Anteprima "Magnifica Mabel" - in libreria dal 28 maggio

Page 1

h Rut yle Qua

Julia Christians


Titolo originale: Magnificent Mabel and the Rabbit Riot

© 2020 Nosy Crow The Crow’s Nest, 14 Baden Place, Crosby Row, London SE1 1YW Testi © Ruth Quayle 2020 Illustrazioni © Julia Christians 2020 © 2020 Lapis Edizioni Per l’edizione italiana Tutti i diritti riservati Questa traduzione di Magnificent Mabel and the Rabbit Riot è stata pubblicata in accordo con Nosy Crow ® Limited Traduzione di Alessandra Valtieri Lapis Edizioni Via Francesco Ferrara, 50 00191 Roma www.edizionilapis.it lapis@edizionilapis.it ISBN: 978-88-7874-752-4 Stampato nel mese di marzo 2020 presso Società Editoriale Grafiche AZ - Verona


Magnifica Mabel e il disastro del coniglio


Mi chiamo Mabel Jones e sono una bambina ADORABILE. Beh, non proprio sempre-sempre, ma che ci posso fare se capitano tutte a me? Tanto per cominciare, non ho mai avuto un animale in vita mia. E non è giusto! Anche perchÊ nessuno ama gli animali piÚ di me.

4


Conosco cento razze di cani e so tutto – dico, TUTTO! – sui criceti. Gli animali mi piacciono anche di più dei gelati e dei pigiama party.


Io ci ho provato in tutti i modi a convincere i miei genitori a prendermi un cucciolo. Ma loro dicono che sono ancora troppo piccola. Secondo LORO, non sarei abbastanza responsabile. Ecco, a me questa cosa mi fa infuriare. E quando m’infurio, urlo e mi escono le parolacce. Allora papà dice: «Vedi che ho ragione?».

6


E mi spedisce in camera mia e lancia quell’occhiatina alla mamma che LUI crede che io non veda, ma che IO, invece, vedo BENISSIMO! Non mi sfugge niente, a me. E allora urlo a mamma e papà che non hanno per niente ragione e che un sacco di bambini hanno un animale. In classe mia c’è chi ne ha addirittura DUE!

7


Flora Carter ne ha cosÏ tanti, che non le bastano le dita delle mani per contarli. Dice che se si mettesse a contarli tutti, le ci vorrebbero tre settimane! Flora Carter vive in una fattoria. Una fattoria cosÏ piena di animali, che dopo un po’ neanche ci fai piÚ caso.

8


Ma a quanto pare, per Flora Carter, non sono abbastanza, visto che in cucina ha due cani, quattro gatti e tre criceti. In camera ha perfino un furetto! Lei pensa che sia normale tenere un furetto in casa,


ma lo sanno tutti che non è per niente così. I furetti sono animali rari. Flora Carter è viziatissima. I suoi polli scorrazzano liberi finché fa buio. E quando fa buio, è lei – dico, LEI! – quella che li rimette nel


pollaio, per evitare che le volpi se li mangino. E si lamenta pure! A Flora Carter, i polli non piacciono. Neanche un po’.


Per Flora Carter, avere tutti quei polli è solo una seccatura. Flora Carter, però, non è SUPER VIZIATISSIMA come mia sorella Meg. Ieri, Meg ha ricevuto un coniglio per il suo compleanno. Un coniglio VERO! Ecco, è questa la tragedia della mia vita. Chiedetelo a chi vi pare e vi diranno tutti che sono IO quella che ama i conigli.

12


Ho conigli alle pareti, conigli di peluche sul letto, e pure la mia sveglia è a forma di coniglio.


Lo sanno tutti che a nessuno, in questa casa, piacciono gli animali più che a me. Mamma e papà lo sanno bene, che sono IO quella che ha DAVVERO bisogno di un cucciolo. Il coniglio di Meg si chiama Henry, ha il pelo morbido e muove il naso in continuazione. È proprio il tipo di coniglio che ho sempre desiderato!


Quando Meg ha aperto la gabbia, ha strillato come una pazza e secondo me, Henry si è spaventato. Allora l’ha preso in braccio e l’ha strizzato forte. Secondo me, a Henry non è piaciuto neanche un po’.


E poi Meg non la smetteva più di fissarlo e ridacchiare. E secondo me è da maleducati ridere in faccia a una bestiola che è appena arrivata in una casa nuova. Se l’avessi ricevuto io, un coniglio, non gli avrei certo riso in faccia. E non lo avrei lasciato solo neppure un istante. Invece, mia

16


sorella Meg è rimasta con Henry solo la mattina. Al pomeriggio è andata a spendere i soldi dei regali di compleanno insieme a papà. Ha salutato tutti ed è uscita. Ci ha messo un attimo, a dimenticarsi del coniglio.

17


Mi sono affacciata alla finestra e l’ho vista che saltellava sul marciapiede. Sorrideva a papà e agitava il suo borsellino pieno di soldi. Ho pensato: “Non è per niente una bella cosa andare a comprare altri regali, quando hai appena ricevuto un coniglio vero!”. Ho provato a dire alla mamma che Meg non si stava comportando

18


bene, ma lei era tutta presa a piantare delle cose in giardino e aveva anche la radio accesa. Mi ha risposto di non fare storie, perché quello era un giorno speciale per Meg. Il giorno del suo compleanno. E che ero IO quella che si stava comportando male! «Mabel» mi ha detto, «fai la brava e quando Meg e papà tornano a casa, festeggiamo tutti

19


insieme con un bella cenetta. Meg merita di divertirsi un po’». Meg, Meg, Meg! E IO, allora? Anch’io meritavo di divertirmi un po’! Ho detto un paio di parole non proprio carine, a bassa voce, per non farmi sentire dalla mamma. Ma voi non avete mica idea


di quello che riescono a sentire le mamme! Poi sono tornata dentro a dare un’occhiata alla “cenetta” di Meg. La tavola era apparecchiata con tutte le cose di cui va matta. C’erano parecchie cose di cui vado matta anch’IO: ciambelline, salsicce arrotolate nella pasta sfoglia e patatine fritte.

21


E poi la gelatina e i salatini al formaggio. E la torta di compleanno, tutta ricoperta di glassa rosa. Io non ho toccato niente. Nemmeno una patatina. PerchĂŠ sono brava. PerchĂŠ non sono IO, quella viziata, qui.

22


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.