POF Piano Offerta Formativa

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Il PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA DELL’ OFFERTA FORMATIVA

2002 2003 LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.MAJORANA”

Latina LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.MAJORANA” 1975/2002

LA SCUOLA FRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE Latina 1975/2012

UNA SCUOLA FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

A.E. 9

Edizione per le studentesse, per gli studenti delle classi prime e per i loro genitori


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Liceo Scientifico "E. Majorana" 04100 LATINA – Via Sezze S.n.c.  0773694196 – fax 0773662627 codice fiscale: 80003120591 – codice scuola : LTPS05000B LTPS05000B@istruzione.it www.majorana.latina.it E-mail: liceo@majorana.latina.it

Indice: TOMO 1: Chi siamo

pag.

3

Come siamo organizzati

pag.

10

pag.

20

TOMO 2: Cosa offriamo


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CHI SIAMO

   

La presentazione della scuola Le risorse umane Le strutture e i servizi L'organigramma

4 5 8 9


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La presentazione della scuola

Il Liceo Scientifico "E. Majorana" di Latina è stato istituito nell’anno scolastico 1975-76 con decreto del 30-9-'75. La storia didattica del Liceo è caratterizzata da una forte spinta verso l’innovazione didattica: è, infatti, la scuola della provincia di Latina di più antica e consolidata tradizione sperimentale. Le prime esperienze di corsi di maxi-sperimentazione risalgono al 1985-86. Inoltre fa parte dal 1997/'98 delle 21 scuole della Direzione Classica del Ministero Pubblica Istruzione che sperimentano il “Progetto autonomia”, in applicazione dell’art. 21 della specifica legge. Questa lunga esperienza ha creato le condizioni per anticipare i contenuti innovativi e le nuove metodologie didattiche che oggi investono tutta la scuola italiana. Grazie a quelle scelte di sperimentazione il corpo docente è, oggi, in grado di elaborare consolidati percorsi formativi che coniugano la tradizione della formazione liceale, sapere critico e metodo di studio, con le nuove istanze comunicative ed i saperi linguistici e scientifici moderni. Altro vantaggio, derivato da questi anni di innovazione didattica, è la costituzione di una strumentazione tecnologica avanzata e la selezione di un personale docente aggiornato sul piano disciplinare e metodologico. In sintesi: è stata costruita una precisa sensibilità all’innovazione didattica come terreno sperimentale per la soluzione dei problemi dell’apprendimento e per la costruzione di percorsi formativi adeguati alla complessità dei contesti territoriali e temporali nei quali gli alunni vivono. L’offerta formativa è internamente articolata in modo da consentire scelte più aderenti alle vocazioni personali ed alle domande di formazione poste dal territorio e dalla complessità del mercato del lavoro. Attualmente è scuola polo nazionale e provinciale per l’aggiornamento dell’insegnamento della storia, in relazione a tale compito ha pubblicato nella collana “Quaderni” del M.P.I. i risultati dei Seminari di formazione per docenti di storia che sono stati tenuti a Latina.


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LE

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RISORSE UMANE

La collettività scolastica del Liceo scientifico 'Ettore Majorana' è costituito, per l'a.s. 2011/2012, da: 1 113

Dirigente Scolastico Docenti

1 25

Dirigente Generale Servizi Amministrativi Personale A.T.A

1 1389

Collaboratore Vicario Alunni

Gli alunni sono ripartiti come segue: Classi Numero

PRIME 13 327

SECONDE 12 331

TERZE 13 276

QUARTE 12 271

QUINTE 9 191

Totale 59 1396

Il collegio dei docenti è composto da: AUTIERI ELVIRA

Lingua Inglese

D'ERME STEFANO

ALANO ANTONIETTA

Lettere

DI GENOVA ANNA R.

Disegno-LnvmmStoria Dell'arte Scienze

ALLOCCA ANNA MARIA

Matematica/Fisica

DI GIOIA PAOLA

POMPILI LAURA

Storia e Filosofia

POLZONETTI ANDREA

Matematica e Fisica

Tedesco

POMPA DONATELLA

Storia e Filosofia

PONSILLO ANGELA ANTONELLA

Scienze

PORCELLI NATALINA

Lettere

AMMENDOLA ANNA

Matematica/Fisica

DI MARCO PASQUALE

APOLLONIO LUCIO

Matematica/Fisica

DONATIELLO MARIA

Disegno-LnvmmStoria Dell'arte Religione

ARAMINI FLORIANA

Matematica/Fisica

D'ONOFRIO GIOVANNA

Lettere

PUGLIESE ISABELLA

Tedesco

ASTUTO ROBERTO

Religione

ERAMO MARIA TERESA

Scienze

PURIFICATO MONIA

Francese

BALESTRIERI ANTONIETTA

Diritto

FABIETTI LUCA

Matematica/Fisica

RICCARDI VITTORE

Lettere

RICCIARDI FIORELLA

Lettere

BARTELUCCI PATRIZIA

Lingua Inglese

FALZAGO FIORELLA

Lingua Inglese

BASILE BARBARA

Storia e Filosofia

FELLI EMANUELA

Lettere

SACCOCCIO CHRISTIANE

Madre Lingua Francese

BATTIPAGLIA ANTONELLA BERTI GABRIELLA

Lettere

FERRETTI PAOLO

Informatica

SANTORO MARINA

Lettere

Scienze

FIORAVANTE ORNELLA

Storia e Filosofia

FORTE PAOLO

Matematica/Fisica Informatica

SCAPPATURA ORIETTA M.

BERTONI PAOLA

SCARANO MARIA

Matematica/Fisica Scienze

BORELLI ALFREDO

Disegno-LnvmmStoria Dell'arte

GAMBARDELLA RAFFAELLA

Matematica/Fisica

SCOGNAMIGLIO NUNZIO

Francese

BORRI M. BEATRICE

Lettere

GNASSO PAOLA

Lingua Inglese

SERAFINI LUIGI

Scienze motorie

BORRI ROBERTO

Matematica/Fisica

GRILLO SIMONA

Matematica/Fisica

SIMONETTI FABIO

Scienze motorie

CALIENDO M. MADDALENA

Scienze motorie

GSCHWAENDLER ANNAR.

Madre Lingua Tedesco

SIMONETTI MAURO

Scienze motorie

CALONEGO LUISA

Storia e Filosofia

INSABATO ORSOLA

Lettere

SOLAZZO ANTONELLA

Religione

CASSIA GIOVANNI

Disegno-LnvmmStoria Dell'arte

IODICE CLEMENTINA

Lettere

SOMMA MARIA ROSARIA

Tedesco

CASTELLINO MICHELA

Matematica/Fisica

LANGELLOTTI ANNA

Matematica/Fisica

SPARVOLI SABRINA

Scienze motorie

CECCANESE GIULIANA

Lingua Inglese

LAZZARO MARIA LUIGIA

Lettere

SPINA ANNA RITA

Disegno-LnvmmStoria Dell'arte

CECCONI DUILIO

Diritto

MALAGOLA MARZIA

Scienze

STROFFOLINO DANIELA

Scienze motorie

CEROCCHI PAOLA

Lingua Inglese

MANCINI ELEONORA

Scienze motorie

TAMBURRINO ANTONIETTA

Matematica/Fisica

CERONE BICE FILOMENA

Storia e Filosofia

MANTUANO MARCO

Matematica

TASSI CHRISTINE

Francese

Lettere

TESTA RENATA

Lingua Inglese

TOMASSETTI GIOVANNI

Scienze motorie

TOMEI ANTONELLA

Storia e Filosofia

TOTI RITA DEBORA

Lettere

CIFRA BRUNO

Matematica/Fisica

MARCHIONNE ROSANNA

CONTI MARIA

Lettere

MARTINO FRANCA

COSENTINO ANNAROSA

Scienze motorie

MASTRANTONI ORNELLA

COSTANTINI LUCIA

Lettere

MIDIRI LETIZIA

Disegno-LnvmmStoria Dell'arte Disegno-Lnvmm-Storia Dell'arte Lingua Inglese

CRISTIANO MICHELE

Lettere

MONTIROLI STEFANIA

Lettere

TRABUCCO MARCELLO

Disegno-LnvmmStoria Dell'arte

D'ADAMO MIRIA

Matematica/Fisica

PALMIERI GIANLUCA

Matematica e Fisica

TRANQUILLI GIOVANNA

Matematica/Fisica

D'ALIESIO SIMONA

Lingua Inglese

PANNONE EUGENIO PIO

Matematica

VENTRESCA FELICETTA

Scienze

DE LUCA BRUNELLA

Lettere

PAOLONE LUCIA A. C.

Scienze

VETRUGNO FABIO

Storia e Filosofia

DE MASI MARIA L.

Matematica/Fisica

PAOLUCCI MINERVA

Lingua Inglese

VISCIOLA LOREDANA

Scienze motorie

DE PAOLA LUCREZIA

Scienze

PASQUALI MARIA IRIDE

Lettere

VISCUSI GIOVANNA

Lettere

VIVONA MARIA FRANCESCA

Lettere

VOGLINO MARINA

Storia e Filosofia

DEL GAIS ESTER

Religione

PATANE' MARIA G.

Matematica

DELLA ROCCA MAURA

Scienze

PENNACCHIA DOMIZIA

Lingua Inglese

DESIDERIO BIANCA

Scienze

PEZZELLA IMMACOLATA

Lettere

-

-


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COORDINATORI E RAPPRESENTANTI DI CLASSE: ALUNNI E GENITORI Classi

Classe 2

Classe 3

A B C

De Paola Allocca Malagola

Classe 1

De Luca B. Borri R. Montiroli

Cosentino Iodice Visciola

Classe 4

Classe 5

Classi

Classe 4

Classe 5

Insabato Bertoni Tamburrino

H 1I 1L

Conti Bartelucci Patanè

Paolucci Della Rocca Aramini

Paolone Di Marco Cifra

Cerocchi Pezzella Mantuano

Di Genova -

Felli Vetrugno -

Voglino Cassia Gambardella Ponsillo Porcelli -

D E F

Palmieri Testa Pennacchia

Vivona Ventresca Costantini

G

Ferretti

Scarano

Classe 1

Classe 2

Classe 3

Falzago Tomei -

1M As Bs

Pasquali Grillo Ricciardi

Di Gioia Pugliese

Pompili Alano Berti

Ammendola Lazzaro

Caliendo

Polzonetti

D’Adamo

Cs

-

-

Viscusi

Pompa Scognamiglio Langellotti

-

IA

COCUZZI - SURICO

ID

ROCCATO - CAGNAZZO

IV G

ARDUIN -RISI

IM

PUPAZA - MAGLI

II A

VETTA - DELLICARRI CO

II D

DI LORENZO -DELL’AVERSANA

VG

PETICCHIA - GIORDANIELLO

III M

MASCI - D’ALFONSO

III A

ALONSI - AGOSTINI

III D

SMERAGLIA - PELLEGRINI

IH

CENCI - ORCESE

I As

ARES - MADDALUNI

IV A

BATTISTIOL - RANALDI

IV D

DI MARCO - VETICA

II H

BRIGNONE - FRASCHETTI

II As

CICCIARELLI -ROSSI

VA

MIGNACCA - CIRENZA

VD

PALOMBELLI - PATRIARCA

III H

MARCELLI - ROSSI

III As

DE MARCHI -GARGANI

IB

CARLIN -DI FILIPPO

IE

DE ANGELIS - PATARINI

IV H

STERLICCHIO -RAFFAELLO

IV As

ZAFFARANO - NATALUCCI

II B

FABRI - TOSONI

II E

GIANNINI -SORRENTINO

VH

VERRECCHIA - TILI

V As

ROMANO - KONONOVA

III B

HU YOUYU - MACCI

III E

CECCONI -SCHETTINO

II

MAULE - PIEKARSKA

I Bs

DEL GRECO -DUSSICH

II I

BOCCIA - CALIFANO

II Bs

DE SANTIS CAMPO DALL’ORTO

IV B

STAN ROBERT - DI LEGGE

IV E

MARTINO MANFREDINI

VB

PORCELLI - MODENA

VE

PASTORE - SCHIAVONE

III I

GALASSI - MAREGO

III Bs

SANTANGElO - RIZZO

IC

BERARDO - RICCIO

IF

CARBONARA - LIONELLO

IV I

CONTE - NICASTRO

IV Bs

STABILE - DE SANTIS

II C

SPIRA- VIGLIERCHIO

II F

FANTELLA - FIORITO

IL

CAVALCANTI CHIUCCARIELLO

V Bs

CENTRA -MARCOCCIO

III C

DE SIMONE - ORSINI

IG

RAHIMI - STIPO

II L

GUIZZO - BORRI

III Cs

ROSELLA - PRETTO

IV C

CANNIZZARO -MASSARO

II G

MAZZA - STEPANENKO

III L

PELOSO - NALESSO

IV Cs

BELLINI - CASALATI

VC

DENTICI -COLACIONE

III G

GATTO -LUBRANO

IV L

RAPONI - PIETROGIACOMI

IA

ANTONELLI MAURIZIO GIRAMMA SILVANA

ID

FERRARESE FILOMENA RODA’ ANTONINA

IV G

PELLECCHIA MARIA LUSI STEFANIA

II A

SALERNO ROSANNA STEFANILE ANNA

II D

FOLGORI SONIA DUSSICH FRANCESCO

VG

MORAZZANO MARIA C. MINERVINI SAVERIO

III A

RACHELE DOMENICO CIOTTI GIULIO

III D

D’ONOFRIO FEDERICO PALMA STEFANIA

IH

BONETTO MARIA C. GORGOGLIONE ROSA

IV A

SCIOTTI ILARIA

IV D

MARCHIONNE LIDANO

II H

VA

BRUSCIANO -VIOLO

VD

FRANZO’ MARIA

III H

IB

DE GREGORIO - SIANO.

IE

LUBERTI LAURA

II B

CAPRIOTTI - PINTORE

II E

III B

GUTERREZ SILVANA SACCHI SIMONA

IV B

-

IM III M

-

MINCHELLA MARIA ELENA D’ALIESIO MARIA ROSA SALVATI MARIA GRAZIA

I As

GIOVANNINI ANTONIETTA CIFRA PAOLA

DE ROSA PINA

II As

DE NOTO ANTONIO

LOFARO - COLLETTI

III As

CALLIAN - DI SANTO D

IV H

BIANCHI -MARIA

IV As

FATTORI -DAPONTE

BRUNO -STIPO

VH

MARZULLO - INTISO

V As

LENDARO LINA

III E

BUSCO SUSANNA GRECO LUIGIA

II

MARAGNO DONATELLA IMPARATO LUIGIA

I Bs

FORCINA FABIO ANTONIO BENEDUCE ELIO

GOMMA - DEL GIUDICE

IV E

PORCARO EMILIA

II I

-

II Bs

DI MARCO - MIOTTO CAMPO

VB

PANTALFINI - DI FRONZO

VE

-

III I

POMPONI - CONTE

III Bs

BUCCIARELLI - FANFONI

IC

HANDEL - DEI GIUDICI

IF

DE FILIPPIS - CONTE

IV I

CREPALDI - DE LUCIA

IV Bs

RIGON RAFFAELLA

II C

FOTI LAURA DONATACCI ANNA

II F

BILLERA MARIANGELA FIORITO NICOLA

IL

D’ UVA GINA BATTISTI MICHELA

V Bs

FAVARA MASSIMO CATANIA GIOVANNA

III C

LEGGIERO - ROCCO

IG

SARALLO -COLELLA

II L

CALLARI - UMBRIANO

III Cs

BECHERUCCI ANGELA

IV C

-

II G

D’ ANGELO -PETTINELLI

III L

CERA GIUSEPPINA

IV Cs

-

VC

FASCINATO - PISANI

III G

PITTIA MARIANGELA

IV L

NUOVO ANTONIO G.

