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Cercasi baby sitter? A Zero Branco ora è più semplice
Èestate, le scuole sono finite ma le aziende sono ancora operative. I centri estivi sono un valido aiuto, ma quel che serve a certe famiglie è un supporto in più: quello di una baby sitter. Non sempre però è facile trovare l’operatore che fa al caso e così le difficoltà aumentano.
Il Comune di Zero Branco ha però trovato una soluzione: un albo comunale in cui sono iscritte tutte le persone che svolgono questo prezioso servizio. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Ufficio Servizi Sociali e Associazione “Hedera - Servizi per la comunità”, punta infatti a garantire un supporto nella ricerca di operatori per l’infanzia.
Il tutto andando a formalizzare il ruolo di operatore per l’infanzia quale elemento fondamentale tra famiglia e comunità.
L’istituzione dell’Albo, che funge da servizio di intermediazione tra domanda e offerta, è stata preceduta da un percorso di formazione professionalizzante e gratuito di 30 ore, a cui hanno aderito 6 persone di un’età compresa tra i 24 e i 65 anni.
“Con questo apposito Albo andiamo incontro alle esigenze delle famiglie, garantendo allo stesso tempo sulla preparazione e le competenze acquisite dalle persone che hanno frequentato il corso”, spiega Lucia Scattolin, assessore a Politiche sociali, Sanità, Politiche giovanili e Pari opportunità.
L’accordo tra famiglia e operatore sarà autonomamente definito dalle parti, mentre il Comune di Zero Branco non svolgerà alcun ruolo nel rapporto lavorativo tra famiglia e Baby Sitter, che si configura di natura giuridica strettamente privatistica. L’Ente, tuttavia, ha già messo a disposizione uno sportello gratuito di consulenza contrattuale, destinato sia alle famiglie che agli operatori.
Gaia
La bella estate del volontariato
Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
Una stagione da vivere e da condividere, grazie ad una ricchezza e varietà di proposte e di appuntamenti, dalla grande città al paesino di campagna o al borgo montano, dalla località balneare alle mete culturali. Nel nostro Veneto le iniziative non mancano e in questi mesi il calendario è denso e quantomai ricco: c’è solo l’imbarazzo della scelta per chi vuole regalarsi un giorno spensierato o una serata all’aperto tra buona musica, la magia del palcoscenico o i piaceri della tavola. Fino a tutto settembre ogni località ha le sue iniziative, ogni città i suoi eventi, per tutti i gusti. Spesso però non consideriamo un dettaglio. Fondamentale. Dietro ai programmi, ai volantini e agli striscioni di grandi e piccoli appuntamenti ci sono gruppi di persone, il più delle volte volontari, che prestano il loro tempo per l’organizzazione, l’allestimento, il servizio. Un aspetto fondamentale e non di poco conto, soprattutto per la miriade di proposte, dalla sagra paesana al concerto in piazza, che animano anche i paesi più piccoli e che arricchiscono la nostra estate. Il volontariato diventa così il “motore” indispensabile di numerosi appuntamenti, che altrimenti non potrebbero aver luogo con la stessa intensità, capillarità e durata. Pensiamo al lavoro incessante delle varie Pro Loco, come di chi presta il proprio servizio nei gruppi parrocchiali, o in varie associazioni e gruppi che ogni estate rendono possibili decine di proposte.
Come accade per altri settori, dallo sport al sociale, anche lo svago e il divertimento vivono grazie all’impegno gratuito e generoso di tante persone che scelgono di dedicare intere giornate all’allestimento e all’organizzazione degli eventi più disparati. Senza il volontariato le nostre lunghe estati sarebbero un po’ più spente e silenziose, soprattutto nei piccoli centri, nei quartieri, nei rioni. I nostri ragazzi avrebbero meno occasioni di ritrovo e di divertimento, così come molti anziani che si ritrovano nelle feste organizzate sotto casa. Se le nostre estati sono più belle, coinvolgenti e divertenti lo dobbiamo anche a loro, ai tanti volontari e al loro generoso entusiasmo.