FEBBRAIO FEBBRAIO FEBBRAIO 2022 20222022
Periodico d’informazione Periodico d’informazione locale - Annolocale XXIX -n.33 Anno XXIX n.33
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ALTRI 20 MILIONI P ALTRI 20 MILIONI DALL’EUROPA PER PADOVA DALL’EUROPA PER PADOVA Una nuova spinta per la rigenerazione dei quartieri
servizio a pag 15
Una nuova spinta per la rigenerazione dei quartieri
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Cara energia, quanto ci costi... Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
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er fortuna le stagioni fanno il loro corso, pur con qualche eccezione, e tra poco l’inverno lascerà il posto alla primavera portando temperature via via sempre più miti grazie alle quali potremo finalmente ridurre l’uso del riscaldamento. Già, perché riscaldare le abitazioni e le attività non è mai stato così caro come in questo inverno. Non per il freddo (e anche qui tocchiamo un altro tema scottante), ma per l’impennata delle bollette. segue a pag 5
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Cara energia, quanto ci costi... Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
La nuova pediatria. Finalmente I
l tempo dei dibattiti è finito. I bambini davvero non possono più aspettare, ma da marzo ogni brusio di fondo sarà azzerato dai movimenti delle gru e dal girare delle betoniere. Evviva, partono i lavori per la nuova pediatria. Il 2 febbraio Giuseppe Dal Ben, direttore generale dell’Azienda Ospedale Università di Padova, ha infatti firmato la delibera di aggiudicazione dell’appalto per la costruzione del tanto atteso (e soprattutto urgente) edificio del Giustinianeo. Dopo il via libera dell’Autorità Anticorruzione al raggruppamento temporaneo di imprese con mandataria la trevigiana Setten Genesio, finalmente si parte: direzione 2024, anno entro il quale è prevista l’ultimazione di un’opera che il presidente della Regione Luca Zaia definisce “fondamentale per una delle tante eccellenze della sanità padovana e veneta”. Senza più ostacoli ma solo certezze. Un gioiellino all’altezza del valore del servizio sanitario che la pediatria di Padova ha sempre garantito non solamente al territorio ma a tutta Italia, sia dal punto di vista della cura che della ricerca. E una risposta all’altezza dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, con le mamme che potranno avere un letto per stare accanto ai propri figli. La realizzazione dell’opera costerà complessivamente oltre 61 milioni di euro, tutti finanziati dalla Regione del Veneto che, come ha voluto sottolineare Dal Ben, “fin dall’inizio è stata in prima fila assieme all’Università”. Sarà un edificio di otto piani con 155 posti letto: al piano terra il pronto soccorso e la radiologia, al primo piano le degenze, al secondo la specialista e la neuropsichiatria infantile, al terzo nefrologia con 5 postazioni dialisi e i trapiantati, al quarto le degenze chirurgiche, al quinto le terapie intensive e cardiologia pediatrica, al sesto l’oncoematologia e i trapiantati di midollo, al settimo piano infine le sale operatore. Diciamolo: tutto è più vicino, tutto è più reale. Trascorsi i 30 giorni di tempo per scongiurare eventuali e a quanto pare potenzialmente improbabili ricorsi, il conto alla rovescia dei 900 giorni dalla posa della prima pietra al taglio del nastro potrà davvero partire. (s.s.)
di Padova
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Cantieri al via a marzo e taglio del nastro entro il 2024. Oltre 61 milioni di euro il costo dell’opera totalmente finanziata dalla Regione del Veneto
È un periodico formato da 22 edizioni locali mensilmente Èrecapitato un periodico formato da 22del edizioni famiglie Veneto.locali mensilmente a 426.187 recapitato a 426.187 Veneto. Questa edizione raggiungefamiglie i quartieridel di Padova per un numero complessivo di 98.000 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199 Chiuso in redazione l’11 febbraio 2022
Direzione, Amministrazione e Direzione, Amministrazione Concessionaria di PubblicitàeLocale: Concessionaria Pubblicità via Lisbona, 10 · di 35127 PadovaLocale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it< >www.lapiazzaweb.it<
Il vertiginoso aumento dei costi energetici si ripercuote sulle nostre tasche e sui bilanci familiari, oltre che su quelli aziendali. Lo abbiamo già sperimentato in queste settimane con l’arrivo delle prime bollette del gas come dell’energia elettrica, ma anche nel sensibile aumento delle voci di spesa più diffuse, a partire dai principali generi di prima necessità. Un vero e proprio salasso che rischia di mangiarsi, come già hanno fatto notare gli addetti ai lavori, tutti i miliardi di benefici del Pnrr. Il caro energia potrebbe rappresentare, dunque, un freno sia per la ripresa economica che per l’uscita dalla crisi innescata dalla pandemia. Uno scenario da scongiurare, senza indugio. Il governo, dopo i primi stanziamenti da 5 miliardi e mezzo per contrastare l’effetto degli aumenti, ha messo a punto ulteriori azioni per calmierare l’impatto sulle tasche dei cittadini. E’ arrivato il momento di tagliare la tassazione sui consumi energetici e di alleggerire le bollette da tutte le componenti che finora hanno gravato sulle famiglie e sulle imprese, altrimenti si innescherà un processo che andrà a ridurre sempre di più il potere d’acquisto e di conseguenza ad impoverire un’economia già provata. Gli aiuti più o meno consistenti da soli, però, non bastano. Sono utili per arginare nel breve termine l’emergenza dei rincari ma certo non sciolgono i nodi della crisi energetica, le cui cause sono molteplici, dalle tensioni in Ucraina alle spinte speculative, dalle politiche adottate dai vari Stati alle lacune strutturali che pesano su forniture e approvvigionamenti. “Una nazione che non può controllare le sue fonti di energia non può controllare il suo futuro”, ha detto Barak Obama ancora prima di questa crisi. Ecco allora che la transizione ecologica di cui tanto si parla dovrà essere indirizzata a favorire, da un lato, l’incremento delle fonti rinnovabili, dall’altro a ridurre i consumi e gli sprechi incentivando gli interventi di efficienza e riqualificazione. Andrà ripensata e rivista l’intera politica energetica nazionale ma, giocoforza, saremo chiamati a modificare anche le nostre abitudini quotidiane.
Redazione: Redazione: Direttore responsabile Direttore responsabile Nicola Stievano Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< >direttore@givemotions.it< Redazione Redazione >redazione@givemotions.it< >redazione@givemotions.it<
CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A.
Periodico fondato 1994 da (BS) Via dell'Industria, 52 - nel 25030 Erbusco
Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An)
Tel: +39.030.7725594
Periodico fondato nel 1994 da in redazione GiuseppeChiuso Bergantin
l’11 febbraio 2022
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Filo diretto
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Tante le richieste e le segnalazioni inviate al nostro numero WhatsApp, continuate a scriverci!
Il Sindaco vi risponde N
ei mesi scorsi vi abbiamo chiesto di inviarci le vostre richieste, i vostri dubbi, le vostre segnalazioni al Comune di Padova, con la promessa di farci vostri portavoce all’attenzione del Sindaco. Beh, siete stati in molti a scriverci e vi ringraziamo! Come promesso, ecco le risposte ad una selezione di messaggi che abbiamo fatto in redazione. Seguiteci e troverete le risposte anche nei prossimi numeri. E continuate a scriverci al numero WhatsApp 3515573858.
Fotografa il QR code e scrivici su Whatsapp
Centro
Pontevigodarzere 19:45
San Bellino 19:45
Forcellini 19:45
Franco
Antonio
Non firmato
online
online
online
10 febbraio 2022
Egr. Sig. Sindaco vorrei segnalare una maggiore illuminazione possibilmente a Led al capolinea del Tram di Pontevigodarzere specialmente lungo le corsie di attesa del Tram. È un capolinea un po' "triste"... Ciò permette in primo luogo una maggiore sicurezza alle persone che sono in attesa e una veste migliore di valorizzazione del capolinea del Tram. Distinti saluti e Buona giornata Grazie della segnalazione. In questi 5 anni abbiamo convertito in impianti a led oltre il 50% delle vecchie lampade e stiamo investendo ancora. Ogni consiglio è molto prezioso.
10 febbraio 2022
Gentile sindaco, abito in via Induno, in una zona ad altissima densità di popolazione. Da qualche anno in questa via ben 14 parcheggi sono stati convertiti in "a disco orario con durata di un'ora". Il motivo è chiaro: questi parcheggi "a breve durata" avvantaggiano i pochi clienti dei piccoli negozi della via. E, analogamente, danneggiano i numerosi abitanti della zona. È possibile trasformare quei parcheggi in parcheggi liberi? La ringrazio anticipatamente per la risposta e la saluto cordialmente!
10 febbraio 2022
Caro signor sindaco le scrivo a nome di mia nonna che ha 80 anni e abita in zona Forcellini. La nonna si affida a lei perché provveda ad una sua necessità e di tante altre persone anziane riguardo alla fermata dell’autobus che si trova in via Forcellini davanti alla scuola inglese. Vorrebbe che lei facesse posizionare una panchina per evitare di stare in piedi nell’attesa del bus. Siamo sicuri della sua comprensione perché conosciamo la sua sensibilità per tutte le persone fragili e aspettiamo una sua risposta.
Non è sempre semplice trovare equilibrio tra le tante esigenze diverse nella politica generale di gestione della sosta e dei parcheggi. E le richieste degli abitanti sono sempre utili per farsi un’idea più precisa. Trasferirò questa sua segnalazione al settore competente.
Grazie. Trasferisco la sua segnalazione all’azienda dei trasporti e faremo il possibile per attuare questa piccola miglioria.
Centro
Chiesanuova
19:45 Non Firmato
online
Guizza 10 febbraio 2022
Questa è la situazione di oggi (04-02-2022 ndr) in Via Locatelli alla fermata del tram al Santo. Troppo 19:45 degrado ogni giorno. E c’è molto di più sotto i portici.
19:45
19:45
Alessia
Paola
online
online
online
10 febbraio 2022
online
10 febbraio 2022
19:45
Antonio
Buonasera Sindaco, è possibile programmare una manutenzione dei marciapiedi alla Guizza? In particolar modo in via Vincenzo Monti. Le radici degli alberi hanno devastato completamente i marciapiedi rendendoli quasi impraticabili. Anche gli alberi necessiterebbero di una potatura importante, in quanto alcuni sono ormai a ridosso delle finestre delle abitazioni. Sicuro di un suo riscontro, La saluto cordialmente. Carissimo, di recente abbiamo varato un grande piano di manutenzione e rifacimento dei marciapiedi, sono già in corso le gare di appalto e i lavori sono già partiti in molti rioni. Inoltro volentieri la sua segnalazione al settore competente.
10 febbraio 2022
Buonasera, volevo portare all'attenzione del Sindaco la situazione disastrosa dei sampietrini in via XX Settembre. La strada, anche se ztl è molto frequentata, ma dissestata. Io la percorro in bici tutti i giorni ed è pericolosa, con le buche che ci sono rischio di cadere, se consideriamo che le persone spesso parcheggiano ai lati e restringono la carreggiata non è il massimo. È previsto un intervento?
10 febbraio 2022
Nell'ex Istituto Configliachi sarebbe utile istituire un laboratorio comune per riparazioni (evitando usa e getta), come si è fatto a Bologna su esempio dell'Olanda. Grazie
Grazie della sua idea, ora che la rigenerazione dell’edificio è prossima, prenderemo in considerazione il suo suggerimento a lavori finiti.
Grazie della segnalazione. Per questo tipo di interventi abbiamo introdotto un’unità speciale detta “cantiere mobile”. Una squadra specializzata che si muove per i quartieri apportando le piccole manutenzioni. Trasferisco la sua segnalazione.
Grazie della segnalazione. Stamattina presto (05-02-2022 ndr) abbiamo provveduto a far ripulire l’area da Lei segnalata.
Padova 19:45
Centro 19:45
San Bellino 19:45
Franca
Non firmato
Non firmato
online
online
online
10 febbraio 2022
10 febbraio 2022
Buongiorno! Ho molto apprezzato l'iniziativa “bonus taxi” in vigore fino al 31 dicembre. Tuttora l‘URP non ha disposizioni in merito. Mi auguro pertanto che venga ripristinata, particolarmente a favore dei cittadini con invalidità. Grazie
Buongiorno, vorrei chiedere all'amministrazione quando saranno finiti i lavori per l'estensione dei giardini all'ex stazione degli autobus di piazzale Boschetti. Mi sembra che stiano procedendo con lentezza esasperante, per quale motivo?
Lo Stato purtroppo non ha rifinanziato questa iniziativa così ci siamo mossi noi come Comune. Proprio in questi giorni troverà sul sito del Comune tutte le informazioni per accedere nuovamente a questo servizio.
Ci siamo imbattuti in alcune necessarie opere di bonifica. Ma i lavori procedono, ed entro la primavera potremo vedere il primo stralcio di progetto inaugurato e godibile dai cittadini.
10 febbraio 2022
Recentemente sono stati fatti importanti lavori alle tubature sotterranee in via Buonarroti, dopodiché l'asfalto è stato ripristinato in maniera inaccettabile (con avvallamenti e gobbe assurdi). Il comune non dovrebbe vigilare sulla qualità di questi tipi di lavori? Se un muratore mi facesse un lavoro del genere a casa, come minimo non lo pagherei! È previsto un intervento per rimediare? Grazie! Si, rimedieremo presto. I lavori sono in appalto e presto il manto stradale sarà rifatto. Grazie della segnalazione.
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Politica
Elezioni
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È (quasi) primavera, è (quasi) Sono state ufficializzate le prime due candidature alla carica di sindaco per i prossimi cinque anni. Scende nuovamente in pista Sergio Giordani. A sfidarlo, per ora, ci sarà il civico Francesco Peghin
S
embrano scaldarsi i motori, ma definirli “caldi” forse è un po’ prematuro. La campagna elettorale di Padova registra i primi movimenti, ma la città non sembra essere neppure lontanamente entrata in clima elettorale nonostante gli sforzi di Francesco Peghin, il principale sfidante del sindaco in carica Sergio Giordani Il Sindaco, infatti, ad oggi si è limitato ad un sobrio annuncio di “disponibilità alla ricandidatura”. Lo ha fatto in modo molto sobrio: un incontro – chiacchierata con i giornalisti durante un freddo sabato mattina, in piedi, all’ingresso dello storico Caffè Pedrocchi, accompagnato dalla moglie Lucia, proprio come cinque anni fa. Niente slogan, niente gadget, niente frasi ad effetto. Soltanto una semplice comunicazione: “Sono in campo”. Situazione diametralmente opposta quella dell’imprenditore Francesco Peghin, candidato individuato ormai alcuni mesi addie-
tro dai vertici cittadini della Lega Nord, Massimo Bitonci e Alberto Stefani. L’alfiere della Lega, infatti, è partito lancia in resta: pochi giorni dopo è partito con un comunicato, molto articolato, nel quale si presenta, poi l’avvio di una dispendiosa campagna di affissioni e ancora l’apertura di profili social molto aggressivi contro l’amministrazione
Il sindaco Giordani ha annunciato la propria disponibilità a ricandidarsi in carica, una lettera spedita a tutte le famiglie padovane, un’intervista al suo guru della campagna elettorale, Mauro Ferrari, una prima conferenza stampa – purtroppo in video causa covid – con annessa distribuzione di magliette fucsia. Ed è proprio il fucsia il colore della campagna elettorale di Fran-
cesco Peghin: proprio come quella del sindaco di Venezia, Brugnaro, seguito peraltro dallo stesso Ferrari? No, giura il diretto interessato. “Il nostro colore è il magenta come le uniformi dell’equipaggio dell’imbarcazione con la quale, in gioventù, mi laureai campione del mondo di vela e che porta il nome di mia sorella scomparsa poco più che trentenne.” Quello che, invece, è certo è lo slogan: “Serve Adesso” nelle sue varianti “Serve a Padova”, “Peghin Serve a Padova”, “Peghin Serve a Padova Adesso”. Nelle sue prime uscite Peghin è stato molto chiaro e il suo messaggio può essere sintetizzato così: “La Padova guidata da Giordani in questi anni ha vivacchiato. Nessuna crescita, nessun colpo d’ala, nessuna iniziativa degna di nota. Anzi la criminalità, uno dei problemi principali, continua a proliferare.” “Servirebbe Tex Willer – hanno convenuto Francesco Peghin e il
Politica
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tempo di campagna elettorale Elezioni ancora distanti. In città il classico clima elettorale ancora non sembra affacciarsi. Le elezioni non sono ancora state fissate dal Ministero. I ben informati scommettono sul 12 giugno
Realtà o strategia? Si vedrà nelle prossime settimane. Quello che invece non si è fatto attendere è la reazione dei sostenitori di Giordani che sui social e nelle chat, sempre più bollenti, hanno già coniato l’hashtag “pegh-out” ironizzando sul concetto, tutto anglosassone, di “in” e “out”. Quello che sembra averli maggiormente infastiditi, andando un po’ oltre le ironie, è l’evocazione di uno sceriffo (Tex Willer ndr) per la città e la perpetrazione di una racconto che descriverebbe, a loro dire, Padova in maniera ingiusta. Insomma, non facciamoci ingannare dai primi manifesti: la campagna elettorale deve ancora entrare nel vivo, i candidati devo-
Lo sfidante di centrodestra Peghin ha messo in moto il suo staff suo giornalaio di fiducia – per portare ordine a Padova” In buona sostanza il “serve” dello slogan di Peghin racconta di una città che ha bisogno di uno sforzo in più, di aiuto per rilanciarsi, del pugno di ferro contro la criminalità e di un deciso cambiamento di rotta pena inabissarsi nell’oblio della mediocrità nella quale già oggi, a
giudizio del candidato, naviga. Sergio Giordani, intercettato dai giornalisti, continua a mantenere un basso profilo. Nell’ultima occasione ha liquidato le provocazioni dello sfidante con una frase che non lascia spazio a interpretazioni “sto lavorando per il bene di Padova, non ho tempo di leggere Facebook”.
no ancora scaldare i muscoli, i leoni da tastiera sgranchire le dita e i partiti e le coalizioni sono ancora nelle retrovie. La speranza, di tutti quelli che vogliono bene alla Città, è che il singolar tenzone si giochi su di un piano di assoluta cavalleria. Padova, nella sua grande bellezza, sarà, come sempre, spettatrice interessata.
ELEZIONI PADOVA 2022 - I CANDIDATI CHI È FRANCESCO PEGHIN
CHI È SERGIO GIORDANI
Si racconta come papà, sportivo e imprenditore. Francesco Peghin è nato il 19 luglio 1964 e vive da sempre a Padova. Sposato con Alessia è papà di Giovanni, 23 anni, e Anna di 4. Guida l’azienda di famiglia, la Blowtherm fondata dal padre nel 1956, oggi leader mondiale nel mercato dei forni di verniciatura per autoveicoli. Nel 2007 Peghin è stato eletto presidente di Confindustria Padova, è stato poi nominato Presidente del Parco Scientifico Tecnologico Galileo e, in seguito, della Fondazione Nord Est. L’ultimo incarico in ordine di tempo la presidenza del Museo della Medicina e della Salute. Campione del Mondo di barca a vela nel 1995, si è sempre impegnato nel mondo dello sport sia come Presidente di Assindustria Sport Padova sia come maratoneta tra i fondatori della Run for Children. Perché ho deciso di scendere in campo? Il motivo è solo uno: la passione e l’amore per la mia città”.
È imprenditore, presidente e cofondatore di Trops S.p.A. che controlla una rete di negozi di abbigliamento sportivo a livello nazionale (marchio principale Non Solo Sport). È stato consigliere delegato di Aspiag Service S.r.l. Classe 1953, è presidente di Padova Container Service S.r.l. e lo è stato di Interporto Padova S.p.A. sino alla candidatura a sindaco. Durante la carriera imprenditoriale ha ricoperto incarichi in Camera di Commercio, PadovaFiere S.p.A. e Aeroporto Civile di Padova. Presidente del Calcio Padova negli anni della Serie A si è sempre distinto nel mondo dello sport e del sociale. Il 26 giugno 2017 diventa sindaco sconfiggendo al ballottaggio l’uscente Massimo Bitonci. Con la moglie Lucia, da sempre al suo fianco, vive il suo impegno per la città perché, come dice lui “Amo Padova”.
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Padova 2022
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Amministrative. La nostra rubrica mensile in vista del voto alle prossime comunali
Next Stop Moroni: tutte le tappe della corsa verso l’elezione del nuovo sindaco C
i siamo quasi! Sergio Giordani ha annunciato la propria ricandidatura a sindaco e Francesco Peghin, nonostante le turbolenze in casa Lega, ha a sua volta rotto gli indugi ma, ne siamo certi, le carte non sono ancora tutte sul tavolo. Partiamo!
NEXT STOP: MORONI
PRIMA FERMATA “CASA FDI”. Riflettori puntati su Fratelli d’Italia! Questo “Mattarella Bis” proprio non è andato giù al partito di Giorgia Meloni che si è, di fatto, sentito tradito da Salvini e dalla Lega, il principale partner nella formazione di centrodestra. Come questa cosa possa intaccare la solidità degli equilibri sul territorio è tutto da vedere. Intanto i Fratelli d’Italia padovani hanno annunciato una mobilitazione in città. Armati di banchetti nei principali luoghi di aggregazione sottoporranno il candidato della Lega, Francesco Peghin, a una sorta di referendum popolare. Insomma non proprio delle primarie ma una sorta di “sondaggio popolare” per capire cosa si aspetta l’elettorato dal vertice locale del partito della Meloni. In caso di bocciatura o di “eccessiva freddezza” fanno saper di essere pronti per una candidatura solitaria. I nomi in campo sono quelli di Elisabetta Gardini e Enoch Soranzo: figure di peso del panorama padovano pronti a sfidare Peghin al primo turno elettorale in una sorta di primarie del centrodestra sempre che il sindaco uscente Sergio Giordani non vinca al primo turno. SECONDA FERMATA “CASA PD”. Il Pd morde il freno. I velocisti, in termini di preferenze, Dem attendevano solo che il Sindaco Giordani suonasse il gong per salire sul ring e iniziare il proprio match. Cinque anni fa la scelta del partito fu quella di “sacrificarsi”, in termini elettorali, in favore del risultato complessivo. Questa volta, c’è da scommetterci, i democratici qualche numero in più rispetto al 13,48% del 2017 lo vorranno portare a casa. Staremo a vedere.
TERZA FERMATA “ORIZZONTI”. Marco Carrai e Arturo Lorenzoni lanceranno la loro prossima creatura in vista delle amministrative di primavera. I due hanno chiaramente dichiarato come, a loro giudizio, serva discontinuità rispetto alla candidatura di Sergio Giordani. Nei giorni scorsi molti padovani hanno ricevuto la telefonata di una nota società di sondaggi che, tra le varie domande, chiedeva un pronunciamento rispetto al gradimento di una eventuale candidatura proprio di Marco Carrai. Il diretto interessato si è affrettato a smentire qualsiasi velleità di candidatura smentendo chiaramente di essere intenzionato a candidarsi in prima persona.
QUARTA FERMATA “LEGA NORD”. Qui bisognerebbe aprire un capitolo a parte. La Lega, da Roma in giù, ribolle. Il candidato sindaco Peghin, più perché indicato da Bitonci e Stefani che per demeriti propri, continua a scontare una certa freddezza se non addirittura una manifesta opposizione proprio da parte di molti aderenti e dirigenti del partito che lo ha scelto. Da Boron a Bano, passando per molti militanti di base, le voci critiche e a rischio espulsione non sono certamente poche. Ora tutto si gioca sulla capacità del candidato sindaco di vincere, con il proprio agire, tutti quegli scetticismi, reali o tattici che siano, e coinvolgere tutti in campagna elettorale altrimenti potrebbero essere dolori. (m.b.)
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Trasporti
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Bonus Taxi. Continuano le corse per le categorie più fragili
L’Amministrazione rifinanzia il progetto che ha avuto tanto successo nel 2021 L
o scorso anno, grazie ad un finanziamento ottenuto dal Ministero dei Trasporti poi integrato con fondi dell’Assessorato alle politiche sociali, il Comune di Padova ha lanciato un servizio decisamente innovativo: corse i taxi a prezzi “popolari” per alcune categorie fragili quali gli anziani over 65, le donne incinte e le persone con mobilità ridotta o limitata. Una possibilità, inoltre, estesa a tutte le donne negli orari serali e notturni. Un servizio particolarmente apprezzato come testimoniano i numeri: in totale sono state garantite 50.015 corse. Nei mesi c’è stato un successo crescente dell’iniziativa, con riscontri molto positivi, e l’utilizzo è particolarmente cresciuto negli ultimi mesi, con un significativo aumento delle istanze presentate e delle corse effettuate: si passa dalle 3.303 corse nel mese di maggio alle 8.267 corse nel mese di ottobre, 9.109 corse nel mese di novembre e 7.441 corse nel mese di dicembre. Per quanto riguarda la tipologia degli utenti, oltre l’80% delle istanze approvate proviene da persone over 65 anni, circa il 15% sono persone de successo visto il grande numero di utilizzatori nella città di Padova. con età compresa tra 31 e 65 anni, circa il 5% sono persone con età tra Qui siamo riusciti infatti a mettere in piedi un sistema molto efficiente, i 18 e i 30 anni. “E’ un’iniziativa apprezzata e pre- grazie alla collaborazione con i tassisti, che ha perziosa soprattutto messo di sfruttaper i nostri anziani re tutte le risorse - spiega il sindaco “Il Comune di Padova che lo Stato aveva Sergio Giordani ha scelto di rifinanziare messo a disposiche, a migliaia, ne il bonus taxi per zione e quindi di hanno usufruito. diffondere questa Specie in tempi tutto il 2022 nuova opportunipandemici assicuperchè è un servizio tà tra i cittadini in ra a questa fascia che funziona” maniera progresdi età lo spostasivamente semmento in sicurezza pre più capillare. a prezzi dimezzati e poiché ancora non siamo usciti da Un’operazione che oltre ad aiutaquesta situazione delicata credo sia re chi è più in difficoltà nei propri spostamenti affiancando i taxi al giusto continuare.”. Soddisfatto anche l’assessore alle trasporto pubblico ha sostenuto una categoria, quella dei tassisti, attività economiche Antonio Bresduramente messa alla prova dalla sa: “Il bonus taxi è stato un gran-
situazione dovuta alla pandemia. ne più fragili, che non hanno un’auGrazie a questo sforzo e con risorse to propria e magari hanno necessità del Comune possiamo assecondare di muoversi in orari in cui il trasporto pubblico non c’è. Sono tante le quindi la richiesta di proroga che iniziative che questi anni abbiamo arrivava dai cittadini e continuare costruito per pernell’obiettivo di mettere alle peressere a fianco a sone di muoversi una importante E’ un supporto in maniera facile categoria econoconcreto, e accessibile, per mica della città.” per i cittadini permettere a tut“Con Antonio te e tutti di essere Bressa e il sindaco e per la autonomi, ma il Sergio Giordani categoria bonus taxi ha an- conclude l’asdei tassisti che la caratterisessora al sociale stica di essere un Marta Nalin - absupporto concrebiamo scelto di rifinanziare il bonus taxi per tutto to per una categoria, quella dei tasil 2022 perché un servizio utilizzato sisti, molto colpita dalla pandemia: da 3491 persone, di cui oltre l’80% un’altra dimostrazione di come a volte la sinergia tra pubblico e priover 65, è un servizio che funziona. È un aiuto fondamentale per la vato permette di offrire un servizio mobilità in particolare delle perso- di qualità!”.
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Mobilità
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La grande opera. Firmato il protocollo di intesa con i Comuni di Rubano e Vigonza
Sir2, Palazzo Moroni in accelerazione sui tempi Chiesto (e concesso) un anticipo sui soldi Pnrr P
alazzo Moroni ha bussato alla porta dello Stato, chiedendo un anticipo del dieci per cento per iniziare a realizzare la linea tranviaria Sir2 RubanoVigonza. E lo Stato ha accettato di aprire le casse, concedendo 33.521.190 euro che consentiranno di realizzare tutti gli studi preliminari dell’opera, la gara di progettazione e versare un acconto sull’acquisto dei mezzi, ovvero su una spesa complessiva di cento milioni di euro. Lo ricordiamo: si tratta di un anticipo, considerato che Sir2 è una delle grandi opere finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza con 335 milioni di euro. “In breve tempo potremo contare su questi stanziamenti (buona parte dal Pnrr e il resto dal ministero) e procedere con tutti i passaggi necessari per la realizzazione dell’opera, che significa tutti i rilievi, gli studi sui ponti, gli studi geologici. Significa – spiega l’assessore alla mobilità Andrea Ragona – permettere di ridurre di tre mesi i tempi di realizzazione di Sir2, quindi di SMART”.
A fine febbraio sarà reso noto il nome della cordata vincitrice per la realizzazione di Sir3 È stato detto e ripetuto che i cantieri del Sistema metropolitano a rete tranviaria di Padova devono essere chiusi alla fine di giugno del 2026. Devono, perché si tratta di un dettame imposto proprio dal Pnrr, che detta le regole del gioco e i tempi da rispettare. Con una tabella di marcia strettissima, oltre che
rigorosa. Ecco allora che “è necessario procedere senza perdere tempo e concentrati sull’obiettivo”, sottolinea Ragona. Il cronoprogramma prevede che nel mese di aprile sia pubblicata la gara per la progettazione. La strategia dell’amministrazione Giordani è fare in modo che chi si aggiudicherà la gara abbia già pronti gli studi preliminari, così da ridurre di circa tre mesi i tempi di consegna del progetto, la cui consegna è fissata per gennaio del prossimo anno. SMART sarà la più grande opera sulla viabilità mai realizzata a Padova e il primo step, la linea Sir2 Rubano-Vigonza, è un percorso lungo 18,25 chilometri con un 84 per cento di rotaie in sede riservata o separata dalle auto, 34 fermate tra cui la stazione ferroviaria, la nuova questura e il nuovo polo ospe-
daliero. A febbraio sarà avviata la fase di dibattito pubblico, con il coinvolgimento delle comunità interessate dal tracciato ma anche della potenziale utenza del tram. Un confronto, che si chiuderà a maggio, previsto per decreto del ministero delle
infrastrutture e della mobilità sostenibile e che vede Padova prima città in Italia a dare il via in Commissione nazionale per il dibattito pubblico al percorso per un’opera finanziata dal Pnrr. Successivamente, entro giugno 2023 il progetto dovrà
essere approvato, entro novembre saranno espletate le attività per le gare di affidamento dell’appalto integrato e, da gennaio del 2024, l’opera sarà costruita. Sara Salin
La campagna pubblicitaria Il tram ridisegna le giornate di tutti coloro che vivono e lavorano a Padova. Il messaggio della nuova campagna di informazione e promozione di SMART è stato lanciato. APS Holding e Comune, attraverso affissioni e digitale, hanno deciso di accompagnare la fase del dibattito pubblico sul sistema tranviario in città che si sta per aprire (il 17 febbraio si terrà il primo degli appuntamenti) e la campagna informativa territoriale sulla tratta Stazione-Voltabarozzo. Se nella prima campagna il focus era la città ridisegnata dal mezzo pubblico, ora il tram irrompe nei luoghi di
ogni giorno e trasforma la quotidianità degli abitanti. Ufficio, scuola, università, sport, shopping: tutto diventa più semplice, con un grande beneficio sulla qualità della vita. Ideata e progettata da Latte Creative – agenzia creativa che lavora per aumentare l’impatto sociale di organizzazioni no profit e istituzioni – la nuova campagna “racchiude il senso di un sistema come quello che stiamo progettando, con il tram che rende la mobilità della città più efficiente, riduce i tempi di percorrenza ed è accessibile a tutti”. (s.s.)