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Le strutture e i servizi Direzione dell'Istituto Collaboratori Presidenza

Consiglio d'Istituto

Giunta esecutiva

Sistema Gestione Qualità

Funzioni strumentali

Responsabili dei dipartimenti per indirizzo

Responsabili dei dipartimenti per materia

Organismo di garanzia Responsabile sito web Responsabile Formazione cattedre

Laboratori

Dirigente Scolastico: prof.ssa Stella Fioccola prof.ssa Eleonora Mancini (Collaboratore Vicario); prof.ssa Orietta Maria Scappatura Presidente: sig.ra C. Morazzano Membro di diritto: prof.ssa Stella Fioccola Componente Docenti:proff. F. Aramini, P. Bertoni, M. Conti, M. L. Lazzaro, E. Mancini, I. Pezzella, A. Tamburrino, M. Trabucco; Componente Genitori: sigg. A. Donatacci, R. Lo Faro, M. C. Morazzano, R.Picozzi Componente Personale Ata: Sigg. M. Scala, P. Esposito Componente Studenti:D. Falso, S. Manetta, L. Rossi, A. Sterlicchio; D.S.: prof.ssa S. Fioccola DSGA: sig.ra R. Viciconte Docente: prof.ssa P. Bretoni Genitore: sig.ra A. Donatacci Personale A.T.A.: sig.ra M. Scala Studente: S. Manetta Responsabile: prof.ssa O. Maria Scappatura, Componenti: proff. A. Ammendola, Angela A. Ponsillo, I. Pezzella Coordinamento dell’offerta formativa proff.: O. Insabato – I. Pezzella Area 1 Rapporti con le scuole proff.: M. L. Lazzaro – A. A. Ponsillo Formazione, addestramento e organizzaArea 2 proff.: M. D’Adamo – M. L. De Masi zione interna Interventi e servizi per gli studenti proff.: A. Ammendola – L.Midiri Area 3 Orientamento in uscita proff.: A. R. Di Genova – P. Forte Tecnologico – Progettazione

prof. L. Apollonio

Leonardo – Ordinario

prof. M. Trabucco

Montalcini – Biologico

prof. F. Vetrugno

Euclide – Logico Matematico

prof.ssa B. Basile

Linguistico

prof.ssa S. D’Aliesio

Lingue straniere prof.ssa R. Testa Matematica-Informatica prof.ssa M. Gambardella Fisica-LCF prof.ssa A. Tamburrino Latino prof.ssa O. Insabato Ed. Fisica prof. G. Tomassetti Scienze prof.ssa L. Paolone Disegno-LNVM prof. S. D’Erme Filosofia-Storia triennio prof.ssa B. F. Cerone Lettere prof.ssa A. Alano Storia biennio-Diritto prof.ssa L. Costantini Religione prof.ssa M. Donatiello Componente Docenti: prof.ssa A. Antonella Ponsillo, prof.ssa M. A. Balestrieri, prof. R., prof.ssa F. Ventresca; Componente Genitori: sig. Maurizio Antonelli, sig.Ra Francesca Di Marco, sig.Ra Angela Conte (supplente) Componente Studenti: Martina Maddaloni, Giordana Soria, Sara Manfredini (supplente) prof. R. Astuto prof.ssa O. Fioravante Aula Magna prof.ssa O. M.Scappatura sig. R. Agnello Aula videoconferenze prof.ssa E. Mancini sig. R. Agnello Aula MOS prof. R. Astuto sig. R. Agnello Aula disegno/video prof.ssa A. Spina sig. R. Agnello Aula disegno prof. G. Cassia sig. C. D’Auria Aula multimediale 1 – piano sig. R. Agnello terra Aula multimediale 2 – piano 1° sig. C. D’Auria Biblioteca prof.ssa B. Basile sig. C. D’Auria Palestra prof.ssa M. Caliendo Lab. informatica biennio sig. E. Piccioli Lab informatica triennio sig. E. Piccioli Lab. di chimica prof.ssa T. Eramo sig. D. Tecchiato Lab. di fisica prof.ssa M. D’Adamo sig. D. Tecchiato Lab. di scienze prof.ssa L. Paolone sig. D. Tecchiato


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Biblioteca Certificazione MOS Certificazioni lingua straniera Comitato sicurezza Comitato valutazione docenti Commissione Orario Formazione cattedre Commissione Formazione classi Commissione Teatro /Visite d’istruzione Commissione Documentazione e valutazione Commissione Elettorale Commissione Individuazione e designazione F.S. – L.241/90 Commissione Collaudo e acquisti Commissione Cic – Handicap

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Responsabile: prof.ssa B. Basile prof. R. Astuto proff. S. D’Aliesio – R. Testa D. S. S. Fioccola, Prof. G. Cassia, Prof.ssa F. Falzago Membri effettivi proff.: M. B. Borri - F. Falzago, - G. d’Onofrio – F. Vetrugno Membri supplenti prof.: S. Montiroli – M. D’Adamo proff.: M. Castellino – L. Fabietti – G. Tranquilli – A. Spina prof.ssa O. Fioravante proff.: M. Castellino – N. Porcelli proff.: P. Bertoni – P. Cerocchi – F. Ricciardi proff.: B. Cifra – G. Palmieri proff.: M. L. De Masi – L. Paolone proff.: M. A. Balestrieri – M. G. Patanè

R.S.U

prof.ssa Stella Fioccola – sig. E. Piccioli - sig. R. Agnello proff.: M. Donatiello - L. Costantini – M. L. Lazzaro - P. Bertoni – L. De Paola Matematica: prof. F. Ilari , prof. B. Cifra (Referente Provinciale ) Fisica: prof. L. Apollonio Informatica: Prof. P. Forte Scienze: prof.ssa M. Della Rocca (Chimica), prof.ssa F. Ventresca (Biologia) Educazione Fisica: prof. G. Tomassetti Dama e Scacchi: prof. G. Tomassetti Direttore Amministrativo: sig.ra R. Viciconte Assistenti Amministrativi sigg: D. Baiamonte - G. Viozzi - G. Cera - A.Vitagliano - M. Scala A. M. Selvaggio - D. Campoli - F. Capodiferro - P. Marafini Assistenti Tecnici sigg.: R. Agnello - C. D’Auria, - E. Piccioli - D. Tecchiato Collaboratori Scolastici sigg.:V. Castelli - D. Del Brocco - P. Esposito - R. Ferrari - S. Licari E. Mambrin - P. Mambrin - S. Marroni - D. Pestillo -F. Piccione - W. Puglia prof. S. D'Erme- sig. G. Cera - prof.ssa F. Falzago

Referente GLHI

prof.ssa E. Mancini

Referente Mobilità studenti

prof.ssa P. Cerocchi

Referente Educazione stradale

prof.ssa M. Caliendo

Referente Sito WEB

prof. R. Astuto

Referente Sicurezza

prof. G.Cassia

Referente progetto “Porte Aperte”

prof.ssa E. Mancini

Consulta provinciale alunni

Lorenzo Rossi – Giordana Soria

Organizzazione gare

Personale ATA


ORGANIGRAMMA COLLEGIO DOCENTI CD

DS

I docenti in servizio

CONSIGLIO DI ISTITUTO CdI

CCA

OG COLLABORATORI DS VIC/CPR

DIP ,,

CVD

CCL/CDC

GIUNTA ESECUTIVA GE

DSGA

RSPP

PT

RRT WEB MASTER

RDQ

Legenda:

UFD/UFA

RDP P-COM

collegamenti funzionali

GPQ

Responsabili di Procedura

RDP P-POF

RDP P-PRG

RDP P-ERG

RDP P-DOC

RDP P-FOR

RDP P-MAT

RDP P-MIS

RDP P-PRO

RDP P-PNC

RDP P-AUD


COME SIAMO ORGANIZZATI

  

I compiti delle strutture e dei servizi Il contratto formativo Il tempo, lo spazio, l'informazione

11 16 18


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I COMPITI DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI IL DIRIGENTE SCOLASTICO ha la legale rappresentanza dell’istituzione e il compito di gestire e organizzare l'istituzione

scolastica, di curare le relazioni interne ed esterne, di promuovere l'innovazione e lo sviluppo e di valorizzare le risorse umane, finanziarie e strumentali.

I compiti e le responsabilità del D.S. sono :  assicurare il funzionamento generale dell’unità scolastica in relazione alla gestione delle risorse finanziarie,                

strumentali e dei risultati del servizio promuovere l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati (diritto all’apprendimento, libertà di insegnamento, libertà di pensiero) organizzare l’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formativa nel rispetto delle indicazioni contenute nel POF essere titolare delle relazioni sindacali dirigere, coordinare e valorizzare le risorse umane nominare il docente vicario, i propri collaboratori, il responsabile della qualità, i coordinatori di dipartimento e di classe, i sub-consegnatari dei laboratori, il responsabile della sicurezza, il responsabile della rete coadiuvare, con il DSGA, l’organizzazione dei servizi amministrativi presiedere e curare l’esecuzione delle deliberazioni adottate dal CD, dai C.d.C. e dalla GE relazionare al CdI sulla direzione ed il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa ed amministrativa procedere alla formazione delle classi, all’attribuzione dei docenti alle stesse nonché alla formulazione dell’ orario delle lezioni sulla base di quanto indicato dal CD e dal CdI assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione con le risorse del territorio secondo le indicazioni contenute nel Pof presiedere e coordinare tutte le attività relative all’attuazione della legge 626 promuovere l’attuazione del SGQ e la formazione sistemica della cultura della qualità essere responsabile del rispetto della Carta dei servizi e del Regolamento d’Istituto essere responsabile del funzionamento della Biblioteca e dell’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive esercitare le forme previste di vigilanza sugli alunni e sul personale presiedere il CVI per il quale predispone gli atti e le informazioni necessarie

IL CONSIGLIO D'ISTITUTO è un organo elettivo formato dalle rappresentanze del personale insegnante, del personale

ATA, dei genitori degli alunni, degli studenti e dal D.S. Al suo interno, tra i rappresentanti dei genitori, viene eletto un Presidente che convoca, presiede e dirige i lavori delle riunioni che si svolgono in orario non coincidente con l'orario delle lezioni. Gli atti sono pubblicati in un apposito albo della scuola.

I compiti e le responsabilità del CdI sono :  adozione del regolamento interno dell'istituto,  acquisto e rinnovo, nei limiti della disponibilità di bilancio, delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi          

didattici e dei materiali di consumo definizione del calendario scolastico e suddivisione dell'a.s. ai fini della valutazione criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche con particolare riguardo ai corsi di recupero/sportello e alle visite d'istruzione promozione di contatti con altre scuole partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative adozione del P.O.F. criteri generali per la formazione delle classi e per l'assegnazione dei docenti alle classi designazione dei membri della Commissione elettorale delibera le indennità ed i compensi a carico del fondo d’istituto (art. 6 del CCNL2003) modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra scuola e famiglia le delibere circa l’ attrezzatura degli spazi e l’organizzazione di servizi


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le delibere circa le attività integrative ed aggiuntive

LA GIUNTA ESECUTIVA è un organo elettivo composto da un docente, un non docente, un genitore ed uno studente; ne fanno parte di diritto DS, che la presiede, e DSGA che ne è il segretario.

I compiti e le responsabilità della GE sono :  predisporre i bilanci preventivo e consuntivo  preparare i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere dello stesso

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO cura la realizzazione delle delibere del CdI, coordina il personale non-docente (A.T.A.), organizza i servizi di supporto alla didattica.

I compiti e le responsabilità del DSGA sono :  sovrintendere, organizzare e coordinare, con autonomia operativa, i servizi generali amministrativo-contabili  avere autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione degli atti a carattere amministrativo-

contabile, di ragioneria e di economato coordinare le attività del personale ATA posto alle sue dipendenze,nell’ambito delle direttive del DS, attribuendo nel piano delle attività, gli incarichi di natura organizzativa, assicurando l’unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali dell’IS, in coerenza e nel rispetto del Pof  essere responsabile e consegnatario dei beni mobili svolgere attività formativa e tutoriale nei confronti dei neo-assunti

L’UFFICIO DI VICE PRESIDENZA è costituito da docenti individuati dal DS, per assolvere compiti di collaborazione nello

svolgimento delle funzioni di organizzazione e di amministrazione della scuola; uno dei quali ha funzioni di vicario con esonero totale dall'insegnamento, Il loro incarico è annuale.

I principali incarichi del docente vicario sono:  sostituire il DS durante le assenze brevi  controllare lo svolgimento delle attività programmate  curare la stesura dei verbali del CD, sistemandone una copia nell'apposito registro in sala professori  controllare l'affissione dei verbali del CdI  curare la diffusione dell'informazione che proviene dalla presidenza, dalle segreterie e dagli organismi collegiali  raccogliere le circolari e custodirne una copia in vicepresidenza, curando che le altre copie siano sistemate nel         

registro delle comunicazioni degli insegnanti in sala professori, delle comunicazioni degli alunni aggiornare la documentazione affissa all'albo docenti in sala professori fungere da coordinamento con le Funzioni Strumentali predisporre, in caso di necessità, le sostituzioni dei docenti assenti ricevere il pubblico e risolvere problemi legati alle questioni degli alunni controllare i verbali dei consigli di classi collaborare con il RSPP per la simulazione delle prove di esodo di emergenza e per tutte le questioni riguardanti la sicurezza Autorizzare le assemblee di classe controllandone l’O.d.G. Raccogliere ed esaminare i verbali delle assemblee di classe e d’istituto collaborare con le FS area 1 e area 2 per la normalizzazione della modulistica

I principali incarichi dei docenti collaboratori sono:  curare, su delega del DS, la stesura dell'orario delle lezioni, che prevede: raccogliere i desiderata, i piani di studio e le modalità di utilizzo dei laboratori. accertarsi dell'efficienza del software e della disponibilità dei materiali di consumo raccogliere tutti i progetti di compresenza mediante lettura dei verbali dei C.d.C. raccogliere e coordinare tutte le richieste di flessibilità da inserire nell'orario predisporre le stampe di tutti i cartellini dei docenti, degli orari dei laboratori, delle classi e dei tabelloni docenti e classi curandone la copia e la consegna a tutti gli interessati predisporre, se necessario, le sostituzioni giornaliere dei docenti assenti, curando l'informazione ai soggetti coinvolti ed assegnando eventuali ore eccedenti o provvedendo al recupero delle ore di permesso concesse curare, su delega del DS, la stesura del calendario degli impegni annuali dei docenti, in merito a ricevimenti, collegi docenti, consigli di classe, scrutini e riunioni per materie curare l’informazione sugli impegni che coinvolgono le famiglie, i rappresentanti di classe organizzare la logistica dei ricevimenti organizzare lo scrutinio elettronico predisponendo i tabelloni completi di nominativi alunni e discipline per tutte

    

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le classi. raccogliere tutte le programmazioni in un CD-rom firmare i permessi di uscita anticipata in assenza del docente designato aggiornare quotidianamente il docente vicario di tutte le notizie utili per il funzionamento della scuola. curare la raccolta dati per occasionali statistiche su richiesta di enti esterni

IL COLLEGIO DOCENTI ha il compito e la responsabilità della progettazione didattica e della stesura del POF sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal CdI

I principali incarichi del CdD sono:  approvare attività didattiche o di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento  concedere l'iscrizione per la terza volta agli alunni pluribocciati  determinare i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini per assicurare omogeneità nelle decisioni dei 

  

C.d.C. elaborare le linee generali del piano annuale di attività scolastica e pianifica le proposte di aggiornamento  eleggere i suoi rappresentanti nel CdI  eleggere nel suo seno i docenti che fanno parte del Comitato perla valutazione del servizio del personale insegnante  formulare proposte al capo d’istituto in ordine all’assegnazione dei docenti alle classi sulla base dei criteri generali fissati dal CdI formulare proposte in ordine all’assegnazione dei docenti alle classi sulla base dei criteri generali fissati dal CdI ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico della scuola identificare compiti e competenze professionali delle FS individuare, nel rispetto della normativa nazionale, le modalità e i criteri di valutazione degli alunni e deliberare la suddivisione dell’a. s. in periodi - nel periodo dal 1 settembre all’inizio delle lezioni il CdD riunirsi per l’elaborazione del piano annuale di attività scolastica e per la programmazione di iniziative di aggiornamento da effettuarsi nello stesso periodo e nel corso dell’anno. - provvedere all’adozione dei libri di testo, sentiti i CdC

I RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO sono docenti nominati annualmente dal DS

I principali incarichi dei DIP sono :  Delineare le curvature d'indirizzo  coordinare le riunioni per materie  definire le linee guida delle programmazioni  Coordinare la stesura del documento di programmazione dell'area d'indirizzo  diffondere e distribuire materiali di aggiornamento  tenere il collegamento con il D.S. per tutti i problemi o le necessità che emergono nel corso dell'a.s.  predisporre i materiali di verifica del progetto sperimentale e dei singoli progetti ed attività  stendere la relazione annuale di verifica del progetto della singola area d'indirizzo contenente tutte le osservazioni.

