Portfolio Personale Architettura

Page 1

PORTFOLIO Laura Piva


2


ell'Architettura 3

CONTENUTI

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELL’ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 3

6

10

Donaire Garcia De Mora Jesus Di Gennaro Maria Francesca Sedia Fabio

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE F I N A L E

Piva Laura 859967

Tavola 6

14

3


4

PROGETTAZIONE DI GRANDI MOSTRE E MUSEALIZZAZIONI

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

LABORATORIO T E M A T I C O

18

20

24


E

THE BOUNDARY

LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

M I N D S M I L A N INTERNATIONAL DESIGN STUDIO

ELABORATO DI TESI

30

32

36

E

5


Planivolumetrico

6

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELL’ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

Docenti:

Il progetto di questo laboratorio prevedeva la ristrutturazione e il ripensamento di una colonia elioterapica nei pressi di Vercelli, costruita negli anni ‘30 e pian piano andata in disuso e abbandono. Attualmente lo stabile ospita alcune associazioni comunali, quali la boxe, la ginnastica artistica, gli alpini, ed un centro sociale. Scopo del laboratorio era essere in grado di creare nuovi spazi ed ambienti adatti a queste funzioni, pensando anche ad uno spostamento o ad un ricollocamento, in base alle esigenze di ogni attività. Il nostro progetto si è concentrato sui flussi di persone e sui loro movimenti all’interno dei nuovi spazi. Per questo motivo tutti gli arredi, e gli elementi da noi aggiunti, sono circolari e vanno a contrastare invece con la rigidità della struttura della colonia. I materiali scelti sono i medesimi per ogni ambiente, anche se cambiano di tipologia o di colorazione, per fornire l’atmosfera più adatta. Al centro della colonia, cuore pulsante delledificio e centro di simmetria della struttura, dove era presente la sede degli

alpini, abbiamo deciso di collocare un bar, luogo di ristoro ed incontro per tutti i fruitori, che prima vivevano autonomamente, senza condividere i loro spazi o i loro momenti. Nell’ala est, al posto degli spazi angusti dedicati ai sub e ai pompieri, abbiamo ricollocato gli alpini, consegnandogli uno spazio molto più libero, aperto, vivibile e mutevole, in base alle loro necessità ed attività. Nel braccio est invece, rimuovendo il parco da skate abusivo e pericoloso, abbiamo inserito un centro espositivo, completamente vetrato e con altri elementi circolari. Qui abbiamo pensato l’esposizione, permanente o momentanea, di documenti e fotografie della colonia, per rendere vivo il ricordo di come fosse in passato ed attirare tutti coloro che ignorano la bellezza di questo luogo suggestivo. Per la realizzazione di questo progetto è stato fondamentale il dialogo con i fruitori attuali della colonia, che necessitano di nuovi spazi e di cambiare il loro modo di vivere all’interno di questo edificio.

Scaramellini Enrico Ferrugiari Anna


Vista Interna

Esploso assonometrico

Vista interna

Pianta Amabiente Alpini

7


Esploso assonometrico

Vista Interna

Vista interna

Pianta Amabiente Alpini

8


Vista Interna

Esploso assonometrico

Vista interna

Pianta Centro Espositivo

9


10

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 3

Docenti: Donaire De Mora Jesus Sedia Fabio De Gennaro Francesca

Il laboratorio prevedeva la progettazione di un edificio ibrido nella città di Madrid, eretto in sostituzione dello stadio comunale Calderon e collegato al nuovo Parco lineare del Rio Manzanares. Il progetto richiedeva un diretto rapporto con la città circostante e un’omogeneità con il parco di cui sopra. L’edificio ibrido necessitava il contenimento di numerose e diverse funzioni, tra le quali residenze, uffici, e spazi pubblici per gli abitanti di Madrid. Lo scopo del laboratorio era quello di creare un nuovo polo cittadino e di immedesimarsi nella vita dei suoi abitanti, in modo da renderla più piacevole possibile, fornendo tutti

i servizi necessari. La forma del mio progetto è nata dall’analisi del luogo, delle sue principali vie e dal profilo del fiume. L’intero sistema è composto dalla sovrapposizione e ripetizione di un modulo strutturale di 10mx10m, che potesse contenere al suo interno differenti funzioni. Il parco, direttamente collegato con quello esistente, riprende questo disegno regolare e modulare, snodandosi in numerosi percorsi che riprendono la siuosità del fiume, e si indirizzano verso le principali direttive della città. Il piano terra, sopraelevato e collegato alla piazza tramite delle scale mobili, contiene

tre diversi poli: uno culturale, uno sanitario ed uno commerciale, creando dei parallelepipedi vetrati ed indirizzati verso il fiume e verso la città. Sopra questi volumi si innastano le due alte torri, che conengono, alla base ed in cima, le residenze e nel mezzo gli uffici. Le facciate sono pensate in modo da consentire l’entrata necessaria di luce ed allo stesso tempo garantire la privacy all’interno delle abitazioni. Ogni dieci piani, nel punto in cui cambia la funzione, è collocato un piano completamente vuoto, che permette ai fruitori di godere della vista e di uno spazio aperto, senza dover scedere al piano terra.


