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Eccoli i vincitori del contest di Carnevale de LaPiazza! Individuato un nuovo gene che regola l’integrità del muscolo scheletrico
Pe rdita di massa muscolare con conseguente insorgenza di uno stato di debolezza e affaticamento, se non addirittura, in caso di determinate patologie, di minore risposta alle terapie. È il processo noto col nome di atrofia muscolare, indotto dall’invecchiamento ma anche da particolari condizioni quali l’immobilizzazione, la malnutrizione, le infezioni, i tumori, il diabete e l’obesità, le patologie epatiche, cardiache, renali e polmonari. La perdita di forza è una condizione che impatta fortemente sulla qualità della vita delle persone. I meccanismi molecolari che inducono l’atrofia muscolare non sono ancora completamente definiti e, ad oggi, non esistono terapie per prevenirla o contrastarla.
Lo studio del gruppo di ricerca guidato da Marco Sandri, Principal Investigator dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare e Professore dell’Università di Padova, è stato pubblicato sulla rivista “Nature Communications”
Dopo un’appassionante gara a colpi di costumi e trucco, ecco i vincitori del contest “Carnevale in Piazza” che ha infiammato i mesi di febbraio e marzo su l Piazzaweb.it de LaPiazzaweb.it che proprio non hanno saputo resisterle. A mamma Andree il ricco premio di 250 euro di buono Antenore Energia consegnato dal delegato Manuel fatti portare a una diminuzione della massa muscolare, mentre al contrario un blocco di questo processo potrebbe portare ad un accumulo di organelli e di proteine danneggiate che impediscono una normale contrazione muscolare. ma anche fino a 175 kg in alimenti per il tuo amico peloso! Tutto il regolamento sul sito. Rimettete le mani agli obiettivi, e che abbia inizio una nuova sfida!
Tuttavia, è stato di recente individuato un gene che regola l’integrità del muscolo scheletrico grazie allo studio del gruppo di ricerca guidato dal professor Marco Sandri, Principal Investigator dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) e Professore Ordinario in Patologia Clinica e Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova, i cui risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista “Nature Communications”.
Sono venuti in sede de la Piazza proprio i primi classificati per ritirare i loro premi!
Ad arrivare al terzo posto i FOX. Nata nel 2005 e originaria di Legnaro, è una società di hockey in line composta da promettenti e giovani atleti. A ritirare il premio di 100 euro in buono spesa Despar, sono venuti i rappresentanti delle categorie U10, U12 e U14 Aryan, Filippo e Davide assieme alle loro due coordinatrici Marta e Anna. Bravi originale travestimento da “mocio” ha catturato l’attenzione dei votanti che l’hanno premiata con la medaglia d’argento. A lei va il premio di 150 euro in buono spesa Despar.
Uno degli scopi del laboratorio del Prof.
Sandri è di studiare i “geni oscuri” - sconosciuti tra quelli che codificano le proteine: dei 20.000 geni conosciuti, più di 5.000 sono inesplorati, i cosiddetti dark genes - e capirne la loro funzione all’interno del muscolo scheletrico.
I risultati della ricerca, contenuti all’interno dello studio coordinato da Anais Franco Romero e Jean Philipe Leduc-Gaudet (primi
Standing ovation per la più piccola, che a soli 10 mesi, è riuscita a battere gli altri partecipanti. Sofia, con la sua maschera da Minnie, ha rapito i cuori dei lettori co-autori dello studio) hanno portato all’identificazione di un nuovo gene - chiamato MYTHO (Macroautophagy and YouTH Optimizer) – importante per l’integrità del muscolo scheletrico e in particolare del processo di degradazione delle proteine e degli organelli. Questo processo cellulare deve funzionare correttamente e in modo bilanciato: un eccesso di degradazione proteica potrebbe in-
Dopo questa colorata competizione tocca ai nostri amici animali mettersi in gioco nel contest “Qua la zampa!”. Anche questa volta basta andare su laPiazzaweb.it e caricare una foto del proprio pet. C’è tempo fino al 30 giugno! Per le 3 foto più votate ancora buoni Antenore e Despar,
Nello specifico, i ricercatori hanno visto come l’inibizione acuta di questo nuovo gene abbia un ruolo protettivo in caso di tumore, immobilizzazione e assenza di nutrimenti.
Tuttavia, poiché la funzione di questo gene è critica per la pulizia della cellula, non si può ridurre la sua funzione per periodi prolungati perché si causa un accumulo di materiale non degradato, risultando in una degenerazione cellulare e diminuzione della forza muscolare. Quest’ultima situazione sembra verificarsi in una malattia muscolare genetica chiamata Distrofia muscolare di tipo 1 (DM1), in cui i ricercatori hanno trovato una riduzione di espressione di questo nuovo gene. “La scoperta di nuovi geni che controllano la qualità dei nostri muscoli apre nuovi orizzonti non solo terapeutici, con la possibilità di sviluppare nuovi farmaci che preservino la forza, ma anche diagnostici” ha sottolineato Marco Sandri.
“Grazie alla conoscenza di questi geni e del loro funzionamento saremo in grado di identificare nuove cure per tutti i pazienti che hanno malattie ereditarie, di cui non si conosce il gene mutato”.
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Lo studio, sostenuto in Italia da Fondazione Cariparo e in Francia dalla Fondazione AFM Telethon è stato condotto in stretta collaborazione con un team di ricercatori della prestigiosa McGill University di Montreal, diretto da Gilles Gouspillou e Sabah NA Hussain.