Settimanale digitale • Anno 4 • Numero 118 • 21/2/2020
Supplemento settimanale a l’Automobile.
INNOVAZIONE I MOTORI I LIFESTYLE
Ricchi e sostenibili. ELISA MALOMO ■ Gli uomini più ricchi del mondo guidano la transizione elettrica. E non c è nulla di sbagliato: la rivoluzione della mobilità costa – se ne sono accorte le Case, con profitti in calo a causa dei grandi investimenti – e allora chi meglio dei milionari della Silicon Valley (e non solo) può dare il buon esempio? Alcuni di loro sono già all opera. Bill Gates (Microsoft) e Jeff Bezos (Amazon) hanno investito parte del patrimonio personale a favore della lotta ai cambiamenti climatici. Il numero uno di Volkswagen, Herbert Diess, in questi mesi è diventato il primo fan della giovane attivista svedese Greta Thunberg. Fa eccezione Mark Zuckerberg (Facebook) che non sembra interessarsi
al tema e non ha rinunciato alla sua Pagani. La vera sfida ora è convincere i consumatori che, però, davanti ai prezzi delle vetture elettriche continuano a considerarle, non a caso, “auto da ricchi”. Un giudizio condivisibile a guardare le varie Tesla, Audi e Porsche. Attenzione però, oggi (quasi) tutti possono essere come Gates e Bezos: accanto ai modelli più cari ce ne sono altri più accessibili. Piccole e compatte che costano – anche grazie agli incentivi – quanto quelle tradizionali. Per i grandi volumi è solo una questione di tempo. Ma soprattutto di mentalità differente. Nel frattempo, in attesa di un ulteriore calo dei prezzi, il cambiamento può iniziare guidando un monopattino elettrico: ideale per la città e per l ambiente.