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La città che cambia
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La vittoria dei sindaci. Il Governo ha stanziato i fondi per finanziare la rigenerazione urbana
Venti milioni di euro da Roma a Padova Previsto il restauro dell’ala nord dei Carraresi Giordani: “Daremo il via a opere strategiche per i nostri quartieri”. Dal Parco Iris alle piastre polivalenti passando per il completamento della bicipolitana cittadina
A
lla fine della battaglia i fondi per finanziare i progetti approvati nel bando per la rigenerazione urbana sono stati trovati e, dei 905 milioni di euro stanziati dal Governo, a Padova ne arrivano venti. “Daremo il via a opere e progetti assolutamente strategici per tutti i nostri quartieri”, annuncia con grande soddisfazione il sindaco Sergio Giordani, che definisce la decisione di Roma “una vittoria anche dei sindaci e del territorio che, senza sterili contrapposizioni ideologiche, hanno fatto valere le ragioni dell’equità e della coesione nazionale, trovando nel Governo un interlocutore attento”. La faccenda era stata sollevata dal presidente veneto di Anci, il sindaco di Treviso Mario Conte, che all’indomani della pubblicazione della graduatoria dei progetti finanziati (era l’ultimo
dell’anno) aveva preso carta e penna per scrivere direttamente a Mario Draghi, denunciando che solo sette dei 541 progetti presentati dai comuni veneti con più di 15mila abitanti – progetti ammessi e subito cantierabili – erano nella lista. Vale a dire: solo 30 su 900 milioni di euro necessari. Conte – a cui successivamente si erano uniti nell’alzata di voce anche i parlamentari, Massimo Bitonci in testa – aveva sottolineato la necessità di garantire equità e correttezza nei confronti dei comuni virtuosi che hanno i bilanci in ordine e tutte le carte in regola per accedere a risorse, come queste, fondamentali per programmare e investire sul futuro delle comunità. Padova utilizzerà i fondi per la realizzazione di alcuni progetti, come fa sapere Giordani, “in ambiti chiave e selezionati
con cura”. E aggiunge: “La nostra amministrazione non si è mai fatta sfuggire neanche un soldo di quelli che arrivano da Roma. Questo richiede lavoro, tanto, ma è nostro dovere e adesso non vedo l’ora di avviare i cantieri”. Sarà ultimata la bicipolitana, sistema di ciclabili che già interessa molti quartieri, con i tratti di Mura mancanti, Chiesanuo-
va e Colli. Al via anche il nuovo Parco Iris, al quale vengono destinati due milioni di euro. “Liberato dal cemento, triplicherà e sarà un cuore verde per Padova, un luogo di aggregazione, collocandosi fra i più grandi in Italia e in Europa”, spiega il primo cittadino. Una parte cospicua dei fondi – 5,3 milioni di euro – sarà impegnata per il restauro dell’ala nord del Castello dei Carraresi,
“un bene storico che ridaremo completamente ai padovani dopo anni di abbandono, che rappresenterà un grande fulcro di cultura e socialità, oltre che un nuovo super attrattore di flussi turistici e quindi di indotto per tutta la città”. Tra i progetti finanziati e pronti a partire ci sono alcune opere nei quartieri che i cittadini hanno chiesto a gran voce, come il completamento del primo piano del palaghiaccio al Plebiscito (500mila euro), la realizzazione del nuovo campo in erba artificiale della Sacra Famiglia (500 mila euro), le piastre polivalenti (altri 500mila euro). E poi la scuola, dove con ulteriore milione di euro si procederà alla sistemazione delle aree esterne del liceo artistico Selvatico e alla costruzione di una nuova aula polivalente alla primaria Lombardo Radice. (s.s.)
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Obiettivo quartiere
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Centro. Trenta rotatorie in città dedicate a figure femminili protagoniste della nostra storia
In nome di Graziana Campanato, tra le prime magistrate in Italia a seguire i grandi processi E
ra originaria di Mestre Graziana Campanato. Padova non era la sua città, ma lo divenne nel tempo con un legame che si rinsaldò senza mai spezzarsi. Non se ne andò da Padova nemmeno quando il lavoro, uno dei più importanti visto che era un magistrato, la vide impegnata a Brescia come Presidente della Corte d’Appello. A Graziana Campanato, magistrato e fine giurista, è stata intitolata nei giorni scorsi una delle trenta rotatorie dedicate ad altrettante donne che hanno influito nella storia. L’iniziativa è della Commissione Pari opportunità del Comune di Padova per il riconoscimento del ruolo femminile nella società. A lei e a Tina Lagostena Bassi, famoso avvocato, è stata dedicata la rotatoria davanti al tribunale di Padova. Alla cerimonia erano presenti i famigliari di Campanato, il marito Vittorio e la figlia. Tra i nomi di donne che saranno iscritti sulle sulla trenta rotatorie c’è anche quello di
cesso ad Autonomia Operaia. Si laureò in giurisprudenza a Padova, per entrare in magistratura nel 1967, a poco più di 25 anni. In carriera ha presieduto alcuni tra i più importanti processi veneti degli ultimi decenni: da Autonomia operaia all’assassinio del Provveditore al porto di Venezia, dal maxi processo alla Mala del Brenta sino a quello dei Serenissimi che assaltarono il campanile di piazza San Marco. Moglie e madre, alla laurea in legge ne affiancò anche una in psicologia. Pretore a Montagnana nel 1968, passò nel 1971 al Tribunale di Padova e nel 1987 divenne Presidente di sezione a Rovigo. Quattro anni dopo, nel 1991, la nomina a Presidente della Corte d’Assise di Venezia e poi Presidente del Tribunale dei Minorenni, sempre a Venezia, prima di chiudere la carriera a Brescia. Il progetto di dedicare le rotonde a una figura femminile è stato pensato e proposto dalla commissione per le Pari Opportunità all’amministrazione “per
È stata tra le prime magistrate italiane a fare il giudice in occasione del processo ad Autonomia Operaia e ha presieduto alcuni tra i più importanti processi veneti degli ultimi decenni
A Graziana Di Folco, attivista, vicepresidente dell’Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere, nonché consigliera comunale a Bologna sarà dedicata una rotatoria all’Arcella
Graziana Di Folco, attivista, presidente del Movimento Identità Trans e vicepresidente dell’Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere, nonché consigliera comunale a Bologna. A lei verrà dedicata una rotatoria nel quartiere Arcella. “Questa è una sorta di rivoluzione gentile perché le rotatorie, così come le strade, sono luoghi in cui si sottolinea l’identità delle comunità – è stato ribadito nel corso dell’intitolazione dal sindaco Giordani e dall’assessore Colasio – ed è bello vedere questa attenzione alle donne che finalmente cominciano ad avere il risalto che meritano». Campanato è scomparsa nel dicembre 2015, a 73 anni, a causa di una malattia. È stata tra le prime magistrate italiane a fare il giudice in occasione del pro-
realizzare un percorso nuovo che porti a notare qualcosa che prima non c’era ed a porsi delle domande sulle figure scelte. È stata fatta una ricerca che parte dal 1300 quando, per prima, Christine de Pizan ha scritto un’opera davvero innovativa per il suo tempo intitolata ‘La città delle dame’ in cui - si legge in una nota della commissione -, contrapponendosi alla visione sessista del Boccaccio, ha evidenziato proprio il valore delle donne. La ricerca si snoda fino ad arrivare ai nostri giorni e ricorda le madri costituenti che dal 1946 hanno contribuito a scrivere la storia della Repubblica, le artiste, le politiche, le scienziate e le professioniste del nostro tempo”. Nicoletta Masetto
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Obiettivo quartiere
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PASS. Padova Accessibile Sicura Sostenibile: 10 milioni nelle casse del Comune per far partire gli interventi
Nelle prossime settimane lavori in tutti i rioni per ciclabili, strade e marciapiedi D
a Chiesanuova a Montà, dalle aree tracciate dalle mura a Brusegana. Cantieri aperti in tutti quartieri per la realizzazione di strade, marciapiedi e ciclopedonali. Gli interventi saranno possibili grazie a 10 milioni di euro arrivati tramite il bando PNRR “Rigenerazione urbana”. Interventi voluti vicino a dove abitano le persone, nei quartieri residenziali, dove si accompagnano i bambini a scuola, dove si fa la spesa, la piazzetta vicino casa. Si tratta di un investimento per tutta la città che migliora il decoro, la sicurezza, l’accessibilità per tutti a prescindere dalla propria condizione fisica. Per i quartieri significherà: eliminazione di barriere architettoniche, strade in ordine, marciapiedi percorribili, l’illuminazione efficiente, attraversamenti sicuri. I lavori consentono di realizzare nuove ciclabili nell’ambito del progetto di Bicipolitana, nuove pavimentazioni stradali, illuminazione, arredo urbano oltre a soluzioni per agevolare gli spostamenti anche a persone a mobilità ridotta o difficile con l’abbattimento di barriere architettoniche, con rampe d’accesso ai marciapiedi, e con percorsi tattili per i non vedenti.
MURA NORD Le vie interessate appartengono alla circonvallazione esterna alle mura cinquecentesche, via Sarpi e parte di via Bronzetti. Viene previsto l’allargamento della piattaforma pedonale esistente su entrambi i lati, il miglioramento dell’illuminazione pubblica e dell’arredo urbano. Impegno di spesa complessivo previsto: 700mila euro. MURA OVEST Interessate le vie Volturno, Milazzo, gli incroci via Bronzetti-Vicenza-Volturno-Corso Milano e via Milazzo-Sorio-Cernaia-Piazzale Porta San Giovanni. Viene previsto l’allargamento della piattaforma pedonale esistente su entrambi i lati, l’adeguamento alle ciclabili esistenti in corrispondenza delle intersezioni principali, il miglioramento dell’illuminazione pubblica e dell’arredo urbano. Impegno di spesa complessivo previsto: 800mila euro. CHIESANUOVA Interessa il tratto via Chiesanuova, via Vicenza in particolare il tratto est della via. E’ prevista la realizzazione di una ciclabile nel tratto interno, in via Vicenza, dove verrà realizzato l’allarga-
L’assessore ai lavori pubblici Micalizzi: “Bando, grande opportunità” “È in atto un riordino di tutto l’ambito della strada in città con nuovi investimenti che vanno a migliorare la qualità urbana, la sicurezza stradale nei nostri quartieri, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la rete di piste e percorsi ciclabili – afferma il vicesindaco, Andrea Micalizzi –. Abbiamo ottenuto i contributi grazie alla partecipazione al bando ministeriale del Pnnr per la ‘Rigenerazione urbana’, un’opportunità che abbiamo
potuto cogliere grazie ai progetti pianificati dall’amministrazione, già pronti per essere finanziati. Si tratta di un contributo importante che ci consente di realizzare nuove ciclabili nell’ambito della Bicipolitana, nuove pavimentazioni stradali, illuminazione, arredo e dispositivi tattiloplantari per i non vedenti, rampe di accesso. Al via, dunque, gli investimenti per una Padova Accessibile, Sostenibile, Sicura”.
mento della piattaforma pedonale esistente. Anche per questo tracciato verranno migliorati l’illuminazione pubblica e l’arredo urbano. Impegno di spesa complessivo previsto: 500mila euro. COLLI Interessa il percorso di via dei Colli, dopo il Cavalcavia Brusegana. Vengono previsti la manutenzione straordinaria e l’eliminazione delle barriere architettoniche, il miglioramento dell’illuminazione pubblica e dell’arredo urbano. In via Sorio verrà realizzato l’allargamento della piattaforma pedonale. Impegno di spesa complessivo previsto: 700mila euro. ACCESSIBILITÀ PALEOCAPA Sono previsti interventi di potenziamento dell’illuminazione pubblica, miglioramento dell’arredo urbano e interventi stradali lungo Riviera Paleocapa, parallelamente all’argine destro del canale Tronco Maestro. Verranno adeguati il tratto, a nord del ponte Paleocapa, con una nuova pavimentazione e il tratto a sud con la realizzazione di una piattaforma rialzata. Impegno di spesa complessivo previsto: 2.100.000 euro. MURA SUD NEL TRATTO MAN-
DRIA BASSANELLO Tra le zone interessate, via Goito, ponte Bassanello, e ponte Sostegno. Vengono previsti interventi sul ponte Goito e interventi stradali sulle vie Goito, Isonzo, lungo i ponti Sostegno e Scaricatore e nell’attraversamento ponte Scaricatore in zona Bassanello. È previsto il rifacimento della passerella pedonale Ponte Goito che collega due quartieri della città separati dal canale Tronco Maestro. Impegno di spesa complessivo previsto: 2.100.000 euro. MURA SUD-EST Il tracciato interessa le vie Giordano Bruno, Manzoni, Stoppato. Viene previsto l’allargamento della piattaforma pedonale esistente e dei marciapiedi esistenti, il miglioramento dell’illuminazione pubblica e dell’arredo urbano. Impegno di spesa complessivo previsto: 950mila euro. Le opere previste relative al piano ciclopedonale riguardano le seguenti tratte: Due Palazzi/Montà, Due Palazzi/ sottopasso, Montà: tratto Biscia -S.Bartolomeo, Benedetti: tratto Plebiscito, Giglio, Canestrini, Avanzo, Ficino, Plebiscito. (n.m.)
L’assessore alla mobilità Ragona: “Strade più sicure e illuminate” “Oltre 10 milioni di investimenti anche per percorsi ciclopedonali: in particolare, iniziamo ad attuare la Bicipolitana con molti interventi andando a concentrarci soprattutto nel realizzare quei tratti di ciclabili che mancano per completare la rete – afferma l’assessore alla mobilità, Andrea Ragona –. Ad esempio, i tratti assenti in via Due Palazzi, quelli che mancano in via Canestrini, e a Montà, e ci concentreremo e sulla messa in sicurezza
delle ciclabili che oggi sono già esistenti: oggi magari sono delle semplici strisce, le renderemo più sicure ad esempio rialzandole. Non terminiamo qui i lavori perché andremo avanti anche nel rifare alcune ciclabili che oggi già esistono, come quella di Via Chiesanuova o quella di via Sorio e a Brusegana, le riasfalteremo, le metteremo in sicurezza e infine illumineremo le piste ciclabili oggi prive di punti luce”.
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News. Grazie al bilancio partecipato le Consulte avviano interventi e sistemazioni di luoghi abbandonati
A Mortise riqualificazione completata La fontana si trasforma in un’aiuola fiorita D
a “fontana”, per troppo tempo non funzionante e in stato di abbandono e degrado, ad aiuola verde con gradinate che permettono di animare un luogo con momenti di condivisione. La fontana diventa angolo fiorito, ma non solo. Il colore che prende il posto del grigio, tante persone coinvolte nel prendersi cura di uno spazio che torna essere bello e a servizio di chi vive a Mortise. Tutti interventi possibili grazie alla Consulta di Quartiere 3 A, presieduta da Silvia Bresin, che ha scelto di dedicare una parte del bilancio partecipato 2021 a questo progetto di rigenerazione. “Il bilancio partecipato ha proprio questo obiettivo: dare la parola e gli strumenti a chi conosce i rioni e i quartieri per iniziative partecipate a servizio dei territori e delle comunità che le abitano – spiegano i promotori degli interventi -. L’ingresso al quartiere prende un nuovo aspetto grazie al Bilancio Partecipato 2021 e alla disponibilità del centro commerciale La Cortee, la cooperazione creativa di Domna associazione, insieme ai ragazzi
Il colore prende finalmente il posto del grigio. Tante le persone coinvolte nel prendersi cura di uno spazio che torna essere bello e a servizio di chi vive nel rione
del Cat Padova e alla collaborazione del settore verde e della giardineria del Comune”.(n.m.)
Sacro Cuore. Un semaforo per la sicurezza È stato installato un semaforo a chiamata all’incrocio tra le vie Po, Cignaroli e Sile in zona Sacro Cuore che ha messo in sicurezza il passaggio dei pedoni e il transito delle biciclette. Un incrocio molto pericoloso dove, nonostante le strisce pedonali e il dovere di rallentare, le auto sfrecciano per via Po creando non pochi disagi a chi deve attraversare. A fine 2020, in un grave incidente era morta una donna investita proprio mentre si ac-
cingeva ad attraversare l’incrocio. I cittadini della zona, soprattutto persone anziane, attendevano da tempo questa soluzione per la loro sicurezza e la loro tranquillità. L’incrocio viene attraversato mo spesso dalle persone che si recano a messa. Il semaforo a chiamata pedonale, installato dopo che in tanti cittadini avevano chiesto interventi, darà loro sicuramente maggiore sicurezza e tranquillità. Una piccola opera tanto attesa
che assume, però, grande rilevanza per il quartiere. Ad attivarsi erano stati, tra gli altri, il consigliere comunale Nereo Tiso.
Passeggiate a tappe con “Gira leMura!” L’associazione Comitato Mura organizza il tour completo, a tappe, delle mura padovane con passeggiate lungo le mura e l’ingresso agli ambienti interni attualmente visitabili. Le mura medievali per molto tempo hanno protetto il centro della città per poi essere dimenticate e superate dalle fortificazioni successive, e sono un segno della storia di Padova che può essere ancora scoperto e ripercorso. Tutte informazioni sono disponibili sul sito www.muradipadova.it. Per partecipare è richiesta la prenotazione tramite circuito Eventbrite. Sono appuntamenti domenicali fino al 10 luglio
e dall’11 settembre al 18 dicembre 2022, dalle 9.30 alle 12.30. Ritrovo alle 9.15. Questi i prossimi appuntamenti: 20 febbraio - 8 maggio - 11 settembre - 20 novembre. Dal torrione Venier al torrion Piccolo. Ritrovo davanti alla scuola “E. Luzzato Dina” in via Gradenigo; la passeggiata termina in largo Meneghetti, davanti al Liceo Selvatico (ex macello). 27 febbraio - 15 maggio - 18 settembre - 27 novembre. Dal torrione dell’Arena al torrione della Gatta. Ritrovo in piazzale Meneghetti, davanti al Liceo Selvatico (ex macello); la passeggiata termina al sacello memoriale, sotto la
torre dell’acquedotto 6 marzo - 22 maggio - 25 settembre - 4 dicembre. Dal torrione della Gatta al torrione Impossibile. Ritrovo in piazza Mazzini, all’ingresso dei giardini della Rotonda; la passeggiata termina alla sede del Comitato Mura in via Raggio di Sole 2.
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Arcella. È stato pubblicato il bando per la progettazione
Ex Coni, lavori al via entro fine anno È
stato ufficializzato il bando per la progettazione del nuovo centro culturale che sorgerà in piazzale Azzurri d’Italia. Entro fine anno il via ai lavori all’ex Coni. Il sogno è far diventare l’Arcella “il quartiere più bello di Padova”. L’idea è quella di contrastare i pregiudizi negativi con una serie di investimenti importanti per portare, a nord della stazione, “funzioni fondamentali”. Già in primavera sarà realizzata la sistemazione dell’area ex Valli, davanti alla chiesa di San Carlo. “Sarà il Beaubourg dell’Arcella” come è stato ribadito nel corso della presentazione del progetto. Il sindaco e la giunta hanno illustrato il piano di sviluppo del quartiere partendo proprio da quello della palazzina Coni di piazzale Azzurri d’Italia. Questi gli intenti degli amministratori: spostare il baricentro della rigenerazione di un quartiere, creare maggiori opportunità e consolidare la centralità di alcuni spazi urbani. Con queste le premesse il sindaco Giordani e la giunta sono pronti a restituire forma a Piazzale Azzurri d’Italia. Nell’ambito urbano ArcellaSan Carlo il Comune punta alla rigenerazione della zona con diversi interventi di riqualificazione. Dai dodici mila metri quadrati di verde, vale a dire la area ex Valli in cui sorgerà un grande parco attrezzato, fino alla realizzazione di un nuovo hub di servizi nell’ex Configliachi. E ancora, l’ultimo tassello: realizzare una grande piazza nella città e il nuovo polo culturale nel palazzetto ex-Coni. Quest’ultimo, stando alle planimetrie, è pronto a diventare la più grande mediateca nei rioni, con un ristorante dotato di una enorme terrazza panoramica. Ci saranno, poi, spazi per le attività culturali, residenze d’artista e una parte di palazzina adibita a piccolo studentato per i migliori studenti fuori sede, per renderla un luogo sempre vivo. Tutta l’illuminazione è stata rifatta a Led, c’è una nuova piazza a San Bellino e sono previsti interventi di manutenzione, nel caso dell’ex Valli un giardino verde per dare nuovi spazi urbani: “Con il completamento del progetto ex Coni poi piazzale Azzurri d’Italia diventerà un unico spazio: dalla chiesa fino al Colbachini”, conclude il vicesindaco Andrea Micalizzi. (n.m.)
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Centro. L’istituto tecnico di via Santa Chiara tra storia e futuro
Il Calvi festeggia i suoi cento anni L
a lunga storia dell’istituto tecnico commerciale “P.F. Calvi” inizia nel 1922. Al tempo un Regio Decreto lo definisce come “tecnico mercantile”, titolo che rimarrà fino a venticinque anni fa, esattamente al 1997. La società, i modelli economici cambiano rapidamente e l’istituto si è, a sua volta, adattato modificando i propri e numerosi indirizzi e percorsi didattici. Un’ampia offerta formativa in grado di dare, alle migliaia di studenti che lo frequentano, nuovi strumenti per poter affrontare il mondo del lavoro o l’Università. L’intitolazione dell’istituto si lega al nome di un eroe risorgimentale, Pier Fortunato Calvi, nato nel 1817 a Briana di Noale in provincia di Venezia. Nel tempo, l’istituto, visto il numero sempre maggiore di iscritti, ha dovuto suddividersi in città fino a cinque succursali. Oggi occupa, oltre alla storica sede centrale di via santa Chiara, anche una sede staccata in via Michele Sanmicheli. Cento anni sono una importante tappa nella storia dell’istituto P.F. Calvi. Studenti, insegnanti e personale hanno contribuito, nel tempo, a renderlo sempre più un punto di riferimento aperto, innovativo e inclusivo per le nuove generazioni. Nei giorni scorsi, con una cerimonia ufficiale svoltasi nella sede storica dell’istituto, si è svolto il primo momento delle manifestazioni programmate per il centenario del Calvi ora guidato dal professor Giuseppe Turetta, che si protrarranno, con altri eventi, per tutto il 2022. Il sindaco Sergio Giordani, dell’assessora Cristina Piva, del consigliere provinciale con delega alle scuole superiori Alessandro Bisato, dei due dirigenti precedenti Bruno Ghinatti e Cinzia Bettelle, oltre alla dirigente regionale Carmela Palumbo, hanno sottolineato l’importanza di una scuola che ha fatto e sta facendo la storia della città. Una scuola di lungo e prestigioso corso che si propone con una vasta offerta che assicura una solida formazione sia nelle materie di cultura generale che in quelle di indirizzo, strumento vincente per l’accesso al mondo del lavoro o per proseguire gli studi con fiducia. Tradizione consolidata e sguardo al futuro: questo offre l’istituto Calvi forte proprio di un passato carico di una illustre storia. (n.m.)
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Padova 2030
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Edilizia. Campello Motors apre la sua nuova sede nel segno della mobilità sostenibile
Bressa: “Dai negozi agli edifici dismessi l’obiettivo è la rigenerazione urbana” N
essun luogo deve rimanere indietro, in altre parole: dismesso, sfitto, abbandonato. A esserne convinto l’assessore Antonio Bressa che, oltre ad attività produttive e commercio, si occupa di semplificazione ed edilizia. Deleghe, nessuna esclusa, all’interno delle quali ha dato vita a un progetto sulla rigenerazione urbana a partire da questi luoghi. “Anche se è impossibile quantificarli, in città sono tantissimi gli spazi vuoti, abbandonati, in disuso – esordisce Bressa –. Si va dai negozi ai cinema, dai capannoni industriali ai condomini e ai vecchi alberghi. La nostra amministrazione sta cercando di recuperarli, restituendoli alla città anche con nuove destinazioni d’uso. Abbiamo cercato di favorire il più possibile l’attivazione di investimenti che permettano nuovi utilizzi degli spazi”. Bressa fa degli esempi: gli spazi della Rinascente, il vecchio cinema Concordi, l’ex Coni all’Arcella, l’antica torrefazione Vescovi, la nuova sede di Campello Motors dove un tempo c’era una banca. Altrettanto interessanti le operazioni legate alla realizzazione di studentati, in palazzi e hotel dismessi (è il caso dell’Hotel Albritto a Borgomagno)“che andranno incrementati vista la grande richiesta di alloggi in una città universitaria come la nostra” o quella sperimentata a Santa Rita “con la completa riqualificazione dell’immobile di via Vergerio che ospitava gli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Ora è a disposizione di giovani coppie e persone in cerca di prima di casa in linea con i requisiti definiti tra gli investitori e il Comune. Rigeneriamo così i nostri edifici in disuso e diamo
Il Comune approva il Regolamento sulla monetizzazione delle dotazioni minime urbanistiche e investe su semplificazione e recupero senza consumo di suolo
nuove opportunità a chi sceglie di stabilirsi in città”. Non sempre, però, le procedure sono semplici. Per questa ragione, su proposta dello stesso Bressa, la giunta ha approvato il Regolamento che stabilisce i criteri per la monetizzazione delle dotazioni minime di quegli interventi di trasformazione che, per caratteristiche oggettive, non possiedono gli standard minimi richiesti. “Questo permette di avviare riqualificazioni che altrimenti non potrebbero essere attuate e al contempo
permette di destinare le risorse economiche così ottenute, al miglioramento dei servizi pubblici esistenti – spiega Bressa –. La ‘monetizzazione’ vale anche nel caso di ristrutturazioni o cambi d’uso di un immobile e non siano oggettivamente reperibili gli spazi da adibire a parcheggio pertinenziale”. Un’opportunità per incentivare i Comuni a raggiungere obiettivi di riqualificazione e rigenerazione del tessuto urbano già esistente senza nuovo consumo di suolo. Nicoletta Masetto
Un polo per la mobilità sostenibile nel cuore di Padova “La nostra idea è creare centro di aggregazione in cui le persone possano venire non solo a comprare automobili, ma a risolvere le proprie esigenze di mobilità, facendolo in maniera etica, sostenibile e poco costosa”. Ha le idee chiare Andrea Campello, fondatore di Campello Motors e oggi Ceo di XEV Trade, nel presentare la nuova sede padovana di Campello Motors, storica concessionaria d’auto del nord est diventata negli oltre 30 anni di attività, punto di riferimento per la mobilità su Venezia, Padova e Mirano. All’inaugurazione erano presenti per la Regione la vice-
presidente De Berti e l’assessore Marcato, per il Comune l’assessore Bressa. Campello considera la nuova sede un fiore all’occhiello. “È un’immobile di nuovissima generazione, energeticamente indipendente e realizzato con la massima attenzione al risparmio energetico. Situato in una posizione centralissima fra la Stanga e la zona commerciale di Padova est, in via Venezia 100, vede la luce dopo nemmeno dieci mesi dalla posa della prima pietra, avvenuta lo scorso marzo”. La struttura vuole dare nuova vita all’area, accelerandone il
processo di riconversione e creando nel futuro a venire opportunità di occupazione legate a progetti internazionali orientati ad una mobilità sostenibile. Sempre nel rispetto di una mobilità green nella concessionaria si trova XMobility by Campello Motors, accanto al mercato dell’auto, offre risposte alle esigenze di trasporto per ogni necessità grazie all’offerta di e-bike, monopattini e veicoli ibridi e elettrici. Conclude Campello “Siamo pronti a invadere la città con una nuova mobilità elettrica, una mobilità sostenibile, una mobilità accessibile alle tasche di ogni cittadino”.
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Cultura
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La grande mostra. Al Centro San Gaetano fino al 5 giugno i capolavori dell’Ottocento europeo
Dai romantici a Segantini, Goldin ancora a segno Il progetto esclusivo del curatore per la città Aperta il 29 gennaio, l’esposizione è il primo capitolo di un percorso che disegnerà la geografia della pittura nel nostro continente: si parte da Germania e Svizzera con 76 opere dalla Fondazione Oskar Reinhart
U
na mostra senza precedenti, che non avrà repliche al di fuori di Padova e che costituisce il primo capitolo di un ampio progetto espositivo ideato ancora una volta da Marco Goldin, ormai legato a doppio filo alla città. Al Centro Culturale Altinate San Gaetano fino al 5 giugno protagonista sarà la trama europea della pittura tra Ottocento e Novecento, in particolare “Dai romantici a Segantini. Storie di lune e poi di sguardi. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart”. Una prima puntata che vuole far conoscere il punto di partenza del romanticismo, con la Germania e la Svizzera al centro di una mostra che si appoggia sulla stupefacente collezione di una fondazione che fa parte della rete del Kunst Museum di Winterthur, uno dei poli artistici di maggior interesse della Confederazione elvetica. Settantasei opere, sette sezioni tematiche cronologicamente distese lungo i decenni per consentire ai visitatori di appropriarsi dell’arte tedesca e svizzera dell’Ottocento, compresi cinque dipinti meravigliosi di Caspar David Friedrich, fra cui spicca il capolavoro “le bianche scogliere di Rügen”, considerato universalmente uno degli emblemi del romanticismo. Promosso dal Comune di Padova e da Linea d’ombra, il nuovo ampio progetto espositivo di Goldin “è qualcosa di assolutamente inedito per il pubblico italiano, che – spiega l’assessore alla Cultura Andrea Colasio – si trova coinvolto entro i confini di
una storia meravigliosa, fatta di paesaggi incantati e ritratti indimenticabili”. Opere di grande bellezza, con una pittura che, come spiega lo stesso curatore, “dalla strepitosa modernità dei paesaggi di fine Settecento in Svizzera di Caspar Wolf, che quasi anticipa Turner, arriva fino a Segantini”. E in mezzo, una vera e propria avventura della forma e del colore. Già, il colore. Nella Padova diventata Patrimonio Unesco per il suo essere “Urbs Picta”, cittadini e turisti hanno l’occasione di riempirsi gli occhi con una mostra coloratissima, allestita grazie a una concezione straordinaria. Perché i quadri non sono stati semplicemente appesi alle pareti. Cieli, valli, boschi, prati e le tantissime montagne dipinte sono stati inserite al San Gaetano in una sorta di caleidoscopio vivente. Il risultato è un romanzo ottocentesco che coniuga le storie minime dei volti con l’immenso della natura. Le sale infatti sono state divise, sezione dopo sezione, in ambiti tematici: grandi fotografie riempiono le pareti quasi fossero carta da parati, proponendo i vasti ghiacciai, i picchi, gli alpeggi e le valli che costituiscono la geografia della pittura. Ma al visitatore vengono proposte anche sezioni con carte geografiche, notizie sulle tradizioni, sugli edifici, sulla scoperta della montagna svizzera anche come spazio per un primo turismo, mostrando come all’epoca i pittori realizzavano le proprie tele in situazioni a dir poco ardimentose. E infine la vicenda
TUTTE LE INFORMAZIONI PER L’ACCESSO Aperta il 29 gennaio al Centro San Gaetano, la mostra resterà aperta fino al 5 giugno con i seguenti orari: lunedì 10-18, mercoledì e venerdì 10-13 e 14.30-19, venerdì 10-13 e 14.30-20, sabato 10-13 e 14-20, domenica 10-13 e 14-19.30. Ultimo ingresso consentito 70 minuti prima della chiusura. Consigliata la prenotazione (0422.429999 – biglietto@lineadombra.it). Per le norme anti-Covid l’accesso avviene solo a chi è in possesso di super green pass e indossando la mascherina ffp2: per poter effettuare i controlli è necessario presentarsi 15 minuti prima dell’orario della visita.
di Giovanni Segantini, che viene raccontata con foto d’epoca e istantanee. Insomma, un viaggio nel quale immergersi, fra natura, storia e arte. “Dai romantici a Segantini” è la terza grande mostra in tre anni che Padova mette in piedi, nonostante la pandemia, al San Gaetano. Centro che, come sottolineano il sindaco Sergio Giordani e l’assessore Colasio, “grazie a un ingente investimento è stato dotato di strutture espositive in linea con i più avanzati standard internazionali”. Prima
la grande mostra dedicata a Bolzoni, poi quella dedicata a Van Gogh (anche questa firmata da Marco Goldin), ora un progetto che, aggiungono da Palazzo Moroni, “rafforzerà l’interesse per la nostra città, già cresciuto dopo l’inserimento dei cicli pittorici affrescati del Trecento nella World Heritage List dell’Unesco, del turismo culturale nazionale e internazionale, che avrà così due ottime ragioni per programmare una visita a Padova”. Sara Salin
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Scuola & Università
Istituti superiori. Proteste anche a Padova contro le linee guida del Ministero per l’istruzione
Gli studenti: “Questa maturità è impossibile” “G
li immaturi siete voi”, questo è lo slogan portato in tutte le province del Veneto lo scorso 4 febbraio, dove gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro le nuove linee guida relative all’esame di maturità comunicate dal Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi. A Padova, in centinaia hanno riempito Prato della Valle per partecipare alla mobilitazione lanciata dalla Rete degli Studenti Medi. Si dicono esausti e delusi di subire scelte “calate dall’alto senza alcun confronto con i corpi studenti e docenti, che chiedevano un esame di Stato che tenesse conto della pandemia vissuta”. La notizia che ha fatto scendere in piazza i maturandi (e non solo) non riguarda esclusivamente le modalità d’esame -solo esami scritti, senza tesi e interamente in presenza-, ma anche il fatto che sia stato annunciato con soli quattro mesi di anticipo rispetto alle date prefissate per la maturità. “E necessario far capire che non siamo a favore di un esame più semplice, non siamo nullafacenti: chiediamo di essere ascoltati per
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Unipd: fino a 12 marzo Welcome Days internazionali Unipd continua a crescere e ad aprirsi al mondo. Dall’8 febbraio fino al 12 marzo l’ateneo è impegnato nei Welcome Days, giornate di benvenuto per studentesse ei studenti in arrivo all’’Università degli Studi di Padova attraverso programmi di mobilità internazionale. Il Projects and Mobility Office dell’Area Relazioni Internazionali organizza eventi durante i quali le studentesse e gli studenti entrano in contatto con l’Università e la città di Padova ricevendo le informazioni necessarie per rendere più proficuo il loro soggiorno. L’offerta inizia tramite webinar che verranno registrati e resi disponibili: “Pronti per iniziare”: tutto quello che c’è da sapere sul periodo di mobilità a Unipd. Infine, tourur guidati di Padova 26, 27 febbraio e 5, 12 marzo grazie a Erasmus Student Network Padova. Studentesse e studenti saranno guidati tra gli angoli più interessanti di Padova scoprendo come l’Università e siano strettamente connesse. (e.m.)
