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Emergenza medici di base: torna la speranza a Sambughè e Frescada
La carenza di medici di base a Preganziol – e soprattutto nelle varie frazioni – era diventata una vera e propria emergenza e la questione non era passata indifferente al Circolo di Fratelli d’Italia locale, che nei mesi di maggio e giugno aveva organizzato una raccolta firme per sensibilizzare la cittadinanza e raggiungere l’attenzione dell’azienda sanitaria della Marca Trevigiana e la Regione Veneto. L’obiettivo era soltanto uno: l’implementazione dell’organico sanitario delle frazioni.
È stata dunque accolta molto positivamente dal gruppo di FdI la notizia relativa all’arrivo di tredici nuovi medici di base nella Provincia di Treviso, con l’individuazione già di alcuni nominativi per gli utenti dei comuni di Casier, Preganziol, Mogliano Veneto e Zero Branco. Si riaccende dunque la speranza per i cittadini di Sam-
Il Circolo di FdI si è interfacciato con il direttore generale dell’Ulss 2 per ringraziarlo della sensibilità dimostrata bughè e Frescada che con molta probabilità potranno contare finalmente su una nuova figura medica.
“Ringraziamo i numerosissimi cittadini che si sono attivati visto l’importanza dell’argomento – hanno affermato dal Circolo –. Il Circolo di FdI si è interfacciato sia telefonicamente che tramite mail con il Direttore Generale dell’Ulss 2, il dottor Francesco Benazzi, ringraziandolo assieme allo staff preposto al coordinamento dei medici di base per la sensibilità dimostrata nell’affrontare la problematica nel territorio della Treviso Sud”.
“Sambughè è una frazione a circa 2 km dal centro urbano, con circa 2000 residenti che attualmente sono costretti ad utilizzare medici di base dislocati in altre località di Preganziol –proseguono da FdI – e comuni attigui come Zero Branco e Mogliano Veneto constringendo, soprattutto gli anziani senza patente, a percorrere chilometri in bicicletta in strade pericolose quali il Terraglio e Via Luisello o a chiedere aiuto ai propri familiari patentati”.
“Fino a dieci anni fa il medico di base, il dottor Francesco Longo, visitava presso l’ambulatorio posto all’interno del plesso scolastico di Sambughè ma, a seguito di esigenze scolastiche, si spostò presso la frazione di San Trovaso fino al pensionamento – raccontano –. Nel 2018 il plesso scolastico è stato reso inagibile dall’amministrazione comunale di conseguenza Sambughè è rimasta sguarnita del servizio sanitario”.
“A tal fine, durante la nostra raccolta firme, alcuni privati si sono resi disponibili ad affittare degli spazi adatti all’esercizio ambulatoriale, a prezzi calmierati e collocati nel centro della frazione di Sambughè – aggiungono –. Anche per Frescada siamo stati contattati da alcuni residenti che ci hanno fornito il loro recapito per un possibile utilizzo degli spazi ad ambulatorio medico”.
“L’intento del Circolo di Fratelli d’Italia è sempre stato quello di aiutare i cittadini più disagiati all’accesso ai servizi fondamentali come, appunto, i servizi sanitari e non una mera sparata elettorale come hanno sentenziato esponenti della maggioranza locale”, afferma il responsabile del circolo di FdI Massimiliano Spagnol.
“Il medico di base, come tutti i servizi socio sanitari, rappresentano la base del territorio e del tessuto sociale alla pari della sicurezza, istruzione e attività produttive – concludono da FdI –. Il Circolo di Fratelli d’ Italia di Preganziol si batterà sempre per il bene del territorio locale”.
Gaia Zuccolotto