XX n.102 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Società Il ministro Kyenge, tra storie di razzismo e integrazione pag.
S. M. di Sala Riparte la sistemazione di Villa Farsetti
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Spinea Via della Costituzione, è protesta
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L’intervento
Elettrodotto, allarme dei grillini
Digiuno per la madre terra di Don Albino Bizzotto*
L’avvento dell’elettrodotto a Spinea con relativi disagi, è scongiurato? Per il Movimento 5 stelle no. “Il rinvio dell’opera è solo temporaneo” affermano i grillini, che sulla questione si apprestano a dare battaglia, nonostante recentemente una sentenza del Consiglio di Stato abbia annullato ... pag. 12
2.0 la scuola per le nuove generazioni
A scuola con il tablet, per studiare nella classe virtuale utilizzando gli e-book. Nell’era digitale la tecnologia entra nelle aule della Scuola che diventa 2.0. Indicata da anni dall’Unione europea come fattore determinante per lo sviluppo delle giovani generazioni, la Tecnologia dell’informazione e delle comunicazioni, Tic, si fa parte integrante di evoluzione. pag. 24 10%
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Mirano, il comune è contro la settimana corta Alla media Mazzini, genitori e insegnanti favorevoli. Il sindaco Pavanello sottolinea i disagi organizzativi
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a scuola media Mazzini istituisce la settimana corta: tutti a scuola dal lunedì al venerdì e sabato a casa. Una rivoluzione, per certi versi storica per Mirano, ma in città scoppia la polemica. Tra i favorevoli, insegnanti ma anche molti genitori, tra i quali prevale la linea dell’unità familiare, dei nuovi ritmi lavorativi di mamma e papà e anche del risparmio energetico che consentirà alla scuola di rimanere a corrente e riscaldamento spenti un più alla settimana. Ma a fare i conti in tasca al Consiglio di isti-
tuto che ha dato il via libera alla riorganizzazione è niente di meno che il sindaco in persona, Maria Rosa Pavanello. Il Comune si è trovato di fronte alla decisione presa e Pavanello non ha gradito. Anche perché, a conti fatti, a perderci sarà il Comune stesso, in termini di bilancio e le famiglie dei ragazzi di altre scuole. Il perché è spiegato in una lettera che il sindaco ha inviato al dirigente scolastico Alessio Morassut e al Consiglio di istituto stesso, a due settimane dal suono della prima campanella. “La decisione di
modificare l’organizzazione scolastica andava prima condivisa con il Comune, viste le nuove spese che andranno a gravare su un bilancio comunale chiuso a fine maggio, che già ha dovuto subire profondi tagli – scrive Pavanello – destinare risorse alla riorganizzazione della Mazzini infatti implica tagli ad altri settori, per garantire il pareggio di bilancio”. Ma il Comune non si limita a rimproverare la scuola: le decisioni prese del Consiglio di istituto vengono affrontate pag. 8 una per una dal sindaco.
erché partire con un digiuno a sola acqua a tempo prolungato la sera di ferragosto? È stata la domanda più ricorrente. Per due motivi principalmente: ad agosto sono ferme le attività produttive e istituzionali ma anche dei comitati. Un’azione personale non intralciava e non si metteva in concorrenza con nessun’altra iniziativa in corso. Ad agosto ci sono poche informazioni “appetitose” per i mezzi di comunicazione. Un’iniziativa un po’ choc può trovare accoglienza. E così è stato, grazie anche a una mobilitazione spontanea di riconoscimento della validità delle motivazioni e di condivisione dell’esperienza. Da subito non mi sono trovato isolato. È stato un crescendo, come si fosse levato il tappo di una bottiglia. Sono molte le persone in Italia che ritengono importante un cambio di rotta culturale e pratica rispetto al consumo di suolo (cemento, asfalto, abbandono) e alla cura e custodia della terra, accettando il punto di vista della natura, imparando anche la sua “grammatica”. Sono molte le persone che soffrono per le speculazioni e le distruzioni ambientali calate dall’alto con megaprogetti voluti da un’imprenditoria collusa molto spesso con or-ganizzazioni malavitose, comunque corrotta e bulimica finanziariamente. * fondatore dell’associazione “Beati i Costruttori di Pace”
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L’Intervento Gli anni ’90, anni dell’immigrazione e della politica semplificata di Mauro Gambin* SPACCIO DI FABBRICA: VIA BRUNACCI, 10/C MARGHERA (VE) ZONA PANORAMA TEL. 041 922692 marghera@dormiflex.it FABBRICA: VIA A. GRANDI, 13 SANTA MARIA DI SALA (VE) TEL. 041 5730800 www.dormiflex.it
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egli anni ’90 i veneti hanno iniziato a conoscere il fenomeno chiamato immigrazione. In precedenza avevano conosciuto solo il suo opposto, ossia l’emigrazione.
* direttore@lapiazzaweb.it
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