Aumentano le iscrizioni, ma non le soluzioni abitative
la prima volta dopo due anni in cui proviamo a spiegare le difficoltà del sistema scolastico, ma sembra che a nessuno importi” spiega Irene Bresciani, coordinatrice della Rete Studenti Medi Padova “Non è possibile pensare ad un esame che ci valuta per un percorso che non abbiamo potuto svolgere, dopo due anni di didattica a singhiozzo sono evidenti tutti i limiti e le precarietà del sistema scolastico”.
Dopo di lei interviene Alice Miraglies, rappresentante del Tito Livio: “Le istituzioni sono ancora una volta lontane anni luce dalla realtà, se avessero provato almeno una volta a confrontarsi con le associazioni studentesche, avrebbero capito che la situazione non è la stessa rispetto al pre pandemia, tuttavia ancora una volta la scuola e chi la vive non fa testo per il Ministero”. Emilia Milan
Saranno 23 mila le matricole dell’ateneo, in aumento rispetto allo scorso anno accademico e, in generale, al trend nazionale. Ci si avvicina quindi ai fatidici 70 mila studenti: quasi 10 mila in più rispetto a due anni fa, prima che la pandemia cambiasse il modo di assistere alle lezioni. “A questo aumento di iscritti però non corrisponde un proporzionale impegno nella gestione degli spazi e degli studenti stessi -spiega Alessia Conti, rappresentante della comunità studentesca con Udu Padova- a partire dalle aule didattiche, passando per borse di studio ed alloggi: L’ateneo si deve impegnare maggiormente nella gestione dei nuovi iscritti potenziando gli uffici, la didattica e soprattutto, gli spazi.” E conclude: “Il diritto allo studio va tutelato è garantito, per questo è necessario avviare una seria discussione sulla residenzialità studentesca e sulla didattica innovativa”. (e.m.)
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Spettacoli
A partire dall’11 febbraio attività performative targate Teatro de LiNUTILE
Tutto in un Manifesto. La forza della cultura espressione di una visione teatrale
Il progetto per la formazione artistica ha portato alla nascita di una Scuola teatrale professionale, che ha preparato più di 500 allievi, e alla Compagnia giovani
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no spazio industriale, una scalinata informale, un palco senza quinte, un luogo dove mettere in scena il teatro. Benvenuti al Teatro de LiNUTILE! Una realtà attiva a Padova da più di quindici anni. Un presidio culturale e sociale per le nuove generazioni e per il territorio in cui esso si inserisce. La scelta di un nome così provocatorio mostra la grande forza e determinazione di questo piccolissimo teatro. E lo si coglie ancora di più, dopo due anni di rallentamento delle attività dovuti alla pandemia, il Teatro lancia un Manifesto per rendere esplicita la sua visione di attività culturale e formativa. Cogliere questo periodo come un’opportunità di riflessione “Quello di stilare un Manifesto che rappresenti la nostra visione del Teatro, come attività performativa e formativa, – raccontano Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi, fondatori e direttori del Teatro de LiNUTILE – è un desiderio che ci portiamo dentro da lungo tempo. Non nasce dal nulla, ma è frutto di azioni e obiettivi che abbiamo perseguito nel corso degli anni e che sentivamo la necessità di sistematizzare in modo da poterli trasmettere in maniera chiara e inequivocabile a coloro che, nel passato e nel futuro, sono venuti e verranno in contatto con noi. Riteniamo che chi, come noi, si occupa di cultura e educazione, deve palesare il modo in cui lo fa, cosicché chi frequenta il nostro Teatro e la nostra Accademia, abbracci consapevolmente la nostra attività teatrale e il nostro modo di fare Cultura” Ed ecco che dalle sette lettere che compongono la parola LiNUTILE, nasce un nuovo alfabeto, un nuovo modo di vedere l’attività performativa, la cultura e la formazione. Lettere che esprimono lo spirito, la determinazione e il desiderio di rimettersi in gioco. Segni che racchiudono obiettivi e progettualità. Si inizia con la lettera L come lavoro, un teatro pratico, diretto. I come Interazione, connette e diffonde pratiche tra ambiti diversi, tra professionalità differenti e saperi apparentemente lontani. N come necessario, il Teatro promuove il “fare teatro” tra le giovani generazioni. U come umano, perché si nutre dell’energia della sua comunità. T come teatro, dialogo fra attori e platea. I come Istruzione, è anche un metodo educativo. L come ludico, stimola a muoversi, con la fantasia. Infine, E come esperienza, un modo di essere, di pensare, di agire, di giocare, di crescere, di formarsi, di sostenersi, di esserci, di aiutarsi. Un rimettersi in movimento grazie alla forza motrice di una comunità di persone, di allievi ed appassionati che vedono il Teatro come un luogo dove riunirsi per dare sfogo alla creatività, formarsi, promuovere e supportare progetti a favore della Cultura a 360 gradi. Un concetto che viene ripreso e concretizzato anche dall’immagine che accompagna il testo scritto del Manifesto, realizzata dall’illustratore e disegnatore, Pietro Frosi. Ingranaggi che si mettono in moto, la cui principale forza motrice che agisce su questi strumenti meccanici, è rappresentata da persone, giovani e adulti che vedono nella gorgiera, simbolo dell’Accademia del Teatro, un’opportunità di espressione. “Non siano mere parole su carta. – conclude Stefano Eros Macchi– I concetti espressi nel Manifesto trovano realizzazione nelle attività ad oggi calendarizzate per l’anno 2022, che, oltre agli spettacoli previsti in cartellone, vedrà il Teatro de LiNUTILE attivo anche in luoghi non necessariamente deputati alla rappresentazione teatrale.” Detto fatto, da venerdì 11 febbraio, si alza il sipario di via Makalè a Padova, con l’evento “Peggy”, dedicato ad una figura fondamentale per la conoscenza e la diffusione delle arti fi-
gurative del Novecento: Peggy Guggenheim. L’attrice, Marta Bettuolo, accompagnata da video interattivi, accompagnerà il pubblico nella vita della grande collezionista d’arte contemporanea. Un viaggio nella storia sociale e culturale europea del Novecento. Il Teatro de LiNUTILE rappresenta a tutti gli effetti un’impresa culturale creativa, che ha investito nel proprio team, formato da professionisti dal mondo del teatro, della comunicazione e della progettazione. L’importante attenzione per la formazione artistica ha portato alla nascita di una Scuola teatrale professionale (che ha formato più di 500 allievi) e alla Compagnia giovani, frutto di un lungo lavoro che ha visto i giovani artisti e il Teatro de LiNUTILE impegnati su più fronti. Una realtà che ha sempre avuto il coraggio di mettersi alla prova di andare oltre. Sara Busato
• Chi è Sara Busato Da sempre ha coltivato una forte passione per la comunicazione e l’organizzazione di eventi culturali. Nel corso degli anni la sua passione si è trasformata in professione. Molto curiosa del mondo, ama le avventure e le sfide. Quando ha un momento libero passa le giornate in cerca di una montagna da raggiungere o di percorsi ciclabili da esplorare con la musica a fare da colonna sonora.
Cultura
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Mostre. Da non perdere, fino al 13 marzo al Museo Civico e in Torre Civica, l’esposizione “Un bacio ancora”
Una gita ad Asolo per riscoprire l’irresistibile fascino del bacio E
siste forse un gesto più universale del bacio? Dal primo bacio materno al «primo bacio» colmo di trepidazione, da quello passionale e colmo di seduzione al trepidante bacio d’addio, fino a quello, raggelante, del tradimento. Dopo due anni in cui è stato davvero difficile baciare qualcuno, se non i propri cari più stretti, va in scena al Museo Civico e Torre Civica di Asolo la mostra “Un bacio ancora”. LA MOSTRA Curata da Enrica Feltracco e Massimiliano Sabbion insieme a Yourbanflat, Bottega Immobiliare e Blonde and Brains, è aperta al pubblico fin al 13 marzo. Regala ai suoi visitatori una experience unica, un mondo enigmatico e affascinante. Sono 42 gli artisti a cui i curatori hanno chiesto di indagare il bacio nelle sue più diverse inclinazioni (Valentina Biasetti. conTESSA, Laura Fortin, Ettore Greco, Ioan Pilat, Andrea Tagliapietra, Elisabetta Vazzoler, solo per citarne alcuni). L’adesione è stata corale e la straordinaria ricchezza delle loro risposte si può ritrovare nelle 52 opere, quasi tutte appositamente create per la mostra, e che si allineano lungo un amplissimo ventaglio di baci, declinandone le realtà emotive, i brividi erotici, l’essenza di un contatto per definizione muto. Perché l’unica cosa che non si può fare baciando è parlare, e del resto molto spesso si bacia per non dire o perché il bacio dice già tutto. I MILLE SIGNIFICATI DEL BACIO Attorno al bacio, ai suoi innumerevoli sensi, danza una raffinata scelta di citazioni e rimandi, uno spettro straordinariamente ampio di significati allegorici, rituali, religiosi, letterari e poetici. Un bacio è un legame tra le persone, è un atto molto intimo: “Nulla è più degno di curiosità di ciò che la consuetudine rende ovvio ai nostri occhi distratti”. È un gesto romantico, che permette di guardare la persona che si ama negli occhi, di sentirne il profumo e carezzarne le mani. È un atto di bellezza, tenero o passionale. Il bacio è un gesto d’affetto, è la prima cosa che riceviamo quando si nasce. Le tipologie del bacio sono infinite: d’amore, d’affetto, di riconoscenza, di cortesia, di passione, materno o d’amicizia, non si smetterebbe di scriverne eppure la consuetudine del gesto potrebbe renderlo ovvio ai nostri occhi. Questa pandemia ha fatto ripensare molto al bacio come legame, come idea dello stare vi-
cini e uniti, è tra le cose che più sono mancate alle persone, persino tra genitori e figli. “La lettura della Storia del Bacio di Kristoffer Nyrop, scritto nel 1897” racconta Feltracco, “ha influito nella decisione di realizzare una mostra il più possibile libera e aperta, volta a raccontare ogni singola sfumatura del bacio. Era necessario ricercare artisti desiderosi e capaci di «leggere» il bacio nei più diversi modi, di cogliere e interpretarne le più diverse valenze, fosse esso materno, d’amicizia, d’amore, di passione, agito o negato, angelico o carnale. Eppure non era abbastanza. Bisognava guardarsi dal
pericolo di vedere nel bacio solo un «gesto», un atto, un moto: perché del bacio sono invece belli e terribili, e altrettanto reali, l’attesa, o il rimpianto, o l’assenza, e non è facile cogliere l’attimo «prima» quando si resta col fiato sospeso in bilico sul mondo. Ma c’è anche l’abbandono e la perdita, il dolore dell’addio e il bruciore del vuoto dopo l’ardore del pieno: mai più baci, sussurri, tenerezze dalla persona amata”. Per Sabbion, invece, il riferimento è a un bacio a km zero,, ovvero “quello rappresentato da Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova (13031305) nella scena dell’incontro
tra Sant’Anna e San Gioacchino, due respiri che si guardano e con infinita tenerezza congiungono le loro labbra in un gesto che illumina tutta la scena sottolineata da un abbraccio e dalle mani che stringono il volto dell’altro in una delicata ricerca dell’amato. Secoli dopo Amore e Psiche (1787-1793) di Antonio Canova preavvisa la contemplazione degli sguardi e dei corpi pronti a cercarsi con l’intensità dell’attimo precedente prima che le labbra si possano unire e la loro vicinanza genera tensione e attesa trepidante prima dell’unione. Immagini entrate nell’immaginario comune, riconoscibili nell’atto, copiate, usate, provocatorie, politiche, ancestrali raccontano la storia del bacio, narrano la storia dell’uomo”. INFORMAZIONI La mostra è visitabile fino al 13 marzo 2022 al Museo Civico e Torre Civica di Asolo. Orari: sabato e domenica: dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Per info su prezzi e riduzioni: info@museoasolo.it Giacomo Brunoro
• Chi è Giacomo Brunoro Nato e cresciuto a Padova, dopo la laurea si trasferisce a Milano. Lavora a Radio Deejay, Radio Italia Network, Radio Kiss Kiss, Sky TG24, collaborando con Andrea & Michele, Alex Cattelan, Camila Raznovich, Ivan Zazzaroni, Marco Montemagno, Gene Gnocchi e tanti altri. Torna in Veneto nel 2009 e dal 2010 è Editor in Chief di LA CASE Books, casa editrice digitale californiana. È presidente di Sugarpulp con cui organizza festival ed eventi culturali. Da gennaio 2019 è uno dei consiglieri della Veneto Film Commission. Up the irons!
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Effetti sonori
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Il personaggio. Compositore, arrangiatore, suona la fisarmonica e il pianoforte ed è autore di tante colonne sonore
Sergio Marchesini, l’arte di fare musica “Mi diverto quando vado a Cinecittà al mix, ma stare a Roma non è il mio. Sto bene qui e poi a Padova siamo fortunati, c’è una certa densità di gente che fa cose”
A
rrivo a casa di Sergio solo grazie alle sue precise indicazioni al telefono. Nessun navigatore è in grado di trovarla e la sensazione è quella di Clive Owen ne “i Figli degli uomini” quando va a trovare l’amico Jasper, distopie a parte. Sento una musica ovattata dalla portafinestra e vedo l’immagine di Sergio riflessa sul vetro che viene ad accogliermi, preceduto solo da Silvano, un giovane timido gatto rosso. “Vivere in città, ma un po’ isolato e circondato dal verde mi permette di suonare quando voglio”. La maggior parte dei padovani/e conosce Sergio Marchesini come musicista de “La Piccola Bottega Baltazar” (PBG), sostegno di Andrea Pennacchi in molti spettacoli e partner musicale di Erika Boschiero. Sergio è un artista eclettico che, insospettabilmente, scrive codici informatici la mattina e, grazie a questa attività part time, vive della sua musica, senza compromessi. “Paradossalmente programmare mi rilassa. Scrivere musica è faticoso, se sono le cose tue sei ipercritico ed è un investimento psicologico enorme”. La mia attenzione per Sergio deriva dal suo lavoro di compositore di musiche per il film e l’audiovisivo. “Amo vedere film e ascoltarli, ma l’attività di compositore per il cinema nasce per caso”. Nel 2006 Andrea Segre avvicina la PBG per utilizzare il brano A Foghi spenti nel documentario La Mal’ombra. Da quell’esperienza nasce una collaborazione tra Segre e Marchesini che si è consolidata ed evoluta negli anni. Il rapporto tra regista e compositore è complesso e si costruisce nel tempo. “Ogni regista ha una sua aspettativa nei confronti della musica, un vissuto personale fatto più di gusto che di tecnica. Per Andrea, come per molti documentaristi, la musica deve stare dietro. Hanno il timore che la musica tradisca l’autenticità della storia e rischi di manipolare le emozioni dello spettatore. Da compositore penso che la musica sottolinei, riempia vuoti, aiuti il ritmo, dia al film un altro piano.Può espandere l’attenzione o, viceversa, aiutare a concentrarsi su un personaggio”. Sergio mi fa alcuni esempi. “Quando immagini e musica stanno bene insieme, trovano il giusto incastro, creano un immaginario, come in Amelie, come Morricone con il western. Le immagini scorrono, la musica rimane, porta dietro un vissuto che hai assorbito nella visione del film”. Sergio ha un metodo di lavoro diverso a seconda che lavori a un documentario o a un film di finzione. “Nel documentario la musi-
ca aiuta il ritmo. Compongo la musica prima del montaggio, nella finzione avviene il contrario”. Alcuni compositori sono noti per uno stile definito, ma nel caso di Sergio è diverso. “Quando scrivo metto le cose che mi piace sentire, magari andando per sottrazione rispetto a una composizione fine a se stessa. Vedo e ascolto molto, mi piace partire da una palette di colori(musicali) e creare una coerenza musicale del film. Accanto alla fotografia, al suono d’ambiente, al parlato, la musica, benché abbia una sua narrazione, si mette al servizio. “Ho chiesto a Sergio come sia possibile fare il compositore per il cinema stando a Padova. “Effettivamente se vivessi a Roma avrei più possibilità, questione di networking. Quasi tutti i registi hanno un amico musicista e fa tutto il passaparola. Mi diverto quando vado a Cinecittà al mix, ma stare a Roma non è il mio. Sto bene qui e poi a Padova siamo fortunati, c’è una certa densità di gente che fa cose”. Tra gli altri collabora da anni con Raffaella Rivi, videoartista, con cui esplorano e sperimentano il linguaggio di musica e immagini in teatro o nei film aziendali. Grazie al passaparola è recentemente stato a casa di Sergio il regista Daniele Gaglianone per le musiche del suo ultimo film “Il Tempo Rimasto”, che è in sala in queste settimane.” Daniele è stato qui una settimana ed è stata una bella scoperta. Mi esplicitava alcune scelte di montaggio, ho capito meglio cosa cercava. È un bel modo di collaborare”. Prima di uscire e fare un’ultima carezza a Silvano, chiedo a Sergio del suo futuro. “Oltre ai miei progetti musicali, voglio continuare a fare musica per il cinema, perché mi piace, mi appassiona. Pensa che quando ho cominciato a suonare da adolescente, per scherzo, io e un amico dicevamo che da grandi avremmo fatto i compositori. Dopo qualche decina d’anni lo facciamo entrambi, lui ha scelto Los Angeles, io ho scelto di vivere e comporre da qui”. Christian Cinetto
• Chi è Christian Cinetto Regista, autore TV e creative producer, ha scritto e diretto decine di documentari per la TV, è stato direttore artistico di Avventure Film Festival. Il suo lungometraggio A tempo debito è uscito in sala nel 2015.
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Giacomo Salmaso, vini euganei alle porte di Padova
Una storia che parte dall’agricoltura e dall’allevamento per approdare al vino Un percorso che parte dall’agricoltura e dall’allevamento, fino ad approdare al vino, attraversando le fasi delle tendenze di consumo locali, tra osterie e vendita diretta
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uella della famiglia Salmaso, alle porte della città di Padova, è una storia che attraversa un secolo e che inizia, come molte, da una fattoria tradizionale con colture diverse e bestiame. Poi il momento dell’eredità, la suddivisione dei terreni tra i membri di una famiglia numerosa e la capacità di uno dei fratelli, Giacomo, di rimettere insieme tutta la proprietà. ANNI ’70 LA SVOLTA ENOLOGICA All’inizio degli anni ‘60 si iniziano a fare alcune considerazioni. Il bestiame richiede molto lavoro e al contempo il vino non basta a soddisfare le richieste. La scelta, quindi, è semplice: a partire dagli anni ’70 si punta sul vigneto e l’azienda si trasforma. La cantina si amplia e si specializza. Nel ’75 i primi imbottigliamenti e le prime esperienze con la spumantizzazione, ma la maggior parte del vino viene venduto sfuso. Da una dimensione prettamente locale, le reti di vendita si ampliano verso Lombardia e Piemonte, grazie alla conoscenza di alcuni compaesani trasferitisi nel varesotto e nel milanese. “Si vendeva molto per passaparola - racconta Diego Salmaso, figlio di Giacomo e oggi alla guida dell’azienda –. Questo sistema per noi è sempre stato un punto di forza e il vino seguiva la tavola. Era a tutti gli effetti un alimento. Gli osti della zona venivano a comprare il vino in botti e in damigiane. Oggi la ristorazione è cambiata, ci si affida ai distributori e si è persa quest’abitudine anche per i ristoratori locali”, aggiunge. NUOVE SFIDE E VINI CONTEMPORANEI Oggi Salmaso si trova in una fase di rinnovamento. L’evoluzione del mercato del vino e dei consumi impone un nuovo approccio, a partire dal restyling - in cantiere - di tutte le etichette, del sito e anche del marchio aziendale. Sul fronte commerciale l’azienda conta ancora molto sulla vendita diretta, seguita dal canale horeca soprattutto nella
provincia di Padova e nel veneziano. La superficie vitata raggiunge oggi i 40 ettari, 30 di proprietà e 10 in affitto, dislocati in 8 zone differenti, tra cui un appezzamento a 400 metri di altitudine. Una varietà che significa microclimi e suoli diversi e che garantisce una qualità costante anche nelle annate difficili. I vigneti
sono coltivati a merlot, cabernet franc, raboso, riesling, incrocio Manzoni, pinot bianco e moscato, per una produzione che resta calibrata tra imbottigliato (250mila bottiglie l’anno) e sfuso, che in questa partita non deve fare la parte della pecora nera. “Abbiamo sempre venduto vino sfuso e sono convinto che debba avere un’ottima qualità, lontano dall’immagine di vino a basso prezzo e di bassa lega che troppo spesso gli viene associata – dice Diego Salmaso -. Ma soprattutto ho sempre voluto fare dei vini da bere”. Ed è proprio questa la cifra dei vini di famiglia, in bottiglia e non. Si va dalle bollicine, come il Colli Euganei Doc Serprino frizzante, ai bianchi fermi freschi e agrumati, come il Manzoni bianco, perfetto per piatti di pesce delicati. Tra i rossi dei Colli Euganei, sono da provare il Cabernet e il Merlot, beverini e versatili nell’abbinamento. Il Rosso di Giacomo, più strutturato e dal gusto intenso, è dedicato al fondatore dell’azienda e si sposa bene a piatti dal gusto deciso come stufati o carne in umido. Giambattista Marchetto
• Chi è Giambattista Marchetto Dopo qualche divagazione tra Nietzsche e Wittgenstein, è tornato a Epicuro. E così scrive di vino, sapori e spirits, di viaggi, di teatro e danza. Insegna con discontinuità strategie di marketing digitale. Veneziano, vive a Praga. Ama il whisky scozzese e le Dolomiti.
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Sport
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Basket. Giacomo Cecchinato, 21 anni, è alla sua prima stagione con i neroverdi
La Virtus riparte di slancio e punta ai play-off: “siamo in ascesa”
I
nizia alla grande il 2022 per la Virtus Basket che ha ripreso a macinare gioco e punti. Tra i protagonisti di questo scorcio di campionato Giacomo Cecchinato, 21 anni, alla sua prima stagione con i neroverdi. Insormontabile in difesa, efficace nel far girare palla e dar ritmo alla squadra, infallibile nei tiri da fuori: un realizzatore con una media punti da record. Grazie a questa ripresa, dopo un avvio di stagione un pò incerto, la Virtus comincia a vedere il traguardo dei play off. “Indubbiamente siamo in ripresa”, commenta Giacomo Cecchinato, “In campo abbiamo cominciato a conoscerci un pò meglio e ci troviamo molto di più; la Virtus è in ripresa, adesso siamo messi molto bene sia a livello di classifica che di mentalità. La zona play off è più vicina e devo dire che è un grande risultato visto che non siamo partiti nel migliore dei modi. Con l’inizio del nuovo anno abbiamo trovato concentra-
tano su di me per fare un ottimo campionato e spero che questa fiducia e questa striscia di vittorie continuino nel nostro percorso della stagione”. Obiettivo della stagione ? “Con i compagni ce lo siamo detto: dobbiamo pensare partita per partita. Per ora l’obiettivo sono i play off, e poi si vedrà”. Nonostante gli impegni sportivi Giacomo non ha smesso di studiare: “Sono iscritto a Scienze motorie, all’Università telematica San Raffaele di Roma, così riesco a seguire le lezioni e a dare gli esami senza trascurare gli allenamenti e gli impegni sportivi”. Obiettivi a lungo termine?: “Vorrei continuare a giocare a basket il più a lungo possibile, ai livelli più alti che riuscirò a raggiungere. E poi, una volta smessa la divisa di gioco restare nell’ambito dello sport, come fisioterapista o preparatore atletico. Sono innamorato del basket e vorrei rimanere anche in futuro in questo ambiente”.
zione e intensità di gioco, come ci ha chiesto il coach De Nicolao, quindi siamo contenti dei risultati che stiamo facendo”. Una carriera iniziata da giovanissimo: a 4 anni aquilotto nella Pallacanestro Arcella, poi due anni nel Riviera Basket di Fossò, poi ancora all’Arcella. Il trasferimento a Reggio Emilia è stato dirottato su Casale Monferrato per seguire l’allenatore che lì era stato chiamato. Le
“Abbiamo ritrovato concentrazione e intensità di gioco, come ci ha chiesto il nostro coach De Nicolao” giovanili a Casale e poi il ritorno a Padova: due stagioni prima in serie C e poi in B con l’Ubp, infine, la scorsa stagione, l’approdo alla Virtus. “Il coach e la dirigenza mi stanno dando molta fiducia, e questo mi ha caricato; so che con-
Diego Buonocore
Nuovo diesse Calcio Padova: a sorpresa arriva Mirabelli e scommette sul settore giovanile Investire sul vivaio, far crescere gli atleti delle giovanili fino ad accompagnarli in prima squadra, valorizzare le risorse interne, un investimento che dà sempre i suoi frutti. Massimiliano Mirabelli è da fine gennaio il nuovo direttore sportivo del Calcio Padova. Un arrivo a sorpresa, in pieno calcio mercato, per riprendere il filo che deve riportare i biancoscudati a fare il salto di categoria, obiettivo dichiarato e su cui la società ha puntato denaro e credibilità. Mirabelli era da tre anni e mezzo senza contratto, in questo periodo ha girato molto, studiando squadre e osservando giocatori dei campionati italiani ed europei; “avevo in programma anche un tour in Sudamerica, saltato per via della pandemia”, ha dichiarato. E’ stato osservatore dell’Inter nel 2011; nel 2013 ha lavorato per una stagione al club inglese
del Sunderland, in Premier League; l’anno successivo è tornato all’Inter come capo degli osservatori. Nel 2017, dopo l’ufficializzazione del passaggio di proprietà del Milan da Fininvest all’imprenditore cinese Li Yonghong, Mirabelli ha assunto l’incarico di direttore sportivo del club rossonero, da cui è stato esonerato nel 2018 in seguito al passaggio del Milan a Elliott Management Corporation. Il contratto con il Padova avrà scadenza il 30 giugno 2024. Nella conferenza stampa di presentazione Mirabelli ha dichiarato l’obiettivo di valorizzare il settore giovanile: alla società biancoscudata brucia ancora la perdita di Luca Moro, cresciuto nelle giovanili del Padova e ceduto in prestito prima al Torino, poi al Genoa e poi alla Spal. Infine il Catania, costretto a puntare quasi unicamente su calciatori in prestito, gli ha dato
una opportunità. Occasione che il 21 enne di Monselice ha sfruttato alla grande, con una media di quasi un gol a partita. Difficile il suo ritorno a Padova; si parla di un suo possibile trasferimento al Sassuolo, a fine stagione. “Sono a Padova per vincere”, ha dichiarato Mirabelli, “Padova è un club che deve ambire a traguardi importanti, la serie C non le appartiene. Il nostro riscatto deve partire dal settore giovanile. Qui ho trovato una squadra di ragazzi professionisti e disponibili al nostro lavoro: abbiamo un obiettivo da raggiungere. Io non amo unicamente il ruolo da scrivania”, ha continuato Mirabelli, “il direttore sportivo deve conoscere il campionato, i suoi protagonisti. Devo avere la conoscenza diretta: mi piace vedere i giocatori in campo, e sentire l’odore dell’erba del campo di gioco”. (d.b.)
