portfolio laura solmi_it

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laura solmi architetto

laurasolmi@gmail.com +39 333 7984740 P. IVA n. 03255181202 1


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contenuti

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curriculum vitae

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AREE COMMERCIALI ESTERNE

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ESTERNI DI SEDE DI RAPPRESENTANZA

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Casa Solmi

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BARGELLINO PLUG & PLAY GHIAIE IPERURBANE RIGHT TO BE ITSELF (sufficient)

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DISCHRONICLE MAPPING ISOLAE

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LA FAGLIA

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curriculum vitae laura solmi 29.11.1986 Bologna +39 333 7984740 laurasolmi@gmail.com

capacità lingue italiano: nativo inglese: fluente francese:scolastico programmi esperienza avanzata: Adobe CS5 and CS3 (Illustrator, Indesign, Photoshop), Autodesk Autocad 2d, DraftSight, Microsoft Office, Libre Office esperienza base: Rhinoceros, Google SketchUp, Allplan, Maxon Cinema 4d sistemi operativi: Microsoft and Mac OS X

formazione 2011 settembre ferrara, IT 2005-2011 settembre-mazo ferrara, IT

2009 gennaio-giugno göteborg, SE 2005 luglio bologna, IT

Abilitazione alla professione di Architetto presso l’Università di Architettura B. Rossetti of Ferrara. Iscritta all’Ordine degli Architetti di Bologna.

Laurea Specialistica in Architettura Università di Architettura B. Rossetti of Ferrara Valutazione 110/110 cum laude Titolo di tesi: “Isolae. Tra astratto e concreto. Una proposta di riattivazione per alcune Isole della Laguna di Venezia”

Chalmers University of Technology Programma Erasmus: un semestre presso Chalmers University of Technology, Dipartimento di Architettura, Göteborg, Svezia

Diploma scientifico Liceo scientifico “A. Righi”, Bologna Valutazione: 100/100

esperienze libera professione 2013 gennaio-presente, bologna, IT

2012 gennaio-presente, bologna, IT 2012 gennaio2012-gennaio 2013, bologna, IT

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frassinagodiciotto

www.frassinago18.com

Azienda specializzata nei servizi di progettazione, realizzazione e manutenzione degli spazi esterni, a partire dal verde fino agli elementi di arredo, nata nel bolognese e attiva sul territorio italiano ed estero.

casa Solmi Progettazione dell’intervento di manutenzione straordinaria. CICLOSTILEARCHITETURA

www.ciclostilearchitettura.me

Studio di architettura di Bologna che concentra la sua ricerca nell’ambito della progettazione partecipata e del recupero sviluppando progetti che vanno dall’urbanistica al design.

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2011 maggio-presente, emilia romagna, costa adriatica, IT

2011 aprile reggio emilia, IT

2011 marzo-giugno ferrara, IT

sealinelab

www.sealine.altervista.org

Centro di ricerca dipartimentale per lo sviluppo dei sistemi costieri e del turismo, Dipartimento di Architettura, Università di Ferrara, SIS Iotti + Pavarani Architetti www.iotti-pavarani.com L’atelier lavora in Italia e all’estero concentrandosi su temi differenti, preferendo la scala architettonica ed urbana. tutor presso il corso di Progettazione Architettonica I collaborazione in veste di tutor durante il corso di Progettazione Architettonica I presso l’Università di Architettura of Ferrara Professore: Marco Pavarani

concorsi 2013 gennaio

Edifici temporanei per l’emergenza

III classificato

2012 ottobre

Paris Social Housing partecipazione

2012 giugno

Bargellino Plug & Play

2012 maggio 2011 aprile 2010 dicembre 2010 giugno 2009 settembre

I premio

Ghiaie IPER urbane Casa della Memoria

III premio

Museo Internazionale dei Vulcani (IMOV) a Lanzarote

partecipazione

nonchiamatelourbancenter

participation

Self Sufficient City. 3rd Advanced Architecture Contest

workshops

publication

2012 Sensible textures aprile in qualità di tutor riccione, IT 2011 aprile pieve di soligo, TV, IT 2010 september catania,IT 2010 maggio brindisi, IT 2010 maggio vicenza, IT 2010 aprile venezia, IT