LE FUNZIONI STRUMENTALI sono membri dell'organizzazione che contribuiscono alla realizzazione e alla gestione del Pof dell’istituto, vengono identificate dal CdD all'inizio di ogni a.s.

I REQUISITI PROFESSIONALI GENERALI per assolvere a questo incarico sono:

 Conoscenza della legislazione scolastica  Attività di coordinamento Organi Collegiali  Attività di collaborazione con la Dirigenza scolastica  Partecipazione commissioni d’esame  Partecipazione commissioni di lavoro nominate dal Collegio Docenti  Coordinamento commissioni di lavoro esterne (in ambito scolastico, amministrativo, sindacale, politico…..) LE COMPETENZE GENERALI:

 Progettuali, organizzative e di valutazione  Informatiche  Relazionali  Gestionali (ottimizzazione risorse)

I PRINCIPALI INCARICHI DELLE FS, DIVISI PER AREE SONO:


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AREA 1: COORDINAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA: COMPETENZE SPECIFICHE:

 Conoscenza generale dei curricula  Esperienze di coordinamento di progetti per la diffusione dell’innovazione didattica  Capacità di valutazione dei processi e dei prodotti  Conoscenza degli strumenti di verifica e di valutazione del POF  Coordinamento o partecipazione a corsi di aggiornamento specifici  Capacità di controllo della complessità organizzata nelle sue fasi  Capacità di progettazione

COMPITI:

- Svolgere la funzione di Responsabile della procedura P-PRG - Raccogliere e monitorare i progetti dell’offerta formativa aggiuntiva, come definito nella procedura P-PRG - Informare periodicamente il C.d.D. dell’attività svolta AREA 2: FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO: COMPETENZE SPECIFICHE

 Conoscenza generale dei curricula  Capacità di organizzazione e di gestione della complessità  Partecipazione a corsi di aggiornamento specifici sui temi dell’organizzazione, della relazione e dell’innovazione didattica

COMPITI:

- Svolgere la funzione di Responsabile della procedura P-FOR - Coordinare i responsabili di dipartimento, raccogliendo i bisogni di aggiornamento - Contribuire al piano di aggiornamento provinciale con le altre scuole appartenenti alla rete già costituita - Svolgere attività di supporto relativamente all’organizzazione dell’orientamento in ingresso - Informare periodicamente il C.d.D. dell’attività svolta AREA 3:INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI: ORIENTAMENTO IN INGRESSO E USCITA COMPETENZE SPECIFICHE:

 Capacità di controllo della complessità organizzata nelle sue fasi  Conoscenza del regolamento d’istituto, della carta dei servizi, dello statuto degli studenti  Autorevolezza nella decisione  Capacità di coordinamento delle attività extracurricolari  Capacità di coordinamento e gestione di continuità, riorientamento e tutoraggio

COMPITI:

- Svolgere la funzione di Responsabile della procedura P-ERG - Coordinare il progetto “Alunno tutor” - Organizzare e monitorare le attività di recupero , sportello didattico e “passerelle”, predisponendo spazi, tempi e risorse umane ( personale docente e non docente) - Coordinare tutte le attività (informazione, predisposizione archivio, simulazione prove,…) relative all’esame di Stato - Fornire chiarimenti in merito alle attività valutabili e al credito scolastico - Informare periodicamente il C.d.D. dell’attività svolta COMPITI - Predisporre gli incontri con le scuole medie presenti nel territorio - Svolgere attività di supporto relativamente all’organizzazione dell’orientamento in ingresso - Organizzare le attività relative alla ”scuola aperta” - Curare i rapporti con le università e con il mondo del lavoro - Curare l’organizzazione di corsi di preparazione ai test d’ingresso all’Università  AREA 4:RAPPORTO CON IL TERRITORIO: COMPETENZE SPECIFICHE:

 Esperienze di collaborazione con organismi istituzionali  Esperienze di coordinamento di progetti per la diffusione dell’innovazione didattica  Partecipazione a corsi di aggiornamento specifici sui temi dell’organizzazione, della relazione e


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dell’innovazione didattica COMPITI - Diffondere le informazioni relative alle diverse offerte formative presenti nel territorio - Coordinare la partecipazione dell’istituto a progetti e/o concorsi proposti da organismi - esterni - Curare i rapporti con soggetti esterni, che operano sul territorio, al fine di promuovere un’immagine positiva dell’istituto Raccogliere informazioni sulla possibilità di usufruire, da parte dell’istituto, di agevolazioni e benefici economici

L'ORGANO DI GARANZIA decide sui ricorsi degli studenti contro i provvedimenti disciplinari e decide sui conflitti che

sorgono all' interno della scuola in merito all'applicazione del D.P.R. 24\06\1998, n°249 (Statuto delle studentesse e degli studenti) e del D.P.R. 21/11/2007, n° 235 e del regolamento d’istituto. E’ composto dal D.S. che ne è il Presidente, da tre docenti designati dalla componente docenti eletta nel C.d’I., da due rappresentanti dei genitori e da due rappresentanti degli alunni, eletti rispettivamente in autonome assemblee da tenersi al di fuori dell’orario scolastico. Dura in carica due anni scolastici ad eccezione della componente alunni la cui durata è annuale.

I RESPONSABILI DELLE AULE SPECIALI: sono docenti, nominati annualmente, ai quali viene affidato il materiale contenuto nelle aule video, nei laboratori, nella palestra e nella biblioteca ed hanno il compito di:

I principali incarichi sono :  aggiornare, ove necessario, il registro dell'inventario dei materiali e portarlo alla firma della presidenza entro il    

giorno 30 novembre di ciascun anno segnalare eventuali danneggiamenti o la necessità dello scarico dall'inventario dei materiali fuori uso approntare , ove mancante, un regolamento d'uso dei locali e dei materiali loro affidati stendere una breve relazione dalla quale risulti la frequenza avutasi consegnare, a fine mandato, le chiavi e i registri.

IL COMITATO VALUTAZIONE del servizio esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova del personale docente. Esso è convocato dal D.S. ogni qualvolta se ne presenti la necessità

I COORDINATORI DI CLASSE sono docenti nominati dal D.S. che hanno il compito di:

I principali incarichi dei CCL sono :  verbalizzare tutte le riunioni dei C.d.C.  verificare che le circolari della Presidenza siano state lette in classe  fungere da riferimento tutoriale per la classe  collaborare con la Presidenza per tutte le attività che si riferiscono al funzionamento del C.d.C. e alla stesura      

dell'O.d.G. delle riunioni controllare il carico di compiti della classe controllare la corretta tenuta del registro di classe e che vengano annotate su di esso le attività integrative e le visite d'istruzione organizzare e presiedere riunioni periodiche con gli studenti sull'andamento della Classe organizzare e distribuire materiali idonei all'aggiornamento ed al potenziamento del lavoro del C.d.C. raccogliere, custodire e diffondere le informazioni sull'andamento didattico e disciplinare dei singoli alunni, sui problemi che la classe presenta e sul raggiungimento degli obiettivi della programmazione educativa e didattica curare attentamente la comunicazione e l'informazione tra tutte le componenti interessate alle attività programmate

IL COMITATO DEGLI STUDENTI è formato dagli alunni eletti rappresentanti di classe, presieduto da uno studente e

può prevedere delle commissioni di lavoro, predispone i temi per le assemblee generali. Ha un budget annuo gestito tramite bilancio della scuola.

LE ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI possono essere di classe o d'istituto, si tengono una volta al mese tranne il primo e l'ultimo mese di scuola, sono gestite autonomamente dagli studenti. La sorveglianza degli alunni è affidata ai docenti. (vedi Regolamento d'istituto).

LE ASSEMBLEE DEI GENITORI possono essere di classe o d'istituto, e riunirsi nei locali della scuola, fuori dell'orario delle lezioni. I rappresentanti dei genitori nei consigli di classe possono esprimere un comitato dei genitori

SISTEMA GESTIONE QUALITA' è un sistema che permette di gestire e tenere sotto controllo l’organizzazione dell’istituto secondo le norme ISO 9001-2000 con lo scopo di accrescere la soddisfazione dei clienti.


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IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

(1)

1 Gli alunni, i genitori e i docenti elaborano il presente “patto“ i cui documenti di riferimento sono lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Piano dell’offerta formativa, il Regolamento interno di istituto e la programmazione del Consiglio di classe. L’istituto si impegna a favorire un clima sereno al fine di consolidare l’integrazione, l’accoglienza , il rispetto della dignità della persona e dell’ambiente scolastico. La famiglia si impegna a condividere con la scuola linee educative comuni al fine di consentire all’istituto il conseguimento degli obiettivi educativi esplicitati nel Piano dell’Offerta Formativa. Tale patto che si sottoscrive all’atto dell’iscrizione alla classe prima, per quanto riguarda i caratteri generali dell’offerta formativa, è specificato nei suoi dettagli nella seduta del Consiglio della classe prima,avente ad oggetto l’illustrazione della programmazione, ed è valido per l’intero quinquennio. Le parti, con la sottoscrizione del presente “patto”, assumono rispettivamente i seguenti impegni:

IMPEGNI DEL DOCENTE 

Comunicare gli obiettivi intermedi e finali di ogni disciplina, i tempi e i modi di svolgimento dei moduli.

Esplicitare i criteri adottati nella valutazione periodica, nella valutazione finale e nella correzione degli elaborati scritti e utilizzare la puntualizzazione delle verifiche come momento formativo.

Garantire un congruo numero di verifiche periodiche; le verifiche scritte devono essere almeno due nel trimestre e almeno tre nel pentamestre.

Concordare con gli alunni la data delle prove scritte e delle prove oggettive di profitto ed evitare il sovrapporsi di più prove nell’arco delle ore di lezione di una stessa giornata. La disposizione precedente è derogata qualora la prova non possa essere effettuata a causa di un’assenza collettiva ritenuta ingiustificata. In tal caso il docente può recuperarla nel primo giorno utile dell’orario scolastico anche nell’ipotesi di sovrapposizione di più prove.

Comunicare allo studente, nel corso dello svolgimento dell’attività di programmazione, le valutazioni delle prove sostenute e il livello del rendimento scolastico conseguito.

Impegnarsi, tenuto conto di realistici tempi di studio e nell’ambito di un coordinamento didattico, per una razionale distribuzione dei compiti da assegnare per casa al fine di evitare sovraccarichi.

Garantire, durante le ore di servizio, la sorveglianza degli alunni.

IMPEGNI DELL’ALUNNO 

Mantenere un comportamento educato, dimostrando, e vicendevolmente esigendo, assoluto rispetto delle persone, delle strutture, delle attrezzature e dell’ambiente. La gentilezza dei modi e del linguaggio è lo stile relazionale desiderabile nella scuola perché contribuisce a creare un clima sereno e accogliente.

Garantire la frequenza e la puntualità quali indicatori fondamentali di collaborazione alla realizzazione del Piano dell’offerta formativa, limitando le assenze ai casi di motivata necessità .

1

La stesura del contratto formativo è stata curata dalle proff.sse Maria Antonietta Balestrieri e Cinzia Roco


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Garantire la frequenza ai corsi di recupero organizzati dalla scuola, nelle ore pomeridiane e in aggiunta all’orario scolastico, tranne nel caso in cui la famiglia dichiari di provvedere autonomamente al recupero della/e materia/e indicata/e dal Consiglio di classe.

Non sottrarsi alle prove di verifica. Per le prove scritte e oggettive la data, opportunamente concordata con il docente, costituisce impegno di lealtà e di responsabilità e non può essere elusa se non per gravi motivi comunicati in anticipo, fatti salvi, ovviamente, i motivi di salute. In quest’ultimo caso le prove vanno concordate con l’insegnante e recuperate.

Rispettare le norme che regolano la vita della scuola sia a livello nazionale che a livello d’istituto.

Assicurare la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali di cui si fa parte.

IMPEGNI DEI GENITORI 

Collaborare alla realizzazione dei fini educativi e didattici esplicitati nel Piano dell’offerta formativa e rispettare le norme che regolano la vita dell’istituto .

Assicurare la partecipazione alle riunioni degli organi collegiali di cui si fa parte.

Assicurare un fattivo rapporto di collaborazione con i docenti del Consiglio di classe e, partecipare, ove richiesto, alle attività organizzate dalla scuola.

Esprimere, in caso di consultazione, pareri e proposte.

Controllare sistematicamente lo svolgimento dei compiti assegnati dai docenti all’alunno.

In caso di assenza firmare con sollecitudine il libretto nominativo e controllarlo periodicamente.

In caso di comunicazioni relative all’andamento didattico- disciplinare dell’alunno assicurare la presenza nel giorno e nell’ora stabiliti dalla convocazione.

Partecipare agli incontri pomeridiani con i docenti: i colloqui con la famiglia costituiscono momento fondamentale per la verifica del processo di apprendimento dell’alunno. I genitori possono altresì conferire con gli insegnanti, al di fuori dell’orario delle lezioni, previo appuntamento anche di mattina.


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IL TEMPO, LO SPAZIO, L'INFORMAZIONE L'organizzazione della scuola , a tutti i livelli, è una delle funzioni fondamentali del progetto formativo nel suo complesso, la stessa struttura ed il funzionamento degli uffici hanno senso solo come supporto dei fini istituzionali della scuola.In questa sede ci interessano quegli aspetti dell'organizzazione che accompagnano e . sostengono le scelte educative e didattiche del Collegio dei docenti, rendendole operative ed efficaci dal punto di vista formale. La collaborazione è la chiave di volta dell'informazione, senza di essa le informazioni viaggiano male e con molti malintesi

ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO ... ... 

L'orario d'ingresso è fissato alle ore 8:10 per le prime e per tutte le altre classi alle 8:20.

l'unità di tempo per le lezioni è di 60'. E' possibile ridurre la prima, la quinta e la sesta ora di lezione di 10' in considerazione dell'alto numero di alunni pendolari, in tutte le classi tranne le prime.

I docenti devono trovarsi in classe cinque minuti prima l’inizio dell’orario delle lezioni.

Per gli alunni pendolari e per gli alunni minorenni è necessario esercitare una minima tolleranza per gli ingressi in ritardo, annotando sul registro di classe abusi o anomalie

E’ necessario esigere sempre la giustificazione delle assenze. La segreteria didattica segnala tempestivamente alle famiglie assenze, ingressi alla seconda ora e ritardi.

E’ necessario darsi dei tempi rigorosi per lo svolgimento delle attività didattiche chiamando gli alunni alla collaborazione e rispettando i tempi di apprendimento che possono talvolta anche non coincidere con quelli della programmazione

Il controllo della programmazione e il rispetto dei tempi è necessario per garantire le mete finali e per non compromettere il lavoro dell'anno scolastico successivo

Bisogna saper coordinare i tempi della scuola con le attività parascolastiche ed extrascolastiche che sempre più numerose vengono inserite nella programmazione , come apertura della scuola al territorio ed alla realtà contemporanea

Gli insegnanti possono essere invitati ad effettuare ore di sostituzione dei colleghi assenti; tali ore possono essere recuperate con permessi brevi, con l’inserimento nel ‘ Progetto banca ore’ o con il pagamento.

