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Aspiag Service Despar e la Questura di Treviso uniti per la sicurezza stradale
Aspiag Service Despar e la Polizia di Stato proseguono la loro partnership a sostegno di iniziative di carattere sociale, promuovendo questa volta l’importanza della sicurezza stradale, uno dei temi più discussi e sentiti tra le istituzioni e le comunità. Secondo l’ISTAT, nel 2022 sulle nostre strade sono stati oltre 70.000 i sinistri di cui oltre 1.300 mortali, dati estremamente preoccupanti e le cui cause sono riconducibili all’eccesso di velocità e alla disattenzione, fattori che possono essere evitati adottando un comportamento sicuro e responsabile al volante. Proprio per promuovere la cultura della sicurezza stradale, Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, è promotrice, insieme alla Questura di Treviso e alle altre questure del Veneto, della nuova campagna informativa “Guida Sicura”. L’iniziativa si pone l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per viaggiare in sicurezza, tra cui l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza, sui fenomeni che causano distrazione alla guida, come l’uso del cellulare e sulle sanzioni in cui possono incorrere in caso di guida sotto l’effetto di sostanze alteranti. “La strada deve essere affrontata con prudenza e buon senso. Bisogna essere concentrati, saper valutare le proprie condizioni fisiche, conoscere i mezzi che si usano e le strade che si percorrono, perché la maggior parte degli incidenti è dovuta a disattenzione, negligenza e alla sottovalutazione delle condizioni soggettive e oggettive” ha sottolineato il Questore di Treviso Manuela De Bernardin. Per questa ragione, Aspiag Service Despar con il sostegno della Questura di Treviso e delle altre Questure del Veneto ha ideato questa campagna per la sicurezza stradale che, attraverso 60.000 opuscoli informativi dal linguaggio semplice e immediato distribuiti nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del Veneto, fornisce un vero e proprio vademecum con otto consigli per guidare responsabilmente e indica i numeri utili a cui rivolgersi in caso di necessità o emergenza sulla strada. “Oltre all’impegno delle Forze di Polizia, in primis la Polizia Stradale e di tutti gli enti interessati – ha concluso il Questore De Bernardin - la prevenzione più efficace è la consapevolezza e strategica è l’attività di informazione e di incontro con le Istituzioni. Con questa campagna di sensibilizzazione, rinnoviamo, con la preziosa collaborazione di Despar, il nostro appello alla responsabilità degli utenti della strada per renderli primi garanti della propria sicurezza e di quella degli altri”.
Collaborazione con le Questure del Veneto, un progetto di pubblica utilità
Essere parte attiva dei territori e delle comunità che la ospitano e contribuire a un modello di sviluppo basato su legami sociali e relazioni forti è una delle mission di Aspiag Service Despar su cui si fonda la sua strategia di responsabilità sociale di impresa.
E proprio su queste basi è nata quasi due anni fa la collaborazione tra l’azienda e le sette Questure del Veneto che rappresenta un altro importante passo all’interno di un percorso che Aspiag Service Despar ha scelto di intraprendere insieme alle istituzioni dei territori in cui l’azienda è presente, con l’obiettivo di portare avanti azioni e progetti di pubblica utilità a sostegno delle comunità locali.
Il progetto di collaborazione ha infatti lo scopo di dare vita a campagne, attraverso strumenti semplici e diretti come opuscoli informativi e incontri con le forze dell’ordine, per sensibilizzare su temi dal grande impatto sociale, sfruttando come cassa di risonanza dei messaggi oggetto della campagna la presenza capillare sul territorio dei punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar.
Negli anni di partnership sono state diverse le tematiche affrontate, quella della sicurezza alla guida è solo l’ultima in ordine di tempo: la violenza contro le donne, una piaga che continua a segnare con drammatica regolarità le cronache, il bullismo, e la sua estensione virtuale, il cyberbullismo, che rappresentano forme di violenza fisica e psicologica che colpi- scono in modo sempre più frequente giovani e adolescenti. E ancora le truffe che, con il moltiplicarsi dei canali a disposizione, online, telefonici o di persona, rappresentano un pericolo per tutti i cittadini, ma in particolare per le persone anziane, per arrivare infine alla campagna sulla sicurezza alla guida diffusa ora attraverso i punti vendita dell’abete. Grazie a queste iniziative, il punto vendita diventa così molto più di un semplice luogo dove fare la spesa, ma un vero e proprio spazio sociale dove è possibile fare formazione su temi di rilevanza collettiva, creare consapevolezza, promuovere la prevenzione e dare ai cittadini indicazioni utili su come comportarsi e a chi poter fare riferimento in caso di bisogno.
Prendere parte a iniziative di carattere sociale è da sempre parte della filosofia del marchio dell’abete che ha intrapreso nel corso degli anni progetti volti alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle comunità in cui l’azienda opera. “Per Aspiag Service Despar è dunque motivo di orgoglio e grande soddisfazione poter mettere a disposizione i propri punti vendite del Veneto per questa importante collaborazione con la Polizia di Stato, ed essere quindi un veicolo di promozione sociale, creando un continuo rapporto di collaborazione e condivisione dei valori e di attenzione al territorio e alle persone -ha commentato Giovanni Taliana, Direttore Regionale Veneto di Despar - Con questa campagna informativa vogliamo sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, su un tema basilare come quello della sicurezza alla guida, con l’obiettivo preciso di contrastare il più possibile il tragico fenomeno dell’incidentalità stradale. Grazie a questa partnership, abbiamo quindi la possibilità di dare ai cittadini oltre che gli strumenti necessari per adottare una guida sicura, consapevole e nel rispetto delle norme anche l’opportunità di instaurare una vera cultura della sicurezza stradale che ponga al centro il rispetto della vita e della persona”.