Paolo Cossi - Anarchia per erbe Bollite

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PAOLO COSSI

ANARCHIA PER ERBE BOLLI TE

Lavieri



olio


Paolo Cossi Anarchia per erbe bollite Lavieri editore ISBN 978-88-89312-47-6 Š 2008 Ipermedium Comunicazione e Servizi s.a.s.

Lavieri editore via IV Novembre, 19 81020 - S. Angelo in Formis (CE) www.lavieri.it - info@lavieri.it Grazie a Valerio Borghi e Marcello Buonomo

Finito di stampare nel mese di aprile 2008 presso Stampa Editoriale s.r.l., Monocalzati (AV).














Anarchia per erbe bollite

non è una biografia, né tanto meno una storia vera. È un viaggio, un breve viaggio attraverso i mondi magici di quello che io reputo uno dei più grandi poeti mai incontrati: Federico Tavan. Anni addietro, quando ancora quindicenne mi capitarono tra le mani le sue poesie, provai la sensazione di essere catapultato in un mondo mistico e incantato, un mondo di magie della montagna, di vecchi saggi di paese, di creature folli, di “streghe senza processo” e di anarchici che si cibano di erbe bollite. Ancora oggi faccio fatica a esprimere quella sensazione mista di curiosità e paura che avevo nei confronti di quelle strane realtà. Nostalgia per un mondo conosciuto da sempre e mai vissuto, per un incantesimo assaggiato e poi svanito all’improvviso. Successivamente, quando ho incontrato di persona Federico in Andreis, il suo paese nativo, l’uomo non ha tradito i suoi scritti: in lui ho riassaporato la magia, il mistero, ma soprattutto la libertà di essere e impersonificare quello che raccontava. In questo breve fumetto ho cercato di trasmettervi quelle piccole emozioni, quei lievi brividi di vita, facendo incontrare a un Tavan, ancora bambino, quelli che un giorno sarebbero stati i protagonisti delle sue poesie. Grazie Federico, grazie per avermi aperto la porta dei tuoi universi incantati.

Paolo Cossi

5 aprile 2008


Il poeta Federico Tavan ritorna bambino per raccontarci di Brombi (il vero anarchico del paese), Macheri (la maschera di legno fattagli dal nonno), “l’erba della scuota”; dei luoghi, insomma, e dei personaggi della sua infanzia, della sua terra (la Valcellina) e del suo paese. Una storia semplice, ricca di suggestioni, tratteggiata con sensibilità da Cossi sui versi del poeta. Paolo Cossi vive e lavora in Valcellina. Nel 2002 vince il primo premio al concorso “Jacovitti” che gli permette di frequentare gratuitamente la scuola del fumetto di Milano. Lo stesso anno pubblica, per Biblioteca dell’immagine, Corona, l’uomo del bosco di Erto e nel 2003 sempre con la stessa casa editrice pubblica Tina Modotti. Nel 2004 vince il premio Albertarelli dell’ANAFI come miglior nuovo autore italiano. Tra le sue numerose pubblicazioni Il terremoto del Friuli (Becco Giallo, 2005). La storia di Mara (Lavieri, 2006) e Medz Yeghern, il Grande Male (Hazard, 2007).

ISBN 978-88-89312-47-6

€ 7,00 i.i.

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