I compiti in classe devono essere corretti e riportati all'attenzione degli alunni entro un termine massimo di quindici giorni e, comunque, anteriormente alla verifica successiva.

L'abitudine alle verifiche orali troppo dilazionate nel tempo aggrava gli elementi di ansia presenti nell'interrogazione, favorendo le fughe e le assenze strategiche, quindi programmare attentamente le verifiche.

Tutti sono tenuti ad un comportamento nello spazio che non intralci le attività in corso, quindi, negli spazi r istretti che caratterizzano l'Istituto, è necessario che gli alunni assumano un comportamento composto, gentile e rispettoso delle esigenze.


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... ... DELLO SPAZIO ... ... 

nelle ore intermedie gli alunni devono trovarsi in classe quando entra l'insegnante

gli alunni non devono uscire dalle classi durante le ore di lezione se non in casi eccezionali e, soprattutto, uno per volta

la sorveglianza durante l'intervallo è compito degli insegnanti in servizio, in quanto l'intervallo interrompe l'attività didattica nella singola classe ma permangono gli obblighi sottesi a qualsivoglia momento dell'attività scolastica

l'uso della Caffetteria e del punto ristoro per l’ ala nuova della scuola è consentito a tutti gli utenti del servizio scolastico, con i tempi e le modalità che il buon senso suggerisce ed all'interno delle regole generali del comportamento corretto dovuto comunque e sempre: per ovvi motivi durante l'intervallo la componente alunni ha la precedenza nell'uso della Caffetteria

nei corridoi, durante gli spostamenti, è necessario scoraggiare comportamenti grossolani per indurre uno stile quotidiano più gentile e civile

il rimprovero tempestivo previene e smorza la villania

una particolare attenzione deve essere prestata alle condizioni di ordinaria civiltà in cui devono essere lasciate le aule ed usate le suppellettili della scuola

anche in questo caso l'azione educativa costante deve ottenere quel rispetto per il luogo di lavoro e di formazione che troppo spesso manca, anche perché manca l'intervento immediato sui comportamenti scorretti

i registri di classe devono essere riportati dal docente all’ultima ora di lezione nella sala dei professori e riposto nell’apposito armadio

è severamente vietato fumare.

... ... E DELL'INFORMAZIONE 

Le circolari sono affisse all'albo in sala professori e inserite nell'apposito registro. Gli insegnanti sono tenuti a prenderne visione e in nessun caso l'ignoranza delle circolari regolarmente messe in visione potrà essere addotta come valido motivo di giustificazione

le circolari destinate agli alunni devono essere lette con attenzione in classe e commentate per rafforzarne i contenuti.

i verbali delle riunioni del consiglio di classe devono essere inseriti, il giorno successivo alla seduta nell’apposito raccoglitore in vicepresidenza,

gli alunni possono far circolare un loro quaderno delle comunicazioni, previo visto del D.S.


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COSA OFFRIAMO

       

Finalità generali La valutazione La progettazione dell'offerta formativa curricolare L'offerta formativa curricolare I quadri orario La progettazione del dipartimento La progettazione del C.d.C Le programmazioni dei dipartimenti di: Lettere: italiano, latino Matematica, lab. Chimica-fisica, fisica e informatica Scienze naturali: chimica, scienze e biologia Lingue straniere Storia, Filosofia, Diritto e religione Arte, disegno e multimedialità Scienze motorie L'offerta formativa aggiuntiva: a.s. 2002/03, 2003/04, 2004/05, 2005/06, 2006/07

21 23 26 27 28 31 32 33 34 41 43 44 46 53 54 55


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Finalità generali Prima di stabilire le finalità bisogna tener presente che i ragazzi che si iscrivono alla nostra scuola sono ancora nell’età evolutiva e nel corso del quinquennio dovranno “ diventare adulti”, quindi consapevoli della propria identità, capaci di interagire con l’ambiente circostante forti di bagaglio culturale adeguato. L'equilibrio della sfera emotivo-affettiva costituisce la condizione imprescindibile per l'apprendimento, in quanto, esso, interagendo in maniera determinante con la sfera cognitiva e quella psico-motoria, ne condiziona i risultati . Questo Liceo si impegna a costruire le condizioni ambientali e relazionali che restituiscano la parola alle emozioni e consentano la loro espressione e valorizzazione.

FINALITA' EDUCATIVE

I Valori, ai quali si ispira il progetto formativo del liceo, sono quelli di una comunità educante che riconosce come punti di riferimento generali:

:

la Costituzione italiana;

la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo;

la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia;

i valori di solidarietà, di accoglienza e del lavoro, contenuti nella premessa dello Statuto del Comune di Latina.

sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita personale e culturale;

interiorizzare norme morali e comprendere il valore della legalità;

sviluppare capacità autovalutative e responsabilità personale;

prevedere le conseguenze delle proprie azioni;

essere flessibili e capaci di adattarsi a situazioni nuove;

rispettare la natura;

assumere la gentilezza e la sincerità come stile relazionale.

difendere le proprie ragioni e rispettare le ragioni degli altri;

gestire serenamente e con equilibrio situazioni relazionali complesse;


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FINALITA’ DIDATTICHE

L’azione didattica tesa a far acquisire ad ogni alunno ben precise competenze e capacità si sviluppa attraverso

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Il linguaggio - inteso come comprensione e padronanza della comunicazione scritta, orale, grafica, visiva;

Il ragionamento - inteso come capacità di impostare sequenze logiche secondo un itinerario ipotetico deduttivo o euristico-induttivo o analogico intuitivo e trasferire le competenze acquisite in situazioni conoscitive non note per la risoluzione di problemi.

C1: Riconoscere e decodificare messaggi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e simbolici.

C2: Individuare analogie, stabilire differenze e relazioni .

C3: Selezionare le informazioni al fine della produzione di messaggi e della risoluzione di problemi.

C4: Organizzare le conoscenze, ipotizzare strategie e generalizzare concetti.

C5: Selezionare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali.


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LA VALUTAZIONE Da anni, ormai, le scuole sono impegnate a realizzare una valutazione più scientifica degli apprendimenti, pertanto, per misurare l’acquisizione delle competenze, vengono adottati e condivisi criteri e griglie. I C.d.C., infatti, sono tenuti ad esplicitare, nella loro programmazione, in maniera chiara ed univoca il giudizio di sufficienza, insufficienza ed eccellenza. A questo proposito si vuole ribadire che la gamma dei voti da attribuire va dall’1 al 10 come fissato per legge. L’apprendimento richiede che l’alunno sappia decifrare un messaggio parlato o scritto (ascoltare, leggere) e comunicare verbalmente e per iscritto le proprie conoscenze (parlare e scrivere). Inoltre deve dimostrare di aver acquisito le competenze generali e specifiche dei vari moduli e, se meritevole di un giudizio eccellente, di aver acquisito anche le capacità che gli permettono di generalizzare e astrarre concetti, di argomentare in maniera coerente, appropriata e con spirito critico. Il processo di valutazione deve analizzare il percorso degli alunni dai livelli di partenza agli esiti e tenere conto della progressione in campo cognitivo e comportamentale. La valutazione, momento forte del processo formativo, è parte integrante di esso poiché ogni modello e ogni momento di essa può condizionare le fasi successive dell’apprendimento. Nel patto formativo vengono, pertanto, definiti e comunicati agli studenti i criteri, le modalità, le fasi e gli strumenti della valutazione, puntualizzando sempre che cosa, come e quando si vuole valutare. I descrittori dell’apprendimento ormai convenuti a livello di sapere didattico diffuso sono:   

CAPACITA’ COMPETENZE CONOSCENZE LA MAPPA DELLA VALUTAZIONE È LA SEGUENTE:

CAPACITA’

COMPETENZE TRASVERSALI

COMPETENZE SPECIFICHE

CONOSCENZE


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I DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO Descrittore

CAPACITA’ ( da valutare nel C.d.C.)

Specificazioni del descrittore

Il sapere elaborare criticamente le conoscenze e le competenze acquisite

 

Ascoltare Leggere

 Comunicative

COMPETENZE TRASVERSALI

 

Socio Affettive

 COMPETENZE SPECIFICHE (vedi pag.20)

 CONOSCENZE:

Scrivere Parlare

 Rapporti umani, sociali e civili  Tolleranza, solidarietà  Puntualità, frequenza  Interesse, impegno, partecipazione

Il sapere utilizzare le conoscenze al fine dell'esecuzione di un compito.

    

C1 C2 C3 C4 C5

L’insieme delle acquisizioni teoriche conseguite da un alunno in un corso di studi

Indicatori di livello. L'alunno: 1.é’ in grado di generalizzare, astrarre, collegare e di ipotizzare autonomamente più strategie risolutive per uno stesso problema e di valutare il percorso ottimale 2.é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze per risolvere autonomamente problemi riuscendo a individuare relazioni in vari ambiti disciplinari, di generalizzare e astrarre concetti 3.é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze per risolvere vari tipi di problemi 4.é in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze per risolvere vari tipi di problemi solo se guidato 5.non è in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze per risolvere vari tipi di problemi 1. è in grado, nell’ascolto e nella lettura, di condividere o confutare i messaggi altrui 2.sa individuare le finalità di un messaggio trasmesso sia orale che scritto 3.decodifica un messaggio verbale o scritto nelle sue linee essenziali 4. ha difficoltà ad individuare la finalità del messaggio 5.ascolta e legge senza comprendere il messaggio trasmesso. 1.esprime i propri pensieri con lessico appropriato, forma corretta e argomentazioni valide e personali 2.esprime i propri pensieri con lessico appropriato, forma corretta e argomentazioni coerenti 3. esprime il proprio pensiero sia per iscritto che oralmente in maniera semplice ma corretta 4.esprime i propri pensieri in maniera frettolosa e non sempre chiara 5.esprime il proprio pensiero in maniera scorretta e/o non pertinente 1.ha un comportamento esemplare, è una presenza costruttiva e ricca di proposte, è impegnato e costante nelle iniziative, disponibile verso gli adulti e i compagni 2.é sufficientemente corretto, si impegna regolarmente e con senso di responsabilità . 3. ha un comportamento non corretto, fa numerose assenze: la partecipazione é saltuaria e poco interessato alle iniziative proposte 1 2 3 4

ha raggiunto livelli eccellenti ha pienamente raggiunto gli obiettivi ha raggiunto gli obiettivi ha parzialmente raggiunto gli obiettivi 5 non ha raggiunto gli obiettivi 1.ha una conoscenza ampia e completa dei dati universali 2.ha una conoscenza completa 3.ha una conoscenza degli elementi essenziali 4.ha una conoscenza superficiale 5.ha una conoscenza parziale e disorganica


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CONSIDERAZIONI FINALI Il processo della valutazione dura per un intero anno scolastico e per l'intero curricolo e verifica il raggiungimento degli obiettivi formativi e delle competenze previste per ciascun indirizzo e per ciascun allievo. Esso si articola in diversi momenti come illustrato nel seguente schema:

VALUTAZIONE FORMATIVA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Ha lo scopo di fornire una informazione continua e analitica circa il modo in cui ciascuno allievo procede nell’itinerario di apprendimento. La valutazione formativa si colloca all’interno delle attività didattiche e concorre a determinarne lo sviluppo successivo.

Costituisce un giudizio preventivo circa l’idoneità di procedure e risorse umane e materiali a consentire il raggiungimento dei traguardi della formazione. Tale giudizio è tanto meglio fondato quanto maggiori sono i dati a disposizione

VALUTAZIONE SOMMATIVA

VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DELL’ISTRUZIONE

Risponde all’esigenza di apprezzare la capacità degli allievi di utilizzare in modo aggregato le capacità e le conoscenze che hanno acquisito durante una parte significativa del loro itinerario di apprendimento. Ha carattere sommativo anche la valutazione che si esprime al termine dell’anno scolastico, o dei periodi nei quali esso è suddiviso.

Rappresenta il compito di valutazione più complesso, perché il giudizio deve tener conto non solo del livello degli apprendimenti conseguiti dagli allievi, ma di quanto è stato realizzato anche sotto il profilo organizzativo all’interno della scuola. Occorre anche considerare se le risorse disponibili sono state utilizzate in modo opportuno.

(Lo schema è tratto da – Vertecchi- “ La valutazione”)


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La progettazione dell’offerta formativa curricolare

ANALISI DELLE RICHIESTE DEL TERRITORIO

DEFINIZIONE DEGLI INDIRIZZI CON RELATIVI QUADRI ORARI

PROGETTAZIONE

DEFINIZIONE DELLE

COSTRUZIONE

DI

COMPETENZE E DELLE

DEI CURRICOLI

DIPARTIMENTO

CONOSCENZE ESSENZIALI

CONDIVISIONE NEI CONSIGLI DI CLASSE

L'OFFERTA FORMATIVA


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L'offerta formativa curricolare

Liceo scientifico opzione scienze applicate progettazione

E’ caratterizzato dal potenziamento del disegno.E’ teso a favorire:  Le capacità progettuali e strumentali dei processi immaginativi e creativi  L’acquisizione dei linguaggi settoriali e tecnologici . Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.

Logico matematico

E’ caratterizzato dal potenziamento della matematica ed è teso a favorire:  Le capacità logiche e di astrazione  LA CAPACITÀ DI CODIFICARE E FORMULARE LINGUAGGI, PROCESSI E PROCEDURE Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.

Liceo scientifico

Biologico

E’ caratterizzato dal potenziamento dell’area scientifico-biologica ed è teso a favorire:  L’acquisizione del metodo scientifico  La padronanzadelle attività di ricerca scientifica.A forte predominanza Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.

Giuridico economico E’ caratterizzato dal potenziamento del diritto/economia e della storia ed è teso a favorire:  L’acquisizione di capacità logico-formali e di concettualizzazione  La decodificazione dei fenomeni giuridici ed economici nella loro dimensione storicosociale Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari + 1 h di attività aggiuntiva di didattica laboratoriale nel biennio e 30 h curricolari nel triennio.

Ordinario E’ caratterizzato dal dal quadro orario ministeriale ed è teso a favorire:  L’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali  E’ indirizzato allo studio del nesso tra la cultura scientifica e tradizione umanistica

LICEO LINGUISTICO

E’ caratterizzato dal dal quadro orario ministeriale ed è teso a favorire: È indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente all’acquisizione della pradonanza comunicativa di tre lingue e la comprensione critica delle identità storiche e culturali di civiltà diverse. Il curricolo si articola in sei giorni per 27 h settimanali curriculari nel biennio e 30 h nel triennio.


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Quadri orari Distribuzione media settimanale Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate Progettazione DISCIPLINA Lingua e letter. italiana

Ordinario

CLASSE 1

2

3

4

5

4

4

4

4

4

Lingua e cultura straniera

3

Storia e Geografia

2

2

Diritto ed ec.mia politica

2

1

3

3

CLASSE

DISCIPLINA

3

3

1

2

3

4

5

Lingua e letter. italiana

4

4

4

4

4

Lingua e cultura straniera

3

Storia e Geografia

3

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

Storia

2

2

2

Filosofia

2

2

2

Filosofia

2

2

2

Matematica

5

4

4

4

4

Matematica

4

5

4

4

4

Informatica

2

2

2

2

2

Informatica

2

2

2

2

2

Fisica

2

2

3

3

3

Fisica

2

2

3

3

3

Scienze naturali

3

4

5

5

5

2

2

2

2

2

Scienze naturali

3

3

4

4

4

Disegno e storia dell’arte

Disegno e storia dell’arte

2

2

3

3

3

Scienze motorie e sport.

2

2

2

2

2

Scienze motorie e sport.

