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I bambini trevigiani? Dormono troppo poco e sono in sovrappeso perché mangiano snack

Il 22% dei bambini trevigiani è obeso (5%) o in sovrappeso (17%) e il 38% dorme meno di nove ore. Sono solo alcuni dei dati emersi dall’indagine “OKkio alla salute” dell’Istituto Superiore di Sanità, condotta nel territorio trevigiano nei mesi di aprile/maggio 2022 dal Servizio di Epidemiologia Ulss 2 in accordo con l’Ufficio Scolastico di Treviso. L’indagine ha raccolto informazioni sullo stato ponderale, l’attività fisica e il cambiamento nello stile di vita in seguito alla pandemia Covid-19 di un campione di alunni delle classi terze della scuola primaria della provincia di Treviso. In particolare, hanno risposto al questionario online i genitori di 594 bambini di 58 istituti in comprensivi in 55 comuni diversi. I maschi erano il 54% e le femmine il 46%; il 60% aveva 8 anni e il 39% 9 anni.

“Rispetto allo scorso anno si è riscontrato un miglioramento anche molto evidente delle abitudini di vita dei bambini. Il ritorno a un’attività scolastica quasi normale ha con molta probabilità influito su questi risultati, tuttavia si deve continuare a lavorare”, ha dichiarato il responsabile del Servizio Epidemiologico dell’Ulss 2 dottor Mauro Ramigni che ha condotto l’indagine insieme alla dottoressa Cinzia Piovesan e alla dottoressa Valentina Gobbetto.

A preoccupare l’Ulss 2 è però soprattutto la correlazione tra condizione economica e molti dei parametri oggetto d’indagine: la percentuale di famiglie che riferisce di far fatica ad arrivare a fine mese è salita dal 29 al 32% – nonostante il numero più alto di genitori con titolo di studio superiore e la maggiore pre- senza di lavoratori a tempo pieno – e questo si ripercuote sulla scelta della dieta o sulla possibilità di sostenere i costi di un’attività sportiva per i propri figli. Ma veniamo ai dati. Il numero di bambini che svolge attività fisica per un tempo adeguato è aumentato: il 50% fa almeno un’ora di movimento libero al giorno (era il 34% nel 2021), 3 bambini su 4 fanno almeno due ore di sport a settimana e circa il 40% ne fa almeno tre (erano rispettivamente il 52 e il 31%); un altro 10% va in bici o monopattino almeno un’ora al giorno. Rimane purtroppo costante e bassa (1 su 4) la frazione di bambini che va a scuola a piedi o in bici. Per quanto concerne invece le attività sedentarie, nel 2022 la percentuale di bambini che ha passato più di due ore al giorno davanti a tv o videogiochi è scesa dal 73 al 50% durante il weekend, mentre è salita di poco (dal 35% al 39%) durante i giorni di scuola. Gioca in casa per più di due ore più del 5% dei bambini oggetto di indagine (nel weekend il 14,5%); legge, scrive, disegna quasi il 2% (2,7% nel weekend). Da se- gnalare che il 21% dei bambini che hanno partecipato all’indagine possiede un proprio tablet, l’11% una propria tv e il 4% un proprio cellulare. Debiti anche per quanto riguarda le abitudini alimentari. Più del 20% dei bambini del campione non fa colazione tutte le mattine. Inoltre, sebbene le percentuali siano aumentate, più del 55% dei bambini non mangia frutta o verdura (38%) a sufficienza. Non va meglio per carne, pesce e legumi: il 38% mangia una giusta quantità di carne, il 33% troppo poca il 29% troppa; solo il 7% dei bambini mangia una corretta quantità di pesce e solo il 12% dei bambini mangia una esatta quantità di legumi. Percentuali basse anche sul corretto consumo di latticini e uova. Infine i nemici di ogni genitore e gli amici di tutti (o quasi) i bambini: i temutissimi snack. Sebbene si registri anche in questo caso un miglioramento, il 41% dei bambini mangia troppi snack salati, il 44% dei bambini troppi snack dolci e il 35% beve troppe bibite zuccherate. Oltre a obesità e sovrappeso un altro fenomeno da tenere sotto controllo è quello dei bambini sottopeso che sono passati dal 9% al 13%, ma le bambine in sottopeso sono significativamente più dei maschi. Infine le ore di sonno: il numero di bambini che dorme meno di 9 ore è arrivato al 38% contro il 7% del 2021. A dormire meno i bambini che hanno la tv in camera (46%), quelli che passano più di due ore al giorno alla tv o ai videogiochi (48%), sono sovrappeso od obesi (53%). Insomma, anche se ogni problema ha una causa più profonda, il segreto rimane coltivare quotidianamente sane abitudini.

Marika Andreoli

Gli esperti: “Rispetto allo scorso anno abbiamo riscontrato un miglioramento delle abitudini di vita. Ha influito il ritorno ad un’attività scolastica quasi normale, tuttavia si deve continuare a lavorare”

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