Pianta piano primo

Pianta attacco a terra

11


Vista di progetto

Sezione Trasversale

12


Vista residenza

Dettaglio del prospetto

Vista biblioteca

Prospetto Sud-Ovest

Laboratorio di Progettazione dell'Architettura 3 HYBRID BUILDING

Donaire Garcia De Mora Jesus Di Gennaro Maria Francesca Sedia Fabio

Piva Laura 859967

Tavola 8

13


Planimetria e inquadramento generale

Docenti: Ugolini Michele Gallizioli Caterina Occhiuto Francesco

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE F I N A L E

14

Il laboratorio prevedeva la progettazione di elementi di arredo e paesaggistici lungo la strada del Passo Dello Stelvio, partendo da un tema di analisi personale, il tema del nostro gruppo era quello delle gallerie. Il progetto nasce dall’interazione delle gallerie con il sentiero e la strada; laddove questi due elementi incontrano il primo, si creano dei luoghi di interesse. L’intento è quello di creare un percorso pedonale alternativo alla strada che permetta il passaggio dei pedoni, dotato di aree di sosta studiate in relazione al luogo in cui sono inserite e alla percezione della valle. La presenza della galleria implica la scomparsa della macchina, minor inquinamento acustico e quindi la possibilità per il pedone di potersi fermare e di godere di un rapporto più diretto con la valle. La quinta galleria che si incontra salendo lungo la Strada Dello Stelvio costituisce il punto d’unione tra la strada carrabile e il percorso alternativo pedonale. Per valorizzare questo punto cardine, abbiamo deciso di introdurre un elemento architettonico che contenesse sia il passaggio del percorso, sia dei punti di sosta e di contemplazione del paesaggio. Il primo

spazio che si incontra vuole valorizzare la vista piatta della cima del versante opposto e lo fa attraverso un parapetto alto ed un’apertura stretta e larga. Il secondo spazio lavora in maniera opposta rispetto allo spazio inferiore, valorizzando una vista trasversale, profonda e ampia della valle. Dopo aver percorso la scala, il sentiero ci conduce ad una zona di sosta, collocata tra il corso di due torrenti che scendono direttamente dal tetto della sesta galleria. Al centro del tappeto vi è la seduta che permette una visuale sul versante, dando un senso di verticalità; l’inquadratore visivo, invece, indirizza lo sguardo frontalmente e permette una vista piatta sulle cime delle montagne. L’ultimo tratto del percorso pedonale costeggia la settima galleria, e, il problema del masso è stato risolto con una passerella a sbalzo che, nel primo tratto, si innesta direttamente dalla roccia, e porta chi la percorre a toccarne la superficie. Avvicinandosi al punto di discesa dell’acqua, la passerella si stacca dalla roccia e consente il passaggio del rivolo. Superato il masso, si crea un’area di sosta triangolare, ribassata, che permette la completa visione della valle in uno spazio intimo e tranquillo.


Assonometria

Vista profonda

Prospetto

Vista piatta

Sezione Primo Intervento

15


Vista seduta

Assonometria

Vista

Assonometria ravvicinata

Vista in piedi

Sezione Secondo Intervento

16


Assonometria

Vista

Assonometria ravvicinata

Vista

Sezione Primo Intervento

17


Pianta notturna

Pianta diurna

L’obiettivo del corso era quello di educare gli studenti alla progettazione di uno spazio espositivo, all’interno della Basilica Palladiana di Vicenza. Il tema della mostra era lo stesso Andrea Palladio, ma visto e studiato attraverso gli occhi di Carlo Scarpa, forse il più grande esperto nel campo della progettazione museale. Studiando e analizzando le opere di Andrea Palladio, sono emersi alcuni principi fondamentali che ci hanno portato allo sviluppo del progetto preliminare. Dalla sua architettura

18

emerge un’armonia compositiva dettata da una disposizione gerarchica delle parti distinte dell’edificio, integrate e ordinate in modo proporzionale, coordinate tra esterno e interno. A differenza di quanto comunemente riconosciuto, la perfezione compositiva simmetrica di Palladio è più simile a quella del corpo umano: biomorfa, rispetto ad un solo asse, e quindi imperfetta. L’imperfezione è ammessa nella sua architettura e ne costituisce un aspetto caratteristico.

Anche Carlo Scarpa, architetto e museografo, declina, seppure in modi diversi, i principi sopra citati all’interno delle sue installazioni: gli ambienti si differenziano per altezza e uso di materiali e colori diversi, facilitando l’esposizione dell’oggetto esposto e, se necessario, cambiando a tal fine, è l’installazione stessa, infatti, a suggerire il percorso, portando il visitatore alla sua comprensione. Egli lavora principalmente attraverso la composizione asimmetrica delle parti


Sezione trasversale notturna

Sezione trasversale diurna LOGO PRIMARIO

e la loro decostruzione. Le due figure di Palladio e Scarpa si incontrano poi all’interno della Basilica di Vicenza. L’ambientazione è il risultato della combinazione di due diverse visioni: la simmetria dell’architettura palladiana viene ricomposta attraverso superfici specchianti, mentre l’asimmetria della composizione li unisce, inaspettatamente. Il nostro percorso museale si dipana tra i modelli abitabili delle ville e dei palazzi palladiani, riflettendosi per

ripristinare la simmetria originaria. I giochi di specchi sono presenti in tutto il progetto, in quanto sono il tema principale. Il percorso si conclude, dopo una sala di studio delle sue caratteristiche, con la maestosa sala della Rotonda che, su scala gigante e riflessa su due lati, ci regala tutta la sua magnificenza. è stata inoltre progettata un’installazione esterna, nel piazzale antistante la Basilica, che comprende cubi luminosi in PVC sormontati da oggetti simmetrici, tagliati a metà.