2

2

2

2

2

Religione cattolica o AA

1

1

1

1

1

Religione cattolica o AA

1

1

1

1

1

Ora aggiuntiva (laboratorio)

1

1

TOTALE 28 28 30 30 30

TOTALE 27 27 30 30 30


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Liceo Scientifico Logico-matematico

Economico-giuridico CLASSE

DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Diritto ed economia politica

2

3

4

5

4 2 3 2 2

4 3 3 2 1

4 3 3

4 3 3

4 2 3

Storia Filosofia Matematica

Ora aggiuntiva

5 2 2 2 2 1 1

5 2 2 2 2 1 1

Totale ore

28

28

Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o AA

Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Diritto ed economia politica

2 3 5 3 2 2 2 1 30

2 3 5 3 2 2 2 1 30

2 3 5 3 3 2 2 1 30

Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Diritto ed ec.mia politica

2

3

4

5

4 2 3 2 2

4 3 3 2 1

4 2 3

4 2 3

4 2 3

Filosofia

Ora aggiuntiva

5 2 2 2 2 1 1

5 2 2 2 2 1 1

Totale ore

28

28

Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o AA

3

4

5

4 2 3 2 2

4 3 3 2 1

4 2 3

4 2 3

5 2 3

2 3 3 4 2 2 2 2 1

2 3 3 4 2 2 2 2 1

2 3 4 3 3 2 2 1

30

30

30

Filosofia Matematica

Ora aggiuntiva

5 2 2 2 2 1 1

5 2 2 2 2 1 1

Totale ore

28

28

Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o AA

CLASSE

DISCIPLINA

1

Storia Matematica

2

Ordinario CLASSE

DISCIPLINA

Lingua e cultura latina

1

Storia

Biologico

Lingua e letteratura italiana

CLASSE

DISCIPLINA

1

Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia

1

2

3

4

5

4 3 3 3

4 3 3 3

4 3 3

4 3 3

4 3 3

2 3 4 3 3 2 2 1

2 3 4 3 3 2 2 1

30

30

Storia

2 3 4 2 5 2 2 1

2 3 4 2 5 2 2 1

2 3 4 3 4 2 2 1

30

30

30

Religione cattolica o AA

5 2 2 2 2 1

5 2 2 2 2 1

2 3 4 3 3 2 2 1

Totale ore

27

27

30

Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell’arte Scienze motorie e sportive


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A.S.

Liceo Linguistico

Disciplina Lingua e letteratura italiana Lingua latina Lingua e cultura inglese Lingua e cultura francese Lingua e cultura tedesca Storia e Geografia

Classe 1

2

3

4 2 4 3 3 3

4 2 4 3 3 3

4 4 4

Storia Filosofia Matematica

3

Fisica Scienze naturali

2

Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o AA Totale ore

2 1

4

5

3 3 3 4 4 4 4 4 4

2 2 3 2 2 2 2 2 2 2 1 1

2 2 2 2 2 2 2 1

2 2 2 2 2 2 2 1

27 27 30 30 30

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DEFINISCE

La progettazione del dipartimento

COMPETENZE

ORGANIZZA

SAPERI ESSENZIALI

I CONTENUTI IN MODULI

INDICA

DISCIPLINARI

METODOLOGIE STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA

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ANALIZZA

La Progettazione del Consiglio di classe

EVENTUALI ORGANIZZA

I LIVELLI IN INGRESSO DELLA CLASSE

RECUPERI E/O

INDIViDUA

APPROFONDIMENTI

TRA QUELLE INDICATE DAL POF LE FINALITA EDUCATIVE E DIDATTICHE PIÙ ADERENTI ALLA RE-

CONDIVIDE

ALTÀ DELLA CLASSE

I MODULI DISCIPLINARI

METODOLOGIE

STABILISCE

STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA

MODULI INTERDISCIPLINARI COMPRESENZE


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COMPETENZE COMUNI

     

Didattica laboratoriale, anche attraverso l’uso consapevole delle tecnologie multimediali Percorsi formativi flessibili Modularità Centralità del testo Lezioni frontali, lavori di gruppo, dibattiti, lavori a coppie, simulazioni Processi di apprendimento ricorsivi a spirale

TEST: destinati alla verifica di competenze circoscritte a piccoli segmenti di curricoli ( unità o sezioni di modulo); essi permettono di saggiare in tempi brevi il livello di acquisizione dei contenuti per progettare eventuali recuperi PROVE SCRITTE: destinate alla verifica di competenze relative ad un intero modulo o a segmenti curricolari più ampi PROVE ORALI: destinate a valutare le capacità di ragionamento, chiarezza nell’espressione e l’acquisizione del linguaggio specifico. RELAZIONI:destinate alla valutazione di esperienze di laboratorio, di analisi di testi cinematografici e di letture RICERCHE: destinate alla valutazione delle capacità di sintesi.

PROGETTI

APPROFONDIMENTI PER INDIRIZZO

TIPOLOGIA VERIFICHE

L’alunno alla fine del suo corso di studio:  Riconosce e decodifica messaggi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e simbolici.  Individua analogie, stabilire differenze e relazioni.  Seleziona le informazioni al fine della produzione di messaggi e della risoluzione di problemi.  Organizza le conoscenze, ipotizzare strategie e generalizzare concetti.  Seleziona percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie originali

METODOLOGIE

Programmazione dei dipartimenti

   

Ogni indirizzo viene curvato, in modo da avere una caratteristica forte, attraverso  l'individuazione di obiettivi specifici  l'introduzione della disciplina Diritto-Economia nei bienni degli indirizzi: logico-matematico; biologico e liceo scientifico opzione scienze applicate progettazione.  il potenziamento di materie specifiche nel triennio  l’introduzione, nel biennio, dell’attività “Nutrire la mente” che, prevede, con un’ora aggiuntiva settimanale lo sviluppo di argomenti specifici con metodologie laboratoriali I progetti si sviluppano come :  attività che favoriscono il recupero, il potenziamento o l'arricchimento del percorso curricolare  visite d'istruzione


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Dipartimento di lettere Lingua e Letteratura italiana

PRIMO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione LICEO LINGUISTICO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.) (obiettivi minimi)

   N1:strumenti di base per 

lo sviluppo di un corretto metodo di studio - Riflessione su Lingua e Linguaggi.

N2:Le tipologie testuali

N3 Il testo non lettera-

rio e d'attualità N4 Il testo letterario in

prosa e in versi

               

Cogliere la funzione sociale della comunicazione. Riconoscere l'esistenza di più linguaggi e valutarne la specificità. Riconoscere che la lingua muta nel tempo; individuare, attraverso le parole, il rapporto di continuità tra il latino e l'italiano. Riconoscere i rapporti tra unità linguistica e unità socio-culturale. Riconoscere le differenze linguistiche dovute a fattori storico-geografico-sociali. Usare correttamente i diversi registri della lingua in rapporto alle diverse situazioni. Comprendere e usare opportunamente i lessici specifici dei linguaggi settoriali. Riconoscere ed evitare gli errori ortografici. Usare in modo corretto e variato i segni di punteggiatura. Usare in modo corretto le parti variabili ed invariabili del discorso. Coniugare ed usare opportunamente modi e tempi verbali. Fare l'analisi logica di una frase distinguendone correttamente tutti gli elementi.

Riconoscere le caratteristiche delle diverse tipologie testuali. Riconoscere i criteri di logica interna e di coesione dei testi. Applicare le tecniche di analisi testuale. Produrre testi di diversa tipologia. Realizzare forme diverse di scrittura in rapporto all'uso, alle funzioni, alle situazioni comunicative. Utilizzare informazioni e modelli di scrittura ricavati da altri testi. Costruire una mappa delle idee e una scaletta. Produrre autonomamente testi coerenti, coesi e formalmente corretti.

COMPETENZE specifiche Prosa

 Unità 1  

Distinguere generi letterari diversi e riconoscerne la struttura interna; applicare le tecniche dell'analisi testuale; formulare con chiarezza interrogativi e porre problemi su aspetti del reale e dell'immaginario. Testo letterario in versi (mito ed epica, l'Iliade, l'Odissea, la tragedia attica del V secolo, l'Eneide)  cogliere il significato globale di un brano ponendolo in relazione con l'insieme dell'Opera;  analizzare il linguaggio (formule fisse, registri narrativi, artifici retorici); Unità 2  analizzare e porre in relazione temi e personaggi;  porre in relazione temi e personaggi con il contenuto storico-culturale che costituisce lo sfondo dell'Opera;  produrre riscritture e riformulazioni dei passi letti.


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Dipartimento di lettere Lingua e Letteratura italiana

PRIMO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione LICEO LINGUISTICO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N5 :strumenti di base 2 riflessione su lingua e linguaggi.

N6: le tipologie testuali 2

Consolidare e approfondire lo studio e l’uso della lingua italiana: sperimentare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.  Usare consapevolmente strumenti di consultazione.  Usare creativamente il lessico.  Utilizzare tecniche di lettura metrica. Utilizzare tecniche di lettura metrica. 

Individuare le caratteristiche fondamentali che collocano e spiegano storicamente un testo o una parola.

   

Individuare la matrice latina nei volgari italiani. Riconoscere le caratteristiche delle diverse tipologie testuali Individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi Comprendere le principali intenzioni comunicative dell’ autore

Operare inferenze e approfondire le indicazioni di senso, anche in riferimento a lessemi non noti

Leggere integrando informazioni provenienti da diversi elementi del testo (immagini, tabelle, indici, grafici, capitoli, didascalie, ecc.) N7:il testo non letterario  Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari, espositivi, descrittivi, epistolari, espressivi, e d’ attualità poetici, regolativi, informativi, testi d'uso  Controllare la costruzione del testo secondo progressioni tematiche coerenti, organizzazione logica, uso dei connettivi, dell’interpunzione, e compiere adeguate scelte lessicali  Svolgere progetti tematici (relazioni di ricerca, monografie frutto di lavori di gruppo, ecc.) e produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito (pianificazione, revisione, manipolazione)  Costruire una mappa delle idee e una scaletta per i testi argomentativi  Produrre brevi scritti su consegne vincolate, paragrafare, riassumere cogliendo i tratti informativi salienti di un testo, titolare, parafrasare, relazionare, comporre testi variando i registri e i punti di vista N8: modulo 4: il testo let-  Unità 1. Testo letterario in prosa terario in prosa e in versi Distinguere generi letterari diversi e riconoscerne la struttura interna Applicare le tecniche dell’analisi testuale alla lettura dei Promessi sposi (natura dell'opera, contestualizzazione, contenuto e personaggi. Lettura di almeno 7 capitoli integrali o scelta antologica adeguata di brani)  Unità 2: testo letterario in versi Leggere in forma guidata testi poetici d'autore e analizzarli a livello fonico, metrico-sintattico, polisemico Analizzare il linguaggio (registri narrativi, artifici retorici) Porre in relazione i temi con il contenuto storico-culturale che costituisce lo sfondo dell’opera Individuare la matrice latina nei volgari italiani


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Dipartimento di lettere Lingua e Cultura Latina PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  Conoscere e comprendere le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana N1  conoscere l’alfabeto latino e le norme per la corretta pronuncia delle parole Primo incontro con la  cogliere gli aspetti più evidenti del sistema-lingua latina ( radice-tema-desinenza) lingua latina  individuare le linee di continuità e i caratteri di rottura tra l’italiano e il latino  conoscere le caratteristiche fondamentali della declinazione latina N2  conoscere e comprendere il sistema dei casi e delle concordanze Le basi morfosintatti conoscere e comprendere la struttura delle voci verbali e il sistema di formazione dei modi che ( 1° livello) e dei tempi  acquisire il lessico di base e tradurre brevi enunciati  riconoscere e tradurre le forme verbali in base alla corrispondenza dei modi e dei tempi tra latino ed italiano N3  riconoscere le diverse funzioni dei casi Le basi morfosintattiche ( 2° livello)  tradurre brevi testi narrativi  memorizzare in modo consapevole il lessico di base  arricchire le conoscenze in ambito morfo-sintattico N4  comprendere, individuare e rilevare la struttura sintattica della proposizione Alla scoperta dei testi  comprendere il senso e gli elementi fondamentali di semplici testi d’autore latini  acquisire le parole chiave della cultura latina  potenziare conoscenze e competenze pregresse  riconoscere ed applicare le regole della flessione nominale e verbale N5  individuare i legami attraverso i quali si realizza la coesione testuale Morfosintassi  evincere da ogni forma verbale le informazioni riguardanti:  la prospettiva dell’azione ( attiva/passiva)  la relazione temporale (anteriorità/contemporaneità/posteriorità)  arricchire il panorama delle conoscenze morfosintattiche N6  individuare la struttura lineare e verticale dei periodi La struttura del testo  conoscere i rapporti logici e le relazioni temporali tra le proposizioni latino  riflettere sulle parole latine attraverso la ricerca del loro significato  conoscere gli elementi essenziali della sintassi dei casi e del verbo  distinguere le diverse relazioni che legano le proposizioni all’interno del periodo e comN7 prenderne il funzionamento Incontro con i classici  riflettere sulle parole latine attraverso la ricerca del loro significato  tradurre brevi testi secondo le regole di produzione dell’italiano  conoscere la sintassi del periodo nelle sue linee essenziali  leggere in modo comunicativo passi d’autore, comprenderne il significato ed analizzarli N8  ampliare il bagaglio lessicale e operare la riflessione semantica soprattutto in chiave conTradurre i classici trastiva  tradurre testi di complessità crescente scegliendo opportunamente tra le varie possibilità espressive


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Dipartimento di lettere Lingua e Cultura Latina PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO NUCLEI FONDANTI N1 Avvio allo studio della lingua latina N2 Morfosintassi di base ( 1° livello)

N3 Morfosintassi di base ( 2° livello)

N4 Incontro con gli autori N5 Elementi di morfosintassi N6 Elementi di morfosintassi

N7 Incontro con i classici

N8 Incontro con i classici

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  conoscere e comprendere le strutture di base della lingua italiana  percepire la lingua italiana in una prospettiva storica  cogliere gli aspetti più evidenti del sistema- lingua latina  individuare le linee di continuità e i caratteri di rottura tra l’italiano e il latino  conoscere l’alfabeto latino e le nozioni fondamentali per una corretta lettura delle parole  conoscere e comprendere le strutture base della lingua latina  conoscere le caratteristiche principali della declinazione latina e del sistema verbale  acquisire il lessico di base e memorizzarlo in modo consapevole  conoscere e comprendere i principali complementi  conoscere e comprendere il sistema dei casi e delle concordanze  conoscere le caratteristiche fondamentali del sistema verbale latino posto a confronto con quello italiano  delineare parallelismi e connessioni nel lessico tra latino, italiano ed altre lingue della famiglia indoeuropea  riconoscere le diverse funzioni dei casi  riconoscere ed applicare le principali regole della flessione nominale e verbale  riconoscere la struttura lineare delle proposizioni e dei periodi  comprendere ed analizzare testi semplici in lingua e/o con traduzione a fronte  arricchire il panorama delle conoscenze morfosintattiche  riconoscere ed applicare le regole della flessione nominale e verbale  individuare i legami attraverso i quali si realizza la coesione testuale  istituire paralleli e connessioni tra il latino e le lingue della famiglia indoeuropea  potenziare le conoscenze morfosintattiche  individuare la struttura lineare e verticale dei periodi  conoscere i principali costrutti sintattici della lingua latina  riflettere su parole chiave della lingua latina per costruire percorsi culturali che incrocino la grammatica e il lessico  potenziare le conoscenze morfosintattiche  comprendere e distinguere le diverse relazioni logiche e temporali che legano le proposizioni all’interno del periodo e conoscerne il funzionamento  operare la riflessione semantica soprattutto in chiave contrastiva  analizzare testi d’autore, in traduzione con testo a fronte, da cui ricavare elementi di civiltà e cultura  leggere in modo comunicativo passi d’autore  comprenderne il significato ed analizzarli  potenziare la riflessione semantica soprattutto in chiave contrastiva  individuare le radici più produttive e importanti del sostrato linguistico europeo, in ottica transdisciplinare


