Settimanale digitale • Anno 2 • Numero 49 • 13/7/2018
Supplemento settimanale a l’Automobile.
INNOVAZIONE I MOTORI I LIFESTYLE
Welcome to Goodwood. COLIN FRISELL ■ L’auto torna a casa. Almeno lei visto lo stop al sogno di riportare la coppa del mondo di calcio nella culla dove è nato lo sport del pallone. Ma gli inglesi – delusi dalla sconfitta in Russia – potranno consolarsi nel fine settimana tra le dolci colline del Sussex con la 25esima edizione del Festival of Speed, “la più grande celebrazione del motorsport e della cultura automobilistica”, come recita il sito dell’evento. Il Duca di Richmond e Gordon, erede alla lontana del Re Carlo II – che ospita nella sua tenuta il Festival fin dal giorno della inaugurazione 25 anni fa, il 20 giugno del 1993 – ha scelto in prima persona i 25 momenti più belli che hanno
fatto la storia di questo spettacolare evento e che verranno riproposti al pubblico. Ma cos’è Goodwood? È esposizione, mostra, gara, rievocazione, spettacolo, avventura, auto nuove, d’epoca, mostri da pista e concept fantastici. Nel corso di quattro giorni si alternano le sfilate dei grandi marchi mondiali – da Porsche a Land Rover – fino alla classicissima Climb Hill, la gara in salita, nella quale per la prima volta arrivano anche le auto autonome, passando per la presentazione di nuovi modelli (tra i tanti Alfa Romeo, Polestar, Tesla) e l’esibizione di bolidi da competizione di ieri (come la Jaguar D-type “Long Nose” del 1956, nella foto, guidata da Sir Jackie Stewart nell’edizione scorsa) e di oggi. Welcome to Goodwood.