PROGETTAZIONE DI GRANDI MOSTRE E MUSEALIZZAZIONI

QUATTRO LIBRI + UN PAIO DI OCCHIALI PALETTE COLORI

Docenti: Caliari Pier Federico

FONT

Tw Cen MT ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz

LOGHI SECONDARI

QUATTRO LIBRI + UN PAIO DI OCCHIALI

QUATTRO LIBRI + UN PAIO DI OCCHIALI ELEMENTI GRAFICI

19 ISPIRAZIONI

QUATTRO LIBRI + UN P


LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

Docenti: Caputo Paolo Bottelli Alice Antonelli Stefano

Tema del Laboratorio è la progettazione di una torre ibrida, a uso sia pubblico che privato, su un arcipelago di nuova fabbricazione nel lago Michigan, a Chicago. Il mio progetto è nato dall’intenzione di creare un landmark all’interno della nostra nuova isola, che ha come tema l’acqua. Le caratteristiche di un landmark cittadino devono essere la visibilità, il riconoscimento e l’accessibilità. Per quanto riguarda la visibilità, la torre, che contiene principalmente la funzione dell’acquario, si erge per 210 m sopra un basamento che contiene un auditorium a nord, e l’accesso all’acquario e allo spazio espositivo a sud.La riconoscibilità del progetto è resa possibile dalla forma della torre, generata dalla rotazione continua del piano per un angolo 10 gradi ogni livello. L’intenzione

20

era quella di creare una forma sinuosa e dolce che contrastasse con i profili rettilinei della base e in assonanza con la funzione dell’acquario e la volontà di creare spazi all’interno degli ambienti che potessero essere in continuità con le specie esposte e con la natura acquatica. Questo tema è presente anche nel disegno della facciata, dove il rivestimento dei piani aggettanti è caratterizzato da squame perlate, come le squame di un pesce. Laddove all’interno vi è una funzione pubblica, il rivestimento si appoggia al telaio della finestra, mentre nelle residenze e negli uffici arretra forma il parapetto dei balconi.L’accessibilità del progetto è resa possibile dalla presenza di una grande piazza coperta che si affaccia sul fiume interno, attraverso il quale avvengono i

principali spostamenti via acqua. La presenza del porto facilita l’accesso dei visitatori al luogo e apre la zona ai quartieri vicini. La piazza è coperta da una tettoia traforata con cerchi di varie dimensioni, da 1m a 2m, per permettere l’illuminazione naturale dello spazio pubblico e allo stesso tempo ricreare l’effetto di essere sotto l’acqua, attraverso un gioco di luci e ombre. Di particolare importanza è anche la grande vasca acquario al piano terra, completamente visibile sia dalla piazza che dall’interno della prima sala. Questo luogo funge da filtro tra lo spazio interno e quello esterno, rendendo la funzione principale dell’edificio i m m e d i a t a m e n t e riconoscibile e sorprendente per le sue dimensioni e la sua spettacolarità.


Vista aerea

Vista esterna

Vista piazza coperta

Palnivolumetrico

21


Chicago|NUVoLa Loop (New Urban Vertigo on Lake) GCL (Gutta Cavat Lapidem) - Water Fragment WOW -Water On Water

I

J

K

L

M

N

O

P

59.5 m 8.5 m

8.5 m

8.5 m

8.5 m

8.5 m

8.5 m

8.5 m

5 8.5 m

6

7

6 8.5 m

1

7 8.5 m

Pianta tipo acquario

42.5 m

9 8 3 5

8.5 m

8

+ 17.30 m

9 8.5 m

2

Chicago|NUVoLa Loop (New Urban Vertigo on Lake) GCL (Gutta Cavat Lapidem) - Water Fragment WOW -Water On Water 4

10

1_ Entrance 2_ Floor reception 3_ Main tank

+ 211.9 m

4_Jellfish tank MARINE PLANETARY

5_ Tortoise tank

7_ Rays tank 8_Toilet

C

E + 181.9 m

17 m

17 m

17 m + 174.4 m

SYSTEMS RESTAURANT

Aquarium Type Plan | Scale 1:250 |+ +24.70 m | 0° Rotation 189.3 m A

1800 MQ

9_Cavedio SLABS

+ 196.8 m

6_ Octopus tank

G

I

K

M

O

Q

S

U

W

Y

204 m 17 m

17 m

17 m

17 m

17 m

17 m

17 m

17 m

17 m

1600 MQ - 7.48 m

BALCONIES

+ 159.5 m

+ 0.00 m

2200 MQ

OFFICES

+ 151.9 m 4

2

1800 MQ

2

3

2000 MQ

+ 167.0 m

RESIDENCES

1

2400 MQ

+ 144.5 m 1

6

LABS

+ 129.5 m

SYSTEMS

+ 137.0 m

+ 114.5 m

8

CRACKING ART

+ 122.0 m

+ 99.6 m

SYSTEMS

+ 107.1 m

10

2800 MQ

SLABS

+ 84.6 m

AQUARIUM

+ 92.1 m 11

1_ Ramp 2_ Scooter Parking

+ 77.1 m

+ 61.2 m

SYSTEMS AQUARIUM

+ 69.7 m

3_ Cavedio

NUVoLa Loop | WOW

+ 47.2 m

SYSTEMS

+ 54.7 m

Parking Plan | Scale 1:250 | -7.48 m

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA Prof. Paolo Caputo, Prof. Stefano Antonelli, Prof.ssa Alice Bottelli Assistant: Joi Donati, Niccolò Brovelli, Pasquale De Pasquale, Dimitri Serighelli, Carolina Scarnati, Marco Agosti, Linda Guariento.