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# R egione egione #Regione Il Punto Il Punto Il Punto
troppo, e ritrovare personalità e orgoglio. I enedetti il Presidente al Quirinale e Dravoti ci sono ancora. In verità, la Lega ha di ghi a palazzo Chigi, vale a dire la strana troppo, e ritrovare personalità e orgoglio. I enedetti il Presidente al Quirinale e Drafronte la scommessa di trasformarsi in un coppia che incarna lo stellone italico, ciascuvoti ci sono ancora. In verità, la Lega ha di ghi a palazzo Chigi, vale a dire la strana troppo, e ritrovare personalità orgoglio. I enedetti Presidente al Quirinale e Drapartito conservatore moderato,eaggancianno con il suoilfardello di delusioni e coragfronte la scommessa di trasformarsi in un coppia che incarna lo stellone italico, ciascuvoti ci sono ancora. In verità, la Lega ha di ghi a palazzo Chigi, vale a dire la strana dosi al partito popolare europeo e lasciando gio, la politica torna a guardare l’orizzonte partito conservatore moderato, aggancianno con il suo fardello di delusioni e coragfronte la scommessa di trasformarsi in un coppia che incarna lo stellone italico, ciascula sponda della destra-destra. Così si potreblocale con più dubbi che certezze. La prima dosi al partito popolare europeo e lasciando gio, la politica torna a guardare l’orizzonte di Antonio Di Lorenzo partito conservatore moderato, aggancianno con il suo fardello di delusioni e coragbe costruire un’alternativa reale in Italia, verifica sono le amministrative in arrivo in la sponda della destra-destra. Così si potreblocale con più dubbi che certezze. La prima dosi al che partito popolare e lasciando gio, la politica torna a guardare di Antonio Di Lorenzo quella manca da treeuropeo Repubbliche, troppo ricorda i poeti futuristi che urlavano “zang, stretti a mangiarsi l’un l’altro per sopravvitre capoluoghi: Padova, Verona el’orizzonte Belluno. be costruire un’alternativa reale in Italia, verifica sono le amministrative in arrivo in la sponda della destra-destra. Così si potreblocale con più dubbi che certezze. La prima divise tra ideologie contrapposte la prima, tumb tumb” e battezzavano il loro atteggiavere. Se proseguono così, e nel Venetodisono al La sensazione è che, ciascuno a modo suo, Antonio Di Lorenzo quella che manca da tre Repubbliche, troppo ricorda i poeti futuristi che urlavano “zang, stretti a mangiarsi l’un l’altro per sopravvitre capoluoghi: Padova, Verona e Belluno. be costruire un’alternativa reale sovranisti in Italia, verifica sono le amministrative in arrivo in berlusconiani e anti la seconda, mento come la rivoluzione delle “parole in 5%, finiranno come gli highlander: ne resterà tutti i protagonisti stiano cercando di arridivise tra ideologie contrapposte la prima, tumb tumb” e battezzavano il loro atteggiavere. Se proseguono così, e nel Veneto sono al La sensazione è che, ciascuno a modo suo, quella che manca da tre Repubbliche, troppo ricorda i poeti futuristi che urlavano “zang, stretti a mangiarsi l’un l’altro per sopravvitre capoluoghi: Padova, Verona e Belluno. ed europeisti la terza. Ci vuole coraggio, libertà”. Il risultato, come è stato sottolineato solo uno. E a proposito ancora di acqua e di vare all’altra sponda del fiume. Con fatica. berlusconiani e anti la seconda, sovranisti mento come la rivoluzione delle “parole in 5%, finiranno come gli highlander: ne resterà tutti i protagonisti stiano cercando di arridivise tra ideologie contrapposte la prima, tumb tumb” e battezzavano il loro atteggiavere. Se proseguono così, e nel Veneto sono al La sensazione è che, ciascuno a modo suo, certo, perché Giorgia Meloni è l’unica leader da un autorevole osservatore del campo, guadi, c’è da guardare con attenzione alle Prendete il Pd. Come ha detto un comico, e i ed europeisti la terza. Ci vuole coraggio, libertà”. Il risultato, come è stato sottolineato solo uno. E a proposito ancora di acqua e di vare all’altra sponda del fiume. Con fatica. berlusconiani e anti la seconda, sovranisti mento comeSallusti, la rivoluzione “parole in 5%, finiranno come gli highlander: ne resterà tutti i protagonisti stiano cercando di arriche sta vedendo crescere il suo appeal. Ma Alessandro è che il delle leader ha franmanovre di avvicinamento tra Coraggio comici vanno sempre ascoltati perché come certo, perché Giorgia Meloni è l’unica leader da un autorevole osservatore del campo, guadi, c’è da guardare con attenzione alle Prendete il Pd. Come ha detto un comico, e i ed europeisti la terza. Ci vuole coraggio, libertà”. Il risultato, come è stato sottolineato solo uno. E a proposito ancora di acqua e di vare all’altra sponda del fiume. Con fatica. è anche vero che l’unico mestiere del leader tumato un centrodestra che comunque non Italia di Brugnaro, Toti e Marin e Italia Viva gli aruspici tirano fuori le budella e leggono che sta vedendo crescere il suo appeal. Ma Alessandro Sallusti, è che il leader ha franmanovre di avvicinamento tra Coraggio comici vanno sempre ascoltati perché come certo, perché Giorgiaprima Meloni è l’unica leader da un autorevole osservatore del dal campo, guadi, c’è da guardare convaattenzione alleun Prendete Pd. Come ha detto un finta comico, è indicare la strada degli altri, con esisteva più con i suoi connotati marzo di Matteo Renzi, al quale riconosciuto il futuro, il a sinistra Letta ha fatto di e i è anche vero che l’unico mestiere del leader tumato un centrodestra che comunque non Italia di Brugnaro, Toti e Marin e Italia Viva gli aruspici tirano fuori le budella e leggono che sta vedendo crescere il suo appeal. Ma a Alessandro Sallusti, è che il leader ha franmanovre di avvicinamento tra Coraggio comici vanno sempre ascoltati perché come chiarezza e fiducia, anche quando si trova 2018, da quando cioè non ne era più leader senso della posizione che neanche l’Antoessere morto per poi svegliarsi e sostenere è indicare la strada prima degli altri, con esisteva più con i suoi connotati dal marzo di Matteo Renzi, al quale va riconosciuto un il futuro, a sinistra Letta ha fatto finta di è anche vero che l’unico mestiere del leader tumato un centrodestra che comunque non Italia di Brugnaro, Toti e Marin e Italia Viva gli aruspici tirano fuori le budella e leggono metà del guado. Basta vedere lontano, avere Berlusconi. Ora si tratta di rifondarlo. gnoni della sua Viola. Fanno bene a pensare di aver vinto. Magari ha ragione: del resto chiarezza e fiducia, anche quando si trova a 2018, da quando cioè non ne era più leader senso della posizione che neanche l’Antoessere morto per poi svegliarsi e sostenere èstrategia. indicareQualità la stradache prima degli con esisteva piùcome? con i E suoi dal marzo di Matteo Renzi, al quale va riconosciuto un il futuro, a sinistra Letta fattoalfinta di evitano dialtri, fare la fine Già, ma qui,connotati prima ancora che alla semplificazione del quadro, ma, sempre anche l’orologio rotto dueha volte giorno metà del guado. Basta vedere lontano, avere Berlusconi. Ora si tratta di rifondarlo. gnoni della sua Viola. Fanno bene a pensare di aver vinto. Magari ha ragione: del resto chiarezza e fiducia, anche quando si trova 2018, da quando cioè non ne era più leader senso della posizione che neanche l’Antoessere morto per poi svegliarsi e sostenere del Tizio che raccontava: “Stavo sulla riva a con la Giorgia infuriata (che ha più di una usando un’immagine marina, sembrano la segna l’ora giusta. Al centro, ma si fa per dire strategia. Qualità che evitano di fare la fine Già, ma come? E qui, prima ancora che alla semplificazione del quadro, ma, sempre anche l’orologio rotto due volte al giorno metà del guado. Basta con vedere Berlusconi. Ora una si tratta rifondarlo. gnoni Viola. Fanno bene iamigranti pensare di aver ormai vinto. Magari ragione: del resto del fiume e ho litigato un lontano, altro che avere preragione) si apre resadi dei conti anche “Opendella arms”sua impegnata a salvare perché la scenaha è fluida, ci sono i Cindel Tizio che raccontava: “Stavo sulla riva con la Giorgia infuriata (che ha più di una usando un’immagine marina, sembrano la segna l’ora giusta. Al centro, ma si fa per dire strategia. Qualità che evitano dimio farenemico la fine Già, ma come? E qui, prima ancora che alla semplificazione del quadro, ma, sempre anche l’orologio rotto due volte al giorno tendeva che il mio cadavere del con Forza Italia: c’è chi nel partito sostiene in mezzo al mare. Solo che non si capisce chi que stelle, o meglio quel che ne resta, che – a del fiume e ho litigato con un altro che preragione) si apre una resa dei conti anche “Open arms” impegnata a salvare i migranti perché ormai la scena è fluida, ci sono i Cindel che Sarebbe raccontava: riva con la Giorgia (che ha piùda di una una usando un’immagine marina, sembrano la segna l’oradigiusta. Al centro, ma si–fasembra per dire fosseTizio il suo”. una “Stavo jatturasulla non saper che sia arrivatainfuriata l’ora di risvegliarsi sia gli uni e chi gli altri. proposito metafore acquatiche tendeva che il mio cadavere del mio nemico con Forza Italia: c’è chi nel partito sostiene in mezzo al mare. Solo che non si capisce chi que stelle, o meglio quel che ne resta, che – a del fiume e ho litigato con un altro che preragione) si apre una resa dei conti anche “Open arms” impegnata a salvare i migranti perché ormai la scena è fluida, ci sono i Cinscrutare il futuro. sottomissione voluta alla Lega, durata anche Sull’altro fronte, il dinamismo di Salvini i naufraghi della zattera della Medusa, cofosse il suo”. Sarebbe una jattura non saper che sia arrivata l’ora di risvegliarsi da una sia gli uni e chi gli altri. proposito di metafore acquatiche – sembra tendeva che il mio cadavere del mio nemico con Forza Italia: c’è chi nel partito sostiene in mezzo al mare. Solo che non si capisce chi que stelle, o meglio quel che ne resta, che – a scrutare il futuro. sottomissione voluta alla Lega, durata anche Sull’altro fronte, il dinamismo di Salvini i naufraghi della zattera della Medusa, cofosse il suo”. Sarebbe una jattura non saper che sia arrivata l’ora di risvegliarsi da una sia gli uni e chi gli altri. proposito di metafore acquatiche – sembra il futuro. Luca Zaia sottomissione voluta alla Lega, durata anche Sull’altro fronte, il dinamismo di Salvini iGiacomo naufraghi dellaPossamai, zattera della Medusa, cocapogruppo del Pd Il commento del governatorescrutare del Veneto
A metà del guado A metà del guado A metà del guado
“Con Mattarella siamo “Con Mattarella siamo “Con Mattarella siamo in ottime mani, ora il dialogo in ottime mani, ora il dialogo in ottime mani, ora il dialogo con le forze moderate” con le forze moderate” con le forze moderate” G Giacomo Possamai, capogruppo del Pd Giacomo Possamai, capogruppo del Pd
iacomo Possamai, capogruppo del Partito iacomo Possamai, caDemocratico in Consiglio pogruppo del Partito iacomo caregionale, ha Possamai, vissuto in priDemocratico in Consiglio pogruppo del Partito ma persona l’elezione del regionale, ha vissuto in priDemocratico in come Consiglio Capo dello Stato, delema persona l’elezione del regionale, ha vissuto in prigato regionale. Capo dello Stato, come delema persona l’elezione del Come valuta la rielezione gato regionale. Capo dello Stato, come deledi Mattarella? Come valuta la rielezione gato regionale. siamo nel“Ovviamente di Mattarella? valuta la rielezione le Come mani giuste, abbiamo un “Ovviamente siamo neldi Mattarella? presidente affidabile che le mani giuste, abbiamo un “Ovviamente saprà svolgere alsiamo meglionelil suo compito. Ripresidente affidabile che le mani giuste, un tengo però che abbiamo non si opportuno cedere al saprà svolgere al meglio il suo compito. Ripresidente perché affidabile che a Mattarella di trionfalismo chiedere tengo però che non si opportuno cedere al saprà svolgere al meglio il suo compito. Rirestare al Quirinale è un sintomo della crisi trionfalismo perché chiedere a Mattarella di tengo però nonvivendo”. si opportuno cedere al politica che che stiamo restare al Quirinale è un sintomo della crisi trionfalismo perché chiedere a Mattarella di Come ne esce il centrodestra? politica che stiamo vivendo”. restare al Quirinalenel è un sintomo della crisi “La spaccatura centrodestra è stata Come ne esce il centrodestra? politica chedastiamo vivendo”. così forte rendere difficile pensare che “La spaccatura nel centrodestra è stata Come neeffetti esce ilincentrodestra? non abbia chiave locale. Pensiamo così forte da rendere difficile pensare che “La spaccatura nelsul centrodestra stata a cosa sta capitando fronte delle èamminon abbia effetti in chiave locale. Pensiamo così forte nelle da rendere pensare nistrative grandi difficile città venete, doveche da a cosa sta capitando sul fronte delle amminon abbia effetti aincontinue chiave locale. Pensiamo mesi assistiamo tensioni e litigi. nistrative nelle grandi città venete, dove da a cosa sta capitando sul punto, fronte delle ammiFratelli d’Italia a questo di fronte ad mesi assistiamo a continue tensioni e litigi. nistrative nelle grandiecittà venete, dove da una continua crescita alle tensioni con SalFratelli d’Italia a questo punto, di fronte ad mesivorrà assistiamo tensioni e litigi. vini alzare alacontinue testa anche in territorio una continua crescita e alle tensioni con SalFratelliil d’Italia questo punto, di fronte ad come Veneto,adove la lega è egemone. In vini vorrà alzare la testa anche in territorio una continua crescita e alle tensioni con Sal-e questo frangente la parte più moderata come il Veneto, dove la lega è egemone. In vini vorrà testasianche liberale dialzare ForzalaItalia trova in interritorio difficolquesto frangente la parte più moderata e come il Veneto, dove la legaApriamo è egemone. In tà in questo nuovo assetto. perciò liberale di Forza Italia si trova in difficolquesto frangente la parte moderata ad una fase di dialogo e di più ascolto anche ea tà in questo nuovo assetto. Apriamo perciò liberaleterritoriale. di Forza Italia in difficollivello Non si stotrova parlando di acad una fase di dialogo e di ascolto anche a tà in questo nuovo assetto. Apriamo perciò livello territoriale. Non sto parlando di acad una fase di dialogo e di ascolto anche a livello territoriale. Non sto parlando di ac-
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cordi ma di un confronto franco, del resto già in tanti cordi ma di un confronto comuni dialoghiamo con i franco, del resto già in tanti cordi ma edii liberali”. un confronto moderati comuni dialoghiamo con i franco, del resto già in tanti E il centrosinistra che moderati e i liberali”. comuni con i ruolo hadialoghiamo avuto? E il centrosinistra che moderati e i liberali”. “A me sembra che Letta ruolo ha avuto? E il avuto centrosinistra che abbia il pregio della “A me sembra che Letta ruolo ha avuto? coerenza, a differenza di alabbia avuto il pregio della me che Letta tri.“AFin dalsembra primo giorno ha coerenza, a differenza di alabbiache avuto il pregio della detto bisognava sedersi tri. Fin dal primo giorno ha coerenza, differenza di alintorno adaun tavolo con le detto che bisognava sedersi Fin dal primo ha forze politiche e tri. bisognava trovaregiorno insieme intorno ad un tavolo con le detto che bisognava sedersi figura super partes e rappresentativa. Invece forze politiche e bisognava trovare insieme ad unètavolo con le per alcuni giorni ilintorno Parlamento stato tenuto figura super partes e rappresentativa. Invece forze politiche e bisognava trovare insieme in stallo dalla volontà di Salvini di eleggere per alcuni giorni il Parlamento è stato tenuto figura super partes e rappresentativa. Invece un presidente di parte, solo che c’erano due in stallo dalla volontà di Salvini di eleggere per alcuni da giorni il Parlamento tenuto problemi, un lato i numeri eèsistato è visto con un presidente di parte, solo che c’erano due in Casellati, stallo dalladall’altro volontà di di eleggere la unSalvini problema politiproblemi, da un lato i numeri e si è visto con un perché presidente di parte, solosaltare che c’erano duee co voleva dire far il banco la Casellati, dall’altro un problema politiproblemi, da un lato i numeri e si è visto con quindi il governo. Facendo piombare l’Italia co perché voleva dire far saltare il banco e la un Casellati, dall’altro problema tutto politiin momento di caosun istituzionale, il quindi il governo. Facendo piombare l’Italia co perchédivoleva direserve far saltare banco contrario quel che ora. A ilquel pun-e in un momento di caos istituzionale, tutto il quindi il governo. Facendo piombare l’Italia to era evidente che bisognava individuare contrario di quel che serve ora. A quel punin unproposta momento di caos istituzionale, il una condivisa. Salvini ormaitutto aveva to era evidente che bisognava individuare contrariocosì di quel che serve ora. Ache quel punbruciato tante candidature l’unica una proposta condivisa. Salvini ormai aveva to era evidente che bisognava individuare soluzione era la rielezione di Mattarella”. bruciato così tante candidature che l’unica una proposta condivisa. Salvini ormairegioaveva Il suo punto di vista da delegato soluzione era la rielezione di Mattarella”. bruciato così tante candidature che l’unica nale? Il suo punto di vista da delegato regiosoluzione erapersonale la rielezione di Mattarella”. “In chiave è stata senz’altro una nale? Il suoesperienza, punto di vista dase delegato regiogrande anche mi ritengo un “In chiave personale è stata senz’altro una nale? del territorio, lontano dai riti romani”. uomo grande esperienza, anche se mi ritengo un “In chiave personale è stata Nicola senz’altro una Stievano uomo del territorio, lontano dai riti romani”. grande esperienza, anche se mi ritengo un Nicola Stievano uomo del territorio, lontano dai riti romani”. Nicola Stievano
“Dal Presidente bel segnale “Dal Presidente bel segnale “Dal Presidente dobbiamo bel segnale sull’autonomia: sull’autonomia: dobbiamo sull’autonomia: dobbiamo chiudere questa partita” chiudere questa partita” chiudere questa partita” “S Il commento del governatore del Veneto Luca Zaia Il commento del governatore del Veneto Luca Zaia
ull’Autonomia, dal Presidente ull’Autonomia, Mattarella è venuto un dal Presidente ull’Autonomia, bel segnale, così come sul Mattarella è venuto un dal Regioni Presidente ruolo delle e delbel segnale, così come sul Mattarella è venuto le autonomie locali, un un ruolo delle Regioni e delbel segnale,che cosìho come sul passaggio molto le autonomie locali, un ruolo delle Regioni delapprezzato”. Luca eZaia, passaggio che ho molto le autonomie un presidente dellalocali, Regione, apprezzato”. Luca Zaia, passaggio ho molto guarda conche speranza al presidente della Regione, apprezzato”. Luca Zaia, “Mattarella bis” e rilancia guarda con speranza al presidente della Regione, la carta dell’autonomia. “Mattarella bis” e rilancia guardaaver conpreso speranza al voto come “granDopo parte al la carta dell’autonomia. “Mattarella e rilancia de elettore” bis” in qualità di delegato regionale, Dopo aver preso parte al voto come “granla carta dell’autonomia. Zaia mette in agenda l’urgenza dell’autonode elettore” in qualità di delegato regionale, Dopoe aver partesegnale al voto positivo come “granmia vede preso un primo proZaia mette in agenda l’urgenza dell’autonode elettore” in qualità di delegato regionale, prio nelle parole pronunciate da Mattarella mia e vede un primo segnale positivo proZaiasuo mette in agenda l’urgenza dell’autononel discorso di insediamento. “ prio nelle parole pronunciate da Mattarella mia un primo positivo proPere ilvede Veneto spero segnale sia di buon auspicio, nel suo discorso di insediamento. “ nelle parole pronunciate Mattarella -prio aggiunge Zaia - anche perchéda il nostro proPer il Veneto spero sia di buon auspicio, nel suo di insediamento. cesso didiscorso Autonomia differenziata è“ avviato e - aggiunge Zaia - anche perché il nostro proPer il Veneto spero sia dichiudere buon auspicio, dobbiamo assolutamente questa cesso di Autonomia differenziata è avviato e - aggiunge perché il nostro propartita, cheZaia è in- anche linea con la Costituzione. dobbiamo assolutamente chiudere questa cesso Autonomia differenziata è avviato e Il fattodiche il Presidente della Repubblica, partita, che è in linea con la Costituzione. dobbiamo assolutamente che ne è il garante, ne abbiachiudere parlato inquesta forma Il fatto che il Presidente della Repubblica, partita,rispettosa che è in fa linea la Costituzione. molto bencon sperare che si possa che ne è il garante, ne abbia parlato in forma Il fatto che Presidente della Repubblica, arrivare alla ilfase esecutiva”. molto rispettosa fa ben sperare che si possa che negenerale è il garante, ne abbiailparlato in forma “In – prosegue presidente del arrivare alla fase esecutiva”. molto rispettosa fa bendisperare che si possa Veneto – si è trattato un discorso a 360 “In generale – prosegue il presidente del arrivare alla fase esecutiva”. gradi, indicando quali saranno le sfide del Veneto – si è trattato di un discorso a 360 “In generale presidente futuro rispetto–alprosegue tema delil sociale, del del lagradi, indicando quali saranno le sfide del Veneto – si violenza è trattatosulle di un discorso a 360 voro, della donne, delle sfifuturo rispetto al tema del sociale, del lagradi, indicandoche quali saranno ledella sfidefase del de economiche ci attendono, voro, della violenza sulle donne, delle sfifuturo rispetto al tema del sociale, del lade economiche che ci attendono, della fase voro, della violenza sulle donne, delle sfide economiche che ci attendono, della fase
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nuova (non post Covid) come egli l’ha chiamanuova (non post Covid) ta. Ho anche apprezzacome egli l’ha chiamanuova (non post Covid) to molto i passaggi sulla ta. Ho anche apprezzacome egli l’ha chiamaMagistratura e sulla neto molto i passaggi sulla ta. Ho che anche apprezzacessità si riformi”. Magistratura e sulla netoSmolto u l l a ispassaggi t e s s a l isulla nea cessità che si riformi”. Magistratura e sulla ned’onda anche Alberto Sulla stessa linea cessità che sipresidente riformi”. Villanova, d’onda anche Alberto S u l l a s t e s s a Lega l i n e adell’intergruppo Villanova, presidente d’onda anche Alberto Liga Veneta in Consiglio dell’intergruppo Lega Villanova,“Sentire presidente regionale: la paLiga Veneta in Consiglio dell’intergruppo Lega rola ‘Autonomie’ pronunciata dal Presidenregionale: “Sentire la paLigaVeneti Veneta in Consiglio te Mattarella, per noi è come vedere rola ‘Autonomie’ pronunciata dal Presiden“Sentire certo: la pauna luce nel buio. regionale: Non ci illudiamo, te Mattarella, per noi Veneti è come vedere rola ‘Autonomie’ pronunciata dal ma Presidensappiamo che il percorso è lungo, in pouna luce nel buio. Non ci illudiamo, certo: te Mattarella, persoprattutto noi Veneti in è come vedere litica le parole, certi contesappiamo che il percorso è lungo, ma in pounae luce nelfrangenti, buio. Nonhanno ci illudiamo, sti in certi un peso.certo: Se il litica le parole, soprattutto in certi contesappiamo che il percorso è lungo, ma innella poPresidente Mattarella vorrà sostenerci sti e in certi frangenti, hanno un peso. Se il litica lelegittima parole, soprattutto in certi contenostra rivendicazione, ne saremo Presidente Mattarella vorrà sostenerci nella sti e in certi frangenti, hanno un peso. Se il onorati. Il Veneto e i 2.273.985 cittadini che nostra legittima rivendicazione, ne saremo Presidente Mattarella vorràdell’Autonomia sostenerci nella si sono espressi a favore onorati. Il Veneto e i 2.273.985 cittadini che nostra legittima rivendicazione, ne saremo aspettano dal 2017 e sono ormai impazienti si sono espressi a favore dell’Autonomia onorati. Il Veneto e i 2.273.985 cittadiniUna che che Roma dia seguito alla loro volontà. aspettano dal 2017 e sono ormai impazienti si sono che, espressi favore dell’Autonomia volontà comea sempre accade in Veneche Roma dia seguito alla loro volontà. Una aspettano dal 2017 edemocraticamente sono ormai impazienti to, è stata espressa e nel volontà che, come sempre accade in Veneche Roma diaLegge. seguitoInalla loroanni volontà. Una rispetto della questi abbiamo to, è stata espressa democraticamente e nel volontà un che, come esempre accadediintermini Venesentito nutrito ricco carnet rispetto della Legge. In questi anni abbiamo to, è stataper espressa democraticamente e nel giuridici definire il percorso autonomisentito un nutrito e ricco carnet di termini rispetto della In anche questi le anni abbiamo stico. Ora piùLegge. che mai parole della giuridici per definire il percorso autonomisentito nutrito riccocicarnet di termini più alta un carica delloeStato confermano che stico. Ora più che mai anche le parole della giuridicipercorrendo per definire la il percorso autonomistiamo strada giusta”, conpiù alta carica dello Stato ci confermano che stico. Ora più che mai anche le parole della clude Villanova. stiamo percorrendo la strada giusta”, conpiù alta carica dello Stato ci confermano che clude Villanova. stiamo percorrendo la strada giusta”, conclude Villanova.
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www.lapiazzaweb.it Regione Regione Regione L’intervista. Dialogo a tutto campo con Alberto Stefani, coordinatore regionale del Carroccio L’intervista. Dialogo a tutto campo con Alberto Stefani, coordinatore regionale del Carroccio L’intervista. Dialogo a tutto campo con Alberto Stefani, coordinatore regionale del Carroccio
“Lega, contenitore naturale del buon governo, “Lega, contenitore naturale del buon governo, “Lega, contenitore naturale del buon governo, da sempre accoglie più sensibilità” da da sempre sempre accoglie accoglie più più sensibilità” sensibilità” A A A
volerlo alla guida del Carroccio è stato il leader Salvini in persona. AlbervolerloMatteo alla guida del Carroccio è stato il to Stefani, sindaco di Borgoricco e deputaleader Matteo Salvini in persona. Albervolerlo alla guida del Carroccio è stato il to 2018,Salvini con oltre il 52 eper cento to (eletto Stefani, sindaco di Borgoricco deputaleadernel Matteo in persona. Alberdei consensi tanto più giovane nel 2018,da con oltre ilil52 cento to (eletto Stefani, sindaco di risultare Borgoricco eper deputaparlamentare di sempre del suo partito) dei(eletto consensi risultare più giovane to neltanto 2018,da con oltre ilil52 per centoè l’attuale coordinatore regionale della Lega. Ilè parlamentare di sempre del suo partito) dei consensi tanto da risultare il più giovane Governatore Zaia lo definisce un “fuoriclasl’attuale coordinatore regionale della Lega. Ilè parlamentare di sempre del suo partito) se”. A Stefani, e con i verticiun rappresentati Governatore Zaia lolui definisce “fuoriclasl’attuale coordinatore regionale della Lega. Il dai del partito (che il coordinatore ha se”. big A Stefani, e con i vertici rappresentati Governatore Zaia lolui definisce un “fuoriclasvoluto allargare subito dopo il suo insediadai big del partito (che il coordinatore ha se”. A Stefani, e con lui i vertici rappresentati mento), fa capo una(che Lega questa revoluto subito dopo il in suo insediadai bigallargare del partito il che coordinatore ha gione non è mai continuando mento), fa si capo unafermata, Lega che questa re-a voluto allargare subito dopo il in suo insediaraccogliere consensi eLega adesioni traquesta militanti, gione non è mai continuando mento), fa si capo unafermata, che in re-a amministratori pubblici e giovani. raccogliere consensi e adesioni tra militanti,a gione non si è mai fermata, continuando Non è un consensi casopubblici che ile giovane parlamentare amministratori e giovani. raccogliere adesioni tra militanti, sia uno dei volti nuovi insieme a Isabella Non è un casopubblici che il giovane parlamentare amministratori e giovani. Tovaglieri, eurodeputata, Rebecca siaNon unoè dei voltiche nuovi - insieme a Frassini, Isabella un caso il giovane parlamentare parlamentare, e a Luca Toccalini, segretario Tovaglieri, Rebeccaa Frassini, sia uno deieurodeputata, volti nuovi - insieme Isabella nazionale della giovani, su cui il segreparlamentare, eLega a Luca Toccalini, segretario Tovaglieri, eurodeputata, Rebecca Frassini, tario Salvini haeLega deciso diToccalini, puntare per ridare nazionale della giovani, su cui il segreparlamentare, a Luca segretario forza e smalto al partito. Proprio a Roma, tario Salvini ha Lega deciso di puntare per ridare nazionale della giovani, su cui il segredurante le elezioni perdiil puntare nuovo Presidente forza Salvini e smalto partito. Proprio a Roma, tario ha al deciso per ridare della Repubblica, riunito iacolleghi durante le elezioni per ilha nuovo Presidente forza e smalto alStefani partito. Proprio Roma, parlamentari veneti per ilun summit della Repubblica, Stefani ha riunito i durante colleghi durante le elezioni per nuovo Presidente il quale ha donato a ciascuno una parlamentari veneti per un durante della Repubblica, Stefani ha summit riunito i spilletta colleghi raffigurante ilveneti Leoneaper di San Marco Alberto il quale ha donato ciascuno unaespilletta parlamentari un summit durante da Giussano. raffigurante il Leonea di San Marco Alberto il quale ha donato ciascuno unaespilletta cosa quegli daOnorevole Giussano.ilStefani, raffigurante Leone di Sanrisponde Marco eaAlberto osservatori che parlano di una Lega divisa iscritti conoscono. Al nostro interno si può daOnorevole Giussano. Stefani, cosa risponde a quegli di tutto, Al non ci sono veti. si Qualin due correnti? iscritti conoscono. nostro interno può osservatori parlano una Lega divisa discutere Onorevoleche Stefani, cosadirisponde a quegli cuno preferisce farlo sui giornali? Chi esce “La Lega è un partito che accoglie da semdiscutere di tutto, Al non ci sono veti. si Qualin due correnti? conoscono. nostro interno può osservatori che parlano di una Lega divisa iscritti media contro il proprio partito, lo Qualfaesce per pre più sensibilità, ma che che accoglie ha sempre fatto sui cuno preferisce farlo suicigiornali? Chi Lega è un partito da semdiscutere di tutto, non sono veti. in“La due correnti? fare del male alla Lega. sintesi. Ho iniziato la mia sui media controfarlo il proprio partito, Chi lo faesce per pre più sensibilità, ma che che accoglie ha sempre fatto cuno preferisce sui giornali? “La Lega è un partito da semalzare militanza durante liceo, fare delnon male alla Lega. “In Veneto, solo negli sintesi. iniziatoilla mia media contro il Perché proprio partito, lo prima fa per pre più Ho sensibilità, ma che ha sempre fatto sui il telefono? L’espulsione posso assicurare che non Perché non alzare prima militanza illaliceo, fare del male alla Lega. sintesi. Hodurante iniziato mia ultimi dieci solo mesinegli sono “In Veneto, non è una scelta di prima caratsono mancati il telefono? L’espulsione possomai assicurare che non Perché non alzare militanza durante ildibatliceo, “In Veneto, solo negli entrati 20 nuovi sindaci ultimi dieci mesi sono tere personale né discretiti, confronti, scambi di non è una scelta di caratsono mai mancati dibatil telefono? L’espulsione posso assicurare che non ultimi dieci mesi sono zionale: disciplina di opinione anche contrae 50 amministratori. entrati 20 nuovi sindaci tere personale nédidiscretiti, confronti, scambi di non è unaèscelta caratsono mai mancati dibatpartito. In Lega esiste da stanti: sono il cuore pulentrati 20ilnuovi sindaci zionale: è disciplina di partito di opinione anche contratere personale né discretiti, confronti, scambi di e Siamo 50 amministratori. vent’anni ed è esiste sempre sante un movimento, partito. In Lega da stanti:di sono il cuore pulzionale: è disciplina di opinione anche contrae Siamo 50 amministratori. riferimento territorio, il del partito di stata adottata. L’abbiain questi due anni purvent’anni ed è sempre sante di un movimento, partito. In Lega esiste da stanti: sono il cuore pulSiamonon il del partito questo loterritorio, dicodi io, riferimento mo ribadita all’unanimitroppo stata adottata. in questi due anni dalla purvent’anni ed è L’abbiasempre sante dipenalizzato un movimento, riferimento del territorio, tà anche in un L’abbiarecente difficoltà di incontrarsi a manon i numeri” questo lo dico io, mo ribadita all’unanimitroppo penalizzato stata adottata. in questi due anni dalla purdirettivo regionale. Siacausa della pandemia”. questo lo dico io, tà anche inall’unanimiun recente difficoltà di incontrarsi mo ribadita troppo penalizzato dallaa manon i numeri” mo, tra l’altro, la regione con il minor numeSi parla di mano fin troppo pesante con direttivo Siacausa della tà anche regionale. in un recente difficoltà dipandemia”. incontrarsi a ma i numeri” espulsioni, una media diminor 2-3 a numefronte espulsioni nei confronti di chi pesante ha espresso mo,ditra l’altro, la regione con ilregionale. Si parla mano fin troppo con ro direttivo Siacausa delladi pandemia”. 50 di altre Nessun pugno duro, il proprio ro ditra espulsioni, una media 2-3 a numefronte espulsioni neimano confronti di chi pesante ha espresso mo, l’altro, la realtà. regione con ildiminor Si parla dissenso. di fin troppo con della ma solo rispetto delle “La Legadissenso. ha un regolamento cheespresso i nostri della 50 di altre realtà. Nessun duro, il proprio ro di espulsioni, una regole. media di pugno 2-3 a fronte espulsioni nei confronti di chi ha “La Legadissenso. ha un regolamento che i nostri il proprio “La Lega ha un regolamento che i nostri
ma solo delle regole. della 50 rispetto di altre realtà. Nessun pugno duro, ma solo rispetto delle regole.
