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Rivoluzione digitale per Actv: arriva il nuovo assistente online
Nei prossimi mesi via libera a tutte le richieste: orari dei servizi di trasporto pubblico, tariffe e servizi di mobilità
Rivoluzione digitale in arrivo per Actv, sia nel settore navigazione sia in quello di terraferma. I servizi on-line dell’azienda, dopo il primo periodo di prova, sono finalmente partiti in maniera ufficiale con il nuovo “assistente digitale” on line che, dalle prime impressioni dell’utenza, sembra facilitare notevolmente la navigazione delle pagine ufficiali www.avmspa.it e www.actv. it, soprattutto per quanto riguarda le informazioni. L’uso del nuovo servizio è infatti intuitivo e facile da comprendere per tutte le fasce d’età. Per attivare l’assistente digitale @muoversivenezia sarà infatti sufficiente, una volta entrati nei siti, cliccare sul bottone verde che si trova, sia nella versione per App e mobile sia per i pc, nella parte inferiore destra dello schermo. L’utente sarà da qui indirizzato verso i vari contenuti, potrà aprire un ticket tra quelli proposti e chattare con l’operatore virtuale aziendale.
“Per ora – spiegano da Actv
“Per ora si tratterà di un percorso definibile chiuso, ma nel giro di meno di un anno potenzieremo il sistema”
– si tratterà di un percorso definibile chiuso, cioè con proposte di navigazione e gestione preconfezionate da noi e non modificabili, ma nel giro di meno di un anno potenzieremo il sistema fino ad arrivare a domande aperte da digitare e risposte in tempo reale grazie a un chatbot, cioè un software che simula le conversazioni umane e che sarà disponibile anche su Facebook Messenger”. Nei prossimi mesi, dunque, via libera a tutte le richieste: orari dei servizi di trasporto pubblico, tariffe, servizi di mobilità come parcheggi, strisce blu, zone a traffico limitato, Bici park e darsene. In contemporanea, è iniziata in terraferma anche la sperimentazione contro i “furbetti” del biglietto, con la possibilità data all’utenza di acquistare il biglietto con la app anche se è già a bordo del bus, con una spesa di 2,50 euro. Se rifiuta di acquistare, verrà erogata subito una multa di 50 euro più il prezzo del biglietto ordinario, oltre all’obbligo di discesa alla prima fermata utile. Unico problema per ora riscontrato è la mancata risposta in tempo reale dell’app, che penalizza anche gli utenti che vorrebbero mettersi in regola.
Massimo Tonizzo