Capannone senza padrone Supervisore: Luca Emanueli

Intersezioni. Dalla metro alla metropoli, 7 occasioni per fare città

Supervisori del team di progettazione: Arch. Manuel Aires Mateus, Arch. Francesco Cacciatore

sealineBRINDISI

Supervisore del team di progettazione: Arch. Mauro Galantino

LAPIS> Intensive Program in Landscape Studies LO-FI CONTEST: VENICE TEMPORARY HOSTING

Supervisori: Arch. Luca Emanueli, Mario Lupano, Marco Navarra, Salottobuono

pubblicazioni&communicazione Val Conca: dove sono ciò che scelgo, articolo pubblicato in A.V, 3t Think Tank Tourism_ RIVIERA REATTIVA, in La piazza della provincia, mensile della provincia di Rimini, may 2012 A.V, Intersections. Dalla metro alla metropoli sette occasioni per fare città, LetteraVentidue Edizioni, Sicracusa, 2011

A.V., Genericittà, a cura di A. Mascellani and N. Montini, Aracne Editrice, Roma, 2011 A.V., Self Sufficient City, envisioning the habitat of the future, organizzato da IACC, Institute for Advanced Architecture of Catalonia, Actar, Bacelona, 2010

Right to be itself(sufficient), video, spiegazione del progetto selezionato in occasione della Self Sufficient City competion, http://www.youtube.com/watch?v=jaULaUpEVOE

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ESTERNI DI SEDE DI RAPPRESENTANZA progetto di arredo, strutture e verde luogo Roma anno 2013 collaborazione con e realizzazione di Frassinagodiciotto

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Casa Solmi

intervento di manutenzone straordinaria luogo Zola Predosa, Bologna anno 2012-2013

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Progettazione dell’intervento di manutenzione straordinaria relativo al miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile tramite posa di isolamento termico a cappotto e nel sottotetto, e manutenzione ordinaria della copertura, dei pluviali, camini, bancali, pavimentazione perimetrale esterna e delle terrazze. Progettazione esecutiva nuova scala esterna in acciaio corten.

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BARGELLINO PLUG & PLAY

Concorso per la rigenerazione urbana del Bargellino nell’ambito del progetto europeo Smart City, Calderara di Reno concorso di progettazione Comune di Calderara di Reno I premio anno 2012 collaborazione con CICLOSTILE ARCHITETTURA

http://www.ciclostilearchitettura.me/home/projects/publicspace/ BARGELLINO/)

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In informatica l’espressione plug and play (dall’inglese “collega e usa”) viene usata con riferimento a tecnologie che possono essere messe in uso all’interno di un sistema hardware senza che l’utente del sistema conosca o metta in atto una specifica procedura di installazione o configurazione. Si consideri il Bargellino come un sistema hardware caratterizzato da una condizione territoriale e strategica del tutto particolare e privilegiata rispetto all’area su cui insiste. Le opportunità derivanti dall’essere al centro dell’Aerotropolis non sono quelle di una qualunque dimensione territoriale locale, come accade alle altre frazioni dell’area metropolitana bolognese, ma si relazionano con una dimensione globale capace di portare la sua offerta oltre i confini nazionali raggiungendo le grandi capitali e le città servite da un aeroporto o ad esso connesse. I fruitori del Bargellino sono quindi utenti che loggandosi ed installandosi all’interno del suo territorio, anche solo per un breve periodo, decidono di vivere o lavorare all’interno del suo sistema consapevoli delle opportunità ad esso connesse. La possibilità di scegliere tra un ventaglio di soluzioni, permette al singolo di concretizzare le trasformazioni avviate dalla volontà di integrarsi con il sistema bargellino, un processo di riqualificazione condiviso in cui ogni attore e utente decide il grado di partecipazione all’interno della strategia complessiva definita. L’offerta è intesa come una serie di software di gestione da cui l’utente può attingere implementando la propria attività produttiva o il proprio benessere e che ne accrescono i benefit offrendo un sistema integrato di logistica, di servizi e di qualità degli spazi indirizzando le scelte delle imprese verso direzioni uniformi e coerenti con le azioni di rafforzamento strutturale del contesto locale e dei suoi legami con l’esterno.