TEAM N.3

942142

03

942142

06

DESIGNER: Piva Laura Plans

+ 32.2 m

AQUARIUM

+ 39.7 m

MUSEUM

+ 17.3 m

ENTRANCE

Sezione terra cielo

+ 24.7 m

+ 7.4 m

- 7.48 m

PARKING

+ 0.0 m

22 Section | Scale 1:250 NUVoLa Loop | WOW LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA Prof. Paolo Caputo, Prof. Stefano Antonelli, Prof.ssa Alice Bottelli Assistant: Joi Donati, Niccolò Brovelli, Pasquale De Pasquale, Dimitri Serighelli, Carolina Scarnati, Marco Agosti, Linda Guariento.

TEAM N.3 DESIGNER: Piva Laura Section


Chicago|NUVoLa Loop (New Urban Vertigo on Lake) GCL (Gutta Cavat Lapidem) - Water Fragment WOW - Water On Water

Dressing Rooms

a ksta e

Stage

Parking Ramp

Auditorium

Attacco a terra

Café

Storages Museum e e t n

fi e

Exibition

Café

Foyer fi e

l a k

Cloakroom

Meeting Room Main e e t n

Aquarium e e t n

Aquarium nt an e

fi e

t

e e t n

Aquarium Hall

Bookshop

Aquarium Main Tank

Boat Rental

- 3.00 m

+ 0.00 m

Harbour

Café

- 3.00 m

st

fi e

Chicago|NUVoLa Loop (New Urban Vertigo on Lake) GCL (Gutta Cavat Lapidem) - Water Fragment WOW -Water On Water

J

K

L

M

N

O

P

59.5 m 8.5 m

8.5 m

8.5 m

8.5 m

8.5 m

8.5 m

8.5 m

NUVoLa Loop | WOW LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA a l a t te an nt nell ssa l e ttell ss stant J nat l ell as ale e as ale t e hell a l na a nat a st n a a ent

Ground Floor Plan ¦ Scale 1:250 ¦ +0.00 m

TEAM N.3 DESIGNER: Piva Laura

942142

02

Ground Floor Plan

5 8.5 m

6

Pianta tipo uffici

I

7

6 8.5 m

1

7 8.5 m

42.5 m

9 8 3 5

8.5 m

8

+ 17.30 m

9 8.5 m

2

10

4

1_ Entrance 2_ Floor reception 3_ Main tank 4_Jellfish tank 5_ Tortoise tank 6_ Octopus tank 7_ Rays tank 8_Toilet

23


24

LABORATORIO T E M A T I C O

Docenti: De Carvalho Antonio Lanz Francesca

Tema del Laboratorio Tematico, che conclude il mio ciclo di studi, è la residenza collettiva omnigenerazionale, all’interno del contesto urbano milanese, nel quartiere di Lambrate. Il lotto di progetto risulta dall’abbattimendo di due edifici residenziali e dall’inserimento di un nuovo complesso edilizio. Il progetto parte dall’idea di un solido che restituisce su Via degli Orombelli il filo strada storico e che, successivamente, viene scavato ed eroso per permettere l’ingresso della luce e della ventilazione naturale all’interno degli appartamenti. Altro elemento importante è quello del verde, e delle logge, che si appropriano degli spazi lasciati liberi dalla porosità dell’edificio e forniscono degli ambienti semi-privati

ai residenti. Il volume è poi caratterizzato da un prospetto stradale importante, semi trasparente, al cui interno troviamo funzioni residenziali, che saltuariamente possono ospitare eventi di quartiere. Anche questa parte dell’edificio presenta il tema del verde, poichè uno dei suoi piani ospita un giardino d’inverno a doppia altezza. Il piano terra, accessibile tramite due ingressi, quello a nord diretto e quello a est tramite una portineria di questiere, nasconde e racchiude un cortile residenziale caratterizzato dalla presenza di erbe sensoriali, efficaci alleate per la salute e la memoria degli anziani residenti nel complesso. Sulla strada invece affaccia un bar botanico, che comunica con l’ultimo piano dell’edificio

tramite un ascensore. L’ultimo piano presenta infatti una terrazza comune, divisa in zona funzionali come la serra o il bar, ad uso sia dei residenti che dei clienti del bar al piano terra. Le residenze si sviluppano su cinque piani fuori terra e sono sovrapposte e “incastrate” in modo da avere sempre almeno un affaccio sulle logge e uno sulla strada o sul cortile. Le tipologie abitative sono pensate per qualisasi età o necessità e possono essere personalizzate dagli abitanti. La presenza di stanze singole, che affacciano sulla loggia in comune, possono essere pensate come ambienti di supporto all’appartamento limitrofo, nel momento in cui ce ne possa essere la necessità, come nel caso di un’assistenza medica ad un anziano o la visita di un parente.