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Dipartimento di matematica, fisica, informatica Matematica PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO NUCLEI FONDANTI

N7 Elementi di informatica

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  Utilizzare le operazioni ed applicare le relative proprietà negli insiemi numerici fondamentali N,Z,Q,R  Analizza l'evoluzione storica del concetto di numero e delle operazioni  Conoscere le proprietà fondamentali del calcolo letterale e utilizzarle per il calcolo con monomi e polinomi  Fattorizzare polinomi e opera con frazioni algebriche  Individuare le proprietà delle figure: fare congetture e verificarne la validità ; distinguere il ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica.  Conoscere , dimostrare e utilizzare i teoremi fondamentali della geometria euclidea  Conoscere ed operare con trasformazioni geometriche : isometrie, omotetie e similitudini  Conoscere l’origine e l’evoluzione storica della geometria  Rappresentare relazioni fra insiemi  Risolvere e rappresentare sul piano cartesiano equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado  Risolvere sistemi lineari sia algebricamente che graficamente  Risolvere semplici sistemi non lineari  Riconoscere e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta e inversa  Riconoscere e rappresentare la funzione modulo di x e le funzioni circolari  Individuare strategie risolutive  risolvere problemi per via aritmetica e per via algebrica utilizzando modelli di 1° e 2° grado  Raccogliere, selezionare e rappresentare informazioni con modelli appropriati  calcolare i valori di sintesi  valutare un fenomeno utilizzando gli indici statistici  definire e calcolare la probabilità di un evento  Conoscere e utilizzare gli strumenti informatici  elaborare strategie di risoluzione algoritmica di problemi

NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 Strutture numeriche N2 Il linguaggio dell'algebra

N3 La geometria euclidea

N4 Relazioni e funzioni

N5 Risoluzione di problemi N6 Interpretazione dati

Modulo di approfondimento per il logico matematico 28° ora Il foglio elettronico

La programmazione

     

Conoscere le principali caratteristiche e funzioni del foglio elettronico Saper utilizzare il foglio elettronico in statistica e logica Comprendere che cosa calcola e scrive un algoritmo che utilizza sequenze,alternative, cicli di istruzione. Costruire semplici algoritmi Definire un algoritmo stabilendo quali sono le strutture di controllo fondamentali Stabilire la differenza tra linguaggio macchina e il linguaggio di programmazione


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Dipartimento di matematica, fisica, informatica Matematica PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE progettazione NUCLEI FONDANTI N1 Strutture numeriche N2 Il linguaggio dell'algebra

N3 La geometria euclidea

N4 Relazioni e funzioni

N5 Risoluzione di problemi N6 Interpretazione dati

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  Utilizzare le operazioni ed applicare le relative proprietà negli insiemi numerici fondamentali N,Z,Q,R  Analizza l'evoluzione storica del concetto di numero e delle operazioni  Conoscere le proprietà fondamentali del calcolo letterale e utilizzarle per il calcolo con monomi e polinomi  Fattorizzare polinomi e opera con frazioni algebriche  Individuare le proprietà delle figure: fare congetture e verificarne la validità ; distinguere il ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica.  Conoscere , dimostrare e utilizzare i teoremi fondamentali della geometria euclidea  Conoscere ed operare con trasformazioni geometriche : isometrie, omotetie e similitudini  Conoscere l’origine e l’evoluzione storica della geometria  Rappresentare relazioni fra insiemi  Risolvere e rappresentare sul piano cartesiano equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado  Risolvere sistemi lineari sia algebricamente che graficamente  Risolvere semplici sistemi non lineari  Riconoscere e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta e inversa  Riconoscere e rappresentare la funzione modulo di x e le funzioni circolari  Individuare strategie risolutive  risolvere problemi per via aritmetica e per via algebrica utilizzando modelli di 1° e 2° grado  Raccogliere, selezionare e rappresentare informazioni con modelli appropriati  calcolare i valori di sintesi  valutare un fenomeno utilizzando gli indici statistici  definire e calcolare la probabilità di un evento


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Dipartimento di matematica, fisica, informatica Matematica PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO NUCLEI FONDANTI N1 Strutture numeriche N2 Il linguaggio dell'algebra N3 La geometria euclidea

N4 Relazioni e funzioni

N5 Risoluzione di problemi N6 Interpretazione dati N7 Elementi di informatica

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  Utilizzare le operazioni ed applicare le relative proprietà negli insiemi numerici fondamentali N,Z,Q,R  Analizzare l'evoluzione storica del concetto di numero e delle operazioni  Conoscere le proprietà fondamentali del calcolo letterale e utilizzarle per il calcolo con monomi e polinomi  Individuare le proprietà delle figure: fare congetture e verificarne la validità ; distinguere il ruolo svolto da assiomi, definizioni, teoremi nell’argomentazione matematica.  Conoscere , dimostrare e utilizzare i teoremi fondamentali della geometria euclidea  Conoscere ed operare con trasformazioni geometriche : isometrie, omotetie e similitudini  Conoscere l’origine e l’evoluzione storica della geometria  Rappresentare relazioni fra insiemi  Risolvere e rappresentare sul piano cartesiano equazioni e disequazioni di 1°  Risolvere sistemi lineari sia algebricamente che graficamente  Riconoscere e rappresentare relazioni di proporzionalità diretta e inversa  Riconoscere e rappresentare la funzione modulo di x e x2  Individuare strategie risolutive  Risolvere problemi per via aritmetica e per via algebrica utilizzando modelli di 1° e 2° grado  Raccogliere, selezionare e rappresentare informazioni con modelli appropriati  Calcolare i valori di sintesi  Valutare un fenomeno utilizzando gli indici statistici  Definire e calcolare la probabilità di un evento  Conoscere e utilizzare gli strumenti informatici  Elaborare strategie di risoluzione algoritmica di problemi


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Dipartimento di matematica, fisica, informatica Fisica PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

N1 grandezze fisiche e misura

N2 grandezze vettoriali e forze

       

N3 le forze e l’equilibrio

N4 fenomeni termici

N5 moti del piano

N6 leggi della dinamica

Operare con le grandezze fisiche e con le unità di misura Calcolare l’errore di una misura Rappresentare leggi fisiche in quanto relazioni matematiche Individuare grandezze scalari e grandezze vettoriali Operare con i vettori e con le loro componenti (prime nozioni di trigonometria) Acquisire il concetto di forza e saper operare con la forza peso, la forza elastica e la forza d’attrito Calcolare semplici momenti di forze e coppie di forze Utilizzare il concetto di forza nella risoluzione di situazioni che riguardano l’equilibrio di punti materiali o corpi rigidi

Utilizzare la legge di Stevino, i principi di Pascal e di Archimede e il principio dei vasi comunicanti nella risoluzione di semplici problemi di equilibrio dei fluidi

 

Calcolare le quantità di calore scambiate e la temperatura di equilibrio tra due corpi a contatto

     

Calcolare velocità a accelerazioni medie

zioni

Analizzare qualitativamente e quantitativamente i cambiamenti che manifestano i corpi riscaldati Risolvere problemi sul moto rettilineo uniforme e sul moto rettilineo uniformemente accelerato Costruire diagrammi spazio-tempo e velocità-tempo relativi al moto di un corpo Risolvere problemi sulla caduta libera, sul moto circolare uniforme e sul moto armonico Applicare i principi della dinamica all’analisi e alla risoluzione o spiegazione di situazioni reali Utilizzare la legge fondamentale della dinamica per calcolare il valore di forze, masse e accelera-

Determinare le caratteristiche del moto di un corpo conoscendo le condizioni iniziali e le forze ad esso applicate

   

N7 lavoro ed energia N8 ottica geometrica

Risolvere semplici problemi sul lavoro di una forza Applicare i principi di conservazione alla risoluzione di problemi di meccanica Conosce ed applica ,in semplici problemi, le leggi della riflessione e della rifrazione della luce risolvere semplici problemi sugli specchi e sulle lenti

Modulo di approfondimento per il biologico 28° ora NUCLEI FONDANTI Attività laboratoriale relativa al modulo “grandezze fisiche e misura”

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) 

Acquisizione di un metodo di studio razionale e di un approccio scientifico ai problemi Capacità di acquisire ed elaborare dati sperimentali


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Dipartimento di matematica, fisica, informatica INFORMATICA

PRIMO BIENNIO

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione NUCLEI CURVATURA

N1 il computer e i suoi componenti

N2 Il sistema operativo

N3 uso del computer

N4 uso di internet

N5 algoritmi

N6 linguaggi di programmazione

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)  Conoscere le caratteristiche architetturali di un computer moderno  Conoscere i concetti di hardware e software  Conoscere la codifica binaria: i codici ASCII e Unicode,  Conoscere l’aritmetica binaria ,operatori logici booleani.  Conoscere gli elementi funzionali della macchina di Von Neumann  Conoscere CPU, memoria, dischi, bus e le principali periferiche  Conoscere il concetto di sistema operativo e le sue funzionalità di base  Conoscere le caratteristiche dei sistemi operativi più comuni( Windows , Linux);  Apprendere il concetto di processo come programma in esecuzione,  applicare i meccanismi base della gestione della memoria e le principali funzionalità dei file system  individuare gli elementi costitutivi di un documento elettronico e dei principali strumenti di produzione sia per sistemi proprietari che open source.  Acquisire la padronanza di tali strumenti, con particolare attenzione al foglio elettronico.  Comprendere la struttura e i servizi di Internet.  Usare efficacemente, anche in modo trasversale,la ricerca di informazioni e avere consapevolezza delle problematiche e delle regole di tale uso.  Principi fondamentali per realizzare un algoritmo formale  Conoscere i principi che sono alla base dei linguaggi di programmazione attraverso le principali tipologie di linguaggi strutturati ,ad oggetti, web oriented.  elaborare algoritmi per la formalizzazione dei procedimenti complessi.  implementare un algoritmo per la macchina di Turing  implementare un algoritmo in pseudo-codice  conoscere la sintassi basilare di un linguaggio per descrivere un processo  programmare in un linguaggio di programmazione per applicazioni di procedimenti acquisiti in matematica che in fisica


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Dipartimento di chimica, scienze e biologia Scienze Naturali

PRIMO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENTIFICO

NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

Scienze Della Terra

   

N1. La Terra Nello Spazio N2. Dinamica Terrestre N3. Aria & Acqua Biologia N1. La Varieta’ Della Vita N2. Dalla Cellula Ai Geni N3. La Continuita’ Della Vita

Chimica N1. Il Mondo Particellare N2. Sistema Periodico N3. Formule E Reazioni Chimiche

utilizzare correttamente la terminologia scientifica ed i linguaggi formali della disciplina utilizzare schemi e mappe concettuali per sintetizzare informazioni cercare informazioni utilizzando mezzi informatici e tradizionali individuare i diversi elementi di un sistema, le relazioni tra gli elementi di un sistema e le leggi che lo regolano  comprendere e utilizzare le informazioni contenute in tabelle, le informazioni rappresentate in grafici e le informazioni rappresentate su base cartografica, anche al fine di orientarsi sul territorio  distinguere le cause e le conseguenze di un fenomeno, descrivendo i processi ce lo collegano  distinguere l’informazione qualitativa da quella quantitativa e saper individuare quando è opportuno o possibile utilizzare l’una piuttosto che l’altra o entrambe  individuare comportamenti e progettare azioni orientate a minimizzare il consumo di risorse (acqua, materiali, viventi) ed energia e a preservare gli ecosistemi naturali e la biodiversità  riconoscere l’importanza rivestita dall’evoluzione dei viventi e della Terra nel descrivere lo stato attuale del pianeta  identificare la cellula, l’organismo, l’ecosistema e la biosfera come sistemi aperti e complessi  descrivere e giustificare quali abitudini e comportamenti siano dannosi o vantaggiosi per la salute personale  riconoscere l’incertezza relazionata ai processi chimici, fisici, biologici, geologici ed ecologici e primo avvio alla valutazione delle conseguenze delle scelte che si operano nei vari ambiti delle attività umane

Modulo di approfondimento per le discipline di indirizzo 28° ora ( opzione Biologico)(*) NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)

Esperienze di laboratorio Biologia  La varietà della vita  La cellula Chimica  Il mondo particellare  Formule e reazioni chimiche Scienze della Terra  La Terra nello spazio  Aria e acqua

    

acquisire tecniche di sperimentazione,di raccolta e di analisi critica dei dati interpretare lo svolgersi di alcuni fenomeni sperimentali costruire modelli funzionali realizzare semplici esperienze relazionare in modo chiaro, sintetico e organizzato i risultati delle attività sperimentali svolte

(*)Attraverso tale modulo si vuole promuovere una didattica laboratoriale che non significa solo impiego del laboratorio, ma costituisce un atteggiamento mentale/operativo


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Dipartimento di lingue straniere Tedesco

PRIMO BIENNIO

LICEO LINGUISTICO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) : Livello A2+/B1 (avvio al livello pre-intermedio)

NUCLEI FONDANTI N1. Sintassi della frase principale N2 Funzioni comunicative di uso quotidiano N3 Ambiti lessicali di uso quotidiano N4 Categorie grammaticali e casi N5 Tempi verbali: presente, passato, futuro, indicativo

Saper costruire semplici frasi con la giusta progressione degli elementi.

Saper chiedere e riferire su temi come: casa, scuola, famiglia e azioni quotidiane.

Impiegare il lessico base delle situazioni di uso corrente.

Saper usare i casi nominativo, dativo e accusativo in frasi semplici.

Sapersi esprimere in contesti semplici con frasi interrogative, negative e positive al presente, passato e futuro.

Francese PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO NUCLEI FONDANTI N1 comprensione orale N2 produzione orale N3 comprensione scritta N4 produzione scritta N5 riflessione morfosintattica

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)  Comprendere in modo globale e selettivo discorsi di persone madrelingua che hanno come argomento la vita personale o sociale  Partecipare ad una conversazione o interagire con parlanti nativi in maniera adeguata al contesto  Analizzare semplici testi scritti su argomenti di attualità o di cultura generale , confrontando la cultura francese con quella italiana  Riferire fatti e descrivere situazioniin testi scritti, con padronanza lessicale e grammaticale  Conoscere gli elementi linguistici di base della lingua francese : fonologia, morfologia, sintassi, lessico


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Dipartimento di Lingue Straniere Lingua Inglese PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione LICEO LINGUISTICO NUCLEI FONDANTI N1 Strutture linguistiche, lessico e funzioni comunicative essenziali per lo scambio sociointrnazionale in contesti quotidiani, sociali e professionali. N2 La conoscenza, attraverso la lingua, della cultura e civiltà dei Paesi europei oggetto di studio formativo N3 Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) : Livello A2+/B1 (avvio al livello pre-intermedio) Interazione orale  Fronteggiare la maggior parte delle situazioni che si possono incontrare nel corso di un viaggio in un paese in cui è parlata la lingua straniera  Interagire in conversazioni brevi e semplici su soggetti familiari, d’interesse personale o pertinenti la vita quotidiana, sociale o professionale Comprensione orale  Comprendere i punti principali di argomenti di interesse personale, familiare, sociale o professionale Comprensione scritta  Comprendere semplici istruzioni, avvisi, messaggi, lettere, testi descrittivi e/o narrativi su argomenti quotidiani e familiari.  Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Produzione orale  Produrre una descrizione completa su esperienze ed eventi relativi all’ambito sociale, presentandola come una successione lineare di punti

Produzione scritta  Scrivere testi semplici descrittivi e narrativi, relativi ad argomenti familiari o N4 Semplici modalità di scrittud’interesse personale. ra: messaggi brevi, lettera in Scrivere lettere personali, appunti e messaggi contenenti semplici informazioni ed formale idee su argomenti concreti. Usare il dizionario bilingue


