Comune di Trequanda
Vivi Trequanda Newsletter istituzionale - Giugno 2020
NOTIZIE DAL TUO COMUNE
Nuova vita per Palazzo Brandano grazie alla cooperativa di comunità ‘Vivi Petroio’
Con l’obiettivo di rilanciare il piccolo borgo di Petroio mettendo in contatto residenti ed imprese del territorio per recuperare competenze, professionalità e valorizzare la realtà locale anche a fini turistici, la cooperativa di comunità ‘Vivi Petroio’ ha restituito nuova vita allo storico Palazzo Brandano. Il progetto, nato grazie alla cooperativa ‘Vivi Petroio’, si è concretizzato con l’aiuto dell’amministrazione comunale di Trequanda e della Regione Toscana e vede
la partecipazione degli abitanti di un paese, che fanno squadra attorno ad alcuni punti di forza, per trovare nuove opportunità di sviluppo. La cooperativa ‘Vivi Petroio’, di cui fanno parte tanti ragazzi della nostra comunità e non solo, a cui hanno aderito gran parte delle famiglie del paese, ha l’intento di gestire al meglio questo bellissimo Palazzo offrendo i servizi ristorazione e ospitalità per far crescere il paese anche riscoprendo i valori del territorio, la
terracotta, i prodotti gastronomici tipici. “Con la riapertura di questa struttura, l’intento della cooperativa ‘Vivi Petroio’ è quello di promuovere il nostro territorio e suoi prodotti tipici. Questa nuova apertura è frutto di progetti lungimiranti e scelte oculate, studiate sia per accogliere i turisti
che per dotare di nuovi servizi i cittadini di Petroio e di tutte le nostre comunità. Il mio augurio di buon lavoro va al presidente della cooperativa Lorenzo Chiani e a tutti i ragazzi di ‘Vivi Petroio’” – commenta il sindaco Roberto Machetti.
“Ripartiamo ma con molta attenzione” Con gradualità e prudenza il nostro Paese è ripartito dopo il lockdown dovuto all’emergenza Covid19, il sindaco Roberto Machetti raccomanda a tutti i suoi cittadini la massima attenzione e di continuare a seguire tutte le disposizioni di sicurezza: “Siamo ripartiti, ma dobbiamo fare ancora molta attenzione per salvaguardare e mettere a frutto il lavoro fatto e l’impegno profuso fino ad oggi. Il nostro dovere adesso è quello di mantenere il nostro Comune a “contagio zero” e questo vorrà dire tanto anche a livello promozionale quando i flussi turistici ripartiranno. Il nostro auspicio è quello che sempre più
turisti scelgano mete più naturali, in cui gli spazi ampi, come quelli del nostro territorio rurale, favoriscono il rispetto delle norme e dei comportamenti anti-contagio e quello che, con un brutto termine, è stato denominato “distanziamento sociale”
Io scelgo Trequanda, io scelgo l’Italia Il Comune di Trequanda ha aderito al progetto ‘Io scelgo l’Italia’, realizzato per la promozione turistica del territorio italiano, creato e sviluppato da QualcosaDaFare.it. Il progetto mira a non dimenticare l’amore per la Nostra Terra, per aiutarci a vicenda e sentirci vicini in questo momento di cambiamento, nasce un progetto che ha il sogno di rilanciare ogni centimetro del nostro meraviglioso Paese. In particolare
i bellissimi borghi e piccoli comuni che tanto ci caratterizzano ma che ai più sono sconosciuti. Quest’anno, come non mai, l’Italia ha bisogno di ognuno di NOI per rilanciare un territorio troppo spesso trascurato. #Ioscelgolitalia è un moto d’orgoglio tutto italiano per rivivere a pieno ogni angolo del nostro Paese, nell’anno che verrà.
