Settimanale digitale • Anno 2 • Numero 58 • 19/10/2018
Supplemento settimanale a l’Automobile.
INNOVAZIONE I MOTORI I LIFESTYLE
(in)sicurezza stradale CARLO CIMINI ■ “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona”. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, articolo 3, parla chiaro. Ma la sicurezza stradale resta un tema molto spinoso: mentre diminuiscono gli incidenti, sono addirittura in aumento le vittime della strada, soprattutto fra gli utenti deboli, ciclisti e pedoni. Quando si parla di incidenti, la maggior parte dei cittadini non si sente tutelata e, paradossalmente, molti non proteggono se stessi. È il caso della rivedibile manuten-
zione delle infrastrutture o dell’utilizzo scriteriato dello smartphone alla guida (e non solo), che può mettere a repentaglio l’incolumità nostra e quella degli altri. Succede troppo spesso. Secondo i più recenti dati diffusi da ACI e Istat, la distrazione dovuta dall’uso improprio del cellulare è il primo fattore di rischio nella mobilità urbana, sia per chi guida che per i pedoni. Ci vuole più prevenzione, sia da parte dell’industria che da parte delle amministrazioni, in Italia come nel resto del mondo. È importante non abbassare la guardia. E neanche la testa.