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Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione Storia – Geografia PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO: indirizzo biologico – indirizzo logico matematico LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE: Opzione Progettazione LA PRIMA DIMENSIONE DELLA STORIA: IL TEMPO NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)  Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio N1 le civiltà dell’Antico vicino Oriente;  Avvalersi del lessico della disciplina la civiltà giudaica  Valutare gli eventi sul piano diacronico e su quello sincronico  Utilizzare gli strumenti sussidiari al testo (carte, schemi, mappe concettuali)  Comprendere i nessi causali e le relazioni tra eventi N2 la civiltà greca  Cogliere gli elementi di affinità – continuità e diversità – discontinuità tra civiltà diverse  Tracciare l’evoluzione storica della civiltà romana e delle varie forme politiche N3 il Mediterraneo e la prima Italia e  Confrontare e collegare tra loro fenomeni contemporanei, ma distanti nello Roma; Roma dell’età repubblicana ed imspazio e inseriti in linee di sviluppo indipendenti, come la civiltà greca e quella periale romana  Leggere ed interpretare diversi tipi di fonti (scritta, iconografica) e documenti storici inquadrandoli nel contesto storico di appartenenza  fare operazioni di intreccio mediante problematizzazione, in relazione al ruoN 4 il Cristianesimo lo del Cristianesimo nella tarda antichità N5 l’Europa romano-barbarica; dai regni  analizzare le caratteristiche specifiche della civiltà romano-germanica, roromano – barbarici all’assetto altomemano-bizantina, arabo-islamica dioevale: società, economia, religione N6 il Mediterraneo e il mondo carolin fare un’articolazione tematica in relazione ai concetti di Papato e di Impero gio (VIII-IX sec); il sistema feudale  usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare  ricercare le “ragioni” dei fatti nei loro contesti  stabilire confronti tra la religione islamica e quelle europea e bizantina N7 l’Islam  comprendere l’importanza della fede religiosa per l’affermazione di una civiltà N8 nuove strutture politico-sociali (IX-  avvalersi delle categorie interpretative proprie della disciplina X sec.) la formazione delle monarchie nazionali;  cogliere il divario tra i comuni italiani del Nord e la situazione politica ed economica del l’Italia meridionale  identificare le principali componenti religiose, sociali e politiche della crisi N9 l’Italia degli Stati regionali: dai Codel XIV sec. muni alle Signorie;  sintetizzare e schematizzare un testo storico di tipo espositivo cogliendone i temi centrali  usare la conoscenza critica del passato per orientarsi razionalmente nel presente  


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Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione Storia – Geografia PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO:BIOLOGICO, LOGICO-MATEMATICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione Progettazione LA SECONDA DIMENSIONE DELLA STORIA: LO SPAZIO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)  riconoscere problemi ambientali e saper individuare le connessioni esistenti fra fenomeni naturali e umani  confrontare l’assetto territoriale di spazi diversi Il paesaggio  riconoscere e spiegare in modo articolato le diverse componenti di una situazione o di un fenomeno geografico  individuare i fattori del paesaggio che influiscono sulla localizzazione di N1 IL MONDO attività economiche. DELL’UOMO l’urbanizzazione  rintracciare le cause e le conseguenze dell’urbanizzazione  conoscere e valutare il ruolo della tecnologia in funzione delle comunicala globalizzazione zioni e degli scambi culturali  conoscerei ritmi di crescita demografica, i flussi migratori passati e mola demografia derni, la densità della popolazione in base a fattori ambientali e sociali.  conoscere le caratteristiche geo-morfologiche degli stati esaminati  conoscere le strutture economiche e sociali dell’area oggetto di studio N2 GEOGRAFIA FISICO-POLITICA Ita descrivere e collocare su base cartografica i principali stati del mondo lia, l’Unione europea; l’Europa e i suoi stati  fornire un quadro degli aspetti relativi all’ambiente, alla popolazione, alle più importanti; i continenti e i loro stati più strutture politico – sociali e culturali degli stati studiati rilevanti  riconoscere, accettare, rispettare le diversità esistenti fra le varie culture. Sviluppo; sottosvi rintracciare le cause dello sviluppo, del sottosviluppo. luppo; lo sviluppo soN3 I SISTEMI stenibile ECONOMICI  correlare conoscenze geo-politiche e conoscenze demograficola geopolitica economiche  leggere grafici, istogrammi  interpretare le carte geografiche  utilizzare un linguaggio geografico appropriato N4 GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA  analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi, fisici e antropici, e le loro più evidenti interdipendenze NUCLEI FONDANTI


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Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione Storia – Geografia PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO E DELLE SCIENZE APPLICATE LICEO LINGUISTICO

NUCLEI FONDANTI N1 le civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica

N2 la civiltà greca

N3 il Mediterraneo e la prima Italia e Roma; Roma dell’eta’ repubblicana ed imperiale N 4il Cristianesimo N5 l’Europa romanobarbarica; dai regni romano – barbarici all’assetto altomedioevale: società, economia, religione N6 il Mediterraneo e il mondo carolingio (VIII-IX sec); il sistema feudale N7 l’Islam N8 nuove strutture politicosociali (IX-X sec.) la formazione delle monarchie nazionali;

LA PRIMA DIMENSIONE DELLA STORIA: IL TEMPO OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.)              

         

N9 l’Italia degli Stati regionali: dai Comuni alle Signorie;

    

collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio avvalersi del lessico della disciplina valutare gli eventi sul piano diacronico e su quello sincronico utilizzare gli strumenti sussidiari al testo (carte, schemi, mappe concettuali) comprendere i nessi causali e le relazioni tra eventi cogliere gli elementi di affinità – continuità e diversità – discontinuità tra civiltà diverse orientarsi su concetti generali riguardanti istituzioni statali individuare sistemi politici e giuridici tracciare l’evoluzione storica della civiltà romana e delle varie forme politiche confrontare e collegare tra loro fenomeni contemporanei, ma distanti nello spazio e inseriti in linee di sviluppo indipendenti, come la civiltà greca e quella romana leggere ed interpretare diversi tipi di fonti (scritta, iconografica) e documenti storici inquadrandoli nel contesto storico di appartenenza fare operazioni di intreccio mediante problematizzazione in relazione al ruolo del Cristianesimo nella tarda antichità analizzare le caratteristiche specifiche della civiltà romano-germanica, romanobizantina, arabo-islamica stabilire relazioni tra soggetti singoli e collettivi e tra fattori di ordine demografico, economico, sociale, politico ed istituzionale fare un’articolazione tematica in relazione ai concetti di papato e di impero illustrare le caratteristiche economico-sociali del feudalesimo fare operazioni di intreccio tra i due poteri universalistici usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare ricercare le “ragioni” dei fatti nei loro contesti stabilire confronti tra la religione islamica e quelle europea e bizantina comprendere l’importanza della fede religiosa per l’affermazione di una civiltà comprendere l’evoluzione dall’organizzazione feudale, comunale e signorile alla creazione delle monarchie nazionali avvalersi delle categorie interpretative proprie della disciplina cogliere il divario tra i comuni italiani del Nord e la situazione politica ed economica del l’Italia meridionale operare confronti tra le diverse fonti proposte confrontare passato e presente, in relazione ai processi storici identificare le principali componenti religiose, sociali e politiche della crisi del XIV sec. sintetizzare e schematizzare un testo storico di tipo espositivo cogliendone i temi centrali usare la conoscenza critica del passato per orientarsi razionalmente nel presente


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CITTADINANZA E COSTITUZIONE N 1 Cittadinanza N2 Popolazione

N3 la Costituzione italiana

    

N4 la Costituzione italiana e alcuni documenti giuridici fondamentali     

diventare consapevoli che i rapporti individuali e sociali si arricchiscono attraverso il rispetto ed il confronto con gli altri e con il “diverso” diventare cittadini responsabili individuare nella Costituzione i principi fondamentali che ispirano le istituzioni democratiche e i valori portanti su cui si basala convivenza civile; ricercare nella Costituzione i principali diritti e doveri del cittadino di uno Stato democratico; acquisire la consapevolezza che la democrazia vive della partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica dello Stato. confrontare la Costituzione con altri documenti fondamentali come la Magna Charta Libertatum, la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America, la Dichiarazione dei Diritti dell’uomo e del cittadino, la dichiarazione universale dei Diritti Umani


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Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione Storia – Geografia PRIMO BIENNIO 

LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO LICEO LINGUISTICO LA SECONDA DIMENSIONE DELLA STORIA: LO SPAZIO NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPROFONDIMENTO (O.S.A.) 

Il paesaggio

  

N1 IL MONDO DELL’UOMO

l’urbanizzazione la globalizzazione

rintracciare le cause e le conseguenze dell’urbanizzazione

conoscere e valutare il ruolo della tecnologia in funzione delle comunicazioni e degli scambi culturali

conoscerei ritmi di crescita demografica, i flussi migratori passati e moderni, la densità della popolazione in base a fattori ambientali e sociali. conoscere le caratteristiche geo-morfologiche degli stati esaminati conoscere le strutture economiche e sociali dell’area oggetto di studio descrivere e collocare su base cartografica i principali stati del mondo fornire un quadro degli aspetti relativi all’ambiente, alla popolazione, alle strutture politico – sociali e culturali degli stati studiati riconoscere, accettare, rispettare le diversità esistenti fra le varie culture.

la demografia   N2 GEOGRAFIA FISICO-POLITICA Italia, l’Unione europea; l’Europa e i suoi stati più importanti; i continenti e i loro stati più rilevanti

 

N3 I SISTEMI ECONOMICI

Sviluppo; sottosviluppo; lo sviluppo sostenibile la geopolitica

N4 GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

riconoscere problemi ambientali e saper individuare le connessioni esistenti fra fenomeni naturali e umani confrontare l’assetto territoriale di spazi diversi riconoscere e spiegare in modo articolato le diverse componenti di una situazione o di un fenomeno geografico individuare i fattori del paesaggio che influiscono sulla localizzazione di attività economiche.

rintracciare le cause dello sviluppo, del sottosviluppo.

correlare conoscenze geo-politiche e conoscenze demografico-economiche

   

leggere grafici, istogrammi interpretare le carte geografiche utilizzare un linguaggio geografico appropriato analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi, fisici e antropici, e le loro più evidenti interdipendenze


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Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione Diritto-economia PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO :BIOLOGICO, LOGICO-MATEMATICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione NUCLEI FONDANTI N1 Cittadinanza e Costituzione  I fondamenti del diritto  Lo Stato e le fonti del diritto italiano  Le vicende storicocostituzionali  L’ordinamento dello Stato italiano

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) (obiettivi minimi)            

N2 Economia e Costituzione  I fondamenti dell’economia   Soggetti, oggetti e relazioni nell’esperienza economica   La Costituzione economica 

Distingue le norme giuridiche dalle altre norme sociali Distingue le fonti normative dello Stato italiano. Individua gli elementi costitutivi dello Stato. Conosce i modi di acquisto della cittadinanza italiana e opera confronti con le legislazioni di altri Stati. Riconosce le diverse forme di Stato e di governo. Ricostruisce le vicende storico-costituzionali del nostro Paese. Individua i diritti fondamentali e i doveri inderogabili di cui ciascuno è titolare. Individua le principali funzioni degli organi costituzionali italiani. Riconosce i rapporti che intercorrono tra gli organi costituzionali Riconosce l’oggetto di studio dell’economia politica. Coglie la relazione tra bisogni economici e beni. Riconosce le attività degli operatori economici e individua le loro relazioni. Distingue i sistemi capitalista, pianificato e misto e riconosce lo Stato quale operatore strategico dell’economia Distingue le diverse forme di scambio e confronta le dinamiche della domanda con quelle dell’offerta. Individua la struttura del mercato del lavoro e il suo profilo costituzionale. Distingue i tipi di disoccupazione e gli strumenti di politica economica per fronteggiarla.


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Dipartimento di storia, filosofia, diritto e religione Insegnamento della Religione Cattolica

PRIMO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione LICEO LINGUISTICO NUCLEI FONDANTI N1: La vita, il senso, la trascendenza N2: La Bibbia N3: I tre monoteismi N4: Il linguaggio religioso

N5: Gesù di Nazareth: una verifica storica

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione. Porre domande di senso e confrontarle con le risposte della fede cattolica. Conoscere in maniera essenziale e corretta il testo biblico nella sua formazione storica e letteraria Riconoscere e usare in maniera appropriata il linguaggio religioso per spiegare realtà e contenuti della fede cattolica. Riconoscere il contributo della religione e nello specifico di quella cristianocattolica perla formazione dell’uomo e per lo sviluppo della cultura anche in prospettiva interculturale. Approfondisce la conoscenza del personaggio come documentato dalle fonti storiche cristiane e non cristiane


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Dipartimento di arte, disegno e multimedialità Disegno e Storia dell’Arte PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione DISEGNO NUCLEI FONDANTI N1 Le costruzioni geometriche N2 I metodi di rappresentazione

N3 La teoria delle ombre

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  Saper utilizzare il repertorio delle procedure costruttive delle figure di geometria piana e del loro impiego nelle svariate applicazioni  Conoscere, comprendere e saper utilizzare i metodi della rappresentazione in proiezioni ortogonali e assonometria, utilizzando anche la tecnologia informatica.  Conoscere i principi della rappresentazione grafica delle ombre.

STORIA DELL’ARTE NUCLEI FONDANTI N1 Introduzione all’arte figurativa N2 L’origine dell’arte occidentale N3 Lo spazio dell’architettura sacra N4 Il consolidamento dell’arte in Europa

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)  Saper individuare gli elementi che caratterizzano le diverse espressioni artistiche.  Conoscere e comprendere i linguaggi dell’arte.  Saper utilizzare il linguaggio specifico.  Conoscere il contesto storico-culturale e i nodi concettuali degli artisti e delle correnti artistiche.  Saper cogliere analogie e differenze tra le diverse espressioni artistiche  Comprendere i significati del prodotto artistico  Saper riconoscere i valori formali ed estetici del prodotto artistico.  Saper produrre l’analisi di un’opera d’arte.

MODULO DI APPROFONDIMENTO PER LICEO SCIENTIFICO Opzione Scienze applicate 28^ ORA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) attività di laboratorio  Conoscere e saper utilizzare i principali comandi di grafica computerizzata Auto1° anno: la progettaCAD 2) zione tecnologica. attività di laboratorio  Saper applicare i principali comandi di grafica computerizzata AutoCAD 2) 2° anno: la progettazione tecnologica.


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Dipartimento di scienze motorie Educazione fisica

PRIMO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Opzione progettazione LICEO LINGUISTICO NUCLEI FONDANTI N1 L’armonico sviluppo corporeo e motorio

N2 N2 La maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità

N3 L’acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive

N4 L’arricchimento di una coscienza sociale

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.) 

