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Pronto soccorso, Bernardi è il nuovo primario Montebelluna affidata a Diamanti
Il Pronto soccorso dell’ospedale di Treviso ha un nuovo primario. Lo stesso Enrico Bernardi che, a dire il vero, da quattro anni aveva il ruolo di sostituto facente funzioni nel reparto delle emergenze-urgenze. Bernardi ha preso ufficialmente il comando del Pronto soccorso il 15 febbraio. Classe 1965, il nuovo primario trevigiano nel 1991 si è laureato in medicina e chirurgia per poi specializzarsi, nel 1996 all’Università di Padova, in medicina interna d’urgenza. Nel 2006 all’Università di Ferrara ha conseguito anche la specializzazione in radiodiagnostica, mentre all’Università di Amsterdam un dottorato in management sulla diagnosi e la terapia sulle patologie delle vene e delle arterie. Al curriculum di studi, Enrico Bernardi affianca un altrettanto sostanzioso curriculum professionale. Per circa dieci anni ha operato nel
Pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera di Padova. Fino a quando, nel 2007, è approdato nell’ex Ulss 7 di Pieve di Soligo come primario. Dal 2018, sempre nel Distretto di Pieve di Soligo, è stato direttore del dipartimento di area critica e dal 2019 era diventato anche sostituto facente funzioni del direttore del Pronto soccorso di Treviso. Un professionista da tempo nella prima linea della sanità.
“Sono consapevole delle difficoltà che un reparto come il Pronto soccorso incontra”, afferma il direttore generale dell’azienda sanitaria Francesco Benazzi, che aggiunge:
“Sono certo che il bagaglio di esperienza, la competenza e la professionalità del dottor Bernardi saranno garanzia di ulteriore miglioramento dei servizi offerti”.
A Michele Diamanti è stato invece nominato alla guida del Pronto soccorso dell’o- spedale di Montebelluna, che fino al 27 dicembre scorso era stato retto da Maurizio Sacher, andato in pensione. Nato nel 1979, Diamanti è specializzato in medicina interna d’urgenza e perfezionato in ecografia vascolare d’emergenza, oltre che diplomato in ecocolordoppler. Dopo aver prestato servizio come libero professionista nei Pronto soccorso di Padova, Treviso e Oderzo, dal 2012 è dipendente dell’azienda sanitaria della Marca e ha sempre continuato a operare nell’ambito dell’emergenza. Da agosto 2019 ad aprile 2021 ha ricoperto l’incarico di alta specializzazione in trombosi venosa ed embolia polmonare all’Accettazione e Pronto soccorso del Ca’ Foncello per passare, da maggio 2021, a essere il responsabile dell’Area critica. Dal 2016 è istruttore di triage nella Scuola superiore di sanità del Veneto. (s.s.)
Dismesso il Covid Point all’ex dogana
L’Ulss 2 Marca trevigiana ha deciso di chiudere il punto tamponi che dall’inizio della pandemia era stato allestito all’ex dogana e che nei momenti più drammatici è stato protagonista di vere e proprie prese d’assalto, con code di auto talmente lunghe da congestionare il traffico a ridosso della Noalese e della tangenziale. È la fine di un’epoca? La ragione della chiusura è il progressivo ma costante calo nell’afflusso dell’utenza in tutti i punti tampone e nel numero dei soggetti positivi. Dal 13 febbraio scorso l’attività è stata trasferita all’hub vaccinale di Villorba (ex Maber) con apertura dal lunedì al sabato dalle 8 alle 17 e la domenica dalle 8 alle 13. (s.s.)