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Il mondo gentile di Benedetta Rossi con le sue amate ricette del cuore
Metti Benedetta Rossi all’Ipercity un sabato pomeriggio d’estate ed è subito un successone. La chef più amata del web, amica di tante ricette a base di cibo ma non solo, è stata ospite verso la fine di giugno del centro commerciale di Albignasego nell’ambito del programma di Live Summer Show. Benedetta è stata accolta da moltissime persone e un enorme applauso nella piazza centrale del centro e si è raccontata con la spontaneità che la caratterizza, parlando di cucina e ricette, ma anche del suo ultimo libro di grande successo “Benvenuti a casa mia”.
Un momento “talk” fatto di semplicità e anche di consigli, cui ha fatto seguito il firmacopie e il momento “selfie” per un ricordo da tenere o da condividere.
Benedetta, com’è andato questo pomeriggio all’Ipercity?
«È stato un evento bellissimo perché in occasioni come queste sento proprio l’emozione del pubblico. Quando ci incontriamo di persona, a parte che mi sembra di conoscere già tutti anche se è la prima volta che ci incontriamo, però sento una belle energia, il fatto che mi vogliono bene e mi considerano come un’amica e questo per me è molto importante».
anni. Ho persone che mi seguono fin dall’inizio e quindi siamo veramente grandi amici, tutti insieme siamo una bellissima community».
Più o meno quante ricette hai realizzato in questi anni?
«Se faccio il conto sono più di 2.500...eh, inizio a fare un po’ di fatica a inventarne di nuove però spesso, anche in questo caso, arrivano i miei follower in mio aiuto perché se chiedo: “Avete qualche ricetta da condividere?”, sono i primi che mi mandano la loro ricetta
“Spesso il cibo è un mezzo per instaurare un rapporto con le persone, tramite quello riusciamo a creare un legame che prosegue da anni. Ho persone che mi seguono fin dall’inizio e quindi siamo veramente grandi amici”
Nel tempo hai instaurato con la tua community un rapporto confidenziale; il fatto di cucinare, quindi di esprimerti attraverso il cibo, ha fatto sì che chi ti segue ti veda come un’amica, una vicina di casa...
«Sì, spesso il cibo è un mezzo per instaurare un rapporto con le persone, tramite quello riusciamo a creare un legame che prosegue da del cuore che poi io magari condivido».
Tra tutte, la tua preferita o le tue preferite quali sono?
«Io sono un’amante del buon cibo e del cibo in generale, quindi se devo dirti una delle mie ricette del cuore, è una di quelle con cui sono cresciuta: i vincisgrassi, una sorta di lasagne che si preparano nella mia zona, oppure le olive all’ascolana...i sapori, insomma, che mi riportano alla quotidianità e ai giorni di festa». (per chi desiderasse cimentarsi con i vincisgrassi, la ricetta di Benedetta si trova qui: https://www.fattoincasadabenedetta.it/ricetta/vincisgrassi/)
Mentre ce ne sono che proprio non ti riescono bene come vorresti?
«Ce ne sono alcune… Di solito faccio così: provo una volta, due vole e poi se non riesco mi allontano. Non sono molto brava col pesce, lo confesso, è il mio tallone d’Achille: l’ho sempre cucinato molto poco forse perché l’ho sempre trovato servito, mamma è più brava di me quindi approfittavo della sua sapienza».
Oltre alle ricette per il cibo, ne hai proposte anche per realizzare detergenti.
«Sì, io sono un’appassionata di saponificazione, è uno di quei lavori che ho ereditato dalla tradizione: nelle famiglie contadine in passato si faceva il sapone in casa, era una “magia” che trasformava i grassi e gli oli esausti in questo oggetto quasi sacro. Il sapone a casa mia è sempre stato guardato con grande rispetto: spesso si può sbagliare, c’è un’alchimia che non sempre riesce. Spero di avere il tempo di tornare presto a farne tanti».
Quali sono i progetti per il futuro?
«Ce ne sono tanti di nuovi, di cui in questo momento non posso ancora parlare… Riguardano me, ma riguardano anche tante persone e tante storie, le loro ricette del cuore».
Cristina Chinello