Il coordinatore regionale della Lega, Alberto Stefani Il coordinatore regionale della Lega, Alberto Stefani Il coordinatore regionale della Lega, Alberto Stefani
litanti, una maggioranza di persone che ama il movimento, lavorandodisempre fianco litanti, una maggioranza personeal che ama delle segreterie di sezione, provinciali eama reil movimento, lavorandodisempre fianco litanti, una maggioranza personeal che gionali”. delle segreterielavorando di sezione,sempre provinciali e reil movimento, al fianco Come commenta la rielezione di Mattagionali”. delle segreterie di sezione, provinciali e rerella Presidente dellalaRepubblica? Come commenta rielezione di Mattagionali”. “Da parlamentare ho vissuto questo morella Presidente dellala Repubblica? Come commenta rielezione di Mattamento così importante per la vita di un Pae“DaPresidente parlamentare vissuto questo morella dellaho Repubblica? se repubblicano comeho ilper nostro, con mento così importante la vita diemozioun Pae“Da parlamentare vissuto questo mone e orgoglio. Per quanto mi riguarda ritengo se repubblicano come ilper nostro, con mento così importante la vita diemozioun Paenon si possa negare come lariguarda partita del Quinerepubblicano e orgoglio. Percome quanto mi ritengo se il nostro, con emoziorinale sia una incredibile cartina di tornasole none orgoglio. si possa negare comemi lariguarda partita del Quine Per quanto ritengo che ha messo in luce,come tanto dapartita essere sotto gli rinale unanegare incredibile cartina di tornasole non sisia possa la del Quiocchi di tutti, alcune aberrazioni del trasforche hasia messo luce, tanto da essere sotto gli rinale una in incredibile cartina di tornasole mismo di talune forze centriste. La sotto politica occhi tutti, alcune aberrazioni del trasforche hadimesso in luce, tanto da essere gli del trasformismo, del cambiare casacca mismodidi talune forze centriste. del La politica occhi tutti, alcune aberrazioni trasfor-e mimetizzarsi a seconda delle opportunità del trasformismo, del centriste. cambiare casacca mismo di talune forze La politicaee delle convenienze del momento, non appar-e mimetizzarsi a seconda delle opportunità del trasformismo, del cambiare casacca tiene alla Lega. Il nostro Dna è, da sempre, delle convenienze del momento, non appar-e mimetizzarsi a seconda delle opportunità quello di un partito impegnato non nei comtiene convenienze alla Lega. Il nostro Dna è, da sempre, delle del momento, non apparpromessi, ma nella ricerca dell’unità e della quelloalla di un partito impegnato non comtiene Lega. Il nostro Dna è, danei sempre, condivisione”. promessi, ma nella impegnato ricerca dell’unità della quello di un partito non neie comCosa succederà al governo dopo che condivisione”. promessi, ma nellaora ricerca dell’unità e della icondivisione”. ministri leghisti non hanno partecipato Cosa succederà ora al governo dopo che alla seduta del Cdm inalcui si decidevano le i ministri leghisti non hanno partecipato Cosa succederà ora governo dopo che norme sulla Dad? sedutaleghisti del Cdm in cui si decidevano le ialla ministri non hanno partecipato “Ciseduta sarà maggiore nei confronti Siete il partito delle piazze, della gente. norme sulla Dad? alla del Cdmattenzione in cui si decidevano le Lega e Dad? delle nostre battaglie oggi più Eppure molti affermano chedella questo filo della “Ci sarà maggiore attenzione nei confronti Siete ilinpartito delle piazze, gente. norme sulla al nostre caro bollette, imposte diretto il territorio venuto meno. della Legamaggiore e no delle battaglie oggi più Eppure molti affermano chedella questo filo importanti: “Ci sarà attenzione neiaconfronti Siete con ilinpartito delle sia piazze, gente. sulla casa, a ulteriori tassazioni e, poi, verso “In Veneto, solo negli ultimi dieci mesi importanti: al nostre caro bollette, a imposte diretto con il territorio sia venuto meno.filo della Lega e no delle battaglie oggi più Eppure in molti affermano che questo la madre di tutte le battasono entrati 20 nuovi sulla casa, a ulteriori tassazioni verso “In Veneto, solo negli mesi importanti: no al caro bollette,e,apoi, imposte diretto con il territorio siaultimi venutodieci meno. glie che per noi leghisti sindaci e 50 20 amminila madre di tutte le battasono nuovi “Siamo tra i più sullaattivi casa, a ulteriori tassazioni e, poi, versoè “In entrati Veneto, solo negli ultimi dieci mesi quella per il federalismo stratori. Siamo il partito gliemadre che per noi leghisti sindaci e 50 20 amminila di tutte le batta-èe sono entrati nuovi dal punto “Siamo tra i di piùvista attivi l’ autonomia”. di riferimento del terquella per il federalismo stratori. Siamo il partito glie che per noi leghisti èe sindaci e 50 ammini“Siamo tra i di piùvista attivi del e daltesseramento punto E in per Veneto? Il presi-e ritorio, questoildel non lo l’ autonomia”. di riferimento terquella il federalismo stratori. Siamo partito dal punto di vista dente Zaia è destinato a dico io, ma i numeri, e dell’attività politica: eoggi l’ autonomia”. del tesseramento E in Veneto? Il presiritorio, questo del nonterlo di riferimento volare a Roma già il proscontenitore naturale del del tesseramento eoggi dente è destinato a dico io, ma i numeri, abbiamo oltre 11 mila E in Zaia Veneto? Il presiritorio, questo non loe dell’attività politica: simo anno? buon governo. Raccovolare a Roma già il proscontenitore dele dente Zaia è destinato a dico io, ma naturale i numeri, dell’attività politica: oggi iscritti. Questo grazie ai abbiamo oltre 11 mila “Zaia ha dimostrato di gliamo adesioni, poi,del da simo anno? buon governo. Raccovolare a Roma già il proscontenitore naturale abbiamo oltre 11nostri mila nostri circoli e ai iscritti. Questo grazie ai essere un Govertantissimi giovani: sono “Zaia hagrande dimostrato di gliamogoverno. adesioni, poi, da simo anno? buon Raccoiscritti. Questo grazie ai natore, uno dei più bravi oltre 400 quelli che hanmilitanti” nostri circoli e ai nostri essere Govertantissimi giovani: sono “Zaiaun hagrande dimostrato di gliamo adesioni, poi, da eessere apprezzati top più manager no fatto loro che ingresso nostri circoli e ai nostri natore, uno dei bravi oltre 400 ilquelli hanun grande Govertantissimi giovani: sono militanti” nazionale. Ciò sinel 2021. Siamo uno dei partiti più attivi dal della politica sullanatore, e scena apprezzati top più manager no fatto loro che ingresso uno dei bravi oltre 400 ilquelli hanmilitanti” gnifica che potrebbe ricoprire qualsiasi ruopunto di vista del tesseramento e dell’attività nazionale. Ciò sinel fatto 2021.ilSiamo uno dei partiti più attivi dal della politica sullae scena apprezzati top manager no loro ingresso in qualsiasi momento, anazionale. qualsiasi livello”. politica: oggi abbiamo 11 epiù mila iscritti. gnifica che potrebbe ricoprire qualsiasi punto di vista deluno tesseramento dell’attività della politica sulla scena Ciòruosinel 2021. Siamo deioltre partiti attivi dal lo, Questo ai nostri circoli e eai nostri mi- gnifica Nicoletta Masetto lo, in qualsiasi momento, a qualsiasi livello”. politica: oggi abbiamo oltre 11 mila iscritti. che potrebbe ricoprire qualsiasi ruopunto digrazie vista del tesseramento dell’attività Questo grazie ai nostri circoli e ai nostri mipolitica: oggi abbiamo oltre 11 mila iscritti. Questo grazie ai nostri circoli e ai nostri mi-
Nicoletta livello”. Masetto lo, in qualsiasi momento, a qualsiasi Nicoletta Masetto
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Regione Regione Regione
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L’intervista. Francesco Calzavara, assessore al bilancio, programmazione e affari generali L’intervista. Francesco Calzavara, assessore al bilancio, programmazione e affari generali L’intervista. Francesco Calzavara, assessore al bilancio, programmazione e affari generali
“Veneto primo sul Pnrr con 150 progetti “Veneto primo sul Pnrr con 150 progetti “Veneto primo sul Pnrr con 150 progetti ilil Governo comprenda il ruolo delle Regioni” Governo comprenda il ruolo delle Regioni” il Governo comprenda il ruolo delle Regioni” Sulle concessioni demaniali: “E’ l’Europa che non ci piace, Sulle concessioni demaniali: “E’ l’Europache chenon nonpossiamo ci piace, svilire, il nostro turismo ha delle caratteristiche Sulle concessioni demaniali: “E’ l’Europache chenon nonpossiamo ci piace, svilire, il nostro turismo ha delle caratteristiche è la prima economia del Veneto” il nostro turismo ha delle caratteristiche che non possiamo svilire, è la prima economia del Veneto” è larancesco prima Calzavara, economia laVeneto” creazione del sito portalebol- questa non può essere un’occaas-del
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sessore della giunta Zaia, rancesco Calzavara, asdevesessore fare i della conti giunta con alcuni Zaia, rancesco Calzavara, astra glifare aspetti più spinosi per deve conti con alcuni sessorei della giunta Zaia, un’amministrazione: bilancio, tra glifare aspetti più spinosi per deve i conti con alcuni programmazione, attuazione un’amministrazione: bilancio, tra gli aspetti più spinosi per del programma, perattuazione dire solo i programmazione, un’amministrazione: bilancio, primi. E ora ci si mette anche del programma, perattuazione dire solo ili programmazione, peso da 90 del Pnrr, con un fiuprimi. E ora ci si mette anche del programma, per dire solo ili me di finanziamenti da gestire peso conanche un fiuprimi.daE 90 oradel ci Pnrr, si mette il e nodi da sciogliere. Ma non ci me di finanziamenti da gestire peso da 90 del Pnrr, con un fiusono solo quelle risorse a cui e nodi da sciogliere. Ma non ci me di finanziamenti da gestire fare attenzione. sono solo quelle risorse a cui e nodi da sciogliere. Ma non ci Assessore, lo scorso 31 genfare sonoattenzione. solo quelle risorse a cui naio è scattata scadenza del Assessore, lo la scorso 31 genfare attenzione. bollo auto, che riguardava la naio è scattata scadenza del Assessore, lo la scorso 31 genmaggior parte dei veneti. Perbollo chelariguardava la naio èauto, scattata scadenza del ché è un momento importante maggior parte dei veneti. Perbollo auto, che riguardava la per la Regione? ché è un momento importante maggior parte dei veneti. Per“Il Veneto è l’unica regione per la Regione? ché è un momento importante d’Italia che non applicaregione l’addi“IllaVeneto è l’unica per Regione? zionale Irpef e quindi nel nod’Italia che non applicaregione l’addi“Il Veneto è l’unica stro bilancio, rispetto ad altre zionale Irpef e quindi nod’Italia che non applicanel l’addiRegioni come ad esempio all’Estro bilancio, rispetto ad altre zionale Irpef e quindi nel nomilia Romagna, mancanoall’E300 Regioni come ad esempio stro bilancio, rispetto ad altre milioni di euro all’anno. Ecco milia Romagna, mancanoall’E300 Regioni come ad esempio perché ildigettito del bollo èEcco fonmilioni euro all’anno. milia Romagna, mancano 300 damentale per garantire perché bolloi èservifonmilioniildigettito euro del all’anno. Ecco zi e implementare le politiche damentale per garantire i serviperché il gettito del bollo è foninserite nel programma di gozi e implementare le politiche damentale per garantire i serviverno del presidente Zaia. Riinserite nel programma di gozi e implementare le politiche cordo che il gettito complessivo verno Zaia. Riinseritedel nelpresidente programma di goè di 750 milioni”. cordo che il gettito complessivo verno del presidente Zaia. RiLa750 Regione ha investito e atè di milioni”. cordo che il gettito complessivo tivato nuovi servizi. Di cosa si La750 Regione ha investito e atè di milioni”. tratta? tivato nuovi servizi. Di cosa si La Regione ha investito e at“Abbiamo voluto facilitare il tratta? tivato nuovi servizi. Di cosa si più possibilevoluto questo adempi“Abbiamo facilitare il tratta? mento. Nel 2021 ci sono state più possibile questo adempi“Abbiamo voluto facilitare il molte novità: l’apertura di state 7 ufmento. Nel 2021 ci sono più possibile questo adempifici nei 7 comuni capoluogo, la molte l’apertura di state 7 ufmento.novità: Nel 2021 ci sono convenzione con 228 agenzie, fici neinovità: 7 comuni capoluogo, la molte l’apertura di 7 ufconvenzione con 228 agenzie, fici nei 7 comuni capoluogo, la
loauto.regione.veneto.it, oltre la creazione del sito portalebolal tradizionale call center. Tutto loauto.regione.veneto.it, oltre la creazione del sito portalebolquesto poi meritava una piccoal tradizionale call center. Tutto loauto.regione.veneto.it, oltre la campagna pubblicitaria per questo poi meritava una piccoal tradizionale call center. Tutto informare i cittadini, quindi abla campagna pubblicitaria per questo poi meritava una piccobiamo ritenuto di utilizzare tutinformare i cittadini, quindi per abla campagna pubblicitaria ti gli studenti didi comunicazione biamo ritenuto utilizzare tutinformare i cittadini, quindi abche oggidi a disposizione”. ti glisono studenti comunicazione biamo ritenuto di utilizzare tutVeniamo al Pnrr, che è sulla che sono oggi a disposizione”. ti gli studenti di comunicazione bocca di tutti. Cosa significa Veniamo al aPnrr, che è sulla che sono oggi disposizione”. per il Veneto? bocca di tutti. Cosa significa Veniamo al Pnrr, che è sulla “Ricordo che la Regione Veper il Veneto? bocca di tutti. Cosa significa neto è stata la prima in Italia a “Ricordo che la Regione Veper il Veneto? predisporre un Piano regionaneto è statache la prima in Italia a “Ricordo la Regione Vele per la ripresa e la resilienza, predisporre un Piano regionaneto è stata la prima in Italia a con 150 il goverle per la progetti. ripresa e Poi la resilienza, predisporre un Piano regionano ha scelto un altro percorso, con 150 il goverle per la progetti. ripresa e Poi la resilienza, centralizzando distribuziono scelto un la altro conha 150 progetti. Poipercorso, il governe delle risorse e ora noi stiacentralizzando distribuziono ha scelto un la altro percorso, mo vivendo giorno per giorno ne delle risorse la e ora noi stiacentralizzando distribuziole assegnazioni. Abbiamo visto mo vivendo giorno per giorno ne delle risorse e ora noi stiache cosa è successo con i fondi le Abbiamo visto moassegnazioni. vivendo giorno per giorno della rigenerazione urbana anche cosa è successo con i fondi le assegnazioni. Abbiamo visto dati soprattutto al Sud e il grido della rigenerazione anche cosa è successo urbana con i fondi di allarme il presidente di Anci dati soprattutto al Sud e il grido della rigenerazione urbana anVeneto Mario Conte ha portato di allarme il presidente Anci dati soprattutto al Sud e di il grido iVeneto giusti risultati. Riteniamo che Mario Conte ha portato di allarme il presidente di Anci il Veneto non possa essere umiiVeneto giusti risultati. Riteniamo che Mario Conte ha portato liato nellanon ridistribuzione delle il Veneto possa essere umii giusti risultati. Riteniamo che risorse. Confidiamo che ildelle goliato nella ridistribuzione il Veneto non possa essere umiverno, lo Stato, comprenda che risorse. Confidiamo che ildelle goliato nella ridistribuzione il ruololo delle Regioni per alcune verno, Stato, comprenda che risorse. Confidiamo che il goprogettazioni è assolutamente il ruololo delle Regioni per alcune verno, Stato, comprenda che fondamentale”. progettazioni è assolutamente il ruolo delle Regioni per alcune Pensate possano emergere fondamentale”. progettazioni è assolutamente altre criticità? Pensate possano emergere fondamentale”. “È chiaro che il Pnrr tenta altre criticità? Pensate possano emergere di“È equilibrare unilpaese è chiaro che Pnrr che tenta altre criticità? diviso in due e che quindi andi“È equilibrare unilpaese è chiaro che Pnrr che tenta dranno più i soldi alquindi Sud. Però diviso in due e che andi equilibrare un paese che è la discrepanza era esagerata e dranno i soldi Sud. Però diviso inpiù due e chealquindi anla discrepanza era al esagerata e dranno più i soldi Sud. Però
sione rallentare il Nord che questaper non può essere un’occaè la locomotiva di questo paese sione rallentare il Nord che questaper non può essere un’occae che continua di a produrre PIL. è la locomotiva questo paese sione per rallentare il Nord che Bisogna far sì che risorse vene che continua a le produrre PIL. è la locomotiva di questo paese gano assegnate, che vengano Bisogna far sì che le risorse vene che continua a produrre PIL. spese nei tempi previsti e che il gano assegnate, che vengano Bisogna far sì che le risorse venNord possa presentare progetti spese nei tempi previsti e che il gano assegnate, che vengano ed essere pronto a sfruttare al Nord presentare spese possa nei tempi previstiprogetti e che il meglio tutti i fondi comued essere pronto a della sfruttare al Nord possa presentare progetti nità europea”. meglio tutti i fondi della comued essere pronto a sfruttare al Leeuropea”. concessioni demaniali nità meglio tutti i fondi della comusono un’altra questione calda. Leeuropea”. concessioni demaniali nità “Questa è l’Europa che non ci sono questione calda. Le un’altra concessioni demaniali piace. Noi come Regione abbia“Questa è l’Europa che calda. non ci sono un’altra questione mo sollecitato ilRegione governoabbiaaffinpiace. Noi come “Questa è l’Europa che non ci ché questo tema venga immemo sollecitato governoabbiaaffinpiace. Noi comeilRegione diatamente trattato. Il Veneto ché questo tema venga immemo sollecitato il governo affinha una propria legge, Il la 33, che diatamente trattato. ché questo tema venga Veneto immepermette già ad esempio di aveha una propria legge, Il la Veneto 33, che diatamente trattato. re gare di evidenza pubblica. permette già ad esempio di aveha una propria legge, la 33, che Ma non di ci sembra il momento re gare evidenza pubblica. permette già ad esempio di aveadatto per farla partire mentre Ma non ci sembra il momento re gare di evidenza pubblica. il governo sta legiferando. Però adatto farla partire mentre Ma nonper ci sembra il momento è necessario che il governo acil governo legiferando. Però adatto per sta farla partire mentre celeri, tenendo conto delle inè il governoPerò acil necessario governo stache legiferando. dicazioni del Consiglio di Stato celeri, tenendo delle acinè necessario checonto il governo e del riconoscimento delle ridicazioni del Consiglio di Stato celeri, tenendo conto delle incadute socio economiche che e del riconoscimento ridicazioni del Consiglio delle di Stato eventuali concessioni rischiano cadute socio economiche che e del riconoscimento delle ridi ricreareconcessioni qualora non fossero eventuali rischiano cadute socio economiche che rispettose della storia di alcune di ricreareconcessioni qualora non fossero eventuali rischiano località. Non vorrei che Stato rispettose storia dilo alcune di ricrearedella qualora non fossero pensasse che l’unica soluzione località. Non vorrei che Stato rispettose della storia diloalcune sia quellache di prendere qualche pensasse l’unica soluzione località. Non vorrei che lo Stato euro in più concessioni, sia quella di nelle prendere qualche pensasse che l’unica soluzione distruggendo un’economia tueuro in più nelle concessioni, sia quella di prendere qualche ristica che è la prima economia distruggendo un’economia tueuro in più nelle concessioni, del Veneto. Ricordo che il Veristica che è la prima economia distruggendo un’economia tuneto è la prima regione in ilItalia del Veneto. Ricordo che Veristica che è la prima economia per presenza turistica”. neto è la prima regione in Italia del Veneto. Ricordo che il VeI sindaci e turistica”. gli imprenditori per netopresenza è la prima regione in Italia I sindaci gli imprenditori per presenzae turistica”.
sono preoccupati? “Sì, preoccupati? perché non vedono chiasono rezza nella norma. Quellochiache “Sì, preoccupati? perché non vedono sono stiamo cercando di far capire rezza nella norma. Quellochiache “Sì, perché non vedono è che ilcercando governo di predisporre stiamo far capire rezza nella norma. Quello che una cornice nazionale, lascianè che ilcercando governo predisporre stiamo di far capire do alle Regioni l’applicazione una cornice nazionale, lascianè che il governo predisporre delle specificità. Non possiamo do alle Regioni l’applicazione una cornice nazionale, lascianessere paragonati a possiamo Capalbio delle specificità. Non do alle Regioni l’applicazione piuttosto che a una spiaggetta essere paragonati a possiamo Capalbio delle specificità. Non ligure o a che una acalletta calabrepiuttosto una spiaggetta essere paragonati a Capalbio ligure o a che una acalletta calabrepiuttosto una spiaggetta
convenzione con 228 agenzie,
la discrepanza era esagerata e
I sindaci e gli imprenditori
ligure o a una calletta calabre-
L’assessore regionale Francesco Calzavara L’assessore regionale Francesco Calzavara L’assessore regionale Francesco Calzavara
se. Siamo una realtà completamente diversa sia dacompletaun punto se. Siamo una realtà di vista qualitativo sia quantitamente diversa sia dacompletaun punto se. Siamo una realtà tivo e dobbiamo avere lo spazio di vista qualitativo sia quantitamente diversa sia da un punto per una specificità applicata al tivo e dobbiamo avere lo spazio di vista qualitativo sia quantitaVeneto”. per specificità applicata al tivo una e dobbiamo avere lo spazio Giorgia Gay Veneto”. per una specificità applicata al Veneto”.
Giorgia Gay Giorgia Gay
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La Piazza 2030 La Piazza 2030 La Piazza 2030 La scelta. Carta riciclata e certificata PEFC per stampare tutte le nostre edizioni La scelta. Carta riciclata e certificata PEFC per stampare tutte le nostre edizioni La scelta. Carta riciclata e certificata PEFC per stampare tutte le nostre edizioni
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L’impegno de La Piazza per il futuro del Pianeta L’impegno de La Piazza per il futuro del Pianeta L’impegno de La Piazza per il futuro del Pianeta èè una risposta ai lettori sempre più consapevoli è una una risposta risposta ai ai lettori lettori sempre sempre più più consapevoli consapevoli Alla tiratura del nostro mensile corrispondono 23 ettari di piantagione arborea non tagliata Alla tiratura del nostro mensile corrispondono Brunori (PEFC un giornale diventa Alla tiratura delItalia): nostro“Così mensile 23 ettari di piantagione arboreacorrispondono non tagliata ambasciatore di un messaggio forte importante” 23 ettari di piantagione arborea none tagliata Brunori (PEFC Italia): “Così un giornale diventa Brunori (PEFC Italia): “Così un giornale diventa ambasciatore di un messaggio forte e importante” puntando certificazione per l giornale che state ambasciatore di unsfoglianmessaggio forte esulla importante”
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do ha qualcosa di diverso. La l giornale chesolo state sfogliancarta. Che non è riciclata, l proviene giornale cheforeste state sfoglianha qualcosa di diverso. La mado da gestite in do ha qualcosa di secondo La carta. Che non solo èdiverso. riciclata, maniera sostenibile, gli carta. Che solo è gestite riciclata, ma proviene da foreste in schemi e glinon indicatori proposti ma proviene da foreste gestite gli in maniera sostenibile, secondo dal programma di certificaziomaniera secondo gli schemi esostenibile, gli PEFC, indicatori proposti ne forestale acronimo di schemi e gli for indicatori proposti dal programma di certificazioProgramme Endorsement of dal forestale programma di acronimo certificazione PEFC, di Forest Certification. Per capire ne forestale PEFC, acronimo di Programme for Endorsement of bene che cosa significa e quale Programme for Endorsement of Forest Certification. contributo viene datoPer allacapire tranForestche Certification. Perecapire bene cosa significa quale sizione ecologica dalla scelta bene che cosa e quale contributo viene datoriciclata alla trandi stampare susignifica carta e contributo viene le dato allascelta transizione ecologica dalla certificata tutte edizioni del sizione ecologica scelta di stampare su carta riciclata e mensile La Piazza e dalla poi spiegardi astampare suabbiamo carta riciclata e certificata tutte le edizioni del lo voi lettori, bussato certificata del mensile La tutte Piazza e edizioni poi di spiegardirettamente allaleporta PEFC mensile La Piazza e poi lo a voia lettori, abbiamo bussato Italia, Perugia, dove il spiegarsegretalo agenerale voi lettori, abbiamo bussato direttamente alla porta di PEFC rio Antonio Brunori ha direttamente alladove porta PEFC Italia, Perugia, il di segretapreso ia quantitativi annui che ci Italia, a Perugia, doveBrunori il segretario generale ha servono per Antonio arrivare ogni mese rio generale Antonio Brunori ha preso i quantitativi ci nelle vostre case, il annui tipo diche carta preso i quantitativi annui ci servono perlaarrivare ogni che mese acquistata, sua grammatura e, servono per arrivare ogni nelle vostre case, il tipo di mese carta fatti due conti, ci ha consegnato nelle vostre ilgreen. tipo di carta acquistata, lacase, sua grammatura e, la nostra impronta acquistata, la sua grammatura e, fatti conti, ci tutte ha consegnato Alladue tiratura di le ediziofatti conti, ci ha consegnato la nostra impronta green. ni deldue nostro giornale corrisponla Alla nostra impronta green. tiratura tutte le ediziodono 23 ettarididi piantagione Alla tiratura di tutteall’utilizzo le edizioni del nostro corrisponarborea che,giornale grazie ni delcarta nostro giornale corrispondono 23 ettari di piantagione della riciclata, non è stata dono 23Per ettari di piantagione arborea che, grazie tagliata. capirci: 23all’utilizzo ettari corarborea che, grazie all’utilizzo della carta riciclata, non stata rispondono a 33 campi da ècalcio. della carta non è stata tagliata. Perriciclata, capirci: 23 ettari corRisparmiarla dal taglio, significa tagliata. Per acapirci: 23 ettari corrispondono 33 campi da calcio. che nei prossimi trent’anni quelrispondono a dal 33arborea campi calcio. Risparmiarla taglio,da significa la piantagione assorbirà Risparmiarla dal trent’anni taglio, significa che nei prossimi quelben 1.172 tonnellate di CO2, corchepiantagione nei prossimi trent’anni la arborea assorbirà rispondente al ciclo di vita diqueluna la piantagione arborea assorbirà ben 1.172 tonnellate di CO2, corpiantagione destinata alla proben 1.172ditonnellate divita CO2, rispondente al ciclo di di coruna duzione cellulosa. rispondente ciclo di vita una piantagione destinata alladi “Il settore aldell’editoria e prodelpiantagione destinata alla produzione di sta cellulosa. la stampa progressivamente duzione di cellulosa. “Il settore dell’editoria e delsettore e della “Il stampa stadell’editoria progressivamente la stampa sta progressivamente
garantire ai propri lettori di legpuntando sulla certificazione gere e imparare nuove cose super un puntandooai sulla certificazione per garantire propri lettori leggiornale una rivista che di divengarantire ai propri lettori gere eloro imparare nuove cosedisulegun tano stessi ambasciatori di geremessaggio e imparare nuove cosedivensu un giornale o unaforte rivista che un e importante giornale una ed rivista cheafferma diventano loroo stessi ambasciatori di di sostenibilità etica”, tano loroche stessi ambasciatori di un messaggio forte ecome importante Brunori, spiega siano unsostenibilità messaggio forte eesistenti importante di edgià etica”, afferma molti gli esempi –e di sostenibilità ed etica”, afferma Brunori, spiega come siano tanti altriche si stanno aggiungenBrunori, che risposta spiega come molti gli dare esempi già esistenti e do – per anchesiano a–rimolti altri glidiesempi già esistenti –e tanti si stanno aggiungenchieste consumatori e cittadini tanti altri si informati stanno do – per dare rispostaaggiungenanche a risempre più e attenti. do – per risposta anche a richieste didare consumatori e cittadini “Per i quotidiani, troviamo l’inchieste dipiù consumatori eecittadini sempre informati attenti. formazione della carta sostenibisempre piùPEFC informati e attenti. “Per quotidiani, troviamo l’inle e ili logo nel colophon di “Per i quotidiani, troviamo l’informazione della carta sostenibiLa Stampa, Avvenire, L’Adige, La formazione della nel carta sostenibile e il logo PEFC colophon di Sicilia, il quotidiano italiano in le eStampa, il logo PEFC nel colophon dii La Avvenire, L’Adige, lingua tedesca Dolomiten. PerLa La Stampa, Avvenire, L’Adige, La Sicilia, il quotidiano italiano in periodici, tutte le riviste del grupSicilia, il quotidiano italiano ini lingua tedesca Dolomiten. po editoriale San Paolo, traPer cui lingua tedesca Dolomiten. Per i periodici, tutte riviste del grupprimeggia per le numero di copie periodici, tutteSan le riviste gruppo editoriale Paolo, tra cuii Famiglia Cristiana. Madel anche po editoriale Paolo, primeggia perSan ditra copie gruppi Hearst enumero Condé Nast, icui liprimeggia per numero copie Famiglia Cristiana. Ma di anche bri di Mondadori, i fumetti dellai Famiglia Ma anche gruppi Hearst e Condé Nast, i li-i Bonelli, o Cristiana. la Pizzardi, che stampa gruppi Hearstmilioni e Condé i libri diquattro Mondadori, i fumetti della oltre diNast, copie di bri di Mondadori, iall’anno. fumetti della Bonelli, o lafigurine Pizzardi, che stampa album per ParBonelli, o la Pizzardi, che stampa oltre quattro milioni di copie di liamo – prosegue il segretario geoltre quattro milioni di album perPEFC figurine all’anno. Parnerale di Italia –didicopie milioni album figurine all’anno. Parliamo –per prosegue il segretario gedi tonnellate di carta provenienti liamo –diprosegue il segretario generale PEFCeItalia – di milioni da piantagioni foreste gestite in nerale di PEFC – di milioni di tonnellate di Italia carta provenienti modo sostenibile o da fonti ricidi tonnellate provenienti da piantagioni ecarta foreste gestite in clate, propriodicome nel caso del da piantagioni e foreste gestite in modo sostenibile oche da fonti ricimensile La Piazza, contribumodo proprio sostenibile o da riciclate, nelfonti caso del iscono a crearecome non solo benefici clate, proprio nelcontribucaso del mensile La Piazza, che ambientali macome anche opportumensile La Piazza, che iscono creare solocontribubenefici nità di alavoro e non di crescita per le iscono a creare soloopportubenefici ambientali ma non anche comunità e per le organizzazioni ambientali ma anche opportunità di lavoro e di crescita peretile che lavorano intorno a filiere nità edisostenibili”. lavoro di organizzazioni crescita per le comunità e pere le che comunità elaper le organizzazioni che lavorano intorno a filiere etiSposare sostenibilità nel setintorno a filiere etiche elavorano sostenibili”. che e sostenibili”. Sposare la sostenibilità nel setSposare la sostenibilità nel set-
A fianco Antonio Brunori
CHE COS’É PEFC
A fianco Antonio A fianco Brunori Antonio Brunori
Programme of Endorsement for Forest Certification è un’associazione CHE COS’É PEFC indipendente, no-profit e non governativa, fondata nel 1999 su iniziativa CHE COS’É PEFCprivato forestale per promuovere la gestione sostenibile volontaria Programmedelofsettore Endorsement for Forest Certification è un’associazione delle foresteofe no-profit la rintracciabilità dei prodotti di origine forestale tutto il mondo. indipendente, e nonforgovernativa, fondata nel 1999 su in iniziativa Programme Endorsement Forest Certification è un’associazione In Italia, come negli altri Paesi in cuiper è presente, PEFC come obiettivo volontaria del settore privato forestale promuovere la ha gestione sostenibile indipendente, no-profit e54 non governativa, fondata nel 1999 su iniziativa principale ildel miglioramento dell’immagine selvicoltura e della filiera delle foreste esettore la rintracciabilità dei prodotti di origine forestale in tutto il forestamondo. volontaria privato forestale per della promuovere la gestione sostenibile legno-carta attraverso strumento della forestale, fornisce In Italia, come negli altrilo 54 Paesideiin prodotti cui è certificazione presente, PEFC ha come obiettivo delle foreste e la rintracciabilità di origine forestale inche tutto il mondo. garanzia della sostenibilità dellaintracciabilità materia In Italia PEFC, principale il miglioramento delladella selvicoltura della obiettivo filiera forestaIn Italia, come negli altri 54edell’immagine Paesi cui è presente, PEFC haeprima. come secondo aggiornati a dell’immagine febbraio della 2022,certificazione interessa 892.489,39 ettari di boschi legno-carta lo strumento forestale, che fornisce principalei dati il attraverso miglioramento della selvicoltura e della filiera forestaelegno-carta piantagioni certificate 1.250 trasformazione, fra legno, garanzia della sostenibilità e dellaaziende tracciabilità della materia prima. Incarta Italia ePEFC, attraverso loestrumento delladicertificazione forestale, che fornisce cartone. secondo dati sostenibilità aggiornati a efebbraio 2022, interessa ettari di boschi garanzia idella della tracciabilità della 892.489,39 materia prima. In Italia PEFC, esecondo piantagioni aziende trasformazione, fra legno, e i daticertificate aggiornatiea1.250 febbraio 2022,diinteressa 892.489,39 ettaricarta di boschi cartone. e piantagioni certificate e 1.250 aziende di trasformazione, fra legno, carta e cartone.
