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Nuovi spazi alla scuola dell’infanzia “Sacro Cuore”
Una nuova ala della scuola materna Sacro Cuore di Saletto di Vigodarzere. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Adolfo Zordan, gli amministratori pubblici e il consigliere regionale Elisa Cavinato, già assessore a Vigodazere, in rappresentanza della Regione che ha contribuito alla spesa del restauro. I locali sono stati benedetti dal parroco di Saletto don Alessandro Pedron.
“È stato per me un doppio piacere partecipare all’inaugurazione della nuova ala nella scuola dell’infanzia Sacro Cuore a Saletto. Oltre ad aver partecipato al suo restauro come Regione del Veneto, è una soddisfazione personale, da ex alunna molti anni fa – ha detto Elisa Cavinato -. La Regione del Veneto ha partecipato alla spesa del restauro con 50 mila euro. Un contributo significativo che dimostra la volontà dell’amministrazione verso questa tipologia di interventi, per garantire sicurezza e benessere a bambini ed educatori. Questo è un paese che ha sempre avuto un occhio di riguardo per la scuola dell’infanzia e l’insegnamento alle nuove genera- zioni. È stata, poi, una grande emozione vedere premiati i volontari che si adoperano da sempre per il benessere dei bambini e della scuola. Tra questi anche la cuoca dell’asilo, la stessa di quando l’avevo frequentato io, da bambina insieme a tanti altri bambini del paese. La Scuola dell’infanzia Sacro Cuore rappresenta infatti, da oltre 50 anni, il primo approccio con il mondo della scuola sul territorio, viene scelta anche da genitori residenti in comuni limitrofi, in considerazione della qualità dell’offerta formativa e delle capacità relazionali e di servizio. Un ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito a completare quest’opera e alla loro capacità di fare comunità”.
“È con grande piacere che abbiamo inaugurato e benedetto i locali ristrutturati della scuola dell’infanzia Sacro Cuore di Saletto. Il faticoso intervento è il frutto delle tante mani della comunità cristiana che crede ancora nella scuola dell’infanzia per il suo impatto sociale sulle nuove generazioni.
Un grazie alla Regione Veneto, che ci ha permesso tale intervento, alle insegnanti e agli operatori all’interno della scuola che ogni giorno offrono una proposta didattica e formativa di spessore e a tutte le persone ‘invisibili’ che quotidianamente, nel silenzio e nel servizio gratuito, collaborano e sostengono tale ‘perla’ preziosa” ha concluso il parroco don Alessandro. (g.b.)
Scuola e parrocchia hanno contribuito alle spese
Nel 2022 un intervento di ristrutturazione ha interessato la parte più datata dell’asilo, per restituire il pieno e sicuro utilizzo dei locali posti al primo piano. Al primo piano veniva saltuariamente utiliz- zata, dalla parrocchia, la grande sala come cappella feriale ma le dimensioni limitate della scala di accesso hanno fatto sì che col tempo si evitasse di utilizzarla con frequenza, così tutto il primo piano dell’asilo vecchio divenne una sorta di deposito. Dopo la realizzazione della nuova rampa di scale e all’inserimento della piattaforma elevatrice, sono stati riqualificati gli spazi al primo piano che erano un tempo adibiti a cappellina nonché alcuni locali adiacenti in modo da ottenere aule per le attività parrocchiali. La parte di spese rimanente, oltre al contributo regionale, è stata sostenuta con fondi propri della scuola materna (per il 40% circa) e della parrocchia San Silvestro (per il restante 20%). (g.b.)
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