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concorsi

GHIAIE IPERURBANE

Concorso di idee per la riqualificazione della spiaggia delle Ghiaie, Portoferraio, Isola d’Elba concorso di progettazione Comune di Portoferraio anno 2012 collaborazione con CICLOSTILE ARCHITETTURA

L’obiettivo del progetto è quello di realizzare una spiaggia IPERURBANA, per riuscire nell’intento l’area deve essere contaminata dalle funzioni che al momento sono posizionate sul perimetro. Attraverso il design dell’area il progetto si propone di attivare relazioni inaspettate; la pavimentazione cerca di intercettare ed incentivare i flussi provenienti dalla città, le piazzole attrezzate offrono a tutte le fasce d’età ed in tutte le stagioni un buon motivo per la sosta all’interno dell’area e il lungomare con la spiaggia che sono i punti di maggiore attrazione. Abbiamo proceduto nella composizione del mix funzionale interno all’area seguendo il principio del MULTIVERSE. Il disegno formale è ispirato dalle caratteristiche pietre della spiaggia delle Ghiaie, le forme fluide delle pietre levigate dall’acqua si adattano benissimo al concept distributivo e funzionale.

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RIGHT TO BE ITSELF (sufficient)

diritto di essere se stessi (autosufficienti). nuove prospettive per il più grande slum dell’India, Dharavi, concorso di progettazione Self Sufficient City. 3rd Advanced Architecture Contest pubblicazione anno 2009 organizzato da IAAC

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1.casa base 2. struttura urbana 3. vista a volo d’uccello 22

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Il concorso internazionale ha offerto l’opportunità di riflettere su come vivremo nel prossimo futuro alla luce dei cambiamenti sociali, culturali e tecnologici in cui siamo immersi. Il progetto è stato pubblicato in una raccolta contenente le 107 proposte finaliste scelte tra le 708 partecipanti. Diritto di essere se stessi (autosufficienti) inizia dal più grande slum dell’India, Dharavi, per indagare come sia possibile trasformare una città non convenzionale come questa, in realtà urbana autosufficiente. La mia proposta parte dalla struttura urbanistica e dalla necessità di infrastrutture e di riconoscimento municipale, per poi avvicinarsi alla scala architettonica, studiando due alternative costruttive. La prima è una casa di base auto ostruita dagli abitanti, un’unità residenziale ideale anche per piccole attività industriali e retail. Il secondo esempio è il complesso ad alta densità, un esempio di tecnologia sperimentale, che ospita diversi servizi e vuole evitare la sensazione di alienazione diffuso tra gli abitanti condomini già esistenti a Dharavi. 2.

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DISCHRONICLE MAPPING

mappatura e ridefinizione della realtĂ consolidata ed in evoluzione della Riviera Romagnola con sealinelab anno 2011-2012 http://www.sealine.altervista.org

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Il progetto specifico si inserisce in un lavoro di ricerca più ampio che viene portato avanti da Sealine, sia all’interno dell’ambiente dell’Università di Ferrara, sia tramite l’interazione con le amministrazioni locali e i portatori di interessi della Riviera Romagnola e della Regione Emilia Romagna. “La Riviera Romagnola è un luogo caratterizzato da molteplici identità capaci di offrire occasioni differenti di esperienza sul territorio. In Riviera andiamo solitamente con uno scopo preciso: “andare in spiaggia”, locali notturni, terme... Ma questi motivi possono non essere sufficienti a giustificare la scelta, a causa della competività della qualità dell’offerta territoriale e dei servizi di altri luoghi, in Italia e all’estero. Il potenziale della Riviera si colloca nelle occasioni aggiuntive alla prima scelta. Ecco la grande potenzialità di avere non una, ma più identità; in Riviera posso essere ciò che scelgo. Posso individuare delle mappe immateriali da trasporre sul territorio, descrivendo situazioni diverse. A queste mappe posso aggiungere informazioni e punti che riguardano situazioni del passato che ho intenzione di riattivare o ipotesi di future trasformazioni. Ne risulta uno scenario immaginario che prefigura un possibile modello di sviluppo dell’offerta turistica.” h t t p : / / w w w. s e a l i n e . a l t e r v i s t a . o r g / ? / r e s e a r c h / dischroniclemapping/

turismo enogastronomico 27


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progetti&ricerche

ISOLAE

Tra astratto e concreto. Una proposta per la riattivazione di alcune isole della Laguna di Venezia