tore dell’editoria è un percorso reso possibile dall’apporto deltore dell’editoria è un percorso le cartiere: sono sempre di più tore dell’editoria è una percorso reso possibile dall’apporto delquelle che mettono disposireso possibile dall’apporto le cartiere: sempre PEFC. di delpiù zione cartasono certificata le cartiere: sempre di più quelle che sono mettono a disposi“Un marchio che consente la quelle che mettono a disposizione carta certificata PEFC. rintracciabilità del prodotto, dal zione carta certificata PEFC. “Un che finito. consente la boscomarchio al prodotto Grazie “Un marchio che consente la rintracciabilità del–prodotto, dal alla certificazione spiega Antorintracciabilità del prodotto, dal bosco al prodotto finito. Grazie nio Brunori – è infatti possibile bosco alparte prodotto alla certificazione –finito. spiega Antoda una assicurare il Grazie rispetalla certificazione – spiega Antonio è infatti possibile to diBrunori rigorosi– criteri e indicatori nio Brunori – è infatti possibile da una parteforestale assicurare il rispetdi gestione sostenibile da una parte il rispetto di rigorosi criteri e indicatori e dall’altra si assicurare può dare garanzia to di rigorosi criteri e indicatori di gestione sostenibile della legalitàforestale e della trasparenza di gestione forestale sostenibile e dall’altra dare lungo tutta si lapuò catena digaranzia trasfore dall’altra si può dare garanzia della legalità e della trasparenza mazione dei prodotti attraverso della legalità della trasparenza lungo tutta lae catena di trasforla catena di custodia”. lungo tutta la catena di trasformazione dei prodotti attraverso Un materiale, la carta, per tropmazione dei prodotti attraverso la custodia”. e che sta pocatena tempodisottovalutato la catena di custodia”. Un materiale, launa carta, per tropoggi riscoprendo nuova gioUn materiale, la carta, per troppo tempograzie sottovalutato e che sta vinezza al crescere della po tempo sottovalutato enei che sta oggi riscoprendo una nuova giosensibilità dei cittadini conoggi riscoprendo una nuova giovinezza grazie al crescere della fronti dell’ambiente e alla magvinezza grazie al crescere della sensibilità dei cittadini neivalori congiore consapevolezza dei sensibilità dei cittadini nei confronti dell’ambiente e alla magintriseci di questo materiale: la fronti dell’ambiente e alla maggiore consapevolezza dei valori rinnovabilità, la riciclabilità e la giore consapevolezza valori intriseci di questo materiale: la biodegradabilità. “Ma ildei merito è intriseci di questo materiale: la rinnovabilità, la riciclabilità anche dell’industria, che ha esarinnovabilità, la alla riciclabilità e di la biodegradabilità. “Ma il merito è puto rispondere domanda biodegradabilità. “Ma il merito è anche dell’industria, chediha sasostenibilità dotandosi struanche dell’industria, che ha saputo di mentirispondere adeguati, alla condomanda scelte preputo allasui domanda di sostenibilità dotandosi di strucise erispondere lungimiranti, sistemi di sostenibilità dotandosi di strumenti adeguati, scelte pregestione forestalecon per garantire la menti adeguati, precise e lungimiranti, suiscelte sistemi di rinnovabilità dellacon propria matecise e lungimiranti, suigarantire sistemi di gestione forestale per la ria prima e sul sistema di raccolta gestione forestale per garantire la rinnovabilità della propria matee riciclo per assicurare la circolarinnovabilità della propria materia e sul sistema di raccolta ritàprima dei propri prodotti”. Un imria prima e sul sistema di e riciclo per la raccolta circolapegno che ilassicurare cittadino (e il lettoe per assicurare la circolarità deifinalmente propri prodotti”. Un imre)riciclo sta riconoscendo. rità dei propri prodotti”. Un impegno che il cittadino (eSara il lettoSalin pegno che il cittadino (e il lettore) sta finalmente riconoscendo. re) sta finalmente riconoscendo. Sara Salin Sara Salin
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La Piazza 2030
La La Piazza Piazza 2030 2030 Il progetto. Finanziato dall’Ue, coinvolge 15La comuni ed è stato progetto del mese del MITE Piazzarivieraschi 2030
Life Brenta 2030, quando la gestione del fiume Life Brenta 2030, quando la gestione del fiume diventa un modello di governance da imitare Life Brenta 2030, quando la gestione del fiume diventa un modello di governance da imitare diventa un modello di governance da imitare
Il progetto. progetto. Finanziato Finanziato dall’Ue, dall’Ue, coinvolge coinvolge 15 15 comuni comuni rivieraschi rivieraschi ed ed è è stato stato progetto progetto del del mese mese del del MITE MITE Il Il progetto. Finanziato dall’Ue, coinvolge 15 comuni rivieraschi ed è stato progetto del mese del MITE
L’obiettivo è salvaguardare un corso d’acqua che ha un ruolo strategico per un terzo degli abitanti del Veneto, maun che L’obiettivo è salvaguardare corso d’acqua L’obiettivo è salvaguardare un corso d’acqua nonha è privo di problematiche che un ruolo strategico perambientali un terzo che ha un ruolo strategico per un terzo L’obiettivo è salvaguardare un corso d’acqua degli abitanti del Veneto, ma che degli abitanti del Veneto, ma che che un ruolo strategico perambientali un terzo nonha è privo di problematiche non privo di del problematiche ambientali deglièabitanti Veneto, ma che non è privo di problematiche ambientali
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e a decidere di mettere insieme forze e professionalità per prendersi cura delle fonti di acqua potabile sono gli enti e le società pubbliche a decidere di stesso mettere insiemepuò forze e proche e operano in uno territorio, succedee a decidere di mettere insieme forze e professionalità per prendersi cura delle fonti di re che il risultatoper sia prendersi un progetto capace divenfessionalità cura delledifonti di acqua potabile sono gli enti e le società pubbliche a modello decidereda diimitare. mettereÈinsieme forze e protare eun che è capitato acqua potabile sono gli enti equello le società pubbliche che operano in di uno stesso territorio, fessionalità per prendersi cura può delle fonti di fra le province Vicenza Padova, dovesuccedenasce il che operano in uno stesso e territorio, può succedere che il risultato sia un progetto capace di divenacqua potabile sono gli enti e le società pubbliche progetto LIFE Brenta 2030, finanziato dall’Unione re che il risultato sia un progetto capace di diventare un modello da imitare. È quello che èsuccedecapitato che operano in fine uno stessoscorso territorio, può europea e alla dello anno riconosciutare un modello da imitare. È quello che è capitato fra le province di Vicenza e Padova, dove il re il risultato sia un anche progetto dinasce divento che in il suo dalcapace Ministero della fra le tutto province divalore Vicenza e Padova, dove nasce il progetto LIFE Brenta 2030, finanziato dall’Unione tare un modello da imitare. Èha quello che è capitato transizione ecologica, che lofinanziato dichiarato progetprogetto LIFE Brenta 2030, dall’Unione europea e alla fine dello scorso annodove riconosciufra le province di Vicenza e Padova, nasce il to del mese di novembre. europea e alla fine dello scorso anno riconosciuto in tutto il suo valore anche dal Ministero progetto LIFE Brenta 2030, finanziato dall’Unione nell’area che daanche Bassano Grappa della arritoSiamo in tutto il suo valore daldel Ministero della transizione ecologica, che lo ha dichiarato progeteuropea e alla fineildello scorso anno riconosciuva a Padova, dove fiume Brenta riveste un ruolo transizione ecologica, che lo ha dichiarato progetto del meseildisuo novembre. in tutto valore anche dal Ministero della strategico l’approvvigionamento idrico di un to del meseper di novembre. Siamo nell’area che da Bassano del Grappa arritransizione ecologica, che lo ha dichiarato progetterzo degli abitantiche delda Veneto e dove 43 per cenSiamo nell’area Bassano del ilGrappa arriva a Padova, fiume d’acqua Brenta riveste un ruolo to mese didove novembre. to del delle sponde delil è dedicato alle va a Padova, dove il corso fiume Brenta riveste un ruolo strategico per l’approvvigionamento idrico un Siamo nell’area che da Bassano del Grappadiarricoltivazioni. bacino con un’importanza strategico perUn l’approvvigionamento idrico dieviun terzo degli abitanti del Veneto e dove il 43 per cenva a Padova, dove il fiume Brenta priva rivestediun ruolo dente, ma abitanti allo stesso probleterzo degli deltempo Venetonon e dove il 43 per cento delle sponde del corso d’acqua è dedicato strategico per l’approvvigionamento idrico dialle un matiche ambientali: l’elevata antropizzazione, la to delle sponde del corso d’acqua è dedicato alle coltivazioni. Un bacino con un’importanza eviterzo degli abitanti del Veneto e dove il 43 per cenvocazione turistico-ricreativa (con la potenzialità coltivazioni. Un bacino con un’importanza evidente, allo stesso tempo non priva di probleto dellema sponde del corso d’acqua ècon dedicato alle di creare collegamento ciclabile Venezia), dente, maun allo stesso tempo non priva di problematiche ambientali: l’elevata antropizzazione, la coltivazioni. Un bacino con un’importanza evii prelievi,ambientali: l’abbassamento della falda, la diversità matiche l’elevata antropizzazione, la vocazione turistico-ricreativa (con la potenzialità dente, ma allo non priva di probledegli attori che stesso hanno tempo interessi lungo fiume. Sfivocazione turistico-ricreativa (con la ilpotenzialità di un collegamento ciclabile con crescente Venezia), matiche ambientali: l’elevata antropizzazione, la de creare che, anche alla luce di una sensibilità di creare un collegamento ciclabile con Venezia), ivocazione prelievi, l’abbassamento della falda, la diversità turistico-ricreativa (con la potenzialità tutela del patrimonio ambientale, hanno spinto idiprelievi, l’abbassamento della falda, la diversità degli attori hanno interessi lungo il fiume. Sfidi creare unche ciclabile con Venezia), Etra, Etifor, ilcollegamento Consiglio di Bacino Brenta, il Comudegli attori che hanno interessi lungo il fiume. Sfide che, anche alla luce di una sensibilità crescente ine prelievi, l’abbassamento della falda, ladegli diversità Carmignano di Brenta, Stude di che, anche alla luce di unal’Università sensibilità crescente di delche patrimonio ambientale, spinto degli attori hannoAcque interessi lungohanno ilAgricoltura fiume. Sfidi tutela di Padova, Veneto e Veneto di tutela del patrimonio ambientale, hanno spinto Etra, Etifor, il Consiglio di Bacino Brenta, il Comude che, anche alla luce di una sensibilità crescente a far Etifor, nascere LIFE Brenta 2030, con l’obiettivo di Etra, il Consiglio di Bacino Brenta, il Comune di Carmignano di Brenta, l’Università degli Studi tutela del patrimonio ambientale, hanno spinto investire su un patrimonio prezioso. Aumenne di Carmignano di Brenta,così l’Università degli Studi di Etifor, Padova, Veneto Acque e Veneto Agricoltura Etra, il Consiglio di Bacino Brenta, il Comutando la biodiversità con il ripristino delle zone di di Padova, Veneto Acque e Veneto Agricoltura a far nascere LIFE Brenta 2030, con l’obiettivo di ne di Carmignano di Brenta, l’Università degli Stuumide e delle LIFE foreste ripariali, migliorando la quaa far nascere Brenta 2030, con l’obiettivo di investire su un patrimonio così prezioso. Aumendi Padova, Veneto Acque e di Veneto Agricoltura litàdidelle acque e la capacità ritenzione idrica investire su un patrimonio così prezioso. Aumentando la biodiversità con 2030, il ripristino delle zone a nascere Brenta con l’obiettivo di difar alcune areeLIFE perifluviali, ma anche riforestando tando la biodiversità con il ripristino delle zone umide e delle foreste ripariali, migliorando la quainvestire su un patrimonio così prezioso. Aumenper compensare la CO2 e mitigare l’inquinamento umide e delle foreste ripariali, migliorando la qualità delle acque e la capacità di ritenzione idrica tando la biodiversità con il ripristino delle zone dell’aria. completare il quadro, alcune azioni di lità delle A acque e la capacità di ritenzione idrica di alcune aree perifluviali, ma anche riforestando umide e delle foreste ripariali, migliorando la coinvolgimento del settore ma agricolo allaquasodi alcune aree perifluviali, anchevotate riforestando per compensare CO2 e mitigare l’inquinamento lità delle acque elala capacità di ritenzione idrica stenibilità, l’internalizzazione dei “costi ambientaper compensare la CO2 e mitigare l’inquinamento dell’aria. A completare il quadro, alcune azioni di di alcune aree perifluviali, ma anche riforestando li” e della A “risorsa” nellailtariffa idrica potabile, l’ordell’aria. completare quadro, alcune azioni di coinvolgimento del settore agricolo votate alla soper compensare la CO2 e mitigare l’inquinamento ganizzazione di del giornate pulizia delle sponde coinvolgimento settorediagricolo votate alla sostenibilità, l’internalizzazione dei non “costi ambientadell’aria. completare il quadro, alcune azioni di del fiumeAcon il coinvolgimento solo dei citstenibilità, l’internalizzazione dei “costi ambientali” e della “risorsa” nella tariffa idrica potabile, coinvolgimento del settore agricolo votate allal’orsoli” e della “risorsa” nella tariffa idrica potabile, l’organizzazione di giornate di pulizia delle sponde stenibilità, l’internalizzazione dei “costi ambientaganizzazione di giornate di pulizia delle sponde del fiume con il coinvolgimento non solo deil’orcitli” e della “risorsa” nella tariffa idrica potabile, del fiume con il coinvolgimento non solo dei citganizzazione di giornate di pulizia delle sponde del fiume con il coinvolgimento non solo dei cit-
tadini, ma anche delle scuole e delle associazioni. Strada facendo si sono agganciate altre amministrazioni comunali, tutte rivierasche: Bassano tadini, ma anche delle scuole e delle associazioni. del Grappa, Campo San Martino, Cartigliano, Cittadini, ma anche delle scuole e delle associazioni. Strada facendo si sono agganciate altreLimena, ammitadella, Grantorto, StradaCurtarolo, facendo siFontaniva, sono agganciate altre amministrazioni comunali, tutte rivierasche: tadini, ma anche scuole e delle associazioni. Nove, Piazzola suldelle Brenta, Pozzoleone, SanBassano Giorgio nistrazioni comunali, tutte rivierasche: Bassano del Grappa, Campo San Martino, Cartigliano, Citfacendo sono eagganciate altre ammiinStrada Bosco, Tezze sulsiBrenta Vigodarzere. Tutti unidel Grappa, Campo San Martino, Cartigliano, Cittadella, Curtarolo, Fontaniva, Grantorto, Limena, nistrazioni comunali, tutte rivierasche: Bassano ti per il Brenta. tadella, Curtarolo, Fontaniva, Grantorto, Limena, Nove, Piazzola sulprogetto Brenta, Pozzoleone, San Giorgio del Grappa, San Martino, Cartigliano, Cit“Si tratta diCampo un un’importanza straNove, Piazzola sul Brenta, con Pozzoleone, San Giorgio in Bosco, Tezze sul Brenta e Vigodarzere. Tutti unitadella, Curtarolo, Fontaniva, Grantorto, Limena, tegica nonTezze solo sul perBrenta i comuni del bacino del Medio in Bosco, e Vigodarzere. Tutti uniti per ilPiazzola Brenta. Nove, sullaBrenta, Pozzoleone, Giorgio Brenta data rilevanza idrica delSan fiume, per ti per il ma, Brenta. “Si tratta di unsul progetto un’importanza strain Bosco, Tezze Brenta con efinanziamenti Vigodarzere. Tutti unitutta la nostra europei “Si tratta di unregione. progettoIcon un’importanza strategica solo i comuniedel bacino del Medio ti per ilnon Brenta. – spiegano Ericper Pasqualon Andrea Bombonati, tegica non solo per i comuni del bacino del Medio Brenta ma, data la rilevanza idrica del fiume, per “Si tratta di un progetto un’importanza strarispettivamente econ vicesindaco di CarmiBrenta ma, data sindaco la rilevanza idrica del fiume, per tutta la nostra regione. I finanziamenti europei tegica non solo per–i servono comuni del del Medio gnanola sul Brenta perbacino realizzare opere tutta nostra regione. I finanziamenti europei – Andrea Brenta ma, Eric data Pasqualon la rilevanzae idrica delBombonati, fiume, per dispiegano mitigazione tutela della biodi– spiegano Ericambientale Pasqualon ee di Andrea Bombonati, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Carmitutta la nostra regione. I finanziamenti europei versità, ma siamo convinti che il patrimonio più rispettivamente sindaco e vicesindaco di Carmignano sul Brenta servono realizzare – spiegano Eric e per Andrea Bombonati, importante che Pasqualon ci– LIFE 2030opere sarà gnano sul Brenta –lascerà servono perBrenta realizzare opere di mitigazione ambientale di tutela della biodirispettivamente sindaco vicesindaco di Carmiquello culturale, ovvero elee di governance di mitigazione ambientale eazioni di tutela della biodiversità, ma siamo convinti che il patrimonio più gnano sul Brentaal–corretto servonosfruttamento per realizzare opere e di educazione delle riversità, ma siamo convinti che il patrimonio più importante che ci lascerà LIFE Brenta 2030 sarà di mitigazione ambientale e di tutela della biodisorse. Il Brenta continuano i due amministratori importante che– ci lascerà LIFE Brenta 2030 sarà quello ovvero le cui azioni di governance versità, siamo convinti che patrimonio più locali –culturale, èma una ricchezza lail collettività deve quello culturale, ovverodi le azioni di governance e di educazione al corretto sfruttamento delle riimportante che ci lascerà LIFE Brenta 2030 sarà prendersi cura per tramandarla alle prossime e di educazione al corretto sfruttamento dellegerisorse. Il Brenta – continuano i due amministratori quello culturale, ovvero le azioni di governance nerazioni. Dobbiamo pensare come sarà tra cinsorse. Il Brenta – continuano i adue amministratori locali – è una di cui la collettività deve e di educazione al corretto sfruttamento delle riquant’anni in ricchezza base a come agiamo oggi. Servono locali – è una ricchezza di cui la collettività deve prendersi cura per tramandarla alle prossime gesorse. Il Brenta – continuano i due amministratori collaborazione e pianificazione da parte di tutti, prendersi cura per tramandarla alle prossime generazioni. Dobbiamo pensare ala come sarà tradeve cinlocali una ricchezza di ecui collettività privati–eèpubblico, giovani anziani, e nerazioni. Dobbiamo pensare a come agricoltori sarà tra cinquant’anni in base a come agiamo Servono prendersi cura per tramandarla alleoggi. prossime turisti, istituzioni locali e sovraterritoriali”. (s.s.)gequant’anni in base a come agiamo oggi. Servono collaborazione e pianificazione da parte nerazioni. Dobbiamo pensare a come sarà di tratutti, cincollaborazione e pianificazione da parte di tutti, privati e pubblico, giovani e anziani, agricoltori e quant’anni in base a come agiamo oggi. Servono privati e pubblico, giovani e anziani, agricoltori e turisti, istituzioni locali e sovraterritoriali”. (s.s.) collaborazione e pianificazione da parte di tutti, turisti, istituzioni locali e sovraterritoriali”. (s.s.) privati e pubblico, giovani e anziani, agricoltori e L’AREA DEL MEDIO BRENTA turisti, istituzioni locali e sovraterritoriali”. (s.s.) È un bacino che serve circa un milione e mezzo di persone eL’AREA che si estende BassanoBRENTA del Grappa a Padova. L’area DEL da MEDIO L’AREA BRENTA a livello europeo fluviale del DEL medioMEDIO Brenta è riconosciuta Èe inserita un bacino cheRete serve circa un milione e mezzo di persone nella Natura 2000, che comprende siti di ÈL’AREA un bacinoDEL che serve circa BRENTA un milione e mezzo di persone MEDIO einteresse che si estende da Bassano del Grappa a Padova. comunitario e zone di protezione specialeL’area ed e che si estende da Bassano del Grappa a Padova. L’area fluviale del medio Brenta è riconosciuta amezzo livello europeo èÈ stata creata conserve l’obiettivo di milione preservare le specie e un bacino che circa un e di persone fluviale del medio Brenta è riconosciuta a livello europeo egli inserita nella Rete Natura 2000, che comprende siti di habitat, tenendo conto delle esigenze economiche, che si estende da Bassano del Grappa a Padova. siti L’area ee inserita nella Rete Natura 2000, che comprende di interesse comunitario e zone diinprotezione speciale ed sociali edel culturali del territorio una logica di sviluppo fluviale medio Brenta è riconosciuta a livello europeo interesse comunitario e zone di protezione speciale ed èesostenibile. stata creata di preservare le speciesitie di nellacon Retel’obiettivo Natura 2000, che comprende è inserita stata creata con l’obiettivo di preservare le specie e gli habitat, tenendo conto delle esigenze economiche, interesse e zone di protezione speciale ed gli habitat,comunitario tenendo conto delle esigenze economiche, sociali culturali territoriodiinpreservare una logica di sviluppo è stataeecreata condel l’obiettivo e sociali culturali del territorio in una logicaledispecie sviluppo sostenibile. gli habitat, tenendo conto delle esigenze economiche, sostenibile. sociali e culturali del territorio in una logica di sviluppo sostenibile.
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Scuola, tra contagi e quarantene
La DAD può Scuola, tra contagi e quarantene essere una risorsa Scuola, tra contagi e quarantene Lacambiano DADancora puòle regocuola, Saessere le eLa la gestione Didattica DAD può unadella risorsa Distanza per studenti e famiglie, sulla strada della essere unasemplificazione, risorsa cuola, cambiano ancora le rego-
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La scuola a distanza La scuola a distanza La a distanza puòscuola diventare può diventare può diventare un’opportunità un’opportunità un’opportunità
Positivi al Covid, una piattaforma regionale con tuttealleCovid, info Positivi una piattaforma Positivi al Covid,regionale con tutte le info regionale una piattaforma con tutte le info
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Tumore al seno, il primo test genomico per la cura personalizzata Tumore al seno, il primo al testseno, genomico Tumore la cura ilperprimo testpersonalizzata genomico per la cura personalizzata
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ma leresta vivodella il dibattito e lasempre gestione Didatticae cuola, cambiano ancora lescuola regole relative prese di posizione: a Distanza per studenti e famiglie, le e la gestione della Didattica in presenza o a distanza? Modalità sulla strada della semplificazione, aquest’ultima Distanza pergiàstudenti e famiglie, “sperimentata” ma resta sempre vivo il dibattito ee sulla strada della semplificazione, quindi nonprese più sconosciuta stule relative di posizione:agli scuola ma resta sempre vivo il èdibattito e denti. “La DAD in sé non un danno in presenza o a distanza? Modalità le relative prese di posizione: scuola per i bambini, già può “sperimentata” esserlo il modo ine quest’ultima in o a distanza? Modalità cuipresenza viene – spiega Fortunata quindi nongestita più sconosciuta agli stuquest’ultimavicepresidente già “sperimentata” e Pizzoferro, dell’Ordidenti. “La DAD in sé non è un danno quindi non più sconosciuta agli stune delle Psicologhe e Psicologi del per i bambini, può esserlo il modo in denti. “La-. DAD in sé nona èDistanza un danno Veneto La Didattica cui viene gestita – spiega Fortunataè per i strumento, bambini, può esserlo iluna modo in uno al pari di lama Pizzoferro, vicepresidente dell’Ordicui viene gestita – spiega Fortunata che può ferire nelle mani di un dene delle Psicologhe e Psicologi del Pizzoferro, vicepresidente dell’Ordilinquente, ma salvare una vita nelleè Veneto -. La Didattica a Distanza ne delle e Psicologi del mani di unPsicologhe chirurgo. uno strumento, al pari di una lama Veneto -. La Didattica a Distanza è DAD e così lo un Smart cheLapuò ferire nelle come mani di deuno strumento, al parista di una lama Working (che però andando linquente, ma salvare una vita nelle che puòuna ferire nelle mani di un deverso regolamentazione), nel mani di un chirurgo. linquente, ma salvare unad’urgenza, vita nelle 2020 sono stati utilizzati La DAD e così come lo Smart mani un chirurgo. da undigiorno all’altro, una preWorking (che però senza sta andando La DAD e così come lo Smart parazione specifica e la possibilità verso una regolamentazione), nel Working (chele però sta dotazioni andando di verificare adeguate 2020 sono stati utilizzati d’urgenza, verso una regolamentazione), nel tecnologiche di studenti, da un giorno all’altro, senzaprofessori una pre2020 sono stati utilizzati d’urgenza, e lavoratori. Il vissuto colparazione specifica e laemotivo possibilità da un giorno all’altro,lockdown senza unaporta prelegato al passato di verificare le adeguate dotazioni parazionedalle specifica e la possibilità lontano soluzioni, tecnologiche di studenti,spingendoci professori di verificare le adeguate dotazioni verso una pluralità di relativi e lavoratori. Il vissutogiudizi emotivo coltecnologiche di studenti, professori agli “effetti” della DAD. legato al passato lockdown porta e lavoratori. Il vissuto emotivo collontano dalle soluzioni, spingendoci Prosegue alla pag. seguente legato al passato lockdown porta verso una pluralità di giudizi relativi lontano dalle soluzioni, spingendoci agli “effetti” della DAD. verso una pluralità di giudizi relativi agliProsegue “effetti” della allaDAD. pag. seguente
Report del centro Prosegue alla pag. seguente nazionale trapianti, un Veneto primato Report del da centro nazionale Report deltrapianti, centro un Venetotrapianti, da primato nazionale un Veneto da primato a pag 46
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44 Positivi al Covid e guarigione
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Una piattaforma tutte le info Positivi al Covidcon e guarigione suUna isolamento, Green tamponi piattaforma conpass tuttee le info al su 6 gennaio sono cambiate alisolamento, Green pass e tamponi
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cune normative in merito alla riattivazione del Green Pass dopo al 6 gennaio sono cambiate alla guarigione da Covid-19. Sono cune normative in merito alla ancora tanti i dubbi e le domande a riattivazione del Green Pass dopo riguardo: come procedere per riattila guarigione da Covid-19. Sono vare la certificazione verde? Come ancora tanti i dubbi e le domande a scaricarne una nuova dopo la guaririguardo: come procedere per riattigione? Prima del 6 gennaio, infatti, vare la certificazione verde? Come era necessario contattare il proprio scaricarne una nuova dopo la guarimedico di base, il quale doveva gione? Prima del 6 gennaio, infatti, a sua volta inserire un certificato era necessario contattare il proprio all’interno del sito. medico di base, il quale doveva Dopo questa data è stata avviata a sua volta inserire un certificato una procedura di semplificazione all’interno del sito. dell’algoritmo da parte del goverDopo questa data è stata avviata no: ora il Green Pass si blocca con una procedura di semplificazione l’esito di un tampone positivo e si dell’algoritmo da parte del goversblocca automaticamente con l’esino: ora il Green Pass si blocca con to negativo. l’esito di un tampone positivo e si Rimane ancora un dubbio: come sblocca automaticamente con l’esiscaricare la nuova autocertificazioto negativo. ne post-guarigione? Sarà necessaRimane ancora un dubbio: come rio visitare il sito https://www.dgc. scaricare la nuova autocertificaziogov.it/, autenticarsi successivane post-guarigione? Sarà necessamente attraverso Tessera Sanitaria rio visitare il sito https://www.dgc. o identità digitale SPID e scaricare gov.it/, autenticarsi successivail nuovo Green Pass, attraverso mente attraverso Tessera Sanitaria l’opzione “Numero univoco della o identità digitale SPID e scaricare certificazione di guarigione“. Atil nuovo Green Pass, attraverso tenzione alla data da inserire per l’opzione “Numero univoco della recuperarla: bisognerà, infatti, agcertificazione di guarigione“. Atgiungere non la data del tampone tenzione alla data da inserire per negativo, bensì il giorno del primo recuperarla: bisognerà, infatti, agtampone risultato positivo. La valigiungere non la data del tampone dità del nuovo Green Pass da guanegativo, bensì il giorno del primo rigione Covid-19 al momento è di 6 tampone risultato positivo. La valimesi. dità del nuovo Green Pass da guaPer avere ulteriori informazioni rigione Covid-19 al momento è di 6 sulle modalità di prenotazione dei mesi. tamponi, le vaccinazioni e in genePer avere ulteriori informazioni rale tutto il materiale informativo sulle modalità di prenotazione dei la Regione del Veneto ha attivato tamponi, le vaccinazioni e in geneuna piattaforma ad hoc. L’indirizzo rale tutto il materiale informativo è https://sorveglianzacovid.azero. la Regione del Veneto ha attivato veneto.it una piattaforma ad hoc. L’indirizzo È la piattaforma della Regione è https://sorveglianzacovid.azero. del Veneto che permette appunto veneto.it di consultare materiale informativo, È la piattaforma della Regione accedere alla propria scheda persodel Veneto che permette appunto nale, scaricare i propri certificati di di consultare materiale informativo, isolamento, prenotare i tamponi e accedere alla propria scheda persola vaccinazione anti-Covid19. nale, scaricare i propri certificati di isolamento, prenotare i tamponi e la vaccinazione anti-Covid19.