Attacco a terra

(-0.15)

(0.00)

210 90

210 80

210 80

210 80

3959

(0.00)

Deposito

6 mq

Ingresso

Studio medico

20 mq

35 mq

Ingresso 39 mq

Cucina

11 mq

spazio accessorio 37 mq

Isola ecologica 19 mq

Spogliatoio 8 mq

Bagno

15 mq Bagno

11 mq

1578

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Deposito

Deposito portiere

14 mq

13 mq

Portico comune

1800 21

Bagno

5 mq

210 90

Portineria 80 mq Palestra Cafe botanico 225 mq

210 160

53 mq

900

2100 18

(-2.15)

(0.00)

(0.00)

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

4486

loggia soggiorno

bagno

210 90

(5.40)

250 110

deposito

camera

camera

camera

cucina

250 110 bagno

bagno

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

250 110

soggiorno

(5.40)

210 90

210 90

cucina

210 90

bagno

cucina

210 90

210 90

salotto comune

210 90

210 160

1578

Piano Primo

bagno

loggia cucina

bagno

250 110

cucina e soggiorno

bagno

soggiorno

camera

camera

300 160

loggia

300 160

250 110

loggia

300 160

bagno bagno

loggia

Vista notturna

250 110

300 160

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

camera soggiorno

1202

3284

210 80

(5.40) (12.20)

210 90

camera

camera

camera

cucina

soggiorno

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

cucina

bagno

bagno soggiorno camera

bagno cucina

camera

210 90

210 90

bagno

210 90

210 90

soppalco giardino (12.20)

Piano Terzo

210 90

210 90

(9.40)

bagno

cucina loggia cucina

giardino

bagno

bagno soggiorno soggiorno

250 110 camera

300 160

300 160

300 160

loggia

loggia

camera

205

(19.00)

camera

camera

90 210

(12.20)

210 90

loggia

300 160

camera

soggiorno

soggiorno

soggiorno

(15.60)

bagno

cucina

210 90

bagno

210 90

cucina

(19.00)

cucina

bagno

bagno

bagno

cucina

cucina

cucina

soggiorno

bagno

camera soggiorno

(15.60)

soggiorno (12.20)

camera

90 210

90 210

soggiorno

deposito

Vista diurna

210 160

biblioteca

210 90

Piano Quinto

210 90

bagno

25


26 PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Sezione prospettica PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Sezione prospettica

VERSION

Sezione prospettica


Viste

27


L

E

X

210 90

60 80

P

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

M 40

bagno 2,5 mq h3m

loggia 20 mq h3m

250 110

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

I

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

S

210 70 180

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION 250 110

250 110

camera 15 mq h3m

300 160

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

280

O

C

A

L

E

210 90

60 80

L

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

I

bagno 4 mq h3m

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

210 80

cucina e soggiorno 15 mq h3m

210 80

210 80

120

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

R

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

T

loggia 5,50 mq h3m

200

300 160

camera 9 mq h3m

L

O

C

A

L

E 210 90

60 80

I

190 loggia 13,50 mq h3m

cucina e soggiorno 22,50 mq h3m

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION 250 110

bagno 5 mq h3m

40

210 80

210 80

loggia

300 110

300 160 280

28

300 160

camera 10 mq h3m

(12.20)

ABACO DEGLI APPARTAMENTI

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

B

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

280

All’intero del complesso residenziale sono presenti numerose tipologie di appartamenti, adattabili allo stile di vita e alle esigenze dei residenti. Questo abaco vuole riportare alcune delle le varie tipologie, che spaziano dal piccolo simplex di per studenti o per brevi soggiorni, all’appartamento che gode del doppio affaccio sulla corte interna e su Via degli Orombelli. Per alcuni appartamenti sono stati studiati elementi di arredo su misura, specialmente armadi sotto le scale, che permettono di ottimizzare lo spazio.

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION


300 110

camera 16 mq h3m

26

U

P

210 80

D

L

camera

E

X

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

9 mq PRODUCED BY h 3 mAN AUTODESK STUDENT VERSION 210 80

210 80

120

bagno 5 mq h3m

300 110

300 160 210 80

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT PRODUCED VERSION BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

camera 16 mq h3m

210 80

camera 9 mq h3m

210 80

120

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT PRODUCED VERSION BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

26

300 160

150 60

300 110

bagno 5 mq h3m

300 160

210 90

150 60

300 160

300 110

40 30

loggia 20 mq h3m cucina e soggiorno 31,50 mq h3m

250 110 180

210 90

250 110

40 30 bagno 3 mq h3m

loggia 20 mq h3m 250

cucina e soggiorno 31,50 mq h3m

110 250 110

210 80

180

300 160

150 60

300 160

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION 280 250 110

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

DOPPIO

AFFACCIO

bagno 3 mq h3m

ARREDO

SOTTO

SCALA

300 160

300 160

250 110

210 80 camera 14 mq h3m 300 160

150 60

300 160

camera 10 mq h3m

280

210 90

150

cucina e soggiorno 35 mq h3m

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

300 160

300 160

150 60

210 80

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

210 70

bagno 5,50 mq h3m

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

210 80

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION 210 80

200

loggia 14 mq h3m

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

29


Planimetria e inquadramento generale

Laboratorio di Architettura degli Interni Prof. Luca Basso Peressut, Paola Caputo, Cristina F. Colombo Arch. Matteo Sacchetti, Paola Gambetti

Arch. Elisabetta Gabrielli, Valentina Voltolin Ing. Marta Fattore

Laurea Magistrale in Architettura, Ambiente Costruito e Interni AA 2019/2020

1 : 100

Docenti: Basso Peressut Luca Caputo Paola Colombo Cristina

LABORATORIO DI ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

30

A I S B E R G concept Il nostro di progetto parte dall’interpretazione del contesto frastagliato e irregolare che circonda il lotto di costruzione. Questa frammentazione e’ stata per analogia associata al profilo di un iceberg, grande montagna ghiacciata. Tale analogia tra mondo naturale ed artificiale ha accompagnato tutto lo sviluppo del progetto: i crepacci sono stati tradotti in percorsi angusti tra gli alti edifici, andando a creare scorci suggestivi; l’elemento dell’acqua e’ presente in profonde vasche ipogee e i volumi seguono un andamento frastagliato simulando il profilo di un iceberg. Il progetto si compone di quattro blocchi indipendenti e ben distinti all’esterno, congiunti nei piani ipogei attraverso percorsi interni che affacciano sulle vasche d’acqua. Il concetto di frammentazione e distaccamento e’ presente anche negli interni dove le pareti, i soffitti e i

