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Strada del Santo, attivi i nuovi autovelox

Sono ormai attivi nuovi rilevatori di velocità lungo la Strada del Santo, uno al km 6+150 in prossimità dell’incrocio con via Donizetti, l’altro al km 7+057 nei pressi della Tigelleria Ama. L’iter che ha portato alle due nuove installazioni è partito proprio dai cittadini che abitano lungo la strada che, preoccupati per la velocità che raggiungono le macchine in quel tratto e stanchi dei numerosi incidenti accaduti, hanno presentato una petizione sottoscritta da più di 80 famiglie, al Prefetto.

La Prefettura, dopo aver riunito il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e aver ricevuto parere favorevole dalla Polizia Stradale, ha autorizzato l’installazione di due rilevatori elettronici di velocità sulla Strada del Santo in entrambi i sensi di marcia. Il tratto di strada interessato ricade nel centro abitato del Comune di Cadoneghe ed è entrato, a seguito di cessione da parte di Veneto Strade, a far parte del demanio comunale e, come da Codice della Strada, la velocità massima consentita ai veicoli in transito è di 50 km/h. Nelle giornate precedenti l’avvio i due misuratori di velocità hanno eseguito i test di collaudo dai quali sono risultate in sole 48 ore moltissime violazioni per eccesso di velocità, centinaia addirittura oltre i 100 km/h.

“I cittadini hanno ragione. È inaccettabile che in quel tratto di strada si corra così tanto - commenta il sindaco Marco Schiesarospecialmente in considerazione del fatto che a pochi passi vi sono Chiese, scuole, parchi pubblici e intersezioni a T. La sicurezza dei cittadini è sempre al primo posto. I rilevatori di velocità devono servire come deterrenti per far rispettare il limite consentito con l’auspicio che le sanzioni arrivino a zero. È solo rispettando le regole che si possono raggiungere alti livelli di sicurezza per garantire l’incolumità delle persone”.

Nicoletta Masetto

È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto.

La bella estate del volontariato

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.

Installazione autorizzata

dalla

Prefettura, Schiesaro: su quel tratto si corre troppo, è inaccettabile”

Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.

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