Beata Bonizzella, cerimonia a porte chiuse per la protettrice di Trequanda
Rispettando tutte le direttive di sicurezza per contenere la diffusione del contagio da nuovo Coronavirus, sabato 9 maggio nella Chiesa dei Santi Pietro e Andrea a Trequanda, si sono svolte, rigorosamente a porte chiuse, le celebrazioni in onore della Beata Bonizzella, protettrice di Trequanda e dei suoi territori. L’apertura dell’urna contenente il corpo della Beata, simbolo della fede dei trequandini verso colei riconosciuta angelo protettore che irradia la luce dei miracoli, e la Santa Messa avverranno alla sola presenza delle autorità civili e religiose, nel numero minimo consentito dai decreti ministeriali sulla sicurezza. Al temine
della Santa Messa, l’urna della Beata verrà immediatamente richiusa e insieme alle autorità ecclesiastiche verrà valutato, una volta usciti dall’emergenza e nel rispetto delle disposizioni di sicurezza, se e quando sarà possibile riaprirla per permettere a tutti i fedeli di renderle omaggio. “Quest’anno celebreremo la nostra Beata in maniera diversa, distanti ma fortemente uniti nello spirito di coesione che la nostra comunità sta sempre più dimostrando in un periodo storico molto duro. Per i trequandini la Beata Bonizzella è una figura molto importante perché è capace di preservare e tramandare la nostra storia e le nostre tradizioni e quindi anche in momenti difficili come quello che stiamo vivendo è doveroso e necessario renderle omaggio. Questa celebrazione, svolta in maniera ristretta, ha anche lo scopo di far sentire ancora più coesa e forte la nostra comunità. Ringrazio tutti quanti si sono adoperati per far sì che anche quest’anno, con tutte le limitazioni e nel massimo rispetto delle disposizioni anti contagio, venga reso omaggio alla nostra Beata” – afferma il sindaco Roberto Machetti.
Trequanda, Piazza Garibaldi diventa zona pedonale temporanea L’amministrazione comunale ha deliberato la chiusura al traffico di Piazza Garibaldi a Trequanda dal 1 luglio al 31 agosto 2020, dalle ore 20:00 alle ore 7:00 per l’istituzione di una zona pedonale. La decisione è stata presa per permettere a
ristoratori e commercianti di utilizzare gli spazi pubblici, promuovere la socialità e valorizzare il centro storico di Trequanda, il tutto sempre nel rispetto di tutte le disposizioni anticontagio.
I 40 anni di sacerdozio di Don Sergio
La comunità trequandina è in festa per onorare i 40 anni di sacerdozio di Don Sergio. Ordinato sacerdote il 21 giugno 1980, Don Sergio, castellino di origine, si trasferì con la sua famiglia a Castelmuzio quando era ancora piccolo. Dopo essere stato ordinato sacerdote ricevette l’incarico proprio presso la sua parrocchia natale; da allora la vocazione di Don Sergio lo ha portato a dividersi fra le diverse realtà del Comune di Trequanda. Nel novembre 1982, Don Sergio, un vero e proprio punto di rifermento per tutta la
comunità, è diventato parroco di Petroio, nel 2014 parroco di Trequanda e dal 1984 è cappellano presso il complesso ospedaliero delle Scotte di Siena. Per l’importante ricorrenza, presso la chiesa di Trequanda è stata organizzata, nel rispetto di tutte le norme anticontagio, una cerimonia alla presenza del Vescovo Stefano Manetti, del sindaco Roberto Machetti, di tutti i sacerdoti delle parrocchie vicine e dei fedeli. Mentre le celebrazioni a Petroio si sono svolte sabato 27 giugno.
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Andrea Francini (assessore) andrea.francini@comune.trequanda.siena.it Sanità, rapporti con il cittadino, turismo, agricoltura, ambiente, associazionismo, sociale, caccia
Collezione Archeologica Pallavicini via Taverne, Trequanda aperta sabato e domenica dalle 10:00 alle 13:00 tel. 0578 269594
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