GRUPPO 11

Alessandra Giambiasi Sara Grammatica Laura Piva

pavimenti assumono forme e direzioni inusuali, andando a creare degli spazi inattesi. Le stanze che si trovano “in superficie” presentano notevoli altezze e spazi ampli, mentre quelle ipogee sono piu’ basse ed intime. EVANESCENZA

Il percorso artistico all’interno della galleria d’arte fa riferimento all’idea dell’evanescenza, caratteristica tipica del ghiaccio che con il passare del tempo e il mutare delle stagioni si scioglie e assume conformazioni differenti. Le opere e le installazioni selezionate sono caratterizzate da mutevolezza spaziale e temporale: alcune si modificano nel tempo, altre cambiano in base al punto di vista. La mostra diventa una modalita’ attraverso cui riflettere sulla figura stessa del visitatore, sul suo incontro con le opere e l’esperienza all’interno dello spazio espositivo.

942820 942752 942142

2


S

E

Z

I

O

N

E

A

A'

Sezione Longitudinale

S

Laurea Magistrale in Architettura, Ambiente Costruito e Interni AA 2019/2020

1 : 100

E

Z

I

O

N

E

C

C'

GRUPPO 11

A I S B E R G

Laboratorio di Architettura degli Interni Prof. Luca Basso Peressut, Paola Caputo, Cristina F. Colombo Arch. Matteo Sacchetti, Paola Gambetti

Arch. Elisabetta Gabrielli, Valentina Voltolin Ing. Marta Fattore

Laurea Magistrale in Architettura, Ambiente Costruito e Interni AA 2019/2020

E

Z

I

O

N

E

Arch. Elisabetta Gabrielli, Valentina Voltolin Ing. Marta Fattore

Laurea Magistrale in Architettura, Ambiente Costruito e Interni AA 2019/2020

E

A I S B E R G

1 : 100

942820 942752 942142

9

GRUPPO 11

Alessandra Giambiasi Sara Grammatica Laura Piva

942820 942752 942142

11

E'

GRUPPO 11

A I S B E R G Laboratorio di Architettura degli Interni Prof. Luca Basso Peressut, Paola Caputo, Cristina F. Colombo Arch. Matteo Sacchetti, Paola Gambetti

Laboratorio di Architettura degli Interni Prof. Luca Basso Peressut, Paola Caputo, Cristina F. Colombo Arch. Matteo Sacchetti, Paola Gambetti

Laurea Magistrale in Architettura, Ambiente Costruito e Interni AA 2019/2020

Arch. Elisabetta Gabrielli, Valentina Voltolin Ing. Marta Fattore

Sezione Trasevrsale

Vista esterna

S

Laboratorio di Architettura degli Interni Prof. Luca Basso Peressut, Paola Caputo, Cristina F. Colombo Arch. Matteo Sacchetti, Paola Gambetti

Alessandra Giambiasi Sara Grammatica Laura Piva

Sezione Trasevrsale

Arch. Elisabetta Gabrielli, Valentina Voltolin Ing. Marta Fattore

Vista esterna

Laboratorio di Architettura degli Interni Prof. Luca Basso Peressut, Paola Caputo, Cristina F. Colombo Arch. Matteo Sacchetti, Paola Gambetti

Arch. Elisabetta Gabrielli, Valentina Voltolin Ing. Marta Fattore

A I S B E R G

Laurea Magistrale in Architettura, Ambiente Costruito e Interni AA 2019/2020

1 : 100

A I S B E R G

GRUPPO 11

Alessandra Giambiasi Sara Grammatica Laura Piva

Alessandra Giambiasi Sara Grammatica Laura Piva

31

GRUPPO 11

942820 942752 942142

13

Alessandra Giambiasi Sara Grammatica Laura Piva


Planimetria e inquadramento generale

Docenti: Rok Oman Špela Videcnik

T H EM B O I U N D NA R Y D S M I L A N INTERNATIONAL DESIGN STUDIO 32

Il laboratorio intensivo riguardava il nuovo villaggio olimpico per le Olimpiadi invernali del 2026, in quello che ora è un cantiere ferroviario abbandonato di fronte alla Fondazione Prada e vicino al campus della Bocconi (Scalo Porta Romana). L’intervento mescolava un parco, nuovi edifici, il riutilizzo di diverse strutture, l’intreccio di paesaggio, il design urbano, temi sociali, funzioni temporanee, grandi eventi globali, ecc. É un tema molto aperto in un’area della città che è drammaticamente cambiata e che si evolverà ulteriormente nei prossimi anni. In particolare l’interesse dei professori era quello di proporre un modo di vivere alternativo, basato sull’unità minima che può essere ripetuta, assemblata e composta in numerosi metodi. Il masterplan di progetto si è basato sul tema delle corti milanesi, che caratterizzano l’intorno dell’area di progetto. Partendo dalle dimensioni dei mobili, abbiamo