Tutte le persone positive, diagnosticate in Veneto, ricevono un Sms o una email con le indicazioni Tutte le persone positive, diasu come accedere alla piattaforma gnosticate in Veneto, ricevono un regionale. Da questa piattaforma Sms o una email con le indicazioni possono in particolare prenotare i su come accedere alla piattaforma tamponi di negativizzazione (senza regionale. Da questa piattaforma Spid, solo con tessera sanitaria) e possono in particolare prenotare i anche scaricare le certificazioni di tamponi di negativizzazione (senza isolamento con Spid/Cie. Spid, solo con tessera sanitaria) e Tutte le info utili sono nella tabelanche scaricare le certificazioni di la sopra. isolamento con Spid/Cie. Tutte le info utili sono nella tabella sopra.
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Scuola, tra contagi e quarantene Scuola, traessere contagi euna quarantene La DAD può risorsa LaCi sono DAD può una risorsa certamente degli essere evi-
denti rischi psicologici in una DAD organizzata male. L’esperienza Ci sono certamente degli eviprecedente, con la chiusura imdenti rischi psicologici in una DAD provvisa della scuola aspettando organizzata male. L’esperienza una riapertura poi posticipata precedente, con la chiusura imall’anno scolastico successivo, ha provvisa della scuola aspettando lasciato negli studenti un vissuto una riapertura poi posticipata di “ansia da abbandono”, il timore all’anno scolastico successivo, ha di perdere il contatto sociale sine lasciato negli studenti un vissuto die, un percorso didattico improvdi “ansia da abbandono”, il timore visato e incerto. di perdere il contatto sociale sine Passare in DAD senza preavdie, un percorso didattico improvviso implica per gli insegnanti visato e incerto. un’assenza di programmazione Passare in DAD senza preave l’idea che sia utilizzata solo in viso implica per gli insegnanti momenti acuti della pandemia, un’assenza di programmazione non spinge a formarsi specificatae l’idea che sia utilizzata solo in mente nella gestione dell’aula a momenti acuti della pandemia, distanza. E aggiungo, l’alternatiLa vicepresidente non spinge a formarsi specificatava “in presenza o a distanza per mente nella gestione dell’aula a dell’Ordine delle p sicologhe tutti”, senza definire tipologie di distanza. E aggiungo, l’alternatiLa vicepresidente studenti con bisogni speciali che e degli psicologi del Veneto va “in presenza o a distanza per richiedono modalità specifiche di dell’Ordine delle p sicologhe tutti”, senza definire tipologie di Pizzoferro: “Non è un danno approccio, aumenta il gap di prestudenti con bisogni speciali che e degli psicologi del Veneto parazione e lo svantaggio sociale per i bambini, il problema richiedono modalità specifiche di per questi studenti”. Pizzoferro: “Non è ungestita” danno approccio, aumenta il gap di preè come viene “È necessario invece ri-pensaparazione e lo svantaggio sociale per i bambini, il problema re alla DAD - continua Pizzoferro per questi studenti”. – come una forma di didattica non più eccezionale ma complementare, previè come viene gestita” “È necessario invece ri-pensasta e prevedibile: applicabile a rotazione per alleggerire il trasporto pubblico, re alla DAD - continua Pizzoferro con un calendario definito che possa permettere ai genitori un’organizzazione – come una forma di didattica non più eccezionale ma complementare, previadeguata (come succede per i periodi di vacanze scolastiche), e dare agli stusta e prevedibile: applicabile a rotazione per alleggerire il trasporto pubblico, denti delle certezze (una data di inizio e una di rientro, conoscere quali attività con un calendario definito che possa permettere ai genitori un’organizzazione si svolgeranno a distanza e quali al ritorno in presenza) all’interno di un patto adeguata (come succede per i periodi di vacanze scolastiche), e dare agli stuformativo che coinvolga l’intero “ecosistema scolastico” (studenti, docenti, denti delle certezze (una data di inizio e una di rientro, conoscere quali attività famiglie). si svolgeranno a distanza e quali al ritorno in presenza) all’interno di un patto Pensare alla “DAD come risorsa” significa anche permettere in futuro a formativo che coinvolga l’intero “ecosistema scolastico” (studenti, docenti, molti bambini con patologie lunghe o croniche, o ospedalizzati, di non perdere famiglie). molti giorni di scuola, e di mantenere un contatto anche virtuale con la propria Pensare alla “DAD come risorsa” significa anche permettere in futuro a classe, con ovvi benefici psicologici. In altri termini, non tutto ciò che ci ha molti bambini con patologie lunghe o croniche, o ospedalizzati, di non perdere portato il Covid è da buttare via solo perché associato all’esperienza drammamolti giorni di scuola, e di mantenere un contatto anche virtuale con la propria tica della pandemia: ogni emergenza è anche un acceleratore di cambiamento classe, con ovvi benefici psicologici. In altri termini, non tutto ciò che ci ha sociale. Proviamo ad insegnare ai bambini che la vita è piena di imprevisti: sta portato il Covid è da buttare via solo perché associato all’esperienza drammaa noi e poi a loro trasformarli in opportunità”. tica della pandemia: ogni emergenza è anche un acceleratore di cambiamento Resta il problema che dopo due anni dall’inizio della pandemia tutto viene sociale. Proviamo ad insegnare ai bambini che la vita è piena di imprevisti: sta ancora deciso “in emergenza”. a noi e poi a loro trasformarli in opportunità”. “Il Covid può essere paragonato ad un terremoto continuo – conclude PizResta il problema che dopo due anni dall’inizio della pandemia tutto viene zoferro – e noi dobbiamo immaginare di vivere in zone altamente sismiche: ancora deciso “in emergenza”. le scosse sono previste ma non è prevedibile quando si faranno sentire. Per “Il Covid può essere paragonato ad un terremoto continuo – conclude Pizquesto gli edifici vanno progettati, costruiti e messi a norma prima della scoszoferro – e noi dobbiamo immaginare di vivere in zone altamente sismiche: sa, non durante. Allo stesso modo, dopo quasi due anni, per le scuole non le scosse sono previste ma non è prevedibile quando si faranno sentire. Per dovrebbe più esistere la “DAD emergenziale” come misura da discutere la questo gli edifici vanno progettati, costruiti e messi a norma prima della scossera per la mattina, lasciando bambini e personale scolastico nell’incertezza e sa, non durante. Allo stesso modo, dopo quasi due anni, per le scuole non genitori nello sconforto”. dovrebbe più esistere la “DAD emergenziale” come misura da discutere la sera per la mattina, lasciando bambini e personale scolastico nell’incertezza e genitori nello sconforto”.
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La DAD può essere una risorsa
Cancro al seno HER2+. Una ricerca a cui hanno preso parte i ricercatori dell’Università di Padova
IlD primo test genomico per la cura personalizzata
al 6 gennaio sono cambiate alcune normative in merito alla riattivazione del Green Pass dopo la guarigione da Covid-19. Sono ancora tanti i dubbi e le domande a riguardo: come procedere per riattivare la certificazione verde? Come Il test, validato più di 1.000 pazienti, analizza scaricarne una nuovasu dopo la guarigione? Prima del 6 gennaio, infatti, l’RNA di 27 geni per prevedere le probabilità era necessario contattare il proprio di medico sopravvivenza e didoveva risposta al trattamento di base, il quale a sua volta inserire un certificato all’interno del sito. n test genomico i dettagli Dopo questa che datautilizza è stata avviata cancer”, pubblicato sulla rivista medica clinici e i dati genomici delle pazienuna procedura di semplificazione “The Lancet eBioMedicine”, coordinato ti con cancro al senodadiparte tipo HER2+ allo da Aleix Prat, capo del Dipartimento di dell’algoritmo del goverstadio iniziale per prevedere la loro prono: ora il Green Pass si blocca con Oncologia Medica dell’Hospital Clínic, gnosi e la probabilità di rispondere l’esito di un tampone positivo alle e si in collaborazione con il gruppo di ricerterapie farmacologiche prima di sottosblocca automaticamente con l’esi- ca dell’Università di Padova guidato da porsitoanegativo. procedure chirurgiche. Lo hanno Pierfranco Conte e Valentina Guarneri sviluppato i ricercatori dell’Università di Rimane ancora un dubbio: come del Dipartimento di Scienze Chirurgiche Padova, insieme colleghi dell’Hospital Oncologiche e Gastroenterologiche. scaricare la ai nuova autocertificazioClínic de Barcelona, l’Istituto di Ricerca Il cancro HER2+ rappresenta il 20% ne post-guarigione? Sarà necessaBiomedica August Pi i Sunyer (Idibaps), dei tumori al seno diagnosticati, più rio visitare il sito https://www.dgc. dell’Università di Barcellona (UB) e di 390.000 casi in tutto il mondo ogni gov.it/, autenticarsi successivadell’Istituto di Oncologia Vall d’Hebron anno: ciò significa che, in media, ogni mente attraverso Tessera Sanitaria (Vhio). Her2dx è il primo test genomico quattro minuti viene diagnosticato un o identità digitale SPID e scaricare al mondo destinato alle pazienti con cancro al seno HER2+ a tre donne. il nuovo Green Pass, attraverso cancro al seno HER2+. L’affidabilità La ricerca, durata oltre cinque anni, l’opzione “Numero univoco della del test è stata confermata dallo studio ha portato alla scoperta dell’eterogeneicertificazione di guarigione“. At“Development and validation of the new tenzione alla data da inserire per tà biologica del cancro al seno HER2+, HER2DX assay for predicting patholorecuperarla: bisognerà, infatti, ag- rendendo possibile l’identificazione di gicalgiungere responsenon and la survival data del outcome tampone pazienti con diverse risposte al trattain early-stage HER2 positive in negativo, bensì il giorno delbreast primo mento e diverse probabilità di recidiva tampone risultato positivo. La validità del nuovo Green Pass da guarigione Covid-19 al momento è di 6 mesi. Per avere ulteriori informazioni sulle modalità di prenotazione dei tamponi, le vaccinazioni e in generale tutto il materiale informativo Tutte le persone positive, diala Regione del Veneto ha attivato gnosticate in Veneto, ricevono un una piattaforma ad hoc. L’indirizzo Sms o una email con le indicazioni è https://sorveglianzacovid.azero. su come accedere alla piattaforma veneto.it regionale. Da questa piattaforma È la piattaforma della Regione possono in particolare prenotare i del Veneto che permette appunto tamponi di negativizzazione (senza di consultare materiale informativo, Spid, solo con tessera sanitaria) e accedere alla propria scheda persoanche scaricare le certificazioni di nale, scaricare i propri certificati di isolamento con Spid/Cie. isolamento, prenotare i tamponi e Tutte le info utili sono nella tabella vaccinazione anti-Covid19. la sopra.
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dopo la diagnosi di cancro al seno. “Il nostro obiettivo iniziale – afferma Aleix Prat – era quello di utilizzare le conoscenze biologiche che avevamo accumulato riguardo alla malattia per aiutare oncologi e pazienti a prendere le migliori decisioni di trattamento. Per fare questo, abbiamo integrato e convalidato i dati clinici e genomici di più di 1.000 pazienti. Lo sforzo è valso la pena e ora possiamo affermare che il test HER2DX è uno strumento innovativo che ci permette di prevedere il compor-
Ci sono certamente degli evidenti rischi psicologici in una DAD organizzata male. L’esperienza precedente, con la chiusura improvvisa della scuola aspettando una riapertura poi posticipata all’anno scolastico successivo, ha lasciato negli studenti un vissuto di “ansia da abbandono”, il timore di perdere il contatto sociale sine die, un percorso didattico improvPiefranco Conte visato e incerto. e Valentina Passare in DAD senza preavGuarneri viso implica per gli insegnanti un’assenza di programmazione adiuvanti che comprendono chemiotee l’idea che sia utilizzata solo in rapia e farmaci antiHER2. – dice il promomenti acuti della pandemia, fessor Pierfranco Conte, coautore dello non spinge a formarsi specificatastudio -. L’efficacia e la varietà delle 2 mente nella gestione dell’aula a terapie oggi disponibili, fa sì però che distanza. E aggiungo, l’alternativicepresidente vi è il rischioLa di un sovratrattamento per va “in presenza o a distanza per molte pazienti e di dell’Ordine delleunp sottotrattamento sicologhe tutti”, senza definire tipologie di per altre. Il problema è che le decisioni studenti con bisogni speciali che degli psicologi Veneto critiche,del come la quantità tamento del tumore di ogni paziente con eterapeutiche richiedono modalità specifiche di o il tipo di chemioterapia e la quantità o maggiore affidabilità rispetto alle infor- Pizzoferro: “Non è un danno approccio, aumenta il gap di prela durata del trattamento HER2, sinora mazioni disponibili senza il test”. parazione e lo svantaggio sociale i bambini, problema non hanno tenuto il conto dell’eterogePrima di questo test, i medici non per per questi studenti”. neità biologica della malattia”. avevano altri strumenti oltre alle dimenè come viene gestita” “È necessario invece ri-pensa“I risultati della nostra ricerca – ha sioni del tumore e al coinvolgimento re alla DAD - continua Pizzoferro commentato la professoressa Valentina dei linfonodi ascellari per prevedere il – come una forma di didattica non più eccezionale ma complementare, previGuarneri – contribuiscono invece all’orischio di recidiva o la probabilità di sosta e prevedibile: applicabile a rotazione per alleggerire il trasporto pubblico, biettivo di una cura personalizzata per pravvivenza. con un calendario definito che possa permettere ai genitori un’organizzazione le nostre pazienti, consentendo una più “Negli ultimi 10 anni sono stati fatti adeguata (come succede per i periodi di vacanze scolastiche), e dare agli stuprecisa stima del rischio di recidiva e grandi progressi nel trattamento dei denti delle certezze (una data di inizio e una di rientro, conoscere quali attività della probabilità di risposta alle terapie tumori HER2+ ed oggi la maggioranza si svolgeranno a distanza e quali al ritorno in presenza) all’interno di un patto disponibili”. delle pazienti è guarita con trattamenti formativo che coinvolga l’intero “ecosistema scolastico” (studenti, docenti, famiglie). Pensare alla “DAD come risorsa” significa anche permettere in futuro a molti bambini con patologie lunghe o croniche, o ospedalizzati, di non perdere molti giorni di scuola, e di mantenere un contatto anche virtuale con la propria classe, con ovvi benefici psicologici. In altri termini, non tutto ciò che ci ha portato il Covid è da buttare via solo perché associato all’esperienza drammatica della pandemia: ogni emergenza è anche un acceleratore di cambiamento sociale. Proviamo ad insegnare ai bambini che la vita è piena di imprevisti: sta a noi e poi a loro trasformarli in opportunità”. Resta il problema che dopo due anni dall’inizio della pandemia tutto viene ancora deciso “in emergenza”. “Il Covid può essere paragonato ad un terremoto continuo – conclude Pizzoferro – e noi dobbiamo immaginare di vivere in zone altamente sismiche: le scosse sono previste ma non è prevedibile quando si faranno sentire. Per questo gli edifici vanno progettati, costruiti e messi a norma prima della scossa, non durante. Allo stesso modo, dopo quasi due anni, per le scuole non dovrebbe più esistere la “DAD emergenziale” come misura da discutere la sera per la mattina, lasciando bambini e personale scolastico nell’incertezza e genitori nello sconforto”.
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I dati del recente Report del Centro nazionale trapianti
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La DAD può essere una risorsa
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al 6 gennaio sono cambiate alcune normative in merito alla riattivazione del Green Pass dopo Nonostante la guarigione la da pandemia Covid-19. Sono la nostra regione si ancora tantisul i dubbi e le domande a conferma podio nazionale, dietro solo alla riguardo: come procedere per riattiLombardia, con 528 eseguiti di cui 454 vare la certificazione verde?trapianti Come scaricarne una nuova dopo la guarida donatore deceduto e 74 da donatore vivente gione? Prima del 6 gennaio, infatti, era necessario contattare il proprio medico di base, il quale doveva a sua volta inserire un certificato all’interno del sito. Dopo questa data è stata avviata una procedura di semplificazione dell’algoritmo da parte del governo: ora il Green Pass si blocca con l’esito di un tampone positivo e si sblocca automaticamente con l’esito negativo. Rimane ancora un dubbio: come scaricare la nuova autocertificazione post-guarigione? Sarà necessario visitare il sito https://www.dgc. gov.it/, autenticarsi successivamente attraverso Tessera Sanitaria o identità digitale SPID e scaricare il nuovo Green Pass, attraverso l’opzione “Numero univoco della certificazione di guarigione“. Attenzione alla data da inserire per recuperarla: bisognerà, infatti, aggiungere non la data del tampone negativo, bensì il giorno del primo tampone risultato positivo. La validità del nuovo Green Pass da guarigione Covid-19 al momento è di 6 mesi. Per avere ulteriori informazioni sulle modalitàricoverato di prenotazione dei posti regionali nella particolare gran paziente, all’Ospetamponi, le vaccinazioni e in genedale Madre Teresa di Calcutta duatoria dei territori maggiormente tutto il con materiale informativo Tutte nella le persone positive, diadirale Schiavonia positività al Co- impegnati donazione”. la Regione del Veneto ha attivato gnosticate in Veneto, vid-19 e qui deceduto per compliI numeri confermano la ricevono sensibili- un una piattaforma ad hoc. L’indirizzo Sms o una email con le indicazioni canze non imputabili al Covid-19, ha tà della popolazione. è https://sorveglianzacovid.azero. su come accedere alla piattaforma donato fegato e reni, poi sottoposti “Nel dettaglio, nel 2021 la geveneto.it regionale. Da questa piattaforma dei cittadini dell’Ulss 6 ha ad attenta valutazione quindi tra- nerosità È la piattaforma della Regione possono in particolare prenotare piantati con successo e in sicurezza permesso – spiega Giuliano Cartu- i deldue Veneto che una permette appunto tamponi di negativizzazione (senza responsabile aziendale per i su persone: ha ricevuto il ran, di consultare materiale informativo, Spid, solo con tessera sanitaria) fegato, l’altra la coppia di reni. Nel trapianti – il trapianto di 1 cuore, 4 e accedere propria scheda persoanche scaricare le certificazioni polmoni, 10 fegati, di luglio delloallascornale, scaricare i propri certificati di isolamento con Spid/Cie. so anno un altro 19 reni nonostante isolamento,Covid prenotare Tutte le infoleutiliterapie sono nella tabelGlii tamponi organie sono poi paziente intenla vaccinazione anti-Covid19. la sopra. sive siano finite positivo, sempre
All’Ospedale di Schiavonia, deceduto positivo al Covid dona fegato e reni
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stati trapiantati in
sotto pressione venuto a mancatutta sicurezza su per evidenti motivi re all’ospedale di Schiavonia, aveva due persone in lista pandemici”. donato il fegato Molto positivo il d’attesa (poi trapiantato bilancio dei tessuti con successo), donati. mentre è la prima volta – a livello “Le cornee donate – prosegue veneto – che avviene la donazione Carturan – sono state 709, i tessuti dei reni da parte di un Covid+. muscolo-scheletrici 370, i tessuti Come da indicazioni del Centro vascolari 33, i tessuti cardiaci 26; Nazionale Trapianti, gli organi da i donatori di tessuto cutaneo sono donatore deceduto SARS-CoV-2 stati 15. I donatori di tessuti in positivo, possono essere offerti a corso d’intervento chirurgico sono pazienti in lista in gravi condizioni stati 45 di tessuto osseo e 13 di tescliniche; pazienti SARS-CoV-2 posi- suto vascolare”. tivi ma senza sintomi o con sintomi “Grandi risultati – chiosa il dg lievi; pazienti che abbiano ricevuto Fortuna – il cui merito va all’intera un ciclo completo di vaccinazione rete per i trapianti aziendale e re(3 dosi) con ultima somministrazio- gionale che ha dimostrato di essere ne non antecedente 4 mesi dall’of- solida e resiliente. I dati dell’attività ferta dell’organo. di donazione sono una conferma “E’ una provincia generosa quel- della straordinaria capacità di reala padovana: la nostra Ulss 6 Euga- zione che l’Azienda 6 Euganea ha nea – commenta il direttore gene- dimostrato in questi due anni di rale Paolo Fortuna – si pone ai primi pandemia”.
Ci sono certamente degli evidenti rischi psicologici in una DAD organizzata male. L’esperienza precedente, con la chiusura improvvisa della scuola aspettando una riapertura poi posticipata all’anno scolastico successivo, ha lasciato negli studenti un vissuto di “ansia da abbandono”, il timore di perdere il contatto sociale sine die, un percorso didattico improvvisato e incerto. Passare in DAD senza preavviso implica per gli insegnanti un’assenza di programmazione e l’idea che sia utilizzata solo in momenti acuti della pandemia, non spinge a formarsi specificatamente nella gestione dell’aula a distanza. E aggiungo, l’alternatiLa vicepresidente va “in presenza o a distanza per dell’Ordine delle p sicologhe tutti”, senza definire tipologie di studenti con bisogni speciali che e degli psicologi del Veneto richiedono modalità specifiche di Pizzoferro: “Non è un danno approccio, aumenta il gap di preparazione e lo svantaggio sociale per i bambini, il problema per questi studenti”. è come viene gestita” “È necessario invece ri-pensare alla DAD - continua Pizzoferro – come una forma di didattica non più eccezionale ma complementare, prevista e prevedibile: applicabile a rotazione per alleggerire il trasporto pubblico, con un calendario definito che possa permettere ai genitori un’organizzazione adeguata (come succede per i periodi di vacanze scolastiche), e dare agli studenti delle certezze (una data di inizio e una di rientro, conoscere quali attività si svolgeranno a distanza e quali al ritorno in presenza) all’interno di un patto formativo che coinvolga l’intero “ecosistema scolastico” (studenti, docenti, famiglie). Pensare alla “DAD come risorsa” significa anche permettere in futuro a da donatore e 2oda vivente); di non perdere ’ho sempre sostenuto, e i dati orabambini lo cui molti con135 patologie lunghedeceduto o croniche, ospedalizzati, (45); (19); Polmoneanche (25). virtuale con la propria confermano: la sanità veneta non è diCuore molti giorni scuola, e diPancreas mantenere un contatto numeri? – conclude – no,non perdisposta ad arrendersi nemmeno diclasse, fronte con a ovvi“Solo benefici psicologici. In altriZaia termini, tutto ciò che ci ha chéè adaogni singolo intervento una un mostro come la pandemia e, nel portato 2021, ha il Covid buttare via solo perchécorrisponde associato all’esperienza drammavita salvata o restituitaè anche a una un qualità supe- di cambiamento saputo aumentare la sua quota di tica trapianti della pandemia: ogni emergenza acceleratore riore”. d’organi e tessuti. Siamo sul podio sociale. nazionaProviamo ad insegnare ai bambini che la vita è piena di imprevisti: sta le dietro la sola Lombardia (con una popoa noi e poi a loro trasformarli in opportunità”. lazione circa il doppio di quella veneta), conil problema che dopo due anni dall’inizio della pandemia tutto viene Resta 528 trapianti eseguiti di cui 454 da ancora donatore deciso “inLa emergenza”. soddisfazione del presidente della deceduto e 74 da donatore vivente. E’“Il unCovid re- può essere paragonato ad un terremoto continuo – conclude PizRegione Luca Zaia: “Un record che cord che dedico con orgoglio alle famiglie zoferrodei – e noi dobbiamo immaginare di vivere in zone altamente sismiche: donatori e all’intera macchina trapiantistica le scosse sono previste ma noncon è prevedibile quandoalle si faranno sentire. Per dedico orgoglio famiglie dei veneta, una catena virtuosa di alte professioquesto gli edifici vanno progettati, costruiti e messi a norma prima della scose all’intera macchina nalità che porta, alla fine, a salvare una vita”.durante. Allo stessodonatori sa, non modo, dopo quasi due anni, per le scuole non Con queste parole, il Presidente dovrebbe della Re- più esistere latrapiantistica veneta, catena “DAD emergenziale” come misura una da discutere la gione del Veneto, Luca Zaia, commenta datila mattina, lasciando bambini e personale scolastico nell’incertezza e sera iper virtuosa di alte professionalità che inediti sull’andamento dei trapianti in Venetonello sconforto”. genitori 2021, anche alla luce della pubblicazione del porta, alla fine, a salvare una vita” Report del Centro Nazionale Trapianti. Buone notizie anche sul fronte delle donazioni, che sono state 147, con il tasso di donatori per milione di popolazione a 30,1 (uno 0,6 in più rispetto al report nazionale e con una percentuale di opposizione alla donazione del 18,8%, che è la più bassa d’Italia. “Ciò significa – aggiunge Zaia – che i veneti sono un popolo generoso e ricco di valori, che sa cosa significa donare a una persona una nuova possibilità di vita e si comporta di conseguenza, con il poderoso aiuto del volontariato di settore e degli specialisti che assistono le famiglie nel difficilissimo momento della decisione a donare”. Sul piano delle difficoltà tecniche, i chirurghi veneti si sono resi protagonisti anche di dieci prelievi di organo a cuore fermo (di enorme complessità), dei quali cinque a Padova e cinque a Verona dove proprio lo scorso anno, nonostante la pandemia, è stato attivato un nuovo centro. I principali organi trapiantati nel 2021 in Veneto sono stati. Rene (320 trapianti di cui 248 da donatore deceduto e 72 da donatore vivente); Fegato (137 trapianti di
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I “Nidi” di Vinchio Iprofumano “Nidi” di Vinchio di poesia profumano di poesia e di Barbera e di Barbera
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di Renato Malaman
L’originale percorso naturalistico, realizzato dalla storica cantina sociale di Renato Malaman di Vinchio - Vaglio Serra, si ispira alle memorie letterarie di Davide Lajolo: L’originale percorso naturalistico, realizzato dalla storica cantina sociale lo scrittore-partigiano definiva l’amata Val Sarmassa un “mare verde” di Vinchio - Vaglio Serra, si ispira alle memorie letterarie di Davide Lajolo: Questo intimo angolo di Piemonte offre bei borghi e vini d’autore lo scrittore-partigiano definiva l’amata Val Sarmassa un “mare verde” inchio è il mio nido, vi sono nato nella Barbera soprattutto. Il progetto di creare il Questo intimo angolo di Piemonte offre bei borghi e vini d’autore
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stagione del grano biondo. Quando ritorno qui sono felice, mi libero di tutto”. “Ho inchio è il mio nido, vi sono nato nella faticato con la fantasia sin da bambino, ho stagione del grano biondo. Quando ricostruito castelli e non tutti in aria, perché li torno qui sono felice, mi libero di tutto”. “Ho ho costruiti con la terra fertile della mia camfaticato con la fantasia sin da bambino, ho pagna”. Chi scrive è Davide Lajolo, scrittore, costruito castelli e non tutti in aria, perché li poeta, comandante partigiano e poi deputaho costruiti con la terra fertile della mia camto (dal 1958 al 1972). E’ stato anche direttore pagna”. Chi scrive è Davide Lajolo, scrittore, del quotidiano L’Unità. Le colline che incorpoeta, comandante partigiano e poi deputaniciano la sua poesia sono quelle di Vinchio, to (dal 1958 al 1972). E’ stato anche direttore nell’Astigiano, dove ha trovato concretezza del quotidiano L’Unità. Le colline che incorun sogno che si ispira alla sua poetica: un niciano la sua poesia sono quelle di Vinchio, percorso dedicato ai nidi. Nidi che sono un nell’Astigiano, dove ha trovato concretezza intreccio fantastico di rami, di poesia e di un sogno che si ispira alla sua poetica: un vino… Nidi che si caricano di metafore e di percorso dedicato ai nidi. Nidi che sono un suggestioni. intreccio fantastico di rami, di poesia e di A Lajolo che fu grande amico di Cesare vino… Nidi che si caricano di metafore e di Pavese e di Giuseppe Fenoglio, è dedicato, suggestioni. dunque, uno dei più originali percorsi natuA Lajolo che fu grande amico di Cesare ralistici del Parco Paleontologico Astigiano e Pavese e di Giuseppe Fenoglio, è dedicato, in particolare della Val Sarmassa, quella che dunque, uno dei più originali percorsi natulo stesso Lajolo definiva il ‘mare verde’, perralistici del Parco Paleontologico Astigiano e ché è un fondo marino riemerso che sembra in particolare della Val Sarmassa, quella che quasi galleggiare sull’orizzonte mosso delle lo stesso Lajolo definiva il ‘mare verde’, percolline. Lo si coglie anche lungo lo stesso ché è un fondo marino riemerso che sembra cammino dei Nidi di Vinchio dove affiora una quasi galleggiare sull’orizzonte mosso delle fine sabbia preistorica che talvolta regala dei colline. Lo si coglie anche lungo lo stesso reperti fossili. Conchiglie, soprattutto. Un cammino dei Nidi di Vinchio dove affiora una luogo, i Nidi, che sono anche un intreccio fra fine sabbia preistorica che talvolta regala dei l’anima di questa terra antica e i suoi vini. reperti fossili. Conchiglie, soprattutto. Un Perché anche qui, tra le suggestive colline luogo, i Nidi, che sono anche un intreccio fra del Monferrato-Langhe-Roero (oggi tutelate l’anima di questa terra antica e i suoi vini. dall’Unesco), il vino è cultura viva. AmbaPerché anche qui, tra le suggestive colline sciatore di un territorio straordinario per del Monferrato-Langhe-Roero (oggi tutelate bellezza e valori. dall’Unesco), il vino è cultura viva. AmbaL’idea stessa dei “Nidi”, ispirata a una cesciatore di un territorio straordinario per lebre frase di Lajolo (“Vinchio è il mio Nido”: bellezza e valori. lo diceva sempre), è nata grazie al vino, al L’idea stessa dei “Nidi”, ispirata a una celebre frase di Lajolo (“Vinchio è il mio Nido”: lo diceva sempre), è nata grazie al vino, al