Potenziamento fisiologico con particolare riferimento alla resistenza, alla velocità, alla potenza, alla mobilità e alla destrezza con tutte le loro implicazioni di ordine morfologico e funzionale

Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori sia in funzione degli aggiustamenti richiesti dall'evoluzione somato-funzionale, sia in funzione dell'evoluzione quantitativa e qualitativa dei rapporti spazio-temporali

Avviamento, conoscenza e pratica delle attività sportive in funzione di acquisizioni che possano assicurare abitudini permanenti di vita quali la difesa della salute, la formazione e l'espressione della personalità, la consuetudine alla lealtà e al civismo, l'abitudine al rispetto delle leggi, lo stimolo all'autorealizzazione, la cosienza critica nei confronti di comportamenti estranei alla vera essenza dello sport e, più in generale, il convivere il civile


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Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.20../20.. Nel corso del quinquennio ogni studente può costruirsi un suo percorso che o potenzi o arricchisca o affianchi quello curricolare. I progetti presentati dalla scuola, divisi per aree disciplinari, sono

Area Scientifica

       

Area linguisticostorico sociale

        

Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio) Il laboratorio orientativo: la fisica nella scuola di base Risolvere problemi con il computer (per il triennio) Olimpiadi: matematica, fisica, informatica, biologia e chimica Nutrire la mente e combattere la fame Sicurezza alimentare Memoria ed insegnamento della storia contemporanea Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf (francese), Pet (inglese classi 2 e e 3e), First (inglese classe 4e e 5e), Fit (tedesco: A1 primo livello, A2 livello medio, A3 livello avanzato) L’Italia dal boom economico all’autunno caldo Corso di cinema e storia Letteratura di frontiera I care (informazione e formazione al volontariato) Psicoanalisi e filosofia Progetto Europa Mostra sull'olocausto Storia contemporanea e storia antica Laboratorio di scrittura creativa

Area tecnologica

   

AutoCAD 2D primo livello: corso di disegno con il computer Disegno dal vero (per tutti, sovvenzionato dall’associazione Majorana) Creazione di pagine Web Corso di Web grafico

Area motoria

  

Alunno tutor Gruppo sportivo: atletica leggera,calcetto, pallavolo, pallone elastico, Tchoukball, sci Valutazione delle capacità motorie e della pressione arteriosa

    

C.I.C.: La relazione con gli alunni (per docenti) spazio di ascolto per gli alunni Educazione sessuale e adolescenza Fruizione teatrale e laboratorio teatrale (per tutti) Giornalino degli studenti Progetto lettura in biblioteca Istruzione Formazione Tecnica Superiore Viaggi e visite d’istruzione

  

In entrata (continuità scuola media inferiore) Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)

Area Dei servizi

Orientamento


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Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s. 2003/04 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:

Area scientifica

     

Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio) Olimpiadi: matematica, fisica, informatica, scienze e chimica Nutrire la mente:progetto di classi aperte per il recupero-approfondimento in matematica classi IB,ID Il cielo come laboratorio Nutrire la mente: progetto “ Indagando la natura” (IC) Educazione alla lettura: incontri con l’autore; lettura di testi scientifici; riflessione sul linguaggio

   

Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf 1 A1 A2 A3 A4, Delf A1 A2, Delf 1 A3 A4 (francese), Pet , First( Inglese), Fit (tedesco) Nutrire la mente: “Aspetti della vita quotidiana nell’antica Roma”, progetto di classi aperte per il recupero-approfondimento in latino classi IB,ID Educazione alla lettura: incontri con l’autore Educazione alla lettura: “Il quotidiano in classe” Il valore del diritto e del dovere: la tutela dell’edificio scolastico Laboratorio storico: “Dalle grotte alla città”, le tracce della presenza dell’uomo nel territorio pontino Laboratorio storico: anniversario del Majorana Nutrire la mente: “Imparare giocando”, 1A Corso di “Cinema e ….” Progetto Europa

Area tecnologica

     

AutoCAD primo livello: corso di disegno con il computer Creazione di pagine Web Progetto gara nazionale di informatica università Pisa Corso di Web grafico Approfondire l'informatica: Programmazione P.I.C. Storia del designer

Area motoria

 

Alunno tutor: corso di formazione baseball Gruppo sportivo: atletica leggera,calcetto, pallavolo, pallone elastico, Tchoukball, sci, pallamano

Area dei servizi

            

C.I.C.: Lezione di prevenzione medico-ginecologica C.I.C.: Conferenza sulla donazione del sangue C.I.C..: Organizzazione della giornata della ‘donazione’ Partecipazione al: Convegno ‘Donazione e trapianti’ Fruizione teatrale e laboratorio teatrale (per tutti) Lettura interpretativa Progetto Pilota 3: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze) Giornalino degli studenti Progetto biblioteca Scambi culturali Progetto Russia: conoscenza della lingua e della cultura russa Viaggi e visite d’istruzione Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori

Orientamento

    

Progetto accoglienza In entrata (continuità scuola media inferiore) Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro) Integrazioni linguistiche

 

Area linguisticostorico sociale

   


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Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s. 2004/2005 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:

Area scientifica

Area della comunicazione

     

Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio) Olimpiadi: matematica, fisica, informatica, scienze e chimica Nutrire la mente:progetti per le classi prime Prevenzione AIDS Prevenzione doping Nutrire la mente: progetto “ Indagando la natura” (I°C – I°E)

      

Fare comunicazione Storia del design Dinamiche psicologiche del marketing Dall'idea alla storia Corso di giornalismo Corso di Web grafica

      

Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf 1 A1 A2 A3 A4, Delf A1 A2, Delf 1 A3 A4 (francese), Pet , First( Inglese), Fit (tedesco) La fame nel tempo Letteratura di frontiera Corso di spagnolo Cineforum Educazione alla lettura: “Il quotidiano in classe” Laboratorio cinematografico Progetto Europa

Area tecnologica

  

Creazione di pagine Web Progetto gara nazionale di informatica università Pisa Storia del design

Area motoria

 

Alunno tutor: corso di formazione baseball Gruppo sportivo: atletica leggera,calcetto, pallavolo, pallone elastico, Tchoukball, sci, pallamano

Area dei servizi

     

Fruizione teatrale e laboratorio teatrale (per tutti) Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze) Progetto biblioteca Scambi culturali Viaggi e visite d’istruzione Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori

Orientamento

    

Progetto accoglienza In entrata (continuità scuola media inferiore) Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro) Integrazioni linguistiche

Area linguisticostorico sociale, artistico espressiva


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Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s. 2005/2006 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:

Area scientifica

Area della comunicazione

       

Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio) Olimpiadi: matematica, fisica, informatica, scienze e chimica Nutrire la mente:progetti per le classi prime Risorsa acqua Le sostanze chimiche Le piante e la medicina La malaria R.I.S.O.R.S.E.(MIUR, IRRE)

     

Storia del design Archivio mult. Laboratorio teatrale Corso di giornalismo Esper. musicale e

      

Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf 1 A1 A2 A3 A4, Delf A1 A2, Delf 1 A3 A4 (francese), Pet , First( Inglese), Fit (tedesco) Cinema e letteratura Letteratura di frontiera Dante tra arte e letteraura Maghi… Sulle orme di…. Incontro con l'autore Progetto Europa

Area tecnologica

 

Onde e telec. La statistica e la scuola.

Area motoria

 

Alunno tutor: corso di formazione baseball Gruppo sportivo: atletica leggera,calcetto, pallavolo, pallone elastico, Tchoukball, sci, pallamano

Area dei servizi

         

Fruizione teatrale e laboratorio teatrale (per tutti) Animazione teatrale in inglese Stage linguistici Progetto Europa Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze) Progetto biblioteca Scambi culturali Viaggi e visite d’istruzione Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori 30 anni Majorana

Orientamento

     

Progetto accoglienza per le classi prime In entrata (continuità scuola media inferiore) , giornata scuola aperta Porte aperte Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro) Integrazioni linguistiche

Area linguisticostorico sociale, artistico espressiva


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Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2006/07 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:

Area scientifica

Area della comunicazione

      

Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio) Gare scientifiche: matematica, fisica, informatica, biologia, chimicaValorizzazione eccellenze, preparazione test universitari, lauree scientifiche ( MPI ) Nutrire la mente:progetti per le classi prime Le sostanze chimiche La malaria Risorsa acqua

          

Luci e colori Famiglie laziali ( IRRE Miur) Esperienze musicali e comunicazioni Musica e poesia Strategie dell’occhio Fotografia digitale Dinamiche relazionali MOS Linux La camera cinese

             

Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf A2, B1, B2 (francese) Pet , First B1, B2, CAE ( Inglese), Fit A1(tedesco) Dante tra arte e letteraura Episodi e personaggi della letteratura italiana Giornalino a scuola I manieri del Lazio Promessi sposi e la mafia Incontro con l’autore Il quotidiano in classe Il Calamajo Fuori dalle righe Forum di Filosofia Viaggio in Italia Con le armi della legalità Tra carcere e scuola Progetto Europa

Area tecnologica

  

Creazione di pagine Web Progetto gara nazionale di informatica università Pisa Storia del design

Area motoria

 

Alunno tutor: corso di formazione baseball e pallavolo Gruppo sportivo: giocagin, giochi studenteschi, baseball, softball, camposcuola vela, Tchoukball

Area dei servizi

    

Fruizione teatrale Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze) Progetto biblioteca Scambi culturali; Viaggi e visite d’istruzione Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori

Orientamento

    

Progetto accoglienza In entrata (continuità scuola media inferiore) Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro) Integrazioni linguistiche

Area linguisticostorico sociale, artistico espressiva


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Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2007/08 ( da rivedere)

Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:

Area scientifica

Area della comunicazione

      

Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio) Gare scientifiche: matematica, fisica, informatica, biologia, chimicaValorizzazione eccellenze, preparazione test universitari, lauree scientifiche ( MPI ) Nutrire la mente:progetti per le classi prime Le sostanze chimiche La malaria Risorsa acqua

          

Luci e colori Famiglie laziali ( IRRE Miur) Esperienze musicali e comunicazioni Musica e poesia Strategie dell’occhio Fotografia digitale Dinamiche relazionali MOS Linux La camera cinese

             

Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf A2, B1, B2 (francese) Pet , First B1, B2, CAE ( Inglese), Fit A1(tedesco) Dante tra arte e letteraura Episodi e personaggi della letteratura italiana Giornalino a scuola I manieri del Lazio Promessi sposi e la mafia Incontro con l’autore Il quotidiano in classe Il Calamajo Fuori dalle righe Forum di Filosofia Viaggio in Italia Con le armi della legalità Tra carcere e scuola Progetto Europa

Area tecnologica

  

Creazione di pagine Web Progetto gara nazionale di informatica università Pisa Storia del design

Area motoria

 

Alunno tutor: corso di formazione baseball e pallavolo Gruppo sportivo: giocagin, giochi studenteschi, baseball, softball, camposcuola vela, Tchoukball

Area dei servizi

    

Fruizione teatrale Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze) Progetto biblioteca Scambi culturali; Viaggi e visite d’istruzione Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori

Orientamento

    

Progetto accoglienza In entrata (continuità scuola media inferiore) Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro) Integrazioni linguistiche

Area linguisticostorico sociale, artistico espressiva


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Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2008/09 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:  

Area scientifica

Area della comunicazione

               

Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio) Gare scientifiche: matematica, fisica, informatica, biologia, chimica, filosofia, italiano, latino, olimpiadi del patrimonio Valorizzazione eccellenze, preparazione test universitari, lauree scientifiche ( MPI ) Nutrire la mente:progetti per le classi prime Le sostanze chimiche La malaria Piante medicinali Doping Luci e colori Tecniche dello sguardo Esperienze musicali e comunicazioni Fotografia digitale Dinamiche relazionali MOS Linux Finestre sul mondo Educazione alla pace

      

Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf A2, B1, B2 (francese) Pet , First B1, B2, CAE ( Inglese), Fit A1(tedesco) Il quotidiano in classe Il calamajo Forum di Filosofia Tra carcere e scuola Costruire legalità Progetto Europa Stili di apprendimento

Area tecnologica

Progresso tecnologico

Area motoria

Gruppo sportivo

Area dei servizi

      

Fruizione teatrale Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze) Progetto biblioteca Scambi culturali; Viaggi e visite d’istruzione Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori Peer education Porte aperte

Orientamento

    

Progetto accoglienza In entrata (continuità scuola media inferiore) Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro) Integrazioni linguistiche

Area linguisticostorico sociale, artistico espressiva


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PAG 62 DI 64

Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2009/10 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:

Area scientifica

Area della comunicazione

      

Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio) Gare scientifiche: matematica, fisica, informatica, biologia, chimicaValorizzazione eccellenze, preparazione test universitari, lauree scientifiche ( MPI ) Nutrire la mente:progetti per le classi prime Le sostanze chimiche La malaria Risorsa acqua

          

Luci e colori Famiglie laziali ( IRRE Miur) Esperienze musicali e comunicazioni Musica e poesia Strategie dell’occhio Fotografia digitale Dinamiche relazionali MOS Linux La camera cinese

             

Certificazioni esterne per le lingue straniere: Delf A2, B1, B2 (francese) Pet , First B1, B2, CAE ( Inglese), Fit A1(tedesco) Dante tra arte e letteraura Episodi e personaggi della letteratura italiana Giornalino a scuola I manieri del Lazio Promessi sposi e la mafia Incontro con l’autore Il quotidiano in classe Il Calamajo Fuori dalle righe Forum di Filosofia Viaggio in Italia Con le armi della legalità Tra carcere e scuola Progetto Europa

Area tecnologica

  

Creazione di pagine Web Progetto gara nazionale di informatica università Pisa Storia del design

Area motoria

 

Alunno tutor: corso di formazione baseball e pallavolo Gruppo sportivo: giocagin, giochi studenteschi, baseball, softball, camposcuola vela, Tchoukball

Area dei servizi

    

Fruizione teatrale Sistema nazionale Valutazione: misurazioni conoscenze (Classi prime e terze) Progetto biblioteca Scambi culturali; Viaggi e visite d’istruzione Corso per il conseguimento del certificato per la conduzione dei ciclomotori

Orientamento

    

Progetto accoglienza In entrata (continuità scuola media inferiore) Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro) Integrazioni linguistiche

Area linguisticostorico sociale, artistico espressiva


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PAG 63 DI 64

Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2010/11 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:

Certificazioni lingue straniere

Progetto eccellenze

Progetti trasversali

Nutrire la mente

Orientamento

     

DELFB1 DELFB2 PET FIRST B1 FIRST B2 CAE

DELFA2  Olimpiadi Matematica  Olimpiadi Chimica  Olimpiadi Biologia  Olimpiadi Informatica  Forum Filosofia  Olimpiadi Fisica  Valorizzazione Eccellenze, Lauree Scientifiche ( MPI )  Olimpiadi Italiano PET 1° liv(2 corsi)  Mos  Sito Web  Settimana della cultura scientifica e tecnologica (per tutte le scuole del territorio)  Peer education  costruire legalità  il villaggio globale  la criminalità  scrittura femminile  esperienze musicali  corsi per il conseguimento dell’attestato alla guida del ciclomotore  astronomia  progetto africa  e-majo  linux  gestione biblioteca  miramondo  attività sportiva  viaggiamo sicuri FIRST  LabB1,1(5 Mat 1B,corsi) 1D, 1L   

Lab Scienze 1C, 1E, 1I Lab Fisica 1C, 1E, 1I Autocad 2D 1F, 1G, 1 H

 Progetto accoglienza CAE(1 corso)  Attività di ri-orientamento: passerella – sportello – recupero  In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro)  Integrazioni linguistiche

Per l’anno 2010/11 si prevede di inserire il progetto AVIS


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PAG 64 DI 64

Offerta formativa aggiuntiva/integrativa a.s.2011/12 Nel corso del quinquennio ogni studente ha l'opportunità di potenziare e arricchire l'attività curricolare. I progetti realizzati, divisi per aree disciplinari, sono:

Certificazioni lingue straniere

Progetto eccellenze

Progetti sversali

tra-

Ate

Attività aggiuntive (attività della 2 ora1)

* DELF B1-A2 * PET (livello B1) * FIRST (LIVELLO B1.1) * FIRST (LIVELLO B2) * GAE (Livello C1) * Progetto COMENIUS * Stage a Parigi * RETE DEURE * Mobilità studenti DELFA2 * Olimpiadi Fisica

* Olimpiadi Chimica * Olimpiadi Biologia * Progetti di prevenzione * Gare matematematica PET 1° liv(2 corsi) * Mos * Sito Web * AUTOCAD * LINUX Base * LINUX Avanzato * Majormente * Costruire Legalità * Invito Alla Lettura * Peer Education * Esp Musicale E Comunicazione * Orientamento In Rete * Lab Chimica (Piano Lauree Scientifiche) * Settimana Della Cultura Scientifica E Tecnologica (Per Tutte Le Scuole Del Territorio) * Noi Tra Scuola E Mondo * Progetto Africa * Attività SPORTIVE FIRST B1,1(5 corsi) * Laboratorio di scienze * Autocad 2D e 3D * Laboratorio di matematica * Labotatorio di fisica * Laboratorio di matematica *

Orientamento

* * * *

coglienza Attività di ri-orientamento: sportello – recupero In uscita (rapporti con le Università e il mondo del lavoro) Integrazioni linguistiche


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