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Giovanni Zenoni, “scatto” mondiale È nella top ten dei fotografi sportivi under 30
Ha vent’anni ed è già entrato nella top ten dei migliori fotografi sportivi under 30 al mondo, selezionati dall’International Sport Press Association. Giovanni Zenoni vive a Casier ma sogna quei sogni che alla sua età ci si può permettere e che l’attestazione ricevuta sulle sue qualità tecniche e artistiche gli consentono: “Mi piacerebbe andare a New York e lì aprire uno studio di sperimentazione e contaminazione fra varie arti, sulle orme di Andy Warhol”.
La foto che gli ha aperto le porte del prestigioso riconoscimento è “Mirroring”. È stata scattata un anno fa ai mondiali di nuoto di Roma e ritrae la greca Anna Ntountounaki che si specchia in un’acqua completamente ferma, durante un’ampia bracciata a farfalla. La stessa immagine è stata selezionata anche come foto dell’anno nella categoria nuoto dal premio indipendente World
Sports Photography Awards.
Giovanni, che oggi sta provando l’ammissione a Fabrica, ha iniziato a fotografare quand’era ancora poco più che un bambino. “Mio padre ha sempre fotografato e così, per passare un po’ di tempo insieme e creare un legame, ho iniziato ad appassionarmi. Poi nel 2018 – racconta –ho lasciato il liceo Da Vinci e in quei mesi in cui sono rimasto a casa prima di iscrivermi al Riccati prendevo la bicicletta, la macchina fotografica e andavo in giro a scattare”. Pura passione autodidatta, quella di Zenoni, che durante la pandemia si è offerto come fotografo volontario per i mondiali di sci, iniziando a collaborare con l’agenzia Pentaphoto e avvicinandosi ad Alessandro Trovati, uno dei più conosciuti fotografi sportivi. Cortina 2021, mondiali di ciclismo, mondiali di nuoto, finali di coppa del mondo a Soldeu. Un click dopo l’altro,
Al trevigiano Marco Zanta il Premio Hemingway per la fotografia
Il fotoartista trevigiano Marco Zanta ha vinto la trentanovesima edizione della sezione fotografia del Premio Hemingway, la cui cerimonia conclusiva si è tenuta il 18 giugno scorso a Lignano Sabbiadoro. Il prestigioso riconoscimento è stato attribuito a Zanta per il suo fotolibro “It’s all one song”, che ha convinto la giuria per il suo particolare processo di stampa e confezionamento, per i temi riguardanti l’architettura sociale che caratterizza la città e per la simbolicità uma- na. Il fotografo, classe 1962, è impegnato da molti anni nella ricerca sulla rappresentazione degli spazi urbani, con una particolare sensibilità rivolta all’architettura e ai siti industriali. “Una delle voci più interessanti dei fermenti artistici e culturali del nostro territorio, un artista veneto al quale è stato assegnato un premio importante che celebra lo stile autentico e la profondità emotiva delle grandi personalità della creatività intellettuale, caratteristiche che – ha affermato il immagini bellissime. presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, complimentandosi con Zanta – hanno reso Ernest Hemingway uno dei più importanti maestri della letteratura mondiale”. Premiati anche la scrittrice belga francofona Amélie Nothomb per la letteratura, lo storico e saggista Carlo Ginzburg per l’avventura del pensiero e l’avvocatessa e attivista iraniana Shirin Ebadi, già Premio Nobel per la Pace nel 2003, per la sezione testimoni del nostro tempo.
“È qualcosa che mi diverte e che mi piacerebbe poter fare a qualsiasi ora. Fino a qualche anno fa – ammette – non avrei certo pensato di raggiungere così presto queste piccole soddisfazioni”. Al bianco e nero preferisce i colori, lavora in digitale con una Sony ma se dovesse lavorare su pellicola sa già che non potrebbe fare a meno della vecchia Laika del papà, “con quel rumore dello scatto che ti proietta in un altro mondo”. Ama lo sport come soggetto, ma più volte nella testa gli è frullata l’idea di diventare un reporter, sulle orme del suo idolo, l’inglese Martin Parr. “Il fascino della fotografia sta nel metodo, nel pragmatismo, che poi è il mio modo di comunicare”. E mentre continua a immaginarsi un giorno in quello studio a New York, legge Bukowski, Ernaux, Kerouac.
Il festival. Revine Lago ospita dal 21 al 29 luglio la XIX edizione della manifestazione indipendente