tagliato l’angolo del quadrato per creare uno spazio più dinamico e una vista particolare dello spazio esterno, ottenendo così un pieno e un vuoto. Le dimensioni interne sono dovute alle dimensioni dei mobili e del bagno, che hanno occupato solo due lati creando così uno spazio vuoto di fronte al lato tagliato, che è caratterizzato da un materiale diverso: il vetro. Questa parete di vetro ha due porte girevoli che permettono il collegamento con uno spazio aperto che può essere condiviso con altre persone. L’arredamento è particolare e flessibile per risparmiare spazio date le metrature così ridotte. All’interno dell’unità ci sono diverse pareti attrezzate che contengono tavoli pieghevoli, scaffali e sedute. Elevation view form urban Le unità possono poi essere aggregate in differenti modi, in base alle esigenze dell’occupante, dei posti letti necessari o della conformazione delle corti del masterplan. Possono essere affiancate e sovrapposte. Elevation view form central par


Unità base

1.60

4.00

1.20

Assonometria aggregazione tipo

4.00

Elevation view form urban

THE BOUNDARY

33 Elevation view form central park


34

1.60

Unità 5

4.00

Unità 4

1.60

4.00

Unità 3

1.60

4.00

Unità 2

1.60

4.00

4.00

1.20

4.00

1.60

1.20

4.00

4.00

4.00

4.00

1.20

4.00

1.20


LINEAR AGGREGATION 01

02

03

04

05

06

07

08

01

01 +

02

02 +

03

04

05

06

COURTYARD AGGREGATION

COURTYARD AGGREGATION BASED ON LINEAR FORM 01

02

03

04

05

06

07

08

35


RSA HOTEL D N A R G

Riconversione del Grand Hotel di San Pellegrino Terme in Residenza Sanitaria Attiva che comprende alloggi e servizi aperti al pubblico Nella cittadina di San Pellegrino Terme, località turistica situata in provincia di Bergamo e nota per le sue fonti termali, è possibile individuare il Grand Hotel. Costruito sulla sponda sinistra del fiume Brembo nel 1904, esso è caratterizzato da ambienti sfarzosi e riccamente decorati, nonché si presenta come un ottimo esempio di Stile Liberty. Lo scopo di questo progetto di tesi riguarda la riconversione dell’Ex Grand Hotel in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) di prestigio, in quanto l’immobile risulta inutilizzato dal 1979. La motivazione di questa nuova destinazione d’uso per la struttura in oggetto è da trovarsi nell’invecchiamento generale della popolazione. Il target di riferimento di prestigio è connesso

36

al turismo di lusso della cittadina, ricca di esempi unici di Liberty italiano ben conservato, legato alle fonti termali e al patrimonio naturalistico. La proposta abitativa risulta differenziata grazie alla presenza di alloggi protetti di diverse dimensioni, di camere doppie o suites per gli ospiti della RSA e un centro diurno integrato. La vicinanza dell’edificio al centro storico di San Pellegrino Terme ha stimolato la creazione di un nuovo polo attrattivo per la comunità, offrendo un punto d’incontro tra utenti di diverse fasce generazionali. In tal modo, è possibile declinare la tradizionale concezione di RSA non più come cluster isolato, bensì come Residenza Sanitaria Attiva. Il patrimonio architettonico italiano è ricco di edifici di pregio abbandonati, dismessi a

ELABORATO DI TESI Coautrice: Guerrini Chiara Relatrice: Bottelli Alice Correlatori: Antonelli Stefano Donati Giuseppe Joi

causa delle loro ingenti dimensioni, degli elevati costi di recupero e di cospicui costi di gestione. Pertanto, essi necessiterebbero l’insediamento di una funzione che sia in grado di auto-sostenersi sul lungo termine. Tali edifici sono meritevoli di essere sfruttati e ricollocati all’interno della comunità, ritornando ai fasti di un tempo. L’approccio progettuale ivi considerato fa leva sulla collocazione di questi immobili, nel cuore dei centri urbani, per favorirne il coinvolgimento con la popolazione, le relazioni con essa e la partecipazione ad eventi. L’insediamento di una funzione sanitaria non va a compromettere la riconoscibilità storica dell’edificio, che ne risulta al contrario valorizzato e rinato.


PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Palnivolumetrico

Stabilimento storico

Terme

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Villa Giuseppina

a bana

Centrale idroelettrica

Ex stazione ferroviaria Grand Hotel

e Br emb

o

Funicolare

Fium

Comune

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Itinerario Liberty

Piazza Brembana

e Br emb

o

Ex stazione ferroviaria Grand Hotel

Fium

Funicolare

Terme

o

Terme

e Br emb

Stabilimento storico

Centrale idroelettrica

Fium

Villa Giuseppina

Viabilità principale

Tracciato autobus

Funicolar

Comune

Zogno

Tracciato Ciclovia Valle Brembana

Tracciato fiume Brembo

Rapporto con la natura

Piazza Brembana Villa Giuseppina

Piazza Brembana

o e Br emb

Ex stazione ferroviaria

Fium

Schemi Inquadramento

Terme

Stabilimento storico

Centrale idroelettrica

Terme

Funicolar

Grand Hotel

Funicolare Zogno Comune

Zogno

37 Piazza Brembana

Term


Pianta Piano Terra

38

1.48 3.27

1.48 3.26

1.47 3.24

0.92 3.24

0.89 3.24

0.89 3.24

0.89 3.24

1.20 2.20

1.20 2.20

1.20 2.20

1.20 2.20

1.20 2.20

1.00 2.20 1.21 2.42

1.52 2.22

1.00 2.20

2.50 4.50

2.20 2.50

3.00 4.97

2.10 3.71

1.50 2.83

2.10 3.71

1.97 3.26

1.98 3.26

1.98 3.27

2.87 3.21

2.21 4.49

2.21 4.56

2.21 4.56

2.21 4.50

0.80 3.24

2.21 4.50

2.21 4.50

2.21 4.50

1.98 3.26

1.80 2.10

1.00 2.20 1.20 2.10

2.21 4.50

1.80 2.10

1.00 2.20

1.98 3.26

1.98 3.26

0.70 2.10

1.60 2.10

1.60 2.10

0.90 2.10

aB

0.90 2.10

e

er

elv ed

0.90 2.10

2.21 4.50

2.21 4.50

1.80 2.10

0.90 2.10

Vi

1.00 2.20

2.00 4.50

2.21 4.50

2.00 4.50

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

0.90 2.10

0.90 2.10

PRODUCED

Ex stazione ferroviaria

0.90 2.10

1.00 2.20

1.00 2.20 10.84

0.80 2.10

1.17 2.43

2.21 4.50

2.10 3.71

2.87 3.21

2.45 4.49

Piazza Granelli

1.36 3.24

18.34

Via Dei Partigia

ni

Viale Bort


1.50 2.83

0.9 2.10

1.99 3.25

1.99 3.26

2.00 3.24

2.01 3.25

2.00 3.26

0.80 3.24

2.85 3.13

1.14 3.47

1.80 2.10

0.97 3.24

0.97 3.24

1.80 2.10

0.89 3.24

0.89 3.24

0.89 3.24

0.89 3.24

1.95 3.18

2.81.4 57

0.92 2.22

0.96 2.22

1.98 3.25

2.20 2.50

2.00 4.50

2.00 3.25

2.20 4.50

2.00 4.50

0.9 2.10

0.9 2.10

0.90 2.10

1.52 2.62

2.10 3.71

2.21 4.51

0.9 2.10

2.21 4.51

2.16 3.28

2.21 4.51

2.21 4.51

2.21 4.50

2.22 4.50

2.21 4.50

1.36 3.24

1.11 2.22 2.85 3.13

2.10 3.71 1.20 2.20

1.20 2.20

1.20 2.20

1.20 2.20

1.20 2.20

1.12 2.22

1.13 2.21

2.83 3.14

0.90 2.20

0.93 2.20

0.9 2.10

0.9 2.10

1.20 2.20

27.22

0.9 2.10

1.20 2.20

0.9 2.10

Parco attrezzato

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

tolo Belotti 1.20 2.20

1.90 2.20

1.20 2.20

1.23 2.39

Sezione Territoriale

BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Ciclovia Valle Brembana

4 17.14

1.17 2.43

0.67 2.43

1.20 2.20

1.12 2.22 1.20 2.20

4

39


Pianta Piano Primo - Alloggi Protetti PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Pianta Piano Secondo - RSA

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

40 PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION Pianta Piano Interrato

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION


PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Pianta Quarto -RSA Suites

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Pianta Sottotetto -Centro Diurno

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Pianta Terzo - RSA

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

41 PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION


PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

E

BAR 1.80 2.10

RISTORANTE

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

2.21 4.50

2.87 3.21

2.21 4.50

2.87 3.21

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Pianta

2.21 4.50

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

2.00 4.50

2.21 4.50

2.00 4.50

2.21 4.50

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Biblioteca

Ristorante e bar

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Corpo cucine

Ristorante e bar

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Sezioni

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

42

Terrazza

Ristorante e bar

Corpo scala


DOPPIA

RSA

Assonometria

CAMERA

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

1.00 2.23

N AUTODESK STUDENT VERSION

0.90 2.10

1.20 3.15

Pianta

PRODUCED BY AN AUTODE

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Camera doppia

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Corridoio

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Camera doppia

Bagno

Corridoio

Sezioni

PRODUCED BY AN AUTODESK ST

Soggiorno comune

Bagno

Ingresso

Camera adiacente

43


SINGOLA

SUITE

Assonometria

CAMERA

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

0.95 2.24

UTODESK STUDENT VERSION

0.90 2.10

0.72 2.62

0.72 2.62

Pianta

PRODUCED BY AN AUTODESK

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Suite

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Corridoio

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Suite

Bagno

Corridoio

Sezioni

PRODUCED BY AN AUTODESK

44

Soggiorno comune

Bagno

Ingresso

Camera adiacente


PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION Pianta arredi aperti

Pianta arredi chiusi

O

C

A L E PROTETTO

0.90 2.23

L

0.90 2.23

O

Assonometria

M O N ALLOGGIO

0.90 2.10

0.90 2.10

1.20 3.15

1.20 3.15

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

0.95 2.22

0.95 2.22

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

1.20 3.15

Pianta

1.20 3.15

1.20 3.15

1.20 3.15

PRODUCED BY A

Alloggio protetto 43.40 m ²

Alloggio protetto 43.40 m ²

+7.50

+7.50

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Sezioni

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Bagno

Cabina armadio

Zona notte

Corridoio

Balcone

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Corridoio

Soggiorno-cucina

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION

Balcone

Balcone

Bagno

Cabina armadio Camera adiacente

45

PRODUCED BY AN AUTODESK STUDENT VERSION


laurapiva1996@gmail.com 338 7572507


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.