2 minute read
Imprese al femminile in crescita
Nella provincia di Venezia la performance delle realtà “in rosa” è migliore rispetto al dato nazionale in quanto si registra una crescita dello 0,6%
AVenezia le imprese rosa, guidate da donne o a prevalenza femminile sono 13.814 e rappresentano il 20,6% del tessuto imprenditoriale.
Le imprese femminili, che in Italia crescono dello 0,2% e in Veneto diminuiscono dello 0,1% rispetto al 2019, si dimostrano più resilienti rispetto alle imprese non femminili in calo dello 0,3% sul territorio nazionale e dell’1,5% in Veneto (rispetto al 2019). A Venezia la performance delle imprese rosa è migliore rispetto al dato nazionale in quanto si registra una crescita dello 0,6%.
Guardando alla natura giuridica la maggior parte delle imprese femminili sono ditte individuali (66,9% in Italia, 66,1% in Veneto, 64,3% a Venezia). Seguono le società di capitali che rappresentano, rispettivamente, il 21,4% delle imprese femminili italiane, il 20,4% delle imprese femminili venete e il 20,3% delle aziende rosa veneziane. Le società di persone femminili sono il 9,5% in Italia, il 12,4% in Veneto, il 14,3% in provincia di Venezia. Rispetto al 2019 le società di capitali femminili sono in crescita del 13,2% nella città metropolitana di Venezia.
Guardando alla classe di addetti si nota come le aziende femminili siano prevalentemente micro imprese che occupano da 0 a 9 addetti. In Italia, sul totale delle imprese femminili, le aziende con 0-9 addetti sono il 96,3%. In Veneto la percentuale scende al 95,3% e in provincia di Venezia al 94,7% segno che le aziende femminili in questo territorio sono più strutturate. “Il contributo delle donne nel fare impresa è importante per i valori di affidabilità, creatività, flessibilità e resilienza che apportano quotidianamente contribuendo così alla crescita economica ed all’aumento di competitività dei sistemi produttivi”. Così Massimo Zanon, Presidente della Camera di Commercio di Venezia e
Rovigo. “La strada per una maggiore inclusione e partecipazione è ancora lunga - spiega Vallì Zillio, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Venezia Rovigo -. A questo proposito, ci tengo particolarmente a diffondere la notizia di una nuova opportunità per le aziende, ossia la possibilità di ottenere la certificazione di genere. Questa certificazione, che consente alle aziende di fotografare la situazione femminile al loro interno, riveste grande importanza per l’accesso agli appalti, in quanto consente all’azienda di ottenere punteggi più alti, e per l’assunzione delle donne grazie alla possibilità di accedere a sgravi contributivi”. I settori prevalentemente femminili, ossia con una significativa quota di imprese femminili sul totale delle im- prese di settore, sono quello dell’assistenza sociale non residenziale, di altre attività di servizi per la persona come estetiste e parrucchiere, e della confezione di articoli di abbigliamento.
Con riferimento alle cariche societarie, a Venezia le donne raggiungono il 41,4% dei soci, ma rappresentano solo il 24,7% dei titolari d’impresa, il 23,7% degli amministratori e il 24% delle altre cariche.
Rispetto al 2019, si segnala, però, l’aumento del 4,1% delle donne amministratore d’azienda e del 7,6% delle donne chiamate a ricoprire altre cariche. Diminuiscono dell’1,2% le titolari e del 6% le donne socio.
Le imprese femminili giovanili rappresentano il 7,3% delle imprese rosa veneziane e sono maggiormente presenti nei settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio, di altre attività di servizi e nelle attività di servizi di alloggio e ristorazione.
Con riferimento alle persone, a Venezia le imprenditrici straniere rappresentano il 12,8% delle imprenditrici provinciali. I principali paesi di origine sono, al primo posto, Cina (25%) seguita da Romania (8,2%) e Bangladesh (5,8%). Tra gli imprenditori stranieri, le donne sono il 29,8%. Tale dato è superiore sia al dato regionale (29,5%) sia al dato nazionale (27,2%).
Le imprese artigiane femminili in provincia di Venezia sono il 16,1% del totale delle imprese artigiane. Il dato è leggermente inferiore sia a quello regionale (16,7%) che al dato nazionale (17,2%); tuttavia, rispetto al 2019, le imprese artigiane femminili sono in aumento dell’1,7%, in controtendenza rispetto al calo registrato dalle imprese artigiane veneziane in generale (-0,6%) e dalle imprese artigiane veneziane non femminili (-1%).
Infine, uno sguardo alle start up femminili che in provincia di Venezia sono il 10,7% delle start up (dato regionale 11,7% - dato nazionale 13,5%) per la maggior parte con una presenza femminile forte (5,8% delle start up femminili) o esclusiva (4,1% delle start up femminili). (g.f.)