percorso nel bosco parte dalla storica Cantina di Vinchio – Vaglio Serra (oggi il marchio Barbera soprattutto. Il progetto di creare il è “Vinchio Vaglio”) è frutto di un’idea balzata percorso nel bosco parte dalla storica Cantia Lorenzo Giordano, il suo storico presidente. na di Vinchio – Vaglio Serra (oggi il marchio La Cantina sociale è una delle realtà storiche è “Vinchio Vaglio”) è frutto di un’idea balzata nel suo settore sia in Piemonte che a livello a Lorenzo Giordano, il suo storico presidente. nazionale. Fu costituita nel 1959 grazie alla La Cantina sociale è una delle realtà storiche passione di 19 viticoltori (oggi gli associati nel suo settore sia in Piemonte che a livello sono ben 197 e il vino della cantina si sta nazionale. Fu costituita nel 1959 grazie alla affermando anche a livello internazionale) e passione di 19 viticoltori (oggi gli associati con il tempo si è data anche una mission culsono ben 197 e il vino della cantina si sta turale. Perché crede nel turismo legato all’eaffermando anche a livello internazionale) e nogastronomia: in questo senso il percorso con il tempo si è data anche una mission culdei Nidi è un valore aggiunto. Costituisce un turale. Perché crede nel turismo legato all’emotivo in più per recarsi a Vinchio e cononogastronomia: in questo senso il percorso scere meglio tutte le espressioni di Barbera. dei Nidi è un valore aggiunto. Costituisce un Uno dei vini più famosi della Cantina Vinchio motivo in più per recarsi a Vinchio e conoVaglio, un Barbera superiore, si chiama non scere meglio tutte le espressioni di Barbera. a caso “I Tre Vescovi” perché ricorda che Uno dei vini più famosi della Cantina Vinchio sulla sommità della collina dei Nidi c’è un Vaglio, un Barbera superiore, si chiama non cippo di confine fra tre diverse diocesi: Asti, a caso “I Tre Vescovi” perché ricorda che Alessandria e Acqui Terme. sulla sommità della collina dei Nidi c’è un Il percorso parte dal piccolo parco della cippo di confine fra tre diverse diocesi: Asti, cantina per poi congiungersi con i percorsi Alessandria e Acqui Terme. già presenti nella Val Sarmassa e “toccaIl percorso parte dal piccolo parco della re” la grande panchina rossa “panoramica” cantina per poi congiungersi con i percorsi opera di Chris Bangle e parte del percorso già presenti nella Val Sarmassa e “toccaBig Bench. Lorenzo Giordano, il presidenre” la grande panchina rossa “panoramica” te della Cantina di Vinchio-Vaglio Serra, è opera di Chris Bangle e parte del percorso come Lajolo: adora la sua terra, la “sente”. Big Bench. Lorenzo Giordano, il presiden“Per realizzare il sogno dei Nidi, abbiamo acte della Cantina di Vinchio-Vaglio Serra, è quistato una collinetta e creato un percorso come Lajolo: adora la sua terra, la “sente”. nel bosco, dove le artistiche casette di rami “Per realizzare il sogno dei Nidi, abbiamo acdi salice intrecciati a mano costituiscono la quistato una collinetta e creato un percorso sosta ideale per un pic nic - spiega Giordano, nel bosco, dove le artistiche casette di rami che è anche vicepresidente del Consorzio di salice intrecciati a mano costituiscono la Barbera – ricordo che tutto prese forma da sosta ideale per un pic nic - spiega Giordano, una nostra idea, poi diventata uno schizzo che è anche vicepresidente del Consorzio Barbera – ricordo che tutto prese forma da una nostra idea, poi diventata uno schizzo
Uno dei “Nidi”, originali e artistiche casette da pic-nic in ramidei di salice, Uno “Nidi”,che fanno parte del bel originali e artistiche percorso casette darealizzato pic-nic innel boscodi dalla cantina rami salice, che “Vinchio Vaglio”. fanno parte del bel Più sotto realizzato i Tre Vescovi percorso nel e, a destra, Barbera bosco dallailcantina più premiato della “Vinchio Vaglio”. cantina. lato: Più sottoQui i TreaVescovi paesaggio e, a destra,di il Vinchio Barbera epiù a sinistra premiato della Davide Lajolo cantina. Qui a lato: paesaggio di Vinchio
su un tovagliolo tracciato d’istinto dall’architetto Andrea Capellino, durante una degustazione dei nostri Barbera”. I “nidi” sono su un tovagliolo tracciato d’istinto dall’ardiventati il simbolo dell’accoglienza familiare chitetto Andrea Capellino, durante una deche l’azienda riserva ai clienti. gustazione dei nostri Barbera”. I “nidi” sono Vinchio compare nei documenti del 948, diventati il simbolo dell’accoglienza familiare per una vittoria del marchese Aleramo contro che l’azienda riserva ai clienti. i saraceni. Crocevia di strade per Alba e Asti, Vinchio compare nei documenti del 948, da qui transitava anche la via dei pellegriper una vittoria del marchese Aleramo contro naggi per Santiago di Compostela. Oggi è un i saraceni. Crocevia di strade per Alba e Asti, piccolo borgo, dove è possibile gustare curada qui transitava anche la via dei pellegriti piatti della tradizione come la Finanziera, naggi per Santiago di Compostela. Oggi è un realizzata con le frattaglie di carni bovine e piccolo borgo, dove è possibile gustare curabianche (si può trovare al ristorante Piazza ti piatti della tradizione come la Finanziera, Crova 3 nella vicina Vaglio Serra) e dove fare realizzata con le frattaglie di carni bovine e base per tappe a Fontanile, coi suoi muri afbianche (si può trovare al ristorante Piazza frescati con scene di vita contadina, e Acqui Crova 3 nella vicina Vaglio Serra) e dove fare Terme, che vale una visita per il suo centro base per tappe a Fontanile, coi suoi muri afstorico e la fontana della Bollente, eretta frescati con scene di vita contadina, e Acqui nell’Ottocento nella bella piazza, da cui sgorTerme, che vale una visita per il suo centro ga acqua sulfurea a 75 gradi. storico e la fontana della Bollente, eretta Nel 2022 la Cantina di Vinchio-Vaglio Sernell’Ottocento nella bella piazza, da cui sgorga acqua sulfurea a 75 gradi. Nel 2022 la Cantina di Vinchio-Vaglio Ser-
ra riproporrà tutti gli appuntamenti bloccati dalla pandemia: a metà aprile ci sarà il tour Slow Food del Nizza (altro vino vanto della ra riproporrà tutti gli appuntamenti bloccati Cantina); dal 25 aprile al 1° maggio il picnic dalla pandemia: a metà aprile ci sarà il tour nei Nidi; a maggio le cantine aperte e a giuSlow Food del Nizza (altro vino vanto della gno di nuovo i picnic dei Nidi. Poi la Festa Cantina); dal 25 aprile al 1° maggio il picnic della Bagna Cauda a fine novembre. nei Nidi; a maggio le cantine aperte e a giuMa, al di là degli eventi, la cantina può esgno di nuovo i picnic dei Nidi. Poi la Festa sere visitata in tutte le stagioni per scoprire della Bagna Cauda a fine novembre. le tante espressioni del Barbera. Soprattutto Ma, al di là degli eventi, la cantina può esil Sei Vigne Insynthesis, il Docg Superiore afsere visitata in tutte le stagioni per scoprire finato in barrique che si è meritato anche i 3 le tante espressioni del Barbera. Soprattutto Bicchieri del Gambero Rosso. E poi il Vecchie il Sei Vigne Insynthesis, il Docg Superiore afViti (c’è pure l’edizione dei 50 anni), ottenufinato in barrique che si è meritato anche i 3 to dalle piante più antiche. E poi il Laudana, Bicchieri del Gambero Rosso. E poi il Vecchie che è un Nizza Docg e Riserva. Barbera che Viti (c’è pure l’edizione dei 50 anni), ottenuoggi ha acquisito eleganza e qualità, dando to dalle piante più antiche. E poi il Laudana, un significato nuovo alla celebre canzone di che è un Nizza Docg e Riserva. Barbera che Gaber “Barbera e champagne”. Vino da osteoggi ha acquisito eleganza e qualità, dando ria sì, ma evoluta. Interessanti anche le tanun significato nuovo alla celebre canzone di te Barbere classiche della Cantina: ognuna Gaber “Barbera e champagne”. Vino da ostereca il nome del luogo di provenienza: Sorì ria sì, ma evoluta. Interessanti anche le tante Barbere classiche della Cantina: ognuna reca il nome del luogo di provenienza: Sorì
sinistra dei Mori, Rive Rosse,eIaTre Vescovi, appunDavide Lajolo to. Con 480 ettari di produzione, di cui il 70 per cento coltivato a Barbera, quest’anno dei Mori, Rive Rosse, I Tre Vescovi, appunVinchio Vaglio ha prodotto 29.800 ettolitri di to. Con 480 ettari di produzione, di cui il 70 vino, con un mercato interno forte e un merper cento coltivato a Barbera, quest’anno cato estero in crescita (più 21,38 per cento di Vinchio Vaglio ha prodotto 29.800 ettolitri di fatturato) che va dalla Svizzera ai Paesi Balvino, con un mercato interno forte e un mertici, dalla Germania alla Corea del Sud, agli cato estero in crescita (più 21,38 per cento di Stati Uniti e al Giappone. fatturato) che va dalla Svizzera ai Paesi Bal“Mi riprende la nostalgia del paese tici, dalla Germania alla Corea del Sud, agli scriveva Lajolo - Come un’ossessione. Ho Stati Uniti e al Giappone. bisogno di quell’aria che soffia leggera sul“Mi riprende la nostalgia del paese le colline. Anche di quell’afa che riporta lo scriveva Lajolo - Come un’ossessione. Ho scrocchio gutturale delle galline, del frinire bisogno di quell’aria che soffia leggera sulassordante delle cicale, invisibili nel loro le colline. Anche di quell’afa che riporta lo colore eguale alla scorza degli olmi dove scrocchio gutturale delle galline, del frinire stanno incollate. Ho bisogno di seguire il assordante delle cicale, invisibili nel loro volo largo del merlo quando sale dalla valle colore eguale alla scorza degli olmi dove di Langa e, la sera, ascoltare la musica instanno incollate. Ho bisogno di seguire il cantata dell’usignolo mentre danza leggero volo largo del merlo quando sale dalla valle sull’estremità del ramo che lo dondola in di Langa e, la sera, ascoltare la musica inaltalena tra cielo e terra”. cantata dell’usignolo mentre danza leggero sull’estremità del ramo che lo dondola in altalena tra cielo e terra”.
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Film e serie tv visti da vicino
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a cura di Paolo Di Lorenzo
Christian, ecco il primo supereroe italiano: la scommessa riesce È
un’operazione rischiosa realizzare in Italia una serie sui supereroi. Il pubblico italiano si è sempre dimostrato piuttosto reticente ad accogliere serie nostrane paranormali. Lo hanno dimostrato gli esperimenti poco fortunati realizzati nell’ultimo decennio, da “Il tredicesimo apostolo” di Mediaset a “Curon” su Netflix. Eppure L’importanza di chiamarsi Christian funziona. In parte per il coraggio di “gettare il cuore oltre l’ostacolo”, come ha affermato Sonia Rovai, di Sky Studios. Soprattutto perché propone, mantenendo una cifra stilistica considerevole, un prodotto in grado di coniugare pop e pulp, sacro e profano, Marvel e Dogman, a dimostrazione che la lezione di Gomorra di sovvertire le aspettative del pubblico resta il canone delle serie Sky. “L’importanza di chiamarsi Christian” è a tutti gli effetti la prima serie supereroistica del panorama italiano. Christian (Edoardo Pesce, antieroe recidivo di Sky
dopo l’esperienza di “Romanzo criminale”) è un picchiatore che lavora per Livio (Giordano De Plano), il boss criminale della città-palazzo, il Corviale di Roma. Menare le mani è l’unico merito riconosciuto a Christian. Dal canto suo vorrebbe una vita diversa, ma è convinto che per lui questa possibilità non esista. Fino a quando sulle sue mani appaiono le stigmate. Da quel momento Christian, dotato di poteri miracolosi, si ritrova a fare i conti con una vocazione onerosa: infondere speranza negli abitanti della città-palazzo. La serie diretta da Stefano Lodovichi (già regista delle serie “Il cacciatore” con Francesco Montanari, il Libanese di “Romanzo criminale”) e tratto un cortometraggio di Roberto Saku Cinardi, con Gabriele Mainetti in veste di attore è liberamente ispirata a “Stigmate”, la graphic novel di Claudio Piersanti e Lorenzo Mattotti. C’è molto di “Gomorra”, in “Christian”. Dai corridoi della città-palazzo
che ricordano quelli delle Vele di Scampia alla trama crime, in questa serie emergono elementi che ancorano l’attenzione di chi si sente orfano di Genny e Ciro. Christian riesce ad andare oltre: introdurre un gruppo di protagonisti complessi, non scontati e ben costruiti che il pubblico accoglie facilmente. La serie non pone chi guarda di fronte al dilemma tra fede e scienza, come è accaduto con “Il miracolo”. Christian non ci chiede se crediamo in lui: noi lo facciamo dal momento in cui lo conosciamo per la prima volta mentre discetta di ciambelle. “Sono contrario ai dogmi,” afferma Edoardo Pesce. “Sebbene io abbia ricevuto un’educazione cattolica, penso che con la religione si rischi di diventare un po’ come le tifoserie calcistiche” dice. L’importante è mantenere una propria spiritualità, secondo Pesce: “C’è chi la trova pregando e chi cucinando, l’importante è mettersi in contatto”.
Monterossi è suggestivo ma poteva osare di più D
opo una serie come “Vita Da Carlo”, esaltazione della romanità spassosa e brillante di Carlo Verdone, Prime Video opta per i toni cupi di una Milano patinata quanto tenebrosa per la sua seconda serie originale italiana. “Monterossi” è una serie in sei episodi tratta dai romanzi “Questa non è una canzone d’amore” e “Di rabbia e di vento” di Alessandro Robecchi, editi da Sellerio. Fabrizio Bentivoglio ne è il protagonista, un autore televisivo di successo che ritrova fiducia nel proprio codice morale reinventandosi detective. L’operazione di Amazon punta a conquistare il pubblico più generalista: l’erosione – quella degli spettatori della televisione lineare – cui puntano le piattaforme streaming come loro strategia. Se Netflix è al lavoro sull’adattamento de “La vita bugiarda degli adulti” di Elena Ferrante, nella speranza di
replicare il successo de “L’amica geniale”, Prime Video ambisce al giallo d’autore affidandosi a Palomar, che dal 1999 realizza Il “Commissario Montalbano”. Il risultato è suggestivo: la fotografia cattura una Milano inquieta e algida, le più famosi hit di Bob Dylan, cantautore molto caro al protagonista, accompagnano i sei episodi confermando che quello di “Monterossi” è un progetto studiato nei minimi dettagli e che si prefigge di non avere margine di fallimento. Tutto è giusto, dalle frecciatine all’emotainment (straordinaria Carla Signoris nei panni di Flora De Pisis) alla rappresentazione dei pluralismi che connotano la schiena dritta del protagonista, il quale non manca mai di fare la cosa giusta, nonostante i suoi contorni antieroici. “Monterossi” è una serie che si lascia guardare, approfitta della distribuzione in streaming per spingersi
un po’ più in là nella materia dei casi di puntata, ma in fondo resta un prodotto destinato ad un pubblico largo che manca del mordente unico e inconfondibile che contraddistingue le produzioni Prime Video. Difficilmente “Monterossi” non avrà successo, ma chi scrive non può fare a meno di chiedersi se questa serie non avrebbe potuto osare di più, anziché affidarsi ad una formula ben rodata da un modello televisivo che piattaforme come Prime Video ambiscono a rottamare. La regia è affidata a Roan Johnson (che firma anche le sceneggiature), dietro la cinepresa de I Delitti del BarLume. È un caso che i nuovi episodi della serie Sky, anch’essa prodotta da Palomar, debuttino proprio lo stesso giorno di “Monterossi”? Questo sì che sarebbe un caso da affidare all’autore tv.
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A tavola
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A tavola Idee in cucina, tra gusto, sapori del territorio e creatività
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Idee in cucina, tra gusto, sapori del territorio e creatività
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A tavola
Sara Busato Sara Busato
Torta pere, mandorle Spaghetti alla crema di topinambur, Mini Strudel con cavolfiore Rubrica a cura di prosciutto croccante e limone e creativitàe scaglie di cioccolato e roquefort Idee in cucina, tra gusto, territorio Sara Busato Torta pere, mandorle Spaghetti allasapori cremadel di topinambur, Mini Strudel con cavolfiore Il topinambur è un tubero dal sapore delicato, che ricorda il Un antipasto dai sapori decisi e dal gusto piccante. Nel Un dolce soffice e goloso, che piace sia ai grandi che prosciutto croccante e limone e roquefort e scaglie di cioccolato carciofo. Tra le sue proprietà, oltre al basso contenuto glicemico, caso in cui non vi piacesse il sapore forte del roquefort, ai bambini. Può essere servito anche a colazione o a pere, mandorle Spaghetti alla crema di topinambur, Mini Strudel con cavolfiore Ilci topinambur è uncontenuto tubero dalproteico sapore delicato, ricorda il sono il suo alto e di fibre,che è disintossicante Un antipasto dai sapori decisidie dal piccante. Nel il celebre formaggio francese lattegusto di pecora, potete Un dolceTorta soffice e goloso, piace siafumante ai grandioppure che merenda, sorseggiando unache tazza di tè carciofo. Tra le sue proprietà, oltre al basso contenuto glicemico, e aiutaprosciutto l’intestino. caso in cuicon nonlavifontina il sapore forte del roquefort, sostituirlo croccante e limone ai Può essere servito anche a colazione o unbambini. cappuccino caldo. epiacesse roquefort e scaglie di cioccolato a ilIngredienti: celebre formaggio francese di latte di pecora, potete 1 sapori Un antipasto dai decisi e dal gusto piccante. Nel sostituirlo con la fontina rotolo pasta caso indicui non sfovi piacesse il sapore forte del roquefort, Ingredienti: 1 glia rettangolare; il celebre formaggio francese di latte di pecora, potete rotolo di pasta 300 g di broccolo sostituirlo con lasfofontina glia rettangolare; romano; 150 g di Ingredienti: 1 300 g di broccolo roquefort; panrotolo di pasta sforomano; 150 gdidi grattato; semi glia rettangolare; roquefort; papavero; pan1 tuorlo 300 g di broccolo grattato; semi olio di d’uovo; aglio; romano; 150 g di papavero; 1 tuorlo extravergine d’oliroquefort; pand’uovo; va; sale aglio; olio grattato; semi di extravergine d’oliPreparazione: Pulite papavero; 1 tuorlo va; sale ed’uovo; lavate ilaglio; cavolfiore olio e riducetelo a cimette. In una padella Preparazione: Pulite antiaderente fate cucinare la verdura insieme a due cucchiai extravergine d’olied’olio lavate il cavolfiore ed’aglio, riducetelo a cimette. In una padella e uno spicchio finché non si saranno ammorva; sale antiaderente cucinare la verdura a duedue cucchiai bidite. A fine fate cottura eliminate l’aglio insieme e aggiungete o tre Preparazione: Pulite d’olio e uno spicchio d’aglio, saranno schiacammorcucchiai di pangrattato, salatefinché e connon unasiforchetta e lavate il cavolfiore e riducetelo a cimette. In una padella bidite. A fine cottura eliminate el’aglio e aggiungete dueSteno tre ciate leggermente il cavolfiore lasciatelo intiepidire. antiaderente fate cucinare la verdura insieme a due cucchiai cucchiai di pangrattato, salate eincon una forchetta schiacdete la pasta sfoglia e tagliarla quattro pezzi. Aggiungere d’olio e uno spicchio d’aglio, finché non si saranno ammorciate leggermente cavolfiore intiepidire. Stenal centro di ognunoil 2-3 cucchiaie lasciatelo di cavolfiore e dei pezzetti bidite. A fine cottura eliminate l’aglio e aggiungete due o tre dete la pastasbriciolato. sfoglia e tagliarla in quattro pezzi. Aggiungere di roquefort Arrotolate le sfoglie, spennellando cucchiai di pangrattato, salate e con una forchetta schiacal di ognuno cucchiai di cavolfiore e dei pezzetti concentro un tuorlo d’uovo2-3 precedentemente sbattuto, e cospargeciate leggermente il cavolfiore e lasciatelo intiepidire. Stendi Arrotolate le sfoglie, spennellando teleroquefort poi con isbriciolato. semi di papavero. Cucinate gli strudel in forno dete la pasta sfoglia e tagliarla in quattro pezzi. Aggiungere con un per tuorlo d’uovo precedentemente sbattuto, cospargea 200° circa 20 minuti finché risulteranno bene dorati in al centro di ognuno 2-3 cucchiai di cavolfiore e dei pezzetti tele poi con i semi di papavero. Cucinate gli strudel in forno superficie. di roquefort sbriciolato. Arrotolate le sfoglie, spennellando a 200° per circa 20 minuti finché risulteranno ben dorati in con un tuorlo d’uovo precedentemente sbattuto, e cospargesuperficie. tele poi con i semi di papavero. Cucinate gli strudel in forno a 200° per circa 20 minuti finché risulteranno ben dorati in superficie.
ci sono il suo alto400 contenuto e di fibre, è disintossicante Ingredienti: g dalproteico Il topinambur è un tubero sapore delicato, che ricorda il ediaiuta l’intestino. spaghetti; 300proprietà, g carciofo. Tra le sue oltre al basso contenuto glicemico, Ingredienti: 400 g di tompinambur; ci sono il suo alto contenuto proteico e di fibre, è disintossicante di spaghetti; 300 g 160 g l’intestino. di prosciutto e aiuta di tompinambur; crudo in 1 sola fetIngredienti: 400 g 160 g di ta; 60 mlprosciutto di latte; di spaghetti; 300 g crudo sola fetscorzain di 1limone.; di tompinambur; ta; 60 ml di latte; parmigiano grat160 g di prosciutto scorza limone.; tugiatodiq.b.; sale; crudo in 1 sola fetparmigiano gratpepe ta; 60 ml di latte; tugiato q.b.; sale; Preparazione: scorza di limone.; pepe Sbucciate congratun parmigiano Preparazione: pelapatate il topinambur e, dopo averlo lavato, tagliatelo tugiato q.b.; sale; Sbucciate con unFatelo cucinare in una casseruola con apepe fettine spesse. pelapatate il topinambur e, dopo averlo lavato,punto tagliatelo acqua salata, fino a renderlo tenere. A questo Preparazione: afrullate fettineinsieme spesse.alFatelo cucinare in una casseruola con latte aggiungendo l’acqua di cottura Sbucciate con un acqua salata, fino a renderlo tenere. A questo punto a in modo da ottenere una crema. Tagliate il prosciutto pelapatate il topinambur e, dopo averlo lavato, tagliatelo frullate latte aggiungendo l’acquaantiaderente di cottura listarelleinsieme e fateloalsoffriggere in una padella a fettine spesse. Fatelo cucinare in una casseruola con in modo da ottenere una crema. Tagliate ilfate prosciutto fino a renderlo croccante. Nel frattempo, cucinarea acqua salata, fino a renderlo tenere. A questo punto listarelle e fatelo in una padella gli spaghetti e allasoffriggere cottura, trasferitela nellaantiaderente padella con frullate insieme al latte aggiungendo l’acqua di cottura fino a renderlo aggiungete croccante. Nel frattempo,grattugiato, fate cucinare il condimento, il parmigiano la in modo da ottenere una crema. Tagliate il prosciutto a gli spaghetti e alla cottura,il trasferitela nella padella scorza di limone e saltate tutto, aggiungendo pocacon listarelle e fatelo soffriggere in una padella antiaderente ilacqua condimento, aggiungete il parmigiano di cottura se necessario. Trasferitegrattugiato, nei piatti dilaporfino a renderlo croccante. Nel frattempo, fate cucinare scorza limonecon e saltate il tutto,croccante aggiungendo poca tata, e di guarnite il prosciutto e le listarelle gli spaghetti e alla cottura, trasferitela nella padella con acqua di cottura se necessario. Trasferite nei piatti di pordi scorza di limone. il condimento, aggiungete il parmigiano grattugiato, la tata, e guarnite con il prosciutto croccante e le listarelle scorza di limone e saltate il tutto, aggiungendo poca di scorza di limone. acqua di cottura se necessario. Trasferite nei piatti di portata, e guarnite con il prosciutto croccante e le listarelle di scorza di limone.
merenda, sorseggiando una tazza di tè fumante oppure IngredienUn dolce soffice e goloso, che piace sia ai grandi che un cappuccino caldo. ti: 100 g di ai bambini. Può essere servito anche a colazione o a Ingredienfarina 70 g merenda,00; sorseggiando una tazza di tè fumante oppure ti: 100 g di di burro; 100caldo. un cappuccino farina 00; 70 g g di zucchero; Ingrediendi burro; 100 600 g di pere ti: 100 g di g di zucchero; Williams; 50 farina 00; 70 g 600 g di pere g di mandorle di burro; 100 Williams; 50 sgusciate; 100 g di zucchero; g di mandorle cioccolato 600 g di pere sgusciate; fondente 100 Williams; 50 g di cioccolato Preparazione: g di mandorle fondente Tritate in un100 mixer le mandorle con la metà dello sgusciate; Preparazione: zucchero. Unite la farina con un pizzico di sale e il g di cioccolato Tritate in un le mandorle con la metà dello burro tagliato a dadini. L fondente mixer zucchero. Unite lafino farina con un pizzico di sale e il avorate l’impasto a ottenere un impasto Preparazione: burro tagliato a dadini. L omogeneo. Tritate in un mixer le mandorle con la metà dello avorate l’impasto finodiapasta ottenere un impasto Avvolgete il panetto in pellicola per alizucchero. Unite la farina con un pizzico di sale e il omogeneo. menti e fatelo riposare in frigorifero per 30 minuti. burro tagliato a dadini. L Avvolgete il panetto di pasta per aliNel frattempo, tagliate le pereinapellicola dadini. Riprendete avorate l’impasto fino a ottenere un impasto menti e fatelo riposareininuno frigorifero minuti. la pasta e stendetela stampo per 30 crostate, omogeneo. Nel frattempo, tagliate le pere a dadini. Riprendete imburrato e infarinato. Avvolgete il panetto di pasta in pellicola per alila pasta e stendetela uno stampo per crostate, Distribuite le pere e leinscaglie di cioccolato. Passamenti e fatelo riposare in frigorifero per 30 minuti. imburrato infarinato. a 180° e cuocete la torta te in fornoepreriscaldato Nel frattempo, tagliate le pere a dadini. Riprendete Distribuite le pere e le scaglie di cioccolato. Passaper 40 minuti. la pasta e stendetela in uno stampo per crostate, te in forno preriscaldato a 180° e cuocete la torta imburrato e infarinato. per 40 minuti. Distribuite le pere e le scaglie di cioccolato. Passate in forno preriscaldato a 180° e cuocete la torta per 40 minuti.
Oroscopo
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Oroscopo
Ariete La dolcezza caratterizzerà il vostro comportamento in famiglia. Riuscirete grazie al vostro atteggiamento ad ottenere anche la promozione tanto Ariete in ambito lavorativo Ladesiderata dolcezza caratterizzerà il vostro comportamento in famiglia. Riuscirete grazie al vostro atteggiamento ad ottenere anche la promozione tanto desiderata in ambito lavorativo
Febbraio Febbraio
Toro Il vostro desiderio di libertà impedisce di stabilire legami duraturi. Nel lavoro i tanti impegni vi renderanno nervosi, ma le pause nelToro segno del benessere vi rimetteranno in sesto Il vostro desiderio di libertà impedisce di stabilire legami duraturi. Nel lavoro i tanti impegni vi renderanno nervosi, ma le pause nel segno del benessere vi rimetteranno in sesto
Bilancia Qualche piccolo malanno vi imporrà un ritmo più tranquillo. Ma voi siete creativi ed intraprendenti e darete comunque ilBilancia meglio di voi nel lavoro. Pochi svaghi grandi vi progetti Qualche piccoloma malanno imporrà un ritmo più tranquillo. Ma voi siete creativi ed intraprendenti e darete comunque il meglio di voi nel lavoro. Pochi svaghi ma grandi progetti
Scorpione
La fine dell’inverno preannuncia risveglio di nuove energie La il fine dell’inverno preannuncia il risveglio di nuove energie
Cercherete il contatto con la gente, avete bisogno di stare in compagnia in questo periodo per dare il meglio Scorpione di voi. E’ un periodo favorevole per il lavoro e per gli affetti Cercherete il contatto con la gente, avete bisogno di stare in compagnia in questo periodo per dare il meglio di voi. E’ un periodo favorevole per il lavoro e per gli affetti
Gemelli
Sagittario
Siete piuttosto seri in questo periodo, catturati dal lavoro che non mancherà di riservarvi le soddisfazioni attese. La Gemelli stanchezza renderà mutevole il vostro umore, ne risentirà vi staperiodo, vicino Siete piuttosto seri inchi questo catturati dal lavoro che non mancherà di riservarvi le soddisfazioni attese. La stanchezza renderà mutevole il vostro umore, ne risentirà chi vi sta vicino
Fate fatica a farvi capire ma avrete vicino a voi persone che sanno comprendervi e assecondarvi. Grazie alle loroSagittario attenzioni riuscirete e a superare ognicapire difficoltà Fate fatica a farvi ma avrete vicino a voi persone che sanno comprendervi e assecondarvi. Grazie alle loro attenzioni riuscirete e a superare ogni difficoltà
Cancro
Capricorno
Prende il via un periodo molto intenso sul piano sentimentale che porterà anche inaspettate novità. Siete fortunati su Cancro tutti i fronti, non perdete l’occasione giusta anche nel lavoro Prende il via un periodo molto intenso sul piano sentimentale che porterà anche inaspettate novità. Siete fortunati su tutti i fronti, non perdete l’occasione giusta anche nel lavoro
Questo è un periodo davvero felice che potrà riservarvi grandi soddisfazioni se saprete cogliere le occasioni giuste Capricorno e riuscirete a mettere da parte tutte le vostre riserve edavvero obiezioni Questo è un periodo felice che potrà riservarvi grandi soddisfazioni se saprete cogliere le occasioni giuste e riuscirete a mettere da parte tutte le vostre riserve e obiezioni
Leone
Acquario
Forse è il caso di decidere definitivamente nell’amore se è il caso di continuare a portare avanti una storia che nonLeone decolla più. Nel lavoro continuate a credere aidecidere vostri progetti Forse è il caso di definitivamente nell’amore se è il caso di continuare a portare avanti una storia che non decolla più. Nel lavoro continuate a credere ai vostri progetti
Dovrete superare qualche difficoltà che vi metterà alla prova e sconvolgerà il vostro equilibrio negli affetti e nel lavoro, maAcquario ne uscirete più forti e con nuove promettenti prospettive Dovrete superare qualche difficoltà che vi metterà alla prova e sconvolgerà il vostro equilibrio negli affetti e nel lavoro, ma ne uscirete più forti e con nuove promettenti prospettive
Vergine
Pesci
Per una volta decidete di lasciarvi andare ai sentimenti. Il lavoro, sul quale puntate tutta la vostra attenzione, Vergine vi riserverà qualche piccola delusione. Recupererete, ma ora pensate al altro Per una volta decidete di lasciarvi andare ai sentimenti. Il lavoro, sul quale puntate tutta la vostra attenzione, vi riserverà qualche piccola delusione. Recupererete, ma ora pensate al altro
Siete inguaribili ottimisti ma questo periodo è davvero felice e vi consente di guardarvi intorno per cogliere le tante occasioni che inPesci precedenza non avete mai neanche preso in considerazione Siete inguaribili ottimisti ma questo periodo è davvero felice e vi consente di guardarvi intorno per cogliere le tante occasioni che in precedenza non avete mai neanche preso in considerazione