Tesi progettazione architettonica e di sistema in vista della candidatura del Nord-Est d’Italia a Capitale della cultura Europea nel 2019 anno 2011 professori prof. arch. Luca Emanueli prof. dott. Guido Ferilli arch. Massimo Lepore prof. dott. Mario Lupano prof. dott. Pier Luigi Sacco ing. Massimo Tondello

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isole

Partendo dal tema astratto di Isola e Isole ne sono state esplorate le potenzialità all’interno di un contesto reale e complesso come quello della Laguna di Venezia ed in particolare delle sue Isole minori. Di queste è stata realizzata una analisi tematica, contestualizzata all’interno di una scala maggiore, grazie all’approfondimento delle dinamiche socio-economiche di Venezia e del NordEst. In base al tema dell’isola e alla unicità della ricchezza artistica e artigianale veneziana abbiamo deciso di cogliere, fra le tanti potenzialità offerte dalle trasformazioni in atto, il tema della Cultura e della Creatività come guida per l’evoluzione analitica e progettuale. Al fine della scelta delle isole sulle quali concentrarsi e le funzioni e utenze a cui rivolgere il progetto, è stata effettuata una mappatura di luoghi ed attività già presenti nel contesto urbano. 31


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San Giorgio in Alga rappresenta un esempio dell’approccio trasferibile sulle altre isole. In qualità di Isola della Produzione Creativa essa ospita una parte pubblica composta da laboratori artigianali e postazioni multimediali, una sala conferenze, servizi e un ostello. L’edificio, mano a mano che si avanza seguendo il muro di cinta storico, trasforma il carattere pubblico in uno più privato; ivi si collocano le residenze per artisti. Il progetto architettonico ha preso corpo attraverso l’analisi della sensazione che le persone sviluppano in un luogo così particolare come è un’isola.

3.

1. esempio di residenze per artisti 2. fotoinserimento aereo del progetto di San Giorgio in Alga Isola 3. esploso assonometrico e tecnologico 4. Edificio pubblico visto alla Laguna

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workshop

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LA FAGLIA

riprogettando Monte Po, Catania workshop Intersections. Dalla metro alla meropoli, 7 occasioni per fare città anno 2010 organizzato da Ordine of Architects of Catania Province supervisori del team di progettazione Arch. Manuel Aires Mateus Arch. Francesco Cacciatore

Il workshop ha proposto sette quartieri della città di Catania come sette occasioni per riflettere sui problemi e sulle potenzialità della città. Monte Po si colloca tra il centro e la periferia di Catania, è attraversato dalla SP205, che crea una grande rottura all’interno del distretto. Questo diventa il tema principale del progetto; creare un segno forte, la faglia, accessibile e verde, per superare il limite. La faglia facilità il passaggio da un lato all’altro di Monte Po, senza eliminare la strada ad alto scorrimento, e nemmeno nasconderla. Accanto a questo segno si instaurano scenari inaspettati e nuovi tessuti urbani, conviventi con quelli preesistenti.

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Scatti

Costa da Morte, Galizia, Spagna anno 2012

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PAROLE CHIAVE cura osservazione ascolto curiositĂ passione entusiasmo COSTANZA immaginazione

creativitĂ fantasia invenzione 46

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Per me ARCHITETTURA significa RELAZIONE, materiale ed immateriale, tra le persone e lo spazio. Come un linguaggio posso usare l’architettura per costruire sistemi differenti, mappe, forme di espressione e rappresentazione, a seconda della scala. Considero il PROGETTO più come un PROCESSO che come un risultato. Vedo nel mondo dell’architettura un INTRECCIO di molteplici discipline. Per questo mi piace imparare da ambiti diversi. Mi piace IMPARARE. Mi piace CONFRONTARMI. Mi piace andare da una scala ad un’altra. Mi piace ZOOMARE. Quando sono coinvolta in un progetto cerco di usare la mia CREATIVITA’ per creare una STORIA, e, soprattutto, di raccontarla. Ecco la mia storia.

Grazie.

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laura solmi +39 333 7984740 laurasolmi@gmail.com P. IVA n. 03255181202

Il sottoscritto dichiara di aver ricevuto completa informativa ai sensi dell’Art. 13 del D.Lgs. 196/2003 ed esprime il consenso ad essere contattato.

portfolio&CV http://issuu.com/laurasolmi LinkedIn www.linkedin.com/in/laurasolmi photography www.flickr.com/photos/lasolmi/

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